Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie D), capitan Fabi è sicuro: “Questa è una società ambiziosa”

Grottaferrata (Rm) – L’Asd Grottaferrata calcio a 5 è stata spettatrice dell’ultimo turno di campionato. Il turno di riposo ha dato modo al gruppo di mister Ivano Checchi di oliare i meccanismi in vista del rush finale della stagione che per i criptensi si aprirà venerdì prossimo sul difficile campo della Pgs Don Bosco Genzano. “Un match complicato perché affronteremo un avversario esperto di questa categoria – avverte il capitano dell’Asd Grottaferrata calcio a 5 Simone Fabi – All’andata fu una partita combattuta e vincemmo di misura, anche se da allora la nostra squadra è cambiata tanto”. Ora in maglia castellana ci sono un nuovo tecnico e alcuni giocatori scesi da categorie superiori: “La qualità è cresciuta tanto, ma questa è stata solo la conferma delle premesse di inizio stagione”. Quelle che, di fatto, hanno convinto lo stesso Fabi a scendere dalla serie C2 alla D: “Ero alla Lepanto l’anno scorso, ma quando mi è arrivata la proposta del presidente Manuel Masi e dell’Asd Grottaferrata calcio a 5 ci ho messo poco a decidere – spiega l’ultimo classe 1991 – Questa è una società ambiziosa che vuole fare cose importanti e noi cercheremo di essere protagonisti già in questo campionato”. Il turno appena messo alle spalle non ha riservato grandi sorprese: “Hanno vinto la Visual Technology e la Polisportiva Genzano che ora sono davanti a noi, mentre nello scontro diretto tra prima (Blaugrana, ndr) e seconda (Castromenio, ndr) ha avuto la meglio la capolista, una squadra con giocatori di ottimo livello e un bravo allenatore alla guida”. Il distacco dalla vetta per l’Asd Grottaferrata calcio a 5 è di 13 punti: “Al momento è difficile pensare ad una rimonta su di loro – ammette Fabi – Noi comunque daremo il massimo anche se un piazzamento in zona play off, vale a dire nella seconda o terza posizione, sembra più alla nostra portata”. La (lunga) rincorsa della formazione biancorossa è appena iniziata…




Vicovaro (calcio, Promozione), Copponi applaude il gruppo: “Tutti insieme per un solo obiettivo”

Vicovaro (Rm) – E’ un momento molto positivo per il Vicovaro. La formazione di mister Luciano Orati ha battuto 2-0 il Cantalice nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, un successo che arriva a tre giorni di distanza dallo squillante 4-1 interno rifilato domenica scorsa in campionato all’Amatrice. “In Coppa abbiamo fatto davvero un’ottima partita – commenta il centrocampista classe 1995 Valerio Copponi, uno dei leader della squadra arancioverde – Il Cantalice aveva eliminato nei turni precedenti squadre come Sant’Angelo Romano e La Rustica, quindi sapevamo di dover giocare contro un avversario forte. Loro hanno fatto un buon possesso, ma noi siamo stati incisivi e attenti per tutta la durata della gara, giocando da squadra e portando a casa un risultato molto prezioso. Nel calcio bisogna sempre tenere alta la concentrazione, ma per la semifinale è quasi fatta”. I gol che hanno deciso il match di Coppa sono stati di Figlioli e Pangallozzi, ma la bella vittoria fa già parte del passato visto che domenica torna il campionato e il Vicovaro è atteso da un’altra durissima sfida: “Giocheremo a Riano, una compagine composta da diversi giocatori di buon livello, in special modo nel reparto offensivo – sottolinea Copponi – Noi, però, sappiamo di non poter commettere ulteriori errori se vogliamo essere protagonisti anche in campionato fino alla fine e quindi scenderemo in campo con l’obiettivo di fare bottino pieno. Tra l’altro a seguire avremo l’altro scontro diretto con il La Rustica quindi sappiamo di essere in un momento molto importante della stagione”. Non sarà semplice riuscire a gestire il doppio impegno campionato-Coppa Italia, ma al Vicovaro hanno tutta l’intenzione di provarci: “La società ha allestito un organico molto importante – rimarca Copponi – Qui c’è un gruppo compatto e tutti, anche i ragazzi che hanno meno spazio, saranno fondamentali per cercare di centrare l’obiettivo finale”.




Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), ritorno a Velletri. Il dg Delle Chiaie: “I giochi restano aperti”

Roma – La Prima categoria della Virtus Divino Amore tornerà a giocare a Velletri a distanza di una settimana dal match perso con la Vjs Velletri. Domenica, infatti, c’è la prima giornata di ritorno e la formazione capitolina sfiderà quel Real Velletri che all’andata si impose 3-1 al “Millevoi”: “Quella fu una gara particolare, condizionata da una serie di episodi che poi ci hanno accompagnato spesso nel corso della stagione – dice il direttore generale Manuel Delle Chiaie – Sbagliammo un rigore e tante occasioni e il Real Velletri portò via l’intera posta. Ora cercheremo di riscattare quella sconfitta e anche il k.o. di domenica scorsa contro la Vjs”. Nell’ultimo turno, infatti, la Virtus Divino Amore è stata sconfitta per 5-3 al termine di una sfida a lungo condotta: “Nel primo tempo siamo andati sotto, ma la squadra ha reagito bene ribaltando il punteggio con Quagliariello e Tovalieri. Nella ripresa gli avversari hanno pareggiato i conti, poi noi siamo tornati avanti con un gol di Baylsach su cui i veliterni hanno protestato per un presunto offside e poco dopo l’arbitro ha assegnato loro un rigore molto dubbio che ci è costato il 3-3 e il secondo giallo a Tassinari. Nell’ultima parte abbiamo quindi giocato in inferiorità numerica e, dopo aver sciupato un’occasione per il nuovo vantaggio, siamo stati colpiti due volte”. La Virtus Divino Amore è attualmente quarta (proprio assieme alla Vjs Velletri) a 12 punti dalla vetta, ma a sette lunghezze dal secondo posto con una partita giocata in meno (quella contro il Lanuvio Campoleone il cui recupero è slittato ancora…): “Finora vedo il bicchiere mezzo vuoto, nel senso che speravamo di poter avere qualche punto in più e invece abbiamo lasciato qualcosa per strada. Ma al tempo stesso credo che i giochi siano apertissimi: la Vivace Furlani Grottaferrata, probabilmente, è la candidata principale per il primo posto, ma con le altre possiamo giocarcela”. La Virtus Divino Amore vuole riscattarsi proprio a Velletri e cambiare passo nel girone di ritorno.




Ssd Roma VIII (calcio, Under 19 prov.), Zampilloni: “I venti gol? La squadra è più importante”

Roma – Non solo la Prima categoria. La Roma VIII ha festeggiato ben tre titoli d’inverno nel settore agonistico (su cinque campionati…): oltre ai grandi di mister Dino Di Julio, hanno “girato la boa” del girone d’andata da primi della classe anche l’Under 14 provinciale di mister Elio Pecoraro e l’Under 19 provinciale di mister Massimiliano Mancuso. Quest’ultimo gruppo ha vinto con un larghissimo 9-1 contro la Piana del Cavaliere nel match interno di sabato scorso e a fare la parte del leone a livello realizzativo è stato ancora una volta Nicolas Zampilloni, autore di una tripletta che lo ha portato a quota 20 reti complessive. “L’ultima partita non ha avuto storia, c’era troppa differenza tra le due squadre” dice l’attaccante classe 2000 che poi parla del girone d’andata quasi perfetto della squadra: “Abbiamo pareggiato la prima partita in casa del La Rustica e poi ne abbiamo vinte dodici di seguito. Si è creato un gruppo forte e vogliamo continuare a viaggiare su questi ritmi”. Ovviamente importante anche il lavoro di mister Mancuso: “L’allenatore ha una grande grinta, riesce a trasmettercela e noi la portiamo in campo. Ma è fondamentale anche la presenza del dirigente Gabriele Gramiccia”. Sabato inizia il girone di ritorno e l’Under 19 della Roma VIII si troverà di fronte quel La Rustica che è stata l’unica squadra ad averla fermata: “E’ una partita pericolosa, ma giocheremo per vincere come facciamo sempre” dice senza girarci troppo intorno Zampilloni che parla anche della sua splendida stagione: “Sono orgoglioso per i gol che sto facendo: li voglio dedicare a mio nonno Giovanni che mi ha sempre seguito nelle avventure calcistiche. La cosa più importante, però, è il traguardo di squadra e cercheremo di vincere questo campionato. Il mio idolo? E’ Cristiano Ronaldo, per questo ho scelto anche il suo numero di maglia, il 7”. L’attaccante, che nella passata stagione ha militato nell’Under 19 Elite dell’Unipomezia (con cui ha fatto anche un paio di presenze in panchina in Eccellenza) e del Villalba, è ripartito dalla categoria provinciale: “Volevo fermarmi, anche per motivi di lavoro. Ma il calcio mi mancava e così sono ripartito da questo club che tra l’altro è molto ambizioso. Non nego che mi piacerebbe far parte della prima squadra nel prossimo futuro, magari anche in Promozione… Ho già esordito coi grandi quest’anno e quello è certamente un obiettivo per me”.




Football Club Frascati (Under 19 prov.), Di Marco: “Nella seconda parte proveremo a salire ancora”

Frascati (Rm) – L’Under 19 provinciale del Football Club Frascati ha finito in crescendo il girone d’andata. I ragazzi di mister Fausto Di Marco sono arrivati alla sosta con due vittorie, l’ultima delle quali è stato il prezioso 3-1 ottenuto sul campo dello Sporting San Cesareo. “Nel primo tempo la squadra è passata in vantaggio con Riccardo Busco, salvo poi subire il pareggio avversario poco prima del riposo – commenta l’allenatore dei frascatani – All’intervallo ho “minacciato” i ragazzi che se non avessero vinto la partita, avrebbero fatto due settimane di allenamenti “intensissimi” durante la sosta. Non avevano giocato male nella prima frazione, ma si erano “specchiati” troppo invece di essere determinati nei momenti decisivi. Il messaggio è arrivato a destinazione e nella ripresa hanno nettamente dominato l’incontro, segnando la rete del nuovo vantaggio con Cancellara e poi calando il tris con Valerio Busco, il gemello di Riccardo. Una vittoria meritata che ci fa arrivare alla sosta con buone sensazioni”. La ripresa del campionato (che segnerà l’inizio del girone di ritorno) è programmata per il prossimo 8 febbraio in casa del Real Velletri: “Speriamo di ripartire col piede giusto. Dopo quella sfida avremo gli incroci con l’Atletico Morena e la Vivace Furlani Grottaferrata, due mie ex squadre”. Di Marco è abbastanza soddisfatto del rendimento dei suoi ragazzi nella prima parte di stagione: “Il gruppo è molto affiatato ed è composto quasi esclusivamente da ragazzi del 2002 che nel prossimo campionato potranno di nuovo giocare in questa categoria e quindi stiamo facendo un buon lavoro in prospettiva. Probabilmente la squadra avrebbe meritato qualche punto in più e poi se l’è giocata spesso anche contro le migliori formazioni di questo raggruppamento che è sicuramente complicato”. In chiusura, il tecnico fissa l’obiettivo della seconda parte di campionato: “Ora siamo settimi e proveremo a scalare qualche altra posizione. Non va dimenticato che qualche nostro ragazzo è già nel giro della prima squadra (tra questi il portiere Trinca, ndr) e questo è un altro aspetto importante del lavoro che stiamo portando avanti”.




Real Valle Martella (calcio, II cat.), Mattogno: “A Gallicano segnali di ripresa, ora serve vincere”

Zagarolo (Rm) – Il 2020 non sembra portar bene al Real Valle Martella che ha improvvisamente fermato la sua corsa perdendo le tre gare ufficiali del nuovo anno. Ma nell’ultimo turno sul campo del Gallicano la squadra di mister Andrea Abate ha dato segnali di risveglio, pur cedendo di misura (0-1): “Ci siamo presentati a questo appuntamento con diverse assenze – sottolinea il portiere classe 1993 Damiano Mattogno – Purtroppo quando si gioca di sabato abbiamo delle difficoltà per motivi lavorativi e a Gallicano mancavano anche alcuni ragazzi infortunati come Fulghieri e Cenci. Siamo andati sotto dopo un quarto d’ora e successivamente abbiamo provato a reagire, ma siamo stati poco incisivi in fase offensiva: abbiamo segnato un solo gol nelle ultime tre partite e bisogna tornare ai livelli che avevamo prima della sosta”. Nonostante il Real Valle Martella non abbia conquistato punti nel 2020, la posizione di classifica non è peggiorata così tanto: “Siamo a otto punti dalla vetta e a quattro dal secondo posto, dunque con un intero girone di ritorno da giocare tutto è ancora possibile. Noi crediamo ancora di poter essere tra le protagoniste”. Anche perché la società è sempre rimasta vicina ai ragazzi: “Il club è presente, il presidente Daniele Imola ha ambizioni importanti e non ha fatto mai nulla per nasconderlo”. L’estremo difensore (ex Città di Valmontone) è al suo primo anno con la maglia del Real Valle Martella: “Sono arrivato qui perché ci sono due miei grandi amici, vale a dire Cilia e Salvati. Volevamo giocare insieme e così loro mi hanno convinto ad entrare a far parte di questo gruppo in cui mi trovo molto bene”. Nel prossimo turno il Real Valle Martella giocherà sul campo del Città di Monteporzio penultimo che proprio domenica tornerà a giocare tra le mura amiche dopo un periodo di “esilio” a Casilina: “All’andata vincemmo in maniera netta, ma ogni partita è diversa e noi non siamo in un buon momento. Domenica, comunque, scenderemo in campo con un solo risultato in testa” chiosa Mattogno.




Rocca Priora (calcio, Promozione), Halauca e la doppietta al Roccasecca: “Dovevo riscattarmi”

Rocca Priora (Rm) – Un altro pesantissimo successo per la Promozione del Rocca Priora nella corsa verso la permanenza in categoria. La formazione del presidente Marco Rocchi ha violato con un prezioso 2-1 il difficile campo del Roccasecca (già battuto all’andata). Protagonista assoluto del match è stato l’attaccante e capitano classe 1988 Alexandru Gabriel Halauca, autore di una splendida doppietta: “Dovevo riscattarmi dalla brutta domenica precedente vissuta contro il Città di Monte San Giovanni Campano capolista contro cui avevo fallito un rigore sullo 0-0 e poi ero stato sfortunato autore di un rimpallo che aveva propiziato la rete vincente degli avversari nel finale. Per fortuna sono arrivate queste due reti che hanno contributo ad un successo molto importante per il Rocca Priora”. La punta entra più nello specifico della gara di domenica scorsa: “E’ stato un match tosto, loro sono sicuramente una squadra di valore che non ha mai mollato. Poco prima dell’intervallo siamo andati in vantaggio grazie alla mia rete di testa, su assist da calcio di punizione di Trinca. Nella ripresa loro hanno provato a spingere e noi abbiamo ribattuto colpo su colpo: su una ripartenza Cecchetti ha conquistato il calcio di rigore e così mi sono ripresentato dal dischetto per cancellare l’errore della domenica precedente. A pochi minuti dalla fine il Roccasecca ha dimezzato lo svantaggio, ma nel finale abbiamo rischiato pochissimo e portato a casa un successo davvero prezioso visto che loro erano appena a quattro punti di distanza prima del match”. Il Rocca Priora ora ha toccato quota 27 punti e ne ha 7 di vantaggio sulla “zona rossa”: “Ma sappiamo bene che c’è ancora tanto da fare per conquistare la salvezza diretta. Tra l’altro dietro non molla nessuno, basti guardare la risalita del Giardinetti che in molti davano per spacciato fino a poco tempo fa”. Nel prossimo turno la squadra di mister Paolo Lunardini affronterà un altro avversario d’alta classifica, quell’Atletico Cervaro che al momento è quarto: “Una squadra forte con cui all’andata abbiamo perso in extremis. Noi abbiamo rispetto per tutti, ma siamo consci che ce la possiamo giocare contro qualsiasi avversario, soprattutto in casa”. Intanto Halauca ha raggiunto la doppia cifra (10 reti): “E’ una buona quota anche perché quest’anno c’è Bacchi al mio fianco e pure lui è uno che si fa sentire sotto porta, quindi ci “dividiamo” le reti – sorride la punta – Con Daniel l’intesa è ottima e la squadra ci dà un grande supporto”.




Vivace Furlani Grottaferrata (calcio, I cat.), Tiberi: “Fuga? E’ troppo presto, il campionato è lungo”

Grottaferrata (Rm) – Primo successo del 2020 per la Prima categoria della Vivace Furlani Grottaferrata. Dopo due pareggi consecutivi (che si sono aggiunti a quello pre-natalizio contro il Nettuno), la formazione castellana ha vinto domenica scorsa con uno squillante 4-1 contro il Tor de’ Cenci e si è laureata campione d’inverno. Una gara in cui, oltre al “solito” Fanasca (autore di una doppietta con una delle due reti realizzata su calcio di rigore), c’è stato il pesante contributo dell’attaccante classe 1995 Simone Tiberi, anche lui autore di due sigilli personali che gli hanno consentito di raddoppiare in un colpo solo il suo bottino stagionale personale. “Abbiamo iniziato bene il primo tempo andando sul doppio vantaggio, poi ci siamo un po’ rilassati come a volte ci succede contro determinati avversari e gli ospiti hanno accorciato le distanze su una punizione poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, però, abbiamo rialzato i ritmi e segnato subito il terzo gol e poco dopo anche il quarto”. Grazie a questi tre punti la Vivace Furlani Grottaferrata mantiene cinque punti di vantaggio sul Città di Pomezia secondo, ma allunga sia sul Nettuno che sulla Virtus Divino Amore che hanno perso contro le due squadre di Velletri: “Se sono tagliate fuori? E’ troppo presto per dirlo, siamo appena alla fine del girone d’andata e ci sono tanti punti a disposizione: questo campionato è lungo e insidioso, noi dobbiamo pensare a noi stessi e provare a tenere i ritmi di questa prima parte di stagione”. Nel prossimo turno la Vivace Furlani Grottaferrata ospiterà proprio la Vjs Velletri: “Hanno appena vinto contro la Virtus Divino Amore e l’hanno agganciata al quarto posto: sono una squadra ben attrezzata – avverte Tiberi – E’ uno scontro al vertice e sappiamo bene che ci sarà da sudare, poi penseremo alla Coppa Lazio”. Mercoledì 29 gennaio, infatti, c’è la sfida di ritorno dei quarti di finale con l’Atletico Pofi: “Abbiamo perso 2-1 all’andata rimediando la prima sconfitta stagionale, ma abbiamo l’opportunità di ribaltare quel risultato sul nostro campo e siamo fiduciosi di poterlo fare”.




Palestrina (calcio, Eccellenza) vola, Cristofari: “Speriamo che ci facciano giocare a porte aperte”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina ha rosicchiato altri due punti rispetto al vertice della classifica. La formazione di mister Stefano Scaricamazza ha battuto anche l’Astrea per 2-1 e ora è a cinque lunghezze dalla capolista Insieme Ausonia. “E’ stata una partita dura come era facilmente pronosticabile – dice il patron Augusto Cristofari – Siamo andati sotto quasi subito su uno schema da palla inattiva degli avversari, ma la squadra non si è disunita e ha continuato a giocare. Abbiamo pareggiato i conti con Jammeh, indubbiamente uno dei giocatori più importanti arrivati a dicembre, poi il portiere ospite ha parato un rigore a Di Mario e nella ripresa l’aveva preso anche a Gallaccio che poi sulla respinta ha ribadito in rete. Il primo posto? Facciamo un passo alla volta, ora siamo terzi e abbiamo dato una buona “raddrizzata” alla classifica con cinque vittorie e due pari nelle ultime sette gare”. Un rendimento che ha riportato il Palestrina vicinissimo alle zone di vertice: “Il cambio di allenatore e i giocatori arrivati col mercato di dicembre hanno dato indubbiamente una spinta in più, anche se la cosa non è sempre “matematica” perchè il calcio non è una scienza esatta. Ora, comunque, tutti i ragazzi stanno rendendo al meglio e aspettiamo di riavere a disposizione anche Jody Fiorentini e mio figlio Giovanni: d’altronde non abbiamo preso altri centrocampisti perché contavamo su di loro per il finale di stagione”. Nel prossimo turno il Palestrina sarà ospite del Pontinia ultimo della classe e al momento abbastanza staccato dalla zona play out: “Temo molto questa partita che si giocherà su un campo piccolo e non bello. Tra l’altro il Pontinia in casa è sicuramente pericoloso, quindi bisognerà scendere in campo con la massima concentrazione per conquistare un altro successo”. Cristofari, una volta di più, ha fatto sforzi notevolissimi per regalare un sogno alla città di Palestrina anche se il cruccio del massimo dirigente prenestino rimane la questione stadio: “Una situazione che speravo si risolvesse nella prima parte della stagione e invece siamo costretti a giocare ancora a porte chiuse: sinceramente sono abbastanza stanco. Mi auguro che almeno le ultime partite di campionato possano essere accessibili ai nostri tifosi”.




Città di Valmontone (calcio), l’Under 17 provinciale vola. Sarnino: “Il gruppo ha tutto per vincere”

Valmontone (Rm) – Il Città di Valmontone applaude la sua Under 17 provinciale. I ragazzi di mister Aurelio Sarnino hanno battuto l’Atletico Torrenova per 2-1 nel match interno di domenica scorsa. Prima di questa sfida le due squadre condividevano la vetta della classifica e ora i lepini sono al comando (anche se c’è la Pro Calcio Cecchina a un solo punto di distanza). “Non siamo arrivati benissimo a questo scontro diretto – dice Sarnino – Avevamo qualche calciatore infortunato e in extremis ne abbiamo perso un altro molto importante per un’influenza. Ma chi è sceso in campo lo ha fatto al meglio, dimostrando grande concentrazione e compattezza di squadra. L’Atletico Torrenova ha palesato qualche individualità di spicco, ma la nostra forza è stata il gruppo. Nel primo tempo siamo andati in vantaggio con una splendida punizione di Pizzuti, poi nella ripresa abbiamo cambiato modulo passando al 4-3-3 e ci siamo abbassati per sfruttare gli spazi offerti dagli avversari in contropiede. Siamo riusciti a raddoppiare i conti con Lanna, poi nel finale l’Atletico Torrenova ha accorciato le distanze, ma noi abbiamo tenuto e siamo riusciti a portare a casa tre punti estremamente importanti. Ci godiamo questo primato momentaneo, ben sapendo che la strada da percorrere è ancora lunga”. Il tecnico individua quale può essere il momento focale della stagione: “Direi che il mese di marzo può dare risposte quasi definitive”. Nel prossimo turno, intanto, l’Under 17 provinciale del Città di Valmontone ospiterà il Signia che è terzultimo in classifica: “I pericoli sono sempre dietro l’angolo, guai a noi se sottovalutassimo i prossimi avversari. D’altronde si dice che i campionati si vincono con le squadre di medio-bassa classifica e quindi non bisogna assolutamente distrarsi in queste situazioni. Anzi, nelle prossime quattro gare il calendario ci offre partite che sulla carta sono abbastanza abbordabili e quindi dobbiamo fare il massimo per presentarci allo scontro diretto con la Pro Calcio Cecchina nella miglior condizione possibile di classifica”.




Atletico Montecompatri (calcio, II cat.), Monti: “Abbiamo rialzato la testa in classifica”

Monte Compatri (Rm) – La Seconda categoria dell’Atletico Montecompatri continua la sua risalita. La formazione di mister Daniele Nardi è tornata al successo nel match interno di domenica scorsa contro il fanalino di coda Castel San Pietro Romano. L’1-0 finale è stato firmato su calcio di rigore da Armando Tulletti che è valso tre punti al termine di una partita non trascendentale: “Recentemente abbiamo giocato partite migliori contro le squadre di alta classifica del girone – sottolinea il difensore centrale classe 1995 Alessandro Monti – Domenica, invece, non siamo stati brillanti e anzi sul risultato di parità abbiamo concesso anche un paio di opportunità agli avversari, ancora fermi a quota zero in classifica. A metà ripresa abbiamo sbloccato il risultato su rigore e poi abbiamo tenuto botta fino alla fine, conquistando tre punti preziosi”. L’Atletico Montecompatri si è così allontanato dalle zone caldissime della classifica: “Stiamo rialzando la testa, ma sappiamo bene che c’è ancora tanto da sudare prima di poterci dire salvi. Altri obiettivi? Al momento siamo concentrati sul raggiungimento della quota punti utile per la permanenza in categoria, solo una volta raggiunta potremo pensare eventualmente ad altro”. Nel prossimo turno la squadra monticiana sfiderà il Football Club Frascati capolista del girone G: “All’andata finì con una brutta sconfitta per noi, sono una squadra forte e dovremo giocare un’ottima partita per fare risultato. E’ pur vero che recentemente abbiamo disputato delle belle gare contro formazioni di alta classifica: proveremo a ripeterci”. Agli occhi balza la poca prolificità della squadra nell’ultimo periodo: “Abbiamo segnato un solo gol, tra l’altro su calcio di rigore, nelle ultime quattro gare – dice Monti – Ma il problema non riguarda solo gli attaccanti visto che alla fase di costruzione deve partecipare tutta la squadra”. Il difensore conclude parlando della sua scelta di rimanere all’Atletico Montecompatri per la seconda stagione consecutiva: “L’anno scorso mi sono trovato bene in questo gruppo e con mister Nardi, quindi ho deciso di proseguire la mia esperienza qui”.