Frascati Scherma, tre campioni d’Italia Assoluti: i fiorettisti Mancini e Rosatelli e la sciabolatrice Vecchi

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha calato il tris. Nella kermesse dei campionati italiani Assoluti andati in scena a Courmayeur il club tuscolano ha ottenuto un grandissimo bottino. Ben tre i neo campioni tricolore: si tratta dei fiorettisti Damiano Rosatelli e Camilla Mancini e della sciabolatrice Irene Vecchi, tutti autori di una prova impeccabile. Davvero particolare il trionfo del primo che in realtà la finale disputata l’ha persa contro il compagno di società (spagnolo e quindi fuori dai giochi) Carlos Llavador, ma questo non gli ha impedito di vincere il titolo italiano. Ottimo anche il terzo posto di Federico Pistorio nella medesima gara, poi da segnalare anche il 13esimo di Guillaume Bianchi, il 14esimo di Lorenz Lauria, il 21esimo di Alessandro Gridelli, il 23esimo di Andrea Baldini, il 25esimo di Giuseppe Franzoni, il 28esimo di Federico Colamarco, il 48esimo di Joel Ciani, il 49esimo di Mattia Raimondi e il 53 di Lorenzo Gabrielli. Nelle prove a squadre da segnalare i podi dello stesso Rosatelli (che ha vinto coi Carabinieri) e di Franzoni e Bianchi (secondi con le Fiamme Gialle). Nel fioretto femminile, come detto, trionfo per Camilla Mancini che ha avuto la meglio in finale di Arianna Errigo. A seguire Francesca Palumbo quinta, Guia Di Russo decima, Claudia Memoli 12esima, Elena Tangherlini 17esima, Maria Marino 18esima, Valentina De Costanzo 20esima, Irem Karamete 21esima e Ludovica Mancini 29esima. Nelle prove a squadre sono saliti sul podio la Errigo (seconda coi Carabinieri) e la stessa Camilla Mancini (terza con le Fiamme Gialle). Il terzo titolo individuale è arrivato dalla sciabola femminile con la bravissima Irene Vecchi. Nella stessa gara hanno partecipato Flaminia Prearo (nona), Benedetta Baldini (13esima), Chiara Mormile (14), Vally Giovannelli (15), Camilla Fondi (17), Amelia Giovannelli (18), Siria Mantegna (20), Lucia Lucarini (24), Manuela Spica (26) e Chiara Crovari (42). Nella prova a squadre trionfo per le Fiamme Gialle della stessa Irene Vecchi e anche di Camilla Mancini che ha dimostrato di sapersi cimentare alla grande anche con un’altra arma. Infine, nessun acuto nella sciabola maschile: Federico Riccardi è stato il migliore col suo 12esimo posto, più indietro Lupo Veccia (15), Leonardo Tocci (16), Lorenzo Ottaviani (22), Edoardo Reale (24) e Giovanni Roussier Fusco (38). Anche in questo caso, però, è arrivato un titolo a squadre: è il secondo posto di Riccardi coi Carabinieri.




Pallavolo Marino, pure l’Under 15 maschile è campione regionale. L’Under 13 si piazza terza

Marino (Rm) – Le soddisfazioni in casa Pallavolo Marino non sono ancora finite. Il club del presidente Sante Marfoli ha vinto il titolo regionale Under 15 maschile che segue quello Under 19 e la semifinale ottenuta dell’Under 17. A questi eccellenti risultati si è aggiunto proprio ieri il terzo posto ottenuto dall’Under 13 maschile nel campionato 3×3: un risultato complessivo che non ha eguali nel Lazio. In casa marinese è ancora grande l’emozione per il titolo ottenuto dall’Under 15 di coach Stefano Vazzana che domenica scorsa a Guidonia (nello stesso palazzetto dove aveva vinto l’Under 19) si è imposta con un palpitante 3-2 contro il Duemila12. “Siamo partiti benissimo contro un avversario che ci aveva battuto nella semifinale del campionato provinciale – racconta Vazzana – Forse i due set vinti in maniera netta ci hanno fatto abbassare la concentrazione e nel terzo siamo stati piuttosto disattenti in ricezione. Nel quarto set, a lungo condotto, ci è mancato qualcosa nel finale quando abbiamo sciupato due match point in attacco. Nel decisivo tie-break siamo stati sempre avanti e siamo riusciti a chiudere sul 15-13, centrando un titolo meritatissimo: un risultato eccezionale considerando che 11 dei 14 ragazzi della rosa sono sotto età e che praticamente tutti i ragazzi provengono dal nostro settore giovanile. Ora siamo già concentrati sulle finali nazionali che si terranno a Campobasso, con esordio previsto il 9 giugno contro una squadra proveniente dalle qualificazioni che abbiamo evitato grazie alla vittoria del titolo regionale. Nel girone abbiamo anche Colombo Genova e Anderlini Modena: lo spirito con cui partecipiamo è quello di fare bene, sfoderando in ogni partita la migliore prestazione possibile”.
Non è andata altrettanto bene all’Under 13 di coach Giulia Del Monte che nell’impianto “Tellene” di Roma non è andata oltre il terzo posto nel campionato 3×3. “Abbiamo perso una gara nel girone di accesso alla finale del primo e secondo posto – racconta la Del Monte – Così siamo andati a disputare quella per il terzo posto contro Anguillara che abbiamo battuto 2-0. Purtroppo è arrivata una sconfitta nel momento dell’anno più importante, ma questo non pregiudica il percorso eccellente fatto da un gruppo composto da ragazzi che senza dubbio saranno nei prossimi anni i protagonisti del nostro settore giovanile di qualità. Domenica, comunque, vogliamo rifarci nella finale territoriale del 6×6 contro la Roma 7 che si giocherà proprio a Marino”.




Valmontone 1921, Carosi e il bilancio delle giovanili: “Un’annata complessivamente positiva”

Valmontone (Rm) – Si sono conclusi tutti i campionati giovanili a cui ha partecipato il Valmontone 1921, compresa l’Under 21 che ieri ha giocato l’ultima partita. Il responsabile del settore agonistico Fabio Carosi, al suo primo anno in questo ruolo, può tirare le somme: “E’ stata un’annata sicuramente positiva. Abbiamo iniziato la stagione con qualche difficoltà, ma tutti i gruppi hanno finito in crescendo e alla fine sono arrivati i risultati che speravamo. Purtroppo non siamo riusciti a salvare la categoria Under 14 regionale, ma quel gruppo ha dovuto affrontare diverse vicissitudini. Siamo convinti che gli attuali Esordienti 2009, preparati benissimo sia dal responsabile della Scuola calcio Raffaele Luciano che dal mister Pino Labaro e dai collaboratori Gabriele Bellotti e Matteo Pellegrini, abbiano tutte le carte per fare un ottimo campionato e recuperare subito quel titolo regionale. L’Under 17 regionale ha terminato il campionato al terz’ultimo posto assieme ad un’altra squadra e ha un’alta probabilità di essere ripescata. Le altre hanno tutte ottenuto la permanenza nella categoria regionale nonostante i tanti problemi di infortuni o di positività al Covid che ci hanno tormentato fino alla fine”. Ora Carosi e il club giallorosso iniziano a programmare il futuro: “In generale c’è voglia di alzare l’asticella, d’altronde la crescita esponenziale del club grazie all’ingresso del patron Manolo Bucci e al lavoro portato avanti assieme al presidente Massimiliano Bellotti ci permette di trattare i ragazzi quasi da professionisti con la costante presenza di medici e fisioterapisti al campo. Ci saranno novità nello staff tecnico, ma soprattutto verrà prevista la figura di un preparatore atletico per ogni singolo gruppo e anche quella di dirigente “esterno”. Cercheremo di far crescere il più possibile i ragazzi di Valmontone e formarli in ottica prima squadra. Infine chiuderemo col botto la stagione organizzando dal 17 al 24 giugno un grande torneo per il settore giovanile agonistico a cui parteciperanno diverse squadre dilettantistiche di rilievo”.




Ssd Colonna (calcio, Prima cat.), Cippitelli: “Pensiamo e speriamo di meritare la Promozione”

Colonna (Rm) – La Prima categoria del Colonna ha appena chiuso una stagione bellissima a cui è mancata solo la “ciliegina” sulla torta. Il cammino nel girone F si è concluso al secondo posto, alle spalle di un Atletico Lariano che non ha praticamente sbagliato un colpo. Come accade alla fine di ogni annata, è tempo di bilanci anche per il direttore sportivo Gianluca Cippitelli che ha ricoperto questo ruolo dopo i tanti anni passati sul campo come allenatore: “Ringrazio tutta la società per l’opportunità che mi è stata data e spero che abbia apprezzato e sia soddisfatta, non solo del risultato finale, ma del modo in cui il lavoro è stato fatto. Personalmente ho dato il massimo, ma in silenzio e con discrezione, perché non amo l’invadenza. La dirigenza mi ha fatto lavorare rispettando sempre i ruoli e le competenze. Sono stati presenti quando ho chiesto consiglio, ma mai ingombranti. E’ chiaro che mi è mancato il contatto stretto coi calciatori e le emozioni del campo, ma nel corso della stagione sono stato il primo tifoso e ho potuto apprezzare le qualità calcistiche e umane che il gruppo ha mostrato. Per questo ringrazio di cuore i mister Esuperanzi e Di Julio che si sono avvicendati nel corso della stagione e tutti i giocatori per il contributo che hanno offerto. Abbiamo concluso al secondo posto in classifica dietro ad un Atletico Lariano che ha vinto con merito, ma anche i nostri numeri sono stati importantissimi: abbiamo avuto il miglior attacco la seconda miglior difesa del gruppo F, ma anche il miglior realizzatore di tutti i gironi (Luca Composto con 28 reti, ndr) e cosa non di poco conto siamo arrivati primi nella speciale classifica della Coppa Disciplina”. Ora per Cippitelli e il Colonna è già tempo di guardare avanti: “Pensiamo e speriamo di meritare la categoria superiore che sarebbe un evento storico per la società e per il paese. La rosa futura? Cambieremo in considerazione degli under che dovranno inevitabilmente essere inseriti, altrimenti il gruppo meriterebbe la conferma interamente per tutto ciò che ha saputo esprimere”.




Atletica Frascati ai vertici regionali della categoria Cadetti e Cadette, spettacolo al “Paolo Rosi”

Frascati (Rm) – Un fine settimana da urlo quello appena messo alle spalle dall’Atletica Frascati che si è confermata ancora una volta tra le migliori società del Lazio nella finale regionale del campionato di società Cadetti e Cadette disputato al “Paolo Rosi” di Roma. Anzi, ha fatto di più, ottenendo uno dei risultati più belli degli ultimi dieci anni, frutto di un grande lavoro tecnico: il terzo posto nella classifica maschile (dove è stato confermato il risultato delle qualificazioni) e il quarto in quella femminile (dove è stato fatto uno sforzo straordinario che ha consentito un incredibile balzo dal settimo posto). Per la classifica di finale occorreva raggiungere 14 punteggi con almeno 12 gare diverse coperte tra tutte le specialità del programma tecnico. La difficoltà principale per l’Atletica Frascati è soprattutto quella di cercare di coprire più specialità possibili, laddove le società avversarie potevano usufruire di risorse numeriche doppie rispetto alle nostre. Le Fiamme Gialle Simoni (club giovanile legato al gruppo sportivo della guardia di finanza), anche grazie ad una disponibilità di impianti e di mezzi, si può permettere di andare in finale coprendo tutte le discipline e anche in maniera molto selezionata, con due atleti su ciascuna delle discipline per un totale di 49 ragazzi in gara (tra maschi e femmine) contro i 21 (8 Cadette e 13 Cadetti) dell’Atletica Frascati. L’altro grande club giovanile, la Studentesca Rieti Andrea Milardi, “gioiello” dell’atletica nazionale e punto di riferimento di un’intera provincia, si è presentata con 42 iscritti. Questo perché a Frascati ci sono alcune discipline impraticabili come i lanci lunghi (a causa della convivenza con il calcio e per la presenza di erba sintetica all’interno della pista) o il salto con l’asta, disciplina assente per mancanza di attrezzatura e pedana. Inoltre Frascati fa riferimento ad un contesto territoriale decisamente più circoscritto e poi la maggioranza dei Cadetti e Cadette è costituita da atleti nati nel 2008, ovvero al primo anno di categoria. Nel dettaglio questi i risultati di maggior rilievo del sabato, a partire dallo strepitoso secondo posto di Giorgia Sala sui 300. Molto bene nella stessa prova al maschile anche Andrea Schiano e Giacomo Barbuto, rispettivamente quarto e settimo. Buon terzo posto nel giavellotto per Leonardo Di Mugno, ma brava anche Sofia Corini che si è piazzata sesta nel getto del peso. Nei 1200 siepi ottimo terzo posto per Claudio Fanelli, ma eccellenti anche le ragazze e in special modo Emma Valeri (splendida seconda) e Lara Iannilli (sesta). Flaminia Caruso ha confermato di essere la più forte sui 1000, buoni anche il quinto e il sesto posto rispettivamente di Andrea Scalella e Alessandro Saddi nella stessa prova al maschile. Nella marcia, molto importanti sia il settimo posto di Electra Alimanni sulla distanza dei 3 chilometri che il terzo di Alessio Canzanella sui 5 chilometri. La giornata di sabato si è chiusa col sesto posto della staffetta 4×100 formata da Mahmud Alif, Matteo Deporzi, Giacomo Barbuto e Andrea Schiano.
Domenica il primo podio in ordine di tempo lo ha ottenuto Giacomo Barbuto, terzo sui 300 ostacoli, mentre è davvero eccellente la prova di Andrea Schiano che vince nel salto in lungo, anticipando il secondo della classe di due centimetri (5,91). Gran secondo posto anche per Sofia Corini nel lancio del giavellotto e poi è fantastica l’accoppiata realizzata nei 600 con Giorgia Sala a vincere davanti alla compagna di società Flaminia Caruso. Nella stessa prova al maschile podio anche per Andrea Scalella, che ha chiuso terzo. Sui 2000 metri altri due ragazzi si arrampicano sul gradino più basso del podio: si tratta di Emma Valeri tra le ragazze e di Claudio Fanelli tra i ragazzi dove va segnalato pure il quinto posto di Alessandro Saddi. Il gran finale è arrivato con le due staffette “svedesi” (100, 200, 300 e 400): la squadra maschile formata da Mahmud Alif, Matteo Deporzi, Giacomo Barbuto e Andrea Schiano si è piazzata quinta e ha messo alle spalle Latina, così l’Atletica Frascati è riuscita a scavalcare i pontini in classifica generale e a conquistare il terzo posto. Anche la squadra femminile (formata da Sofia Corini, Electra Alimanni, Giorgia Sala e Flaminia Caruso) si è piazzata quinta e ha permesso all’Atletica Frascati di conquistare un fantastico quarto posto in classifica generale.




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), trionfo a un passo. Pasquini: “Con la Fidelis tre punti fondamentali”

Roma – La Terza categoria della Vis Casilina è a un punto dalla vittoria del campionato. Il club capitolino ha fatto un grandissimo passo in avanti domenica mattina, piegando per 1-0 la Fidelis in un sentitissimo e durissimo scontro diretto. “E’ stata davvero una bella partita, molto maschia – dice l’allenatore Stefano Pasquini – Abbiamo avuto qualche defezione importante come quella di Dantimi che ha accusato un problema muscolare nel riscaldamento o quella di Vespa che è stato espulso dalla panchina a gara in corso. Ma i ragazzi hanno fatto un’ottima partita, andando in vantaggio grazie al gol di Di Maio nei primi minuti, dopo che la Fidelis aveva colpito una traversa. Poi abbiamo costruito altre occasioni e avremmo potuto chiuderla prima, nel finale il portiere ospite ha pure parato un rigore a Joshua, ma alla fine abbiamo portato a casa tre punti fondamentali”. A due gare dal termine del campionato, la Terza categoria della Vis Casilina sta per festeggiare il trionfo: “Ci manca un punto, ma onestamente un mezzo festeggiamento già c’è stato. Domani avremo un altro turno infrasettimanale sul campo del Centocelle e andiamo per vincere ancora e chiudere i giochi”. Il calendario prevede poi la gara interna con la Sbofarda domenica prossima e probabilmente sarà il giorno giusto per celebrare la promozione in Seconda categoria. Intanto Pasquini parla della stagione del suo gruppo. “Siamo partiti con una rosa un po’ risicata, ma in corso d’opera sono arrivati elementi di buon livello e ci hanno aiutato sicuramente. Per me è stato il primo anno in assoluto da primo allenatore: da giocatore avevo decisamente meno responsabilità, ma il presidente mi ha dato sempre massima fiducia e in campo ho avuto una grande mano dal capitano Miro Sbraglia. Questa squadra rappresenta una buona base per la Seconda categoria, a questa società non piace fare campionati anonimi…”. Il presidente Gagliarducci e tutta la società hanno accolto con piacere i complimenti sinceri e sportivi di tante società concorrenti, a partire dalla Fidelis ultima e valorosa avversaria.




Colleferro (calcio), l’Under 19 vola in Elite. Di Placido: “Credevamo fortemente in questi ragazzi”

Colleferro (Rm) – Un’altra “finale” portata a casa. Dopo l’emozionante e vittorioso play out dell’Eccellenza che ha ottenuto la salvezza imponendosi 3-1 ad Arce, con lo stesso risultato nello scorso fine settimana l’Under 19 regionale rossonera si è imposta sul campo dell’Atletico Morena secondo della classe e ha conquistato la promozione nel campionato Elite. Un risultato strepitoso che il responsabile del settore giovanile colleferrino Luca Di Placido commenta così: “Credevamo fortemente in questo gruppo visto che conosciamo da anni praticamente tutti questi ragazzi. Da novembre la squadra non ha più perso una partita e quindi questo è un trionfo meritatissimo. Vincere non è mai semplice e tutto ciò è stato possibile anche grazie all’ottima collaborazione che c’è stata con lo staff della prima squadra”. I ragazzi di Sandro Schiavella, sotto gli occhi del presidente Giorgio Coviello e del vice Federico Moffa, si sono imposti a Morena in un ultimo turno di campionato da brividi: “Siamo andati inizialmente sotto per un episodio sfortunato – racconta Di Placido – Poi grazie ad un nettissimo rigore trasformato da Lucidi siamo tornati in parità, ma a inizio ripresa è stato espulso il nostro Salvi e a quel punto la gara si poteva ingarbugliare. E invece, come accaduto anche alla prima squadra (rimasta in dieci ad Arce, ndr), i ragazzi si sono compattati e hanno triplicato benissimo. I subentrati hanno dato un grandissimo contributo tanto che Gregori e Casazza hanno segnato le reti decisive e alla fine abbiamo festeggiato assieme ai nostri ultrà arrivati fino a Morena per seguire questi ragazzi. Il futuro? Ora ci godiamo questa promozione, ma siamo convinti di avere un gruppo già pronto per il campionato Elite e a questa base andrà aggiunto qualche innesto. Di questi ragazzi qualcuno si aggregherà in modo fisso con la prima squadra e già quest’anno diversi elementi sono stati nel giro dei più grandi”. La chiusura di Di Placido è su uno sguardo a 360 gradi sul settore giovanile: “Ci siamo salvati benissimo con Under 15 e Under 17 in Elite, l’Under 18 è arrivata terza e ha conquistato le finali regionali, l’Under 14 regionale ha ottenuto un bel terzo posto, mentre l’Under 16 Elite non ce l’ha fatta a centrare la salvezza, ma lì siamo stati ripescati in extremis e sapevamo che ci potevano essere delle difficoltà, comunque questi ragazzi andranno a fare il “Beppe Viola” e speriamo facciamo un buon finale di stagione. Devo ringraziare tutti i tecnici e i ragazzi con le loro famiglie, ma voglio condividere questi ottimi risultati assieme ai direttori sportivi del settore giovanile agonistico Paolo Zaccagnini e Gianfranco Bicorni. Infine siamo felicissimi di aver riconfermato il titolo di Scuola calcio Elite, tra l’altro Colleferro è risultata la dodicesima società nel Lazio in una speciale classifica che somma una serie di punteggi tra cui i metodi di lavoro, gli iscritti e la qualità degli allenamenti”.




Rocca Priora RDP (Promozione), Trinca lascia il calcio: “Domenica è stata una grande emozione”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP ha chiuso con un k.o. interno contro il Valmontone (0-3) il suo comunque splendido campionato. I castellani hanno concluso al terzo posto del girone D di Promozione al termine di una stagione a lungo condotta in testa. Domenica scorsa le emozioni sono state fortissime per l’addio al calcio del centrocampista classe 1985 e capitano Filiberto Trinca: alla fine del primo tempo, dopo aver premiato Molinaro come miglior giovane della stagione castellana e Paolo Troisi come miglior giocatore, è spuntato un mega striscione con la scritta “Capitano per sempre” dedicato proprio a Trinca: “Conoscendo il presidente Stefano Guazzoli e i componenti della società immaginavo che sarebbe stato fatto qualcosa, ma non mi aspettavo una cosa del genere – dice il capitano del Rocca Priora RDP – Non sono riuscito a trattenere le lacrime, ho visto circa trent’anni da giocatore (di cui circa venti in prima squadra, ndr) passarmi davanti e soprattutto ho visto l’emozione di parenti, amici e “colleghi”: segno che qualcosa ho lasciato, in primis a livello umano. L’emozione più grande? Forse la vittoria dell’Eccellenza ad Albano all’ultima giornata, ma sono davvero tantissime le immagini e i volti che mi porterò nel cuore, compresa quest’ultima festa. Avevi pensato di smettere già l’anno scorso, ma poi c’era stato il blocco dovuto al Covid e non mi piaceva di finire così. Avrei preferito lasciare con una incredibile vittoria del campionato, ma pur avendo una bella squadra non eravamo partiti per vincere e credo che sia stata fatta comunque un’ottima stagione. Onore comunque all’Atletico Torrenova che ha vinto questo girone molto difficile”. Per Trinca, ora, è tempo di guardare al futuro: “Ancora devo realizzare cosa significherà stare senza il calcio giocato e forse ad agosto o settembre la mancanza sarà maggiore. Ma volevo trascorrere più tempo con la mia bimba Camilla (di poco più di due anni, ndr) e la mia famiglia. La mia intenzione, comunque, è di restare nel mondo del calcio: parlerò con la società e in particolare con il presidente Stefano Guazzoli con cui mi lega un fortissimo rapporto che va oltre il calcio. Prendere il patentino da allenatore è sicuramente un obiettivo, mi vedo più nell’agonistica, ma poi vedremo cosa fare. Il futuro del Rocca Priora RDP è radioso: questo club raggiungerà traguardi ancora più importanti perché fa le cose per bene,con la giusta mentalità e con uno spessore morale mai visto”.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), Galimi: “Vogliamo regalare un titolo regionale per i 50 anni del club”

Roma – La festa sembra solo rinviata per l’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo. I ragazzi di mister Emanuele Aiuto avrebbero voluto festeggiare domenica scorsa la vittoria del campionato, ma nello scontro diretto di via del Quadraro l’Ostiantica si è imposta per 2-0. Manca, comunque, solo una vittoria per la matematica certezza e il gruppo capitolino proverà a centrarla già giovedì sul campo della Roma Team Sport Queens: “Il gruppo è sereno – spiega Stefano Galimi, uno dei collaboratori di mister Aiuto assieme a Emiliano Sangiovanni e Claudio Accosta – All’andata l’Ostiantica ci sconfisse in modo più largo e quel k.o. portò sicuramente degli strascichi peggiori, ora siamo tutti concentrati per la prossima sfida e vogliamo regalare un titolo regionale in modo particolare al presidente e professore Umberto Consalvo e all’ULN Consalvo che in questa stagione festeggia i 50 anni di attività. Il gruppo, che gioca assieme da tempo e che è composto da ragazzi per bene e molto affiatati, merita questa soddisfazione dopo un campionato condotto sempre in testa”. All’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo rimane solo un piccolo rammarico: “Abbiamo perso tre scontri diretti su quattro con le concorrenti Ostiantica e Infernetto – spiega Galimi – Una piccola macchietta, ma se siamo avanti vuol dire che abbiamo fatto meglio nel complesso”. Dopo il match di giovedì, la squadra di mister Aiuto chiuderà le sue fatiche stagionali in casa contro il Gabbiano Gym e lì tutto l’ambiente immagina già una grande festa. La chiusura di Galimi, invece, riguarda la particolare conformazione dello staff tecnico di Aiuto: “Io sono assieme al mister da sei anni: i primi da dirigente accompagnatore col De Rossi, poi fu lui a chiedermi se avessi voluto affrontare un’avventura in campo e io ho dato disponibilità immediata. Assieme a Sangiovanni e Accosta ci confrontiamo su tutto, riunendoci a cena periodicamente per studiare le modalità degli allenamenti e discutere sulle eventuali problematiche che emergono. C’è piena sintonia tra tutti noi”.




Frascati Scherma: Edoardo Reale neo campione italiano Cadetti, poi anche tre argenti e un bronzo

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha messo alle spalle un fine settimana dominato dai campionati Cadetti e Giovani che si sono tenuti a Catania. Il bottino del team tuscolano parla di una medaglia d’oro, tre d’argento, una di bronzo e tanti altri ottimi piazzamenti. Il neo campione italiano è Edoardo Reale che nella sciabola Cadetti ha dimostrato una volta di più il suo talento: nella medesima categoria da segnalare anche l’11esimo posto del fratello Valerio Reale, il 20esimo di Tiziano Tomassetti, il 21esimo di Andrea Roussier e il 34esimo di Matteo Miucci. Sempre nella sciabola, bellissima medaglia d’argento tra i Giovani per Lorenzo Ottaviani che è salito sullo stesso podio con il compagno di allenamento Lupo Veccia, ottimo terzo. Nella medesima categoria Leonardo Tocci è arrivato quinto, Giovanni Roussier ottavo, più indietro lo stesso Edoardo Reale (25esimo), Andrea Mignucci (27) e Valerio Reale (38). Gli altri due argenti arrivano dal fioretto: Nicole Capodicasa è arrivata a un passo dal trionfo dopo una bellissima gara tra le Cadette, categoria nella quale vanno segnalati anche il 13esimo posto di Mariavittoria Berretta, il 17esimo di Alice De Belardini e il 28esimo di Elena Di Stasi. L’altro secondo posto è di Giuseppe Franzoni che ha sfiorato il titolo italiano tra i Giovani dove vanno evidenziati pure il sesto posto di Mattia Raimondi, l’11esimo di Joel Ciani, il 49esimo di Gianmarco Gridelli e il 63esimo di Davide Pellegrino. Sempre nel fioretto, tra i Cadetti hanno partecipato Pedro Greco Montagna (ottimo sesto), Adriano Genovese (17esimo) e Carmine Gara (56), mentre tra le Giovani ha chiuso sesta Guia Di Russo davanti a Ludovica Mancini (22esima), Alice De Belardini (25), Nicole Capodicasa (40), Mariavittoria Berretta (43) e Martina Conti (48). Infine, tornando alla sciabola, buone prove tra le Giovani per Amelia Giovannelli (sesta) e Francesca Burli (settima), a seguire Manuela Spica (nona), Valeria Fondi (16esima) e Sofia Giammarioli (36). Tra le Cadette hanno gareggiato Valeria Fondi (12esima), Sofia Giammarioli (16esima) e Martina Calderini (21).
Un ottimo risultato è arrivato pure dall’europeo Under 23 che si è tenuto a Tallin (in Estonia): nella sciabola Michele Gallo ha sfiorato la medaglia continentale, fermandosi ai quarti di finale e al quinto posto. Meno brillante la sciabolatrice Vally Giovannelli che ha chiuso 39esima. E’ neo campione europeo Master a squadre, infine, anche Fabio Di Russo che ha trionfato nella kermesse continentale disputatasi ad Amburgo (in Germania).




Valmontone 1921 (Promozione), Bellotti: “Abbiamo capito gli errori fatti, ambizioni restano alte”

Valmontone (Rm) – Sono finiti il campionato di Promozione e la quasi totalità di quelli giovanili (manca una partita all’Under 21), ma intanto in casa Valmontone 1921 è tempo di bilanci. Il presidente Massimiliano Bellotti tira le somme: “Le aspettative per la Promozione erano più alte, d’altronde non ci siamo mai nascosti, ma il calcio sa essere imprevedibile. Mai come quest’anno mi viene in mente il detto “meglio nascere fortunati che ricchi” perché in tanti casi la dea bendata non ci ha aiutato. Comunque questo progetto è nato, in modo così corposo, con l’avvento del patron Manolo Bucci e in pochissimo tempo è stata alzata l’asticella. Speravamo di ottenere qualcosa in più, ma nella parte del bicchiere mezzo pieno vedo che abbiamo spesso giocato con tanti valmontonesi e che sono stati lanciati diversi giovani. Per il futuro abbiamo le idee chiare: abbiamo capito gli errori che sono stati commessi, le ambizioni di questo club rimarranno alte”. Per chiudere il discorso sulla Promozione, Bellotti fa anche un passaggio su Sarnino: “Siamo felici di aver lanciato questo giovane allenatore nelle massime categorie regionali, nelle prossime ore ci riuniremo e valuteremo cosa fare per il futuro”. Nel bilancio di Bellotti c’è spazio anche per un passaggio sulle altre realtà che hanno composto il club giallorosso in questa stagione: “L’Eccellenza femminile era al primo anno assoluto e ha ottenuto un sesto posto superiore alle aspettative. Nella prossima stagione si alzerà l’asticella anche nel settore “rosa”. Siamo tutto sommato soddisfatti del lavoro fatto nel settore giovanile agonistico e molto contenti della nostra Scuola calcio che dal 9 al 17 giugno sarà protagonista in un altro torneo di spessore qui a Valmontone con la presenza di club professionistici, altro aspetto su cui ha inciso tanto la presenza di Manolo Bucci. Fare calcio con numeri importanti in un’unica struttura come quella di via della Pace non è semplice, ma speriamo che nel prossimo futuro ci possano essere novità sul “Gelsi”. Infine ringrazio tutti i tecnici, dirigenti, atleti e famiglie per questa stagione passata insieme”.