La Rustica calcio (Prom), Cicinelli non ci gira intorno: «Domenica abbiamo un solo risultato»

Roma – Il La Rustica non è riuscito ancora a rompere il digiuno da vittorie. La squadra di mister Fabio Panno ha impattato a reti bianche sul campo del Podgora cogliendo un pareggio che non ha dato la giusta spinta alla classifica dei capitolini in ottica play off. «E’ stata una gara con poche emozioni – dice il difensore classe 1995 Cristian Cicinelli – Il campo, in erba naturale, era estremamente pesante e si è potuto giocare poco al calcio. Alla fine ne è uscito un pareggio sostanzialmente giusto anche se poco utile sia per noi che per loro». Il difensore, al quarto anno con la maglia del La Rustica, ha avuto un buono spazio nel corso di questa stagione. «Nella seconda metà della passata annata ero rimasto fermo e quindi ero tornato in questo ambiente che conosco bene con la voglia di rimettermi in moto e provare a dare il mio contributo, dietro a due grandi compagni di reparto come Di Ruzza e Guidi. Col passare dei mesi ho accumulato anche un buon numero di presenze e indubbiamente è aumentata anche la voglia di esserci». Il giudizio del difensore sul campionato della squadra capitolina è abbastanza chiaro: «Finora credo sia sicuramente un’annata positiva, ma nelle ultime settimane avremmo potuto fare qualcosa in più e così essere più vicini al terzo posto». La corsa del gruppo di Panno, comunque, non è ancora finita e nel prossimo turno il calendario offre un’occasione importante. «Saremo ospiti del Praeneste Carchitti che è ultimo in classifica con appena sette punti, di cui quattro conquistati sul campo – dice Cicinelli – E’ chiaro che in questo genere di partite hai tutto da perdere e c’è il rischio di sottovalutare l’avversario, ma domenica abbiamo un solo risultato se vogliamo ancora sperare di rientrare nel discorso play off». La formazione capitolina dovrà fare ancora i conti con diverse assenze, ma farà di tutto per regalarsi una Pasqua serena trovando nell’uovo la dolce sensazione di una vittoria che manca dal 28 gennaio scorso.




Sporting San Cesareo (II cat.), Parabolani senza mezze misure: «Col Marino serve vincere»

San Cesareo (Rm) – E’ un momento di campionato fondamentale per lo Sporting San Cesareo. La squadra del direttore sportivo Stefano Roma non è stata fortunata nel match sul campo della capolista Acds che si è imposta per 2-1. «Non avremmo meritato di perdere – dice l’attaccante classe 1986 Daniele Parabolani – Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, contenendo bene l’avversario e sfiorando la rete in alcune occasioni prima di andare effettivamente in vantaggio. Poi un black out di due minuti poco prima dell’intervallo ci è costato il sorpasso degli avversari e di fatto la partita. Nella ripresa è uscito fuori un po’ di nervosismo come ogni tanto ci capita, ma siamo comunque riusciti a creare delle belle occasioni per pareggiare. Purtroppo ci è mancata la giusta cattiveria per portare a casa un risultato positivo». L’esperto attaccante, al quarto anno con lo Sporting San Cesareo, parla della volata finale che vedrà i ragazzi di mister Pulina concorrere per il secondo posto del girone. «Abbiamo pensato troppo agli altri e questo ci ha fatto perdere tranquillità. Dobbiamo guardare in casa nostra» spiega Parabolani. La situazione di classifica vede lo Sporting San Cesareo ancora sul secondo gradino del podio virtuale con un punto di vantaggio sulla Dinamo Labico, cinque sul Marino e sette sulla Pro Appio. E nel prossimo turno al “Pera” arriva proprio il Marino per un altro match che può pesare molto in questa corsa. «Quella castellana è una delle squadre migliori del girone, tra l’altro conosco alcuni giocatori e il loro valore – rimarca Parabolani – Ma domenica bisogna vincere e basta, senza girarci troppo intorno». Il messaggio è chiaro e arriva da uno degli elementi più esperti del gruppo: lo Sporting San Cesareo non può e non vuole mollare proprio adesso dopo una stagione da protagonista.




Club Basket Frascati (C Gold maschile), Martiri: «Civitavecchia grande squadra, ma ci proveremo»

Frascati (Rm) – La C Gold maschile del Club Basket Frascati è al rush finale. I ragazzi di coach Marco Martiri e del presidente Fernando Monetti stanno per affrontare le ultime cinque partite di campionato: una prima delle festività pasquali e le altre quattro nel mese di aprile. Il sodalizio tuscolano è compatto e concentrato alla ricerca della salvezza anche se non sono stati ancora totalmente definiti gli aspetti regolamentari riguardanti la parte bassa della classifica. «Al momento l’obiettivo è quello di evitare l’ultimo posto e quindi di lasciarci almeno la Lazio Riano alle spalle – dice coach Marco Martiri – Abbiamo quattro punti di vantaggio, ma anche un calendario più difficile e una serie di assenze che ci hanno tormentato per tutta la stagione. Tra l’altro dopo la Pasqua avremo lo scontro diretto fuori casa e sarà un appuntamento fondamentali. Ma ora siamo coscienti di questa situazione e con questa consapevolezza cercheremo di tirare fuori ognuno quel qualcosa in più che ci consenta di ottenere la permanenza in categoria». Nonostante il momento complicato, la prima squadra maschile del Club Basket Frascati non ha perso serenità. «L’ambiente è conscio delle difficoltà, ma vogliono di battagliare. Abbiamo “rodato” abbondantemente i ragazzi più giovani del nostro roster: da loro e dai più grandi speriamo di ottenere il massimo in queste ultime partite della stagione». La prima della serie, prima della pausa pasquale, sarà quella di sabato (palla a due ore 20,15) contro Civitavecchia. «Una squadra costruita per stare ai vertici della classifica, anche se al momento è un po’ più indietro. Ma recentemente la società portuale ha rinforzato ancora il gruppo e questo la dice lunga sulla loro voglia di essere protagonisti. Per noi sarà una partita sulla carta molto complicata, ma abbiamo poco da perdere e poi in casa siamo stati spesso capaci di fare ottime partite. Cercheremo di fare il massimo di quello che è nelle nostre attuali potenzialità» conclude Martiri.




Lirfl (rugby a 13), Gladiators pronti per un nuovo ciclo. Velazquez: «Lavoriamo sui giovani»

Roma – I Gladiators di Roma sono tuttora la formazione più vincente della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). D’altronde il filotto di cinque scudetti dal 2009 al 2014 rimarrà difficilmente replicabile anche perché nel frattempo il movimento si è molto allargato ed è divenuto decisamente più competitivo. Ma nelle ultime competizioni organizzate dalla Lirfl, la squadra capitolina non è più riuscita a incidere e l’inerzia non è cambiata nemmeno in occasione della recente Coppa Italia 2018 andata in scena a L’Aquila dove i Gladiators non sono riusciti ad accedere nemmeno alle semifinali. «Ma non c’è delusione – dice Sebastian Velazquez, centro classe 1979 e componente storico del sodalizio romano – Abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità e le squadre che sono arrivate in semifinale hanno dimostrazione di essere superiori alla nostra. Tra l’altro va dato pieno merito ai Sea Boars per la conquista della Coppa: sono stati i più forti». Nel team abruzzese che ha alzato il trofeo sotto il cielo di L’Aquila c’è stato anche qualche ex Gladiators. «Il capitano Alessandro Ippoliti è un esempio lampante – rimarca Velazquez -, ma lo stesso si può dire anche degli Hammers e dell’Aquila Neroverde che hanno annoverato alcuni atleti protagonisti del “filotto” di scudetti. D’altronde questi ragazzi hanno contribuito a far conoscere il rugby a 13 anche fuori dal Lazio, magari in Umbria o in Abruzzo. E questo è sicuramente un bene per tutto il movimento, anche se ci è “costato” qualche successo in meno» dice con un sorriso l’esperto giocatore che poi parla del futuro della squadra capitolina. «C’è l’intenzione di avviare un processo di ringiovanimento dell’organico e, anzi, questo “nuovo corso” è già cominciato, anche se il territorio di Roma è molto vasto e non è semplice organizzare un gruppo compatto e col giusto spirito di squadra. Magari in un futuro più o meno prossimo i Gladiators potranno tornare ad essere protagonisti, per il momento il gruppo dà il massimo come avvenuto già in Coppa Italia» conclude Velazquez.




San Nilo Grottaferrata (pattinaggio), dieci primi e sei secondi posti al trofeo “Pattino d’argento”

Grottaferrata (Rm) – Un ricco bottino per il settore pattinaggio del San Nilo Grottaferrata nella prima tappa del trofeo “Pattino d’argento”, tradizionale manifestazione organizzata dall’ente promozionale Uisp presso la pista del “Millevoi” al Divino Amore (Roma). Per la società castellana guidata dalla responsabile Stefania Dolciotti sono arrivati ben dieci primi e sei secondi posti per una prova complessiva decisamente soddisfacente, considerato che si trattava di atlete comprese tra i 5 e gli 11 anni. Al primo posto si sono piazzate Viola Terribili (2010), Penelope De Feo (2009), Alice Pagliarini (2008), Giorgia De Felici (2011), Valentina Raponi (2008), Giulia Di Stefano (2008), Angelica Valgimigli (2005), Giada Fusano (2004) e Vittoria Sciarroni (2010), mentre hanno sfiorato il successo ottenendo un secondo posto di tutto rispetto Giada Mancinelli e Carola Marchetti (2008), Arianna Pulice e Carolina Mastrolillo (2004), Eleonora Sannino (2005) e la più piccola di tutte, Martina Raponi (2012). «Sinceramente non ci aspettavamo questo tipo di risultati – dice la Dolciotti – Di fatto questa era la prima gara fuori da Grottaferrata per il gruppo delle principianti, vale a dire per coloro che da quest’anno fanno pattinaggio, ma anche per le ragazze della pre-agonistica. Insomma, la risposta è stata sicuramente positiva e di personalità». La seconda tappa del trofeo “Pattino d’argento” si svolgerà sempre al “Millevoi” nei giorni del 5 e 6 maggio prossimi, dunque c’è ancora un po’ di tempo per preparare questo appuntamento. Prima delle festività pasquali, invece, il settore pattinaggio del San Nilo Grottaferrata osserverà con curiosità le prestazioni di tre sue atlete ai campionati federali che si terranno domenica: Azzurra Del Piccolo, Sara Mapelli e Giulia Olivieri gareggeranno nella categoria Divisione Nazionale A. «Che tipo di aspettative ci sono? Tutte sono al primo anno di campionati federali e quindi ci possiamo aspettare di tutto, vedremo la loro risposta» conclude la Dolciotti.




Castelverde calcio (I cat.), Casarola: «Bel pareggio a Valle Martella. Devo delle scuse…»

Roma – Il Castelverde non riesce a sfatare il “tabù” delle due vittorie consecutive: dopo il rotondo successo sulla Pro Sette, però, il pari senza reti di Valle Martella è decisamente un ottimo risultato. «Loro sono una squadra forte, come dimostra la classifica – dice mister Damiano Casarola – Abbiamo fatto il tipo di partita preparata, cercando di fare una fase difensiva molto attenta visto il notevole potenziale offensivo degli avversari e provando a sfruttare gli spazi in contropiede. Il Valle Martella ha fatto di più la partita, tenendo il possesso di palla e scheggiando due volte la traversa sugli sviluppi di altrettanti calci piazzati, ma noi siamo stati pericolosi con Orsini e Silvestri nel corso della prima frazione e poi anche nel secondo tempo in altre occasioni. Il pareggio è sicuramente un risultato positivo». L’allenatore fa una specifica su un episodio capitato a inizio gara. «Preso dalla “trance agonistica”, mi sono rivolto con un’espressione sbagliata alla panchina del Valle Martella e al dirigente Marco Raponi: voglio chiedere scusa a lui e a tutta la società che ci ha ospitato domenica scorsa. Mi dispiace per questo episodio». La corsa del Castelverde verso il sogno Coppa Lazio riprenderà domenica prossima in casa col Certosa. «Le partite contro le squadre che ci seguono in classifica sono sempre da prendere con le molle: è con questo genere di avversari che abbiamo perso tanti punti nel corso di una stagione che è comunque molto positiva finora. Dobbiamo riprendere la marcia se vogliamo continuare ad alimentare le nostre ambizioni».
Intanto nel settore giovanile spicca la vittoria dei Giovanissimi regionali sul campo dell’Audace: decisivo un gol a inizio primo tempo realizzato da Cedrone. «Una vittoria preziosa – ha detto mister Marcello Simonetti – I ragazzi sono stati bravi a soffrire e a portarsi a casa un successo importante nella corsa verso la salvezza, dopo due risultati negativi». Nel prossimo turno il gruppo di Simonetti ospiterà il San Lorenzo primo della classe. «Sulla carta è una sfida complicatissima, ma a questa età non sai mai l’approccio dei ragazzi quale può essere e quindi tutte le partite sono da giocare» conclude l’allenatore.




Ssd Colonna (calcio, Juniores reg. C), Perno può festeggiare: «Finalmente la prima vittoria»

Colonna (Rm) – La Juniores regionale C della Ssd Colonna, dopo tanti bocconi amari ingoiati nel corso della stagione, ha festeggiato la sua prima vittoria in campionato. I ragazzi di mister Giacomo Perno si sono imposti con un tennistico 6-0 sulla Borghesiana grazie alla doppietta di Della Portella e ai gol di Pitolli, Zanni, Gobbi e Stazzi. «I ragazzi hanno giocato un’ottima partita, partendo subito nella maniera giusta e chiudendo il primo tempo in vantaggio di due reti – dice Perno – Poi nel corso della ripresa non hanno abbassato il ritmo e sono andati a bersaglio altre quattro volte». L’allenatore spiega il filo conduttore della stagione della Juniores regionale C del Colonna. «Questo gruppo è stato pensato con l’obiettivo di far fare un anno di esperienza ai nostri 2000 in questa particolare categoria dove, tra l’altro, si sono dovuti confrontare con tanti avversari che hanno anche una Juniores Elite. Il livello è stato chiaramente molto alto, ma all’inizio della stagione le sconfitte erano ampie e senza discussioni, mentre negli ultimi tempi la squadra è diventata nettamente più competitiva. Recentemente abbiamo perso 3-1 con il Tor di Quinto che invece all’andata ci aveva sconfitto in maniera larga». Peccato che quella del turno pre-pasquale sarà l’ultima partita del campionato Juniores regionale C. «La giocheremo sul campo della Pro Roma e cercheremo di chiudere con un’altra buona prestazione. Poi questi ragazzi si aggregheranno al gruppo provinciale di mister Massimo De Luca». Anche per Perno è stata la prima esperienza da allenatore nel settore giovanile agonistico maschile (aveva allenato la squadra femminile della Vivace Grottaferrata qualche tempo fa). «Il mio ruolo primario è quello del preparatore atletico e la società qui mi ha affidato la responsabilità di tutta l’agonistica, dalla prima squadra ai Giovanissimi. Ma allenare è sicuramente un ruolo interessante».
Intanto è ufficiale la separazione dal direttore sportivo Massimo Cirinei che, per sopraggiunti impegni professionali, non può portare avanti l’incarico per il quale era stato scelto. L’ormai ex direttore sportivo ha augurato alla Ssd Colonna di portare a compimento il lavoro iniziato nello scorso mese di giugno tra tante difficoltà e il club, nella persona del presidente Simone Di Girolamo, ha voluto fare lo stesso ringraziando Cirinei per l’impegno profuso in questi mesi. Le funzioni dell’ex direttore sportivo saranno ricoperte fino a fine stagione dalle figure dirigenziali già presenti all’interno dell’organigramma della Ssd Colonna.




3T Frascati Sporting Village (nuoto), Ierardi e Calimà qualificati alle finali regionali Esordienti B

Frascati (Rm) – Continua ad ottenere buoni risultati il settore nuoto del 3T Frascati Sporting Village. Il gruppo agonistico del responsabile Maurizio Ippoliti ha festeggiato nelle scorse settimane altre qualificazioni ad una finale regionale. A Pietralata, infatti, è andata in scena la terza prova di qualificazione dedicata agli Esordienti B e il club tuscolano, che ha portato ai nastri di partenza undici giovanissimi atleti, ha registrato la qualificazione di Valerio Ierardi sui 100 misti e Simone Calimà sui 100 dorso. Inoltre anche Livio Mancini e Christian Moriello, che hanno nuotato i 100 misti, sembrano avere ottime possibilità di rientrare tra i finalisti della gara che si terrà il 7 e 8 aprile prossimi. «Siamo contenti di questi risultati – rimarca Ippoliti, affiancato a Pietralata dall’altro tecnico Simone Di Lorenzo – I nostri quattro ragazzi hanno sfoderato queste prestazioni in specialità che non sono proprio le loro “preferite”, questo vuol dire che si sono impegnati a fondo e hanno lavorato nella maniera giusta in vista di questo appuntamento». Tra l’altro i quattro ragazzi citati hanno gareggiato anche nella staffetta 4×50 misti, specialità in cui il 3T Frascati Sporting Village aveva anche una squadra femminile composta da Maria Puggioni, Giulia Mariani, Chanel Perra e Aurora Carrarini. «Entrambe le staffette erano formate da ragazzi al primo anno della categoria e dunque si sono confrontate con squadre spesso più “grandi”. Eppure la prestazione sia dei maschi che delle femmine è stata più che positiva». In attesa di vedere come si comporteranno i qualificati del 3T Frascati Sporting Village alle prossime finali regionali Esordienti B, il settore nuoto del club tuscolano si concentra sull’ultimo appuntamento prima della pausa pasquale. «Nel prossimo fine settimana, in una sede ancora da definire, si disputerà la terza prova di qualificazione alle finali regionali della categoria Esordienti A: gareggeremo con 14 atleti e siamo fiduciosi di poter ottenere buoni risultati anche da questa kermesse» conclude Ippoliti.




Asd Judo Frascati, Coimbra ispira la Favorini: splendido quinto posto in European Cup

Frascati (Rm) – Una prestazione di assoluto livello in una città, quella portoghese di Coimbra, che l’aveva vista trionfare l’anno scorso tra i Cadetti. Flavia Favorini ritorna dall’avventura in terra lusitana con un quinto posto nella prima prova della sua European Cup nella classe Junior (categoria 63 chili). La forte atleta dell’Asd Judo Frascati, classe 2000, ha sfiorato la medaglia al termine di una grande gara come conferma il maestro Nicola Moraci che ha seguito Flavia in Portogallo. «Siamo molto soddisfatti di questo risultato perché è arrivato al termine di una gara estremamente complicata. Tra l’altro la Favorini è appena entrata nella classe Junior che “abbraccia tre anni” e quindi lei in questo periodo si troverà quasi sempre a competere con avversarie più grandi. Il percorso di Flavia è iniziato contro la spagnola Nerea Garcia Gonzalez, incontrata già nel recente torneo a Gran Canaria che la nostra atleta aveva vinto. Superato il primo turno, le è toccato lo scoglio duro della svedese Ida Eriksson, numero 2 del tabellone. Flavia l’ha battuta per wazari al termine di un bellissimo incontro. Successivamente c’è stato l’incrocio con l’olandese Kyra Reumerman, poi vincitrice della tappa, che l’ha sorpresa all’inizio dell’incontro con una tecnica e l’ha battuta per ippon. Nel tabellone dei recuperi le è toccata la norvegese Stine Marie Roesaeg con cui aveva perso ai recenti europei Cadetti: in questo caso la sfida è stata molto equilibrata, ma Flavia ha mantenuto la lucidità e ha vinto per wazari al golden score. Il quinto incontro di giornata lo ha disputato contro la forte colombiana Cindy Mera, atleta dalla grandissima struttura fisica che parteciperà alle prossime Olimpiadi giovanili di Buenos Aires: anche in questo caso Flavia ha sfoderato una grande prestazione e ha vinto in maniera splendida. Infine le è toccata la britannica Olivia Spellman per la conquista della medaglia di bronzo: un incontro molto duro con l’atleta avversaria che ha usato spesso una tecnica scorretta e pericolosa non sanzionata dagli arbitri i quali tra l’altro mi hanno anche squalificato per proteste, cosa mai accaduta in tanti anni di carriera. Flavia ha comunque portato la sua avversaria al golden score perdendo per wazari». La Favorini è risultata comunque la migliore delle quattro atlete azzurre in gara e ha dimostrato di poter battagliare alla grande a livello internazionale pure nella classe Junior.
Infine sabato e domenica prossimi una trentina di atleti frascatani saranno impegnati a Monterotondo nel trofeo di Primavera riservato agli Esordienti A, alle classi dei Fanciulli e Ragazzi e anche ai Cadetti, impegnati nelle qualifiche per i campionati italiani.




Virtus Divino Amore calcio (Giovanissimi reg. B), Fagiolo: «Col Primavera vittoria che fa morale»

Roma – I Giovanissimi regionali fascia B della Virtus Divino Amore ottengono una vittoria squillante nel turno interno contro il Centro Sportivo Primavera. Un netto 6-1 che consente ai ragazzi di mister Andrea Fagiolo di migliorare la propria classifica e soprattutto di alzare il morale visto che la squadra arrivava da sei sconfitte consecutive e non riusciva ad ottenere i tre punti dallo scorso 25 novembre (2-0 alla Vis Sezze). «Il tecnico della squadra ospite mi ha detto che mancavano loro sei elementi – racconta Fagiolo -, ma al di là delle possibili assenze degli avversari contava la prestazione dei nostri ragazzi e ne è arrivata una indubbiamente convincente. Tra l’altro all’andata perdemmo 2-0, ma dopo aver dominato per lunghi tratti». Tris di De Angelis, doppietta per Pesola e gol di Mbengue: così i Giovanissimi regionali B della Virtus Divino Amore sono risaliti al quart’ultimo posto in classifica, a braccetto col Fiati 2004. «Indubbiamente delle difficoltà ci sono e la classifica lo testimonia – riprende Fagiolo – Ma credo che questa squadra potesse meritare di più di quello che ha raccolto. Delle ultime sei sconfitte, per esempio, quattro sono state di misura: un segnale che i ragazzi provano a giocarsela e magari qualche volta non sono stati nemmeno premiati dagli episodi». Nel prossimo turno la Virtus Divino Amore sarà ospite del Dilettanti Falasche che al momento comanda la classifica del girone C della categoria. «All’andata loro dominarono il primo tempo andando sul 4-0 al riposo, poi probabilmente abbassarono la tensione e noi arrivammo a rimontare fino al 4-3 conclusivo, sfiorando pure il gol del pareggio – ricorda Fagiolo -. La vittoria contro il Centro Sportivo Primavera ci può dare fiducia ed entusiasmo: certo, forse sarebbe stato meglio sfruttare “l’onda” con un avversario meno forte, ma spero di vedere comunque una buona prestazione da parte dei nostri ragazzi. In ogni caso sono convinto che la squadra possa ottenere quel quart’ultimo posto che vorrebbe dire salvezza».




Casilina calcio (Giovanissimi prov.), Ricci: «Con l’Atletico Zagarolo una vittoria sofferta»

Roma – Hanno abituato bene i Giovanissimi provinciali del Casilina. E così, il successo interno di misura sull’Atletico Zagarolo (2-1) sembra quasi “anomalo”. «In effetti questo gruppo è stato poco avvezzo alla sofferenza nel corso degli ultimi mesi – dice mister Manuel Ricci – Quando capita di andare sotto nel punteggio, viene fuori un po’ di nervosismo. Tra l’altro l’ultima partita è stata condizionata da una serie di episodi: la forte pioggia ha condizionato la qualità del gioco, inoltre siamo andati in svantaggio al primo tiro in porta degli avversari e poi c’è stato un brutto infortunio al ginocchio al nostro Adriano Cazan che ha indubbiamente scosso tutti i ragazzi. Ma a quel punto il gruppo ha trovato la forza di reagire pareggiando i conti su un calcio di rigore procurato da Di Cristo e segnato da Guiliche a metà ripresa e poi realizzando il gol del definitivo sorpasso a due minuti dalla fine con Cancedda. Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno risolto una partita molto complicata». Il duello ai vertici del girone continua senza esclusione di colpi. «Siamo primi assieme alla Borghesiana con cui condividiamo il numero di vittorie (ben 18, ndr) e l’unico pareggio arrivato nello scontro diretto giocato da loro all’andata. Tra l’altro le due squadre hanno realizzato una valanga di gol e subito appena sei reti e, pur avendo delle caratteristiche diverse, hanno dimostrato di avere un livello complessivo molto simile. Penso che tutto si deciderà nello scontro diretto che si giocherà tra qualche settimana sul nostro campo: sarà fondamentale arrivare quantomeno nella posizione di classifica attuale». Il primo passo del percorso di avvicinamento del Casilina al big match che può valere una stagione sarà quello del prossimo turno sul campo della Roma calcio femminile. «Una squadra che all’andata ci ha messo in difficoltà – ricorda Ricci – E comunque sono tra quelle che hanno espresso il miglior calcio quando le abbiamo affrontate, dunque bisognerà affrontare il match con la giusta concentrazione. Il successo sofferto sull’Atletico Zagarolo dev’esserci servito da lezione».