3T Frascati Sporting Village (pallanuoto), sabato due gruppi alle finali della “Under 11 Cup”

Frascati (Rm) – La base del settore pallanuoto del 3T Frascati Sporting Village è sempre competitiva. La conferma è arrivata dal torneo denominato “Under 11 Cup” e organizzato da alcune società del Lazio, in assenza di una vera attività federale per questa categoria. La formula della manifestazione è stata indubbiamente articolata: tre gironi da cinque squadre, ognuna delle quali nel corso degli ultimi mesi ha ospitato un “concentramento” con relativa classifica. Al termine delle varie sfide si è determinata una graduatoria in ogni girone e sabato dalle ore 16 presso il centro dell’Ede Nuoto a Roma si disputeranno le finali della manifestazione: le prime contro le prime, le seconde contro le seconde e così via. Si disputeranno gare su un campo da venti metri di lunghezza, su due tempi da otto minuti ognuna e con le squadre (miste, vista la contemporanea presenza di bambini e bambine) schierate con sei giocatori. Il livello tecnico della manifestazione è stato sicuramente elevato visto che, all’evento, hanno partecipato diverse società della regione: il 3T Frascati Sporting Village lo ha fatto portando due gruppi, uno allenato da coach Rosario Fabiano e l’altro da coach Emanuele Tincani. Il primo ha incontrato maggiori difficoltà anche perché composto da ragazzi ai primi passi nel mondo della pallanuoto e nella finale di sabato sarà costretto a giocare per un posto tra il 13esimo e il 15esimo. Diverso il discorso per il gruppo di Tincani che ha fatto un ottimo percorso durante i concentramenti e si è guadagnato la possibilità di entrare nella finale più importante, quella che assegnerà le posizioni dal primo al terzo. A contendere ai tuscolani la vittoria saranno le selezioni di Manianpama e Anzio, ma lo spettacolo sarà assicurato per tutte le tre ore circa della manifestazione. Un appuntamento che rappresenterà sicuramente un termometro importante per capire i passi in avanti fatti dal settore di base del 3T Frascati Sporting Village, vale a dire quello che nel prossimo futuro dovrà fungere da “serbatoio” per i gruppi dell’agonistica.




Lirfl (rugby a 13), Ranalli e lo spirito della Lega Italica: «Giochiamo senza pressioni di risultato»

Roma – Il nome rappresenta sicuramente una novità all’interno delle attività della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). Ma la Lega Italica, che giocherà nel girone B del campionato italiano di rugby a 13 che porterà all’assegnazione dello scudetto 2018, è una “derivazione allargata” del Sulmona che già partecipò al massimo torneo nazionale dello scorso anno. A spiegare la genesi di questa squadra è il presidente Mauro Ranalli, massimo dirigente del Sulmona rugby a 15 che milita in serie C2. «Siamo stati coinvolti nelle attività della Lega Italiana Rugby Football League per l’amicizia che mi lega ad Alessandro Marozzi, responsabile dell’Aquila. L’anno scorso giocammo semplicemente come Sulmona, quest’anno abbiamo allargato il nostro “raggio” anche a Chieti ed Atessa. Lo spirito, però, sarà il medesimo della passata stagione: non abbiamo alcuna pressione di risultato, cerchiamo solamente di far divertire i nostri ragazzi». Uno di loro, Casalvieri, ha partecipato alla recente spedizione della Nazionale in Pakistan. «Il nostro intento è quello di portare avanti il rugby in tutte le sue forme nel nostro territorio». Una curiosità è legata anche al nome prescelto, quello di Lega Italica: «Il riferimento storico è evidente e si rifà al periodo del primo secolo avanti Cristo quando le popolazioni della nostra zona si ribellarono alla dominazione romana» spiega Ranalli. L’avventura della Lega Italica nel campionato 2018 inizierà presto: il prossimo 3 giugno, infatti, la formazione abruzzese sfiderà i blasonati Gladiators (a proposito di romani…), poi nel week-end successivo ci sarà l’incrocio con L’Aquila Rugby. Un girone molto complicato per la Lega Italica che proverà a contrastare due tra le migliori formazioni della Lega Italiana Rugby Football League, magari uscendo a testa alta dalle due sfide o provando anche a ribaltare i pronostici che vedono le altre due squadre del triangolare come favorite per l’accesso alla finale (anche quella a tre) del campionato 2018.




Ssd Colonna, il settore pattinaggio fa man bassa al “Pattino d’argento” e al “Trofeo Castelverde”

Colonna (Rm) – E’ un mese di maggio molto intenso quello del settore pattinaggio della Ssd Colonna. I ragazzi della neo mamma Valentina Giordani sono state protagoniste sia nell’ormai tradizionale trofeo “Pattino d’argento” organizzato dall’ente promozionale Uisp, sia nel “Trofeo Castelverde” messo in piedi domenica scorsa dalla locale Polisportiva. «Abbiamo ottenuto ottimi riscontri sia in una manifestazione che nell’altra, segno del buon livello tecnico raggiunto dai nostri ragazzi» conferma la Giordani che poi entra nello specifico delle due gare. «Il trofeo “Pattino d’argento” si è svolto su due tappe disputate nelle scorse settimane tra la pista del Divino Amore presso il centro sportivo Millevoi e una pista di Fiumicino. Abbiamo partecipato a questa manifestazione con una decina di atleti e tre di loro sono riusciti a conquistare la vittoria del trofeo: si tratta di Mario Cascia (classe 2009, ndr), l’unico ragazzino del nostro gruppo, e poi anche delle due atlete del 2010 Elenasofia Russo e Noemi Chialastri che hanno battuto una concorrenza di buon livello. Positivi, comunque, anche i piazzamenti ottenuti dalle altre nostre atlete in gara». Tanti anche i successi a Castelverde dove le ragazze sono state seguite da Giulia Polverini e Federica Torrese: «Hanno centrato la vittoria nelle rispettive categorie lo stesso Mario Cascia, Giorgia Monticelli e Martina Viscione, tutti 2009, poi anche la 2010 Noemi Chialastri, la 2007 Ilaria Acciari e la 2004 Alexandra Guarcello. Buoni anche il secondo posto di Eleonora Acciari, classe 2004, e il quarto di Chiara Sofia Lanari, classe 2007 – rimarca la Giordani -. Poi nel pomeriggio è venuto giù un notevole acquazzone che ha cancellato le gare in programma e ha costretto gli organizzatori a rinviarle in data da destinarsi». Gli appuntamenti del settore pattinaggio della Ssd Colonna non sono finiti qui: sabato, a partire dalle 9 e fino alle 18,30, ci sarà l’atteso “Trofeo Colonna” organizzato proprio dalla società castellana presso il pallone polivalente di via Sant’Andrea, una manifestazione a cui parteciperanno tutte le tesserate della Ssd Colonna e anche altre società del territorio come l’Asd Palestrina Sporting Center, la Junior Academy di Roma, la Polisportiva Castelverde e la Virtus Villa Sora di Frascati. Nel week-end del 2 e 3 giugno, inoltre, sarà tempo di campionati regionali e poi il classico saggio di fine stagione chiuderà l’anno.




Virtus Divino Amore (calcio, Juniores prov.), mister Lattanzio: «Post season? Siamo pronti»

Roma – La Juniores provinciale della Virtus Divino Amore conclude la sua stagione regolare con uno 0-0 interno contro la Virtus Ariccia, in uno scontro diretto di alta classifica. «Bisognerà capire ora le indicazioni del comitato regionale per la post-season, ma questi ragazzi hanno dimostrato di stare bene sia dal punto di vista fisico che mentale. Siamo pronti». Nell’ultimo turno, la sfida coi castellani è stata estremamente “scorbutica” e con un tasso agonistico molto elevato. Ne è uscito uno 0-0 che, però, sta ampiamente stretto agli ardeatini per quello che si è visto in campo. «Sinceramente alla squadra posso rimproverare solo la poca cattiveria sotto porta – dice il tecnico della Virtus Divino Amore Paolo Lattanzio -. Abbiamo sempre fatto la partita, creando tante occasioni da rete importanti e sciupando perfino un calcio di rigore con Paoloni nel corso del secondo tempo. Uno 0-0 che ci sta molto stretto considerando tra l’altro che avevamo una formazione rimaneggiata a causa delle pesanti assenze di Mancini, Messina, Casini e Rubimarca». La stagione della squadra maggiore delle giovanili della Virtus Divino Amore si può già catalogare come positiva. «La gran parte di questo gruppo veniva dalla retrocessione negli Allievi regionali dello scorso anno. Non era semplice ripartire, molti di questi ragazzi erano giù di morale e avevano bisogno di stimoli importanti per riuscire a tirare fuori il massimo in un campionato complicato come questo. Devo ringraziare tutti gli elementi della rosa perché hanno sempre lavorato con la massima dedizione e serietà – dice Lattanzio – Tra l’altro, ancor più importante della classifica, c’è stata l’evidente crescita di alcuni di loro: sei di questi ragazzi sono entrati nel giro della prima squadra e lo hanno fatto anche guadagnandosi spazi tutt’altro che marginali e altri potranno completare la rosa della squadra maggiore nel prossimo campionato. Questi sono risultati che ci inorgogliscono, poi vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni per ciò che concerne la post-season».




Albalonga calcio (serie D), Camerini: «La nostra volontà è di fare domanda di ripescaggio»

Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga conclude la sua fantastica stagione con la “ciliegina” della vittoria dei play off di serie D. Nella finale col Trastevere la squadra azzurra si è imposta per 3-1 dopo i tempi supplementari: decisivo il fresco ex Pagliarini, autore del gol dell’1-1 con cui i ragazzi di mister Mariotti hanno guadagnato i supplementari dopo il vantaggio a inizio ripresa firmato da Cardillo, poi ancora Pagliarini a metà del secondo tempo supplementare ha realizzato il gol del sorpasso e infine Nohman ha messo il punto esclamativo. Sicuramente orgoglioso lo storico presidente castellano Bruno Camerini, sempre molto pacato nelle reazioni e nelle analisi post partita. «Questa è sicuramente la miglior stagione della lunga storia dell’Albalonga. Già aver ottenuto 70 punti nella fase regolare del campionato rappresentava per distacco il miglior punteggio mai ottenuto dal nostro club in serie D e ora si è aggiunta anche la vittoria dei play off che tra l’altro, se fosse valsa la regola in vigore per i play out, non avremmo nemmeno dovuto disputare col Latina visto il distacco di nove punti alla fine del campionato. Bagni nelle fontane come altri presidenti? Non ne farò» scherza il presidente che poi parla dell’ultimo atto dei play off, non senza una piccola vena polemica. «Credo che sul risultato finale non ci siano dubbi e questa finale ha confermato che la seconda squadra del girone G è l’Albalonga. Abbiamo nettamente meritato il successo già nei tempi regolamentari, ma in special modo nei supplementari quando c’è stata una sola squadra in campo. Abbiamo visto un simpatico manifesto diffuso dal Trastevere prima della gara con riferimento a Oriazi e Curiazi, diciamo che abbiamo riscritto la storia e stavolta i Curiazi hanno trionfato. Meno simpatico è stato l’atteggiamento di alcuni esponenti del club capitolino, mentre noi abbiamo ricevuto i complimenti del commissario di campo per la consueta educazione e ospitalità offerta sul nostro campo. E’ stata la quarta partita stagionale contro il Trastevere e abbiamo vinto tre volte, mentre l’unica sconfitta è maturata alla prima giornata e tra l’altro con una rimonta grazie a due gol negli ultimi tre minuti di partita». Ora inizia una fase di attesa per l’Albalonga. «Aspetteremo la formazione delle classifiche dei ripescaggi per la Lega Pro: la nostra volontà è quella di fare domanda» conclude Camerini.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Frezza prima gioia: «Un gol dal significato speciale»

Roma – La Roma VIII non ha ancora terminato la stagione, come ha fatto la totalità delle squadre di Prima categoria (fatta eccezione per i play out). La squadra capitolina dovrà disputare domenica prossima l’ultima partita di un’annata “guastata” dai fatti accaduti dopo la semifinale di Coppa Lazio. Si giocherà (si spera) contro l’Atletico Monteporzio, match già saltato due volte per l’assenza del direttore di gara. Intanto ieri i ragazzi di mister Fabrizio Fiaschetti hanno messo a segno l’ennesima goleada di questa parte finale di campionato infliggendo un netto 6-1 fuori casa alla Borghesiana: doppiette di De Palma e Antunes e gol di Ciferri e di Alessandro Frezza, al primo sigillo stagionale siglato su calcio di rigore da lui stesso guadagnato. «Un gol che significa molto e che mi ripaga dei sacrifici e della costante presenza che ho avuto in questa annata. Non ho mai avuto problemi per il poco spazio a disposizione perché in mezzo al campo, come negli altri reparti, questa squadra ha tanti ottimi giocatori. Ma sono stato contento di aver fatto parte di questo gruppo fantastico». Il centrocampista classe 1984 spiega lo stato d’animo della Roma VIII in quest’ultima parte di stagione. «Sentiamo di essere stati privati ingiustamente di qualcosa: nessun componente di questo gruppo o dirigente si è reso mai protagonista di fatti violenti e se vinciamo domenica contro l’Atletico Monteporzio abbiamo conquistato più punti di tutti sul campo. Sono certo che il nostro gruppo abbia il rispetto da parte delle varie avversarie e anche del Giardinetti Garbatella, con cui abbiamo giocato ben quattro volte in stagione dimostrando di avere valori molto simili. Non era facile affrontare questo finale di stagione tra sentenze di esclusione o penalizzazione e rinvii delle gare per assenze degli arbitri: in molti si sarebbero lasciati andare, ma questo gruppo è rimasto sempre sul pezzo proprio per dimostrare di meritare la vittoria di questo campionato sul campo. Poi vedremo quali saranno gli sviluppi della vicenda giudiziaria e quelli estivi, ma vogliamo chiudere al meglio questa stagione con un successo domenica prossima» chiosa Frezza.




L’Antica Braceria Anzio (C/m) si mette in salvo, l’Onda Volley Estate (C/f) in finale play off

Anzio (Rm) – La serie C maschile dell’Antica Braceria Anzio volley conquista l’obiettivo minimo di una stagione tormentata. In gara 2 contro Borgo Faiti, giocata tra le mura amiche, ha vinto per 3-1 bissando il successo della prima gara e ottenendo la permanenza nel massimo campionato regionale. «E’ stata una annata difficoltosa, ma l’abbiamo conclusa con sei vittorie nelle ultime sette partite – dice il direttore tecnico Davide Garzi – Nel match contro Borgo Faiti, la squadra non ha avuto esitazioni: ha vinto il primo set, poi ha subito la reazione d’orgoglio della squadra ospite, ma non ha mai tentennato ed è andata a chiudere con personalità vincendo sia il terzo che il quarto parziale. Questa stagione ci ha visto cambiare per una serie di motivi tanti palleggiatori e alla fine abbiamo adattato in quel delicato ruolo Filini che se l’è cavata molto bene. Altrettanto onestamente dobbiamo dire che ci aspettavamo di poter fare un’annata ben diversa, ma alla fine il gruppo è stato capace di raddrizzare un’inerzia molto pericolosa».
Non è ancora finita la stagione della serie C femminile dell’Onda Volley Estate: le “pazze” tirreniche sono riuscite clamorosamente a ribaltare il verdetto della semifinale d’andata contro Cisterna, giocata tra le mura amiche e persa per 3-1. Al ritorno, le ondine si sono imposte con un tirato e “rumoroso” 3-0 che le proietta alla finalissima dei play off. «Già nel primo match c’era stata battaglia e il risultato poteva essere diverso – spiega Garzi – La svolta è arrivata nel secondo set quando le nostre ragazze hanno ribaltato dal 14-20 e hanno chiuso a proprio favore il parziale. Abbiamo battuto una squadra molto forte che non aveva mai perso in casa e che era stata sconfitta una sola volta per 3-0 in tutta la satgione, ma conosco bene queste ragazze alcune delle quali vengono addirittura da un gruppo che ha cominciato dalla Terza divisione. Una squadra capace di tutto che si è andata a prendere con personalità questa finale». Appuntamento a domenica per l’ultimo atto contro la Virtus Roma. «I due precedenti stagionali sono sfavorevoli, ma all’andata non eravamo in condizioni brillanti e al ritorno abbiamo perso al tie break per 18-16. Credo che col giusto approccio e con la dovuta aggressività, l’Onda Volley Estate possa giocarsi le sue carte». Infine il club tirrenico fa i complimenti al gruppo della Prima divisione femminile che sempre nel week-end appena messo alle spalle si è guadagnato il salto in serie D: un’altra grande soddisfazione in una stagione davvero speciale.




Dinamo Labico calcio (II cat.), il ds Giovannetti: «Futuro? Ora mi godo questo secondo posto»

Labico (Rm) – E’ stato indubbiamente uno degli artefici della bella stagione della Dinamo Labico. La fiducia del direttore sportivo Natale Giovannetti è stata ampiamente ripagata dai giocatori scelti la scorsa estate: il gruppo allenato da mister Alfio Nuzzi si è piazzato al secondo posto alle spalle dell’Acds che nell’ultimo turno di campionato ha inflitto un rotondo 4-0 ai labicani. «Una partita che non fa testo – sorride Giovannetti – Venivamo da una settimana di festeggiamenti dopo la matematica certezza di aver conquistato il secondo posto nel match precedente e quindi la concentrazione era molto bassa». Il piazzamento della Dinamo Labico dovrebbe spalancare alla società del presidente Renato Campana le porte per un ripescaggio in Prima categoria. «E’ stata indubbiamente un’annata molto positiva perché questo era un girone competitivo e con diverse squadre di spessore – commenta Giovannetti – Sono felice di aver scelto dei ragazzi seri, prima ancora che dei bravi giocatori: il gruppo ha portato avanti l’impegno con costanza ed abnegazione. Il campionato non era cominciato nel migliore dei modi e probabilmente c’era un po’ di diffidenza nei confronti di questa squadra da parte dell’ambiente, ma col tempo la Dinamo Labico ha trovato la giusta quadratura del cerchio e ha finito con un grande ruolino di marcia. La dedica per questo bel secondo posto? La farei a Mauro Catarinelli, un ragazzo che è stato con noi nella parte iniziale e che qui ha anche rimediato un infortunio». Per Giovannetti, inoltre, questo è stato l’anno del ritorno al ruolo di direttore sportivo che ultimamente aveva dovuto accantonare. «Mi hanno fatto piacere i complimenti e gli attestati di stima che diversi addetti ai lavori hanno fatto arrivare al sottoscritto e alla squadra in questi ultimi giorni. Il futuro? In questo momento mi godo i festeggiamenti e qualche giorno di relax, poi si penserà alla prossima stagione».




Lirfl (rugby a 13), stilati i gironi e la formula del campionato: si inizia il primo week-end di giugno

Roma – La corsa alla “corona” degli Hammers Umbria sta per cominciare. La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) ha definito la formula e le date del campionato 2018 che assegnerà lo scudetto nella partita decisiva in programma a Cascia il prossimo 15 luglio. Non una vera e propria finalissima, ma il terzo turno di un triangolare che verrà “spalmato” in tre settimane e che rappresenta la grande novità organizzativa proposta dalla Lirfl per il campionato di quest’anno. Ma andiamo con ordine: le squadre partecipanti sono state divise in due gironi (A e B). Il primo prevede semplicemente un accoppiamento, quello che vedrà protagonisti proprio i campioni in carica degli Hammers e la formazione siciliana della Syrako. In questo caso passerà al triangolare finale solo la vincente: la gara d’andata è prevista in terra umbra nel week-end del 2 e 3 giugno prossimi, mentre il ritorno si giocherà il 23-24 giugno a Siracusa. Il girone B sarà invece composto da tre squadre: la formazione più blasonata del movimento del rugby a 13 italiano, vale a dire i capitolini dei Gladiators (a “secco” di titoli, però, dallo scudetto vinto nel 2014 a Rieti) che debutteranno nel week-end del 2-3 giugno contro la novità rappresentata dalla Lega Italica, franchigia nata dall’unione di intenti tra le espressioni rugbystiche di Sulmona e Chieti. Il “terzo incomodo” di questo raggruppamento sarà L’Aquila Rugby (una nuova denominazione per il team abruzzese) che entrerà in gioco il 9-10 giugno per sfidare in campo esterno la Lega Italica e che poi nel fine settimana successivo (16-17 giugno) ospiterà i Gladiators. Il 23-24 giugno si giocherà il primo match del “triangolare finale” che assegnerà lo scudetto tra la prima e la seconda classifica del girone B. La perdente di questo incontro affronterà in casa la vincente del girone A il 7-8 luglio e infine il 15 luglio a Cascia si giocherà l’ultimo decisivo match del triangolare con “consegna” della corona tricolore.
Un mese e mezzo di grandissimo rugby league che sarà ulteriormente impreziosito dal test match della Nazionale in programma il prossimo 30 giugno a Spoleto, con ogni probabilità contro il Pakistan.




Tc New Country Club Frascati, 70 ragazzi della Scuola tennis al Foro Italico: «Il futuro siamo noi»

Frascati (Rm) – Un appuntamento che, nel corso degli anni, è diventato una importante tradizione per il Tc New Country Club Frascati. La prima volta fu 26 anni fa e anche quest’anno il circolo di via dell’Acquacetosa ha portato 70 bambini e ragazzi della Scuola tennis al Foro Italico per vivere e respirare per un giorno intero la mitica atmosfera degli Internazionali d’Italia che si disputano nell’affascinante location capitolina. Un pullman carico di emozioni e tanta curiosità è partito lunedì alle ore 10,30 dal Tc New Country Club Frascati in direzione Foro Italico dove cinque componenti dello staff tecnico (i maestri Marcello Molinari, Marco Marte, Matteo Giudizi, Roberto Reale e Sonia Milazzo) hanno fatto da “guide” ai giovani tennisti. «E’ sempre una grande responsabilità portare così tanti bambini e ragazzi in un’area molto ampia e affollata come il Foro Italico – spiega il maestro Molinari – Un notevole sforzo che, però, viene ripagato dalla gioia che i nostri piccoli atleti esprimono nel vedere grandi campioni così da vicino». Una vera e propria “full immersion” di tennis iniziata con una foto di gruppo sotto un muro che riportava la scritta “The future is now” e che indubbiamente dev’essere di buon auspicio per il cammino futuro di questi ragazzi nel mondo del tennis. La numerosa comitiva del Tc New Country Club Frascati, per pranzo, ha mangiato qualcosa portata da casa proprio per non perdere nemmeno un minuto della grande giornata agli Internazionali e poi ha proseguito la sua giornata di tennis ripartendo attorno alle 19 dal Foro Italico per fare rientro a casa. «Molto particolari sono stati anche i momenti in cui abbiamo potuto vedere il riscaldamento di alcuni grandi giocatori e non solo le loro partite – rimarca Molinari -. I nostri ragazzi, ad esempio, sono rimasti molto colpiti dalla grande concentrazione e serietà di Rafa Nadal sul campo di allenamento, notando anche le differenze con l’atteggiamento di altri giocatori come l’australiano Kyrgios. Ovviamente sono state tante anche le curiosità che i nostri ragazzi hanno rivolto a noi componenti dello staff tecnico sullo stile tennistico dei vari giocatori osservati e questo è stato sicuramente un momento formativo importante. Insomma, davvero una bella giornata che il Tc New Country Club Frascati continuerà a proporre anche nei prossimi anni».
Infine il circolo tuscolano ha comunicato una gustosa proroga proprio a tutti i piccoli partecipanti della Scuola tennis: le lezioni, infatti, andranno avanti per tutto il mese di giugno anche per recuperare quelle perse a causa del maltempo che ha caratterizzato in special modo il periodo primaverile.




Virtus Divino Amore calcio, il vice presidente Randò: «A breve annunceremo novità importanti»

Roma – Si sta per chiudere l’anno della “ripartenza” per la Virtus Divino Amore, storica società capitolina che la scorsa estate ha seriamente corso il rischio di chiudere i battenti. E’ stata una stagione con tante novità e qualche inevitabile problema, ma il vice presidente Sergio Randò sembra abbastanza soddisfatto del percorso portato avanti. «Se si pensa alla situazione di agosto 2017 è stato fatto un mezzo miracolo, in special modo relativamente alla Scuola calcio. Dobbiamo ringraziare ancora tutti i genitori che ci hanno scelto e che ci hanno permesso addirittura di aumentare i numeri rispetto all’anno precedente. I ritardi organizzativi hanno penalizzato soprattutto il settore giovanile agonistico, ma in questo senso ci siamo tolti delle belle soddisfazioni con il gruppo degli Allievi provinciali: sembrava non avessimo i numeri per fare quel campionato e invece lo stiamo concludendo in maniera dignitosa. La Juniores provinciale era quella che aveva il gruppo più competitivo ed è tuttora aggrappata ad un’ultima speranza di poter giocare i play off, ma al di là del risultato finale del suo campionato questo gruppo ha lavorato abbastanza bene e ha lanciato in Prima categoria diversi ragazzi interessanti per il prossimo futuro». A proposito della prima squadra, il pensiero di Randò è abbastanza chiaro. «E’ stata fatta una bella cavalcata in Coppa, ma l’eliminazione in semifinale è stato come un “black-out” per i ragazzi che in campionato non sono stati all’altezza delle aspettative». Prima di dare uno sguardo al futuro, però, la Virtus Divino Amore si concentrerà sui tornei di fine stagione e in particolare sulla “Castelli Cup” (dedicata alle categorie della Scuola calcio) e sulla “Divino Amore Cup”, due manifestazioni federali organizzate proprio presso il centro sportivo “Millevoi” che partiranno il prossimo 21 maggio e si chiuderanno a fine giugno. «La società, comunque, sta già lavorando per la prossima annata: a breve annunceremo novità importanti sempre in un’ottica di costante crescita e di voglia di fare bene a tutti i livelli» conclude Randò.