Colleferro (calcio, Eccellenza), il neo direttore generale Grandi: “Questo club può crescere tanto”

Colleferro (Rm) – Continua il “restyling societario” del Colleferro. La società rossonera ha un nuovo direttore generale: si tratta di Paolo Grandi che già domenica scorsa è stato sugli spalti del “Caslini” per festeggiare la vittoria dell’Eccellenza nel primo turno di Coppa Italia contro il Città di Paliano ai calci di rigore (dopo il 2-2 al termine dei tempi regolamentari “griffato” per i colleferrini dalle reti di Cerroni su rigore e di Mastrella). “Devo ringraziare la proprietà che mi ha affidato questo incarico e sono molto orgoglioso per la fiducia che mi è stata dimostrata – ha detto il neo dg – Sono di Colleferro, sono stato calciatore qui ed ero nel consiglio direttivo nel 2000 quando la squadra passò dalla Promozione all’Eccellenza. Ho una grande passione per il calcio, ma sarà la mia prima avventura di questo tipo nel ruolo di direttore generale: la società aveva necessità di una figura di questo tipo e io mi sono messo a disposizione con grande entusiasmo”. L’impatto di Grandi con l’ambiente del Colleferro è stato… eccellente: “Ho conosciuto da vicino il presidente Giorgio Coviello, mentre il suo vice Federico Moffa lo conoscevo già. Si è subito instaurato un ottimo rapporto con loro, ma anche col direttore sportivo Pino Di Cori e con tutto lo staff tecnico della prima squadra guidato da mister Antonio Battistelli. Sono convinto che questi ragazzi possano fare un’annata di ottimo livello e “consolidarsi” in questa nuova categoria per poi alzare l’asticella nel prossimo futuro. La società ha intenzioni molto chiare e vuole fare un grande lavoro anche sul settore giovanile che dev’essere il fiore all’occhiello. Insomma questo club ha tanti margini di crescita”. La chiusura di Grandi è sulla prima gioia stagionale dei rossoneri dell’Eccellenza. “Ho visto il match di Coppa Italia e i ragazzi hanno fatto davvero un’ottima partita. Hanno grinta e professionalità, sono convinto che possano regalare alla città delle belle soddisfazioni”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Scacchetti: “Devo dimostrare anche in questa categoria”

Rocca Priora (Rm) – E’ stato indubbiamente il colpo di mercato estivo più “rumoroso” del Rocca Priora RDP. Gianmarco Scacchetti, attaccante classe 1988, giocherà per la prima volta nel campionato di Promozione e si è approcciato a questa stagione con la consueta umiltà: “Non è matematico che un giocatore che abbia fatto bene in Eccellenza o serie D, poi segni valanghe di gol in Promozione: devo dimostrare di poter essere decisivo anche a questi livelli e cercherò di dare il mio contributo alla squadra e a questo club che mi ha accolto benissimo” dice Scacchetti che poi racconta come è nato il suo accordo col Rocca Priora RDP. “La società ha dimostrato di volermi fortemente: la presenza del team manager Natale Giovannetti è stata fondamentale, in seguito si è aggiunto anche Roberto Matrigiani con cui ho un rapporto speciale, ma tutto il club guidato dal presidente Stefano Guazzoli mi ha affascinato col suo progetto ambizioso. Anche il fatto di poter giocare vicino a casa nell’anno in cui mi sono sposato ha pesato parecchio. Lavoriamo da poco più di una settimana e ho trovato un gruppo sano, una grande famiglia sportiva anche se il termine è un po’ abusato”. Il Rocca Priora RDP giocherà un’amichevole domenica a Marino, poi inizierà la stagione ufficiale col debutto del 19 settembre prossimo in Coppa Italia contro la Polisportiva De Rossi: “Qui ho trovato un bel gruppo e una società organizzata come spesso non se ne vedono nemmeno in Eccellenza. Speriamo di ripagare il club con un’annata importante”. In chiusura Scacchetti fa un passo indietro per parlare della sua ultima esperienza a Cisterna: “Un grande rammarico che sia finita come tutti sanno. Spiace soprattutto per i tifosi che mi hanno voluto bene e a cui io resterò legato per sempre. Dopo due mesi di stagione e dopo tante ottime premesse, siamo stati lasciati completamente soli. Auguro a Cisterna di tornare presto ai vertici del calcio regionale” conclude Scacchetti.




Asd Valmontone 1921 (calcio), il responsabile del settore femminile Cacciotti: “Un progetto spettacolare”

Valmontone (Rm) – E’ una delle grandi novità della stagione 2021-22 dell’Asd Valmontone 1921. Da quest’anno, infatti, il club casilino avrà anche una prima squadra femminile di calcio, nata dalla base dell’ottimo lavoro fatto fino alla stagione passata nel calcio a 5. Il responsabile del settore sarà Ettore Cacciotti, che da quattro anni si “cimenta” nel femminile e che negli ultimi due anni ha lavorato nel settore di base femminile del Frosinone collaborando pure con l’allenatore della prima squadra. “Per motivi logistici non ho potuto proseguire l’avventura col club ciociaro, ma appena si è prospettata la possibilità di venire al Valmontone 1921 non ci ho pensato un momento. Qui c’è un progetto spettacolare, un grandissimo entusiasmo alimentato dalla società e dall’operato dei tanti dirigenti che sono quotidianamente al campo. Il club ha fatto una scelta coraggiosa lasciando il mondo del futsal e tuffandosi nel calcio, ma lo ha fatto con totale convinzione: non è un caso che le ragazze della nostra prima squadra, che militerà in Eccellenza, avranno uno staff tecnico di prim’ordine a loro dedicato” sottolinea il responsabile. L’allenatrice sarà Alessandra Cucchi, un nome che non ha bisogno di presentazioni in campo femminile, mentre la vice sarà Stefania Disi, la preparatrice atletica Alessia Armino e il preparatore dei portieri Angelo Petruzzellis, oltre allo staff di fisioterapisti della Medical System (che ha un accordo col Valmontone su tutte le selezioni) e ai dirigenti Lucia Lucciola e Mirco Gianfranceschi. “Essendo il primo anno di attività, il nostro obiettivo è quello di fare una buona figura sul campo e di onorare il nome del Valmontone 1921 a livello comportamentale: il livello dell’Eccellenza sta crescendo notevolmente e noi abbiamo un gruppo variegato che annovera adolescenti e anche mamme. La prima squadra dev’essere un viatico per crescere ancora e per convincere anche altre bambine che magari in futuro potranno formare un settore Scuola calcio femminile “puro”. Le potenzialità ci sono tutte” conclude Cacciotti.




Asd Vis Casilina (calcio), il responsabile della segreteria è Lategano: “Gagliarducci gran persona”

Roma – L’Asd Vis Casilina (che ha modificato il nome su richiesta della Federazione e anche per dare un “taglio” rispetto al passato) ha un nuovo responsabile della segreteria. Giuseppe Lategano si è insediato già da metà luglio e sta portando avanti la parte più “gravosa” del lavoro stagionale, ovvero l’iscrizione dei vari tesserati del club del neo presidente Enrico Gagliarducci: “Nelle ultime stagioni sono stato fermo, mentre in precedenza ho rivestito questo ruolo per quattro anni al Borussia e per quattordici alla Roma VIII – dice il segretario – Conosco molto bene questo ambiente perché mio figlio ha giocato qui, allenato tra l’altro proprio dal direttore sportivo dell’agonistica Tonino Rovere che mi ha coinvolto in questo progetto”. Lategano si è subito integrato all’interno dello staff dirigenziale della Vis Casilina: “Sono stato accolto da tutti molto bene. L’impatto col presidente Enrico Gagliarducci è stato molto positivo: si tratta di un uomo squisito, un personaggio raro nel mondo del calcio dilettante. Ha fatto uno sforzo immenso con la sua famiglia per rilevare la proprietà del centro sportivo “De Fonseca” e questo è il segnale più concreto del progetto pluriennale che ha in mente per questo quartiere. D’altronde Finocchio tiene molto alla sua squadra di calcio e lo ha sempre dimostrato nel corso degli anni”. Ci sarà da faticare anche per far decollare la nuova Vis Casilina: “Partiamo totalmente da zero, ma aver cominciato ad accogliere ragazzi già da marzo è stata una mossa giusta. C’è una buona risposta per le iscrizioni del settore agonistico, anche il settore di base ha già discreti numeri e sono sicuro che con l’apertura delle scuole ci sarà un’ulteriore spinta ai tesseramenti. Inoltre il club ha scelto una politica di quote annuali davvero a portata di famiglia e questo consentirà alla Vis Casilina di conquistare la fiducia delle persone”.




Football Club Frascati, Gentilini guiderà l’Under 15: “Proverò a trasmettere qualcosa ai ragazzi”

Frascati (Rm) – Un altro importante innesto nel nuovo staff tecnico del Football Club Frascati. Rodolfo Gentilini, ex calciatore professionista che fece qualche apparizione con la Lazio in serie B e poi vestì le maglie di Massese, Lodigiani e Latina tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta, sarà l’allenatore dell’Under 15 provinciale del sodalizio tuscolano. “Un’idea nata qualche giorno fa – spiega il tecnico – Mi ha contattato il responsabile del settore agonistico Gianfranco Di Carlo con cui mi lega da anni una forte amicizia e io ho risposto con entusiasmo”. La prossima settimana Gentilini sarà sul campo per iniziare a conoscere il suo nuovo gruppo: “Su di loro so poco e faremo le dovute presentazioni nei prossimi giorni. La cosa più importante è che abbiano tanta voglia e fantasia di allenarsi, ma al centro della loro attività ci dovrà essere sempre il divertimento”. Di fatto questa particolare fascia d’età ha saltato quasi tutto il primo anno di agonistica: “I ragazzi dovranno fare la conoscenza con questo “nuovo” tipo di calcio, sarà un anno di scoperta e questo ovviamente varrà per tutti. Problemi derivanti dalla pandemia? Credo che, per l’età che hanno, questi ragazzi sono più sbarazzini e sentono meno il peso di determinate dinamiche”. L’ultima esperienza di Gentilini è stata alla Lepanto dove ha ricoperto per due stagioni il ruolo di direttore tecnico: “Ma amo stare coi ragazzi e cercare di trasmettere qualcosa del mio bagaglio di esperienze, quindi mi sto per tuffare in questa nuova avventura con tanto entusiasmo”. L’allenatore, nei prossimi giorni, inizierà ad apprezzare “da dentro” lo spirito che caratterizza il Football Club Frascati: “Una società che conosco per averla incrociata diverse volte da avversario e con cui c’è stata sempre una buona collaborazione, anche in virtù della presenza di Di Carlo. Sono convinto che ci siano le potenzialità per continuare a fare un buon percorso”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), la sfida del presidente Coviello: “Vogliamo la serie D in due anni”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro ha grandi progetti. L’ingresso del neo presidente Giorgio Coviello e del suo vice Federico Moffa sembra aver dato nuova linfa al primo club calcistico cittadino: “In due anni vogliamo provare ad andare in serie D perché sappiamo quanto pesa questa piazza nel mondo del calcio dilettantistico laziale”. Parole e musica sono proprio del neo presidente che spiega i motivi che l’hanno portato alla guida della società: “Vivo qui da cinque anni e questa città mi è entrata dentro. Sono già socio del Cerveteri presieduto dal mio amico Fabio Iurato con cui speriamo di non incrociarci in Coppa Italia – sorride Coviello – Poi abbiamo da qualche tempo avviato una collaborazione a tutto tondo con Federico Moffa e si è creata una bella sintonia. Già in estate abbiamo fatto un passo importante ottenendo dal comitato il via libera per giocare in Eccellenza, ma sono tante le idee che abbiamo in cantiere: stiamo facendo alcuni lavori ai due impianti e introducendo innovazioni importanti come quella della diretta streaming di tutti gli allenamenti e le partite delle nostre selezioni perché la prima squadra è la punta dell’iceberg, ma Scuola calcio e settore giovanile sono una parte fondamentale del nostro progetto. E nella stagione 2022-23 vorremmo creare anche una prima squadra femminile e una Scuola calcio per le persone Under 25 che hanno delle disabilità: due iniziative a cui teniamo molto”. Domenica sarà il giorno del debutto ufficiale per la prima squadra che giocherà il primo turno di Coppa Italia contro il Città di Paliano: “Se sarò presente? Sicuramente sì, come sta già avvenendo durante gli allenamenti e come accadrà per tutte le partite della stagione”. La nuova proprietà non ha voluto fare rivoluzioni: “Abbiamo dato fiducia ai ragazzi e allo staff che già componevano la vecchia prima squadra. A questi abbiamo aggiunto alcuni giocatori di spessore”. L’ultimo degli annunci ufficiali è stato il “botto” relativo a Diego Tornatore, attaccante che non ha bisogno di presentazioni e che potrà dare un pesante contributo al gruppo per inseguire gli obiettivi stagionali.




Asd Valmontone 1921 (calcio, Under 19 reg.), Consalvi: “Possiamo ambire alle prime posizioni”

Valmontone (Rm) – Ha iniziato ieri la sua tredicesima stagione in città. Giuseppe Consalvi, che guiderà l’Under 19 regionale dell’Asd Valmontone 1921, è ormai un volto immancabile per il settore calcio della città casilina. “L’avvento del presidente Manolo Bucci ha dato un’impronta organizzativa diversa – dice l’allenatore – La società si è strutturata ancor di più, ben vengano personaggi di spessore come lui: il futuro del Valmontone 1921 non potrà che essere radioso”. Se fino all’anno scorso aveva dato un concreto contributo per la direzione sportiva del settore giovanile agonistico, quest’anno si concentrerà “solo” sul campo anche se il suo supporto al responsabile Fabio Carosi non mancherà. “Allenare è la mia grande passione e sono felice di ritornare a farlo con i ragazzi dell’Under 19 regionale che guidavo già nella passata stagione. Un gruppo che ha perso i 2002, passati nella nuova Under 21, ma che conta su alcuni 2003 (tra cui anche qualche ragazzo che al momento è stato aggregato alla Promozione) e lo “zoccolo duro” dei 2004 che già avevamo nel nostro club. A questi si aggiungeranno dei nuovi innesti e il mix che ne uscirà promette bene: possiamo giocare per un posto tra le prime, anche se l’obiettivo primario è sempre quello di “costruire” ragazzi in grado di entrare in futuro nella nostra prima squadra”. Per l’inizio del campionato (fissato al momento per il 31 ottobre) c’è ancora tempo, intanto l’Under 19 regionale (come anche tutte le altre selezioni agonistiche del Valmontone 1921) partirà lunedì alla volta di Tagliacozzo, comune abruzzese della provincia di L’Aquila, per fare una settimana di ritiro. “Un’esperienza che già facemmo l’anno scorso sul lago Trasimeno – ricorda Consalvi – Al di là del discorso fisico o tattico, questi giorni assieme saranno fondamentali per accelerare il processo di amalgama di ogni singolo gruppo e di conoscenza tra i ragazzi”.




Asd Casilina (calcio, Terza cat.), Sbraglia c’è: “Vorrei riportare questo club almeno in Prima”

Roma – La prima squadra dell’Asd Casilina ripartirà da una “conferma” di lusso. Wladimiro Sbraglia, per tutti “Miro”, ha detto sì al progetto del club capitolino: che sia in Terza o in Seconda categoria (a seconda delle decisioni del comitato in base al numero delle iscrizioni), l’esperto centrocampista classe 1979 farà parte del gruppo affidato a mister Stefano Pasquini. “Ho fatto una scelta di amicizia e di rispetto verso il presidente Enrico Gagliarducci, d’altronde all’età mia una categoria vale l’altra. Non so quali dei ragazzi del vecchio gruppo della Polisportiva Borghesiana faranno parte di questo nuovo progetto, ma sono convinto che la società allestirà una formazione ambiziosa in qualunque categoria ci piazzerà il comitato. A livello personale mi sono posto l’obiettivo di riuscire a rifare quantomeno la Prima in questa società. Gagliarducci è un presidente ambizioso e vuole conquistare i titoli sul campo: se avesse voluto “accorciare i tempi”, ne avrebbe avuto le possibilità senza problemi. Il suo progetto qui al “De Fonseca” è partito nel migliore dei modi: ha allestito uno staff dirigenziale e tecnico di ottimo livello, sono certo che riuscirà a fare cose importanti”. La presenza di Sbraglia sarà un fondamentale punto di riferimento per l’intero gruppo a disposizione di mister Pasquini: “Sarà strano vederlo passare dal ruolo di compagno a quello di allenatore, anche se lui ha già dimostrato di avere la mentalità, la competenza, la personalità e la passione per ricoprire al meglio questo ruolo. Ci sarà una stretta collaborazione tra di noi”. La chiusura di Sbraglia è sulla passione che il quartiere di Finocchio ha nei confronti della squadra di calcio: “Ho giocato qui nel 2015 per qualche mese in Promozione, ma conosco bene l’ambiente perché al Casilina sono cresciuti calcisticamente i miei figli. La gente ama seguire le varie selezioni del club e in particolare la prima squadra: proveremo ad alimentare questo interesse”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), il dg Coccimiglio: “Iardino sarà il nostro valore aggiunto”

Roma – Il La Rustica RRdP è pronto per l’esordio ufficiale nella stagione 2021-22 che tutto il calcio dilettante laziale (e non) si augura possa essere quella della definitiva ripartenza. Domenica i ragazzi del presidente Tonino D’Auria ospiteranno lo Sporting Ariccia nel match valido come primo turno della Coppa Italia di Eccellenza: “Come sempre quando si va in campo, ci aspettiamo di fare il massimo e provare a vincere – dice il direttore generale Marcello Coccimiglio – In una partita secca può accadere di tutto: non sappiamo bene come stiamo noi e nemmeno la condizione fisica degli avversari. L’obiettivo principale, però, è il campionato: proveremo a dare il meglio di noi stessi per conservare la categoria, anche se la formula di questa stagione con l’allargamento dei play out e le sei retrocessioni complessive di ogni girone complica i piani di tutti”. Il La Rustica RRdP è stato inserito nel gruppo B avendo preso sede in terra capitolina: “Il nostro valore aggiunto è mister Nunzio Iardino, un allenatore di grande esperienza e competenza come si può capire dalle sue qualifiche – dice il dg – Il tecnico ha dimostrato sin dall’inizio la grande voglia di mettersi in gioco: lui vive a Nettuno e viene a La Rustica quasi tutti i giorni, restando al campo per diverse ore. Ama lavorare coi giovani ed è fortemente stimolato dal volerli fare crescere. Mi sono esposto in prima persona per portarlo qui perché sono convinto che possa dare qualcosa di importante al nostro gruppo che sta lavorando con impegno e abnegazione ormai da venti giorni”. Il La Rustica RRdP è un cantiere aperto in via di completamento: “Abbiamo fatto un gran lavoro visto che la rosa della passata stagione è stata rivoluzionata: del vecchio gruppo è rimasto il solo Fabiani, ci manca qualcosina come è normale che sia in questo periodo, ma stiamo lavorando per completare l’organico. La filosofia, comunque, rimarrà la stessa: valorizzare ragazzi giovani che magari hanno già fatto qualche esperienza in questa categoria” conclude Coccimiglio.




Asd Valmontone 1921 (calcio), un settore medico da professionisti per tutti i tesserati

Valmontone (Rm) – L’Asd Valmontone 1921 fa sul serio e cura i dettagli. La società del presidente Manolo Bucci ha siglato un importante accordo con la “Medical System” di Domenico Petricca e dei figli Valerio e Federico per la gestione del settore medico nella stagione 2021-22. Un accordo ad ampio raggio davvero innovativo, praticamente un “unicum” per una società dilettantistica. Il poliambulatorio con sede a Montelanico è diviso in tre macroaree: c’è il settore odontoiatrico, quello fisioterapico e tutti gli studi medici specialistici. Un’offerta a cui tutti i tesserati del Valmontone 1921 e le loro famiglie potranno accedere nel corso della stagione, ovviamente con condizioni molto favorevoli. “Siamo davvero orgogliosi e onorati di questo accordo col Valmontone – dice Valerio Petricca a nome della “Medical System” – La società ha strutturato un progetto a lungo termine e in vari settori, tra cui quello medico, e ci fa piacere che ci abbia coinvolto”. La prima novità di un accordo che è già operativo riguarderà le visite mediche che per alcuni ragazzi della prima squadra (e non solo) si stanno già svolgendo in questi giorni: “Oltre alla tradizionale visita medica agonistica – spiega Petricca -, stiamo sottoponendo i ragazzi ad un esame baropodometrico per la valutazione della postura e anche ad una visita odontoiatrica approfondita con ortopanoramica. Inoltre lo staff dei nostri fisioterapisti, la cui direzione è affidata a Fabrizio Noce, Marco Valeriani e Alessandro Tarricone, sarà presente tutti i giorni al campo per seguire il gruppo della Promozione del Valmontone e durante le partite della prima squadra femminile che giocherà in serie C, ma due volte a settimana si recherà anche al campo per ascoltare le esigenze dei ragazzi del settore giovanile. Inoltre, sempre presso l’impianto del Valmontone, una volta ogni due mesi organizzeremo delle giornate di screening con vari nostri specialisti”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Battistelli e il girone: “Infernale, ma affascinante e pieno di sfide”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro ha disputato la sua seconda amichevole stagione. Davvero un buon test quello di ieri a Supino contro l’ambizioso Anagni, fermato sul 3-3: dopo l’iniziale vantaggio firmato da D’Albenzo, è arrivata la rimonta degli avversari prima dell’intervallo. Nella ripresa i rossoneri hanno nuovamente ribaltato il risultato coi sigilli di Amici e Cerroni e nel finale l’Anagni ha trovato il gol del definitivo 3-3. “Siamo sicuramente soddisfatti di quanto si è visto in questo secondo test – dice mister Antonio Battistelli – Rispetto alla prima col Ferentino si sono visti chiari passi in avanti, è stato un test di allenamento molto indicativo. Ci dobbiamo far trovare pronti per il 5 settembre quando giocheremo in casa col Paliano per il primo turno di Coppa Italia. In tanti hanno iniziato la preparazione in ritardo, ma noi siamo avvantaggiati dal punto di vista dell’aspetto tattico visto che molti elementi di questo gruppo già erano con noi l’anno scorso”. Per velocizzare ulteriormente l’amalgama del gruppo e l’adattamento ai principi tattici di Battistelli è in arrivo un doppio test ravvicinato: “Sabato e domenica faremo una doppia amichevole come già accaduto l’anno scorso. Opteremo per due blocchi di formazioni che disputeranno i match col blasonato Sora e col Supino, ambiziosa formazione di Promozione. Dopo questi due test, analizzeremo con la società se manca qualcosa a livello di organico, ma la rosa è quasi chiusa”. Il 19 settembre, poi, ci sarà il debutto in campionato sul difficile campo del Terracina: “Il girone è infernale, ma affascinante e pieno di sfide motivanti. Per noi non è stata una sorpresa finire in questo raggruppamento, poi c’è la particolare formula di questa stagione che rende tutto più complicato in ottica salvezza. La nostra filosofia, comunque, non cambia: puntiamo alla valorizzazione dei giocatori del territorio e a proporre una precisa idea di gioco”. Di cambiamenti, invece, ce ne sono stati tanti a livello di società con l’ingresso del neo presidente Giorgio Coviello e del suo vice Federico Moffa: “Due persone che hanno tante idee e molta competenza – dice Battistelli – E’ difficile che una nuova dirigenza entri e non faccia rivoluzioni: loro, invece, hanno dato fiducia al gruppo e allo staff, portando innovazioni importanti come alcuni particolari lavori al campo e ad esempio anche l’idea della diretta streaming degli allenamenti di tutte le categorie”.