Valmontone 1921 (calcio, Promozione), capitan Moroni: “Pronti per l’esordio, Coppa alle spalle”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 è pronto all’esordio nel campionato di Promozione. Accadrà domenica (alle ore 11) sul campo della Bi.Ti. Marino: una partita complicata contro un avversario che annovera diversi giocatori ex Lepanto. La squadra di mister Aurelio Sarnino ha disputato un allenamento congiunto con l’Alatri domenica scorsa (vinto 2-1 con le reti di Ceccarelli e Romaggioli), visto che era finita anzitempo l’avventura in Coppa Italia con il rocambolesco 2-3 casalingo subito dall’Atletico Colleferro. “Ci siamo rimasti molto male per quel verdetto – racconta senza giri di parole capitan Alessio Moroni, centrocampista centrale classe 1984 – La società ci ha trasmesso la sua amarezza e ha cercato di farci capire che in Promozione dovremo tenere alti i giri del motore. Ormai la delusione di Coppa è alle spalle e dobbiamo concentrarci totalmente sul campionato. Non abbiamo paura di prenderci le responsabilità: la società ha allestito un organico importante e sarebbe importantissimo partire con una vittoria che darebbe entusiasmo e anche autostima a questo gruppo. Il test con l’Alatri ha dato indicazioni positive, ma le gare ufficiali hanno un altro peso”. Il capitano ha iniziato la sua 18esima stagione a Valmontone: “Di fatto sono stato solo tre stagioni lontano dalla squadra del mio paese: so bene cosa vuol dire indossare questa maglia”. Secondo Moroni la squadra è a buon punto a livello atletico: “C’è chi è più avanti e chi più indietro, ma nel complesso direi che siamo all’85% e che siamo pronti per l’esordio in campionato”. Sul primo avversario il capitano sa poco: “Non conosco bene i giocatori della loro rosa, ma so che si giocherà su un campo molto grande che può favorire le squadre che fanno un buon calcio. La cosa più importante, però, sarà l’approccio mentale alla partita. Il girone? E’ decisamente complicato, ci sono almeno un paio di squadre costruite per vincere e altre che possono dire la loro”.




Uln Consalvo (calcio), Schiavi e l’agonistica: “I 2006 guardano in alto, i 2008 senza pressioni”

Roma – Per il terzo anno consecutivo ricoprirà il ruolo di responsabile del settore agonistico dell’ULN Consalvo. Ma Paolo Schiavi è ormai da tempo una presenza fissa all’interno del club capitolino: “Sono qui da circa dieci anni – racconta – Ho cominciato come allenatore degli allora Giovanissimi 1999, ma da un po’ di tempo ho lasciato il campo per portare avanti questo incarico. Non nego che a volte mi manca la quotidianità del lavoro su un gruppo, ma mi relaziono con gli allenatori che sono molto in gamba e quando serve provo a dare qualche suggerimento ai ragazzi”. Schiavi spiega com’è nata l’idea di diventare responsabile del settore agonistico: “Tre anni fa avevo deciso di “staccare” un po’, ma il professor Umberto Consalvo e la presidentessa Francesca Spilo mi hanno chiesto di rimanere con qualche altro compito. Conosco benissimo l’ambiente e questo mi ha consentito di muovermi in una certa maniera all’interno della società. L’anno scorso mi è rimasto il rammarico di aver ricreato un gruppo Juniores che poi è stato bloccato dalla pandemia. Quest’anno speriamo che tutto proceda in modo regolare”. Anche perché l’ULN Consalvo ripone tanta fiducia nei confronti delle sue due squadre agonistiche: “I 2006, che giocheranno nell’Under 16, fecero un ottimo primo anno di agonistica e quando si fermò tutto a marzo del 2020 erano secondi a un punto dalla capolista del girone. E’ un gruppo affiatato da anni, li ho visti nelle amichevoli e si sono ben comportati. Presumo che possano fare un campionato di vertice, anche se dipenderà molto dal girone. Mister Aiuto è un tecnico molto meticoloso e professionale, sa instaurare un ottimo rapporto coi suoi ragazzi. I 2008, che faranno l’Under 14, partono senza grandi pressioni di risultato anche perché nel gruppo c’è anche qualche 2009. La squadra è in formazione visto che diversi ragazzi arrivano da esperienze varie, ma spero che possano fare un buon campionato. Garzina è riuscito già a inquadrarli nel giro di poco tempo: lui è l’allenatore giusto per questa squadra, ha una grande pazienza e la capacità di far crescere con calma i ragazzi”.




Ssd Colonna (calcio, Under 16), Rossi: “Ho trovato un club con una grandissima organizzazione”

Colonna (Rm) – Tra i volti nuovi dello staff tecnico del Colonna c’è Massimiliano Rossi a cui è stata affidata l’Under 16 provinciale del club castellano. “L’anno scorso ho cominciato la stagione a Grottaferrata, ma l’avventura è terminata in fretta. Ho avuto la fortuna di conoscere il direttore generale Angelo Carletta tramite un amico e ho scoperto una persona di una competenza incredibile e soprattutto di una disponibilità rara. Così mi sono tuffato con tanto entusiasmo in questa nuova avventura: qui ho trovato una grandissima organizzazione e tanta attenzione nei confronti dei ragazzi”. La squadra di Rossi lavora già da un mese: “Dopo aver fatto un paio di giorni di raduno in estate, abbiamo iniziato una settimana prima degli altri la preparazione, ovvero il 29 agosto, con l’obiettivo di conoscere il gruppo. Mi trovo bene con questi ragazzi: sono molto recettivi, umili e hanno voglia di imparare e una notevole educazione. Dal punto di vista tecnico la squadra è molto preparata, si vede che hanno avuto ottimi allenatori in passato. La pandemia ha lasciato strascichi molto importanti, sia mentalmente che fisicamente, ma questo vale per tutti. L’entusiasmo e la passione per questo sport è stato recuperato molto in fretta. Col “prof” Giacomo Perno, che è davvero un grandissimo preparatore e una piacevole scoperta, stiamo lavorando con tanto impegno per portare i ragazzi ad un buon livello fisico”. Intanto ci sono state già i primi test: “Ne abbiamo fatto uno “in famiglia” con l’Under 15 di mister Sergio Raponi, mentre il primo è stato contro i regionali della Lepanto e i ragazzi hanno risposto bene: non mi aspettavo da parte loro una dedizione di questo tipo. Sabato alle 17, invece, faremo un allenamento congiunto in casa con Castelverde”. La chiusura di Rossi, che in questa avventura sarà accompagnato dal vice Romolo Maggio e dal dirigente Gianni Ghobert, è sugli obiettivi stagionali: “Partiamo con l’idea di crescere, senza grosse pressioni di risultato. Su questo gruppo si deve fare un discorso biennale, c’è tanto da migliorare sotto tutti i punti di vista. Manca tanto alle partite ufficiali e giustamente i ragazzi chiedono spesso di giocare amichevoli, il confronto può fare sicuramente bene visto che da tempo sono fermi”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Nanni: “Il pari col FalascheLavinio? Buon risultato”

Roma – Il La Rustica RRdP fa un altro passetto in classifica. La squadra del presidente Tonino D’Auria, dopo il pari interno col Casal Barriera nella prima giornata di campionato, ha colto un prezioso 1-1 sul campo del FalascheLavinio. Ad analizzare il match è Alessio Nanni, esterno offensivo o seconda punta classe 1995: “E’ stata una partita complicata esattamente come ce l’aspettavamo e alla fine siamo riusciti a portare a casa un buon punto. Nel primo tempo eravamo più bloccati, nel secondo ci siamo sciolti e le cose sono andate meglio. Gli avversari sono passati in vantaggio a metà primo tempo, ma noi abbiamo reagito subito e trovato il gol del pareggio con Anastasio già prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo avuto un paio di occasioni e probabilmente siamo andati vicini alla vittoria più noi che loro”. Nel secondo turno del girone B di Eccellenza ci sono stati altri quattro pareggi: “E’ il segnale di un grande equilibrio, i dettagli possono fare la differenza – rimarca Nanni – Per questo le partite in casa sono fondamentali nella corsa per la salvezza”. Nel prossimo turno, però, i capitolini torneranno “a viaggiare” per far visita alla Vigor Perconti: “Lì conosco Giordano e Marchionni, ma al di là di loro so che sono una buona squadra e sarebbe molto importante cogliere un altro risultato positivo” spiega Nanni che poi parla della conformazione del gruppo del La Rustica RRdP. “Qui ci sono parecchi ragazzi di qualità, ma con poca esperienza nel campionato di Eccellenza. E’ normale che mister Nunzio Iardino si aspetti qualcosa in più da noi più grandi, ma ci sentiamo parte di un gruppo che è molto compatto e cerchiamo di dare il nostro contributo”. La chiusura è proprio sul rapporto che è nato con l’allenatore: “Avevo sentito parlare di lui in maniera positiva: ho conosciuto un tecnico molto preparato tatticamente che studia le avversarie e cura i dettagli in maniera meticolosa”.




Polisportiva Borghesiana (calcio), Arcangeli: “Under 15 e Under 16 regionali possono fare molto bene”

Roma – E’ uno dei volti storici della Polisportiva Borghesiana. Quest’anno sembrava voler fare da semplice “spettatore”, invece il responsabile del settore calcio Lino Virgili lo ha rivoluto in organico. Valerio Arcangeli si è già tuffato in questa nuova stagione: “Dopo quarant’anni nella Polisportiva Borghesiana, alla fine della scorsa annata tra l’altro pesantemente condizionata dai problemi legati al Covid avevo deciso di prendermi una pausa. Ma Lino, che ha preso in estate le redini del settore calcio, mi ha chiesto se volevo tornare a dare il mio contributo e io l’ho fatto volentieri. Ci conosciamo da una vita e l’ho portato io per la prima volta all’interno del nostro club nel lontano 1985. E’ un ottimo allenatore e al tempo stesso un validissimo organizzatore perchè cura molto i dettagli sia dal punto della struttura che tecnico. Per quanto riguarda me, oggi non faccio parte del nuovo consiglio direttivo della Polisportiva Borghesiana, ma sono rimasto socio”. Di certo se ci sarà da dare un aiuto a livello dirigenziale, Arcangeli non si tirerà indietro: “Ma ci sono persone molto competenti come Luciano Ciuffini, responsabile dei rapporti con la Federazione, e Alessio Piccirilli, che coordina la segreteria del settore calcio. Poi per tutte le informazioni ci si può rivolgere al numero 338.8159645”. La stagione della Polisportiva Borghesiana sembra essere cominciata sotto buoni auspici: “A livello di Scuola calcio abbiamo già superato la quota di 85 iscritti e questo dato è molto significativo. Inoltre siamo riusciti a formare tutte le categorie del settore giovanile, anche se manca qualche tassello per l’Under 17 regionale. Alla fine abbiamo allestito anche il gruppo Under 14 che sarà misto 2008-2009. Sono convinto che tutte le nostre squadre possano fare un buon campionato, in particolare Under 15 e Under 16 regionali hanno tutte le potenzialità per regalarci belle soddisfazioni. Inoltre c’è la novità di una prima squadra di calcio a 5 femminile: un’avventura che vogliamo affrontare al meglio, come dimostra anche il restyling dei campi di calcio a 5 del nostro centro sportivo che potranno tornare utili anche per la Scuola calcio”.




Asd Vis Casilina (calcio, Under 19), capitan Valentini: “L’obiettivo è di provare a vincere”

Roma – Sta nascendo sotto ottimi auspici la stagione dell’Under 19 provinciale dell’Asd Vis Casilina. A spiegare le dinamiche e le aspettative di questo gruppo è capitan Alessio Valentini, esterno offensivo classe 2002 che dunque giocherà questa stagione da fuoriquota. “Il nostro è un gruppo consolidato visto che molti di noi già giocavano assieme alla Polisportiva Borghesiana e lì abbiamo conosciuto mister Vincenzo Formisano. Il tecnico è uno che ti sprona a giocare sempre a calcio, a non buttare mai il pallone in avanti senza criterio e questa è una caratteristica che raramente ho riscontrato negli allenatori avuti in carriera. Inoltre è una persona splendida in tutto e per tutto, sempre aperta al dialogo con i suoi ragazzi”. Valentini parla del nuovo gruppo dell’Under 19 provinciale della Vis Casilina: “Il fatto di giocare assieme da diverso tempo ci ha aiutato a trovare il giusto feeling fin da subito. Ma anche i nuovi elementi arrivati da altre società si sono integrati in fretta e nelle ultime due uscite amichevoli si è vista una squadra che sembrava giocasse da tempo assieme”. Il capitano del club capitolino parla dell’ultimo successo in amichevole contro la Magnitudo: un bel 3-1 firmato da Agheyisi, Vallucci, Parisi: “Siamo inizialmente andati in vantaggio e loro hanno pareggiato grazie ad un rigore inesistente, ma la squadra non ha mai smesso di giocare e alla lunga siamo riusciti ad avere la meglio. La preparazione atletica sta andando molto bene, anche se c’è sempre da lavorare sia dal punto di vista del gioco che su altri aspetti”. Insomma, Valentini e l’Under 19 della Vis Casilina non si nascondono: “Iniziamo questa stagione con l’obiettivo di vincere il campionato, poi vedremo le risposte del campo”. Lui, intanto, ha già fatto capolino pure con la prima squadra: “Era già accaduto l’anno scorso con la Prima categoria della Polisportiva Borghesiana e ora qui sto facendo le amichevoli sia con la Terza sia con il gruppo dell’Under 19: sarà una stagione importante per me”.




Valmontone 1921 (calcio, Under 15 reg.), Innocenzi: “Partiamo per salvarci, ma si può fare di più”

Valmontone (Rm) – Un allenatore giovane, ma che già conosce il suo gruppo. Giovanni Innocenzi è stato confermato alla guida dell’attuale gruppo Under 15 regionale del Valmontone 1921 che già allenava nella passata stagione (ovviamente nell’Under 14). “Ho seguito questi ragazzi già lo scorso anno ed è rimasto in blocco lo stesso gruppo – racconta l’allenatore – In questo nostro percorso siamo partiti indubbiamente con qualche difficoltà, ma il periodo della pandemia e i problemi legati al Covid hanno forse contribuito a compattare il gruppo e infatti alla fine della scorsa stagione lo cose andavano decisamente meglio. Siamo ripartiti di slancio in questa nuova annata agonistica anche se sappiamo che c’è tanto da lavorare. L’obiettivo principale rimane sempre la salvezza, ma… con uno sguardo in avanti nel senso che proveremo a non accontentarci e a fare di più. I ragazzi si conoscono tra loro e conoscono già i miei metodi e io so quali sono le loro caratteristiche tecniche e comportamentali: questo può essere un vantaggio, soprattutto all’inizio”. Nelle ultime due sfide amichevoli, l’Under 15 regionale del Valmontone ha incrociato e vinto altrettante volte con l’Atletico Lariano, battuto prima fuori casa (2-0) e poi nell’ultimo week-end tra le mura amiche per 4-2. “Ma onestamente non siamo stati particolarmente brillanti, anche perché faceva molto caldo. Cose che ci possono stare in questo periodo della preparazione: la data di inizio del campionato ancora non è definita, ma noi siamo partiti con molto anticipo e quindi siamo tranquilli in ogni caso. Stiamo abbastanza bene dal punto fisico, ma cerchiamo di crescere a tutti i livelli”. Per Innocenzi inizia il terzo anno di lavoro a Valmontone: “Mi trovo bene in questo club che quest’anno ha fatto un ulteriore passo in avanti dal punto di vista organizzativo, anche se le cose funzionavano pure nella passata stagione. L’inserimento nello staff di una figura di grande esperienza come il responsabile dell’area tecnica Giuseppe Di Franco non può che avere ricadute positive sul lavoro di noi allenatori”.




Colleferro, il dg Grandi: “Sabato si terrà l’open day per una Scuola calcio tutta al femminile”

Colleferro (Rm) – Non solo una prima squadra che quest’anno è tornata nel suo “habitat naturale”. Non solo un settore giovanile che conta già su tre titoli d’Elite. Non solo una Scuola calcio che è cresciuto nei numeri e nella qualità in maniera esponenziale, ma sin d’ora il Colleferro vuole aprire anche alle ragazze in maniera importante. Sabato alle 10 presso il campo “Di Giulio” di Colle Sant’Antonino c’è l’open day della “Scuola calcio al femminile”, vale a dire un progetto che riguarda tutte le piccole calciatrici provette nate tra il 2007 e il 2016. L’intento è di creare un settore di base rosa “puro” e poi dare continuità con la formazione di una prima squadra. “Sappiamo che non sarà semplice, ma ci proviamo – dice il direttore generale Paolo Grandi (nella foto di Leonardo Pera) che si è fortemente speso per questa iniziativa – Se ci sarà la possibilità vorremmo formare un gruppo femminile già da questa stagione, ma l’idea verrà sviluppata in ogni caso per farci trovare pronti a settembre del 2022. E’ uno dei progetti nuovi che abbiamo lanciato e che tra le altre cose investono, ad esempio, anche il sociale come nel caso dell’iniziativa della Scuola calcio per i ragazzi portatori di handicap e disabilità”. Tra le sostenitrici del progetto di Scuola calcio femminile c’è anche la dottoressa Marialetizia Proia, psicologa dello sport del Colleferro. “Il calcio non è uno sport per signorine: è una frase che spesso molte ragazze si sono sentite dire e che accompagna il mondo del calcio fin dagli inizi del secolo scorso. Come tutti i pregiudizi che si rispettano questa frase ha continuato a girare tra i discorsi e quasi si è incastrata nella realtà delle società sportive di calcio che non hanno mai investito in questo settore sia in termini di spazio che di tempo. Ma il calcio non è assolutamente solo per gli uomini: come in tutti gli sport le normali differenze di struttura fisica rendono le discipline maschili molto differenti da quelle femminili. Proprio per questo vanno trattati in modo diverso soprattutto nelle scuole calcio dove le bambine non possono e non devono adattarsi agli allenamenti, ma gli allenamenti devono essere adattati a loro ed è quello che il Colleferro intende fare: pensare un calcio adatto alle ragazze che vogliono sviluppare le loro caratteristiche e vivere le loro passioni. Ci auguriamo quindi che le ragazze possano godere di queste iniziative che per ora saranno saltuarie, ma che poi diventeranno una realtà molto più frequente”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Nuzzi: “Ci teniamo alla Coppa, ora sotto col Vicovaro”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP vola al terzo turno di Coppa Italia e lo fa dopo un’autentica battaglia contro l’Atletico Colleferro, sconfitto per 3-2 sul campo di Colle di Fuori (stante l’indisponibilità del “Montefiore” che ha visto l’ampio restyling del manto erboso). Ad analizzare il match è Mattia Nuzzi, attaccante classe 2001 a bersaglio per la rete del momentaneo 2-0. “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata visto che l’Atletico Colleferro aveva eliminato l’ambizioso Valmontone nel turno precedente, tra l’altro rimontando dallo 0-2 al 3-2 finale. L’abbiamo preparata benissimo con lo staff tecnico, dopo quindici minuti di studio è arrivata l’indicazione del mister di alzare ritmi e baricentro: lo abbiamo fatto e ne è scaturito un ottimo primo tempo dove anche tatticamente siamo stati quasi perfetti. Nella ripresa è arrivata l’espulsione frettolosa di Rosi ed un episodio arbitrale clamorosamente negativo per il 2-2, ma da gruppo siamo riusciti comunque a vincerla anche in inferiorità numerica e questo non era scontato. D’altronde ci teniamo tanto a questa competizione, esattamente come al campionato dove debutteremo domenica sempre in casa contro il Vicovaro”. Per Nuzzi è stata una partita molto proficua: gol a parte, il giovane attaccante ha guadagnato anche il calcio di rigore del vantaggio siglato da Scacchetti, poi l’ex Vis Artena e Cisterna con uno splendido calcio di punizione ha regalato la vittoria ai castellani. “Ho giocato in un ruolo che non è proprio quello mio originario, ma che ho già fatto in passato – racconta Nuzzi – Poi comunque vicino a Gianmarco è tutto più semplice, parliamo di un giocatore eccezionale. Devo ringraziare anche Barbusca che mi ha servito un grande assist sul mio gol”. Col rientro di Ceccarelli, il Rocca Priora RDP ha un potenziale offensivo da urlo: “Si tratta di grandi giocatori dai quali posso imparare tanto “rubando con gli occhi” durante gli allenamenti. In ogni caso sono pronto a fare qualsiasi cosa mi viene chiesta dal mister e mettermi completamente a disposizione dei compagni. Non siamo solo un gruppo, siamo una famiglia e questo vuol dire tutto”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Di Emma: “Il k.o. col Cassino? Sia un punto di partenza”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga perde di misura all’esordio casalingo col Cassino (0-1) al termine di un match che il difensore classe 1989 Antonio Di Emma commenta così: “Conosciamo benissimo questo girone – dice il primo – Sappiamo che il tasso tecnico può essere penalizzato e gli episodi possono decidere. Abbiamo costruito molte palle gol nel primo tempo e poi quando sono andati in vantaggio non si è giocato più. Ce l’abbiamo messa tutta, mostrando uno spirito combattivo e restando sul pezzo tutti i novanta minuti, ma purtroppo non siamo riusciti a muovere la classifica: questo dev’essere un punto di ripartenza. Non siamo fenomeni, ma nemmeno gli ultimi arrivati. Magari questo k.o. può rappresentare la sveglia che ci serviva, meglio riceverla subito che tra qualche mesi. I pronostici saltano anche a livelli più alti, ma il gruppo lavora dal 20 luglio e ci crede tantissimo. Sono sicuro che ripartiremo”.
Anche mister Raffaele Scudieri ha voluto dire la sua sulla partita casalinga d’esordio in campionato: “Non penso che la squadra abbia demeritato né sul piano dell’agonismo, né su quello della voglia di fare. Le caratteristiche nostre sono chiare, ma abbiamo avuto difficoltà su un terreno di gioco in non buone condizioni: in ogni caso sappiamo che ci dovremo adattare. Il Cassino non ha prodotto praticamente nulla, ma chi gioca contro di noi ha spesso questo atteggiamento e dobbiamo trovare le contromisure. Siamo passati in vantaggio su una nostra disattenzione sugli sviluppi di un calcio piazzato, poi dopo è diventato tutto più complicato. Nel primo tempo, però, abbiamo avuto quattro palle gol nitide e magari andando in vantaggio la partita sarebbe cambiata. Dovremo essere più sereni, ma ora non dobbiamo né abbatterci, né crearci alibi. Abbiamo il dovere di provare a fare la partita viste le caratteristiche dei nostri giocatori, poi ovviamente ognuno usa le sue armi. Il cambio di D’Agostino? E’ stato proprio per un terreno di gioco che ne limitava le qualità e poi davanti abbiamo tante soluzioni. In ogni caso io e il mio staff abbiamo già le idee abbastanza chiare su dove intervenire e siamo sicuri che ripartiremo presto”.




Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), Canale: “Felice di essere tornato, la società è cresciuta tanto ”

Valmontone (Rm) – Novità… in corso d’opera in casa Valmontone 1921. La società casilina ha annunciato il nome del nuovo tecnico dell’Eccellenza femminile: si tratta di Andrea Casale, allenatore Uefa B molto esperto che ha già avuto esperienze nel calcio “rosa” a Cisterna, Velletri e Lariano. “Per me è un ritorno a Valmontone visto che qui ho allenato i Giovanissimi nel 2010. Ho ritrovato una società molto cresciuta, sia nei numeri che nell’organizzazione. Praticamente si vede professionismo tra i dilettanti”. Canale ha allenato i Pulcini della Vjs Velletri nella passata stagione, ma quando è nata l’opportunità di tornare nel calcio femminile non ci ha pensato un momento: “Il calcio è uno solo, non esistono “classificazioni”, ma a me piace lavorare nel femminile perché sicuramente a livello tecnico le ragazze assorbono di più e poi il movimento ha grossi margini di crescita. Ho trovato un gruppo molto numeroso e venerdì scorso ho diretto il mio primo allenamento. Diverse ragazze sono giovani, visto che abbiamo atlete del 2003, 2004 e 2005. Molte vengono dal calcio a 5 e si devono adattare alla nuova disciplina. Com’è stato l’impatto col gruppo? Con le donne bisogna pesare ancor di più le parole, ma io voglio aiutarle a crescere dal punto di vista tecnico. E poi serve un lavoro sulla forza molto diverso da quello fatto con i ragazzi per evitare il rischio di infortuni”. La chiusura del mister è sugli obiettivi stagionali: “Sono convinto che possiamo stare in una posizione di medio-alta classifica, anche se dobbiamo vedere come si sono attrezzate le avversarie”. Il responsabile del settore femminile Ettore Cacciotti aggiunge che “siamo spiacenti che mister Alessandra Picchi ci abbia lasciato: per noi è bastato un fulmine a ciel sereno quando ci ha comunicato che per vari motivi non avrebbe potuto continuare ad allenare le ragazze. Ma la società si è mossa subito andando a cercare un nuovo mister e la scelta è ricaduta su Andrea Canale, anche lui con esperienze di serie C femminile. Come dico sempre, i problemi ti trovano e le soluzioni si cercano”.