Polisportiva Borghesiana (calcio, I cat.), Coppotelli: “Pronto anche a giocare nel mese di luglio”

Roma – La Polisportiva Borghesiana lo aveva scelto per “chiudere” la propria porta. D’altronde Gianluca Coppotelli, estremo difensore classe 1997, è sceso per la prima volta quest’anno in Prima categoria: in precedenza solo esperienze in categorie superiori come quelle di San Cesareo (in serie D al debutto tra i grandi dopo aver vinto lo scudetto con la Juniores nazionale), Fonte Nuova (in Eccellenza), Montespaccato (vincendo un campionato di Promozione contro la Play Eur dell’attuale compagno di squadra Barile e poi giocando il massimo campionato regionale sempre col club capitolino) e infine Ostiantica (altri due tornei in Promozione). “Ma scendere di categoria non mi è pesato affatto quando ho parlato col presidente-allenatore Enrico Gagliarducci e ne ho compreso gli ambiziosi programmi – dice Coppotelli – Sono arrivato a settembre e da subito ho notato come questo club sia strutturato già adesso per fare categorie superiori, come è chiaro leggendo anche i nomi presenti nell’attuale organico, decisamente sprecati per la Prima”. Il suo inserimento all’interno della Polisportiva Borghesiana è stato veloce: “Conoscevo già Sbraglia e Barile per averci giocato contro in passato, ma comunque tutti mi hanno accolto molto bene. C’è un bel clima per lavorare al meglio delle nostre possibilità, peccato che ci siamo dovuti fermare dopo appena tre giornate e dopo aver ottenuto un tris di vittorie”. Coppotelli (immortalato nella foto maxcerveraphotography) parla anche delle tante voci che si susseguono sulla prosecuzione e conclusione dei campionati di quest’anno: “Da quello che ho capito, non ripartiremo con le gare ufficiali prima di gennaio o addirittura febbraio. Sarà uno stop particolare, ma ci dovremo far trovare pronti. E se l’unico modo per chiudere questi tornei sarà quello di giocare fino a luglio, io non avrò problemi: frequentando la facoltà di archeologia presso l’università di Roma Tre e dovendo preparare la tesi, in ogni caso non credo di poter andare in vacanza in quel periodo” conclude con un sorriso l’estremo difensore.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), il “prof” Taraborelli: “I ragazzi si sono sempre allenati bene”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga “punta” il ritorno al calcio giocato. Se non ci saranno (sgradite) controindicazioni in extremis, la squadra azzurra tornerà in campo domenica per il recupero del match esterno con gli abruzzesi del Real Giulianova, in programma inizialmente l’8 novembre scorso e rinviato per un caso di positività al Covid capitato agli avversari. Per i ragazzi del presidente Bruno Camerini (come anche per gli avversari) ci sarà l’incognita di essersi fermati da diverse settimane e in maniera inconsueta nel mese di ottobre (l’ultima gara risale a un mese fa in occasione della vittoria interna col Montegiorgio). “Ma i ragazzi si sono sempre allenati con grande professionalità – dice il preparatore atletico Mauro Taraborelli – I grandi mi hanno sorpreso per la capacità di adattarsi ai nostri metodi di lavoro dimostrando grande disponibilità, mentre i giovani già conoscevano questi sistemi visto che quasi tutti erano con noi la passata stagione. In ogni caso non abbiamo registrato grandi problemi a livello fisico, fatta eccezione per un problema capitato contro il Montegiorgio ad Oggiano che è già rientrato in gruppo. E’ chiaro che questa incertezza non aiuta il lavoro atletico e quindi abbiamo dovuto adeguarci”. Taraborelli spiega come la Cynthialbalonga ha affrontato le ultime settimane, tra la sospensione del campionato “regolare” e la calendarizzazione dei rinvii. “Abbiamo deciso di allenarci per le prime due sedute in maniera normale, poi nella seconda metà della settimana abbiamo rimodulato l’allenamento dopo la decisione ufficiale della cancellazione del match. In ogni caso abbiamo tenuto sempre alti i ritmi delle sedute, utilizzando sempre il pallone nelle varie esercitazioni. Il problema principale, ancor prima della parte atletica, riguarda l’aspetto mentale: non è facile rimanere sempre “sul pezzo” e farsi trovare pronti all’appuntamento con la gara ufficiale, ma siamo convinti che i nostri ragazzi abbiano fatto un ottimo lavoro in questo periodo”. Anche Taraborelli concorda sulla tesi portata avanti da molti addetti ai lavori: “Per concludere questo campionato è inevitabile cambiare l’attuale protocollo, altrimenti è praticamente impossibile evitare i rinvii che ci sono stati in queste prime giornate”.




Palestrina (calcio, Eccellenza), il ds Pagliaroli: “Fare metà campionato? Discorso complicato”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina è fermo ai box. La società prenestina ha fermato il gruppo della prima squadra, affidata poche settimane fa a mister Cristiano Di Loreto. “In questo momento, più che mai, la priorità riguarda il discorso della salute – dice il direttore sportivo Enrico Pagliaroli – Nel nostro gruppo, come in tutti gli altri, ci sono persone che lavorano o vanno a scuola e bisogna tutelare i loro interessi e quelli delle rispettive famiglie. Inoltre non avendo una data per la ripartenza del campionato abbiamo preferito interrompere gli allenamenti, a maggior ragione pensando al fatto che gli ultimi decreti governativi non ci permetterebbero di portarli avanti in forma collettiva”. Proprio sugli sviluppi futuri, Pagliaroli rimane molto cauto: “Il comitato regionale e la Lega Nazionale Dilettanti si trovano in una condizione molto difficile e chiaramente è difficile dare certezze in un contesto sanitario così delicato per tutta l’Italia. Al tempo stesso, le società avrebbero bisogno di indicazioni concrete per organizzare il proprio lavoro: è auspicabile una fattiva collaborazione tra tutte le componenti del nostro mondo per cercare di andare avanti in un contesto simile”. Tra le ipotesi che sono venute a galla (e che sono state anche ufficializzate in altre regioni) c’è quella di “dimezzare” il campionato, giocando il solo girone d’andata. “Un discorso complicato perché abbiamo già giocato alcuni turni e resterebbe davvero uno spazio minimo per considerare regolare un torneo impostato così. E’ chiaro che un discorso di play off allargati potrebbe essere un’altra opzione, visti i tempi stretti a disposizione”. Eppure il Palestrina nella seconda metà di ottobre aveva inserito giocatori del calibro di Laghigna, Abbondanza e Corradino: “Abbiamo sfruttato delle occasioni importanti, prendendo il primo anche in considerazione dell’uscita di Di Mario e il secondo per via dei problemi fisici che hanno condizionato capitan Cristofari in mezzo al campo. Il terzo, invece, serviva per completare a livello qualitativo e numerico il nostro reparto d’attacco. La convinzione è che ne è nata una rosa in grado di dar fastidio a tutti, speriamo di poterlo dimostrare sul campo al più presto”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), capitan Angelilli: “Continuiamo ad allenarci con impegno”

Genzano (Rm) – Continua il “digiuno” da gare ufficiali per la Cynthialbalonga. Il recupero sul campo del Real Giulianova fissato per l’8 novembre è slittato per un caso di positività all’interno della formazione abruzzese: ci si riproverà domenica 22 novembre e, di conseguenza, anche il recupero casalingo programmato per il 18 contro il Città di Campobasso è slittato per rispettare “l’ordine cronologico” delle gare come da calendario. “Sicuramente non è una situazione semplice – ammette il capitano e centrocampista classe 1990 Manuel Angelilli – Ma questo è un gruppo sano, composto da ragazzi seri prima ancora che da validi calciatori. Ci stiamo allenando con impegno e concentrazione, anche se chiaramente questa incertezza non aiuta. Personalmente non ho perso l’entusiasmo e la voglia di andare al campo per gli allenamenti, ma ovviamente bisognerà fare qualcosa per salvare questo campionato: l’attuale protocollo non può garantire la chiusura del torneo e quindi serve un intervento da parte delle istituzioni”. Angelilli fa un passo indietro e parla dei motivi che lo hanno portato a sposare il progetto della Cynthialbalonga: “Questo club nasce dall’unione di intenti di due realtà storiche del calcio dei Castelli Romani, la Cynthia e l’Albalonga. Qui ho trovato una piazza importante e una società organizzata ed ambiziosa. In estate il club ha allestito un organico di tutto rispetto e ci sono tutte le condizioni per divertirci e toglierci delle belle soddisfazioni, speriamo di poter tornare in campo al più presto per riuscire a dimostrare il nostro valore”. L’ex giocatore del Monterosi è stato subito investito dei gradi di capitano: “Quando la società e lo staff tecnico mi hanno consegnato la fascia mi sono sentito onorato: per il sottoscritto è motivo di orgoglio e quindi cercherò di onorarla sia durante gli allenamenti che nelle gare ufficiali” conclude Angelilli.




Santa Maria delle Mole (calcio, Promozione), il presidente Barbaria: “Uno stop annunciato”

Marino (Rm) – La Promozione del Santa Maria delle Mole non vede il campo dallo scorso 25 ottobre, data del blocco dei campionati. Il club bovillense, da quel giorno, ha deciso di non far allenare il gruppo della sua prima squadra. «Lo stop ai campionati è stato annunciato – rimarca il presidente Claudio Barbaria – La nostra squadra ha deciso di fermarsi per il bene di tutti. Dopo l’estate abbiamo sperato che tutto fosse finito: abbiamo lavorato tantissimo per adeguarci alla situazione e dar seguito alla passione irrefrenabile che abbiamo verso questo sport. Mi vien da dire che c’è stato tanto lavoro e sacrificio da parte di tutti e che purtroppo sono andati persi. Era nell’aria già dalle prime battute di questo inizio campionato che le cose non sarebbero andate per il verso giusto: troppe incertezze e troppa apprensione. Lo sport deve infondere un senso di libertà e non attanagliare gli animi correndo dietro ad una serie di rituali pre-partita totalmente fuori luogo. Al controllo della pressione dei palloni da gara, non si può affiancare la misurazione della temperatura corporea a 50 persone costrette da mascherine sul volto, non si può rinunciare al rituale del caffè a fine primo tempo da sorseggiare al bar del campo commentando con gli amici quanto accaduto prima del duplice fischio arbitrale. Anche questo per noi del mondo dei dilettanti fa parte della passione per il calcio. Tutto ciò rende la domenica invivibile dal punto sportivo e sociale e l’entusiasmo può venir meno, ancor di più se i risultati non ti accompagnano come è capitato a noi in questo inizio di campionato”. Barbaria approfondisce proprio il tema dell’inizio di stagione della prima squadra: “Assieme al direttore sportivo Roberto Spinetti abbiamo allestito un organico di tutto rispetto, affidandoci a uno staff tecnico estremamente competente e ad un allenatore giovane e preparato come Daniele Paolini, fresco vincitore del campionato al La Rustica. Tutto è filato liscio fino al primo turno vittorioso di Coppa Italia, poi l’infortunio a Maxim e quello a Luca Spinetti indubbiamente hanno tolto qualcosa al gruppo, ma rimaniamo pienamente fiduciosi sulle potenzialità della squadra. In ogni caso la società non si è mai fermata ed è già proiettata sull’organizzazione del proprio futuro calcistico”. In attesa di capire le decisioni del comitato sulla prosecuzione e la fine di questo campionato: “Non so cosa verrà deciso, ma in ogni caso il senso tecnico dei tornei sarà inevitabilmente alterato. Aspettiamo di capire come si proseguirà e poi ci esprimeremo in merito”.




Pol. Borghesiana (calcio, I cat.), la spinta di Capone: “Questo club può arrivare molto in alto”

Roma – Il calcio regionale è in attesa delle decisioni del comitato sulle modalità e i tempi di prosecuzione dei campionati. In casa Polisportiva Borghesiana, per i ragazzi della Prima categoria il blocco fa ancora più male perché l’inizio del gruppo guidato dal presidente-allenatore Enrico Gagliarducci era stato decisamente promettente. “Abbiamo vinto le prime tre gare del campionato, come era nelle nostre aspettative – dice il centrocampista classe 1999 Federico Capone – Non vediamo l’ora di poter tornare a giocare gare ufficiali, anche se al momento la situazione è complicata. Speriamo che a gennaio o febbraio la situazione possa essere diversa”. Il giovane mediano parla del suo inizio di campionato: “Nelle prime tre partite sono sempre subentrato, ma sinceramente questa situazione non mi pesa perché so di far parte di un organico composto da diversi giocatori importanti. Il mio obiettivo è quello di provare a dare un contributo a questo gruppo e farmi trovare pronto quando c’è bisogno del sottoscritto. Al tempo stesso, so di avere la stima di Gagliarducci che mi conosce da tanti anni e che mi ha voluto l’anno scorso qui alla Polisportiva Borghesiana”. Capone parla del mix che è nato tra i vecchi elementi e quelli arrivati in estate: “Non ci sono stati problemi di amalgama perché i nuovi sono tutti giocatori di grande livello e con numerose esperienze nelle categorie superiori. Tra l’altro alcuni attuali compagni di squadra si conoscevano già prima di arrivare alla Polisportiva Borghesiana e quindi trovare l’intesa è stato facile”. Conoscendo bene le ambizioni e la passione del presidente Gagliarducci, il giovane centrocampista pronostica un futuro radioso per il club capitolino: “Enrico è un uomo di calcio e la Polisportiva Borghesiana ha tutte le potenzialità non solo per fare il salto in Promozione, ma anche per arrivare più su”.




Football Club Frascati sempre sul pezzo: ecco il “calcio balilla umano” per la Scuola calcio

Frascati (Rm) – L’impossibilità di fare la “partitina”, stante le ultime disposizioni governative anti-Covid, è un aspetto che ha limitato molto il divertimento dei piccoli calciatori. Ma il Football Club Frascati dimostra di stare sempre sul pezzo e cerca nuove forme di allenamento che rispettino i protocolli, ma consentano anche un divertimento “produttivo” per i ragazzi. Sabato scorso il club dei presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa ha proposto una gustosa novità: presso il centro sportivo dei Colli Tuscolani, infatti, è andata in scena la prima partita di “calcio balilla umano” e il responsabile della Scuola calcio Lorenzo Marcelli ne racconta l’esito: “A testare questo nuovo esperimento sono stati i Pulcini 2011 del nostro “polo Morena” allenati da Michel Fabiani che ci avevano chiesto in precedenza di fare un allenamento aggiuntivo al sabato mattino. Abbiamo colto l’occasione per allestire uno dei campi di calcetto del centro con gli strumenti utili per giocare al calcio balilla umano: un’operazione non semplicissima tanto che abbiamo deciso di lasciare il campo con quelle attrezzature per poterlo utilizzare anche durante gli allenamenti infrasettimanali e per altri eventi di questo tipo”. Il risultato è stato decisamente soddisfacente per i protagonisti: “I bambini erano felicissimi di poter fare qualcosa di simile ad una partita. Abbiamo formato due squadre di sei elementi (ma si può arrivare fino a sette giocatori per ogni compagine, ndr) che hanno dato vita ad una sfida molto divertente e anche i genitori dei ragazzi ci hanno testimoniato il loro apprezzamento. Inoltre questo specifico gioco, che chiaramente limita il movimento, valorizza alcuni gesti tecnici come quello del passaggio o anche l’imbucata e il tiro in porta. E al tempo stesso si rispettano le indicazioni dei protocolli sul distanziamento obbligatorio tra i ragazzi”. Sabato prossimo il Football Club Frascati ripeterà l’esperimento e lo allargherà alle altre selezioni: “Coinvolgeremo i gruppi Esordienti e Pulcini anche del “polo Frascati”, ovviamente scaglionandoli tra mattino e pomeriggio. Tra l’altro l’evento verrà ripreso con un drone e produrremo un video per celebrare al meglio questa novità” conclude Marcelli.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Camerini: “Il campionato? Difficile essere ottimisti oggi”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga giocherà domenica prossima. Non contro il Rieti, come da calendario di inizio stagione, bensì sul campo degli abruzzesi del Real Giulianova: la Lega Nazionale Dilettanti, infatti, ha deciso di far recuperare le gare non disputate finora da qui al 22 novembre, poi dal 29 tutto dovrebbe (condizionale d’obbligo come non mai) tornare a regime, Covid permettendo. “La situazione è davvero complicata e non è semplice prendere decisioni – osserva il presidente Bruno Camerini – Per quanto riguarda domenica, noi abbiamo tanta voglia di giocare visto che fino ad alcuni giorni fa eravamo fermi per un caso di positività e da due settimane non disputiamo gare ufficiali. Ma è chiaro che arriveremo al match di Giulianova con qualche incognita”. L’esperto massimo dirigente fa alcune considerazioni sulla prosecuzione della stagione: “Va ricordato che già l’anno scorso chiudemmo il campionato senza fare otto partite e che quest’anno abbiamo pagato per intero l’iscrizione, facendo come sempre gli accordi con calciatori e staff tecnico. Per portare avanti il campionato credo si debba fare un discorso di adeguamento a livello economico, visto che anche gli sponsor che sostengono le società sono spaventati da questo clima di incertezza. E poi bisognerebbe ripensare ai protocolli, altrimenti il rischio che ci siano i rinvii dei rinvii e poi anche delle successive gare di campionato rimarrebbe concreto. A questo punto le istituzioni dovrebbero sostenere l’attività delle società sportive dilettantistiche, altrimenti è difficile oggi essere ottimisti di poter arrivare fino in fondo a questa annata calcistica. C’è la chiara sensazione che si stia navigando nel buio e che si proceda per tentativi”. Alla Cynthialbalonga è stata comunicata anche la data del successivo recupero: col Città di Campobasso si giocherà il 18 novembre. “Il fatto di giocare di mercoledì mi lascia abbastanza perplesso. Noi giochiamo in casa e non ci cambierà molto, ma i nostri avversari dovranno affrontare una trasferta in mezzo alla settimana e poi credo che anche loro siano attualmente alle prese con un blocco degli allenamenti per una positività al Covid, quindi magari programmarla per domenica 22 poteva essere una soluzione più logica, ma ovviamente ci adegueremo alle disposizioni della Lnd”.




Football Club Frascati (I cat.), il responsabile tecnico Mari: “C’è armonia col club anche nelle difficolt à”

Frascati (Rm) – Proprio ieri ha tagliato l’importante traguardo dei 50 anni. Da qualche tempo Andrea Mari, responsabile tecnico della Prima categoria, è uno dei punti di forza dirigenziali del Football Club Frascati. Certo per lui, uomo di sport e grande appassionato di calcio, non è il modo migliore di festeggiare quello di vedere la squadra ferma a livello di gare ufficiali da ormai quasi un mese, considerato che delle tre giornate di campionato il team frascatano ne ha giocata solo una, persa a Lariano all’esordio. “Una situazione che deve far riflettere tutto il mondo dell’associazionismo, spesso dimenticato dalle istituzioni – dice Mari – Nonostante le difficoltà del periodo attuale, continua ad esserci una collaborazione attiva tra lo staff della prima squadra e la società dei presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa: un club che, pur avendo sempre fatto attività giovanile, si è dimostrato all’altezza della situazione anche nel sostenere l’attività di una prima squadra. Tutta la dirigenza è sempre attenta alle nostre necessità, anche se al momento tutti i nostri progetti sono stati inevitabilmente frenati dalla situazione di incertezza generale”. Nonostante questo, il Football Club Frascati ha rafforzato il gruppo della Prima categoria con un innesto di assoluto spessore: grazie alla “mediazione” di mister Mauro Fioranelli, infatti, si è concretizzato il ritorno a Frascati di Claudio Stornaiuolo, centrale difensivo o di centrocampo classe 1984 che era in forza alla Polisportiva Borghesiana. “Un elemento di indiscusso valore tecnico che però potrà fornire un contributo di forte personalità ad un gruppo che è composto da tanti ragazzi” sottolinea Mari che poi parla dei possibili sviluppi della stagione 2020-21: “La squadra sta andando avanti con gli allenamenti in forma individuale, come da protocolli federali. Ringrazio una volta di più la società che ci ha consentito di dividere il gruppo in due parti e di seguire più agevolmente tutte le disposizioni anti-Covid. Personalmente spero che si possa riprendere a giocare gare ufficiali già da dicembre, altrimenti vedremo se il comitato regionale proporrà un format differente per concludere questo campionato”.




Pol. Borghesiana (calcio, I cat.), il rammarico di Di Romano: “Questo blocco non ci voleva”

Roma – In attesa di capire cosa verrà deciso per i campionati dilettanti laziali, la Prima categoria della Polisportiva Borghesiana può godersi (almeno in parte) un ottimo avvio di stagione e la vetta del girone F (condivisa con l’Atletico Lariano). Tre partite e altrettanti successi che hanno corroborato le ambizioni di inizio stagione del team del presidente-allenatore Enrico Gagliarducci. “Siamo partiti come volevamo e speravamo – dice il giovane esterno destro difensivo Valerio Di Romano – Abbiamo fatto un tris di vittorie e dato un segnale alle concorrenti e anche a noi stessi, d’altronde le ambizioni della società erano chiare. Questo blocco non ci voleva perché magari può “mescolare” le carte alla ripresa, ma cercheremo di lavorare al meglio in questo periodo”. Nei limiti del possibile e nel pieno rispetto dell’ultimo decreto che impone allenamenti in forma individuale, la Polisportiva Borghesiana ha ripreso ad allenarsi nel centro sportivo “Brasili”. “Cerchiamo di farci trovare pronti per quando si riprenderà a giocare – dice Di Romano – Certo, non è facile mantenere la concentrazione giusta in questo periodo, ma dobbiamo cercare di impegnarci al massimo in vista della ripresa”. Il difensore classe 1997 è arrivato l’anno scorso alla Polisportiva Borghesiana e fa parte del gruppo di giocatori che hanno seguito Gagliarducci: “Una persona eccezionale e un grande appassionato di calcio” dice Di Romano che, sempre dalla passata stagione, ha iniziato l’avventura da allenatore con un gruppo del settore di base del club capitolino. “L’anno scorso avevo i 2011, quest’anno mi sono stati affidati i 2010. E’ una bellissima esperienza quella di poter trasmettere la mia passione e le mie conoscenze a questi bambini. Sono giovane e in futuro mi piacerebbe poter fare l’allenatore in maniera più continuativa, intanto mi godo questa esperienza. Con i 2010 stiamo continuando gli allenamenti, seguendo le disposizioni anti-Covid: il gruppo è ricettivo e ha qualità interessanti”.




Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), il dg Delle Chiaie: “Un’ottima partenza, speriamo di riprendere”

Roma (Rm) – Sta continuando ad allenarsi “in forma individuale” la Prima categoria del Tor de’ Cenci, capace di guadagnare la vetta del girone E grazie a due vittorie e un pareggio nelle prime tre gare di campionato. Il direttore generale Manuel Delle Chiaie fa il punto della situazione in casa capitolina, usando anche un pizzico di ironia: “L’anno scorso ero alla Virtus Divino Amore e a tre mesi dalla fine del campionato eravamo nelle posizioni di vertice al momento del blocco, quest’anno sono ripartito al Tor de’ Cenci con un nuovo progetto ed è arrivato lo stop quando eravamo in testa: non sono proprio fortunato” sorride Delle Chiaie che poi torna serio. “La sosta è un vero peccato: il nostro gruppo, sin dai primi giorni di lavoro e nonostante alcune difficoltà organizzative, ha saputo trovare una sintonia importante e questo tipo di compattezza l’ha dimostrata sul campo. Ci è addirittura rimasto qualche rimpianto per il pari con la Polisportiva Ostiense all’esordio, ma al di là di quello siamo soddisfatti della partenza della squadra. Ora bisogna tenere alta la concentrazione e infatti il gruppo sta lavorando come se si dovesse ricominciare dopo il 24 novembre. Se ci dovessero fermare in queste settimane, l’ipotesi di un ritorno in campo si farebbe molto meno plausibile: speriamo di andare avanti e dimostrare sul campo di che pasta siamo fatti anche perché sono convinto che tutte le società sportive dilettantistiche abbiano fatto grandi sport per attenersi alle disposizioni anti-Covid e i dati confermano che i casi di positività provenienti dal nostro mondo sono davvero limitati”. La società continua a “curare i dettagli” come spiega ancora il direttore generale: “Abbiamo inserito nello staff la figura di Alessandro Bonmassar, un fisioterapista che sarà a disposizione dei ragazzi nella gestione degli infortuni o dei recuperi. Inoltre abbiamo completato l’organico con alcuni innesti che potranno offrire il loro contributo nel corso della stagione”.