Lirfl (rugby a 13), Calia e l’esperienza del league: «Che divertimento con la maglia dell’Albinea»

Roma – Ha debuttato nel rugby a 13 nella finale in gara unica della Coppa Italia organizzata a inizio mese dalla Lega Italiana Rugby Football League. Davide Calia, centro classe 1990 che ha vestito la maglia dell’Albinea, è l’ennesimo esempio di un giocatore che dal rugby union si “tuffa” nel league e le sensazioni che questa disciplina gli ha lasciato sono indubbiamente positive. «Devo ammettere che, al primo “impatto”, l’avventura è stata abbastanza traumatica perché le dinamiche del rugby a 13 rispetto a quelle del 15 sono totalmente diverse e non è semplice modificare gli automatismi che uno si porta solitamente dentro al campo – dice Calia – Tra l’altro il nostro gruppo era davvero molto variegato, nel senso che i componenti della rosa venivano da diverse parti dell’Emilia Romagna e anche da fuori regione, quindi non abbiamo avuto praticamente occasioni per allenarci assieme e “studiare” un po’ di più la disciplina. Una volta preso confidenza con il rugby a 13, comunque, ho scoperto un mondo sicuramente differente, ma assolutamente divertente e coinvolgente: un’esperienza da ripetere appena possibile. Inoltre anche a livello di squadra le cose non sono andate male: bisogna ricordarsi che questo gruppo si conosceva pochissimo e che molti ragazzi erano “novizi” della disciplina esattamente come il sottoscritto, mentre di fronte abbiamo avuto atleti ben più esperti nel rugby a 13». Calia, giocatore del Reno (formazione bolognese che milita nella serie B del rugby a 15), è stato coinvolto da Luca Ruggeri, una delle “anime” dell’Albinea che tra l’altro è stata l’unica rappresentante del nord Italia alla finale di Coppa giocata a L’Aquila. «Anche dal punto di vista organizzativo il mio giudizio sull’evento non può che essere positivo – dice Calia – C’è stato grande impegno da parte di tutti, non era semplice riuscire a coinvolgere squadre provenienti da tutta Italia e riuscire a produrre una giornata di sport all’insegna del divertimento e della sana competitività».




Virtus Divino Amore calcio (I cat.), Matarazzo: «Il campionato è lungo, possiamo ancora risalire»

Roma – Un punto nelle ultime quattro partite di campionato, in mezzo alle quali era arrivato il fragoroso successo nei quarti di Coppa. La Prima categoria della Virtus Divino Amore aveva assoluto bisogno di tornare alla vittoria e la squadra di mister Mario Di Marco non ha sbagliato: domenica scorsa al “Millevoi” piegata per 1-0 la strenua resistenza del Tormarancio terzultimo del girone F, con gol decisivo del solito Addi su calcio di rigore procurato da Stefano Trevisani. «E’ stata una partita dura – dice il centrocampista classe 1979 Giuseppe Matarazzo – Loro si sono dimostrati un avversario agonisticamente spigoloso, ma noi siamo rimasti lucidi anche nei momenti più complicati. Siamo stati fortunati a inizio ripresa quando gli ospiti hanno fallito un calcio di rigore, poi a metà ripresa è arrivato il penalty decisivo di Addi che ci ha regalato tre punti molto importanti». La Virtus Divino Amore occupa il nono posto in classifica ed è più vicina alla zona play out (cinque punti di vantaggio sulla Vivace Furlani) che al quarto posto e alla zona Coppa Lazio (il Real Velletri è a +7). «Ma il campionato è ancora lungo e credo che ci siano tutte le possibilità per ritornare in zone migliori di classifica – dice Matarazzo – Questa squadra ha dimostrato contro quasi tutte le big del campionato il proprio valore: questo significa che la qualità c’è, anche se dobbiamo tirarla fuori con continuità». Saltato il ritorno di Coppa per via del maltempo (anche se l’accesso alle semifinali è praticamente una formalità), la Virtus Divino Amore si può concentrare sul match di domenica prossima sul campo del De Rossi quinto. «E’ una neopromossa, ma si tratta di una buona squadra con individualità interessanti. Stanno facendo un buonissimo campionato e ci aspettiamo una partita tosta». Per Matarazzo la stagione della Virtus Divino Amore, al momento, è comunque più che positiva. «Il percorso fatto in Coppa merita un voto alto, al nostro campionato per il momento darei 6,5». La chiusura dell’esperto centrocampista riguarda una certa sterilità offensiva che, numeri alla mano, la squadra ha palesato. «Addi sta facendo il possibile pur non essendo una prima punta di ruolo. In questo senso ha pesato l’assenza di Marcangeli, ma cercheremo di migliorare questo aspetto col lavoro di squadra» conclude Matarazzo.




Ssd Colonna calcio (Giovanissimi prov.), Guidoni: «Bel successo col Torre Angela, bene i 2004»

Colonna (Rm) – E’ stata l’unica formazione del settore agonistico a giocare una gara ufficiale nello scorso fine settimana. I Giovanissimi provinciali della Ssd Colonna di mister Romolo Guidoni hanno battuto con un rotondo 5-0 il Torre Angela: in gol due volte Matano, due Pronkina e una Petricola, questi ultimi due ragazzi provenienti dal gruppo 2004 di mister Fiorenza. «Ma non sono stati gli unici ad essere convocati e a ben comportarsi – dice Guidoni – Siamo contenti di come si sono espressi, anche se il discorso va esteso a tutta la squadra. Comunque c’è un’ottima collaborazione e piena sintonia con mister Fiorenza da questo punto di vista». «Abbiamo la fortuna di poter contare su numerosi ragazzi del 2004 che potrebbero tranquillamente giocare in categorie superiori – aggiunge il direttore sportivo Massimo Cirinei – La loro crescita è frutto dell’attività svolta in simbiosi dallo staff tecnico e da tutta la società che cura con attenzione il lavoro svolto dai ragazzi durante la settimana». Tornando alla sfida interna col Torre Angela, Guidoni sottolinea come «la squadra abbia fatto un ottimo primo tempo, mettendo al sicuro il risultato. Poi nella ripresa abbiamo gestito il punteggio senza grosse difficoltà». Il tecnico continua a credere nel terzo posto. «Le prime due squadre sono di caratura superiore, come ho già detto in precedenza. Ma l’obiettivo dev’essere quello di lottare per anticipare tutte le altre, anche se al momento dobbiamo rincorrere». Nel prossimo turno il Colonna è atteso dalla trasferta col Centocelle. «All’andata abbiamo vinto in casa in maniera netta, ma in trasferta possono subentrare altri fattori e quindi non dobbiamo assolutamente sottovalutare l’impegno» conclude Guidoni.
Intanto la Seconda categoria di mister Luca Esuperanzi ha giocato nel week-end un’amichevole contro lo Sporting Guidonia, terza in classifica nel girone D della medesima categoria: la bella vittoria finale per 3-0 ha confermato il buono stato di forma della prima squadra castellana pronta al ritorno in campionato di domenica prossima (maltempo permettendo) sul campo dell’Oir.




Castelverde calcio, i Giovanissimi sperimentali non sfigurano con la Roma. Valerio: «In crescita»

Roma – I Giovanissimi sperimentali 2005 del Castelverde proseguono il loro percorso di crescita. Il gruppo allenato da Marco Valerio ha ospitato la Roma domenica mattina: un match ovviamente complicato che ha i visto i piccoli giallorossi avere la meglio, ma non senza delle difficoltà. «Il risultato ha un valore relativo, ma abbiamo ricevuto i complimenti dell’allenatore romanista alla fine della partita – dice Valerio – Ci ha detto che poche volte sono stati in difficoltà come nella parte iniziale della sfida di domenica e questo è sicuramente motivo di orgoglio. Tra l’altro la partita d’andata la giocammo nel mese di ottobre e fu decisamente più sofferta per noi, segno di un passo in avanti concreto che la squadra ha fatto nel giro di pochi mesi. Ma adesso pensiamo a migliorare ancora». Valerio si dice soddisfatto dell’applicazione dei suoi ragazzi. «Il gruppo mi segue e assorbe al volo le indicazioni che gli fornisco. Ho iniziato a lavorare con loro nella parte finale della stagione 2015-16, quindi l’anno scorso è stato il primo completo con questi ragazzi e questo in corso è il primo in cui stanno giocando a undici». Il Castelverde, infatti, ha preferito far fare a questo gruppo un campionato Giovanissimi sperimentali sotto età proprio per anticipare la “conoscenza” del mondo dell’agonistica. «In questo modo possiamo giocare alla presenza dell’arbitro oltre che sul campo grande, mentre a livello di Esordienti ultimo anno si gioca a nove» sottolinea Valerio a cui piacerebbe portare avanti il lavoro su questi ragazzi anche nella prossima stagione. «Sono sicuramente legato al mio gruppo e sono curioso di vedere come risponderà in un campionato agonistico “vero”, la prossima stagione. Spero in ogni caso che possano andare avanti assieme perché sono convinto che abbiano delle buone qualità. Dove devono migliorare? Principalmente sotto l’aspetto mentale: troppo spesso si abbattono alle prime difficoltà e invece devono credere di più nelle loro potenzialità. Per quanto riguarda me, ovviamente, sarà la società a decidere cosa fare, io sono a disposizione».




Volley Club Frascati, il presidente Musetti: «Un marzo intenso per le nostre squadre giovanili»

Frascati (Rm) – Il Volley Club Frascati gonfia il petto per le sue squadre giovanili. «Le abbiamo praticamente tutte alle fasi decisive dei loro campionati – dice con orgoglio il presidente Massimiliano Musetti – Marzo sarà un mese denso di impegni importanti». Un cammino notevole da parte di diversi gruppi, sotto la direzione tecnica di Patrick Mineo che è anche allenatore di alcune selezioni e lavora in staff con altri coach di assoluto spessore. Ne esce un prodotto che, fino a questo momento, non può che essere ricco di soddisfazioni per il club tuscolano che ha da poco compiuto 50 anni di vita. «Partendo dall’alto, va ricordata l’Under 18 Elite di coach Luca Liberatoscioli che sta per giocare la semifinale del suo campionato contro Volleyro’ e ha fondate speranze di arrivare, intanto, in fondo a questa fase. Poi c’è l’Under 16 Elite di coach Patrick Mineo che, grazie al successo per 3-0 sul campo della Polisportiva Alpi nella semifinale d’andata, ha ipotecato l’accesso alla finale provinciale che si giocherà (salvo spostamenti a causa del maltempo di questi giorni, ndr) domenica prossima a Zagarolo. A proposito di Under 16, è certamente positivo pure il cammino della “promozionale” di coach Luca De Gregorio che in questo momento occupa la seconda posizione in classifica. L’Under 14 Eccellenza, sempre guidata da Mineo, si è classificata nelle posizioni di vertice del suo girone di prima fase e ora giocherà la seconda fase confrontandosi con le migliori squadre del campionato provinciale. Non va dimenticata, infine, l’Under 13 (sempre affidata a Mineo, ndr) che ha battuto 2-1 il Kk in casa nel tabellone ad eliminazione diretta e potrà giocarsi le sue carte nel match di ritorno». Insomma un quadro davvero roseo che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la qualità del lavoro del Volley Club Frascati: il futuro del club tuscolano promette davvero bene…




3T Frascati Sporting Village (serie B/m), Tincani: «Contro Basilicata 2000 vittoria che vale oro»

Frascati (Rm) – La serie B maschile del 3T Frascati Sporting Village ha messo a segno un colpaccio. I ragazzi di coach Emanuele Tincani hanno battuto per 9-7 il Basilicata 2000, formazione lucana d’alta classifica. «Una partita tirata e una vittoria che vale oro – dice l’allenatore del club tuscolano – Abbiamo fatto il “break” vincente nella fase finale della sfida e siamo riusciti a prenderci un successo pesante contro un avversario di alto livello. Ho visto dei miglioramenti importanti nella fase difensiva, mentre c’è da lavorare su quella offensiva. La squadra deve trovare i giusti equilibri e non “compromettere” la fase difensiva con attacchi senza molto criterio. Ma i ragazzi stanno lavorando bene e questa vittoria sarà sicuramente incisiva per il nostro campionato». Due vittorie, un pareggio e tre sconfitte: questo il bilancio della serie B del 3T Frascati Sporting Village in questa prima fase del torneo. «La squadra si è sempre espressa con buona personalità e sono sempre più convinto che possa ottenere una tranquilla salvezza». Il calendario mette di fronte ai ragazzi di Tincani un doppio impegno proibitivo sulla carta. «Sabato saremo a Napoli per sfidare la Rari Nantes, poi incroceremo un’altra squadra fortissima come lo Zero9. Si tratta di due avversari “fuori categoria” contro cui sarà sicuramente difficile fare risultato, anche perché avremo pure delle assenze con cui fare i conti. Sfrutteremo queste partite come una sorta di allenamento molto probante, anche se ovviamente non partiamo battuti in partenza e proveremo comunque a giocarci le nostre carte a testa alta» conclude Tincani.
Intanto ottime notizie sono arrivate pure dalla serie A2 femminile di coach Mauro Birri che l’ha spuntata per 7-6 sull’Agepi, mentre la B “rosa” ha ceduto per 13-6 contro i Castelli Romani. Per ciò che concerne le selezioni giovanili, l’Under 17 nazionale maschile ha perso di misura (4-5) in casa del Latina Pallanuoto e l’Under 17 regionale invece ha stravinto contro la Waterpolo Roma per 12-1. Infine l’Under 15 femminile ha subito uno stop severo fuori casa contro i Castelli Romani (15-5), mentre l’Under 13 maschile ha avuto la meglio su Manianpama col punteggio di 7-5.




Kiteboarding, Irene Tagliente: “L’oro europeo di Sofia Tomasoni pagina importante per l’Italia”.

Grazie all’oro azzurro agli Europei juniores della sedicenne Sofia Tomasoni l’Italia ha conquistato il diritto ad essere ammessa alle Olimpiadi giovanili di Kiteboarding.

Il Team Italiano era composto dal Tecnico Federale Simone Vannucci, i 6 giovani atleti convocati in Nazionale distintisi in vetta alla classifica del Mondiale in Brasile: Sofia Tomasoni, Chiara Adobbati, Irene Tari, Alessandro Omar Caruso, Lorenzo Boschetti e Francesco Contini e 5 aggregati: Alice Ruggio, Sveva Sanseverino Di Marcellinara, Maggie Eileen Pescetto, Dante Romeo Marrero e Matteo Dorotini La sedicenne Sofia Tomasoni, dopo aver vinto il Mondiale 2017 in Brasile, ha regalato una performance straordinaria dominando costantemente la classifica a Dakhla.

“Sono felicissima, ha detto la Tomasoni – aspettavo questo momento da quasi un anno. Ora non penso alle Olimpiadi, ma a continuare a vincere. Perché è una sensazione fantastica. Per ora sono felice di essere rientrata in Italia per continuare ad allenarmi. Per me non si tratta solo di arrivare in cima, sono stata appagata da ogni tappa del percorso che mi conduce alla vittoria. Voglio continuare a dare il meglio di me.”

Ad accogliere i giovani atleti “figli del vento” a Fiumicino anche Irene Tagliente, referente regionale della disciplina Classe Kiteboarding per il Lazio. Tagliente intervistata dal nostro giornale ha dichiarato che “l’oro europeo di Sofia Tomasoni rappresenta una pagina importante per il Kiteboarding femminile e per l’Italia”. Siamo fortemente determinati a portare alle olimpiadi anche la categoria maschile.

Da un anno stiamo lavorando sulla selezione e preparazione atletica di giovani talenti. Nel Lazio confidiamo nella passione e determinazione di Alessandro Omar Caruso che si era già distinto ai mondiali in Brasile e che a Dakhla si è classificato secondo tra gli italiani ed ottavo nella classifica generale. Sono certa che potrà conquistare ottimi risultati.” Il CT Simone Vannucci ha manifestato tutta la sua gratitudine agli atleti mostrandosi molto determinato a portare alle olimpiadi, anche nella categoria maschile, i nostri giovani talenti.

Sul nuovo traguardo raggiunto dall’Italia, in questa disciplina, abbiamo voluto ascoltare le valutazioni del presidente dell’international Kiteboarding Association(IKA) Mirco Babini. Ecco la sua dichiarazione.

“L’Italia ancora una volta ha dimostrato di avere una struttura forte, coesa e professionale, i ragazzi sono seguiti e i risultati lo dimostrano. Il lavoro congiunto di Federazione Italiana Vela e Classe Kiteboarding è una base importante e sarà ancora la linea da seguire in futuro. Ho una grande responsabilità, cercherò di perseguire con impegno e professionalità questa strada per portare lo sport del kiteboard sempre più ad alti livelli. Siamo una disciplina velica che ha un potenziale enorme.

L’organizzazione supportata dal Comitato Olimpico marocchino, dalla Federazione Vela e dalle Autorità locali è stata impeccabile – ha aggiunto il presidente Babini – così come la logistica presso il villaggio Dakhla Attitude; giornate di gare fantastiche. Grazie all’oro Europeo di Sofia Tomasoni l’Italia si qualifica ai giochi olimpici giovanili di Buenos Aires che si terranno ad ottobre prossimo. Sono state selezionate anche Slovenia per il maschile europeo, Sud Africa nel femmine africano e Marocco nel maschile africano. La regata di Dakhla è la più numerosa in termini di partecipazione per Nazioni rappresentate e quella con il più alto livello tecnico. Una doppia felicità per me che mi riempie di orgoglio. Continueremo a mantenere alto il livello organizzativo a supporto dei giovani atleti. Il prossimo appuntamento importante sarà in Cina dal 3 al 8 maggio per il campionato del mondo TTR Youth 2018.




Città di Valmontone (I cat.), Coculo gol frena il Giardinetti Garbatella: «Un pareggio importante»

Valmontone (Rm) – Tre partite non fortunate in cui la squadra aveva raccolto solo un punto. La complicata sfida interna con il Giardinetti Garbatella non arrivava nel momento migliore per la Prima categoria del Città di Valmontone, ma i ragazzi di mister Pino Di Cori hanno dimostrato tanto cuore e personalità imponendo l’1-1 alla seconda forza del campionato (reduce tra l’altro dal successo sulla capolista Roma VIII e dunque lanciatissima). Tra i protagonisti dell’incontro c’è stato sicuramente Gianluca Coculo, trequartista classe 1996 ex Atletico Lariano e Vis Artena che ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio locale prima del pari ospite a un soffio dall’intervallo. «Abbiamo fatto un’ottima gara e un risultato importante – dice Coculo – Nel primo tempo abbiamo messo in seria difficoltà una squadra che è di un livello decisamente superiore alla Prima categoria. L’1-1 con cui siamo andati al riposo ci andava sicuramente stretto, poi nella ripresa gli ospiti hanno spinto tanto e ci hanno messo in difficoltà, ma siamo stati bravi a tenere duro dimostrando personalità». Coculo è approdato al Città di Valmontone dopo che nella prima parte di stagione era stato fermo per problemi lavorativi. «Sono stati mister Di Cori e il tecnico della Juniores Maurizio Bucci a volermi fortemente a Valmontone. Sono contento di aver accettato questa sfida, avevo voglia di rimettermi in gioco». Il club lepino è attualmente sesto in classifica con sei punti di svantaggio dalla zona Coppa Lazio. «Il nostro obiettivo è quello di cercare di arrivare ad un piazzamento di medio-alta classifica alla fine della stagione – rimarca Coculo – Siamo convinti di avere un organico di livello e affrontiamo tutte le partite per vincere». Con lo stesso spirito il Città di Valmontone ospiterà domenica prossima l’Atletico Monteporzio, squadra in grande salute nonostante una classifica ancora non del tutto tranquilla. «Quando scendiamo in campo è per cercare di ottenere la vittoria, poi però sappiamo che ogni gara presenta delle insidie. Noi proveremo a ripetere la grande prestazione di domenica e questa già sarebbe un’ottima base per fare risultato».




Casilina calcio (Juniores reg.), Piccirilli fissa l’obiettivo: «Salvezza senza passare dai play out»

Roma – Ha rigenerato una Juniores regionale che non riusciva a trovare il passo giusto. L’avvento di mister Marco Piccirilli sulla panchina della squadra maggiore delle giovanili del Casilina ha “portato in dote” nove punti in cinque partite. La squadra capitolina ha agganciato la zona salvezza diretta anche se la Valle del Tevere (che ha gli stessi punti) deve ancora recuperare una partita. «Il nostro obiettivo è quello: la salvezza senza passare dai play out» dice il tecnico che al De Fonseca ha scritto pagine importanti, qualche anno fa, sulla panchina della Promozione. «Da allora per mie questioni personali avevo deciso di smettere di allenare – racconta Piccirilli – Ma quando è arrivata la chiamata del Casilina non potevo proprio dire di no al presidente Umberto Coratti e al direttore sportivo delle giovanili Luigi Di Stante». Nell’ultimo turno il Casilina si è aggiudicato altri tre punti piegando di misura (1-0) l’Atletico Torrenova al termine di una gara molto scorbutica. «Non era semplice riuscire a spuntarla – racconta Piccirilli – Forse siamo stati inconsciamente condizionati dalla classifica degli avversari, terzultimi con sette punti. Ma questa è una squadra che recentemente si è tolta delle soddisfazioni importanti come il pari con il Guidonia (attuale terzo della classe, ndr) e la vittoria di Valmontone». Il gol decisivo è arrivato a metà secondo tempo quando Ochianu è riuscito a mettere il piede sulla punizione di Casalvieri. «Ho a disposizione un gruppo di bravi ragazzi e già questo è un aspetto non molto comune per ragazzi di questa età. A mio parere ci sono delle buone qualità che possono essere sfruttate, anche se questo è un gruppo molto giovane visto che ci sono tanti ragazzi del 2000». Nel prossimo turno il Casilina sarà di scena a Frascati contro una formazione che ha quattro punti in più rispetto ai capitolini. «Non conosco le avversarie, anche se nel girone d’andata contro di loro il Casilina ha perso 4-0. C’è voglia di rivincita e di dimostrare che non c’è quel divario tra le due squadre» conclude Piccirilli.




Club Basket Frascati (C Gold), Lafranceschina: «Faremo di tutto per rimanere in categoria»

Frascati (Rm) – La serie C Gold del Club Basket Frascati ha lottato, ma non è riuscita a portar via punti dal difficile campo della Petriana seconda in classifica. Priva di elementi fondamentali come Chute e Triggiani (per gli ennesimi infortuni di questa sfortunatissima stagione), la squadra di coach Marco Martiri ha ceduto per 75-62 sul campo di un avversario forte e determinato. L’ala grande classe 2000 Alessandro Lafranceschina, che è andato anche a referto partendo nel quintetto titolare, fornisce la sua analisi della partita. «Abbiamo fatto il possibile, mettendo in campo un buono spirito di squadra e una certa “cattiveria agonistica”. Il punteggio è stato sempre abbastanza in bilico, poi nell’ultimo quarto Petriana ha preso un certo vantaggio ed è scappata in maniera definitiva. Forse all’ultimo ci è mancato un pizzico di concentrazione in più, ma giocare senza Triggiani e Chute non è semplice». Il giovane atleta, cresciuto sportivamente nel Club Basket Frascati come tanti altri classe 2000 che sono nel giro della prima squadra, è soddisfatto dello spazio che sta avendo in questa annata. «Sento tanta fiducia da parte del club e di coach Martiri che sta facendo un lavoro importante su noi giovani. Ho giocato diverse partite e in più di qualcuna ho anche messo a segno dei punti, per me è sicuramente motivo d’orgoglio anche se so bene che c’è tanto da lavorare. Intanto continuo a giocare anche col gruppo dell’Under 18 ascoltando pure i consigli di coach Roberto Giammò». Dovrà sudare molto anche la prima squadra maschile del Club Basket Frascati nel tentativo di centrare la salvezza. «Faremo di tutto per rimanere in serie C Gold – dice Lafranceschina – La squadra ha dei valori importanti al completo, speriamo di riavere al più presto anche Chute e Triggiani». In una situazione complicata come quella del Club Basket Frascati, le partite casalinghe assumono un peso ancor più incisivo e sabato al palazzetto di Vermicino arriva il Formia. «Una partita importante come lo saranno tutte quelle che ci rimangono da giocare da qui alla fine della stagione regolare. Una cosa è certa: daremo il 100% e anche di più in ogni singola sfida» conclude Lafranceschina.




Rugby Frascati Union 1949 (femminile), secondo posto nella sesta tappa di Coppa Italia Seniores

Frascati (Rm) – Cresce in maniera prepotente la prima squadra femminile del Rugby Frascati Union 1949. Le ragazze tuscolane si sono classificate al secondo posto della sesta tappa della Coppa Italia Seniores (girone laziale) disputata per l’occasione all’ex cinodromo di Roma, casa delle All Reds. Le ragazze sono apparse da subito molto ispirate e motivate, forti anche dell’innesto in prima squadra di ben cinque atlete della categoria Under 16 (tutte classe 2001) che hanno dato un valido supporto per tutto il torneo. Tre le gare del girone di qualificazione giocate nell’ordine con Tuscia, Ceccano e Roma X, con altrettanti successi delle giallorosse. Le ragazze frascatane si sono poi giocate la finale per il primo posto contro la solita Capitolina che, al termine di una avvincente partita, si è portata a casa con merito il successo dopo aver superato nel girone le All Reds e l’Orvietana. Un secondo posto finale da incorniciare quello centrato dal Rugby Frascati Union 1949, frutto di una buona attenzione sulle consegne assegnate e di un gruppo sempre più coeso, al di là delle categorie.
Con grande orgoglio il club tuscolano intende sottolineare l’esordio da parte di Alice Fracassi, Erika Veronesi (che ha realizzato due mete), Gaia Salvagni, Maria Vdovi e Zeudi Iacente (che ha messo a segno quattro mete) e il fatto che per la prima volta in assoluto si siano ritrovate in campo Barbara Quaresima, capitano di giornata per l’assenza di Elisa Grossi, e Gaia Salvagni, mamma e figlia unite dalla passione del rugby. «E’ stata un’emozione indimenticabile, qualcosa di assurdo – dice la Quaresima – All’emozione della prima volta da capitano si è sommata quella indelebile di giocare con mia figlia. Con Gaia abbiamo cominciato assieme tre anni fa a giocare e vederla adesso come compagna di squadra mi dà davvero sensazioni particolari. Come è andata? E’ stata bravissima come le altre esordienti di giornata». La famiglia di Barbara si riunisce in toto anche sui campi di rugby: oltre a Gaia, infatti, c’è il marito Roberto Salvagni che è primo tifoso ed è sempre presente e poi c’è pure la piccola Aurora che gioca nell’Under 12 tuscolana. «Devo aspettare di giocare pure con lei prima di smettere? Ci proverò» dice con un sorriso la Quaresima.
Va segnalata, infine, la ciliegina sulla torta della bella giornata ovvero la presenza di una terna arbitrale d’eccezione, tutta al femminile: Leila Pennetta, vecchia conoscenza del rugby femminile nel Lazio e non solo, e le sorelle Maria Clotilde Benvenuti e Maria Beatrice Benvenuti, quest’ultima già in campo alle scorse Olimpiadi e designata per il prossimo Galles-Francia del 6 Nazioni femminile 2018.