Polisportiva Bellegra (calcio, Promozione), De Santis: “Il campionato è appena iniziato…”

Bellegra (Rm) – La Promozione della Polisportiva Bellegra non è riuscita a centrare un risultato positivo nemmeno al terzo tentativo ufficiale. Dopo le sconfitte di misura con Vis Subiaco (in Coppa Italia) e Setteville (nella prima di campionato) e dopo aver saltato la sfida col Bi.Ti. Marino per via di alcune problematiche legate al Covid dei castellani, la formazione di mister Vinicio Quaresima ha ceduto per 4-1 tra le mura amiche contro il blasonato Atletico Torrenova. Ma il risultato non deve ingannare perché i padroni di casa sono stati in partita almeno un tempo come testimonia il centrocampista classe 1986 Paolo De Santis. “Abbiamo giocato quaranta minuti di altissimo livello contro una delle squadre favorite per la vittoria finale. Siamo andati in vantaggio con un gol di Titocci, ma a cinque minuti dall’intervallo abbiamo avuto un calo di attenzione e gli ospiti sono stati micidiali con un uno-due terrificante. Siamo rientrati in campo dopo il riposo con l’idea di tenere il risultato in bilico il più a lungo possibile, invece a inizio ripresa è arrivato il 3-1 che ha praticamente fiaccato le nostre speranze”. Il mediano, al quinto anno di militanza nella Polisportiva Bellegra, parla delle prospettive stagionali della squadra: “Ci sono tutte le potenzialità per centrare una salvezza diretta o quantomeno di giocare un play out in casa. Ma è chiaro che dobbiamo cominciare a muovere la classifica, anche per darci una spinta dal punto di vista del morale. La squadra, comunque, è serena e soprattutto si è già formato un buono spirito di squadra tra vecchi e nuovi elementi”. Domenica la Polisportiva Bellegra sarà di scena sul campo dell’Almas che ha collezionato cinque punti nelle tre gare di campionato disputate: “E’ una squadra di grande tradizione che merita rispetto e tra l’altro finora è imbattuta. Ma noi cercheremo di giocarci le nostre carte, magari provando ad essere più continui a livello di prestazione nel corso dei novanta minuti”.




Real Rocca di Papa L.R. (calcio, Eccellenza), Socciarelli: “Tivoli forte, ma giochiamo senza paura”

Rocca di Papa (Rm) – Non è riuscita l’impresa al Real Rocca di Papa. La squadra del presidente Tonino D’Auria ha ceduto per 3-1 sul campo del Real Monterotondo Scalo nell’ultimo turno di Eccellenza. Un match in cui, comunque, la squadra roccheggiana ha provato a giocarsi le sue carte come sottolinea il giovane centrocampista classe 2001 Manuel Socciarelli: “Nel primo tempo siamo andati in svantaggio, ma siamo stati bravi a reagire immediatamente trovando il pari con Angelucci. Il Real Monterotondo Scalo, però, si è confermata l’ottima squadra che immaginavamo e che l’anno scorso è arrivata a un passo dalla serie D: trascinati da un Pascu in grande giornata i padroni di casa hanno chiuso il primo tempo sul 3-1, poi nella ripresa non siamo riusciti a riaprire la partita”. Per l’ex giocatore del Monterosi, comunque, non ci sono drammi da fare: “Abbiamo collezionato un solo punto nelle prime tre partite, ma sapevamo che il calendario era tosto e che ci sarebbero state delle difficoltà. Il morale della squadra è comunque alto anche se, ovviamente, sarebbe importante un risultato pieno per prendere ulteriore fiducia nei nostri mezzi”. Il calendario, però, continua ad essere “impietoso” nei confronti del Real Rocca di Papa che domenica se la vedrà in casa contro la corazzata Tivoli: “Un avversario che non ha bisogno di grandi presentazioni: hanno allestito un organico di ottimo livello e sarà dura – dice Socciarelli – Ma al tempo stesso noi scenderemo in campo senza paura, provando a far pesare il fattore campo”. La chiusura dell’ex giocatore del Monterosi è sul suo inserimento a Rocca di Papa e sulle aspettative personali per il futuro: “Ho trovato un club molto organizzato, tra l’altro rispettoso delle rigide disposizioni anti-Covid. Per quanto riguarda me, spero di fare una buona esperienza nel campionato di Eccellenza e centrare l’obiettivo di squadra che è quello della salvezza, poi vedremo se ci avrò meritato la possibilità di tornare in una categoria superiore”.




Football Club Frascati (Under 16 prov.), De Pompeis: “La squadra deve tirare fuori le potenzialità”

Frascati (Rm) – E’ l’unico “volto nuovo” dello staff tecnico del settore agonistico del Football Club Frascati. Mister Davide De Pompeis, neo tecnico dell’Under 16 provinciale, si sta ambientando all’interno del sodalizio tuscolano presieduto da Claudio Laureti e Stefano Lopapa: “Ho trovato un clima molto sereno e trasparente e questo non avviene in molti club – dice l’allenatore – Ovviamente ci sono anche degli aspetti organizzativi da migliorare, ma il club ha una forte volontà di crescere”. Esattamente come dovrà fare il gruppo a sua disposizione: “Ormai lavoriamo da oltre un mese assieme e sto vedendo confermati alcuni aspetti di cui mi aveva già parlato il precedente allenatore, Massimiliano Graziani. I ragazzi devono avere una costanza maggiore negli allenamenti perché è attraverso il lavoro infrasettimanale che possono arrivare ad esprimere le potenzialità che hanno e che non sono affatto banali. E’ per questo che la mia preoccupazione principale in questa prima parte di stagione è stato curare l’aspetto psicologico e motivazionale, ancor prima di quello tecnico. Tatticamente, poi, c’è un po’ di difficoltà ad assorbire la mia idea di calcio, anche se questo è abbastanza normale: abbiamo del tempo davanti a noi per lavorarci sopra. Nell’ultima amichevole a Rocca Priora, ad esempio, abbiamo mostrato una “doppia faccia”: nel primo tempo la squadra è stata vogliosa di imporre la propria idea di gioco, lavorando “in funzione del pallone” e non dell’uomo. Nel secondo, invece, sono usciti timori ingiustificati e una eccessiva “apprensione” per il risultato finale che non conta nulla in questa fase”. Intanto è ufficiale il girone del gruppo di mister De Pompeis: “E’ molto territoriale, al di là del Paliano ci sono quasi esclusivamente squadre dei Castelli Romani. Un raggruppamento da sole dodici squadre da affrontare con la massima determinazione sin da subito. La nostra rosa ha il limite di essere un po’ corta anche a causa delle problematiche legate al Covid, ma in caso di necessità possiamo sempre contare su alcuni 2006 che sono già pronti per questa categoria”.




Città di Valmontone (calcio, I cat.), Romagnoli: “La squadra è nuova e si sta conoscendo”

Valmontone (Rm) – Il Città di Valmontone è stato agguantato sul 2-2 nel derby con la Dinamo Labico, valido come primo turno del campionato di Prima categoria. I ragazzi di mister Aurelio Sarnino sono prima andati sotto, poi hanno rimontato con “le bocche di fuoco d’attacco” Barani e Colaiori (espulso nel finale) e a un quarto d’ora dal termine sono stati raggiunti dalla caparbia formazione ospite. “Sicuramente avremmo voluto esordire con una vittoria, ma ci prendiamo un punto e guardiamo avanti – dice Graziano Romagnoli, centrocampista classe 1989 e fresco ex dell’incontro – Abbiamo giocato con il nuovo modulo (il 3-5-2, ndr) ed evidentemente c’è bisogno di oliare qualche meccanismo. Abbiamo uno stile di gioco preciso, vogliamo tenere la linea alta e poi essere aggressivi, quindi qualcosa si può concedere. La Dinamo Labico è stata brava a giocare una partita difensiva e poi a rimontare una volta in svantaggio”. Un pareggio che non preoccupa più di tanto Romagnoli: “Il derby è sempre una gara particolare e so con quale attesa viene vissuto da entrambe le parti. Noi, tra l’altro, siamo un gruppo molto rinnovato e ci vuole del tempo per conoscerci. Inoltre ci sono tanti ragazzi che hanno qualità, ma devono entrare bene nel clima della Prima categoria”. Romagnoli parla del suo approdo al Città di Valmontone: “Da un paio d’anni mi sono avvicinato a casa per esigenze lavorative e quest’anno mister Sarnino mi ha chiesto di dare il mio contributo a questo gruppo. A mio modo di vedere la società ha allestito una rosa di ottimo livello e potremo toglierci delle soddisfazioni”. Domenica sul campo dell’Atletico Monteporzio arriva un altro test complicato: “Loro sono stati nelle prime posizioni nei primi mesi della scorsa stagione e hanno vinto all’esordio contro lo Scalambra Serrone. Hanno un campo di casa piccolo e mettono spesso la gara sul piano della fisicità e dell’agonismo, quindi sappiamo che ci sarà da combattere. A noi mancherà lo squalificato Colaiori ed è un’assenza pesante, ma sono convinto che chi giocherà saprà sostituirlo al meglio” conclude Romagnoli.




Città di Cave Academy (calcio, II cat.), pari in Coppa. Lemma: “Sicuro che passeremo il turno”

Cave (Rm) – Il Città di Cave Academy ha fatto il suo esordio stagionale in competizioni ufficiali. Domenica scorsa i ragazzi del dirigente responsabile Fabio Scarozza hanno pareggiato 0-0 sul campo del Colle di Fuori nel match d’andata del primo turno della Coppa Lazio di Seconda categoria. “I ragazzi hanno fatto una buona prestazione per tutti i novanta minuti – commenta il dirigente Cristian Lemma – Su un campo molto pesante per la tanta pioggia caduta, hanno messo in mostra tutta la grinta che è tipica di mister Emanuele Giacchè e del suo staff, tenendo bene anche dal punto di vista fisico. E’ mancato solo il gol, anzi in realtà lo aveva segnato il capitano Daniele Chialastri, ma l’arbitro lo ha annullato per un fuorigioco molto dubbio”. Il dirigente rimane molto fiducioso sul passaggio del turno: “Anche se il Colle di Fuori è sicuramente una buona squadra e nel match di ritorno di domenica prossima potrà giocare praticamente con due risultati su tre a disposizione, sono sicuro che passeremo il turno: giochiamo all’Ariola e, anche se le porte saranno chiuse per i nostri tifosi, vogliamo sfruttare il fattore campo. La squadra sfodererà lo spirito giusto, quello battagliero che caratterizza i veri caviselli. E poi quest’organico può contare su ragazzi di qualità che sono molto amici anche fuori dal campo”. Lemma spende parole importanti sul futuro del Città di Cave Academy: “Questo club può crescere tanto, anche grazie al forte impegno dirigenziale di Fabio Scarozza e Piero Monecchi che sono sempre vicini alla squadra: in futuro potremmo ambire ad una Promozione o anche ad una Eccellenza se l’ambiente rimane compatto com’è adesso. Io da nove anni sono nel calcio a Cave come dirigente, per me questa è una grande passione e il Città di Cave Academy rappresenta davvero una seconda famiglia”.




Sporting Ariccia (calcio, Eccellenza): Catalucci neo presidente, De Rossi dg e Toti nel direttivo

Ariccia (Rm) – La sfortunata sconfitta interna contro l’Ottavia (0-1) nel terzo turno del campionato di Eccellenza non ha interrotto il processo di strutturazione societaria dello Sporting Ariccia. Il club castellano ha ufficializzato proprio ieri sera l’ingresso di tre nuovi soci: si tratta di Paolo Catalucci (che sarà il neo presidente), Marco De Rossi (che assumerà il ruolo di direttore generale) e Manlio Toti. I tre dirigenti si aggiungono a quelli del vecchio gruppo dirigenziale già presenti, vale a dire Luciano Barberi, Franco Del Prete, Orlando Moroni e Tony Alberto Marinangeli. “Cercheremo di ricreare entusiasmo ad Ariccia – sono le prime parole del giovane presidente Catalucci che è stato giocatore (a Castel Gandolfo) fino a una decina di anni fa – Vogliamo essere vicini alla prima squadra per centrare la permanenza nel massimo campionato regionale e al tempo stesso lavorare alacremente per ricreare un settore giovanile di base e agonistico. Da piccolo, ho mosso i miei primi passi calcistici proprio sul campo “Menicocci” che a distanza di oltre vent’anni ho trovato praticamente immutato: speriamo di riuscire a mettere mano all’impianto anche grazie alla collaborazione della nuova amministrazione del sindaco Gianluca Staccoli. Per me è la prima esperienza a livello dirigenziale, ma non ho timori particolari: amo questo mondo e so di poter contare sull’appoggio di tutto lo staff dirigenziale. Con le persone che già erano all’interno del direttivo è nata una bella sintonia e tutti miriamo allo stesso obiettivo: il bene dello Sporting Ariccia”. Molto soddisfatto anche il neo direttore generale Marco De Rossi: “Sono stato convinto ad intraprendere questa avventura principalmente per due motivi: la voglia di fare qualcosa di buono per Ariccia che è la città dove sono nato e il progetto di valorizzazione dei ragazzi del territorio che lo Sporting Ariccia vuole portare avanti. L’ingresso mio, di Catalucci e di Toti dev’essere inteso come un rafforzamento della struttura societaria già esistente che ha fatto cose molto positive nel recente passato”.




Real Valle Martella (calcio, II cat.), Comodi: “Contento di aver dato il mio contributo al gruppo”

Zagarolo (Rm) – La Seconda categoria del Real Valle Martella ha iniziato la stagione col piede giusto. I ragazzi del presidente Daniele Imola hanno esordito con un bel successo per 2-0 nel match casalingo contro il Lucky Junior, valido come gara d’andata del primo turno di Coppa Lazio. Dopo il gol di Luca Fulghieri che ha spezzato l’equilibrio nella prima frazione, a mettere il timbro definitivo sul successo del club prenestino è stato il giovane Federico Comodi, esterno offensivo classe 2000 proveniente dal Football Club Frascati. “Ero subentrato da poco e segnare subito alla prima gara giocata con questa nuova maglia è sicuramente una sensazione speciale – racconta il laterale d’attacco – Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra nel corso della prima partita stagionale ufficiale, era importante partire col piede giusto”. L’analisi di Comodi sui novanta minuti (più recupero) della sfida di Coppa Lazio è abbastanza chiara: “Abbiamo fatto una buona prestazione, creando diverse occasioni già prima del raddoppio e lasciando poche opportunità alla squadra avversaria”. In vista del match di ritorno in programma domenica, però, la guardia del Real Valle Martella resta alta: “Sicuramente abbiamo preso un buon vantaggio, ma guai a pensare di aver già passato il turno. Dovremo fare un’altra bella prestazione anche in trasferta”. Comodi parla dell’inserimento nel nuovo gruppo: “Il feeling coi compagni di squadra è stato subito positivo, ho trovato uno spogliatoio di amici e di ragazzi tranquilli”. Comodi valuta favorevolmente anche l’impatto col club: “La società è ambiziosa, ma ci lascia sereni: il presidente Imola pretende massimo impegno, ma ci chiede di divertirci in mezzo al campo”. La chiusura del giovane esterno offensivo riguarda lo staff tecnico: “Mi piace l’idea di calcio che ci viene proposta con una costante ricerca del gioco palla a terra e della proposta offensiva”.




Santa Maria delle Mole (calcio, Promozione), il ds Spinetti: “La squadra è troppo preoccupata”

Marino (Rm) – Il Santa Maria delle Mole non riesce a sbloccarsi in campionato nemmeno al terzo tentativo. Dopo i due k.o. contro Pescatori Ostia (in casa) e Nettuno (fuori), la formazione bovillense non è andata oltre l’1-1 interno contro il Fonte Meravigliosa. Il gol di Babbucci non è servito per conquistare l’intera posta in palio visto che gli ospiti capitolini a metà ripresa hanno acciuffato il risultato. “E’ evidente che questa squadra non possa balbettare così per i valori complessivi che esprime – rimarca il direttore sportivo Roberto Spinetti – E’ un gruppo che al momento sente troppo la partita e la pressione di un risultato pieno che non arriva, è preoccupato e non riesce a giocare come sa. L’impegno non è mancato nell’ultima partita, la squadra è stata volenterosa e certamente non è nemmeno molto fortunata negli episodi, però è chiaro che un gruppo come il nostro non può raccogliere un solo punto nelle prime tre giornate di campionato. In settimana cercheremo di parlare coi ragazzi per capire cosa si può fare per voltare pagina e cambiare passo”. Gli infortuni di due giocatori esperti e di qualità come Maxim e Luca Spinetti, che ne avranno per diverso tempo (anche se il rientro dell’esterno dovrebbe essere più veloce), non aiutano una squadra che avrebbe bisogno di carisma in questo momento. “Indubbiamente sono due ragazzi importanti per il gruppo, ma non deve mancare identità e spessore qualitativo se mancano due pedine” continua il direttore sportivo che si aspetta dai ragazzi una risposta concreta nel prossimo turno. “Giocheremo sul campo del Monte Mario che, come noi, ha conquistato il primo punto nell’ultimo turno. Una squadra valida che abbiamo potuto vedere nel match contro il De Rossi e che sicuramente proverà a crearci delle difficoltà. Per noi è già una partita che non si può sbagliare, anche se ovviamente il campionato è appena iniziato e ci sono tanti punti in palio”.




Ssd Colonna (calcio, I cat.), il giovane Ferroni: “Ottimo inizio, il gruppo viaggia compatto”

Colonna (Rm) – Buona la prima… per la Prima categoria del Colonna. La squadra di mister Alberto Torricelli ha sconfitto per 2-0 il Casilina Ponte di Nona nel match d’esordio del campionato disputato in un “Tozzi” a porte chiuse come tutti gli impianti del calcio dilettante. Ad essere presente, invece, è stata la squadra castellana capace di mettere subito “fieno in cascina” grazie alle reti di Sgarra e Celano, vale a dire due giocatori che in questa categoria possono davvero fare la differenza. Tra i protagonisti della gara, però, c’è stato anche il difensore centrale classe 2001 Francesco Ferroni, colonnese doc che ha saltato la scorsa stagione per un brutto infortunio ad un braccio. “Abbiamo fatto un’ottima partita dominando il primo tempo – spiega il giovane difensore – Siamo riusciti ad andare in vantaggio con Sgarra e poi abbiamo sciupato diverse occasioni per raddoppiare, mentre gli ospiti hanno avuto l’opportunità di pareggiare su calcio di rigore, ma il nostro portiere Pesante è stato bravo a respingere la conclusione. Nella ripresa, dopo una decina di minuti, l’arbitro ha ammonito per la seconda volta Magretti e a quel punto la partita si poteva mettere in salita. Ma anche in inferiorità numerica abbiamo tenuto bene e nel finale Celano ha siglato la rete del definitivo 2-0. Siamo stati squadra e abbiamo portato a casa con merito questo successo”. Per Ferroni una domenica da incorniciare dopo il lungo stop: “Il mister mi aveva provato a lungo con Cristiano Teofani e con Corrieri nel pre-campionato, quindi non è stata per me una sorpresa cominciare la gara da titolare. L’allenatore finora è stato bravissimo ad amalgamare vecchi e nuovi elementi dell’organico: un gruppo in cui mi trovo davvero bene”. Nel secondo turno di campionato il Colonna è atteso dalla visita al Marino: “Hanno perso la prima di campionato contro il forte Sporting San Cesareo, ma non so altro di loro. Obiettivi? Noi dobbiamo solo pensare a dare il massimo partita dopo partita, poi tireremo le somme”. Il classe 2001 parla anche del suo futuro: “A chi non piacerebbe riuscire a giocare in categorie superiori? Al momento, però, sto bene a Colonna e la Prima categoria può essere molto formativa per me”.




Palestrina (calcio, Eccellenza), il nuovo tecnico è Di Loreto: “Non si può rifiutare un club così”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina torna indietro di circa un anno. La società prenestina ha deciso di sollevare dall’incarico mister Umberto Fatello dopo il k.o. interno contro il Tor Sapienza per 4-1 (in gol il neo arrivato Laghigna per gli arancioverdi) e ha richiamato Cristiano Di Loreto, l’allenatore che ottenne il salto di categoria nella Promozione 2018-19 (subentrando in corsa e tenendo un ritmo pazzesco nella seconda metà di stagione) e guidò la squadra nella prima parte dello scorso torneo di Eccellenza. “Sicuramente ero rimasto dispiaciuto da come era finita la mia precedente avventura qui, d’altronde il mestiere dell’allenatore è fatto anche di queste cose. Il fatto di poter rientrare ha rappresentato uno stimolo forte. Tra l’altro ho uno splendido rapporto con capitan Giovanni Cristofari, i fratelli Marini e con tutto il club, non potevo rifiutare una piazza come questa dove si respira calcio. Inoltre la società è venuta incontro a tutte le mie richieste, segno tangibile della stima che c’è nei miei confronti: non so dove potremo arrivare, ma certamente metterò il massimo impegno in questa mia seconda avventura a Palestrina”. Di Loreto spiega che il patron Augusto Cristofari e il direttore sportivo Enrico Pagliaroli non gli hanno posto particolari obiettivi: “La società mi ha chiesto di fare il meglio possibile, alla fine vedremo dove saremo arrivati”. E’ davvero strano che un tecnico apprezzato come lui non abbia trovato una panchina in estate: “Ero a un passo dalla chiusura con due club molto importanti, ma alla fine non se n’è fatto nulla. Comunque, siccome sono un tecnico che non ama essere sponsorizzato o proporsi, mi aveva fatto molto piacere l’essere avvicinato da queste società”. Oggi dirigerà il primo allenamento: “Conosco ovviamente i ragazzi che c’erano l’anno scorso e questo potrà essere un vantaggio per accelerare il processo di “digestione” dei miei metodi di lavoro. Anche altri giocatori che non ho allenato li ho incrociati sui campi e la rosa è indubbiamente valida. Diciamo che parto con un mese di ritardo rispetto alla concorrenza, ma c’è il tempo per fare una buona stagione” conclude Di Loreto.




Polisportiva Borghesiana (calcio, I cat.), la carica di Ferraro: “Buon esordio, questa squadra è forte”

Roma – La Prima categoria della Polisportiva Borghesiana ha vinto con un “tennistico” 6-4 la gara d’esordio del campionato. Domenica scorsa, al “Brasili”, i ragazzi del presidente-allenatore Enrico Gagliarducci hanno piegato la tenace resistenza del Velletri: “Il risultato è stato sempre in mano nostra, ma gli avversari non hanno mai mollato, sfruttando quasi tutte le opportunità a loro disposizione – spiega il centrocampista classe 1992 Luca Ferraro, l’ultimo arrivato di una sessione estiva di mercato davvero importante – Noi abbiamo creato tanto, d’altronde disponiamo di un potenziale notevole e possiamo far male a tanti avversari. Il primo tempo si è chiuso sul 2-1 con i gol di Barretta e Barile (tiro deviato da un difensore ospite, ndr), mentre nella ripresa sono andati a segno Dantimi, Capone (doppietta, ndr) e ancora Barile, ma anche se non siamo riusciti ad “allungare” nel risultato, non c’è stata mai l’impressione che la vittoria ci potesse sfuggire”. Ferraro ha fatto il suo esordio a una ventina di minuti dalla fine: “Gagliarducci mi conosce bene per avermi allenato qualche anno fa, durante delle finali Juniores con la Polisportiva Borghesiana. L’ho ritrovato appassionato come sempre, con tanta voglia di scherzare e al tempo stesso di fare le cose al meglio. In passato sono stato anche capitano della Polisportiva Borghesiana e quindi questo ambiente lo conosco benissimo, così come conosco bene quasi tutti i miei compagni di squadra: per questo dico che qui c’è un gruppo di alto livello e possiamo contare su giocatori molto forti”. Un concetto che sembrano già conoscere anche gli avversari: “E’ inevitabile che ci aspettino e che diano il massimo contro di noi. Accadrà la stessa cosa anche domenica a Palestrina, sul campo della Dinamo Labico, ma noi vogliamo dare subito continuità al successo della prima giornata e provare a lanciare segnali alle concorrenti per il vertice”.