ULN Consalvo (calcio), Schiavi: “Stiamo lavorando per i regionali e per le altre categorie”

Roma – E’ finito anche il mese di giugno, ma in casa ULN Consalvo il lavoro non si ferma mai a dispetto delle temperature afose di questi giorni che invitano più a trascorrere giornate di mare. La società cara al professor Umberto Consalvo, che ha festeggiato nel 2022 i cinquant’anni di attività conquistando grazie al suo gruppo Under 16 una bellissima promozione tra i regionali, sta lavorando per fare una buona figura anche nella prossima stagione. “Siamo in piena attività, alla ricerca di ragazzi validi per le varie categorie che metteremo in campo nella prossima stagione – dice il responsabile del settore agonistico Paolo Schiavi – Ovviamente per ciò che concerne i 2007, che dovranno onorare la futura Under 16 regionale appena conquistata, dobbiamo partire da zero visto che non avevamo un gruppo di quella fascia d’età nella stagione appena conclusa. Siamo fiduciosi perché abbiamo già individuato un gruppo di ragazzi che si conosce bene e che probabilmente sarà la base della rosa futura, ma abbiamo ancora un ultimo raduno in programma venerdì per cercare di individuare qualche altro elemento utile al nostro caso. E poi siamo convinti che a settembre potremo completare l’organico con qualche altro innesto che ci possa permettere di fare un buon campionato anche nella categoria regionale che è più tosta dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto mentale. Per ciò che concerne la figura dell’allenatore, abbiamo un dialogo in corso con un tecnico che deve capire se riuscirà a conciliare l’impegno con le sue esigenze lavorative”. Già chiara, invece, la linea per gli altri tre gruppi dell’agonistica dell’ULN Consalvo che giocheranno nella categoria provinciale: “La nuova Under 17 sarà guidata da Pino Centrone, mentre Emanuele Aiuto ricomincerà il percorso con l’Under 14 nata anche grazie alla sinergia con la Romulea. La futura Under 15, invece, sarà guidata ancora da Fabio Garzina che ha fatto benissimo con quei ragazzi nella stagione appena terminata”.




Ssd Colonna, il settore pattinaggio chiude col botto nel trofeo nazionale giovanile di Roccaraso

Colonna (Rm) – E’ stata una chiusura di stagione degna del resto dell’annata per il settore pattinaggio della Ssd Colonna che ha portato dieci tesserati al trofeo nazionale giovanile federale “Primi passi e giovani promesse” che si è tenuto nella località abruzzese di Roccaraso (in provincia di L’Aquila) dal 22 al 26 giugno scorsi. Ancora una volta i ragazzi allenati da Federico Tassini (che non ha potuto seguirli dal vivo perché impegnato a preparare come atleta la partecipazione a un trofeo internazionale) e seguiti sul posto dagli altri tecnici Naomi Romagnoli e Michela Stazi hanno dato dimostrazione delle loro qualità centrando eccellenti risultati. In cinque si sono classificati al primo posto, ovvero Mario Cascia, Lucilla Martignetti e Gaia Randolfi (tutti classe 2009), Christian Pellini (2010) e Valentina Galli (2012). Ottimi secondi posti per Sofia Coresi e Viola Lattanzi (2012), ma anche per Mia Furcolo (2013). Sul terzo gradino del podio è finita Noemi Venditti (2009), mentre ha chiuso al quarto posto Risa Stella (2012). “Un grazie enorme va a tutti i tecnici che hanno seguito con passione e professionalità i nostri ragazzi – dice la responsabile del settore pattinaggio Roberta Castaldi – Ma desidero ringraziare anche i nostri giovani atleti e le loro famiglie per i grandi sacrifici portati avanti in special modo nella prima parte della stagione in cui abbiamo dovuto fare i conti con le restrizioni legate alla pandemia. Ora prepariamo l’appuntamento di venerdì 1 luglio quando dalle ore 17 in avanti, presso il pallone polivalente, faremo una festa di chiusura con delle esibizioni da parte di tutti i nostri tesserati. A luglio, poi, quattordici ragazzi agonisti continueranno gli allenamenti e per coloro che vogliono venire a conoscerci c’è sempre la possibilità di prenotare una seduta di prova. Poi ci godremo un breve periodo di riposo prima della ripresa delle attività e del primo evento della nuova stagione federale in programma per il prossimo 25 settembre”.




Frascati Scherma, Molinari: “L’europeo è stata la ciliegina sulla torta di un’altra grande stagione”

Frascati (Rm) – La stagione sportiva è agli sgoccioli e in casa Frascati Scherma è tempo di bilanci. Il presidente Paolo Molinari tira le somme di un’altra annata molto soddisfacente: “La stagione era iniziata con alcune incertezze legate al Covid, poi la situazione si è normalizzata soprattutto da marzo in avanti e noi ci siamo fatti trovare pronti. I ragazzi di tutte le categorie si sono sempre allenati e la pedana ha dato le sue risposte, quando siamo tornati a fare le gare in modo regolare. L’europeo, che ha visto i nostri atleti conquistare tre medaglie individuali (un oro con Garozzo, un argento con la Errigo e un bronzo con la Volpi, ndr) e due d’oro a squadre (nel fioretto sia maschile che femminile, ndr), è stata la ciliegina sulla torta su una stagione davvero positiva. Basti pensare che le classifiche ufficiali ci hanno visto trionfare nella classifica Under 14, in quella Under 20 e tra gli Assoluti e ciò vuol dire che siamo anche a un passo dalla conquista di quello che sarebbe il 14esimo scudetto della nostra storia, il settimo consecutivo”. Molinari è soddisfatto di un altro aspetto: “Giovedì scorso si è tenuta la festa di fine anno delle categorie Under 10 e Under 14 ed erano presenti in palestra oltre sessanta bambini. L’entusiasmo dei più piccoli è ciò che ci dà la carica maggiore e la fiducia delle famiglie, che fanno sforzi notevoli per supportare la passione dei loro ragazzi, è per noi motivo di orgoglio. Siamo ritornati ai numeri di tesserati post pandemia e questo è dovuto al lavoro quotidiano dei dirigenti e dei maestri, oltre che agli sforzi degli atleti e delle loro famiglie”. Recentemente il Frascati Scherma ha fatto un altro passo importante: “Siamo entrati nel neonato consorzio Roma Sports Network in cui dodici società del territorio si sono messe insieme per cercare di “trovare una sintesi” e dialogare con maggiore peso con istituzioni e classe imprenditoriale. Un progetto che speriamo ci possa rendere più forti” conclude Molinari.
Intanto, al di là del mondiale che si disputerà dal 15 al 23 luglio al Cairo (in Egitto), c’è un altro appuntamento internazionale imminente per due atleti e un maestro del Frascati Scherma. Dal 3 al 5 luglio, ad Orano (in Algeria), si terranno i Giochi del Mediterraneo e la società tuscolana sarà rappresentata nel fioretto da Guillaume Bianchi (con Elena Tangherlini riserva tra le donne) e nella sciabola da Chiara Mormile, ma anche dal maestro Andrea Aquili che farà parte della delegazione azzurra.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Staffa rimane: “L’idea del club è quella di alzare l’asticella”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro lo aveva già annunciato per bocca dei suoi alti vertici dirigenziali. Mister Gian Luigi Staffa ha meritato la conferma con un bel finale di stagione che era valso al team colleferrino la permanenza in Eccellenza (tramite play out). “Il risultato ottenuto è stato positivo e quindi c’era la volontà di dare continuità – dice l’esperto allenatore, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Nel giro di poco tempo si è creata reciproca stima tra il sottoscritto e la società, non c’è stato bisogno di parlare molto per trovare un accordo e andare avanti insieme. Dopo essere subentrato in corsa nella passata stagione, ora potrò cominciare a lavorare dall’inizio provando a trasmettere le mie idee al gruppo”. Che per forza di cose subirà dei cambiamenti: il primo annuncio di mercato è stato l’arrivo di un centrocampista di spessore come Roberto Criscuolo, ma probabilmente non resterà un colpo isolato. “Ne stiamo già parlando con la società, anche se siamo già convinti di avere una buona base di partenza, poi bisognerà verificare tra i vecchi ragazzi quanti hanno intenzione di rimanere. L’idea del presidente Giorgio Coviello è chiara: vuole fare un passo in avanti e cercare di essere competitivo nelle zone alte di classifica, magari ringiovanendo anche un po’ la rosa oltre a inserire elementi con un passato nelle categorie superiori. Bisognerà valutare alcune situazioni e tirare le somme. Criscuolo? Lo conosco bene per averlo allenato all’Audace un anno fa, è un ottimo giocatore e potrà farci comodo”. La nuova avventura del Colleferro partirà a fine luglio con l’avvio della preparazione atletica: assieme a Staffa ci saranno il vice Guido Piervincenzi, il preparatore atletico Simone Bonacquisti e la fisioterapista Emanuela Neccia. La considerazione finale del tecnico è sul ritorno ai due gironi: “Credo che col passaggio ai tre gironi deciso per la pandemia sia stato fatto un danno grave ai giocatori, perché tanti hanno creduto di “valere” l’Eccellenza e hanno chiesto rimborsi diversi, e di conseguenza alle società. Il ritorno, doveroso, ai due gironi sarà particolare anche per questo motivo anche per il discorso legato ai giovani. Sicuramente la concorrenza sarà agguerrita e bisognerà farsi trovare pronti”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), il neo ds è Mauro Ventura: “Questo club ha ambizione”

Valmontone (Rm) – In casa Valmontone 1921 si festeggerà domenica (dalle 18 in avanti) la fine della stagione 2021-22, ma il club giallorosso è già proiettato al futuro. Ad inizio settimana, infatti, è stato formalizzato l’accordo con Mauro Ventura che sarà il nuovo direttore sportivo. Nome conosciutissimo nell’ambiente del calcio dilettante laziale, Ventura (che in passato tra le altre ha lavorato con Montecelio, Pro Cisterna, Lariano, Santa Maria delle Mole, Audace e Palestrina) ha già iniziato a guardarsi intorno per l’allestimento della rosa giallorossa della prossima stagione. “Riparto dopo due anni di pandemia con tanto entusiasmo, ma consapevole delle difficoltà che ci sono in ogni categoria. Vincere i campionati non è mai semplice a nessun livello, ma è chiaro che questa società ha ambizioni troppo importanti”. I “chiacchiericci” su un ipotetico cambio di categoria non lo condizionano: “Stiamo lavorando già adesso per allestire una squadra che possa essere competitiva per il campionato di Promozione e sappiamo che c’è tanto da lavorare, tutto il resto non conta. Nella scelta dei giocatori andremo a valutare prima lo spessore umano e poi quello tecnico”. Il primo tassello da ufficializzare sarà quello della guida tecnica: “Stiamo valutando una serie di profili importanti, ma ci sono da considerare alcuni aspetti logistici e organizzativi. Comunque nei prossimi giorni contiamo di dare l’annuncio del nuovo allenatore”. Ventura, che domenica riceverà un riconoscimento nel corso del premio nazionale “Mario Mariozzi” a Fiuggi, parla di come è nato l’accordo con il Valmontone 1921: “Un amico comune mi ha messo in contatto col patron Manolo Bucci e dopo una serie di incontri lunedì c’è stata la fumata bianca. Arrivo in un club che ha ambizioni importanti, speriamo di essere all’altezza. Non conoscevo direttamente Bucci, ma ho scoperto una persona molto umile e disponibile, ma al tempo stesso molto determinata e professionale, maniacale nella cura dei particolari e al tempo stesso nella scelta dello staff”.




Vis Casilina (calcio, Seconda cat.), Sbraglia non molla: “Sto ancora bene e voglio proseguire”

Roma – Pasta del capitano. Wladimiro (per tutti semplicemente “Miro”) Sbraglia ha appena guidato la Terza categoria della Vis Casilina al successo in campionato, ma non ha nessuna intenzione di fermarsi. Il centrocampista classe 1979 guiderà da capitano il gruppo anche nel prossimo torneo di Seconda categoria in cui i ragazzi di mister Stefano Pasquini dovranno recitare ancora il ruolo di protagonisti. “Il pensiero di smettere non mi ha mai sfiorato – dice Sbraglia – D’altronde ho giocato quasi tutte le partite e ho dato un buon contributo a livello di reti (otto, ndr). Finchè sto bene e riesco a dare il mio apporto voglio continuare a giocare, poi alla fine di ogni stagione si fa il punto della situazione. Inoltre mi lega un grande rapporto di amicizia e stima col presidente Enrico Gagliarducci e cerco di dare il massimo anche per questo”. Nella stagione (vincente) appena messa alle spalle non sono mancati momenti di difficoltà: “A dicembre, onestamente, non pensavo che riuscissimo a primeggiare. Gli arrivi di Caponera e Joshua davanti sono stati fondamentali, ma tutti hanno dato il loro contributo: vincere non è mai semplice a nessun livello”. Ora si guarda avanti, al prossimo campionato di Seconda categoria: “Abbiamo una base valida, ma è chiaro che la rosa vada migliorata e allargata per fare un torneo di vertice come vuole il presidente”. Sbraglia è una presenza fondamentale anche per mister Pasquini: “Con Stefano ci lega una grande amicizia e il fatto di vedere il calcio in modo simile aiuta molto. Devo cercare di trasmettere ai ragazzi quelle che sono le sue idee, ma lui sta dimostrando di avere le carte in regola per fare l’allenatore. Ogni tanto si dimentica che non è più giocatore, ma questo fa parte del suo carattere” sorride Sbraglia che conclude parlando del suo ruolo: “Ho fatto quasi sempre il “playmaker”, poi in qualche gara il mister mi ha spostato anche qualche metro più avanti chiedendomi di fare il trequartista e la cosa mi ha divertito”.




Atletica Frascati da impazzire, tre ori dai campionati italiani Allieve con Kabangu e Di Mugno

Frascati (Rm) – Un week-end che entra di diritto tra i più importanti della già gloriosa storia dell’Atletica Frascati. Nello scorso settimana messo alle spalle, il club tuscolano (o meglio l’Acsi Italia Atletica, “propagazione” senior del sodalizio caro alla famiglia Di Paola) ha festeggiato tre titoli italiani nel campionato Allieve che si è tenuto a Milano. La parte del leone l’ha recitata Gloria Kabangu che si è andata a prendere il primo titolo italiano all’aperto della carriera con una strepitosa prestazione sui 400: presentatasi già da capolista nazionale (personale di 55.22) e col miglior tempo delle qualificazioni, ha registrato in finale un eccellente 54.93, spingendo fino alla fine e staccando tutte le avversarie. Una vittoria guadagnata con perseveranza, costanza nell’allenamento e grande forza di volontà che proietta Gloria verso i prossimi campionati europei Under 18 di Gerusalemme, per i quali già possiede abbondantemente lo standard di partecipazione. Non “sazia”, la Kabangu ha fatto il bis nella staffetta 4×400 con le altre atlete dell’Acsi Italia Atletica, ovvero Veronica Lombardi, Alice Calvaruso, Ilary Di Gennaro. La forte atleta tuscolana ha sfruttato il già prezioso vantaggio conquistato dalle compagne sfoderando un’ottima ultima frazione e realizzando un 54.12 lanciato che ha fermato il tempo finale sul 3.48.60. L’altra grandissima soddisfazione a Milano è arrivata da Ginevra Di Mugno che, dopo la delusione del quarto posto di sabato sulla gara dei 3000 (in cui solo tre settimane fa aveva corso ad un secondo dallo standard europeo), si è ampiamente riscattata domenica sui 1500 dominando la prova dall’inizio alla fine e andando a prendersi il primo titolo italiano della carriera con il crono di 4.32.16. Un oro che deve darle tanta fiducia nei suoi mezzi perchè Ginevra è esile e minuta, ma sa essere un gigante. A Milano ha corso pure Chiara Padoan, anche lei sui 400 assieme alla Kabangu: arrivata all’appuntamento in non brillanti condizioni fisiche, è finita ben lontana dal suo personale con il tempo conclusivo di 1.01.19.
“Non è la prima volta che l’Atletica Frascati porta a casa tre ori in due giorni a un campionato italiano – ricorda il tecnico Giorgia Di Paola – Accadde anche piuttosto recentemente, correva il 2018, sempre ad un campionato italiano Allievi. L’atletica frascatana è una realtà conosciuta su tutto il suolo nazionale, forse apprezzata più fuori che in casa propria. Una realtà che merita e meritava già da tempo di avere a disposizione un impianto adeguato al valore di questi atleti e al lavoro di qualità che svolgiamo quotidianamente per arrivare a questi livelli”.
Nello scorso fine settimana si è corso anche a Cecchina per la prova conclusiva del Trofeo Giovanile estivo riservato alle categorie Esordienti e Ragazzi, in cui l’Atletica Frascati si piazza al quarto posto nella classifica finale per società. Pioggia di vittorie e podi con Samuele Bernardo e Damiano Gregori (Esordienti 8) primi a pari merito nella classifica a punti individuale del Trofeo. Successi per Giordano Baccani (Esordienti 10) sui 50 ostacoli, per Santiago De Angelis (Ragazzi) sui 60 e sui 300, per Sofia Mosti nel vortex (seconda nella classifica finale del Trofeo nella categoria Ragazze) e per Viktoria Polonska (Ragazze) sui 1000. Sempre a Cecchina si sono disputate anche “gare extra” riservate ai Cadetti. Strepitosa la vittoria di Claudio Fanelli (primo anno Cadetti) che ha trionfato nei 1000 demolendo il personale, scendendo sotto il muro dei 2.40 (per l’esattezza 2.39.79) e ottenendo il tempo minimo per qualificarsi ai campionati italiani. Nella medesima categoria Giacomo Barbuto vince i 300 ostacoli col nuovo personale, mentre Giorgia Sala anticipa tutti sui 300.
Infine, ancora tra i Cadetti, in un’altra gara a Viterbo trionfo e nuovo personale per Leonardo Di Mugno nel lancio del giavellotto, ma va segnalato anche il buon sesto posto per Flaminia Caruso nel meeting nazionale di Parma.




Ssd Colonna (basket), spettacolo per la tappa del 3×3: l’Under 18 vola al Master finale

Colonna (Rm) – E’ stata una domenica all’insegna del basket quella che si è vissuta a Colonna. Il pallone polivalente intitolato a Don Vincenzo Palamara ha ospitato l’ultima delle tappe del torneo federale 3×3 organizzato dal comitato regionale e dedicato alla categoria Under 18. Tra le squadre partecipanti c’era anche quella di casa guidata da coach Diego Palombo: “Si è giocato dalla mattina fino alle prime ore del pomeriggio, praticamente in maniera ininterrotta – racconta l’allenatore – Alla nostra tappa hanno preso parte sette squadre, compresa la nostra: si sono giocate numerose partite con la formula del girone all’italiana, dieci minuti di tempo unico o partite concluse anzitempo al raggiungimento dei 21 punti. I ragazzi si sono ben comportati contro avversari di ottimo livello, conseguendo un quarto posto conclusivo sicuramente molto buono dal punto di vista tecnico. Al termine della fase a girone, ci sono state le semifinali con la nostra squadra che ha ceduto alla Npc Rieti, mentre nell’altro abbinamento la Roma Est è stata piegata dall’Eur Basket che poi nell’atto conclusivo l’ha spuntata ai supplementari contro la stessa Npc Rieti. E’ stata una bellissima esperienza per i nostri ragazzi che hanno potuto giocare un torneo di livello più alto rispetto ad altri organizzati in questo periodo da singole società. Inoltre qui a Colonna abbiamo iniziato solo quest’anno a curare questa particolare specialità del 3×3 che è molto diffusa tra gli appassionati”. Il grande sforzo dei ragazzi di coach Palombo è stato premiato dalla qualificazione al Master finale di questa kermesse federale che si giocherà già domenica a Roma presso l’oratorio Borgo Ragazzi Don Bosco: “Andremo con lo spirito di fare una buona figura e accumulare ulteriore esperienza” conclude il tecnico del Colonna. Il settore basket della società castellana sta vivendo un’annata davvero positiva e vuole chiuderla al meglio.




ULN Consalvo, la Scuola calcio “spopola” al torneo di Francavilla: tre vittorie e due secondi posti

Roma – La Scuola calcio dell’ULN Consalvo ha fatto il pieno di soddisfazioni al torneo di Francavilla a Mare. Nella kermesse andata in scena nella località abruzzese da venerdì a domenica scorsi i gruppi capitolini presenti hanno fatto “man bassa”, come spiega il responsabile del settore di base Armando Ciarrocchi: “Tutti i gruppi hanno giocato otto partite, ovvero quattro il venerdì, due il sabato e due la domenica. Si è giocato con una formula di girone all’italiana senza finali, come da indicazioni federali. La “mista” 2010-11 allenata da Angelo Maura e Emiliano Sangiovanni ha ottenuto un bel secondo posto, il gruppo 2012 dei mister Matteo Sebastiani e Andrea Tumminello si è classificato primo ottenendo sette vittorie e un pareggio. Le due squadre 2013 seguite dal sottoscritto e da Carmine Cerniera hanno ottenuto un primo e un secondo posto, nel primo caso vincendo tutte le partite e nell’altro cedendo solo contro la squadra “di famiglia”. Infine è arrivata la vittoria anche per i 2014 che abbiamo seguito sempre assieme a Cerniera. Considerando l’alto livello delle avversarie (c’erano alcune squadre di Roma come la Romulea e il Sansa e altre prestigiose abruzzesi come Pescara, Tagliacozzo, Villa 2015 e Renato Curi, ndr) possiamo essere davvero felicissimi di come sono andate le cose, ben oltre le più rosee previsioni. Inoltre la “delegazione” dell’ULN Consalvo ha portato circa 40 bambini e oltre 100 persone compresi i genitori e i preziosi dirigenti Dario Citrigno e Alban Sefa”. Con questo grande torneo si è ufficialmente conclusa la stagione della Scuola calcio (fatta eccezione per i 2014 che stanno ultimando il torneo del VII Municipio organizzato dalla Romulea) e anche gli allenamenti del gruppo femminile e del settore del “calcio camminato” hanno visto l’ultimo atto in questa settimana. Insomma si può cominciare a pensare alla prossima stagione, ripartendo dall’ottima base costruita in questa annata.




Frascati Scherma, un europeo da urlo: cinque medaglie totali, due ori per Daniele Garozzo

Frascati (Rm) – E’ stato un campionato europeo da urlo per i colori del Frascati Scherma. Da Antalya, in Turchia, gli atleti del club tuscolano sono tornati con cinque medaglie: tre individuali e due a squadre. La parte del leone l’ha fatta (manco a dirlo) Daniele Garozzo, autore di un fantastico “double” tra prova individuale e a squadre. L’atleta siciliano (ma ormai frascatano d’adozione) ha superato in semifinale il connazionale Avola per 15-10 e in finale l’altro azzurro Marini per 15-9: per lui si tratta del secondo successo continentale dopo quello di Tbilisi 2017 a cui bisogna aggiungere altri tre argenti nelle edizioni di Montreaux 2015, Novi Sad 2018 e Dusseldorf 2019. Nella prova maschile da segnalare anche il settimo posto dello spagnolo Carlos Llavador, che da tempo fa parte della famiglia sportiva del Frascati Scherma. E’ mancato solo l’acuto più alto nella prova femminile dove Arianna Errigo ha ottenuto un bellissimo argento, arrendendosi solo in finale alla tedesca Ebert, e Alice Volpi un pesante bronzo. Le due forti atlete, assieme all’altra compagna di società Francesca Palumbo (settima nella prova individuale) e all’azzurra Martina Favaretto sono tornate a dominare la prova a squadre dopo qualche recente delusione: un oro meritatissimo culminato col dominio totale in finale contro la Francia. Non sono stati da meno gli uomini: l’Italfioretto maschile guidata da Daniele Garozzo e con l’altro tuscolano Guillaume Bianchi nel quartetto (completato da Tommaso Marini e Alessio Foconi) ha sbaragliato la concorrenza e si è andata a prendere l’oro nella finale contro la Francia.
Rientrando nei confini nazionali, si è tenuto a Cassino il campionato regionale Open dove il fiorettista Adriano Genovese ha sfoderato un’ottima prestazione e si è piazzato al secondo posto. Meno brillanti gli spadisti Luigi Minetti (37esimo) e Niccolò Pizzuti (48esimo). Questi ultimi due atleti hanno disputato pure il campionato regionale Cadetti e Giovani, ma senza ottenere piazzamenti di rilievo (Minetti ha terminato 34esimo e Pizzuti 46esimo), mentre l’altra spadista Ginevra Udini ha chiuso 32esima. Infine a Sulmona si è disputato il Trofeo del Parco, prova interregionale a squadre dedicata agli Allievi e Cadetti della sciabola. Il miglior risultato lo ha ottenuto il team formato da Valerio Reale, Matteo Ottaviani, Niko Gatta e Matteo Miucci che è arrivato al quarto posto davanti alla squadra composta da Edoardo Reale, Lorenzo Tomassetti, Ludovico Cicconi e Gaspar Latham (quinti). Infine nel maschile settimo posto per Leonardo Reale, Samuel Marcelli, Gabriele Cecchinellie Fabio Ilari e nel femminile sesto posto per Martina Calderini, Beatrice Perugini e Guya Micheli.




Mourinho, secondo atto: cosa manca alla Roma dello Special One?

Il primo atto di José Mourinho alla Roma è terminato come meglio, molto probabilmente, non avrebbe potuto. La vittoria della Conference League ha regalato ai giallorossi il primo trofeo europeo della loro storia e la gioia di alzare al cielo una coppa che mancava da 14 anni. Il cammino in campionato è stato altalenante, ma con la vittoria maturata all’ultima giornata contro il Torino i capitolini sono riusciti a piazzarsi al sesto posto e ad ottenere, ancor prima della finalissima contro il Feyenoord, la qualificazione alla prossima Europa League. Nonostante il finale di stagione bello ed intenso, però, lo Special One e i Friedkin sanno che non è tutto oro ciò che luccica. Come già detto in precedenza, la stagione disputata dalla Roma è stata piuttosto altalenante, ha vissuto dei momenti di picco e altri di buio più assoluto. Tra i risultati negativi, caratterizzati da veri e propri black-out che nel finale di stagione non si sono più verificati, rientrano soprattutto la sconfitta per 6-1 contro il Bodø/Glimt, arrivata nella fase a gironi della Conference League, e la clamorosa rimonta subìta in campionato contro la Juventus da 3-1 a 3-4 nel giro di soli 7 minuti.

José Mourinho, attraverso il lavoro e il tempo, fattore che il tecnico portoghese ha richiesto fin da subito, è riuscito a trasmettere una mentalità diversa alla squadra, che, seppur con qualche passo falso, si è unita, compattata e ha disputato un degno finale di stagione. Non è un caso che Rui Patricio, insieme ad Handanovic, sia stato l’estremo difensore con il maggior numero di reti inviolate in Serie A. Terminata la stagione, per la Roma è arrivato il momento di intervenire sul mercato e di effettuare tutti quegli accorgimenti necessari per migliorare la squadra e per renderla più competitiva. Mentre in difesa l’apporto di Smalling è risultato determinante, Mancini e Ibañez non hanno pienamente convinto i tifosi giallorossi.

La società, molto probabilmente, interverrà per acquistare un nuovo giocatore in quel reparto, anche se la vera e propria rivoluzione è prevista a centrocampo. Partito Mkhitaryan, i prossimi sulla lista di Tiago Pinto sono Jordan Veretout ed Amadou Diawara. Sergio Oliveira, momentaneamente, non è ancora stato riscattato, visto che la Roma ha richiesto uno sconto che il Porto non vuole concedere. Con Bryan Cristante ad un passo dal rinnovo e con Lorenzo Pellegrini inserito nel breve elenco degli intoccabili, Nemanja Matic, centrocampista ex Manchester United, ha firmato il suo nuovo contratto con la Roma ed è approdato alla corte di José Mourinho, che lo ha già allenato ai tempi dei Red Devils.

Il calciatore serbo darà quella fisicità, quell’esperienza e quell’equilibrio che ai giallorossi quest’anno sono mancati spesso. Tuttavia, le operazioni da fare saranno tante. I tifosi, i media e i migliori siti di scommesse disponibili si aspettano un colpo grosso dalla trequarti in su, anche considerando la possibile partenza di Nicolò Zaniolo. Tuttavia, i tasselli mancanti sono in particolar modo, oltre a quelli già citati, un regista e un terzino destro in grado di far rifiatare Karsdorp, che nella stagione appena trascorsa non ha quasi mai avuto modo di sedersi in panchina e di riposare. In questo senso, sembrerebbe essere sempre più vicino Mehmet Celik, terzino destro attualmente in forza al Lille. Nel frattempo, la società giallorossa sta lavorando anche al ritorno di Davide Frattesi, centrocampista del Sassuolo cresciuto a Trigoria.