Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), capitan Frasca dopo il pari con l’Ostiense: “Ci restano rimpianti”

Roma (Rm) – Inizia con un buon pareggio l’avventura del Tor de’ Cenci nel campionato di Prima categoria. La formazione dei tecnici Alessandro Cecconi e Pietro Candi ha impattato 1-1 contro la Polisportiva Ostiense nel match “casalingo” andato in scena sul campo del Fonte Meravigliosa (e nello strano orario delle 17,30) per l’indisponibilità del “Mancini”. Alessandro Frasca, difensore centrale classe 1996 e neo capitano del team capitolino (ha ereditato la fascia da De Luca, “graduato” della passata stagione), analizza così la sfida: “Siamo partiti in una maniera poco brillante, forse eravamo troppo tesi e il fatto di non poter giocare sul nostro campo ci ha tolto qualche sicurezza. Inoltre di fronte abbiamo avuto un avversario di ottimo livello che tra l’altro ha usufruito anche di un calcio di rigore molto dubbio che però è stato calciato alto. Quell’episodio è stato come una scossa per la nostra squadra che si è messa a giocare, ha creato alcune buone occasioni ed è passata in vantaggio con un calcio di rigore di Taranto. Poi nella ripresa un episodio sfortunato ci è costato l’1-1, ma la nostra squadra ha ripreso a giocare e ha provato anche a vincerla, anzi alla fine credo che ci siano rimasti anche dei rimpianti per non esserci riusciti anche perché nell’ultimo quarto d’ora gli avversari sono rimasti in inferiorità numerica, ma hanno difeso bene”. Tra l’altro il Tor de’ Cenci ha dovuto anche sopperire ad alcune assenze importanti: “Cerro, vice capitano e uno degli elementi più forti del gruppo, ha avuto un problema muscolare prima della gara e speriamo di non averlo perso per troppo tempo. Poi anche Alessandrini è subentrato dalla panchina perché non si era potuto allenare con continuità”. Frasca (al suo quinto anno consecutivo in prima squadra dopo diversi anni nel settore giovanile) preferisce evitare proclami, nonostante il buon pari all’esordio: “L’anno scorso siamo arrivati terz’ultimo e, anche se il gruppo è cambiato e la società ci sta molto vicina, dobbiamo rimanere coi piedi per terra. E’ chiaro che la prestazione di domenica ci dà coraggio e convinzione, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare”.




Colleferro (calcio, Under 15 Elite), Di Lolli: “Bella vittoria all’esordio, può darci entusiasmo”

Colleferro (Rm) – Inizia con il botto l’avventura dell’Under 15 Elite del Colleferro in campionato. La squadra di mister Massimiliano Di Lolli ha battuto a domicilio la Lupa Frascati grazie ad una rete di Pompa a pochi minuti dallo scadere. “E’ stata una partita equilibrata, condizionata da un campo reso quasi impraticabile dalla forte pioggia caduta e comunque alla fine siamo riusciti a portarla a casa – dice l’allenatore del team rossonero – Nella prima parte di gara abbiamo creato qualcosa in più senza sbloccare il risultato, mentre gli avversari non sono stati molto pericolosi fatta eccezione per un’occasione in cui il nostro portiere è stato bravo. Poi Pompa nel finale è stato abile a risolvere una mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato e ci ha regalato tre punti molto importanti”. D’altronde l’Under 15 Elite del Colleferro sa di dover fare un campionato “col coltello tra i denti”: “Il nostro obiettivo è chiaramente quello della salvezza – spiega Di Lolli – Questo gruppo è stato molto rinnovato ed è composto da diversi ragazzi del territorio che non hanno praticamente esperienza nella categoria Elite. Sono dotati, però, di grande entusiasmo e forza di volontà: nella gara con la Lupa Frascati ci mancavano due laterali di ruolo molto bravi, ma chi ha giocato lo ha fatto con grande dedizione e non li ha fatti rimpiangere. La forza di gruppo e la voglia di dare il 100% può fare la differenza nella nostra stagione”. Nel prossimo turno il Colleferro farà visita al Cassino: “Nelle prossime ore capiremo se si potrà giocare perché credo che gli avversari abbiano saltato la prima giornata per problematiche legate al Covid – dice Di Lolli – Sarebbe un peccato fermarsi subito e non sfruttare “l’onda di entusiasmo” che può creare il successo sulla Lupa Frascati. Sappiamo, però, che questa sarà una annata particolare e quindi dobbiamo solamente pensare ad allenarci e a farci trovare pronti”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Rosania: “Tanto amaro in bocca per il pari a Sant’Elpidio”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga non riesce a bissare la vittoria interna della settimana precedente contro il Montegiorgio: la formazione castellana ha impattato a reti bianche (0-0) sul campo dell’Atletico Sant’Elpidio. Un match che ha lasciato tanti rimpianti nel gruppo di mister Mauro Venturi: “Abbiamo fatto una buona partita e creato davvero tantissime occasioni – racconta il centrale difensivo classe 1991 Daniele Rosania – Ma forse siamo stati un po’ precipitosi al momento della conclusione per la grande voglia di andare in vantaggio, poi non siamo stati nemmeno fortunati considerato il palo di Spano e il salvataggio sulla linea su un tiro a botta sicura di Oggiano, oltre a tanti interventi importanti del portiere avversario che è stato il migliore in campo. L’Atletico Sant’Elpidio si è rivelata una squadra giovane, dinamica e battagliera e capita spesso che questo genere di partite si finisce anche col perderle, quindi alla fine ci prendiamo questo pareggio e guardiamo avanti”. Anche mister Venturi, dopo la prima giornata di campionato persa contro la Recanatese, aveva notato questa poca “incisività” della Cynthialbalonga: “Dobbiamo lavorare ancor più intensamente per creare le condizioni migliori per segnare, d’altronde non ci manca qualità nel reparto offensivo”. Dopo tre giornate, comunque, nessuna squadra è a punteggio pieno nel gruppo F: “Conosco bene questo raggruppamento per averci giocato con il Matelica tre anni fa. Le formazioni marchigiane sono sempre tignose, sui loro campi non è mai facile giocare e raramente capitano squadre molto deboli. Sarà così anche quest’anno”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga tornerà a giocare tra le mura amiche del rinnovatissimo “Bruno Abbatini” di Genzano per la sfida col Castelfidardo: “Hanno collezionato due punti nelle prime tre gare, ma vengono da un pareggio contro il Campobasso e sicuramente avranno tanto entusiasmo. Noi, però, vogliamo sfruttare il fattore casalingo per tornare alla vittoria e iniziare a prendere un buon ritmo in classifica”. La chiusura di Rosania è sulla scelta di approdare nel club castellano: “Conoscevo il presidente Camerini per motivi di lavoro, mi ha convinto esponendomi un progetto ambizioso, anche se per tutto l’ambiente è meglio procedere in punta di piedi pur essendo consapevoli della nostra forza”.




Vjs Velletri, esordio ok: attacco da favola e 3-0 al Real Testaccio

Si torna al “Giovanni Scavo” dopo uno stop apparso infinito e la Vjs Velletri può riabbracciare solo idealmente il proprio pubblico, vista la disputa della gara a porte chiuse. Tuttavia il club del presidente Silvagni ha offerto, tramite lo streaming di Fanner, una diretta sulla propria pagina facebook che ad una media di duecento persone al minuto ha totalizzato oltre seimila visualizzazioni. Niente male per un match di prima categoria a testimonianza che la Vjs merita altri palcoscenici…

I rossoneri partono subito con il piede sull’acceleratore e producono tre palle gol in appena un quarto d’ora. Fratarcangeli sugli esterni fa il bello e il cattivo tempo, la velocità di Melucci e la fisicità di Spagnoli mettono in seria difficoltà la retroguardia romana con Cassandra sempre in agguato. Proprio il bomber ha una ghiotta occasione su ottimo assist di Fratarcangeli ma è superbo il portiere avversario nel negargli il gol con un intervento d’istinto. Poco prima i veliterni avevano sciupato una favorevole occasione dopo un’azione corale conclusa con l’esterno della rete. Il vantaggio della Vjs Velletri arriva al 25esimo minuto: grande contropiede lanciato direttamente dalle retrovie e Cassandra, partito sul filo del fuorigioco, si invola a rete e non ha difficoltà a superare Miozzi per l’1-0. Primo gol stagionale per il forte attaccante rossonero, alla terza stagione con la casacca veliterna, e prima rete in campionato della squadra di De Massimi. Dopo neanche un minuto Melucci raddoppia: errore imperdonabile della difesa ospite, Cassandra ruba palla e la mette in mezzo, l’incolpevole Miozzi si oppone una prima volta ma Melucci in ribattuta non perdona. Il Real Testaccio si fa vivo su punizione al 32esimo con Mezzazappa dal limite, D’Agapiti si distende e respinge in fallo laterale. Allo scadere in contropiede Spagnoli prova a siglare il tris con un destro da fuori mandando a lato di poco senza creare grattacapi al neo-entrato Volpato dopo lo scontro fortuito fra Miozzi e Giordani.

Nella ripresa i ritmi si abbassano, complice anche un po’ di stanchezza, ma la partita rimane vitale. Andrea Spagnoli timbra subito il cartellino con il terzo gol di giornata grazie ad un gran tiro da fuori angolato. La marcatura a freddo taglia le gambe ad un Real Testaccio punito oltre i propri demeriti e mette fine alle ostilità. Non mancano però le emozioni. Con grande orgoglio la squadra di Isidori si rende pericolosa con Leopardi, arrivato al tiro ben due volte difettando di qualche centimetro la mira. Sul finale però è Cassandra a mancare il poker incredibilmente con un pallonetto preciso che si stampa sulla traversa a portiere battuto.

Vittoria convincente ed esordio positivo. Non sarà una stagione semplice, lo si è capito dai primissimi minuti, per cui partire bene e con il piede giusto è una splendida dose di carica per affrontare al meglio le tante battaglie che attendono la Vjs.

Rocco Della Corte

VJS VELLETRI – REAL TESTACCIO

VJS VELLETRI: D’Agapiti, Quattrocchi, Moscato, Cafarotti, Bonanni, Giordani,  Latini, Melucci, Spagnoli A., Cassandra, Fratarcangeli.

Panchina: Bernardi, Schiavetti, Simonetti, Milordi, Spagnoli S., Passaretta, Calegih, Cecchetti, Giorgi

Allenatore: Stefano De Massimi

REAL TESTACCIO: Miozzi, Luchan, Cusimano, Fassio, Buttarazzi, Meddi, De Angelis, Striani, Di Girolamo, Mezzazappa, Morero.

Panchina: Volpato, Angeletti, Lanciano, Anello, Leopardi, Di Santo, Provenzani, Rosatelli, Pescetelli.

Allenatore: Daniele Isidori.

MARCATORI: 25’ pt Cassandra (V), 26’ pt Melucci (V); 1’ st Spagnoli A. (V)

ARBITRO: Luca Orlandella di Frosinone




Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), Barbanti cauto: “Qualche difficoltà all’inizio è prevedibile”

Roma (Rm) – La Prima categoria del Tor de’ Cenci è pronta al debutto in campionato. La prima giornata, prevista sul campo amico, sarà disputata nell’impianto del Fonte Meravigliosa (nell’inconsueto orario delle 17,30) per l’indisponibilità del “Mancini” che dovrebbe ritornare ad aprire i battenti in occasione della seconda sfida interna. “E’ prevedibile che la nostra prima squadra possa avere delle difficoltà nella fase iniziale di stagione, ma il campionato è lungo e siamo fiduciosi di poter ben figurare”. L’analisi è di Mauro Barbanti, consulente della società capitolina che è rientrato nel Tor de’ Cenci prima della fine della passata stagione. “Da tempo c’è un’amicizia che mi lega al presidente Aldo Casarelli e al suo vice Antonio Pinna, poi quest’anno c’è stato l’ingresso di nuovi dirigenti che indubbiamente potranno dare un contributo prezioso alla società. Qui intorno, ormai, sono rimaste davvero poche associazioni calcistiche e anche il Tor de’ Cenci ha dovuto superare momenti molto complicati: il club ha resistito e dovrà continuare a farlo in questi mesi concentrando l’attività sulla Prima categoria e sulla Scuola calcio per poi cercare di riavviare tutto il resto”. D’altronde Barbanti ha lavorato a lungo proprio nei settori giovanili (collezionando importanti esperienze con Tor Tre Teste e Romulea) ed ha il calcio nel dna visto che suo papà Lanfranco è stato allenatore delle giovanili di squadre professionistiche come Cagliari, Roma e Palermo (tra le altre). “In questa stagione cercherò di essere vicino alla Prima categoria perché amo il mondo del calcio in tutte le sue sfaccettature. Il gruppo guidato dai tecnici Alessandro Cecconi e Pietro Candi è molto giovane, ma ha tanto entusiasmo e si è allenato con grande costanza in queste prime settimane. La prima di campionato la giocheremo in un orario “strano”, su un campo non nostro e contro un avversario come l’Ostiense che ha sicuramente allestito un organico di livello grazie alla presenza nei quadri dirigenziali di Remo Diana. E’ una gara piena di incognite, ma sono convinto che i ragazzi cercheranno di fare il massimo”.




Polisportiva Bellegra (calcio, Promozione), Pascucci: “Cercheremo di rendere dura la vita a tutti”

Bellegra (Rm) – La Promozione della Polisportiva Bellegra è rimasta al palo. Domenica scorsa la partita interna dei bellegrani contro il Bi.Ti. Marino è stata rinviata in extremis perché la squadra ospite ha avuto qualche problematica legata al Covid. “La squadra si era allenata bene in settimana, i ragazzi erano concentrati e vogliosi di riscatto dopo il k.o. di Coppa contro la Vis Subiaco e quello della prima di campionato a Setteville, entrambi di misura – racconta il direttore sportivo Alessandro Pascucci – Ma sabato mattina ci è arrivata la comunicazione ufficiale del comitato regionale che ha disposto il rinvio della sfida e chiaramente abbiamo dovuto prendere atto”. Il calendario offre alla Polisportiva Bellegra un nuovo turno interno: “Stavolta ospiteremo l’Atletico Torrenova che è stata indicata come una delle possibili protagoniste per la vittoria finale di questo girone – rimarca Pascucci – Domenica scorsa hanno perso in casa il big match contro la Vis Subiaco, ma ho sentito qualche amico tra i sublacensi e mi hanno detto che è stata una partita durissima. Noi giocheremo senza avere grandi pressioni perché sappiamo il valore dell’avversario che avremo di fronte, ma al tempo stesso cercheremo di rendere la vita dura ai capitolini e a tutte le squadre che sfideremo da qui alla fine del campionato. Possiamo contare sul fattore campo anche se la gara sarà a porte chiuse e speriamo di rivedere la Polisportiva Bellegra che ha sfidato a testa alta la stessa Vis Subiaco e che è stata protagonista di un ottimo secondo tempo a Setteville. Speriamo, invece, di non rivedere né domenica né in altre occasioni l’atteggiamento poco combattivo e orgoglioso che ci ha caratterizzato nel primo tempo della sfida di Setteville”. Pascucci conferma che l’ambiente della formazione di Bellegra è sereno: “I ragazzi hanno il pieno sostegno della società e devono continuare ad allenarsi come stanno facendo: sono convinto che riusciremo a centrare gli obiettivi prefissati” conclude il diesse.




Football Club Frascati, Rodo e gli Esordienti 2008: “Progetto biennale, sarà un anno delicato”

Frascati (Rm) – E’ da tempo una delle colonne tecniche del Football Club Frascati che ne sfrutta passione e competenza sia nel settore giovanile agonistico che in quello di base. Quest’anno Alessandro Rodo, oltre a guidare l’Under 17 provinciale, è stato incaricato di “ereditare” il gruppo 2008 che giocherà nella categoria Esordienti e che è stato allenato da Fabio Bottos nella passata stagione. “Ho trovato una squadra composta da ragazzi molto educati ed estremamente ricettivi – spiega Rodo – Stiamo lavorando sull’aspetto coordinativo e allo stesso su quello tecnico: devo dire che nel primo mese di lavoro si notano già dei progressi, ma la squadra era molto ben impostata grazie al lavoro fatto fino a qualche mese fa da mister Bottos”. Per gli Esordienti 2008 questo sarà un anno molto particolare: “Il loro ultimo anno di Scuola calcio – sottolinea l’allenatore – In questa stagione giocheranno a 9 e chiaramente il passaggio nel calcio a 11 sarà sicuramente duro da assorbire però la cosa più importante è cercare di lavorare sulla rapidità di pensiero: tempo e spazio della giocata, fatta nella maniera più veloce e corretta possibile, rendono un giocatore più valido rispetto ad un altro. Nella parte finale dell’annata, se ci sarà data la possibilità, il gruppo dovrebbe provare a districarsi sul campo grande per saggiare ciò che proverà l’anno successivo nella categoria Under 14. Il progetto che stiamo portando avanti su questi ragazzi è biennale”. Rodo parla delle differenze che caratterizzano il ruolo dell’allenatore con un gruppo agonistico o con uno di Scuola calcio: “I più piccoli hanno una capacità di concentrazione maggiore, nel senso che basta un richiamo per riuscire a catturare la loro attenzione. I più grandi, magari, hanno una minore difficoltà di mettere l’esercizio in pratica, ma questi sono aspetti normali: ogni fascia d’età presenta le sue peculiarità e l’allenatore deve sapersi adattare al gruppo che ha di fronte sia a livello didattico che relazionale”.




Grottaferrata calcio a 5 (serie C2), il team manager Ragonesi: “Questo club merita altri palcoscenici”

Grottaferrata (Rm) – Il Grottaferrata calcio a 5 esordirà sabato prossimo nel campionato di serie C2. Una “matricola atipica” la squadra messa in piedi dall’ambizioso presidente Manuel Masi: il club criptense non ha lesinato sforzi in estate per allestire un organico di primissimo ordine e sabato a Sora arriverà il primo esame ufficiale. “Affronteremo un avversario di cui sappiamo poco – dice il team manager Mirko Ragonesi – Abbiamo letto della volontà del club ciociaro di fare bene in questa stagione e poi da quelle parti non è mai semplice fare risultato pieno, ma noi vogliamo iniziare col piede giusto e dare un primo segnale alla società e alle nostre avversarie”. Il Grottaferrata è stato protagonista di un pre-campionato “in crescendo”, culminato con la vittoria del triangolare di sabato scorso in cui i castellani si sono confrontati con una squadra di serie B (la Fortitudo Pomezia) e con una di serie C1 (Abm Frosinone). “La squadra ha dimostrato di stare bene contro due avversari di ottimo livello. La società ha fatto grandi investimenti e ha ambizioni chiarissime: ci sono tutte le possibilità per fare la scalata fino ai campionati nazionali, come da intenzioni del presidente Masi che tra l’altro in occasione della trasferta di Sora ha organizzato il viaggio col pullman. Nelle ultime ore è stato perfezionato anche il tesseramento del laterale Giuseppe Croce che arriva dal Santa Gemma (compagine di serie C1, ndr) e la rosa è davvero ricca di alternative: mister Piscedda dovrà essere bravo nella gestione del gruppo, ma questo è un rischio calcolato. Ma nulla è scontato, specialmente in queste categorie: bisognerà dare il massimo in ogni allenamento e nelle gare ufficiali per far seguire i fatti alle parole”. Ragonesi è entrato nel “mondo Grottaferrata calcio a 5” in virtù della forte amicizia che lo legava al compianto Ivano Checchi: “Avevo un rapporto di grande stima e affetto con lui, sono qui per Ivano e assieme ai ragazzi, allo staff tecnico e alla società cercheremo di onorare al meglio la sua memoria”.




Uln Consalvo (calcio), mister Fabrizio e il ricordo di Frabotta: “Gianluca ragazzo esemplare”

Roma – Il Consalvo è orgoglioso di Gianluca Frabotta. Il terzino sinistro classe 1999, che all’ultima giornata dello scorso campionato aveva fatto il suo esordio in serie A con la maglia della Juve (contro la Roma), ha cominciato la stagione da protagonista con mister Andrea Pirlo che gli ha dato altri minuti nelle prime due gare della stagione (facendolo addirittura partire dall’inizio nel match con la Sampdoria). “Gianluca è un ragazzo semplice, umile, generoso e riconoscente – dice di lui Vittorio Fabrizio con cui Frabotta mosse i primi passi calcistici nella seconda metà degli Anni 2000, nella Scuola calcio del Consalvo – Ancora adesso ci sentiamo e mi ha sempre ringraziato per il modo con cui gli ho fatto vivere i suoi primi anni in questo sport”. Frabotta iniziò a 6 anni coi Piccoli Amici del Consalvo e rimase nel club capitolino fino all’ultimo anno degli Esordienti, sempre sotto la guida di Fabrizio che oggi ha 79 anni. “Quel gruppo era composto da ragazzi bravissimi sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Gianluca ne era il capitano anche per la maniera educata e rispettosa che aveva di porsi, poi aveva un tiro forte ed era un appassionato di finte tanto da chiedermi spesso di svelargli qualche “segreto”. Un ragazzo a posto, con una famiglia per bene alle spalle: aveva la testa da calciatore già da piccolo e tutte le potenzialità per arrivare tra i professionisti”. Frabotta non è stato l’unico giocatore passato tra “le mani” di mister Fabrizio che ha speso una vita calcistica ad allenare nel settore di base: “Altri tre miei allievi sono arrivati in serie A e mi riferisco a Sgrigna, Corsi e Di Lello. Anche altri avevano talento smisurato, ma spesso non accompagnato dalla giusta testa per fare determinati sacrifici”. Il tecnico ricorda con piacere i suoi anni al Consalvo: “Un ambiente sereno e famigliare. E poi ricordo la passione del professor Umberto che negli anni ha reso il centro sportivo un piccolo gioiello”.
Già in quegli anni faceva parte del Consalvo anche Armando Ciarrocchi, attuale responsabile del settore di base: “Fabrizio per Frabotta è stato un vero e proprio maestro di calcio. Ho un grande affetto per il mister con cui ho cominciato ad allenare e con cui ho condiviso pure diversi anni di lavoro assieme. Ricordo bene il gruppo di Frabotta che era molto competitivo e Gianluca era certamente dotato. Ha fatto tanti sacrifici con la sua famiglia, poi ha avuto anche quel pizzico di fortuna che non guasta facendosi notare da Pirlo nel brevissimo periodo in cui l’attuale allenatore della Juve è stato tecnico dell’Under 23. Da lì lo ha portato in prima squadra e noi del Consalvo tifiamo sempre per lui”.




Polisportiva Borghesiana (calcio, I cat.), mister Gagliarducci: “Dobbiamo lottare per il vertice”

Roma – La Polisportiva Borghesiana prepara l’abito “buono” per il debutto nel campionato di Prima categoria. La formazione capitolina inizierà domenica prossima la sua avventura contro il Velletri calcio. “Sappiamo poco dei prossimi avversari se non che questo club nasce da altri due che si sono uniti in estate e che hanno già avuto esperienze in Prima categoria – dice l’allenatore e presidente Enrico Gagliarducci – La Polisportiva Borghesiana, comunque, ha fatto un buon pre-campionato ed è a buon punto dal punto di vista fisico e mentale, direi attorno al 70%. D’altronde nessuno sarà al top alla prima di campionato e noi siamo felici del lavoro fatto finora”. La società non ha lesinato sforzi e Gagliarducci non si nasconde: “Dobbiamo lottare per i primi posti di questo girone, non ci giriamo intorno. Abbiamo fatto grandi sacrifici per allestire una rosa di qualità”. Sulle possibili avversarie di un girone molto insidioso, Gagliarducci si esprime così: “Si dice che lo Sporting San Cesareo abbia fatto una squadra forte, ma poi usciranno anche altre formazioni valide, in special modo fuori dalla città di Roma. Penso allo Scalambra, al Semprevisa, al Città di Valmontone, ma anche al Football Club Frascati e all’Atletico Monteporzio. Ci sarà da battagliare, ma ci faremo trovare pronti”. Per capire quali saranno i reali valori tecnici del girone F di Prima categoria servirà un po’ di tempo: “Credo che dopo nove o dieci giornate la situazione sarà più chiara e avremo un quadro più definito delle possibili protagoniste di questa stagione” commenta l’allenatore-presidente. Intanto la società non lascia nulla al caso e continua a “limare” la rosa: nelle scorse ore è arrivata la firma del centrocampista ex Roma VIII Luca Ferraro: “Un giocatore che ci potrà tornare utile – sottolinea Gagliarducci – Ora dovrebbe mancare solo un portiere under che è in dirittura d’arrivo e che andrà a giocarsi il posto con gli altri due che abbiamo in rosa”.




Colleferro (calcio, Under 17 Elite), Carbonari: “Bisogna adeguarsi all’intensità di questa categoria”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro “scatena” le sue due squadre Elite. Questo è il week-end dell’esordio per Under 15 e Under 17 rossonere e nell’ambiente c’è tanta curiosità verso questi gruppi e verso quelli regionali che inizieranno più in là. Il gruppo maggiore è stato affidato a mister Vittorio Carbonari che già guidava questi ragazzi nella passata stagione, nella categoria Under 16 regionale. “Ovviamente quest’anno ci confronteremo con il meglio del calcio giovanile regionale e l’impatto con l’Elite potrebbe farsi sentire – dice il tecnico – Ma siamo fiduciosi perché abbiamo un gruppo consolidato che lavora assieme da tempo, com’è nella filosofia di questo club per cui lavoro ormai da più di cinque anni. Qualche innesto è stato fatto, pescando anche dalle categorie provinciali perché vogliamo valorizzare i ragazzi del territorio. L’obiettivo sportivo? Quello primario è chiaramente la permanenza in categoria, ma giochiamo senza grandi pressioni e cercando soprattutto di dimostrare le nostre qualità”. Il debutto è in programma domenica mattina in casa contro l’Atletico 2000: “Partiremo incrociando subito un avversario molto tosto e non sarebbe male muovere la classifica, anche per l’autostima dei ragazzi. Purtroppo ci trasciniamo dietro la squalifica di cinque giocatori dalla passata stagione, ma i ragazzi che scenderanno in campo lo faranno con l’idea di sfoderare una buona prestazione e dare il massimo: il risultato sarà una conseguenza di questo atteggiamento”. Carbonari spiega quali potrebbero essere le difficoltà maggiori della sua squadra nella categoria Elite: “A livello tecnico il gruppo ha poco da invidiare alle sue avversarie. Dobbiamo crescere e farci trovare pronti sotto il punto di vista dell’intensità e dei ritmi di gioco, oltre che nella cura dei dettagli: in questa categoria non ti puoi permettere errori perché gli avversari ti puniscono immediatamente”.