Volley Club Frascati, il presidente Musetti: “Felici del percorso di Under 13 e Under 14 femminili”

Frascati (Rm) – In un percorso di crescita complessiva del settore giovanile (sia maschile che femminile), in casa Volley Club Frascati l’attenzione è puntata sull’avvio di stagione ufficiale dell’Under 13 e dell’Under 14 “rosa”. E’ il presidente Massimiliano Musetti a parlare con soddisfazione delle due selezioni, la prima seguita dalla coppia composta da Sirio Abbruciati e Sara Cortella e la seconda allenata dalla figlia Rachele Musetti. “È stata un’ottima settimana per entrambe le squadre: l’Under 13 ha vinto 2-1 sul difficile campo del Tor Sapienza, mentre l’Under 14 si è imposta sul campo di Marino sempre con lo stesso punteggio. Il gruppo delle ragazze più piccole erano già seguite da coach Abbruciati lo scorso anno e in questa stagione si stanno avvalendo anche della preziosa presenza della Cortella, mentre l’Under 14 è composta da diverse ragazze della “vecchia” Under 13 e continua a crescere. Sono due squadre che abbiamo “costruito” nel minivolley e che ovviamente nel corso del tempo sono stati rinforzati con innesti di ragazze provenienti da fuori. Questi gruppi, come anche altri del nostro settore giovanile, stanno rispondendo in modo convinto alle sollecitazioni tecniche che ricevono settimanalmente”. Ai buoni risultati settimanali va aggiunta anche l’Under 13 maschile di coach Serena Segala che ha vinto la sua seconda gara di campionato contro Albano, confermando le positive indicazioni di questo avvio di stagione. “Come club stiamo affrontando le difficoltà che ogni anno ci sono e che aumentano da diversi punti di vista – rimarca Musetti – Ma cerchiamo di procedere con il massimo impegno nel lavoro sul settore giovanile cercando di far crescere i nostri ragazzi e le nostre ragazze al meglio. Poi a fine anno tireremo le somme”.





Frascati Scherma, la Spica seconda a squadre nella tappa di Coppa del Mondo Under 20 in Turchia

Frascati (Rm) – Un week-end insolito, con pochi atleti impegnati per il Frascati Scherma. Ne sono scesi in pedana appena sei, divisi tra la tappa di Coppa del Mondo Under 20 di sciabola andata in scena ad Antalya (in Turchia) e il challenge internazionale Under 14 andato in scena a Brescia. Nella gara in terra turca il club tuscolano è stato rappresentato da due atleti: Manuela Spica ha ottenuto un buon sedicesimo posto nella prova individuale, estromessa agli ottavi di finale dall’uzbeka Perdibaeva col punteggio di 15-13. Ma la brava sciabolatrice del Frascati Scherma ha comunque riportato a casa una medaglia nella prova a squadre sostenuta assieme a Carlotta Fusetti, Maria Clementina Polli e Mariella Viale. La corsa delle quattro azzurrine, partito come numero 3 del tabellone, è iniziata con un largo successo per 45-18 sulla Georgia, poi è arrivata la vittoria al cardiopalma con la Francia all’ultima stoccata (45-44) nel quarto di finale. A quel punto Spica e compagne hanno affrontato e superato l’Ungheria in semifinale con il punteggio di 45-42, mentre nell’atto conclusivo le azzurrine sono state battute dall’Uzbekistan per 45-37 chiudendo così in seconda posizione. Meno redditizia la trasferta turca per Edoardo Reale che si è fermato al 64esimo posto nella prova individuale (eliminato dal polacco Denkiewicz col punteggio di 15-12) e poi assieme ai suoi compagni di nazionale Edoardo Cantini, Francesco Pagano e Marco Stigliano non è andato oltre il settimo posto nella prova a squadre in cui l’Italia è stata fermata ai quarti dai padroni di casa della Turchia con il punteggio di 45-44. Il team, nel tabellone dei piazzamenti, ha prima perso contro l’Ungheria 45-42 e poi si è ripreso centrando il settimo posto grazie al successo sulla Germania sempre per 45-42.
Rientrando in Italia, è stata abbastanza positiva la prova delle quattro atlete del Frascati Scherma presenti nel challenge internazionale Under 14 di Brescia. In terra lombarda il miglior risultato lo ha ottenuto Agnese Rutigliano, piazzatasi decima dopo aver perso agli ottavi contro Linda Tesi per 15-8, mentre dietro di lei si sono piazzate Giulia Lucciola (13esima), Valerio Gneo (23esima) e Maya Toti (27esima).
Infine è quasi tempo di “Festa di Natale” per il Frascati Scherma: il tradizionale appuntamento deve ancora vedere ufficializzata la data (ma certamente sarà all’inizio dell’ultima settimana prima del 25 dicembre), ma si terrà come sempre presso la palestra “Simoncelli” e sarà l’occasione per dirigenti, tecnici, atleti e loro famiglie di stare tutti insieme e scambiarsi gli auguri.





Marino, con “Luci in Allegria” inizia il Natale di Santa Maria delle Mole

Ha preso ufficialmente il via il Natale di Santa Maria delle Mole, frazione di Marino, dove ieri pomeriggio è iniziata la 2a edizione di “Luci in Allegria”, evento organizzato e ideato da Andrea Paciotti, presidente dell’UCF Marino, insieme ai commercianti e alle imprese del territorio e all’amministrazione comunale.
 
La serata, che si è svolta in una piazza Palmiro Togliatti piena di famiglie e bambini e che è stata presentata dal giornalista Luca Rossetti, ha visto, in primo luogo, la benedizione dei rappresentanti istituzionali e di tutti i presenti da parte di don Jomcy Mathew, alla quale ha fatto seguito l’intervento del sindaco Stefano Cecchi e dell’assessore alle Attività Produttive Rinaldo Mastantuono.
 
“Ci auguriamo che questo possa essere un Natale sereno, pieno di speranza e di umanità – ha detto il primo cittadino –. Il mio augurio è che nel mondo possa tornare finalmente la pace. Basta guerre, basta violenza, basta morte!”. “Un ringraziamento speciale a tutti i cittadini presenti – ha aggiunto l’assessore –. È bello vedere questa piazza piena di persone, unite dalla voglia di festeggiare il Natale. Come amministrazione sottolineiamo il grande lavoro di Andrea Paciotti e di tutti i commercianti dell’UCF Marino, una squadra davvero vincente”.
 
È salito l’entusiasmo, subito dopo, per l’esibizione della cantante Lavinia Fiorani, che ha interpretato “Luci in Allegria”, la canzone-simbolo dell’evento, da lei composta. Il brano era stato proposto già nell’edizione del 2021 e ha fatto scatenare, ancora una volta, grandi e bambini.
 
È arrivato, quindi, il momento più atteso: l’accensione del grande Albero di Natale posto dietro il palco allestito in piazza Palmiro Togliatti. L’albero, alto circa 15 metri, si è illuminato al termine di un fantastico gioco di luci e ombre, perfettamente preparato e coordinato nei minimi dettagli dai tecnici della Cristiano Consoli Service, regalando allegria e grandi emozioni, soprattutto ai più piccoli.
 
La serata si è, infine, conclusa con lo show di Diego Brunetti, in arte “La Signora Gilda”, che ha strappato diverse risate al pubblico con i suoi divertentissimi sketch in dialetto roccheggiano. La giusta conclusione per il primo grande appuntamento previsto all’interno de “La Magia delle Feste”, il ricco calendario di eventi ideati dall’amministrazione comunale di Marino che faranno brillare tutto il territorio fino al termine delle festività natalizie.
 

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Marino Pallavolo (serie C masch.), capitan Amici: “Con Cerveteri sarà una partita aperta”

Marino (Rm) – E’ pronta ad un nuovo scontro diretto la serie C maschile del Marino Pallavolo. I ragazzi di coach Alessandro Sbacco ospiteranno domenica alle 19,30 il Cerveteri terzo della classe, distante giusto tre punti dai castellani. “E’ una squadra forte che annovera due centrali di ottimo livello a cui dovremo fare attenzione – dice il capitano marinese Damiano Amici – Ma sarà una partita aperta e noi scenderemo in campo con la voglia di portare a casa la vittoria”. Il martello o opposto classe 1998 fa un passo indietro per parlare dell’ultimo successo del Marino Pallavolo sul campo del Castro per 3-2: “Questo è un girone complicato e anche loro si sono dimostrati un avversario valido. Ci hanno messo in difficoltà all’inizio e infatti i primi tre set sono finiti ai vantaggi. Nel primo c’è stato un errore arbitrale a penalizzarci nel momento di un set point a nostro favore, poi sotto 2-0 per fortuna nel terzo siamo riusciti a dare la svolta alla partita imponendoci ai vantaggi e poi vincendo il quarto e quinto set in modo abbastanza agevole. Siamo cresciuti nel corso della partita e alla fine abbiamo conquistato due punti che servivano alla nostra classifica, anche se avremmo voluto fare bottino pieno per cercare di concretizzare un ulteriore salto in classifica”. Capitan Amici traccia anche un primo bilancio di stagione dopo otto partite: “Siamo nelle zone alte di classifica e abbiamo già incrociato quasi tutte le squadre più forti. L’inizio di campionato è sufficiente: abbiamo lasciato qualche punto per strada che non ci aspettavamo, ma siamo comunque lì. Sono convinto che la squadra possa fare ancora di più e arrivare a fare i play off, per poi provare ad essere protagonisti anche in quella fase di stagione”. Il capitano fa anche il punto della situazione sulle dinamiche interne del gruppo: “Rispetto alla scorsa stagione ci sono stati alcuni cambiamenti: sono andati via alcuni ragazzi e ne sono arrivati altri che si sono integrati bene. Il gruppo è coeso, c’è una buona sintonia tra di noi”.





Polisportiva Borghesiana, la novità del corso di fitness. Grelli: “Metodologia di allenamento innovativa”

Roma – E’ la novità stagione dell’offerta della Polisportiva Borghesiana che si allarga sempre di più. Non solo calcio, volley, ginnastica ritmica, calcio a 5: da settembre è partita una interessante collaborazione col personal trainer Emanuele Grelli, ex campione italiano di nuoto e di salvamento. “Ho conosciuto il presidente Stefano Criscuolo tramite l’amicizia col coach di pallavolo Massimo Iacono, gli ho presentato il progetto che avevo in mente e lui lo ha accolto con entusiasmo. Mi trovo molto bene all’interno della Polisportiva Borghesiana, le persone che seguo hanno a disposizione una struttura molto ben attrezzata”. Grelli, che è un preparatore atletico e un istruttore di funzional fitness, cross training, body building e ginnastica posturale, ha studiato un innovativo metodo di allenamento denominato Gfr (Global Fitness Revolution): “E’ un fitness che chiamo “evoluto” – spiega il personal trainer – Racchiudo una serie di discipline in un’unica modalità di lavoro, sfruttando vari macchinari (isotonici e cardio, ma anche manubri, kettlebell, fitball e altro ancora, ndr). Una delle caratteristiche più importanti è che l’allenamento si sviluppa sempre all’aperto, tranne ovviamente in caso di pioggia quando ci spostiamo nella tensostruttura o in un’altra sala al chiuso, e a questo abbiniamo anche una serie di consigli sulle tecniche di respirazione. Si tratta di un’ora di lezione molto intensa che si può svolgere in forma individuale o di gruppo. L’obiettivo è quello di tonificare il proprio corpo e dimagrire in pochissimo tempo e con esercizi diversi e sempre più complessi, mettendo le persone costantemente alla prova, aumentando la loro autostima e migliorando forza, potenza, velocità, resistenza, coordinazione, agilità, equilibrio e la prevenzione degli infortuni. Un gruppo di persone mi segue da tempo e a queste se ne sono aggiunte altre una volta avviata la collaborazione con la Polisportiva Borghesiana per un totale di circa novanta persone di età compresa tra i 13 e i 65 anni”. Grelli tiene le sue lezioni di gruppo in tre fasce orarie mattutine (alle 7,15, alle 8,45 e alle 10) e in due turni pomeridiani (17,45 e 19) tutti i giorni dal lunedì al venerdì, poi per quelle individuali ci si può mettere direttamente d’accordo con il personal trainer. “C’è la possibilità di fare una lezione iniziale di prova gratuita che mi serve anche per una valutazione complessiva delle potenzialità della persona che ho davanti, poi si comincia con le lezioni” conclude Grelli. Un segno che la Polisportiva Borghesiana continua a innovarsi e crescere, mantenendo un ambiente dinamico e guardando anche a discipline meno tradizionali, ma molto apprezzate sul territorio. Per tutte le informazioni si può contattare il numero whatsapp 3204830685.





La storia di Carlo Mazzone fra Totti, Baggio, Carboni, la corsa sotto la curva e il record di panchine in Serie A

Il 19 agosto 2023 è venuto a mancare Carlo Mazzone, conosciuto per essere l’allenatore con più presenze in Serie A e anche uno dei più vincenti a livello statistico. Le squadre allenate da Sor Carletto hanno sempre dominato le quote delle scommesse sportive, infatti, nelle statistiche complessive questo allenatore ha vinto più partite, rispetto alle sconfitte. Il mister romano era un vulcano di emozioni e ha saputo lanciare e rilanciare parecchi campioni, molti dei quali entrati nella storia del calcio italiano, come Totti, Pirlo ma anche Baggio e Pep Guardiola.

Le statistiche di Mazzone e il suo palmares: 1278 panchine totali

Nei rispettivi campionati Carlo Mazzone ha allenato in 1084 partite ottenendo 364 vittorie, 385 pareggi e 335 sconfitte, per questo ancora oggi è considerato uno degli allenatori più vincenti del calcio italiano. In totale le sue panchine comprese le coppe e gli altri tornei arrivano a 1278, per un totale di 453 vittorie, 390 pareggi e 435 sconfitte.

Attualmente è l’allenatore con più presenze in Serie A: 792 più 5 spareggi. Ha allenato l’Ascoli, la Fiorentina, il Catanzaro, il Cagliari, la Roma, il Napoli, il Bologna, il Perugia, il Brescia e il Livorno. Nel 2002 gli è stato conferito il premio Panchina d’oro alla carriera, nel 1998 ha vinto la Coppa Intertoto con il Bologna.

Con il Cagliari chiuse la stagione 1992 – 1993 al sesto posto portando i Casteddu in Coppa UEFA con 14 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte.

Come un padre: il docufilm su Mazzone

In questa pellicola è raccontata tutta la storia di Sor Magara: dall’esordio con la Roma nel 1961 all’insaputa del padre, fino all’ultima panchina con il Livorno.

I protagonisti che raccontano le gesta e soprattutto le parole di questo grande allenatore sono Beppe Signori, Materazzi, Baggio, Hubner, Pep Guardiola, Francesco Totti, Andrea Pirlo e tantissimi altri.

Le frasi leggendarie e la personalità di Carlo Mazzone

Gli episodi entrati nel mito del calcio di cui Mazzone è stato protagonista sono tanti, il più eclatante è sicuramente la corsa sotto la curva Bergamasca sul 3 – 3 di Brescia – Atalanta, nel lontano 30 settembre 2001.

Il Brescia va in vantaggio e poi subisce tre gol e l’Atalanta conduce per 1 – 3, i tifosi della Dea prendono di mira Mazzone, cantando cori per nulla eleganti sulla madre scomparsa. Quando Baggio segna il 2 – 3 Carletto guarda negli occhi la tifoseria della Dea e promette con il suo accento romano: se famo er 3 – 3 vengo sotto a curva.

Il resto è storia e le immagini parlano da sole, Mazzone prese cinque giornate di squalifica ma è entrato di diritto nella storia del calcio con quella corsa, diventando il paladino del calcio popolare, il più bello ed entusiasmante.

Oltre ad aver reinventato Pirlo spostandolo da trequartista a regista, Sor Carletto ha fatto rinascere Baggio nel suo Brescia, ha lanciato Luca Toni, Materazzi e persino Francesco Totti. A proposito del Pupone, Mazzone è stato fondamentale perché gli ha insegnato l’importanza della statistica: a Francé tu c’hai i piedi buoni, tira sempre che tanto su 10 tiri un gol lo fai.

Un altro episodio che entrato non solo nella storia del calcio moderno ma anche nell’immaginario collettivo attraverso i meme, è lo scambio di battute con Amedeo Carboni nella Roma, stagione 1994 – 1995.

Il mister richiamò l’attenzione di Amedeo Carboni, chiedendo “Amedeo, quante partite hai fatto in Serie A?”, tutto durante una gara di campionato. Il difensore Giallorosso rispose pronto: 350 gare mister.

Mazzone continuò la scenetta teatrale: e quanti gol hai segnato? Carboni rispose: 4.

A questo punto il mister concluse esclamando e allora vorrei proprio sapere ’ndo ***** vai!? Torna subito in difesa!




Ssd Colonna (calcio, Promozione), il neo tecnico Lauretti ci crede: “La salvezza non è impossibile”

Colonna (Rm) – La Promozione del Colonna ha una nuova guida tecnica. La società castellana si è separata da Davide Vicale e al suo posto è stato chiamato Pierpaolo Lauretti che venerdì scorso ha diretto il primo allenamento e poi domenica è andato in panchina nel match perso con l’Indomita Pomezia per 2-0. “Ho fatto più da spettatore che da allenatore – dice Lauretti – Comunque ho visto cose positive e altre meno, ma tecnicamente la squadra è valida. A livello tattico c’è da migliorare la fase di non possesso, ma la situazione non è compromessa. La società sta cercando di accontentare le richieste di puntellamento della rosa: la base dell’organico è buona e stiamo cercando di inserire elementi che possano dare un contributo. Qui c’è voglia di mantenere una categoria che Colonna ha visto solo in queste due stagioni nella sua storia”. Il tecnico ha iniziato la stagione a Tor Lupara e ora era fermo da qualche settimana. “Quando è arrivata la proposta del Colonna l’ho subito valutata con attenzione. Si vede che la società è composta da brave persone che tengono tantissimo alle sorti della squadra di calcio del paese e vogliono valorizzare i giovani a disposizione. Probabilmente non ci si aspettava di ritrovarsi in questa situazione a fine novembre, ma la squadra è viva nonostante sia attualmente all’ultimo posto. Ora bisogna acquisire la mentalità giusta per una squadra che si deve salvare. Farlo senza passare dai play out sarà difficile, ma in ogni caso noi dobbiamo ragionare domenica dopo domenica senza fare troppi calcoli”. Nel prossimo turno c’è il delicato scontro diretto sul campo dell’Atletico Torrenova: “Qualche nuovo innesto sarà presente anche se non ci sarà molto tempo per testarne l’ambientamento. Comunque sono fiducioso che la squadra possa fare una buona partita e che presto si possa vedere il mio Colonna”.
Intanto tutte le categorie del settore calcio sono tornate finalmente al campo “Tozzi”, oggetto di un profondo restyling al manto di gioco e anche agli spogliatoi. Un’arma in più per la rincorsa della Promozione del club castellano.





Vis Casilina (calcio), Di Romano contento dei Pulcini 2013: “Crescono settimana dopo settimana”

Roma – Una presenza fissa nello staff tecnico della Vis Casilina. Valerio Di Romano, che tra l’altro è anche un giocatore della Prima categoria, sin dall’inizio del percorso del club capitolino (cominciato ufficialmente nell’estate del 2021) allena uno dei gruppi della Scuola calcio. Già dalla scorsa stagione ha preso in carico uno dei due gruppi dei Pulcini 2013: “In estate c’è stato qualche nuovo innesto e da settembre i miglioramenti dei ragazzi sono già evidenti, anche se ovviamente c’è tanto da lavorare. Alcuni di questi bambini sono al primo anno di Scuola calcio, altri sono un po’ più avanti e altri ancora, decisamente più pronti, sono passati nell’altro gruppo 2013 guidato da mister Giancarlo Cimarelli che comunque si allena assieme al mio. I bambini si applicano tanto, hanno una gran voglia di imparare e sono molto educati. Da un mesetto hanno iniziato a fare le partite del campionato federale, ben sapendo di avere qualche difficoltà, ma affrontando a testa alta tutti gli avversari e mostrando dei progressi partita dopo partita. A Natale probabilmente faremo un torneo, poi la società ci dirà con quali modalità”. Di Romano parla del rapporto molto forte che c’è col presidente Enrico Gagliarducci: “Lo seguo ormai da tempo in tutte le sue avventure calcistiche, come quella alla Borghesiana e da due anni e mezzo alla Vis Casilina. E’ riuscito a far crescere questa società e in particolare il suo settore Scuola calcio in poco tempo: ogni categoria conta su due gruppi, so quanto lui ci tiene ai bambini ed è sempre vicino ai componenti dello staff tecnico. Inoltre c’è il responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere con cui abbiamo un confronto costante”. Di Romano, che ha appena 27 anni, da diverso tempo ha intrapreso questo percorso da tecnico: “Appena ho la possibilità mi aggiorno, è un ruolo che mi piace. Lavorare coi bambini, poi, dà emozioni speciali: mi diverto tanto con loro e mi regalano grandi soddisfazioni”.





ULN Consalvo (calcio, Under 17 reg.), Caracciolo crede alla salvezza: “I ragazzi non mollino”

Roma – Ha esordito sulla panchina dell’Under 17 regionale dell’ULN Consalvo domenica scorsa e ha subito incrociato la Pro Roma prima in classifica. Per mister Francesco (detto Sergio) Caracciolo l’esordio sulla panchina del club capitolino è stato tosto, ma la squadra ha risposto bene. “All’inizio c’era molto timore dell’avversario e nel primo tempo non siamo riusciti a esprimerci, chiudendo sotto di tre reti all’intervallo. Negli spogliatoi, però, ho notato che i ragazzi erano “avvelenati” e vogliosi di riscatto. Nel secondo tempo sono entrati con grande determinazione, realizzando due gol con Presta e Barbuta su rigore, colpendo un palo e costringendo il portiere avversario a perdere tempo nel finale. Insomma la prima della classe ha concluso la partita con l’affanno e credo che avremmo meritato il pareggio. E’ chiaro che in casa dobbiamo fare i punti per la salvezza, sfruttando il fattore campo”. Nel prossimo turno l’Under 17 regionale dell’ULN Consalvo passerà da “un estremo all’altro” visto che la formazione biancoverde è attesa dalla visita all’Atletico Morena ultimo della classe e ancora all’asciutto in classifica: “Sottovalutare l’avversario sarebbe folle – dice Caracciolo – Loro ci aspetteranno col coltello tra i danni, ma per noi dev’essere come l’inizio di un nuovo campionato anche perché nelle zone di bassa classifica ci sono diverse squadre vicine. Abbiamo quattro punti di ritardo dalla salvezza ed è tutto aperto. Il gruppo non è male e se non ci avessi creduto, non avrei accettato questo incarico. I ragazzi devono mettercela tutta e non mollare”. L’allenatore, che allenò nella Scuola calcio dell’ULN Consalvo diversi anni fa guidando anche la squadra che annoverava Gianluca Frabotta (arrivato fino all’esordio con la Juve e ora al Bari), spiega i motivi che lo hanno riportato nel club capitolino: “Questo è un ambiente speciale per me. Mi ero fermato da qualche stagione per motivi lavorativi e personali, ma ora avevo voglia di rituffarmi nel mondo del calcio e quando è arrivata la chiamata non ho avuto esitazioni”.





Colleferro (calcio, Under 17 reg.), Carbonari: “Con la Roma City una vittoria molto emozionante”

Colleferro (Rm) – Vola sempre più in alto l’Under 17 regionale del Colleferro. I ragazzi di mister Vittorio Carbonari hanno sconfitto per 3-2 la Roma City in un “derby” (la squadra capitolina fa attività giovanile ad Artena) davvero emozionante. “E’ stata una bella partita in cui hanno inciso pure gli episodi da palla inattiva – spiega l’allenatore del Colleferro – Credo che la vittoria sia comunque meritata, considerando che il loro portiere è stato il migliore in campo. Noi abbiamo fatto bene soprattutto nel primo tempo, andando in vantaggio con Caporilli dopo un quarto d’ora e poi sprecando diverse occasioni prima di subire nel recupero il gol dell’1-1. Il risultato all’intervallo era abbastanza ingiusto, poi nei primi minuti del secondo tempo siamo addirittura andati in svantaggio e quindi ho pensato a una domenica nera. Invece la squadra ha avuto la forza di rialzare la testa segnando il 2-2 con Martini sugli sviluppi di un corner e poi spingendo tanto fino al gol decisivo di Lauri al 94esimo minuto”. Carbonari traccia un primo bilancio stagionale: “Finora siamo molto contenti, abbiamo collezionato sei vittorie e due pareggi in scontri diretti esterni. La classifica al momento non la guardiamo troppo, dobbiamo almeno finire il girone d’andata e poi vedere dove siamo. L’obiettivo è quello di fare più punti possibili, poi capiremo anche lo spessore delle avversarie. Con l’Atletico Torrenova, una delle due prime della classe, abbiamo pareggiato 1-1 fuori casa, mentre l’altra capolista Sora la affronteremo nella prima gara del 2024”. Il prossimo turno, invece, prevede per il Colleferro la trasferta di Marino con la Lepanto: “E’ una squadra che è in lotta per la salvezza e quindi sappiamo che ci sarà da battagliare” rimarca Carbonari che conclude parlando del suo rapporto con il gruppo: “Molti di questi ragazzi li ho allenati nell’Under 15 Elite due anni fa, poi l’anno scorso avevo guidato l’Under 17 Elite qui a Colleferro. Rispetto a due anni fa abbiamo allungato un po’ la rosa, conoscevo il potenziale di questi ragazzi ed ero fiducioso che potessero partire bene come hanno fatto”.





Atletico Lariano (calcio, Promozione), Centra: “Con la Virtus Ardea un secondo tempo di spessore”

Lariano (Rm) – Seconda vittoria consecutiva per l’Atletico Lariano. Dopo lo scivolone esterno col Valle Martella, i ragazzi di mister Fabrizio Centra hanno violato con un britannico 2-0 il campo della Virtus Ardea. “Di fronte avevamo una buona squadra, tra l’altro reduce da un cambio di allenatore che può provocare sempre una scossa – dice il tecnico del club larianese – Noi abbiamo affrontato la partita con molta attenzione, anche se nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche uscita sui loro portatori di palla. Ci sono state poche occasioni, giusto qualche ripartenza e quindi all’intervallo si è arrivati sul giusto punteggio di 0-0. Nel secondo tempo i ragazzi sono entrati con un piglio diverso e abbiamo immediatamente alzato il baricentro, anche i subentrati hanno dato il loro contributo. Nell’ultimo quarto d’ora sono arrivate le reti di Colasanti e Gambucci (uno dei subentrati, ndr) che ci hanno consegnato i tre punti. Ma vanno elogiati anche i ragazzi che non sono entrati perché se si lavora tanto e in un certo modo durante la settimana è perché tutti danno il massimo”. L’allenatore parla anche degli obiettivi stagionali dell’Atletico Lariano: “Mi sono ripromesso di non parlare di salvezza perché se lo faccio sembra quasi che voglia “tirarmela”. Questi 22 punti in 12 partite ci servono per vivere d’entusiasmo e proseguire spediti verso l’obiettivo prefissato che è quello di fare un campionato non da comparse, poi tra un paio di mesi capiremo qualcosa di più sui valori del girone che è molto equilibrato. Non a caso al momento ci sono sei squadre in tre punti, poi la finestra di mercato potrà creare nuovi equilibri. Noi dobbiamo guardare in casa nostra: se perdiamo la nostra umiltà rischiamo grosso, se invece entriamo in campo concentrati e pensando che ogni partita dev’essere una conquista, allora la squadra ha tutto per giocarsela contro ogni avversario”. Il tecnico, alle prese con uno stato influenzale che dura da qualche giorno, domenica è andato comunque in panchina e ora col suo staff composto dal vice Benedetto Pomponi e dal preparatore atletico Alessio Angeloni sta preparando la sfida interna di domenica col Falaschelavinio: “Una squadra giovane e valida come dimostra l’attuale settimo posto, allenata da un tecnico che ho incrociato diverse volte negli anni. Quello è un club che ha lavorato sempre bene coi ragazzi e quindi sarà un’altra partita complicata”.