Real Valle Martella (calcio, II cat.), Macaluso: “In rinvio del campionato? A me non dispiace”

Zagarolo (Rm) – Continua la lunga preparazione pre-campionato del Real Valle Martella che comincerà l’avventura in Seconda categoria dal 25 ottobre prossimo (e non più dall’11 come precedentemente comunicato). Tra i nuovi volti della squadra del presidente Daniele Imola c’è anche quello dell’attaccante classe 1990 Andrea Macaluso che nella passata stagione ha militato in Prima con la maglia della Dinamo Labico: “Ma fare un passo indietro a livello di categoria non è stato un grosso problema, ormai gioco solo per passione – spiega il diretto interessato – Inoltre, nonostante io sia di Palestrina, qui al Real Valle Martella ritrovo un gruppo di amici che conosco da tanto tempo e quindi è un piacere poter far parte di questa rosa”. Lo slittamento di due settimane dell’inizio del campionato non gli è dispiaciuto: “Sono ancora indietro nella condizione per una serie di impegni lavorativi e familiari e il fatto che ci sia un po’ più di tempo mi consentirà di essere in una forma migliore all’appuntamento con la prima di campionato”. Macaluso non si tira indietro quando si tratta di parlare degli obiettivi del Real Valle Martella: “Questo è un gruppo molto valido, composto da ragazzi giovani, ma che hanno già fatto categorie superiori: ci candidiamo per uno dei primi posti del girone”. Un raggruppamento che l’attaccante giudica così: “Ci sono diverse squadre attrezzate come ad esempio il Castel San Pietro, il Praeneste Carchitti e anche il Poli, ci saranno sfide che suoneranno come una sorta di derby e quindi il girone è affascinante. Ma, come detto, vogliamo essere protagonisti”. La chiusura di Macaluso riguarda l’impatto col presidente Imola: “Non lo conoscevo prima. E’ bello vedere che ci siano dirigenti giovani che sono ancora animati da una grande passione per lo sport, il Real Valle Martella è un club ben organizzato e qui si può fare bene”.




Città di Cave Academy (calcio), Scarozza è chiaro: “La Seconda categoria ci sta stretta”

Cave (Rm) – La Seconda categoria del Città di Cave Academy prosegue il suo avvicinamento al campionato, slittato di un paio di settimane rispetto alla data originale (si è passati dall’11 al 25 ottobre). Tra coloro che seguono con grande attenzione le dinamiche della prima squadra biancoazzurra c’è sicuramente il dirigente responsabile Fabio Scarozza: “Con la disponibilità del presidente Sandro Compagnoni, già ad inizio della scorsa stagione abbiamo avviato questo progetto di ricostruzione della prima squadra assieme al vecchio mister Massimiliano Pulcini. In passato avevo già collaborato con le società calcistiche della città ed ero stato dirigente col patron Pasquazi. Questo progetto, ovviamente, lo sento più mio: abbiamo allestito un gruppo con una forte connotazione cavisella, visto che la quasi totalità dei ragazzi è proprio di Cave. Siamo orgogliosi di questo e anche dei tanti attestati di stima che ci sono arrivati dagli sportivi del posto, i quali nello scorso campionato non hanno mancato di riempire gli spalti del campo sportivo “Ariola”. La filosofia continuerà ad essere la medesima anche se, ovviamente, salendo di categoria potrà servire prendere qualche ragazzo in più da “fuori paese”. Comunque nella scorsa stagione avevamo preso un ottimo passo prima dell’interruzione, avendo già giocato tutti gli scontri diretti: sono convinto che il secondo posto sarebbe stato alla nostra portata perché eravamo tutti lì vicino. L’obiettivo di questa annata è chiaro, anche se come mister Giacchè non amo fare proclami. Dico solo che la Seconda categoria ci sta stretta e non è un caso che avevamo fatto anche domanda per il ripescaggio in Prima”. Le prime indicazioni stagionali sembrano essere confortanti: “Il rinvio di due settimane dell’inizio del campionato ci ha fatto male ed aveva portato un leggero abbassamento della tensione nel gruppo, ma il mister ha subito spronato la squadra a tornare a lavorare con la giusta concentrazione. Sono convinto che i ragazzi si prepareranno al meglio per l’esordio”. Scarozza conclude facendo una previsione a lungo raggio: “Credo che con questa organizzazione il Città di Cave Academy possa ambire un giorno al ritorno in Promozione: ce la metteremo tutta per riportare questa piazza nelle categorie regionali più importanti”.




Football Club Frascati (I cat.), capitan Brunetti rimane al suo posto: “La panchina può aspettare”

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati potrà contare anche in questa nuova stagione di Prima categoria su capitan Emiliano Brunetti. Il centrocampista (o difensore) classe 1979, che pochi giorni fa ha compiuto 41 anni, darà il suo contributo al neopromosso gruppo di mister Mauro Fioranelli: “Non nascondo che sono stato molto indeciso – spiega Brunetti – Avevo alcune proposte per allenare, non solo giovanili, ma anche prime squadre. Ho chiesto anche un consiglio a mister Fioranelli e al direttore tecnico Andrea Mari e loro mi hanno prospettato alcune interessanti idee che mi hanno convinto a rimanere nel gruppo anche in questa stagione. Tra l’altro far conciliare i miei impegni lavorativi e familiari con quelli da allenatore non sarebbe stato semplice e poi volevo stare vicino ai miei compagni nella nuova avventura in Prima categoria, quindi eccomi qua”. Il capitano guiderà quindi la squadra anche in questa annata: “Sto facendo la preparazione e, al di là di un po’ di pesantezza nelle gambe per i carichi di lavoro di questi giorni, mi sento bene e sono pronto ad aiutare il gruppo”. Brunetti prova a immaginare che tipo di stagione c’è da aspettarsi per il Football Club Frascati: “Il gruppo è giovane, ma è sicuramente valido ed è cresciuto tanto rispetto all’inizio della passata annata. Inoltre la società ha inserito alcuni elementi di spessore per la categoria, soprattutto nel reparto avanzato. Sono fiducioso che si possa fare un buon campionato. Obiettivi? Dobbiamo solo pensare a fare il massimo e poi tireremo le somme”. Il Football Club Frascati, che disputerà anche la Coppa Lazio, potrebbe “accusare” il salto di categoria: “Anche l’anno scorso incontrammo squadre organizzate e di livello come il Città di Cave, forse la differenza fondamentale è che in Prima aumenterà il numero di questo tipo di compagini. Ci sarà da lottare, ma ci faremo trovare pronti”.




Colleferro (calcio, Promozione), il ds Di Cori: “Peccato per la Coppa, ora testa al campionato”

Colleferro (Rm) – Sfuma ai calci di rigore uno dei due obiettivi stagionali del Colleferro. La squadra di mister Antonio Battistelli ha pareggiato 2-2 nei tempi regolamentari del match del primo turno di Coppa Italia di Promozione sul campo del Rocca Priora (che si è esibito per l’occasione nella frazione di Colle di Fuori) e poi è stato condannato nella “lotteria” degli undici metri. “Ci dispiace perché questo era uno dei due obiettivi della nostra annata e in Coppa avremmo potuto far pesare la larghezza della nostra rosa – dice il direttore sportivo Pino Di Cori – Sinceramente non ho capito perché due squadre di Promozione di Colleferro hanno dovuto giocare entrambe fuori casa, questo regolamento è un po’ particolare però ormai è andata così. La partita? I gol subiti sono arrivati da due errori individuali, ma eravamo riusciti a sistemare le cose grazie a una doppietta di Amici (primo gol strepitoso, ndr). Abbiamo avuto una certa padronanza territoriale e qualche occasione l’abbiamo creata, ma purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa. C’è da considerare che questo era il debutto stagionale ufficiale e vedo anche squadre professionistiche che sono in difficoltà dal punto di vista del ritmo in questo periodo. Non abbiamo quasi mai sofferto e ho poco da rimproverare ai ragazzi”. Ora il Colleferro si concentrerà totalmente sul campionato, a cominciare dalla sfida interna di domenica al “Caslini” contro il Giardinetti: “Ce la metteremo tutta per cercare di essere protagonisti, sperando di avere un pizzico di fortuna in più rispetto alla sfida di Coppa – rimarca Di Cori – Affronteremo un avversario che già l’anno scorso ha fatto bene e che si è mosso altrettanto bene a livello di mercato, prendendo un attaccante di valore come Bacchi: cercheremo di partire con il piede giusto”. Il direttore sportivo conclude parlando degli equilibri del girone: “Oltre al Colleferro, metterei Subiaco, Torrenova e Morena. L’anno scorso partimmo in sordina e finimmo con un ottimo ritmo, mentre quest’anno cercheremo di essere protagonisti valorizzando sempre i ragazzi del nostro settore giovanile”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Giannotta: “Vogliamo far crescere ancora il settore giovanile”

Genzano (Rm) – Non solo prima squadra. Il progetto della Cynthialbalonga prevede anche una costante crescita del settore giovanile che già nelle ultime stagioni ha fatto passi da gigante (sia nella “vecchia” Albalonga che nella “vecchia” Cynthia). Per questo il presidente Camerini ha messo a segno un autentico “colpo di mercato”, affidando il ruolo di direttore dell’area tecnica del settore agonistico a Cosimo Giannotta. Un personaggio che non ha bisogno di grandi presentazioni, avendo lavorato per dieci anni alla Vigor Perconti: “Lascio una società dove mi sono trovato benissimo e in cui ho potuto lavorare fianco a fianco con una persona eccezionale come il presidente Perconti. Nella vita c’è un inizio e una fine per tutto ed era arrivato il momento di cambiare: avrei dovuto fare il salto nei professionisti, ma poi alcune esigenze familiari mi hanno costretto a rinunciare. Ho trovato comunque un’ottima soluzione perché la Cynthialbalonga è un club in grande crescita dal punto di vista del settore giovanile e cercheremo di proseguire questo processo: mi anima un grande entusiasmo in vista di questa avventura”. Piangerelli seguirà l’Under 19 nazionale di Miccio e le altre quattro squadre d’Elite: l’Under 17 di Talarico, l’Under 16 di Colucci, l’Under 15 dello stesso Miccio e l’Under 14 di Sambucci: “Ci sono gruppi validi che cercheremo di completare assieme al direttore sportivo Massimo Piangerelli. Per quasi tutte le formazioni il primo obiettivo sarà la salvezza, ma soprattutto con qualche gruppo potremo toglierci anche altre soddisfazioni. L’impatto col presidente Camerini? E’ stato molto positivo, si tratta di una persona di calcio e ha una grande passione nei confronti di questa società – spiega ancora Giannotta –. Ma tutto l’ambiente mi ha accolto benissimo e ne approfitto per ringraziare il vice presidente Nerino Tabanelli, il direttore generale Alessandro Bianchi e il ds Massimo Piangerelli”. Giannotta parla anche del rapporto di collaborazione che dovrà nascere con quest’ultimo: “Non ho dubbi che avremo una grande sintonia, io sono per il rispetto dei ruoli e non ci saranno problemi di sovrapposizione di competenze”.
Intanto è iniziata la settimana che porterà al debutto stagionale della prima squadra in serie D: l’appuntamento è fissato per domenica sul campo della quotata Recanatese per un esame da subito probante.




Asd Grottaferrata calcio a 5 (serie C2), Galante: “La società ha lavorato tanto, non ci nascondiamo”

Grottaferrata (Rm) – E’ l’elemento più esperto del Grottaferrata calcio a 5. Giuseppe Galante sta per cominciare il suo 31esimo anno di carriera nel mondo del calcio a 5 e non sembra aver per niente terminato gli stimoli: “Questo sport è una malattia per me e ho ancora tanta voglia di fare. Per esigenze familiari e lavorative ho dovuto lasciare gli Hornets Roma di cui ero capitano e che sono stati promossi in serie B. La categoria nazionale prevedeva un impegno troppo pesante e a me piace dare il massimo una volta che ho dato la parola. Mi è dispiaciuto tanto, ma ho trovato la miglior soluzione possibile col Grottaferrata calcio a 5, una società estremamente organizzata e ambiziosa che giustamente pretende il massimo da tutti noi. Obiettivi? E’ inutile nascondersi, lavoriamo per vincere il campionato anche se sappiamo che ci saranno tante difficoltà”. La squadra del presidente Manuel Masi ha disputato una doppia amichevole ravvicinata nello scorso fine settimana: “Prima abbiamo giocato col Pomezia, formazione di serie B che ha diversi giocatori di qualità e un gruppo rodato – osserva l’ultimo classe 1977 – Abbiamo fatto un buon primo tempo e poi siamo calati nel secondo e nel terzo. Successivamente abbiamo sfidato il Palombara, compagine ambiziosa di serie D (battuta 2-0 con le reti dello stesso Galante su rigore e di Kuster, ndr): anche in quel caso sono arrivate delle buone indicazioni, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare”. Lo scoglio principale da superare per il Grottaferrata calcio a 5 è abbastanza chiaro: “Siamo un gruppo quasi totalmente nuovo e dobbiamo sfruttare queste due settimane prima dell’esordio in campionato per conoscerci meglio – rimarca Galante – Il girone sarà complicato e le avversarie ci “aspetteranno” sapendo che tipo di rosa ha allestito il Grottaferrata calcio a 5. Già il debutto a Sora sarà un bel test e noi ci dobbiamo far trovare pronti”.




Polisportiva Bellegra (calcio), Antonelli: “Il mio ritorno in Promozione? Qui mi sento a casa”

Bellegra (Rm) – Il comitato regionale ha comunicato la disputa delle gare a porte chiuse fino al prossimo 6 ottobre. Un vero peccato per gli appassionati di Bellegra e Subiaco che potevano rivivere (dopo qualche anno) le emozioni di una sfida mai banale. La Polisportiva Bellegra, neopromossa in Promozione, ha lavorato bene in vista dell’appuntamento del primo turno di Coppa Italia e sarebbe stato bello vedere il “Savoia” con tanti appassionati in tribuna (magari ben distanziati). “E’ un peccato, ma dobbiamo farcene una ragione – dice l’attaccante classe 1989 Matteo Antonelli – Noi abbiamo fatto un buon pre-campionato, ma vediamo quale sarà la nostra risposta al primo appuntamento ufficiale. E’ una partita speciale, una sorta di derby: scendiamo in campo contro un avversario forte, accreditato ad essere una delle protagoniste della stagione, ma vogliamo giocarci le nostre carte e partire col piede giusto”. L’ex attaccante di Palestrina e Rocca Priora torna a giocare in Promozione a distanza di diversi anni dall’ultima volta, quando vestì la maglia dell’Olevano: “Era praticamente impossibile gestire gli impegni lavorativi con quelli sportivi di un certo livello – spiega Antonelli – Così ho sempre optato per la Prima categoria nelle ultime stagioni. Ma quando è arrivata la proposta della Polisportiva Bellegra non potevo rifiutare: mi avevano cercato con insistenza anche in passato, conosco tanti dirigenti e inoltre ora vivo qui con la mia compagna, quindi anche logisticamente si trattava della soluzione migliore. Quando ci siamo accordati ancora non c’era l’ufficialità del ripescaggio in Promozione, quindi dopo non mi potevo più tirare indietro anche perché qui mi sento a casa e poi l’ho presa come una sfida: voglio dimostrare di valere ancora questa categoria”. Antonelli conclude parlando della squadra di mister Vinicio Quaresima: “E’ un gruppo molto giovane, ma ci sono tanti ragazzi validi: non conosco bene il livello della Promozione, ma le amichevoli ci hanno dato risposte confortanti e cercheremo di fare bene anche in campionato”.




Polisportiva Borghesiana (calcio, I cat.), Caprasecca: “La società si aspetta tanto e noi lo sappiamo”

Roma – La Prima categoria della Polisportiva Borghesiana sta completando la seconda settimana di preparazione pre-campionato. I ragazzi del mister-presidente Enrico Gagliarducci lavorano con intensità e abnegazione per farsi trovare pronti all’esordio in campionato del prossimo 11 ottobre. Luca Caprasecca, uno degli elementi della “vecchia guardia” di un gruppo che in estate è stato rinnovato molto, parla delle prospettive stagionali: “La società ha fatto sforzi importanti ed ha allestito una rosa buona, quindi si aspetta tanto da noi. La pressione? E’ dovuta proprio alle qualità complessive di questo gruppo, quindi dobbiamo essere pronti anche mentalmente ad affrontare un certo tipo di campionato”. Per il centrale difensivo classe 1996 (ex Torrenova, tra le altre) si tratta del secondo anno con la maglia della Polisportiva Borghesiana: “Qui ho trovato un bell’ambiente e poi conoscevo bene Gagliarducci già dai tempi di Tor Bella Monaca. Lui è un grande appassionato e sta cercando di mettere la squadra nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio. Non è semplice avere il doppio ruolo di allenatore e presidente, ma sa distinguere i due piani”. Il rapporto di fiducia tra Gagliarducci e Caprasecca è forte e lo testimonia anche il fatto che il club capitolino ha affidato al difensore (laureato in Scienze motorie all’università di Tor Vergata) la preparazione atletica dei gruppi dall’Under 14 all’Under 17: “Devo ringraziare la società per questo attestato di stima, già dall’anno scorso mi occupo di questi quattro gruppi del settore giovanile agonistico e passo al campo tante ore coi ragazzi”. La chiusura dell’ex difensore del Torrenova è dedicata al girone in cui è stata inserita la Polisportiva Borghesiana: “Un raggruppamento difficile, molto simile a quello dello scorso anno. Tante squadre si sono rinforzate e sono ambiziose, alcune compagini “di paese” hanno gruppi collaudati da tempo, mentre noi dobbiamo imparare a conoscerci. Ma abbiamo ben chiari in testa i nostri obiettivi”.Roma – La Prima categoria della Polisportiva Borghesiana sta completando la seconda settimana di preparazione pre-campionato. I ragazzi del mister-presidente Enrico Gagliarducci lavorano con intensità e abnegazione per farsi trovare pronti all’esordio in campionato del prossimo 11 ottobre. Luca Caprasecca, uno degli elementi della “vecchia guardia” di un gruppo che in estate è stato rinnovato molto, parla delle prospettive stagionali: “La società ha fatto sforzi importanti ed ha allestito una rosa buona, quindi si aspetta tanto da noi. La pressione? E’ dovuta proprio alle qualità complessive di questo gruppo, quindi dobbiamo essere pronti anche mentalmente ad affrontare un certo tipo di campionato”. Per il centrale difensivo classe 1996 (ex Torrenova, tra le altre) si tratta del secondo anno con la maglia della Polisportiva Borghesiana: “Qui ho trovato un bell’ambiente e poi conoscevo bene Gagliarducci già dai tempi di Tor Bella Monaca. Lui è un grande appassionato e sta cercando di mettere la squadra nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio. Non è semplice avere il doppio ruolo di allenatore e presidente, ma sa distinguere i due piani”. Il rapporto di fiducia tra Gagliarducci e Caprasecca è forte e lo testimonia anche il fatto che il club capitolino ha affidato al difensore (laureato in Scienze motorie all’università di Tor Vergata) la preparazione atletica dei gruppi dall’Under 14 all’Under 17: “Devo ringraziare la società per questo attestato di stima, già dall’anno scorso mi occupo di questi quattro gruppi del settore giovanile agonistico e passo al campo tante ore coi ragazzi”. La chiusura dell’ex difensore del Torrenova è dedicata al girone in cui è stata inserita la Polisportiva Borghesiana: “Un raggruppamento difficile, molto simile a quello dello scorso anno. Tante squadre si sono rinforzate e sono ambiziose, alcune compagini “di paese” hanno gruppi collaudati da tempo, mentre noi dobbiamo imparare a conoscerci. Ma abbiamo ben chiari in testa i nostri obiettivi”.




Città di Cave Academy (calcio, II cat.), Giacchè: “Un gruppo di bravi ragazzi e buoni giocatori”

Cave (Rm) – C’è tanto entusiasmo in casa Città di Cave Academy, anche se ieri è arrivata una “doccia gelata” con l’annuncio dello slittamento di due settimane dell’avvio del campionato che partirà il 25 ottobre. La squadra biancoazzurra aveva già fatto bene prima dell’interruzione per le vicende legate al Covid e in questa stagione vuole ripartire con lo stesso slancio. Per farlo, la società prenestina ha confermato sulla panchina il “totem” Emanuele Giacchè, una vera e propria istituzione calcistica della città di Cave: “Per il primo anno comincerò una stagione sin dall’inizio, visto che l’anno passato sono subentrato in corsa – specifica il tecnico – Le sensazioni sono positive anche perché questi ragazzi mi dimostrano quotidianamente tanta stima e fiducia, sanno che carriera ho fatto nel mondo del calcio dilettante e mi seguono con grande attenzione. Ho fatto il corso ottenendo il patentino Uefa B perché questa è la strada che voglio intraprendere e poter cominciare da Cave è sicuramene speciale per me: a questa piazza mi lega un affetto unico”. Giacchè parla più nel dettaglio della squadra a sua disposizione: “Questo è un gruppo di bravi ragazzi e buoni giocatori e la società ha una forte volontà di valorizzare il senso di appartenenza, visto che parliamo di una rosa composta quasi esclusivamente da giocatori di Cave. Diversi ragazzi avevano smesso, chi per un motivo e chi per un altro, ma il club e in particolare il dirigente responsabile Fabio Scarozza sono stati bravi a ricreare entusiasmo tanto che l’anno scorso in alcune partite sono venute a vederci anche 500 persone. Devo ringraziare anche il presidente Sandro Compagnoni che ci ha dato la possibilità di fare attività di prima squadra, il direttore sportivo Piero Monecchi che è sempre attento alle “dinamiche di mercato” e il dirigente Cristian Lemma. Inoltre posso contare su uno staff di prim’ordine composto dal vice Daniele Flavi, che proprio ieri ha ottenuto la licenza Uefa C e per questo gli faccio i complimenti anche in maniera pubblica, dal collaboratore tecnico Marco Flavi e dal preparatore dei portieri Marco Lauri”. Sugli obiettivi stagionali, Giacchè è sibillino: “Dicono che la Sgurgola abbia fatto una grande squadra e lo stesso ho sentito dire anche di Colle di Fuori e Castel San Pietro, quindi il nostro obiettivo è di arrivare quarti…”. Il tecnico torna serio parlando dello slittamento del campionato: “Il rinvio è sicuramente pesante, ora bisognerà rallentare un attimo coi ritmi di lavoro: stavamo per “vedere” l’esordio, ma c’è da pazientare ancora”.




Sporting Ariccia (calcio, Eccellenza), mister Trinca: “Paura? No, entusiasmo e stimoli forti”

Ariccia (Rm) – Lo Sporting Ariccia sta per portare per la prima volta la città del Ponte e della porchetta nel massimo campionato calcistico regionale. Domenica, con il primo turno di Coppa Italia in programma al “Menicocci” alle ore 11 contro il Villalba, ci sarà un assaggio. Poi il 27 settembre l’esordio in Eccellenza sul campo del fortissimo Unipomezia. “Due gare molto diverse, ma estremamente stimolanti – dice il tecnico ariccino Eliano Trinca – Ma dobbiamo ragionare gara dopo gara, iniziando da quella coi tiburtini che hanno una rosa esperta e un allenatore navigato e che sono stati capaci di arrivare in finale di Coppa Italia nella passata stagione. Sarà un match complicato, ma dobbiamo essere consapevoli delle nostre potenzialità e cercare di metterle in mostra”. L’allenatore, che sarà coadiuvato dal vice e preparatore dei portieri Luca Bianchi, dall’altro preparatore degli estremi difensori Giuseppe Quarata, dal preparatore atletico Andrea Baldazzi e dalla psicologa Federica Bianchi, è contento di questo primo mese di lavoro: “Molti di questi ragazzi li ho allenati nelle giovanili alla Cynthia e so che tipo di qualità abbiano. La rosa è ben delineata e potremmo completarla aggiungendo una o due pedine. Il gruppo ha un’età media molto bassa, ma la gioventù deve diventare un vantaggio: tutti quanti, io compreso, abbiamo la possibilità di metterci in mostra nella più importante vetrina del calcio regionale e quindi dobbiamo cercare di dimostrare di valere questa categoria e anzi magari anche qualcosa in più”. Fisicamente la squadra è in una buona condizione generale: “Lavoro con uno staff molto preparato – sottolinea Trinca – Inoltre finora non ci sono stati particolari problemi di carattere fisico e questa è sicuramente una buona indicazione”. Per lui, che ha “assaggiato” l’Eccellenza da vice di Staffa prima e Franceschini poi sulla panchina della Cynthia, sarà la prima esperienza da capo-allenatore nel massimo torneo regionale: “Paure? Non scherziamo, non si possono avere timori se si fa sport, ma per ben altre cose della vita. Questa nostra avventura dev’essere caratterizzata da stimoli forti e soprattutto da un grande entusiasmo, stati d’animo che ci devono animare a tutti i livelli, dalla serie A fino alla Terza categoria”.




Ssd Colonna (calcio, Under 19 prov.), Randolfi: “E’ il secondo anno di lavoro, siamo ambiziosi”

Colonna (Rm) – Il Colonna lo ha confermato sulla panchina dell’Under 19 provinciale per tentare di “completare il discorso” iniziato nella passata stagione. Mister Claudio Randolfi è carico per l’avventura che lo vedrà ancora alla guida di questo gruppo: “Già l’anno scorso ho ricordato più volte che avevamo iniziato un progetto biennale con una squadra con diversi elementi sotto età e quest’anno lo vogliamo continuare, ovviamente con ambizioni di vertice. D’altronde già nella passata stagione, eravamo al quinto posto al momento dell’interruzione e non eravamo distanti dalla vetta, quindi cercheremo di far fruttare questo anno di esperienza”. La squadra è nella sua seconda settimana di preparazione: “Il campionato inizierà nel week-end dell’8 e 9 novembre – sottolinea Randolfi – A livello fisico c’è tutto il tempo per preparare al meglio i ragazzi, anzi inizialmente stiamo facendo un lavoro di “rientro graduale” all’attività assieme al nostro preparatore atletico Maurizio Pizzi che conosco benissimo da tempo. D’altronde il periodo di stop è stato veramente lungo e cercheremo di ovviare con delle amichevoli alla lunga attesa delle gare ufficiali: gestire queste settimane non credo che rappresenterà un grosso problema per i ragazzi”. Sabato l’Under 19 provinciale del Colonna giocherà la prima di queste amichevoli: “Affronteremo la Magnitudo che sicuramente ha un’ottima squadra: l’Under 17 ha vinto il campionato provinciale e rappresenterà l’ossatura della nuova Under 19, quindi sarà subito un test molto indicativo anche se siamo solamente all’inizio”. Stare ai vertici del proprio girone non sarà l’unico obiettivo del team castellano: “L’anno scorso questo gruppo si piazzò al secondo posto nella speciale classifica della Coppa Disciplina e vogliamo ottenere un risultato simile anche quest’anno. Inoltre speriamo di mandare il maggior numero di ragazzi possibili in prima squadra: qualcuno si è già allenato con la Prima categoria e speriamo che mister Torricelli possa prendere in considerazione anche altri elementi di questo gruppo”. Randolfi conclude parlando del suo rapporto con l’ambiente del Colonna: “Mi trovo benissimo con tutti, la società e il direttore generale David Pinci ci sono sempre vicini”.