Cynthialbalonga (calcio, serie D), Gagliardini: “Il bicchiere è mezzo pieno, buon punto a Ostia”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga inizia con un punto. La squadra del presidente Bruno Camerini ha cominciato la sua corsa nel girone G della serie D con un pari a reti bianche sul difficile campo dell’Ostiamare. Il difensore classe 1996 Alex Gagliardini, tra i pochi reduci del “vecchio” gruppo, analizza la sfida: “Probabilmente ai punti avremmo meritato di vincere, visto che abbiamo creato qualche occasione in più. Guardo al bicchiere mezzo pieno: affrontavamo in campo esterno una squadra importante che sarà sicuramente tra le protagoniste del raggruppamento e quindi il pareggio è un risultato comunque positivo. Nel primo tempo abbiamo palleggiato bene, nel secondo forse siamo un po’ calati, ma la prestazione nel complesso è stata soddisfacente. Purtroppo nel finale siamo rimasti in inferiorità numerica per una doppia ammonizione un po’ frettolosa a Pompei”. Anche a livello tattico la Cynthialbalonga ha mostrato di saper cambiare volto: “Siamo partiti col 3-4-3 per poi passare al 4-2-3-1 e tornare al modulo iniziale. Abbiamo lavorato su più sistemi e questo aspetto può essere importante a partita in corso”. Il difensore parla poi del nuovo gruppo castellano: “E’ composto da ragazzi seri e dediti al lavoro. E’ stato importante inserire nella rosa un’ossatura di giocatori che conoscono il mister e i suoi metodi, come il sottoscritto che ci ha lavorato due stagioni fa all’Atletico. L’esperienza a Latina lo ha fatto ancor più maturare, l’ho ritrovato ancor più completo: è un grande tecnico e ha una personalità forte per condurre una squadra ai vertici di questa categoria, come ha già dimostrato”. La Cynthialbalonga è ora atteso da un doppio impegno casalingo: mercoledì c’è il primo turno di Coppa Italia contro il Montespaccato, poi domenica arriva il Cassino per la seconda di campionato: “La Coppa è un’occasione per coloro che magari hanno meno spazio in campionato, più partite facciamo e più consapevolezza acquisiamo. La società ha fatto sforzi importanti e noi li vogliamo ripagare”.




Polisportiva Borghesiana (calcio, I cat.), il neo tecnico Abate: “Squadra giovane? E’ uno stimolo”

Roma – Andrea Abate è il nuovo tecnico della Prima categoria della Polisportiva Borghesiana. L’ex allenatore del Real Valle Martella ha già preso in mano il gruppo capitolino da un paio di settimane, quando è ufficialmente cominciata la preparazione pre-campionato. “Vengo da un bel periodo a Valle Martella e da un anno di stop nella stagione appena messa alle spalle – dice il tecnico – Com’è nato l’accordo con la Polisportiva Borghesiana? Ho portato mio figlio Mattia a fare Scuola calcio qui e ho cominciato a parlare con il responsabile del settore Lino Virgili che già conoscevo per motivi lavorativi: è uno dei più competenti dirigenti calcistici e conosce benissimo questa disciplina. Tra l’altro alla Polisportiva Borghesiana ci allenò anche mio padre Domenico nel settore giovanile, quindi questo ambiente lo conosco bene”. La filosofia del club capitolino in questa stagione è stata chiara fin da subito: “Hanno voluto puntare su un gruppo giovanissimo, composto da ragazzi nati dal 1999 in avanti: un aspetto che non mi ha spaventato, anzi è stato molto stimolante e mi ha convinto ad accettare la proposta. Mi affiderò alle “guide esperte” di questo gruppo che sono il capitano Luca Ferraro, Matteo Biticchi e mio fratello Manolo Abate, poi potrò contare sui miei collaboratori Simone Paglia e Fabio Pulcini. A livello tecnico la squadra ha qualità importanti, anche se chiaramente potrebbe pagare qualcosa dal punto di vista dell’esperienza. Sarà importante partire bene anche per alimentare l’autostima di questi ragazzi, ma dipenderà anche dal girone in cui verremo inseriti. In ogni caso dovremo tirare fuori le unghie e lavorare in prospettiva: con un po’ di esperienza in più e qualche innesto, questi ragazzi l’anno prossimo potrebbero davvero puntare ai vertici”. Nell’ultimo test amichevole, la Polisportiva Borghesiana ha battuto di misura (1-0) proprio l’ex squadra di Abate: “Quel club rappresenta un pezzo di cuore per il sottoscritto. Al di là di questo i ragazzi hanno fatto una buona gara al cospetto di un avversario di ottimo livello e domenica faremo visita al Gallicano, un’altra compagine di Seconda categoria”.




Asd Valmontone 1921 (calcio), presentata la Promozione e la maglia ufficiale: “Stagione speciale”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 ha “aperto il sipario” in grande stile ieri sera. Il club ha presentato tutta la rosa della Promozione da cui ci si aspetta tanto: i portieri Alessandro Rovitelli, Jacopo Bartolelli e Cristian Bauco, i difensori Emanuele Ansini, Cristian Romaggioli, Antonio Procacci, Jacopo Sarnino, Piergiorgio Pizzuti, Matteo Antonucci, Marco Moratti e Francesco Petrosini, i centrocampisti Renato Lustrissimi, Andrea Pasquazi, Alessio Moroni, Marco Avallone, Marco Pizzuti, Luca Pizzuti, Riccardo Ceccarelli, Graziano Romagnoli, Gabriele Ciampi e Alessio Mizzoni e gli attaccanti Yuri Fazi, Moreno Barani, Claudio Parfene, Daniele Colaiori, Roberto Romagnoli, Marco Antonucci e Simone Matozzo. “La società ha fatto grandi sforzi e noi cercheremo di ripagarli” hanno promesso i giocatori. Poi è stata la volta dello staff tecnico formato da mister Aurelio Sarnino, dal vice Antonio Cristofari, dal preparatore atletico Alessandro Terenzi e da quello dei portieri Angelo Petruzzellis. “La responsabilità la sento, ma lavoriamo con serenità e convinzione nei nostri mezzi” ha detto l’allenatore. Dopo gli applausi ai dirigenti (Maurizio Bucci responsabile della prima squadra e poi anche Maurizio Moratti, Stefano Lanna, Arcangelo Piacentini e Massimiliano Ceccarelli) e al responsabile dello staff medico Vincenzo Pilozzi, c’è stato spazio per la presentazione della maglia ufficiale del centenario calcistico valmontonese su cui c’è il simbolico Palazzo Dorja Pamphili stilizzato. Infine ha preso la parola il patron Manolo Bucci che ha ringraziato i rappresentanti del Comune intervenuti (il vice sindaco Veronica Bernabei, il consigliere delegato allo Sport Pierluigi Pizzuti e i consiglieri comunali Roberto Matrigiani e Piero Attiani) e poi ha promesso: “Cercheremo di onorare al meglio il nome di questa città”.
Presenti alla serata anche Corrado Corradini (ex tecnico della Nazionale femminile Under 19 campione d’Europa nel 2008), Fabio Caselli (ex club manager delle giovanili dell’As Roma) e il presidente del Valmontone Calcio Manolo Simeoni, l’altra compagine calcistica cittadina.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Ippoliti: “Il campionato ci chiede di soffrire, siamo pronti”

Roma – Il La Rustica RRdP è pronto al debutto nel campionato d’Eccellenza. La squadra del presidente Tonino D’Auria giocherà domenica tra le mura amiche contro il temibile Casal Barriera e il gruppo capitolino vuole subito muovere la classifica. “Affronteremo un avversario valido che nelle ultime stagioni ha fatto molto bene – dice il centrocampista centrale classe 1997 Francesco Ippoliti – Personalmente non l’ho mai affrontato, ma so che è una squadra tosta e allestita per stare nelle posizioni medio-alte della classifica. Probabilmente avrà anche dei tifosi al seguito, ma spero che ci siano anche i nostri sostenitori: nelle prime partite ufficiali di Coppa è venuta tanta gente e sinceramente non mi aspettavo tutto questo interesse attorno a noi. Tra l’altro avremo diverse sfide con squadre limitrofe e quindi ci saranno partite molto sentite: ci servirà il sostegno della gente del quartiere e noi dovremo saperlo alimentare”. Intanto è terminata al secondo turno l’avventura di Coppa Italia dei ragazzi di mister Nunzio Iardino che hanno ceduto di misura (0-1) contro l’Atletico Lodigiani domenica scorsa: “Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. Loro sono passati in vantaggio con un rigore molto dubbio alla mezzora, successivamente ho sbagliato una ghiotta opportunità per pareggiare i conti e poi nella ripresa abbiamo prodotto qualche altro tentativo per pareggiare, ma non ce l’abbiamo fatta. E’ vero che nessuno ci aveva chiesto di vincere la Coppa, ma ci tenevamo a fare bene e dispiace essere stati eliminati”. L’ex Boreale fa un passo indietro per spiegare i motivi che l’hanno portato al La Rustica RRdP: “Mi ha cercato il presidente D’Auria e ho avuto subito una buona impressione di questa società. Inoltre abito proprio vicino al campo e così ho accettato, conoscendo un tecnico molto preparato come Iardino e un gruppo sicuramente giovane, ma con delle qualità. La formula del campionato ci chiede di soffrire e noi dobbiamo farci trovare pronti: so che dovrò essere un esempio per i ragazzi che sono al primo anno di questa categoria, ma proverò a trasmettere loro ciò che ho imparato nei miei cinque anni di Eccellenza dai compagni più grandi con cui ho giocato”.




Cavese Academy 1919 (calcio, Under 19), Pulcini: “Vogliamo giocare bene e dare fastidio a tutti”

Cave (Rm) – Avrà la responsabilità di guidare la nuova Under 19 provinciale della Cavese Academy 1919, categoria che manca da qualche tempo al club prenestino. Massimiliano Pulcini è pronto a tuffarsi in questa avventura: “Finora abbiamo fatto un paio di sedute a settimana, considerando che il campionato inizierà solamente il prossimo 31 ottobre – dice l’allenatore – Ma da lunedì inizieremo quattro settimane di lavoro “pieno”: la preparazione è fondamentale per costruire una buona stagione”. Il suo gruppo, comunque, porterà avanti soprattutto un lavoro in prospettiva: “La squadra conta su diversi elementi del 2003 e del 2004: nessuno ci ha chiesto di vincere, ma cercheremo di dare fastidio a tutti e soprattutto di proporre un buon calcio. Dobbiamo creare un’identità di squadra e gettare le basi per la prossima annata, oltre che provare a consegnare in futuro qualche ragazzo alla nostra prima squadra”. Pulcini, che ha già allenato a Cave due anni fa e che ritroverà qualche “allievo” dell’epoca, aveva iniziato la stagione sulla panchina dell’Under 19 provinciale del Bellegra nella passata stagione: “Poi le problematiche legate al Covid non ci hanno consentito di proseguire. Quest’anno speriamo di poter cominciare e portare a termine questo campionato in modo regolare”. Oltre che la passione per il ruolo di allenatore, Pulcini è un apprezzato personaggio politico della città e attualmente è consigliere comunale con delega allo Sport. “Fare attività sportiva è fondamentale per i ragazzi, in particolare dopo un periodo così duro come quello che abbiamo vissuto. La Cavese Academy 1919 ha fatto un grandissimo lavoro portando avanti quando di buono fatto in passato dal presidente Compagnoni: vanno fatti i complimenti al neo massimo dirigente Daniele Flavi e a Daniele Giacchè, ma anche al responsabile del settore agonistico e della Scuola calcio Armando Zammarelli: non avevamo mai lavorato assieme, ma quando ci siamo trovati qui c’è stata subito sintonia e siamo riusciti con grande forza a riproporre la categoria Under 19 qui a Cave”.




Football Club Frascati (Under 16), Campegiani: “Gruppo da completare, ma c’è qualità”

Frascati (Rm) – E’ uno dei volti nuovi dello staff tecnico del Football Club Frascati per la stagione 2021-22. Marco Campegiani, ex allenatore dell’Under 16 della Vivace Grottaferrata, prenderà la medesima categoria anche nel club tuscolano: “Sono stato contattato dal responsabile del settore agonistico Gianfranco Di Carlo, con cui ci conosciamo da tempo. L’accordo è stato rapido e sono molto contento di essere tornato a Frascati”. Una piazza che l’esperto allenatore conosce molto bene: “Sono stato cinque anni alla Lupa Frascati, sotto la presidenza di Paolo Coppitelli. E’ molto positiva per tutto il movimento calcistico la forte collaborazione che è nata quest’anno tra le due società cittadine”. Anche l’impatto col Football Club Frascati è stato più che buono: “Ho trovato una società già pronta dal punto di vista organizzativo e a inizio stagione non è scontato: non ci hanno fatto mancare nulla sin dal primo giorno”. Campegiani si sofferma su una riflessione tecnica sulla sua Under 16 provinciale: “Ho fatto pochi allenamenti con loro e li conosco ancora poco, magari le prime partite amichevoli potranno dare delle indicazioni in più, ma ho notato che qui c’è una buona qualità tecnica complessiva. Conosco la categoria provinciale e so quali possono essere le difficoltà di questo campionato, bisognerà farsi trovare pronti”. Il gruppo a disposizione di Campegiani è ancora in costruzione: “A livello numerico ci manca qualcosa tra qualche infortunio e alcune assenze, ma assieme alla società ci stiamo muovendo per completare l’organico. D’altronde il campionato inizierà il 31 ottobre e dunque non c’è preoccupazione. Non è un caso che abbia scelto di fare allenare i ragazzi tre volte a settimana per cercare di portarli gradualmente in condizione prima dell’inizio delle gare ufficiali”.




Atletico Roma VI (calcio), il vice presidente Buccella: “Primi passi? Molto meglio del previsto”

Roma – Si è tuffato nell’avventura dell’Atletico Roma VI con grande entusiasmo. Il vice presidente Pietro Buccella, che lavora nel campo farmaceutico, è al primo incarico dirigenziale nel mondo del calcio: a convincerlo a entrare “da protagonista” nel mondo del calcio dilettante e giovanile è stato il presidente Luigi Paoletti: “Ci siamo conosciuti alla Roma VIII, quando i nostri figli classe 2006 hanno iniziato a fare agonistica. E’ nata subito sintonia e quando c’è stata l’opportunità di far nascere questa società in estate, mi ha fortemente voluto coinvolgere e io ho “accettato la sfida”. L’idea principale che ci ha spinto è stata quella di non disperdere quanto fatto da questi ragazzi nelle ultime stagioni e mantenere nel territorio di Tor Bella Monaca (che ha visto anche la chiusura della piscina Roma 70) uno spazio aperto ai giovani della zona per fare sport, all’interno di un centro sportivo che è un gioiello. I primi passi ci stanno confortando: siamo oltre le più rosee previsioni perché i tre gruppi dell’agonistica lavorano bene e ci sono tutti i presupposti perché ci regalino delle belle soddisfazioni e corrispondano in pieno allo slogan societario: “Emozione ed ambizione”, vale a dire risultati del campo uniti a un ambiente sano dove far crescere questi ragazzi. Il top sarebbe riuscire anche ad abbinare un buon rendimento scolastico, speriamo di riuscire in questo intento”. Paoletti e Buccella sono due dirigenti decisamente fuori dal comune: “Molti fanno di testa propria, noi invece amiamo confrontarci coi tecnici e gli altri componenti dello staff societario che magari ci possono dare delle indicazioni importanti. Poi è ovvio che l’indirizzo societario spetta a noi”. Tra i collaboratori più esperti c’è il direttore tecnico Roberto Petricone a cui l’Atletico Roma VI ha dato subito grande fiducia: “E’ stato un calciatore professionista, conosce benissimo questa materia e ha un’esperienza notevole: è la persona giusta per portare avanti un lavoro di un certo tipo e rappresenta un valore aggiunto”. E se dovesse immaginare la società sua e del presidente Paoletti tra qualche anno, Buccella la vedrebbe così: “Innanzitutto con una sede propria che indubbiamente ci farebbe fare un salto di qualità. Da lì potremmo sviluppare il progetto di una Scuola calcio e anche dell’allestimento delle categorie maggiori, in particolare Under 19 e prima squadra, che rappresenterebbero i naturali sbocchi per i nostri ragazzi”.




Colleferro (calcio), Di Placido presenta il settore giovanile: “Quest’anno il club è più forte”

Colleferro (Rm) – La nuova proprietà gli ha confermato piena fiducia, lui l’ha incassata ed è tornato a lavorare con la consueta professionalità. Anche nella stagione 2021-22 Luca Di Placido sarà il responsabile del settore giovanile agonistico e di base del Colleferro. “Quest’anno avremo il fondamentale supporto della società che è diventata ancor più forte ed organizzata grazie all’ingresso del presidente Giorgio Coviello e del suo vice Federico Moffa. Al mio fianco è forte la presenza del neo direttore generale Paolo Grandi e di Giovanni Satta che è da tempo all’interno dello staff dirigenziale rossonero. Tutto questo avrà inevitabili ricadute positive sull’attività del nostro settore giovanile anche grazie ad iniziative come quella della quota gratuita per le selezioni dell’agonistica”. Di Placido presenta le formazioni rossonere ai nastri di partenza: “La squadra maggiore sarà l’Under 19 regionale affidata a Sandro Schiavella e dovrà rappresentare in primis un serbatoio per la prima squadra. Anche quest’anno altri ragazzi sono entrati nel giro dell’Eccellenza, ma il gruppo può comunque dire la sua pure in campionato. A scendere abbiamo la novità dell’Under 18 regionale, un gruppo nato per far giocare e crescere i ragazzi di questa fascia d’età e non “abbandonarli”. Ad allenarli sarà l’ex tecnico dell’Audace Giampiero Lanna, unica novità dello staff dell’agonistica. Inoltre avremo un’Under 17 Elite affidata a Daniele Lucidi e un’Under 15 Elite allenata da Vittorio Carbonari: in mezzo c’è l’Under 16 di Massimiliano Di Lolli, che già seguiva questi ragazzi l’anno scorso. Con loro siamo in attesa di un possibile ripescaggio in Elite, altrimenti faremo un campionato regionale da protagonisti. Infine c’è l’Under 14 regionale consegnata a Luca Marinelli, già allenatore di questi ragazzi nell’ultimo anno Esordienti: possono fare una bella annata, ma voglio sottolineare che questo gruppo conta su 21 elementi tutti provenienti dalla Scuola calcio e questa è una grandissima soddisfazione per una società che porta avanti questa precisa filosofia da tempo”. La chiusura è ricca di soddisfazione anche nel parlare della Scuola calcio: “Abbiamo ripreso l’attività ufficiale e contiamo su numeri davvero importanti, segno evidente che c’è tanta voglia di fare sport tra i ragazzi e i bambini, sulla forte spinta delle famiglie in un periodo storico molto complicato”.




Uln Consalvo (calcio), Aiuto e l’Under 16: “Abbiamo voglia di chiudere finalmente il cerchio…”

Roma – Ormai è una presenza costante dello staff tecnico dell’Uln Consalvo. Emanuele Aiuto ha iniziato il suo terzo anno nello storico club capitolino e lo fa sempre alla guida dei 2006 che in questa stagione giocheranno l’Under 16 provinciale. “Da quando sono al Consalvo, dove mi trovo davvero molto bene, sono alla guida di questi ragazzi – dice l’allenatore – Non nascondo che mi sono interrogato in estate sulla possibilità di staccarmi da loro: dovevo capire se avessi ancora gli stimoli giusti per allenarli e se loro avessero la voglia di seguirmi. Ho fugato questi dubbi perché penso che si possa alzare ancora l’asticella e che finalmente si possa chiudere il cerchio…”. D’altronde con questa squadra Aiuto era a due punti dalla prima in classifica dell’Under 14 provinciale quando la pandemia ha bloccato i campionati a marzo del 2020. L’anno scorso, di fatto, la squadra non ha giocato competizioni ufficiali e quest’anno è ripartita col giusto entusiasmo: “I ragazzi hanno una grande voglia di giocare partite vere. Si sono sempre allenati con costanza e con serietà, ma è evidente come manchi loro la gara ufficiale. La conformazione del gruppo ha subito delle modifiche nell’estate del 2020, mentre in questa l’organico è rimasto intatto: ora siamo anche numericamente a posto grazie all’arrivo di alcuni innesti, ma in generale molti di loro si conoscono dai tempi della Scuola calcio e c’è una forte compattezza, anche fuori dal campo”. La lunga volata verso il campionato è appena cominciata: “Stiamo facendo la preparazione dal 6 settembre – dice Aiuto – Lavoriamo tra il parco dell’Acquedotto e il nostro campo sportivo e sabato già disputeremo la prima amichevole contro la Magnitudo, in casa. Posso contare su ben tre collaboratori ovvero Stefano Galini, Emiliano Sangiovanni e Claudio Accosta che mi supportano e su un gruppo di ragazzi che lavora con la giusta mentalità per farsi trovare pronto per il 31 ottobre, data di inizio del campionato”.




Asd Valmontone 1921 (calcio), Carosi: “Il ritiro di Tagliacozzo per le giovanili? Fantastico”

Valmontone (Rm) – Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione dell’Asd Valmontone 1921 sembra essere davvero promettente. Cinque squadre del settore giovanile agonistico del club casilino (dall’Under 19 all’Under 14) sono tornate sabato scorso da una settimana di intenso ritiro a Tagliacozzo, in provincia di L’Aquila. “E’ andato tutto alla perfezione – è il bilancio del responsabile del settore agonistico Fabio Carosi – Per il nostro club è la seconda esperienza di questo tipo dopo quella sul lago Trasimeno dell’anno scorso e tutto è filato liscio. E’ stata un’esperienza fantastica per i ragazzi, ma anche per noi: i nostri giovani atleti si sono messi in gioco, affrontando una settimana quasi da professionisti con una doppia seduta di allenamento e una struttura davvero completa, con i campi a un passo dall’hotel. Devo ringraziare i cinque tecnici ovvero Giuseppe Consalvi dell’Under 19, Aldo De Angelis dell’Under 17, Francesco Picci dell’Under 16, Giovanni Innocenzi dell’Under 15 e Marco De Paolis dell’Under 14, ma anche altri componenti della società che si sono spesi per la perfetta realizzazione del ritiro: in primis Massimiliano Bellotti e il dirigente Giuseppe Rocco, il preparatore dei portieri dell’agonistica Christofer Fratocchi, il responsabile della logistica Gianluca Petrucci, ma anche il dirigente dell’Under 15 Daniele Massari, il responsabile della Scuola calcio Raffaele Luciano e l’allenatore del settore di base Carlo Bergonzini. Un grazie pure al responsabile dello staff medico Vincenzo Pilozzi e a quello dell’area tecnica Giuseppe Di Franco che sono venuti a trovarci, così come l’ex club manager dell’As Roma Fabio Caselli che ci ha fatto una graditissima visita. E poi, visto il circa 93% di adesioni, un enorme grazie va alle famiglie dei nostri ragazzi: viste le tante “new entry” nei vari gruppi, questi giorni hanno contributo al loro processo di conoscenza e di compattezza dei nuovi gruppi: ora hanno davanti altre due settimane di preparazione per cercare di arrivare al meglio agli appuntamenti ufficiali” conclude Carosi.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), senti D’Agostino: “L’Ostiamare? Meglio un big match subito”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è entrata nella settimana dell’esordio stagionale ufficiale. Avendo saltato il turno preliminare di Coppa Italia, gli azzurri del neo tecnico Raffaele Scudieri debutteranno sul campo dell’Ostiamare per la prima di campionato. “Un esordio duro contro un avversario ostico – dice l’attaccante classe 1992 Stefano D’Agostino, tra i pochi “reduci” del vecchio gruppo – Li abbiamo affrontati recentemente in un allenamento congiunto e mi hanno fatto una buona impressione. Il campo è abbastanza piccolo e insidioso: dovremo farci trovare pronti, ma per me è meglio iniziare subito con una partita di cartello”. L’ex giocatore di Taranto, Floriana e Campobasso (tra le altre) parla del processo di amalgama della nuova Cynthialbalonga: “Abbiamo iniziato molto presto con la preparazione e, anche se c’è stato da faticare molto, questo ha contribuito ad accelerare la conoscenza tra di noi. Inoltre il mister ha voluto in rosa alcuni giocatori che già conoscevano i suoi metodi e anche questo aspetto è stato importante. Pure dal punto di vista fisico siamo in una buona condizione generale, ma è chiaro che la forma migliore la si prende solo giocando partite vere”. D’Agostino ritorna nel gruppo G che l’ha visto protagonista qualche anno fa: “L’ho fatto una sola volta quando avevo 21 anni, dividendomi tra Terracina e soprattutto Fondi dove le cose sono andate benissimo: alla fine del campionato chiusi a 26 gol. La mia posizione ideale? Se un giocatore vuole essere considerato importante, deve sapere incidere in ogni ruolo. Sono un attaccante che può giocare da esterno, da trequartista, da seconda o da prima punta: l’importante è l’interpretazione”. Il talentuoso giocatore è rimasto alla Cynthialbalonga come da programmi iniziali: “Avevo un accordo biennale e sono stato felice di portarlo avanti perché qui ho trovato un club che ha rispettato tutte le promesse”. Chiusura su Scudieri: “Un allenatore molto preparato che cura tutti i dettagli e ama un gioco propositivo: il club gli ha messo a disposizione la rosa adatta per la sua idea di calcio”.