Football Club Frascati, Di Carlo presenta l’agonistica: «Ecco lo staff per la nuova stagione»

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati è ripartito. Il sodalizio tuscolano, che d’ora in avanti viaggerà in totale sinergia con il progetto societario della Lupa Frascati, ha già definito lo staff tecnico del settore agonistico della prossima stagione. Oltre a Mauro Fioranelli, riconfermatissimo alla guida della nuova Prima categoria, sono stati designati tutti gli allenatori delle formazioni giovanili come spiega il direttore generale Gianfranco Di Carlo. “In virtù dell’accordo con la proprietà della Lupa Frascati, ci sarà una visione “d’insieme” tra i settori agonistici delle due società e quindi valuteremo le esigenze e il bisogno di crescita dei vari ragazzi. Il nostro obiettivo, comunque, è quello di scalare le categorie, a partire dalla prima squadra e passando per il salto tra i regionali delle altre. Per farlo abbiamo affidato nuovamente a Fausto Di Marco l’Under 19 provinciale, mentre ha un volto nuovo la guida tecnica dell’Under 17 provinciale che sarà consegnata all’ex Atletico Lodigiani Alessandro Siri. Per l’Under 16 provinciale il nome dell’allenatore è già deciso, ma in questi giorni il tecnico sta valutando se i sopraggiunti impegni di lavoro gli permetteranno di adempiere all’impegno preso. L’Under 15 provinciale sarà allenata da Raffaele Salvischiani, ex tecnico della Vivace Grottaferrata, mentre l’Under 14 provinciale è stata consegnata a Massimiliano Graziani (che già faceva parte del Football Club Frascati, ndr), un allenatore “specializzato” nel far assorbire ai ragazzi le difficoltà del salto dalla pre-agonistica all’agonistica. A completare il quadro c’è la figura di Francesco Carosi, che sarà ancora il preparatore dei portieri e potrà contare di nuovo sul supporto di Mamhoud Ramadan Elkoumi”. Anche a livello di organici le squadre del Football Club Frascati sono già a buon punto: “Ma è presto per fare ogni tipo di valutazione. Dai raduni fatti a inizio luglio abbiamo visto cose interessanti, valuteremo al più presto se far riprendere gli allenamenti a fine agosto o ad inizio settembre per avere un quadro più preciso della situazione”.




Asd Casilina, ad Ardelean l’Under 15 provinciale: “Obiettivo? Uno dei primi quattro posti”

Roma – Altra ufficialità in casa Casilina per ciò che concerne lo staff tecnico del settore giovanile. La società di via Mandanici ha affidato la panchina della nuova Under 15 provinciale a Dorel Ardelean. “L’anno scorso collaboravo già alla Polisportiva Borghesiana col presidente Enrico Gagliarducci e con il direttore sportivo del settore giovanile Tonino Rovere. Mi avevano dimostrato tutta la loro fiducia affidandomi il gruppo Under 14 e io l’avevo presa come una sfida personale, dopo aver allenato a inizio degli anni Duemila in Romania (anche in serie C, tra i suoi allievi ci fu pure Adrian Salageanu, ex campione di Romania che giocò all’Old Trafford contro il Manchester United con la maglia del Galati) e aver preso il patentino Uefa B in Italia nel 2015. Quando si sono spostati al Casilina, non potevo dire loro di no: mi hanno dato carta bianca e grande libertà di lavorare”. L’allenatore si mostro fiducioso sulla prossima stagione dell’Under 15 provinciale: “Alcuni ragazzi che stavano con noi l’anno scorso ci seguiranno. Nell’ultima stagione non siamo riusciti a fare gare ufficiali, ma abbiamo fatto comunque delle amichevoli. Avevamo iniziato con tante difficoltà, ma la squadra è cresciuta notevolmente nel corso di questi mesi anche grazie al lavoro atletico svolto dal preparatore atletico Luca Caprasecca: da un ideale piano -2 stiamo salendo con un ascensore al terzo o quarto piano e c’è ancora tanto margine di crescita”. Il progetto di Ardealean e della società è chiaro: “Questa squadra deve lavorare al meglio e entro tre anni si potrà togliere delle belle soddisfazioni. Già nella prossima stagione, però, grazie all’aiuto del ds Rovere vorremmo inserire quei tre o quattro giocatori che abbiano una forte passione e volontà, esattamente come quelli della rosa attuale. Non gioco mai campionati senza un obiettivo stimolante e nella prossima stagione proveremo a centrare un piazzamento tra i primi quattro posti”.




Cavese Academy 1919 (calcio), il neo presidente Flavi: “Vogliamo fare qualcosa per il paese”

Cave (Rm) – E’ rivoluzione a Cave. L’Academy Cavese 1919 ha un volto dirigenziale totalmente nuovo: l’ex presidente Sandro Compagnoni ha passato la mano a Daniele Flavi che in questa nuova avventura potrà contare sul direttore tecnico Emanuele Giacchè, sul responsabile dell’intero settore agonistico e della Scuola calcio Armando Zammarelli, sul dirigente responsabile della prima squadra Fabio Scarozza, sullo storico dirigente Piero Monecchi e sul segretario Marco Flavi. “Ringrazio l’ex presidente Compagnoni e le istituzioni locali per la collaborazione: hanno capito il senso del nostro progetto che è quello di voler fare qualcosa di concreto per questo paese e per i suoi ragazzi. Per portare avanti un programma forte, bisogna partire dalle fondamenta e il “cuore” della nostra idea tecnica è proprio quello di mettere al centro i giovani del territorio. Solo così si può rendere forte un club. Sono cavisello doc e siamo amici di vecchia data con Giacchè che ormai è cavisello acquisito: quando gli ho proposto l’idea non ci ha pensato un solo momento. Per quanto riguarda Zammarrelli non è stato semplice portarlo via da Genazzano, ma questo è il segnale della forte fiducia che ha dimostrato nel nostro progetto: è una figura di alto livello a cui abbiamo affidato totalmente la ricostruzione della prima squadra, del nostro settore giovanile agonistico e del settore di base. Siamo certi che con la sua esperienza riuscirà a fare un grande lavoro”. Flavi entra più nel dettaglio di ciò che sarà la prossima stagione della Cavese Academy 1919: “Con la prima squadra giocheremo in Seconda categoria, anche se non ci faremo sfuggire la possibilità di un eventuale ripescaggio in Prima, qualora ce ne fosse l’opportunità. Ma vogliamo assolutamente allestire delle squadre giovanili agonistiche, dalla Juniores agli Allievi ai Giovanissimi: siamo già a buon punto per alcuni gruppi. E poi c’è l’obiettivo di ridare entusiasmo anche al settore di base, dedicato ai nati tra il 2009 e il 2016: vogliamo provare a toccare la quota di 120 iscritti e siamo convinti di potercela fare. La scorsa settimana, non appena abbiamo preso il timone del club, abbiamo organizzato tre giornate di “open day” dedicati ai nati tra il 2007 e il 2016 e la risposta è stata davvero positiva, col campo pieno e tanti caviselli sulle tribune. Nell’ultima settimana di agosto organizzeremo altri eventi, quindi l’invito a tutti è di venirci a trovare presso il campo “Ariola” per conoscere il nostro modo di fare calcio”.




Europei 2020, il trofeo torna in Italia dopo oltre 50 anni

L’Italia è campione d’Europa, battendo 4-3 l’Inghilterra ai rigori nella finale di Wembley. La partita si è messa subito bene per gli inglesi, con Shaw in gol al 2′.

L’Italia, non brillante come nelle precedenti partite, ha sofferto l’atteggiamento della squadra di Southgate, molto coperta, e solo un’azione personale di Chiesa ha messo qualche brivido a Pickford, praticamente inoperoso.

Nella ripresa, Mancini ha richiamato Barella e Immobile inserendo Cristante e Berardi. Al 22′ è arrivato il pareggio azzurro: su calcio d’angolo è scaturita una mischia in area e Bonucci ha infilato in rete da due passi. L’1-1 è rimasto inchiodato sia al 90′ sia ai supplementari, nonostante i tanti cambi dalle due parti, e sono stati necessari i rigori, con Donnarumma ancora una volta decisivo.

Questa la sequenza dei rigori nella finale di Euro 2020 a Wembley tra Italia e Inghilterra, finita 4-3 (1-1 dopo i tempi regolamentari ed i supplementari). Berardi gol (2-1) Kane gol (2-2) Belotti parato (2-2) Maguire gol (2-3) Bonucci gol (3-3) Rushford sbagliato (3-3) Bernardeschi gol (4-3) Sancho parato (4-3) Jorginho parato (4-3) Saka parato (4-3)

Roberto Mancini e Gianluca Vialli si abbracciano in lacrime dopo il trionfo dell’Italia ai rigori contro l’Inghilterra a Wembley. Un’esplosione di emozioni per il ct dopo tanta sofferenza e tensione vissuti fino all’ultimo. “Non so cosa dire, questi ragazzi sono stati meravigliosi. Stasera siamo felici, è importante per tutta la gente, per tutti i tifosi. Spero che festeggino”. E’ un Roberto Mancini commosso, che non riesce quasi a parlare per le lacrime agli occhi, quello che ai microfoni della Rai ha commentato il titolo di Campione d’Europa, conquistato dall’Italia con il 4-3 ai rigori sull’Inghilterra.

“Gli italiani celebrano il successo della nazionale ai campionati europei di calcio. Gli azzurri, guidati dal commissario tecnico Roberto Mancini, hanno mostrato insieme a grandi individualità un gioco e uno spirito di squadra straordinari. Il trofeo torna in Italia dopo più di 50 anni.” E’ quanto dichiara il premier Mario Draghi. Il Presidente del Consiglio riceverà nella giornata di lunedì la squadra e lo staff tecnico a Palazzo Chigi per ringraziarli a nome di tutto il Governo.




Lupa Frascati e Football Club Frascati, che entusiasmo per gli Open day della Scuola calcio

Frascati (Rm) – Si chiude oggi, con l’allenamento congiunto che andrà in scena ancora una volta allo stadio “Otto Settembre” tra le 17 e le 18,15, la settimana degli open day della Scuola calcio di Lupa Frascati e Football Club Frascati. Le due società, che ora viaggiano in perfetta sinergia secondo un’unica idea di calcio, hanno proseguito il rapporto di collaborazione rappresentato in occasione della festa di chiusura della stagione delle attività di base 2020-21 e in questa settimana hanno organizzato tutti i giorni un allenamento (tre volte con oggi all’Otto Settembre di Frascati, due volte al centro sportivo dei Colli Tuscolani in via dell’Acquacetosa Anagnina) per presentare a tutti, vecchi e nuovi tesserati, sia lo staff tecnico che le metodologie di lavoro dedicate ai piccoli calciatori. Soddisfatti i responsabili di settore dei due club Andrea Borsa e Lorenzo Marcelli: “La cooperazione tra le due società viaggia a gonfie vele sia a livello organizzativo che tecnico. Siamo molto contenti delle risposte che hanno fornito le famiglie, nonostante il gran caldo di questi giorni e le partenze delle famiglie per un breve periodo di riposo. I bambini hanno partecipato a questi allenamenti con tanto entusiasmo e hanno coinvolto anche altri amici che non facevano la Scuola calcio a Frascati o che addirittura provenivano da altre discipline o non facevano nessuno sport”. Con la fine di questa settimana si chiudono anche le attività estive, poi si riprenderà nei primi giorni di settembre con nuovi Open day, strutturati nella stessa maniera di questi di luglio. Una volta terminate anche quelle sessioni, si darà il via al normale svolgimento degli allenamenti stagionali, mentre a breve verranno forniti anche i dettagli per le iscrizioni.




Roveriana calcio, sconfitta a tavolino. Il presidente Masi: “Il Comune ha perso un’occasione”

Grottaferrata (Rm) – Il sogno di far rinascere la Roveriana nel calcio (al momento) è tramontato. E’ lo stesso nascente club di Grottaferrata a comunicarlo con un post sulla pagina Facebook ufficiale, accompagnato dall’immagine del logo “in bianco e nero” e quindi sbiadito dagli eventi… “Il Comune ha decretato la sconfitta della nostra nascente società ben prima del fischio d’inizio ed è un vero peccato – sottolinea il presidente Manuel Masi – In questi ultimi mesi la società ha cercato in ogni modo un contatto con l’amministrazione comunale senza successo. Il nostro era un progetto ambizioso, con un piano economico chiaro e trasparente. Una cordata di imprenditori amanti del gioco del calcio che volevano investire non solo sulla società sportiva, ma anche su un sano sviluppo dei ragazzi. Un’idea di sport moderna, dinamica, per aprire il mondo del calcio alla scuola, alla formazione sportiva. Una visione gestionale nuova al passo con i tempi per gettare solide basi per il futuro. Le proposte che avremmo voluto presentare erano fin troppo chiare – dice il presidente – Campi pagati in anticipo, ripianamento di eventuali debiti, organigramma di primo piano, sponsor importanti provenienti dal tessuto cittadino, abbigliamento sportivo di primo ordine con la Nike e tanto altro ancora. Peccato che non c’è stata data nemmeno l’occasione di presentarlo a chi di dovere. Molteplici pec e protocolli sono lì a testimoniare la nostra volontà di comunicare, di costruire, di condividere. Non abbiamo ricevuto risposte neanche per poter svolgere un open day di presentazione. Eravamo convinti di proporre un progetto vantaggioso per rilanciare lo sport calcio dopo mesi e mesi di pandemia con un piano di investimenti coraggioso capace di stimolare nuove proposte e attività. Non parteciperemo quindi né a soluzioni di compromesso né alla manifestazione d’interesse che francamente ci sembra a questo punto offensiva. Avevamo una grande opportunità – conclude Masi – Ci dispiace per le tante famiglie e i tanti ragazzi che ci avevano contattato incitandoci a portare avanti la nostra proposta. Ma lo sport, per noi, è una cosa seria. Anche se è un gioco per ragazzi”. In queste ore, sulla pagina Facebook della Roveriana sono numerosi i messaggi di solidarietà e di sostegno da parte di cittadini di Grottaferrata che avevano subito visto di buon occhio l’avvio di questo percorso.




Euro 2020, Italia in finale con gran fatica

L’Italia è la prima finalista di Euro 2020. A Wembley, gli Azzurri battono 5-3 dopo i calci di rigore (1-1 al 120′) la Spagna e ora aspettano la vincente di Inghilterra-Danimarca.

La squadra di Mancini, in sofferenza per quasi tutta la gara, trova il vantaggio al 60′ grazie a Chiesa. Il pareggio spagnolo arriva all’85’ con Morata, che batte con un rasoterra Donnarumma. Dagli 11 metri Jorginho segna il rigore decisivo.




Ssd Colonna, la Scuola calcio in piena attività con gli open day. Raponi: “Consolidiamo il progetto”

Colonna (Rm) – Come in tante società calcistiche dilettanti, anche per il Colonna è tempo di “open day” dedicati alla Scuola calcio, vale a dire per i nati tra il 2009 e il 2016 (che abbiano già compiuto i cinque anni di età). Giovedì scorso è andato in scena il primo, un altro è in programma domani e poi ancora il 9 e il 14 luglio. Nel corso degli appuntamenti (della durata di circa un’ora o un’ora e un quarto a seconda della fascia d’età), i piccoli calciatori vengono stimolati con un’iniziale attività coordinativa fatta col pallone e diretta dal professor Giacomo Perno, poi seguiti dagli istruttori ai bambini vengono proposte “stazioni tecniche” divertenti e formative, con esercitazioni basate sul dribbling, sul passaggio e sul tiro in porta, poi partitine a tema legate alle stesse “stazioni” e infine partitina “libera”. L’intento della società, che da questa stagione può contare sul fondamentale supporto della “New Energy Gas & Luce”, è quello di farsi conoscere ulteriormente e proseguire la strada intrapresa negli ultimi anni. Per farlo, la responsabilità del settore di base è stata affidata per il quinto anno consecutivo all’esperienza di Sergio Raponi: “Ci sono diversi componenti dello staff tecnico che hanno iniziato con me questo progetto, riversando sul campo tante energie e vogliamo continuare su questo tracciato. La collaborazione con la “New Energy Gas & Luce” ci potrà fornire anche qualche prezioso riscontro tecnico integrando e migliorando il lavoro portato avanti fino ad oggi che ci ha permesso di costruire un buon settore di base. Tranne che con i Piccoli Amici, con tutti gli altri gruppi faremo tre allenamenti a settimana e la partitina”. Raponi conclude con la presentazione dello staff del settore di base del Colonna: “Il responsabile tecnico sarà Mimmo Fiorenza, per quanto riguarda gli allenatori Romolo Guidoni sarà il tecnico degli Esordienti 2009, lo stesso Fiorenza degli Esordienti 2010, Francesco Aquili guiderà i Pulcini 2011, Angelo Carletta i Pulcini 2012, Manuel Pinci i Primi calci 2013-14 e infine Andrea Malgeri i Piccoli Amici 2015-16. La parte motoria sarà supervisionata dal professor Giacomo Perno che si avvarrà della collaborazione di istruttori Isef qualificati come Mattia Testani e Francesco Aquili”. Lo spirito della Scuola calcio del Colonna è ben riassunto dal “lancio” degli open day sui canali social: “I bambini hanno diritto a divertirsi, a beneficiare di un ambiente sano e di praticare sport in assoluta sicurezza, di partecipare a competizioni adeguate all’età seguendo allenamenti con giusti ritmi d’apprendimento, ad essere circondati e preparati da personale qualificato, a non dover essere per forza un campione e a sbagliare. Questi sono i motivi per sceglierci”.




Polisportiva Borghesiana (calcio), altri raduni per il settore giovanile: oggi 2007, lunedì 2005 e 2006

Roma – La Polisportiva Borghesiana non è certo andata in vacanza, tutt’altro. Il club capitolino, che ha affidato le sorti del settore calcio al neo responsabile Lino Virgili, sta gettando le basi in vista della prossima stagione. Proprio ieri al centro sportivo “Brasili” è andato in scena un nuovo raduno di ragazzi nati nel 2008, mentre oggi sarà la volta dei 2007 (appuntamento alle ore 17,30 presso l’impianto della Polisportiva Borghesiana). Lunedì prossimo, invece, toccherà ai 2005 e ai 2006 che si ritroveranno in campo sempre alle ore 17,30. Ovviamente tutti possono partecipare ai raduni organizzati dal club di via Lentini, sia i vecchi tesserati che i ragazzi provenienti da altre realtà calcistiche: basta portare al campo l’autorizzazione di un genitore e il certificato medico. “La costruzione dei gruppi procede bene – dice Virgili – Il lavoro da fare è tanto, ma non siamo spaventati da questo. Stiamo ripartendo quasi totalmente da zero nella formazione delle nuove rose del settore giovanile, ci saranno diversi elementi nuovi nei gruppi della Polisportiva Borghesiana. Va ricordato che con l’Under 14 faremo un campionato provinciale, mentre con l’Under 15, l’Under 16 e l’Under 17 disputeremo la categoria regionale: in tutti i casi vogliamo farci trovare pronti. Dobbiamo fare un lavoro importante soprattutto dal punto di vista della mentalità e sul modo di porsi sia dei ragazzi, ma anche delle famiglie. Questo club non dev’essere considerato una “carta di riserva” come è stato in passato, ma chi ci sceglie lo deve fare in modo totalmente convinto”. Virgili, che sarà ovviamente presente in tutte le date dei raduni organizzati dalla Polisportiva Borghesiana, spiega come si svolgono solitamente i raduni: “In genere facciamo disputare ai ragazzi alcune partitine, solitamente due tempi da mezz’ora ciascuno in modo tale da poter osservare le attitudini e le qualità dei ragazzi che si presentano”.




Asd Casilina, Formisano neo tecnico dell’Under 19: “Questa squadra può essere subito competitiva”

Roma – Dal primo di luglio si possono ufficializzare i nomi dei nuovi tecnici per la stagione 2021-22. In casa Asd Casilina non si è perso tempo: il patron Enrico Gagliarducci è ufficialmente presidente del club capitolino e il primo annuncio a livello di allenatori riguarda l’Under 19 provinciale, affidata alla saggia guida di mister Vincenzo Formisano. “Ho conosciuto Gagliarducci l’anno scorso a Borghesiana ed è nato subito un bel rapporto. E’ una persona molto seria, qualificata e capace, la stima tra di noi è reciproca e sono convinto che farà grandi cose per questo club. Quello del Casilina è un progetto affascinante che intende portare avanti valori molto seri come quello dell’educazione sportiva, poi vedremo quali saranno le risposte del campo. Qui, inoltre, ho ritrovato il direttore sportivo del settore agonistico Tonino Rovere con cui ci conosciamo da quindici anni: ha già lavorato tanto sulla rosa da mettermi a disposizione e sono convinto che ci potremo togliere parecchie soddisfazioni”. L’allenatore, che sarà affiancato dal vice Antonio Scaramozzino e dal preparatore atletico Mario Loreti, entra più nel dettaglio della conformazione della rosa: “La nostra Under 19 sarà formata da alcuni ragazzi del 2003 e poi da diversi elementi del 2004 che rappresentano il fulcro del progetto tecnico di questa categoria. Quest’anno il comitato ha proposto la novità dell’aumento dei fuoriquota per questa categoria: potranno giocare anche contemporaneamente sei ragazzi del 2002 e due del 2001, quindi i 2004 potrebbero avere delle difficoltà a giocare contro avversari più grandi. Ma siamo molto fiduciosi delle loro qualità e siamo convinto che possano fare una stagione da protagonisti, già nel prossimo campionato. L’altro obiettivo importante sarà quello di far crescere ragazzi che tra poco tempo potranno essere inseriti nell’organico della nostra prima squadra. Partiremo con la preparazione pre-campionato a settembre: l’ossatura della rosa è fatta, poi ovviamente ci faremo trovare pronti nel caso uscissero delle opportunità per puntellarla”.




Il Grottaferrata calcio a 5 giocherà al PalaLevante di Roma. Masi: “Lì ci hanno dato considerazione…”

Grottaferrata (Rm) – Il Grottaferrata calcio a 5 ha una nuova casa. E’ ufficiale l’accordo della squadra del presidente Manuel Masi con il gestore della struttura romana del PalaLevante che ospiterà le gare della formazione criptense nel prossimo campionato di serie C2. Non solo, l’accordo ha un orizzonte ancora più ampio come spiega lo stesso Masi: “Abbiamo firmato i contratti per giocare lì per la prossima stagione – dice il presidente – Ci sono stati forniti anche uno spazio per il magazzino e per una segreteria all’interno del palazzetto, dimostrando grande fiducia e apprezzamento nei nostri confronti. Per questo motivo, chiuderò il “Nike store” che avevamo aperto a Grottaferrata: le persone che ci seguono, che nel tempo sono aumentate a vista d’occhio e che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno sia sui social che dal vivo, potranno prendere nella nuova sede i prodotti griffati Grottaferrata calcio a 5. Inoltre la squadra sosterrà al PalaLevante sia gli allenamenti infrasettimanali che le partite casalinghe del sabato pomeriggio”. Una soluzione che rappresenta di fatto un ulteriore “regalo” per i ragazzi allenati da Simone Piscedda: “Il PalaLevante è tra le migliori strutture della capitale e non a caso ospita partite di altissimo livello, anche di serie A. Il Grottaferrata calcio a 5 è un club ambizioso e vuole curare ogni dettaglio: avevamo accettato una soluzione transitoria nella passata stagione nella speranza di poter giocare al palazzetto di Grottaferrata, ma alle nostre plurime richieste non è mai stata data né risposta né alcuna considerazione. In questo senso c’è tanta delusione sia come presidente, ma anche come imprenditore e cittadino di Grottaferrata che vorrebbe fare qualcosa di speciale per la sua città. Probabilmente ci sono considerazioni politiche alla base di questo ostracismo e sinceramente mi stupisco nel vedere come altre realtà sportive cittadine vengano sostenute e appoggiate nonostante non offrano nessuna garanzia. In ogni caso il progetto del nostro club non cambia: vogliamo portare la città di Grottaferrata nella serie B nazionale del futsal”.