United Volley Pomezia (serie B1/f), Viglietti: “Col Nottolini una prestazione non brillante”

Pomezia (Rm) – Sembra essersi “abbonata” ai tie-break la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Tarquini, reduci dai k.o. “di misura” contro Clementina e Castel Franco, hanno avuto la meglio del Nottolini Lucca nel match interno di sabato scorso. Una gara altalenante come dimostrano i parziali (21-25, 25-18, 16-25, 25-20 e 16-14), ma che alla fine è valsa due punti per le pometine. “Non abbiamo fatto una buona gara ed è stato un peccato perché potevamo dare qualcosa di più – dice il centrale classe 1996 Alessia Viglietti, ritratta nella foto di Fabio Angelini – Nel primo set abbiamo sofferto tanto in ricezione e onestamente non ci aspettavamo che le avversarie potessero battere così bene come hanno fatto, mettendo a segno tanti “ace”. Nel secondo siamo riuscite a riprendere un buon ritmo e ci siamo rimesse in carreggiata, mentre nel terzo quasi non siamo scese in campo e sinceramente è strano per una squadra come la nostra. Nel quarto abbiamo ripreso in mano il pallino del gioco e siamo tornati a pareggiare i conti, poi è stato davvero particolare anche il tie break in cui siamo arrivate fino all’11-3 per poi “addormentarci” completamente e farci riacciuffare sul 14-14 prima di spuntarla ai vantaggi. Indubbiamente le avversarie hanno fatto un’ottima partita: venivano da due sconfitte, ma hanno dimostrato di essere una squadra valida e vogliosa di portare via dei punti dal nostro campo. Guardando in casa nostra, invece, credo ci sia stata un po’ troppa agitazione e stavolta sia mancato quel forte spirito di gruppo che ci caratterizza. Nelle ultime due gare, pur cedendo al tie-break, avevamo spinto tanto e forse in questa partita con Nottolini abbiamo accusato un po’ di pressione nel dover fare risultato pieno a tutti i costi. Invece dobbiamo scendere in campo con maggiore tranquillità e senza fare troppi calcoli”. Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia sarà ospite del Santa Lucia, compagine di Fonte Nuova: “Si tratta di una squadra neopromossa con cui abbiamo giocato un paio di amichevoli nel pre-campionato e che quindi conosciamo abbastanza bene – sottolinea la Viglietti – Nel loro organico c’è Alice Grossi che l’anno scorso faceva parte del nostro gruppo, ma ci sono anche altre ragazze che conosciamo bene. Santa Lucia ha confermato la squadra che ha vinto l’ultimo campionato di serie B2, poi sul loro campo è sempre difficile fare risultato. Noi dobbiamo guardare in casa nostra e pensare a ritrovare il nostro gioco perché solo in questa maniera possiamo toglierci delle soddisfazioni”.





Colleferro (calcio, Under 19 Elite), Ciotoli: “Col Tor di Quinto senza paura, partita stimolante”

Colleferro (Rm) – E’ stato un inizio di campionato davvero positivo quello dell’Under 19 Elite del Colleferro che naviga al secondo posto in classifica dopo sei giornate. I ragazzi di mister Pino Ciotoli hanno violato il campo della Pro Calcio Cecchina per 1-0 nel match di sabato scorso. “Una gara difficile – commenta l’allenatore – Il primo tempo è stato equilibrato e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase di costruzione, pur creando le occasioni più importanti. Nel secondo siamo cresciuti molto a livello di gioco e fisico e siamo passati in vantaggio a metà frazione con un gol del subentrato Rinaldi, sciupando successivamente altre occasioni ghiotte per raddoppiare. Gli avversari hanno provato a recuperare la partita cambiando anche qualcosa a livello tattico, ma rimanendo in inferiorità numerica nel finale. Non siamo riusciti a chiudere la partita prima del triplice finale, le partite col risultato in bilico sono sempre pericolose e con la beffa dietro l’angolo, ma alla fine è arrivata una vittoria preziosa”. L’allenatore è soddisfatto dell’avvio di stagione dei suoi ragazzi: “Questa squadra è stata rinnovata al 70% rispetto alla scorsa stagione e nel gruppo ci sono diversi elementi del 2006. L’obiettivo minimo è quello della salvezza, ma ora siamo in alto e cercheremo di rimanerci il più possibile, affrontando ogni partita nel modo giusto. Comunque mi aspettavo questo inizio da parte del gruppo che si è sempre impegnato al massimo. I “reduci” del vecchio gruppo stanno trasmettendo una determinata mentalità ai nuovi arrivati. L’unica sconfitta in questa prima fase è arrivata a Ciampino, in una gara in cui avevamo qualche assenza di troppo e non siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento”. Sabato è in arrivo la gara più stimolante per i ragazzi di Ciotoli: “Ospiteremo il Tor di Quinto che ha vinto sei partite su sei realizzando 23 reti e subendone due. Un’autentica corazzata, una squadra che non ha bisogno di presentazioni, ma sicuramente anche per loro non sarà una partita semplice. A livello tattico non faremo una partita attendista, ma proveremo a imporre il nostro calcio: siamo consapevoli che con la giusta mentalità e compattezza di squadra possiamo fare bene. Abbiamo grande rispetto, ma non paura del Tor di Quinto: queste sono le partite che tutti vorrebbero giocare e poi l’anno scorso con grandi avversari abbiamo spesso fatto risultato”.





Roma, tutto pronto per la 2° edizione del novembre è nordico

Dal 2 al 28 novembre Roma svela il suo legame con le culture nordiche per la 2a edizione di Novembre Nordico.
 
Tracce nordiche a Roma promosso dalle Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, il Circolo Scandinavo e i quattro Istituti culturali e scientifici nordici: l’Accademia di Danimarca, l’Istituto di Finlandia a Roma, l’Istituto di Norvegia in Roma, l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, che si uniscono in questa occasione per divulgare un ricco programma di iniziative per valorizzare il legame storico dei Paesi Nordici con la città di Roma e per creare nuovi momenti di scambio attraverso mostre, conferenze, concerti e proiezioni. Novembre Nordico.
 
Tracce nordiche a Roma offre una panoramica della cultura nordica, più di 20 eventi in tutta la città di Roma, molti gratuiti, spaziando tra l’architettura, l’arte visiva, la poesia, la musica, la ricerca, il cinema. Dopo il successo dello scorso anno saranno a Roma artisti, registi, ricercatori, accademici e musicisti nordici per presentare i loro lavori, e verranno anche celebrate figure storiche di rilievo: da scrittori come Stig Dagerman e drammaturghi e autori come Henrik Johan Ibsen, designer come Harri Koskinen e i salotti culturali internazionali storici, e ancora mostre, proiezioni e appuntamenti per apprendere le lingue nordiche.
 
La rassegna è inoltre occasione per raccontare numerosi luoghi a Roma particolarmente importanti per gli esponenti del mondo nordico come il Cimitero Acattolico, Palazzo Corsini, Palazzo Capranica, la Residenza dell’Ambasciatore di Svezia. Attraverso una mappa interattiva online è possibile riscoprire le tracce nordiche in città, una guida nel programma e nei luoghi di Novembre Nordico.
 
Per questa edizione Novembre Nordico viene anticipato da una piccola anteprima di due eventi a fine ottobre. Il 26 ottobre la Residenza dell’Ambasciatore di Svezia ospita la presentazione (in lingua inglese) del romanzo Kvinnokungen (Il Re donna), il nuovo libro della scrittrice svedese Kristina Sjögren, sulla Regina Cristina di Svezia che fu la prima donna a diventare monarca in Svezia (1632-1654) e in seguito, dopo la sua abdicazione, diventò una grande protagonista della vita culturale romana oltre icona di stile, il suo approccio alle questioni di genere fu rivoluzionario. Il 27 ottobre inaugura la mostra personale di Nina Torp METHODS OF PATTERNMAKING / Between knowing and speculation presso il Museo delle Origini della Sapienza Università di Roma. Nella sua prima mostra personale in Italia, l’artista norvegese Nina Torp presenta un video, sculture e interventi in tessuto, legno, carta e ceramica, che indagano le possibilità interpretative del campo dell’archeologia. Il progetto, in mostra fino al 22 dicembre, fa parte del “The Farfa Valley Project”, un progetto di scavo archeologico interdisciplinare di grotte utilizzate nel Neolitico nell’area laziale. Nina Torp terrà anche un talk il 10 novembre in cui approfondirà il suo progetto biennale di collaborazione interdisciplinare con Cecilia Conati Barbaro e il Museo delle Origini dell’Università Sapienza di Roma.
 
Dal 31 Ottobre al 5 Novembre va in scena lo spettacolo Sinfonia d’autunno, un omaggio al celebre maestro svedese Ingmar Bergman con la regia di  Rosario Tronnalone al Teatro di Documenti di Roma. La musica diventa l’unico linguaggio con il quale le protagoniste sono in grado di comprendere e col quale comunicare. Ciò appare con solare evidenza nella scena chiave della doppia esecuzione del preludio, metafora del rapporto che lega e separa madre e figlia.
 
La rassegna si apre ufficialmente il 2 novembre presso l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma con la mostra di Sophie Westerlind dal titolo She affect us, indeed. Sophie Westerlind (Stoccolma, 1985) costruisce un corpus pittorico che, a partire da fotografie inedite e d’archivio, ritrae soggetti dislocati nei luoghi che l’artista ha frequentato e vissuto durante gli ultimi dieci anni. Il risultato è una geografia fatti di affetti e ricordi, che suggerisce una riflessione sul ruolo politico e identitario dell’Europa contemporanea.
 
Per gli amanti dell’architettura, lunedì 6 novembre presso l’Institutum Romanum Finlandiae di Villa Lante al Gianicolo si tiene il seminario su Reima Pietilä, architetto e teorico finlandese: L’interno dell’esterno nell’architettura finlandese in occasione del centenario della sua nascita. L’accademico Reima Pietilä (1923-1993) è conosciuto come una figura eccezionale nel campo dell’architettura finlandese e internazionale. Novembre Nordico è l’occasione ideale per approfondire i suoi legami con l’Italia, a partire dagli archivi, tra cui quello personale di Helsinki e alcuni archivi italiani come la Fondazione Bruno Zevi e l’Archivio Progetti IUAV di Venezia. Lo stesso giorno, lunedì 6 novembre, per gli appassionati di teatro e letteratura, presso l’Istituto di Norvegia, si tiene la conferenza su Henrik Johan Ibsen con il Prof. Giuliano D‘Amico  (Centro di studi ibseniani, Università di Oslo), la Prof.ssa Maria Cristina Lombardi (Università L’Orientale, Napoli). Il dott Stanislao de Marsanich, presidente dei Parchi Letterari, rappresenterà il Parco letterario dedicato a Ibsen a Skien, in Norvegia.
 
Segue l’8 novembre la conferenza con il prof. Francesco D’Angelo Dalla Norvegia a Gerusalemme: il viaggio di re Sigurd Jórsalafari (1107-1111) presso l’Istituto di Norvegia a Roma. Ricercatore in storia medievale e Guest researcher all’Istituto di Norvegia in Roma, D’Angelo farà rivivere al pubblico il viaggio straordinario che fece il re norvegese Sigurd Magnússon, il primo sovrano cristiano a visitare la Terrasanta dopo la crociata di Gerusalemme. Dall’Inghilterra alla Spagna musulmana, dalla Sicilia a Gerusalemme, fino a Costantinopoli: uno degli episodi meno conosciuti e più affascinanti della grande storia delle crociate che unisce ai tratti tipici delle scorrerie vichinghe a quella tensione spirituale di cui è permeata tutta l’epoca, e che farà guadagnare al suo giovane protagonista fama imperitura.
 
Immancabili protagonisti nel programma di Novembre Nordico sono i concerti di musica classica, il primo il 9 novembre al Teatro Palladium vede come protagonista il giovane talento norvegese Tiril Holand insieme ad Alessandro Guaitolini, violoncello solista, Roma Tre Orchestra (archi) e Alessandro Alonzi, direttore e cembalo ne “La gloria del Barocco”. Tiril Holand (classe ‘99) a 14 anni è stata ammessa al programma per talenti Giovani Musicisti a Trondheim, ricevendo nello stesso anno una borsa di studio dalla Helgeland Sparebank. È stata selezionata come solista per Giovani Solisti dell’Helgeland due volte – a 15 e 19 anni – con il Concerto per violoncello di Elgar. Il concerto propone un viaggio alla scoperta di due dei più grandi compositori del periodo barocco, Luigi Boccherini e Antonio Vivaldi. Per chi volesse regalarsi una gita fuori porta, gli stessi musicisti suoneranno anche il 5 novembre nella Chiesa di San Silvestro a Viterbo.
 
Sempre il 9 novembre porte aperte alla Residenza dell’Ambasciatore di Svezia per un evento di letteratura e storia, accompagnato da un aperitivo light. La sovrintendente di Villa San Michele a Capri, Kristina Kappelin, farà conoscere l’affascinante storia del noto medico e scrittore svedese Axel Munthe (1857–1949) e la sua opera Villa San Michele, ancora oggi un posto magico e punto di riferimento per artisti svedesi e italiani. Durante la serata Tomas Bacoccoli, imprenditore e scrittore italo-svedese, presenta il suo libro “Ritorno in Umbria”, in cui racconta come staccarsi dalla quotidianità che viveva a Stoccolma per trasferirsi con tutta la famiglia in un vigneto fatiscente a Corciano per prendersi cura del padre malato di Alzheimer.
 
Il calendario riprende dopo pochi giorni, giovedì 16 novembre con un evento dedicato a Harri Koskinen, uno dei designer finlandesi contemporanei più famosi al mondo, protagonista della conferenza ospitata presso la Rinascente Roma Tritone a cura di Arianna Callocchia. Koskinen presenta in esclusiva e in anteprima per l’Italia, una selezione di alcuni dei suoi progetti di product ed interior design signicativi per il loro approccio sostenibile. Durante l’incontro verrà presentato anche l’approccio di Artek alla sostenibilità attraverso gli iconici sgabelli Stool 60, progettati da Alvar Aalto nel 1933. L’azienda finlandese fabbrica da 90 anni questo leggendario oggetto di design.
 
Si prosegue con la musica, il 18 Novembre si esibisce alla Casa del Jazz il Cecilia Sanchietti Swedish Quintet. COLOURS è il nuovo album di Cecilia Sanchietti, batterista e compositrice italiana con base in Svezia e in Italia, che uscirà il prossimo gennaio con l’etichetta Parco della Musica Record.  Il risultato di questo lavoro è un suono elettrico, jazz/world music, vicino alle atmosfere lounge rock. E per chi ama le gite fuori porta, lo stesso giorno Novembre Nordico si sposta a Tolfa (RM) per il Tolfa Gialli&Noir, festival letterario dedicato al genere giallo, in cui Helene Flood, psicologa e scrittrice norvegese, presenta il suo primo romanzo, La terapeuta, già stato venduto in ventitré paesi ancor prima della pubblicazione in Norvegia ed è stato nominato per il Norwegian Booksellers’ Prize nel 2019.
 
Il 21 novembre presso la Residenza dell’Ambasciatore norvegese si terrà l’evento In The Garden of Arctic, a cura della Reale Ambasciata di Norvegia, un evento prezioso per presentare il prossimo lavoro dello scrittore e giornalista Davide Sapienza. In the Garden of Arctic fa parte di ARCTICulation – titolo generale del programma ufficiale di Bodø 2024 – Capitale Europea della Cultura. L’evento prevede una conferenza con l’introduzione dell’Ambasciatore norvegese Johan Vibe, la presentazione del progetto di Davide Sapienza con la moderazione di Lorenzo Pavolini, e l’intervento del Teatro Nordland per presentare “The Trail Way”, progetto di interventi culturali lungo la ferrovia del Nordland. Inoltre si potrà partecipare a brevi percorsi fotografici con Davide Sapienza nel giardino della residenza, sulle orme dei quattro cammini geopoetici che faranno parte del programma di Bodø 2024. A cavallo tra geografia, natura, poesia e storia, In the Garden of Arctic svela l’Artico come un luogo vicino, un destino comune, un giardino pronto ad accogliere e coinvolgere nella sua stratificata bellezza, da Roma fino a Bodø. Sapienza, in collaborazione con il Nordland Teater e il Nordland Nasjonalparksenter, racconta l’Artico come luogo di complessità, di storie intrecciate e sottili sensibilità (geo)poetiche.
 
Sempre il 21 novembre si tiene presso l’Istituto di Norvegia in Roma la Conferenza su Santa Birgitta di Svezia nella Roma medievale. “St. Birgitta of Sweden in medieval Rome: On the trail of two English superfans, Cardinal Adam Easton and Margery Kempe” con la borsista in residenza Prof. Laura Saetveit Miles, Università di Bergen professoressa presso il Dipartimento di Letteratura Britannica e Lingue Straniere dell’Università di Bergen (UiB), Norvegia.
 
Il 22 novembre l’Ambasciata di Finlandia & Institutum Romanum Finlandiae presentano in anteprima, presso il Cinema Nuovo Olimpia, il film Fallen leaves di Aki Kaurismäki, il celebre regista finlandese, premiato a maggio al Festival di Cannes con il Prix du Jury, il Premio della Giuria. Il film (in lingua originale con sottotitoli in italiano) narra la storia di un uomo e una donna che si incontrano per caso nella notte ad Helsinki e cercano di trovare il primo, unico e definitivo amore della loro vita. Sempre il 22 novembre il fotografo danese di fama mondiale Søren Solkær presenta in un talk Black Sun: il magnifico viaggio degli storni dalla Danimarca a Roma i suoi due libri fotografici “Black Sun” e “Starling”negli spazi dell’ Accademia di Danimarca. Ispirandosi alla pratica divinatoria degli antichi romani nella lettura del volo degli uccelli in stormi, Søren Solkær ha trascorso sei anni seguendo e fotografando la migrazione degli stormi dall’Irlanda e l’Inghilterra, passando dalla Danimarca e dai Paesi Bassi fino alla Sardegna, a Roma e alla Catalogna. Negli ultimi tre inverni si è trovato in cima ai tetti di Roma che offrivano una vista sui punti di raccolta più popolari per i milioni di stormi che arrivano nella Capitale ogni sera nel periodo invernale.
 
Il 23 novembre gli spazi del Circolo Scandinavo accolgono Cent’anni di Stig Dagerman: un racconto a più voci a cura degli studenti di Scandinavistica di Milano. La letteratura di Stig Dagerman, genio ribelle e tormentato, anarchico convinto e inquisitore della contemporaneità, vive ancora in articoli, poesie e prosa, a 100 anni dalla sua nascita. L’incontro si propone di restituire questa pluralità in una presentazione a più voci fatta da testimonianze biografiche e letture di testi al fine di comprendere le svariate e personali immagini dell’autore.
 
Sabato 25 novembre, porte aperte alla Scuola Finlandese di Roma (Rooman Suomi-koulu). In programma una lezione sulle feste e tradizioni finlandesi, la possibilità di partecipare alle attività della scuola e un assaggio dei più famosi “schiaffi alla cannella” (korvapuustit) di Roma, accompagnati da un buon caffè finlandese.
 
Il 26 novembre al via i corsi online di lingue nordiche (svedese, norvegese, danese, finlandese e islandese) promossi dall’Istituto Culturale Nordico. Durante il laboratorio introduttivo di lingue nordiche si possono imparare tante piccole curiosità, modi di dire e qualche frase.
 
Luisella Sari, esperta di filologia germanica e storia scandinava farà luce su tre secoli di storia scandinava definiti “Epoca vichinga”. Superando lo stereotipo cui la fama li ha condannati, Sari nel corso del suo intervento ne presenta un ritratto fedele, riportandoli dalla dimensione del mito a quella della realtà attraverso il supporto di dati archeologici e di informazioni ricavabili dalle iscrizioni runiche, le uniche fonti scritte lasciate dagli uomini e dalle donne di quei secoli nella loro lingua e di cui la Svezia è particolarmente ricca.
 
Il programma si chiude martedì 28 Novembre presso l’Accademia di Danimarca con il talk del regista danese Bjarke Underbjerg sul processo creativo del suo documentario ibrido EUPHORIA, nel quale racconta la storia di cinque giovani donne che attraversano il continente europeo.
 

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ULN Consalvo (calcio, Under 17 reg.), Mirinori: “Salvezza alla portata, abbiamo i mezzi per farcela”

Roma – Primo punto in campionato per l’Under 17 regionale dell’ULN Consalvo. I ragazzi di mister Valter Dolci (sconfitti all’esordio con la Df Academy) hanno impattato domenica scorsa per 2-2 sul campo del Testaccio 68, non senza qualche rimpianto come spiega l’attaccante classe 2007 Francesco Mirinori: “Con un pizzico di attenzione in più potevamo portare a casa la vittoria. Il primo tempo è stato equilibrato, poi poco prima dell’intervallo un bel lancio di Principessa mi ha messo nelle condizioni di arrivare davanti al portiere e di segnare l’1-0. Nel secondo tempo per una decina di minuti c’è stato lo stesso equilibrio della prima frazione, poi su una mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo è arrivato l’1-1 e a quel punto abbiamo un po’ accusato il colpo. L’espulsione di un giocatore avversario ci ha ridato slancio e subito dopo Presta ha realizzato un bel gol in mezza rovesciata quando mancavano una ventina di minuti alla fine. Loro si sono sbilanciati per pareggiare e noi abbiamo avuto qualche occasione per chiudere la partita, ma poi su una ripartenza abbiamo incassato il 2-2 che ci ha lasciato la sensazione di aver perso due punti”. Nel prossimo turno l’Under 17 regionale dell’ULN Consalvo ospiterà la Libertas Centocelle: “Hanno ottenuto una vittoria e una sconfitta nelle prime due gare – dice Mirinori – So che hanno alcuni ragazzi che giocavano al Torre Maura, ma non ne conosco bene il valore. Comunque cercheremo di vincere”. Mirinori è uno dei volti nuovi del gruppo di mister Dolci: “L’anno scorso ho giocato nell’Under 16 provinciale del Certosa, ma volevo cambiare ambiente e il mio amico Nardecchia mi ha messo in contatto col mister Dolci. Mi trovo bene, il gruppo rema dalla stessa parte. Per me è la prima volta nella categoria regionale, il livello è sicuramente più alto e le squadre avversarie sono molto attrezzate. L’obiettivo è quello della salvezza: abbiamo i mezzi per farcela, ma dobbiamo tirare fuori il carattere”.





Volley Club Frascati, Segala: “Con Under 13 e Under 17 maschili ci toglieremo soddisfazioni”

Frascati (Rm) – L’Under 13 e l’Under 17 maschili del Volley Club Frascati promettono bene. I due gruppi sono allenati da coach Serena Segala, una delle novità dello staff tecnico tuscolano per la stagione 2023-24. “L’anno scorso ero a Ciampino e ricoprivo il ruolo di direttore tecnico fino all’Under 13 del settore femminile, ma ho fatto tante esperienze anche nel maschile – dice il tecnico – A Frascati c’è un progetto interessante e un club strutturato con tanti iscritti, si può fare un bel lavoro”. Martedì è stato il giorno dell’esordio in campionato dell’Under 17 che ha ceduto 3-2 in casa contro il Cinecittà. Una gara con andamento alterno in cui i tuscolani si sono aggiudicati il primo e terzo set, ma poi hanno ceduto al tie break: “Un peccato per l’ultimo parziale in cui abbiamo iniziato male, poi siamo riusciti ad accorciare le distanze e alla fine abbiamo ceduto – dice Segala – Abbiamo avuto qualche difficoltà in ricezione e in battuta, ma dobbiamo lavorare tanto dal punto di vista della tecnica individuale e della costanza di rendimento. Gli avversari, che sono sicuramente una squadra valida, hanno sbagliato di meno e alla fine hanno portato a casa la vittoria. Comunque i ragazzi entrati hanno dato il loro contributo e nessuno ha mollato. Sono abbastanza soddisfatta della prima prestazione e sono convinta che questo gruppo possa migliorare tanto. Il nostro gruppo è numeroso, ma eterogeneo per età e capacità. Qualcuno ha fatto convocazioni perfino in serie D, altri ragazzi sono in fase di maturazione e altri ancora hanno iniziato da poco. L’obiettivo è quello di fare bene nella prima fase e provare a superarla, poi si vedrà”. La Segala spende parole di fiducia anche sull’Under 13 maschile: “Non sappiamo quando inizierà il campionato perché non sono ancora usciti i calendari provvisori. Anche questo è un gruppo numeroso ed eterogeneo, tanti sono propri nuovi della pallavolo, ma c’è una buona capacità ricettiva. Abbiamo scelto di far fare a questi ragazzi il campionato 3×3 dove potranno togliersi delle soddisfazioni”. 





Atletica Frascati, Giordano Baccani si è laureato campione regionale Ragazzi sui 60 ostacoli

Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati ha festeggiato un nuovo titolo regionale. Nello scorso fine settimana, al “Paolo Rosi” di Roma, è andato in scena il campionato regionale individuale della categoria Ragazzi (nati nel 2010 e 2011, con classifiche separate per anni) e Giordano Baccani è riuscito a sbaragliare la concorrenza. Il classe 2011, infatti, ha conquistato il primo posto nella specialità dei 60 ostacoli col tempo di 10.12, laureandosi campione regionale. Non contento, il giorno dopo ha aggiunto anche il terzo posto sui 200 ostacoli (col tempo di 32 secondi netti). Molto contenta Carla Tuzzi, che lo allena assieme a Flavia Di Paola e che è stata una grande campionessa della specialità riuscendo a vincere ben 19 titoli nazionali (tra outdoor e indoor) in carriera. “Giordano fa atletica da due anni e, com’è giusto che sia alla sua età, sta provando varie specialità. E’ un ragazzo molto talentuoso e ricettivo e questo gli permette di fare bene in varie specialità, come anche la velocità o il salto in alto. Si vede che ama particolarmente gli ostacoli perchè in allenamento li affronta con grande gioia, ma in generale è molto appassionato per l’atletica e questa è la cosa più importante. Il suggerimento che do a lui e a tutti gli altri ragazzi è quello di non avere pressione di risultato e di rimanere sereni e tranquilli. Con gli ostacoli serve grande concentrazione, ma Giordano ha tutte le caratteristiche per fare bene in questa disciplina. Ora abbiamo già iniziato un po’ di preparazione invernale perché per le prossime gare se ne parlerà nel 2024”. Nella medesima manifestazione l’Atletica Frascati ha anche applaudito il terzo posto dell’altro classe 2011 Edoardo Campagnolo sui 1000 metri: il giovane atleta tuscolano ha chiuso la sua gara col tempo di 3.25.76.
Intanto si è svolto domenica scorsa all’Infernetto un raduno dedicato ai “futuri” Allievi del 2024. A rappresentare l’Atletica Frascati c’erano i mezzofondisti Claudio Fanelli, Christian Nardi, Alessandro Saddi, Flaminia Caruso e il giavellottista Leonardo Di Mugno che hanno avuto modo di svolgere un allenamento con i loro coetanei selezionati dal comitato regionale del Lazio.





Calcio, da Krstovic a Thuram: i migliori 5 nuovi talenti della Serie A

Un calciomercato italiano così attivo e affascinante non si vedeva da anni. Sono arrivati infatti in Serie A talenti ambiti dai migliori campionati del mondo come la Premier e la Liga. E invece giovani e meno giovani talenti del calcio mondiale hanno scelto il massimo campionato italiano per emergere e farsi notare dal calcio mondiale, mettendosi alla prova in un torneo che sicuramente ha perso i fasti di un tempo ma dall’altra parte resta di difficile interpretazione per un calciatore straniero, molto fisico ma anche estremamente tattico. E così la Serie A 2023-2024 riacquisisce fascino e interesse grazie ai tanti nomi caldi che hanno alzato il livello tecnico del torneo.

Christian Pulisic

Tra le operazioni di mercato più interessanti della Serie A 2023/2024 c’è sicuramente quella relativa al neo acquisto del Milan, Christian Pulisic. Da sempre considerato uno dei grandi talenti del calcio Pulisic fa della sua versatilità l’arma migliore, in grado di giocare sia come ala che come trequartista. Rapido, veloce e tecnico, cerca sempre l’uno contro uno e il dribbling. In attacco si rende utilissimo grazie anche a un’ottima visione di gioco e alla capacità di innescare i compagni in area, mentre in fase difensiva non lesina energie e forze, rientrando con grande veemenza sugli attaccanti avversari e dando una enorme mano ai difensori suoi compagni di squadra, creando così maggiore densità in mezzo al campo per dare meno spunti agli avversari. Quello che gli è sempre mancata è stata la continuità di rendimento, cosa che gli ha un po’ frenato la carriera ma al Milan cerca riscatto e la possibilità di dimostrare di essere un calciatore fondamentale.

Marcus Thuram

Figlio d’arte ma non per questo raccomandato. Anzi. Thuram è uno dei talenti migliori della sua generazione. Prelevato dal Borussia M’gladbach la punta francese sta dimostrando di calarsi benissimo nel campionato italiano, divenendo il talento di un’Inter che oggi più che mai pronostici e quote sulla vittoria finale in Serie A indicano come grande favorita per la vittoria finale dello Scudetto. In qualche modo non sta facendo rimpiangere Lukaku, sebbene con caratteristiche diverse si sta imponendo sui campi italiani come perfetta spalla di Lautaro Martinez, per gioco e marcature.

Timothy Weah

Da un figlio d’arte all’altro. Timothy Weah era arrivato alla Juve per sostituire Cuadrado sulla catena di destra ma il figlio del pallone d’oro liberiano ha perso la titolarità in questo inizio di campionato. Qualche difficoltà di adattamento e le scelte improvvise di Allegri ne hanno minato l’impiego dal primo minuto. Ma Weah è un talento puro e avrà solo bisogno di adattarsi meglio, trovando minutaggio, convinzione e capendo come districarsi nel complicato campionato italiano.

Nikola Krstovic

Un avvio migliore non poteva esserci per il Lecce. Nelle prime giornate di campionato i giallorossi si sono ritrovati a ridosso delle prime posizioni in classifica conquistando anche uno storico, seppur temporaneo, secondo posto. E questo per merito anche di Nikola Krstovic, attaccante montenegrino classe 2000. Un giocatore che fa dei colpi di testa e della capacità di usare entrambi i piedi con naturalezza i suoi punti di forza. Rapido, mobile e disposto al sacrificio Krstovic si è rivelato una vera e propria sorpresa per il calcio italiano mettendo a segno nelle prime sei giornate già tre gol. Un grande acquisto per i pugliesi, un giocatore da tenere d’occhio per il futuro delle big.




Football Club Frascati (Under 16), De Luca è prudente: “Buon inizio, ma continuiamo a lavorare”

Frascati (Rm) – Un buon inizio di campionato per l’Under 16 provinciale del Football Club Frascati. I ragazzi di mister Massimo De Luca hanno vinto le prime due partite e l’allenatore non può che essere soddisfatto, pur rimanendo prudente: “La prima gara l’abbiamo giocata in “casa” (il campo Otto Settembre non è ancora disponibile per le gare ufficiali, ndr) contro il Don Bosco vincendo per 5-0. Dopo un buon primo tempo, nel secondo è un po’ calata la concentrazione, ma comunque la squadra si è espressa su buoni livelli. Domenica scorsa abbiamo giocato a Cecchina, su un campo molto difficile e contro avversario molto differente rispetto al primo, di grande fisicità e spessore. I ragazzi hanno messo in campo tanto carattere. Dopo un primo tempo di studio in cui c’è stata qualche occasione (un palo per i padroni di casa e qualche opportunità per quella ospite, ndr), a inizio ripresa abbiamo usufruito di un calcio di rigore che purtroppo è stato sbagliato da Mellini. Ma la reazione è stata buona e lui stesso ha sfiorato il gol poco dopo prima che andassimo in vantaggio con una punizione vincente di Martinoli, leggermente deviata da un avversario. Poi a otto minuti dalla fine è arrivato il gol del pareggio del Cecchina, ma anche in questo caso ho visto che i ragazzi hanno subito reagito e in extremis si sono andati a prendere la vittoria col gol di un ragazzo del 2009, Piersigilli, che ha lavorato con me già l’anno scorso”. Sei punti in due partite sono sicuramente un buon viatico per la stagione: “Il successo di Cecchina ci galvanizza, ma ora a testa bassa riprendiamo a lavorare con determinazione, ben sapendo che il campionato provinciale è molto tosto – dice De Luca – Il gruppo c’è, dobbiamo recuperare qualche ragazzo infortunato e speriamo di giocarci le nostre carte. La società ci è sempre vicina e i ragazzi lo sentono, questa è ormai una delle più importanti realtà giovanili del territorio e si può fare bene. Domenica giochiamo “in casa” con la Spes Mundial che ha collezionato due sconfitte, ma le partite non sono mai scontate e vanno sempre giocate. In ultimo voglio ringraziare sempre il mio vice Simone Leanza che è un collante fondamentale con i ragazzi, oltre ad essere un prezioso collaboratore tecnico”.





Ssd Colonna, il dt Fiorenza: “Scuola calcio in salute, un piacere allenare gli Esordienti 2012”

Colonna (Rm) – La sua presenza, assieme a quella del responsabile Angelo Carletta, è ormai costante da sette anni al Colonna. Domenico Fiorenza è il direttore tecnico della Scuola calcio e quest’anno ha preso in carico anche il gruppo Esordienti 2012: “Ero tentato di fermarmi dopo tanti anni di calcio, ma la voglia di stare al passo e aggiornarmi è ancora tanta e quando Carletta mi ha chiesto di fare una nuova stagione non ho saputo dire di no. La Scuola calcio del Colonna è salute: a livello numerico siamo ancora su ottimi livelli, nonostante la difficoltà logistica dei lavori al campo di gioco che ci stanno costringendo ad allenarci a Monte Compatri in questa prima fase di stagione. Per questo ringraziamo le famiglie che ci hanno dato ancora fiducia e che stanno facendo sacrifici. La qualità degli istruttori è elevata al di là del “titolo” o della qualifica e poi c’è un forte “spirito di squadra”. Con Carletta abbiamo fatto crescere in questi anni alcuni ragazzi e con loro c’è totale condivisione di idee: tutti remiamo dalla stessa parte. Cresce anche la qualità dei vari gruppi, soprattutto i più piccoli sono molto accaniti e preparati e rispondono alle sollecitazioni degli allenatori”. Come detto, Fiorenza guida anche il gruppo degli Esordienti 2012: “Devo ringraziare anche in questo caso Angelo Carletta e suo figlio Ivan che hanno fatto un lavoro eccellente con questi ragazzi che sono educati e legatissimi tra di loro. Inoltre posso contare su genitori molto presenti e collaborativi, possono davvero crescere tanto. L’intento è continuare a farli migliorare e ad aiutare anche Ivan Carletta nel suo lavoro di formazione perché è un ragazzo che merita tanto. Personalmente da un po’ mi sono specializzato e mi diverto molto nella fascia di Esordienti e nel lavoro di preparazione all’agonistica”. Il lavoro di Fiorenza sui 2012 dovrebbe essere biennale così com’è stato quello con i 2010 che quest’anno stanno facendo l’Under 14 regionale: “Li seguo con grande affetto. Il salto nell’agonistica è tosto e loro lo stanno affrontando in una categoria difficile come quella regionale: dovranno soffrire, ma penso che ce la possano fare. Mi confronto costantemente con il loro mister Giorgio Marignoli che è valido e può portarli a centrare l’obiettivo prefissato”.





Atletico Lariano (calcio, Under 17 reg.), Pallocca: “Il pari col Real Cassino può darci fiducia”

Lariano (Rm) – L’Under 17 regionale dell’Atletico Lariano ha mosso la classifica al secondo tentativo. I ragazzi di mister Giulio Pallocca, reduci dalla brutta sconfitta d’esordio a Colleferro, hanno impattato per 1-1 nel match interno di domenica scorsa con il Real Cassino. “Mi aspettavo una reazione e anzi credevo che potessimo conquistare l’intera posta in palio – dice l’allenatore dell’Atletico Lariano – Ma la partita è stata stregata e abbiamo giocato per quasi tutto il secondo tempo addirittura in nove per le espulsioni di Gargiulo prima e Martini poi. La squadra, comunque, non ha mollato e ha rischiato pure di vincere. Nel primo tempo, grazie ad un gol dello stesso Martini, avevamo pareggiato i conti dopo l’iniziale vantaggio ospite. Ora guardiamo ai prossimi impegni sapendo che c’è tanto da lavorare”. Pallocca spiega qual è la conformazione del gruppo dell’Under 17 regionale dell’Atletico Lariano: “Questi ragazzi vengono quasi tutti da un campionato provinciale e quindi il salto non è semplice. In questa categoria ci vuole una mentalità diversa, ma piano piano riusciremo a indirizzarli. Inoltre l’Under 17, a mio parere, è la categoria la più difficile di tutte. Il nostro obiettivo è quello della salvezza, ma spero di poter ottenere anche qualcosa di più. Dobbiamo lavorare a livello mentale perché la squadra è un po’ fragile, ma ho tanta fiducia in questi ragazzi”. Domenica prossima c’è una nuova trasferta a Ceccano: “Loro hanno perso le prime due partite, ma non possiamo permetterci di sottovalutare nessun avversario perché in questo campionato i punti bisogna sudarseli. Dobbiamo entrare in campo con la giusta testa, pensando a conquistare la vittoria”. Pallocca è al suo secondo anno nell’Atletico Lariano: “L’anno scorso ho allenato i 2011 nella Scuola calcio e sono stato benissimo con loro, ma ho sempre fatto campionati agonistici in carriera e volevo provare a rituffarmi in questo tipo di avventura. Ho trovato una società molto seria e organizzata e un ambiente tranquillo dove si può lavorare bene. L’Atletico Lariano sta facendo da tempo cose importanti sia a livello di Scuola calcio che di agonistica e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.





Vis Casilina (calcio, Under 16), Ricci è convinto: “Questo gruppo può essere protagonista”

Roma – Un doppio successo per cominciare. L’Under 16 provinciale della Vis Casilina ha iniziato la stagione con due vittorie, anche se nel primo caso la sfida col Grifone Gialloverde (battuto con un netto 9-0) non contava per la classifica. Sabato scorso i capolini si sono esibiti in una nuova goleada nel match interno contro il Grotte Celoni, piegato con un rotondo 6-1 grazie alle doppiette di Ignat e Granara e ai gol di Bisegna e Scarselletta). “La squadra ha giocato un ottimo primo tempo, chiudendolo in vantaggio per 4-0 – dice mister Manuel Ricci – A inizio ripresa c’è stato un piccolo calo e gli avversari hanno accorciato le distanze grazie ad uno sfortunato autogol di Ignat, poi però i ragazzi hanno ripreso a giocare e hanno allungato di nuovo. La nostra vittoria non è mai stata in discussione e sono contento della prestazione sfoderata dai ragazzi”. Ricci è al suo secondo anno di lavoro con questo gruppo: “Quando abbiamo cominciato, c’erano solo sette ragazzi e la squadra doveva essere ricostruita da zero. Già nella passata stagione ci siamo tolti diverse soddisfazioni e abbiamo finito terzi dietro a Pomezia e Indomita, due squadre molto forti. Quest’anno l’ossatura è rimasta la medesima, ma c’è stato l’inserimento di qualche nuovo elemento di qualità che sicuramente potrà fare comodo. Ho delle alternative importanti in tutti i reparti e quindi posso scegliere tranquillamente sia dall’inizio che in corsa. Tutti i ragazzi danno il massimo in allenamento e in partita. Possiamo fare un campionato da protagonisti, senza dimenticare di curare la crescita individuale sportiva e caratteriale di ognuno di questi ragazzi”. Sabato c’è la delicata sfida esterna col Falascelavinio. “Anche loro hanno iniziato con due nette vittorie e so che sono un bel gruppo, tra le possibili protagoniste assieme ad Almas, Sporting San Cesareo e noi. Sarà subito un bel test per cercare di capire che tipo di campionato possiamo fare. Tatticismi? Noi andiamo lì per proporre il nostro calcio, poi vedremo quale sarà il responso del campo” conclude Ricci.