Atletico Roma VI (calcio, Under 16), Jacopo Paoletti: “I record fanno piacere, ma c’è ancora da sudare”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’Atletico Roma VI ha inanellato la 17esima vittoria in altrettante sfide di campionato. Un numero strepitoso che l’attaccante classe 2006 Jacopo Paoletti (che tra l’altro domenica scorsa nel match sul campo della Polisportiva Agosta vinto per 2-0 indossava proprio quel numero di maglia) commenta in questo modo: “E’ una striscia di vittorie notevole e i record fanno sicuramente piacere, ma è presto per festeggiare e dobbiamo rimanere concentrati”. Nell’ultimo match sono stati decisivi i gol di Froio (che va in rete da tre giornate consecutive) e Pietrogiacomi: “E’ stata una partita complicata, tra l’altro giocato su un campo di terra – dice Paoletti, ritratto nella foto di Max Cervera – Gli avversari sono entrati in campo con la voglia di farci lo sgambetto, come avviene ormai da diverse partite. Nella prima frazione non siamo riusciti a sbloccare il risultato, mentre nella ripresa abbiamo spinto di più e messo in campo maggiore cattiveria, conquistando un successo meritato”. L’attaccante, molto forte fisicamente, serio, umile ed educato, è un “guerriero silenzioso”: è tenace e dà sempre tutto quando viene chiamato in causa, buttandosi su ogni pallone con coraggio. E’ una delle fotografie di questo gruppo Under 16 dove ogni componente sta dando il suo contributo: “Ho segnato 8 delle 72 reti della squadra e credo che sia un buon bottino visto che non sempre parto da titolare, ma si può sempre fare di più” commenta Paoletti che vive con grande serenità la condizione di figlio del presidente del club Luigi. “Faccio parte di questo gruppo da tre anni e il rapporto coi compagni e con mister Elio Pecoraro non è cambiato di una virgola, non mi hanno mai fatto sentire a disagio”. Nel prossimo turno l’Under 16 ospiterà l’Aniene: “All’andata fu una gara tosta, su un campo di terra zuppo per la pioggia. Riuscimmo a vincere e sono anche andato a bersaglio, ma servirà un’altra bella prestazione”.
Nello scorso turno è rimasta ancora ferma l’Under 17, mentre l’Under 15 ha superato con un rotondo 11-0 la quasi omonima Atletico Roma 6, consolidando l’attuale terzo posto in classifica e “puntando” alla seconda piazza distante appena tre lunghezze. A livello individuale sugli scudi Canali ed Ingretolli che hanno segnato rispettivamente cinque e tre reti.




Atletico Lariano (calcio, Under 16), capitan Mastrella: “Gruppo compatto e in netta crescita”

Lariano (Rm) – Ha trovato un passo importante l’Under 16 provinciale dell’Atletico Lariano. I gialloverdi, violando anche il campo del Cori Montilepini per 3-1, hanno centrato il loro quinto successo consecutivo e si sono piazzati al sesto posto in classifica anche se l’unica concorrente “nel mirino” sembra essere il Sora distante quattro punti, mentre le altre squadre di vertice hanno preso un margine importante. Il capitano e centrocampista offensivo classe 2006 Damiano Mastrella parla dell’ultimo incontro e del momento della squadra: “A Cori abbiamo giocato un’altra buona partita, andando in vantaggio grazie a Parisi (servito proprio da un assist del capitano, ndr) nel corso del primo tempo. Nella ripresa è arrivato il gol del pareggio su un rigore molto dubbio, ma non abbiamo fatto troppe polemiche e ci siamo subito concentrati per tornare in vantaggio. Grazie a una doppietta di Mattei abbiamo portato a casa la vittoria, ma la partita è stata ampiamente dominata e potevamo segnare anche di più: nemmeno dopo il pareggio locale ho avuto paura di non riuscire a conquistare i tre punti”. Mastrella prova a spiegare i motivi del cambio di passo dell’Under 16 provinciale dell’Atletico Lariano: “Abbiamo trovato il giusto assetto: all’inizio ci sono state alcune difficoltà, ma la crescita della squadra è stata netta e il gruppo si è amalgamato e compattato. Questa rosa è composta da un “nucleo storico” e da altri ragazzi provenienti da paesi limitrofi, molti dei quali arrivati in questa stagione, ci voleva un po’ di tempo per conoscerci”. Nel prossimo turno i gialloverdi hanno l’opportunità di allungare la striscia positiva: “Giocheremo col Team Nuova Florida ultimo della classe, ma non sottovaluteremo l’avversario. Tra l’altro li abbiamo affrontati appena due settimane fa per recuperare la gara d’andata e abbiamo vinto in maniera netta, ma entreremo in campo come sempre per fare una partita concentrata, decisa e seria”. Il gruppo ora è gestito da Fabrizio Cavaterra e Valter Fileni, ovvero i tecnici dell’Under 15 e dell’Under 14: “E’ stata una stagione un po’ particolare dal punto di vista degli allenatori, ma tutti ci hanno lasciato qualcosa, anche i mister Torrice e Giammatteo che sono stati con noi in precedenza”. Mastrella conclude parlando del rapporto speciale con l’Atletico Lariano: “Ho cominciato a giocare a calcio a cinque anni proprio qui e questa è la mia undicesima stagione in questa società: ho un ottimo rapporto con tutti e mi trovo molto bene. Sarebbe bello un giorno completare il percorso e arrivare a giocare con la prima squadra”.




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), Marco Pochesci: “Il big match con la Borgata Tor Sapienza è pesante”

Roma – Sette partite alla fine al campionato di Terza categoria e la Vis Casilina è pronta per la volata. Domenica prossima ci sarà un passaggio fondamentale con il big match interno con la capolista Borgata Tor Sapienza, al momento appena un punto avanti ai ragazzi di mister Stefano Pasquini: “Non sarà decisiva, ma chi vince fa un bel salto in avanti anche a livello di entusiasmo”. Parole e musica sono dell’esterno sinistro classe 1996 Marco Pochesci che, però, con ogni probabilità dovrà saltare il grande appuntamento: “Sono fermo da un paio di settimane per una distorsione alla caviglia, probabilmente non ce la faccio a recuperare e mi dispiace tantissimo”. Un passo indietro per parlare del successo esterno (3-1) ottenuto col Fellas United nell’ultimo turno, a cui lui ha assistito dalla tribuna: “Il primo tempo non è stato semplice e ci sono state pochissime occasioni da entrambe le parti. In avvio di ripresa siamo andati subito sotto, ma Joshua ha pareggiato immediatamente i conti. A quel punto abbiamo spinto creando diverse opportunità e nel finale ancora Joshua e poi Di Cristo ci hanno regalato un successo meritato, visto che alla fine abbiamo corso davvero pochi rischi. Il risultato rispecchia fedelmente l’andamento della sfida”. La Fidelis Roma (attuale terza) ha pareggiato la sua sfida e ora è a quattro punti di distanza dalla Vis Casilina, ma per Pochesci i giochi sono aperti: “Non si possono escludere dalla lotta perché ci sono ancora tanti punti in palio e pure qualche scontro diretto. Noi, comunque, crediamo fortemente alla vittoria finale, d’altronde quando sei in quella situazione di classifica non puoi non pensarci”. La famiglia Pochesci è una presenza importante all’interno della Terza categoria della Vis Casilina: papà Fabio è dirigente, Marco fa parte del gruppo da inizio stagione e a dicembre è arrivato anche il fratello minore Daniele, classe 1999. “E’ la prima volta che giochiamo insieme e sicuramente fa piacere. Qui alla Vis Casilina ci troviamo bene e poi il presidente Enrico Gagliarducci, che conosco da diverso tempo, tiene tantissimo a questa squadra”.




Zagarolo Sports Academy (serie C masch.), Cerro: “I play off? Siamo soddisfatti, ma non sazi”

Zagarolo (Rm) – C’è stata grande festa sabato sera in casa Zagarolo Sports Academy per il traguardo dei play off raggiunto dalla serie C maschile al primo anno della nuova gestione societaria della presidentessa Petra Prgomet. Il tecnico della prima squadra zagarolese Simone Cerro parla con soddisfazione del risultato ottenuto, ma si proietta anche in avanti: “All’inizio della stagione eravamo convinti di aver allestito un organico in grado di centrare i play off, poi sono subentrati tanti fattori che ci hanno un po’ condizionato e fatto partire a rilento, come ad esempio la mancanza del palleggiatore Andrea Di Palma per motivi di lavoro che per fortuna ha risolto da un paio di mesi. In tal senso è stato davvero prezioso il contributo dell’altro palleggiatore Davide Armao che ha portato avanti il ruolo nella prima parte di stagione, tra l’altro come Di Palma all’esordio assoluto in questa categoria. Nel 2022 la squadra ha trovato un passo molto importante raggiungendo la vetta, poi sono arrivate le due sconfitte con Green Volley e Pro Castelnuovo che ci hanno costretto a vincere l’ultimo match sul campo della Roma 7, squadra giovane che poteva guastare la festa. Invece i ragazzi hanno vinto bene il primo set, poi hanno avuto un leggero passaggio a vuoto nel secondo, ma si sono immediatamente rialzati nel terzo e chiuso i giochi nel quarto”. Il gruppo zagarolese è già con la testa ai play off: “Siamo in un girone con la prima dell’altro gruppo, ovvero l’Appio, e la terza del nostro, cioè la Fenice. Si giocheranno gare di andata e ritorno e la prima classificata sarà promossa in B. Domenica giocano contro le nostre due avversarie e conto di andarle a vedere. Noi? Siamo soddisfatti dell’obiettivo play off, ma non sazi. Abbiamo qualche elemento che è esperto di play off come il libero Luigi Marcelli che li ha vinti a Marino l’anno scorso e andiamo per dire la nostra. La Fenice la conosciamo bene per averla incrociata già due volte, l’Appio lo abbiamo affrontato e battuto in amichevole a settembre, ma probabilmente è una squadra cresciuta tanto da quel momento”.




Ginnastica ritmica, la Polimnia Ritmica Romana torna in Serie A1

La Polimnia Ritmica Romana torna in Serie A1. L’ambito risultato è stato ottenuto domenica 1 maggio a Folgaria (Trento), dove erano in programma i play off di serie A2 di ginnastica ritmica, validi per assegnare l’ultimo posto disponibile per la promozione nella massima serie per la stagione 2023.

L’avvincente sfida per scontri diretti ha visto avvicendarsi in pedana le società Pontevecchio Bologna, Polimnia Ritmica Romana e Club Giardino di Carpi, rispettivamente terza, quarta e quinta classificate nella regular season. Il team della Polimnia, guidato da Michela Conti, Liliana Iacomini e Marzia Farlò, ha schierato al cerchio la lettone Jelizaveta Polstjanaja, alla palla Martina Lamberti, alle clavette Sofia Panci e al nastro Elizabeta Havryliv. Le “verdoline” hanno ottenuto quasi un en plein ed hanno totalizzato 11 punti sui 12 disponibili, avendo vinto ogni sfida ad esclusione delle clavette dove inevitabilmente hanno dovuto cedere il primato alla ginnasta straniera di Pontevecchio. La squadra romana, che ha la sua base operativa tra i municipi XIII e XIV di Roma Capitale si aggiudica quindi la vittoria di questi playoff e si guadagna il ritorno in serie A1 per il 2023.

“Siamo felici e orgogliosi per come le nostre ginnaste hanno affrontato questo campionato, per il quale abbiamo preparato una rosa di 7 ginnaste”, ha affermato la presidentessa Licia Conti, “Oltre alle protagoniste della gara odierna anche Giulia Moglianetti, Alessandra Cipriani, Sara De Sanctis ed Elisa Guerriero hanno dato il loro contributo lavorando costantemente per essere pronte a entrare in pedana all’occorrenza. Si sono dimostrate una vera squadra, capace di affrontare unita tutti gli ostacoli e gli imprevisti incontrati lungo il cammino di questo campionato iniziato lo scorso 19 febbraio. E’ stato belle vederle collaborative e solidali in ogni circostanza, non ultima quella che ha visto nascere una bella amicizia tra la nostra Beti, ginnasta italo ucraina che gareggia da 5 anni con i nostri colori e la ginnasta lettone di origine russa Jelizaveta Polstjanaja, in forza al nostro Club come ginnasta straniera. Tra loro parlavano russo o inglese, insieme hanno dato il massimo per un obiettivo comune e sono state l’emblema di uno sport che unisce!”.

La Polimnia Ritmica Romana è ora pronta a lavorare per affrontare al meglio il massimo campionato, unica società del Lazio tra le 12 migliori d’Italia. “Purtroppo partiamo svantaggiate a causa del problema di impianti che funesta la nostra strada”, prosegue Licia Conti, “dovremmo poterci allenare ogni giorno in una palestra adeguata come fanno le nostre avversarie in altre città d’Italia e finora abbiamo affittato a caro prezzo una struttura privata che dal prossimo anno sarà convertita in campi da padel. Ci auguriamo di poter contare sul supporto dell’amministrazione comunale e della stessa Federazione ginnastica per individuare una nuova sede dove poter continuare il nostro lavoro che da 35 anni dà lustro alla nostra città”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Pietrantoni: “Avanti con orgoglio fino alla fine”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP continua a rimanere in scia. La squadra castellana ha vinto nettamente per 4-0 il confronto casalingo di domenica scorsa col Torre Angela (ora di nuovo fanalino di coda) grazie alle doppiette di Ceccarelli e di Nuzzi. “Nella prima frazione non siamo riusciti a sbloccare il risultato, pur avendo creato diverse opportunità importanti – dice il portiere classe 1996 Giammarco Pietrantoni – Nella ripresa, invece, una volta rotto l’equilibrio non c’è stata più partita. Volevamo dare una risposta chiara dopo il k.o. di Grottaferrata ricco di episodi arbitrali negativi e ci siamo riusciti”. L’estremo difensore lancia un segnale alle concorrenti: “Andremo avanti fino alla fine del campionato con grande orgoglio perché sappiamo di essere un gruppo speciale e siamo convinti di meritare la vittoria del campionato, dopo essere stati a lungo in vetta alla classifica. Ora non dipende più da noi, ma com’è capitato a noi a Grottaferrata, può succedere anche alle concorrenti di fare qualche mezzo passo falso e noi dovremo farci trovare pronti nel caso”. A livello personale, non è stata un’annata semplice per Pietrantoni che spesso è stato alle spalle di Di Giammarco nelle gerarchie dello staff tecnico: il portiere, però, si è sempre comportato con grande professionalità e correttezza: “Con Edoardo abbiamo un ottimo rapporto umano, mi è capitato di essere squalificato in un paio di partite e di andare comunque a fare riscaldamento con lui. Sulla società e sullo staff tecnico non posso davvero dire nulla: raramente mi è capitato di trovare un’organizzazione del genere. E’ normale, come tutti i calciatori, che anche io sperassi di giocare di più, ma ho sempre avuto grande rispetto per le scelte del mister e poi far parte di questo gruppo, dove si condividono i problemi di ogni componente, rende tutto più semplice”. Quattro turni alla fine della stagione e il Rocca Priora RDP inizierà la sua volata dal difficile match esterno con la Lodigiani: “Una squadra ostica e in salute, domenica scorsa a Vicovaro hanno dato battaglia perdendo di misura. Sarà una partita tosta, ma noi sappiamo di avere un solo un risultato. Anche Atletico Torrenova e Vicovaro, impegnate fuori casa con Villa Adriana e Atletico Morena, non avranno partite semplici: noi ci crediamo ancora”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Iardino: “La mia squadra è forte, pronti per il play out”

Roma – Il La Rustica RRdP è arrivata al momento clou della stagione. Dopo un lungo inseguimento e uno strepitoso girone di ritorno, la formazione capitolina ha ottenuto il verdetto: play out (esterno) con lo Sporting Ariccia domenica prossima per ottenere l’agognata salvezza nel campionato di Eccellenza. Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Nunzio Iardino hanno sconfitto per 2-0 il Villalba nel match disputato a La Rustica: “E’ vero che gli avversari non avevano molto da chiedere, ma sono scesi in campo con giocatori di livello che hanno permesso al Villalba di fare un’ottima annata e ci tenevano a fare una buona figura, guidati da un tecnico esperto e di valore come Diego Leone. Le nostre motivazioni erano molto più grandi e hanno fatto la differenza: abbiamo quasi sempre condotto la partita, colpendo nel primo tempo un palo con Anastasio e poi passando in vantaggio col gol di Ferrari. Nella ripresa la rete di Demofonti a metà frazione ha virtualmente chiuso i giochi: ancora una volta questo gruppo ha dimostrato di stare sul pezzo, basti pensare che nel girone di ritorno siamo terzi classificati dietro a Tivoli e Anzio per punti conquistati. C’è stata una crescita esponenziale del gruppo: all’inizio non eravamo pronti ad affrontare un campionato così importante, poi è subentrata la giusta consapevolezza grazie al lavoro quotidiano”. Iardino e il suo gruppo sono pronti per il play out: “C’è il rammarico di doversi giocare una stagione intera in novanta minuti, ma la vita è fatta di sfide e questa è la formula del campionato. Ci presenteremo fisicamente, mentalmente e tatticamente in ottime condizioni. Lo Sporting Ariccia è una squadra valida che fino a due o tre settimane fa era quasi salva e che nelle ultime settimane ha avuto un calendario complicato, ma che comunque ha fatto un grande campionato. Conosco mister Fabio Panno, un tecnico molto esperto, una persona leale e un uomo di sport: purtroppo uno di noi due alla fine del match non sarà felice. Sarà una gara durissima sotto il profilo mentale, ma la giovane età media del gruppo non mi dà preoccupazione perché la mia squadra è forte. Non penso troppo nemmeno al fatto di giocare in campo esterno, chiederò alla squadra di pensare a proporre il calcio che sa. D’altronde le trasferte con Indomita e Tivoli sono state tra le migliori prestazioni stagionali e dunque sappiamo di poterci giocare le nostre carte”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Galeazzi senza giri di parole: “Domenica sarà la partita della vita”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro dovrà giocare il play out fuori casa con l’Arce per ottenere la salvezza in questo complicatissimo campionato di Eccellenza. Il verdetto è arrivato dopo il pareggio di domenica scorsa sul campo del Città di Monte San Giovanni Campano (il decimo stagionale per un bilancio in perfetto equilibrio con altrettante vittorie e sconfitte) e i risultati delle concorrenti. Dell’1-1 finale parla l’esterno classe 1997 Roberto Galeazzi, uno degli elementi “storici” di questo gruppo: “Abbiamo iniziato in salita il match visto che siamo andati in svantaggio. Poi abbiamo provato a spingere alla ricerca del pari, trovando la resistenza di un avversario orgoglioso e in lotta per cercare di evitare la retrocessione diretta. Ci è voluto un gol fantastico di Amici per acciuffare l’1-1, ma alla fine non siamo riusciti a conquistare un successo che ci avrebbe permesso di giocare in casa il play out con l’Arce. In ogni caso la squadra ha fatto il possibile e ora cercherà di dare il massimo anche nella gara decisiva di domenica prossima”. Una sfida ad alta tensione: “Conosco tanti giocatori dell’Arce, è una buona squadra, ma siamo sullo stesso livello – dice l’esterno ritratto nella foto di Leonardo Pera – Vincerà chi avrà più fame, i dettagli faranno la differenza. Per me che faccio parte di questo gruppo da tempo e considero speciale questa maglia, sarà la partita della vita. Ho visto le facce dei compagni dopo il match di domenica: c’era delusione per il pareggio, ma convinzione di salvarci lo stesso. Al “Caslini” ci sarebbe stata una grande atmosfera, ma sono convinto che i tifosi ci seguiranno in massa anche ad Arce e il fattore psicologico potrebbe recitare un ruolo importante: all’inizio la gara sarà abbastanza bloccata anche perché siamo due squadre molti simili dal punto di vista tattico. Ma ci vorranno lucidità e pazienza perché in caso di parità ci saranno anche i tempi supplementari”. Galeazzi parla anche di come il club stia trasmettendo serenità alla squadra: “Sentiamo la loro fiducia, d’altronde il nostro è un gruppo serio e che ci terrebbe tantissimo a dare questa gioia alla società e ai tifosi”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Sarnino: “Non dobbiamo macchiare il nostro campionato”

Valmontone (Rm) – La sosta di Pasqua ha lasciato segni negativi sulla Promozione maschile del Valmontone 1921. I ragazzi di mister Aurelio Sarnino, dopo la pausa, hanno ripreso con due pesanti sconfitte: prima il 4-0 esterno con la Lodigiani e poi il 3-0 interno subito dall’Atletico Morena domenica scorsa. Mister Aurelio Sarnino prova a dare una spiegazione a questo improvviso crollo: “Probabilmente dopo il k.o. di Grottaferrata, che praticamente ci ha consegnato la certezza di essere usciti dai giochi di vertice, qualcosa a livello inconscio si dev’essere rotto. Inoltre la sosta per una rosa che ha un po’ staccato la spina delle motivazioni ci ha creato ulteriormente problemi. Col Torre Angela, prima di Pasqua, siamo riusciti a ripartire e vincere, ma nelle ultime due settimane contro due avversari di spessore sicuramente superiore abbiamo pagato dazio, rimediando le più pesanti sconfitte in questa stagione. Il primo tempo della sfida di domenica scorsa non è stato malvagio, se avessimo segnato il gol del vantaggio magari la gara sarebbe potuta cambiare, però ora dobbiamo finire il campionato senza perdere dignità e faccia e senza macchiare un percorso che, fino alla sosta di Pasqua, a mio modo di vedere è stato comunque positivo essendo stati a lungo a ridosso delle prime”. Per questo l’allenatore fa un appello (anche) pubblico al suo gruppo: “Dobbiamo essere bravi a chiudere la stagione come si deve: bisogna avere una reazione giusta e dobbiamo cercare di arrivare al quarto posto”. Il calendario mette di fronte al Valmontone 1921 una serie di avversari molto insidiosi: “Avremo tre partite esterne su quattro – dice Sarnino – La prima di queste sarà col De Rossi, squadra che è in lotta per la salvezza. Poi faremo visita al Bellegra e infine ospiteremo il Vicovaro e chiudere a Rocca Priora, ovvero con due formazioni che sono in lotta per la vittoria. E’ un finale di stagione tosto e bisogna affrontarlo con la giusta serenità e concentrazione, altrimenti si rischia grosso: non dobbiamo e non vogliamo perdere dignità e faccia”.




Pallavolo Marino, l’Under 13 maschile 3×3 è campione territoriale: ora le finali regionali

Marino (Rm) – La Pallavolo Marino è (di nuovo) in festa per i suoi giovani talenti. L’Under 13 maschile 3×3 ha vinto la Final Six del campionato territoriale che tra l’altro è stato ospitato proprio nel palazzetto dello sport di casa come nella passata stagione e che, come l’anno scorso, ha visto due squadre marinesi protagoniste (sulle cinque ai nastri di partenza in questa categoria) e ancora una volta la Pallavolo Marino festeggiare il titolo. La squadra “nera”, infatti, è arrivata fino in fondo e ha battuto la Roma 16 nella finalissima, la “celeste” invece si è piazzata al quarto posto. “Siamo molto felici per questo traguardo che è il frutto di un lungo percorso – dice il coach dell’Under 13 maschile marinese Giulia Del Monte – I ragazzi si sono dimostrati competitivi e con tanta voglia di fare, sicuri e autonomi in campo e con un’alta capacità di gioco. Non sono sorpresa, è un successo fortemente voluto anche se non scontato: prima delle finali ai ragazzi ho detto che sapevo che erano pronti, tra l’altro la squadra vincitrice è arrivata quarta nelle finali nazionali Under 12 (relative alla passata stagione, ndr) che si sono disputate a settembre: un’esperienza che è entrata nel loro bagaglio tecnico e caratteriale. La cosa bella è lo spirito che dimostrano sempre: il giorno dopo la vittoria del titolo tutto il gruppo under 13 al completo è subito tornato in palestra per allenarsi”. La Del Monte parla più nello specifico dell’evento di domenica: “La squadra “nera” ha vinto il girone, dove era presente anche l’altro gruppo (che ha terminato al secondo posto, ndr) e il Green Volley, poi in finale ha sconfitto per 2-0 la Roma 16 vincendo nettamente il primo set e poi rimontando nel secondo fino al 15-14 conclusivo. La squadra “celeste”, dopo il girone, ha affrontato la Roma 7 nella finale per il terzo posto cedendo 2-0, ma con parziali molto alti”. Gli impegni per questi talentuosi ragazzi non sono terminati: “Ora andremo a giocare le finali regionali il prossimo 2 giugno in una sede da definire – specifica la Del Monte – Cercheremo di fare il massimo anche in quell’appuntamento. In parallelo tutto il gruppo va avanti con gli impegni nel campionato territoriale 6×6 dove tra pochi giorni giocheremo le semifinali”.




ULN Consalvo, due gruppi della Scuola calcio “scaldano i motori” per il torneo delle affiliate Spal

Roma – Sarà un mese di maggio indimenticabile per due gruppi della Scuola calcio dell’ULN Consalvo. Dopo i due anni di cancellazioni causati dalla pandemia, le formazioni del settore di base del club capitolino tornano a disputare il torneo delle affiliate Spal che si terrà il 13, 14 e 15 maggio prossimi tra Cervia, Cesenatico e Milano Marittime. Armando Ciarrocchi, responsabile del settore di base dell’ULN Consalvo e da sempre tra i primi “curatori” del forte rapporto con il club emiliano, fornisce qualche indicazione su questa splendida esperienza: “Siamo felicissimi di poter tornare a vivere questa avventura. In questa edizione saremo presenti con 18 ragazzi del 2013, ovvero i “componenti storici” di questo gruppo, e con una mista 2011-12. I ragazzi vivranno come “piccoli professionisti” questa trasferta, dalla trasferta in pullman all’alloggio in albergo, da soli con lo staff tecnico al seguito. Contando anche i genitori (che alloggeranno in un altro hotel rispetto a quello dei ragazzi) la comitiva del nostro club sarà di quasi cento persone”. Oltre a Ciarrocchi (che guida anche i 2013), saranno presenti in Emilia Romagna sia Carmine Cerniera (altro allenatore dei 2013), Matteo Sebastiani (tecnico dei 2012) e Giuseppe Centrone (mister dei 2011), oltre ai dirigenti Alban Sefa e Dario Citrigno. “Sarà sicuramente una esperienza indimenticabile per i nostri piccoli calciatori – dice Ciarrocchi – Molti di loro, tra l’altro, sono reduci dal torneo disputato ad Agropoli la scorsa estate, dove tra l’altro i 2013 sono riusciti anche a vincere. Questa nostra presenza è l’ulteriore conferma di un rapporto con la Spal che è solido come non mai”.
Ma questa non sarà l’unica iniziativa di questo tipo messa in piedi dall’ULN Consalvo: il 16, 17, 18 e 19 giugno, infatti, tutti i gruppi della Scuola calcio saranno a Francavilla a Mare per un torneo organizzato dall’ente Asc dove ci saranno anche club importanti come Pescara, Francavilla e Sulmona, oltre a tante società provenienti da diverse regioni d’Italia.