Ssd Colonna (calcio, Under 15 prov.), Basciani: “Il lungo precampionato? I ragazzi sono sereni”

Colonna (Rm) – E’ ancora lontano l’esordio ufficiale per le categorie provinciali e l’Under 15 del Colonna, come tutte le altre, è in attesa delle gare vere che partiranno da inizio novembre. La gestione “mentale” dei ragazzi in questo periodo può diventare un problema, ma mister Claudio Basciani non sembra preoccupato a riguardo: “I ragazzi sono sereni e stanno pensando ad allenarsi al meglio e a fare gruppo. Inoltre abbiamo un fitto programma di amichevoli pre-campionato e quindi non ci sono grandi problemi”. L’allenatore è al suo secondo anno di lavoro con questi ragazzi che nel passato campionato non sono arrivati lontani dalle prime posizioni: “Quando il torneo è stato interrotto a causa dell’emergenza sanitaria mondiale, eravamo a sei punti dalla prima in classifica e avevamo preso un passo molto interessante. Probabilmente il finale di stagione ci avrebbe regalato altre soddisfazioni, ma è andata così. Ora vogliamo ripartire con lo stesso piglio”. Ciò vuol dire che l’Under 15 provinciale del Colonna dovrà fare un campionato importante, nelle intenzioni di mister Basciani: “Se dobbiamo fissare un obiettivo, parlerei di un piazzamento nei primi cinque posti: questo gruppo ha delle qualità interessanti e deve metterle in campo ogni domenica”. Il lavoro da fare, comunque, è parecchio anche perché l’Under 15 del Colonna non è rimasta del tutto identica a quella che ha fatto bene nella categoria Under 14: “Sono andati via alcuni elementi e ne sono arrivati altri: ne è uscita una squadra più quadrata, anche se ovviamente sono cambiate le caratteristiche di alcuni giocatori e quindi stiamo cercando un assetto tattico che possa valorizzare le qualità della rosa attuale. Un po’ di tempo per lavorare ce l’abbiamo visto che mancano due mesi abbondanti all’inizio del campionato”. Basciani conclude parlando del suo rapporto col club: “E’ il mio secondo anno qui e mi trovo bene con la dirigenza, il dg David Pinci e tutto lo staff tecnico. Ci sono le basi per fare un’altra buona stagione”.




Football Club Frascati (Scuola calcio) e la famiglia Giannattasio, che feeling: tre ragazzi tesserati

Frascati (Rm) – Se ci fosse un ideale “premio fedeltà”, il Football Club Frascati saprebbe già a chi assegnarlo. La famiglia Giannattasio ha “consegnato” ben tre ragazzi alla società tuscolana dei co-presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa: si tratta del classe 2008 Samuel (che gioca con gli Esordienti), del classe 2011 Nicholas (Pulcini) e infine del classe 2015 Mattias (Piccoli Amici). All’orizzonte, poi, c’è la seria prospettiva che anche la piccola Giorgia (che compirà due anni a dicembre) possa tra non molto tempo seguire le orme dei tre fratelli. “Ci troviamo benissimo in questa società – spiega mamma Isabella – Abbiamo trovato dei dirigenti squisiti e uno staff tecnico competente e appassionato, sempre vicino ai ragazzi. Devo ringraziare sia il responsabile della Scuola calcio Lorenzo Marcelli sia tutti gli allenatori che hanno avuto già dall’anno scorso i nostri ragazzi, ma anche quelli che li guideranno in questa stagione. Certo, per noi genitori non è un impegno da poco: siamo praticamente sempre al campo durante la settimana e pure nei week-end, nei periodi in cui si giocavano le partite, avevamo parecchio da fare. Ma cerchiamo di fare il massimo per assecondare la passione dei nostri ragazzi”. Che è stata sicuramente trasmessa loro proprio dai genitori: “Non ho mai giocato a calcio, ma sono un grande tifoso della Roma e mi piace molto vederlo giocare – racconta papà Enrico – Spesso ci mettiamo tutti insieme sul divano davanti la tv, d’altronde anche mia moglie è un’appassionata tifosa giallorossa. I miei figli non vanno mai in giro senza portare dietro un pallone, hanno un grande amore verso il calcio”. La famiglia Giannattasio risiede a Rocca di Papa, ma Enrico ed Isabella hanno un chiosco a Grottaferrata (“I diavoli della porchetta” in piazza De Gasperi): “Inizialmente abbiamo scelto il Football Club Frascati soprattutto per motivi logistici, ma successivamente ci ha conquistato il loro modo di fare calcio coi bambini” dicono in coro. Per Samuel, Nicholas e Mattias il periodo del lockdown non dev’essere stato semplice: “In realtà a casa abbiamo alcuni spazi dove loro si potevano sfogare, è stato sicuramente più difficile per noi” scherza papà Enrico, pronto assieme a mamma Isabella a “rituffarsi” nella routine di tutti i giorni. “I nostri ragazzi hanno ripreso ieri ad andare a scuola, visto che la “Falcone” di Grottaferrata è stata utilizzata per le votazioni dell’ultimo week-end – sottolinea Isabella – Anche da quel punto di vista ci regalano belle soddisfazioni”.




Sporting Ariccia (calcio, Eccellenza), mister Trinca: “Ripartiamo dalla reazione col Villalba”

Ariccia (Rm) – Lo Sporting Ariccia non è riuscito a festeggiare al meglio il primo storico match “da eccellente” per una squadra di calcio della cittadina castellana. Nel primo turno di Coppa Italia, i ragazzi di mister Eliano Trinca hanno ceduto 5-3 al “Menicocci” col Villalba che l’anno scorso aveva giocato la finale di questa competizione. Una partita gagliarda che gli ariccini avevano anche iniziato con un buono sprint: “Siamo passati in vantaggio presto con la rete di Santini, ma poi il Villalba è riuscito a ribaltare il risultato sfruttando al massimo gli episodi e tra l’altro abbiamo pure perso per infortunio Anastasio – analizza mister Trinca – Siamo quindi andati al riposo sotto di una rete e l’inizio della seconda frazione è stato davvero micidiale per noi perché il Villalba ha trovato due gol in rapida successione. Sul 4-1 pochissime squadre avrebbero trovato la forza di reagire e provare a riorganizzarsi, ma i ragazzi sono stati encomiabili: abbiamo modificato l’assetto tattico e siamo riusciti ad accorciare le distanze con una doppietta di Fabiani che ha rimesso la qualificazione totalmente in bilico visto che mancava ancora un quarto d’ora abbondante. Nel finale c’è stato negato un rigore piuttosto evidente per fallo su Longo che si stava per presentare a tu per tu col portiere avversario e poi abbiamo creato anche altre buone occasioni prima del gol del 5-3 ospite realizzato nei minuti conclusivi. Sinceramente ho poco da rimproverare ai ragazzi per quello che hanno fatto domenica scorsa”. La matricola Sporting Ariccia inizierà ufficialmente domenica il suo cammino nel campionato di Eccellenza: lo storico debutto è da “far tremare i polsi” considerando che i castellani saranno ospiti dell’Unipomezia. “Cosa penso di loro? Parliamo di una compagine da serie D che è quasi per caso in Eccellenza, ma per noi dev’essere uno stimolo fortissimo. Siamo andati vicini ad una clamorosa impresa in Coppa Italia e state certi che ci riproveremo anche domenica prossima”.




Uln Consalvo (calcio, Under 17 prov.), Carnevale: “Basta sofferenze, ora vogliamo stare lassù”

Roma – L’Under 17 provinciale del Consalvo cercherà di far “fruttare” la dura esperienza della passata stagione nella categoria Under 16 regionale. “La prima parte di campionato è stata davvero problematica – sottolinea il tecnico Emilio Carnevale che seguirà i ragazzi in questa nuova avventura – Poi la squadra aveva dato dei segnali di ripresa che lo stop per le problematiche legate al Covid non ci ha permesso di confermare. Quest’anno, nella categoria provinciale, la musica dovrà essere diversa: i ragazzi scenderanno in campo con un’esperienza maggiore alle spalle e non devono mostrare alcun timore. Abbiamo un gruppo che può competere per le zone alte anche se probabilmente qualche avversario partirà davanti a noi”. L’allenatore parla del nuovo gruppo: “L’ossatura è rimasta quella che ha affrontato la categoria regionale, anche se nello scorso campionato abbiamo utilizzato in maniera continuativa un gruppetto di sei ragazzi nati nel 2005 e dunque un anno sotto età. Di quelli, quest’anno, ne è rimasto uno soltanto che anche fisicamente non paga il confronto coi ragazzi più grandi. Abbiamo integrato la rosa con qualche innesto e speriamo di poter fare un buon campionato in una categoria più alla portata”. Le prime indicazioni sono confortanti: “La squadra si allena con costanza e finora non abbiamo avuto grandi intoppi – spiega Carnevale – Le premesse sono buone, ma prima dell’inizio del campionato passerà ancora un bel po’ di tempo”. L’Under 17 provinciale del Consalvo, infatti, esordirà solamente a inizio novembre e questo aspetto preoccupa un po’ l’allenatore: “Dal punto di vista mentale non è semplice lavorare senza poter giocare gare ufficiali. Sfrutteremo questo periodo per provare a crescere dal punto di vista fisico e dello spirito di squadra”.
Intanto il Consalvo ha applaudito con grande orgoglio l’esordio stagionale dell’esterno sinistro della Juventus Gianluca Frabotta che ha addirittura giocato da titolare nella prima partita della gestione Pirlo contro la Sampdoria. Il ragazzo, che aveva fatto il suo esordio in serie A nell’ultimo match dello scorso campionato contro la Roma, ha militato nel Consalvo dalla categoria Primi calci a quella degli Esordienti.




Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), il vice presidente Pinna: “Un gruppo rodato che può competere”

Roma (Rm) – Procede il percorso di avvicinamento del Tor de’ Cenci all’esordio in Prima categoria. La formazione capitolina (che sarà guidata dalla coppia tecnica composta da Alessandro Cecconi e Pietro Candi per il quinto anno consecutivo) sembra essere ormai a posto dal punto di vista dell’organico, come conferma il vice presidente Antonio Pinna: “Abbiamo inserito i giusti tasselli che possono dare ulteriore qualità alla tradizionale “ossatura” del nostro gruppo. Siamo orgogliosi che la metà dei nostri ragazzi abbiano fatto un percorso ultradecennale con questo club e quindi avremo il vantaggio di poter contare su un gruppo collaudato. Inoltre abbiamo arricchito l’organico con l’inserimento di alcuni elementi della “vecchia” Under 19 e forse a questo punto manca solo un ultimo calciatore da inserire per definire totalmente la rosa. Ripongo molta fiducia nei confronti di questi ragazzi che lavorano con impegno e possono districarsi in un girone diverso da quello dello scorso anno, un raggruppamento che è più confacente alle caratteristiche tecniche della nostra squadra. Ovviamente non partiamo favoriti, ma possiamo competere per le posizioni di alta classifica”. Pinna spende parole importanti anche per i “neo componenti” della dirigenza e dello staff tecnico del Tor de’ Cenci: “Il direttore generale Manuel Delle Chiaie sta lavorando tanto per curare l’immagine della nostra società, mentre il direttore tecnico della Scuola calcio Paolo Pellegrini ha messo la sua enorme esperienza a disposizione dei nostri piccoli calciatori”. C’è poi lo “zoccolo duro” della dirigenza del Tor de’ Cenci: “Col presidente Aldo Casarelli mi lega un rapporto davvero speciale, è lui che mi ha instradato nel percorso dirigenziale ed è un vero e proprio punto di riferimento: mi ha fatto innamorare di questo sport grazie al suo comportamento sempre rispettoso di tutti. Poi c’è il direttore sportivo Ivano Renzi, che tra l’altro ha dimostrato le sue competenze tecniche nella scorsa stagione sulla panchina dell’Under 19: non si ferma mai ed è costantemente vicino alle dinamiche della prima squadra. Insomma ci sono veramente tutti gli ingredienti per rendere forte questo club e farlo crescere nel tempo” conclude Pinna.




Polisportiva Bellegra (calcio, Promozione), Battisti: “Obiettivo salvezza? Ce la possiamo fare”

Bellegra (Rm) – La Promozione della Polisportiva Bellegra si è arresa nel sempre sentito derby (disputato a porte chiuse) contro la Vis Subiaco, ma per mister Vinicio Quaresima sono arrivate comunque delle discrete indicazioni. “Il risultato ovviamente non ci fa piacere, ma di fronte avevamo una delle sicure protagoniste della nostra categoria – rimarca il capitano e difensore esterno sinistro classe 1985 Alessandro Battisti – E’ vero che loro avevano qualche assenza importante, ma la squadra ha fatto bene soprattutto nel primo tempo, passando anche in vantaggio con la rete di Titocci. Poi poco prima dell’intervallo è arrivato il gol del pari ospite e quella probabilmente è stata la svolta negativa della gara per noi: nel secondo tempo siamo rientrati in partita con minore “aggressività” e convinzione e probabilmente c’è stato anche un certo calo fisico, così la Vis Subiaco ha realizzato il gol del definitivo 2-1 e si è portata a casa la qualificazione. In ogni caso si sono viste delle cose positive e da lì ripartiamo in vista del campionato”. Battisti è rimasto in panchina nel match d’esordio ufficiale della Polisportiva Bellegra: “Cercherò di dare il mio contributo quando il mister mi chiamerà in causa. Dei miei trent’anni di carriera calcistica, la gran parte l’ho vissuta con questa maglia e quindi per me vestirla in Promozione ha un sapore speciale. Inoltre sono uno degli elementi di questo gruppo che ha cominciato questo progetto partendo dalla Terza categoria: grazie al sacrificio di diversi dirigenti e tecnici che sono passati in questi anni o che ci sono ancora, siamo arrivati fino al secondo campionato regionale e ora vogliamo giocarci le nostre carte”. Per Battisti l’obiettivo della Polisportiva Bellegra è abbastanza chiaro: “La categoria è dura e l’obiettivo è la salvezza, sono convinto che ce la possiamo fare”. La prima di campionato dei ragazzi di mister Quaresima sarà sul campo del Setteville: “Sono anche loro neopromossi e ho visto che hanno iniziato la stagione con una squillante vittoria in Coppa. Noi cercheremo di lavorare sugli errori fatti domenica scorsa e proveremo a farci trovare pronti”.




Polisportiva Borghesiana (calcio, I cat.), Pasquini: “Vogliamo regalare soddisfazioni al presidente”

Roma – Anche quest’anno, come già nella scorsa stagione, si dividerà tra campo e panchina. Stefano Pasquini è il vice allenatore della Prima categoria della Polisportiva Borghesiana, ma quando c’è bisogno del suo contributo non si tira indietro: “Mi sento bene e se servo in mezzo al campo non ho problemi, d’altronde in passato ho giocato anche in serie D – dice il centrocampista classe 1982 che ultimamente si è adattato a fare anche il difensore – Il percorso da allenatore, però, mi affascina e ho già preso il patentino Uefa D, anche se non è ancora il momento di appendere gli scarpini al chiodo. Verso il calcio ho una vera e propria malattia, ce l’ho nel sangue e non riesco a stare senza”. Affiancherà il tecnico (e presidente) Enrico Gagliarducci: “Con lui c’è un fortissimo rapporto di stima reciproca – spiega Pasquini – Ci conosciamo da alcuni anni e posso dire che servirebbero tante figure come Enrico per migliorare la situazione del calcio dilettante. E’ una persona verace che ha una grandissima passione verso questo spot, un grande presidente e un tecnico preparato: ce la metteremo tutta, e qui parlo da giocatore, per regalare a Enrico le soddisfazioni che merita”. Pasquini parla del gruppo della Polisportiva Borghesiana che sta nascendo: “Sono arrivati diversi giocatori nuovi in sede di “mercato estivo”: abbiamo una rosa di qualità e molto ampia, con due o addirittura tre soluzioni per ogni ruolo. L’anno scorso le cose non sono andate come speravamo, ma quest’anno cercheremo di essere tra i protagonisti. Il girone? Non è molto diverso da quello della passata annata, troveremo le solite due o tre squadre di paese molto combattive e attrezzate”. La prima cosa su cui lavorare in casa Polisportiva Borghesiana è l’amalgama: “Lo spogliatoio è sano e questo è già un ottimo punto di partenza. Ci sono giovani validi ed elementi esperti di grande valore”. Nell’ultima amichevole la formazione capitolina ha impattato 2-2 in casa contro il Castel Giubileo, formazione di pari categoria: “Siamo passati subito in vantaggio con Tafuri che poco dopo ha realizzato anche il raddoppio. Poi siamo un po’ calati nella ripresa e gli ospiti sono riusciti a rimontare con un gol in extremis, ma in questo periodo la cosa importante è mettere minuti nelle gambe”.




Real Rocca di Papa L.R. (calcio, Eccellenza) ok in Coppa. Cirimbilla: “Ci sono cose da migliorare”

Rocca di Papa (Rm) – E’ iniziata nel migliore dei modi l’avventura del Real Rocca di Papa L.R. da “eccellente”. La formazione del presidente Tonino D’Auria e del ds Fabio Cavalletto ha sconfitto a domicilio la Lodigiani (1-0 con rete decisiva di Angelucci) nel primo turno di Coppa Italia di categoria, disputato domenica scorsa: “Siamo felici del risultato, anche se ci sono diverse cose su cui possiamo migliorare – è l’analisi di mister Alessandro Cirimbilla – Ad esempio avremmo potuto chiudere prima il match e invece ci è mancata la giusta “cattiveria” sotto porta ed il risultato è stato in bilico fino all’ultimo. Ma devo fare un plauso alla squadra per come ha gestito la fase difensiva, senza correre troppi rischi: sia il portiere Fabiani, sia i centrali difensivi Gimelli e Dabo, ma anche i giovani esterni Corsi sulla destra (2001, ndr) e Biccini e Mudanò (entrambi 2002, ndr) che si sono alternati a sinistra hanno offerto una prestazione molto positiva, risultando concentrati per tutta la durata del match. Ci prendiamo questo passaggio del turno che, assieme alle precedenti amichevoli, ci può dare autostima e consapevolezza. Ma ai ragazzi chiedo di essere ancora più sfacciati, di avere una “arroganza positiva” che consenta loro di esprimere tutte le potenzialità”. Tra gli aspetti positivi c’è anche la compattezza del gruppo: “La squadra sta lavorando con tanto impegno, nonostante questa sia una rosa che ha cominciato da zero ed è totalmente nuova” sottolinea Cirimbilla che ha già messo da parte la prestazione vincente di Coppa per “inquadrare” il debutto in campionato di domenica prossima contro il Palestrina (sul campo di San Cesareo per l’indisponibilità dello “Sbardella”). “Affronteremo una squadra forte, ma noi siamo una neopromossa e dunque tutti gli impegni sono tosti. Al di là del valore dell’avversario, vorrei dal Real Rocca di Papa L.R. che si sappia adattare alle varie situazioni che capitano nel corso di una gara, ma che al tempo stesso riesca ad esprimere la sua identità di gioco”.




Ssd Colonna (calcio, Under 16 prov.), Raponi: “Obiettivo? Crescere settimana dopo settimana”

Colonna (Rm) – L’Under 16 provinciale del Colonna si sta “facendo le ossa” in questo pre-campionato. La squadra di mister Sergio Raponi sta affrontando tutte avversarie di spessore: è capitato così nell’ultimo test-match contro la Magnitudo (che si è imposta 1-0) e la storia si ripeterà nelle prossime amichevoli con i gruppi regionali del Città di Valmontone e del Cisco Collatino. “I ragazzi non devono badare troppo al risultato in questa fase, ma devono pensare semplicemente a mettere “benzina nelle gambe” e a crescere dal punto di vista dell’amalgama – spiega l’allenatore – Tra l’altro questa squadra è stata abbastanza rinnovata in estate, pur avendo mantenuto l’ossatura del vecchio gruppo che con l’Under 15 ha terminato a metà classifica con un buon passo prima dell’interruzione per il Covid. Grazie anche al lavoro del direttore generale David Pinci abbiamo fatto anche qualche innesto e molti dei nuovi provengono dal calcio a 5, quindi c’è bisogno di un periodo di “assestamento” ad una disciplina che sembra simile, ma in realtà è totalmente diversa. Queste amichevoli servono soprattutto a questi ragazzi per entrare nell’ottica calcistica e per questo ribadisco che il risultato ha un valore relativo”. Assieme al preparatore Giacomo Perno, l’allenatore ha studiato un particolare tipo di preparazione: “Stiamo facendo un lavoro atletico più graduale rispetto al solito – conferma Raponi – D’altronde il campionato inizierà il week-end del 7 e 8 novembre e questi ragazzi arrivano da un lungo periodo di stop causa Covid, quindi stiamo calibrando i carichi”. Sugli obiettivi stagionali dell’Under 16 l’allenatore rimane generico: “Dobbiamo pensare a migliorare settimana dopo settimana sia dal punto di vista tecnico che tattico e fisico, provando a crescere rispetto alla scorsa stagione”. Raponi lavorerà anche quest’anno da coordinatore della Scuola calcio con Mimmo Fiorenza che ricoprirà ancora la figura di direttore tecnico: “Sinceramente pensavamo che i problemi causati dal Covid potessero influire di più sulla scelta delle famiglie che invece ci hanno premiato con evidente stima e noi cercheremo di ripagare questa fiducia”.




Città di Valmontone (calcio, Under 15 reg.), Picci: “Questo è un gruppo che ha voglia di imparare”

Valmontone (Rm) – Il Città di Valmontone gli ha affidato la panchina dell’Under 15 regionale dopo il lavoro svolto nella passata stagione alla guida dell’Under 19. Francesco Pizzi si è messo a disposizione del club e lo ha fatto con tanto entusiasmo: “Ho iniziato il mio secondo anno in questa società, qui mi trovo molto bene. Mi ha fatto piacere la fiducia del presidente Massimiliano Bellotti e del direttore sportivo dell’agonistica Giuseppe Consalvi, non ci ho pensato un momento a dare la mia disponibilità. Inoltre qui al Città di Valmontone c’è uno staff di allenatori che è sempre pronto a collaborare e questo è un aspetto molto positivo, poi la società mette tutti i tecnici nella condizione di lavorare con tranquillità”. Picci parla delle qualità del gruppo che avrà a disposizione in questa annata: “Abbiamo iniziato a lavorare assieme da quasi un mese, facendo anche una settimana di ritiro sul lago Trasimeno. Quella è stata un’esperienza molto importante per i nostri ragazzi: questo è un gruppo molto rinnovato e quindi, al di là della possibilità di fare una doppia seduta quotidiana, c’è stato modo di conoscersi meglio e creare da subito un certo spirito di squadra”. Picci parla degli obiettivi che dovrà perseguire l’Under 15 regionale del Città di Valmontone: “Siamo un cantiere aperto e quindi sappiamo solo che c’è tanto da lavorare. Il gruppo è molto disponibile al sacrificio e finora ha seguito con tanta abnegazione le indicazioni del sottoscritto e del preparatore atletico Damiano Massa. Il nostro obiettivo primario sul campo è quello di raggiungere la salvezza nella maniera più rapida possibile, poi se riusciremo ad ottenere anche qualcosa di più sarà tanto di guadagnato”. L’inizio del campionato è programmato per il prossimo 24 ottobre: “Abbiamo ancora un mese di lavoro infrasettimanale e di amichevoli. Dopo quella positiva vinta 5-1 a Colonna la scorsa settimana, ora affronteremo la Vjs Velletri. Vincere anche in queste gare aumenta la convinzione dei nostri ragazzi e quindi ci teniamo a fare bene” conclude Picci.




Palestrina (calcio, Eccellenza), Renzi apre le danze: “Volevamo dare un segnale a noi e agli altri”

Palestrina (Rm) – Sono confortanti i primi passi stagionali del Palestrina. Gli arancioverdi di mister Umberto Fatello hanno violato con un “britannico” 2-0 il campo del Tor Sapienza (retrocesso dalla D) nel primo turno di Coppa Italia di Eccellenza. A “rompere il ghiaccio” a livello di reti segnate è stato Emanuele Renzi, esterno offensivo, trequartista o anche seconda punta classe 1999 che ha segnato il gol del momentaneo 1-0: “Nel primo tempo la partita è stata piuttosto equilibrata, poi siamo riusciti a sbloccarla poco prima dell’intervallo e quello è stato un momento importante. Nella ripresa abbiamo gestito bene, sfiorando anche il gol del raddoppio. Anche i capitolini hanno avuto qualche occasione, ma siamo riusciti a tenere e nel finale Damiani ha siglato il gol del 2-0”. L’approdo al turno successivo di Coppa Italia ha un significato particolare per Renzi: “Volevamo dare un segnale a noi stessi e alle altre, iniziando con una buona prestazione e un risultato positivo. Sono felice di aver aiutato la squadra a centrare questa vittoria”. Il giovane giocatore si è già ritagliato uno spazio importante nello scorso campionato, ma quest’anno è chiamato ad “aumentare i giri” del proprio motore: “Sarà il mio primo anno “da over” e questo mi responsabilizza – rimarca Renzi – L’obiettivo personale è quello di dare il massimo e farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno di me”. Domenica prossima il Palestrina inizierà la sua avventura nel campionato di Eccellenza: a San Cesareo (si giocherà lì per l’indisponibilità del campo “Sbardella”) l’avversario sarà il Real Rocca di Papa: “Conosco alcuni ragazzi di quella compagine e so che ci sarà da sudare: sono una formazione totalmente nuova, ma ha già superato il turno di Coppa Italia dimostrando il suo valore. Ma nella prima parte di stagione, d’altronde, le squadre non possono essere al top della condizione e quindi è tosta con tutti”.