Colleferro (calcio, Eccellenza), il ds Di Cori: “Col Gaeta sono certo che faremo una grande partita”

Colleferro (Rm) – Un altro passetto in avanti per il Colleferro. Ma in realtà, il pareggio dell’ultimo turno sul campo del lanciatissimo Sora, è un signor risultato per la squadra rossonera allenata da mister Antonio Battistelli. E anzi, nel cuore e nella testa dei colleferrini è rimasto pure qualche rammarico come conferma il direttore sportivo Pino Di Cori: “Sinceramente abbiamo sofferto poco al cospetto di un avversario di grande spessore, ma ero sicuro che i ragazzi avrebbero fatto una bella partita. Sono rientrati alcuni giocatori importanti come il capitano Matteo Amici, l’ex Roma Casazza, un classe 2003 che ha giocato come un veterano, ma anche il 2001 Bernabei e il nuovo acquisto Calabresi. E’ stata una partita ben giocata e in pieno recupero l’arbitro non se l’è sentita di assegnare un calcio di rigore evidente per un fallo proprio su Calabresi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ vero che anche il nostro portiere Alessandri è stato autore di due buoni interventi, ma avremmo potuto anche vincere”. Un Colleferro in crescita che cercherà la prima vittoria stagionale (visto che in Coppa il primo turno fu superato grazie alla serie vincente dei calci di rigore) domenica contro il Gaeta: “Ci sono tutti i presupposti per fare una grande partita – dice Di Cori – Affronteremo una squadra con giocatori importanti e ben organizzata e una società blasonata che punta in alto. Domenica scorsa il Gaeta ha condotto il suo match a lungo e poi è stata beffata contro l’Itri. Ma in casa vogliamo costruire il nostro campionato, sono certo che i nostri tifosi riempiranno lo stadio “Caslini” e si faranno sentire”. Due punti in tre partite, un inizio non brillantissimo in termini numerici, ma in casa Colleferro c’è grande serenità: “L’ambiente è tranquillo, abbiamo l’esperienza giusta per mantenere equilibrio. La classifica poteva essere migliore visto il pareggio beffardo con l’Audace in extremis, ma al di là di questo c’è una profonda convinzione nel lavoro che stiamo facendo. La società sta supportando in tutto e per tutto la squadra che ha il giusto mix tra giovani che per la prima volta fanno questo campionato e “over” più esperti che si sono già amalgamati”.




Valmontone 1921 (calcio, Under 16 reg.), mister Picci: “Gruppo consolidato e innesti di qualità”

Valmontone (Rm) – Manca ancora l’ufficialità per l’inizio dei campionati giovanili regionali, ma intanto le varie selezioni del Valmontone 1921 stanno lavorando a fondo per farsi trovare pronte. E’ il caso anche dell’Under 16 regionale che è stata affidata a Francesco Picci: “E’ il mio terzo anno in società e il secondo di lavoro con questi ragazzi: mi trovo benissimo sia con l’ambiente e i dirigenti, sia con il gruppo che alleno. L’anno scorso praticamente abbiamo iniziato con una partita vinta e poi ci siamo dovuti fermare subito, ma comunque abbiamo continuato ad allenarci e questo è stato sicuramente un aspetto positivo. Da quest’anno i ragazzi hanno ricominciato alla grande e poi l’ingresso del nuovo patron Manolo Bucci ha portato un’ulteriore crescita a livello societario, anche se il club si era strutturato già bene. L’arrivo di un responsabile dell’area tecnica di grande esperienza e competenza come Giuseppe Di Franco ha rappresentato un valore aggiunto e poi c’è il responsabile del settore agonistico Fabio Carosi che ci è sempre vicino”. Picci parla della conformazione del gruppo Under 16 regionale: “L’organico è rimasto quasi del tutto invariato rispetto alla passata stagione, poi sono arrivati alcuni nuovi innesti molto validi che ci faranno fare un ulteriore salto di qualità. Forse ci manca un secondo portiere, vediamo se riusciamo a inserirlo in rosa prima dell’inizio del campionato, altrimenti attingeremo dal gruppo Under 15”. La chiusura dell’allenatore riguarda le prospettive della sua squadra: “Le sensazioni sono buone, anche se l’obiettivo prima di tutto è rimanere nella categoria. Questo, però, non deve essere limitativo e dobbiamo cercare di guardare anche oltre, ma bisognerà vedere pure il livello delle avversarie. Sabato faremo un’altra amichevole contro il Paliano, ogni settimana cerchiamo qualche indicazione e risposta utile. Nell’ultimo test contro il Giulianello abbiamo avuto ottimi riscontri e speriamo di continuare così”.




Cynthialbalonga (calcio, Juniores naz.), Miccio dopo l’esordio di Cassino: “Squadra competitiva”

Genzano (Rm) – La Juniores nazionale della Cynthialbalonga ha cominciato col botto. I ragazzi di mister Luigi Miccio hanno sbancato con un rotondo 4-0 il campo del Cassino nella prima giornata di campionato: a bersaglio sono andati nel primo tempo Caselli e Di Lauro e nella ripresa Mattei e Coletta. “Anche l’anno scorso cominciammo il campionato con la trasferta di Cassino, vincendo 2-0 – dice Miccio – Sapevamo che avremmo trovato un avversario aggressivo e con senso di appartenenza e nella prima parte di gara siamo stati abbastanza in difficoltà. La “sliding door” è stata rappresentata da una bella parata di Alessandrini sullo 0-0 e dal successivo gol del vantaggio. Dopo l’intervallo ero preoccupato per come sarebbero rientrate le due squadre, ma il gol del 3-0 ha chiuso i conti e successivamente è stata quasi accademia. Volevamo verificare il lavoro fatto in preparazione e anche la risposta caratteriale è stata buona dopo qualche sofferenza iniziale, ma dobbiamo adattarci al tipo di partita da fare nei vari momenti della gara”. L’obiettivo fondamentale di una Juniores è quello di diventare un utile “serbatoio” della prima squadra: “Diversi miei ragazzi si sono già allenati con la serie D di mister Raffaele Scudieri che così li ha conosciuti e ha cercato di capire se qualcuno possa rientrare nel giro e lo stesso accadrà anche in settimana. I nostri obiettivi di campo? Il presidente Bruno Camerini e tutto lo staff hanno trasmesso all’ambiente il desiderio di provare a primeggiare in tutte le categorie: abbiamo una squadra competitiva, anche se non sappiamo ancora il livello del campionato”. Sabato prossimo per la Juniores nazionale castellana c’è la gara casalinga con l’Insieme Formia: “Sappiamo molto poco degli avversari, ma solitamente lì allestiscono squadre che puntano molto sull’agonismo, che battagliano e non mollano. E’ peggio che abbiano perso la prima di campionato”. Chiusura sul suo rapporto con la Cynthialbalonga: “Ho trovato un ambiente che rispecchia i miei ideali di calcio e di vita: qui c’è alta ambizione unita alla valorizzazione dei rapporti umani e della persona”.




Football Club Frascati, Gentilini e l’Under 14: “Rosa completa e numericamente all’altezza”

Frascati (Rm) – Lavori in corso in casa Football Club Frascati. Il club tuscolano, probabilmente, non riuscirà a completare il gruppo dell’Under 16 e questo ha prodotto una serie di cambiamenti interni. Mister Rodolfo Gentilini, quindi, è stato dirottato dall’Under 15 all’Under 14 che quest’anno, come sempre, dovrà affrontare il primo anno dell’agonistica reso maggiormente complicato dall’ultimo anno e mezzo di problemi causati dalla pandemia. “Ho preso in carico questo gruppo da un paio di settimane e ho trovato dei ragazzi molto disponibili, che si applicano e hanno voglia di crescere – dice l’allenatore – La rosa è coperta in tutti i ruoli e anche dal punto di vista numerico siamo a posto. Il gruppo si allena tre volte a settimana e stiamo cercando di curare l’aspetto tecnico-coordinativo oltre a quello fisico. Le prime impressioni sono positive e comunque il campionato inizierà alla fine di questo mese, quindi c’è ancora tanto tempo per sistemare alcune cose”. Gentilini parla delle difficoltà che potrebbe incontrare il gruppo dell’Under 14 che militerà nella categoria provinciale: “Per tutti questi ragazzi si tratta del primo anno di agonistica, c’è quasi un mondo tutto nuovo da scoprire. Alcuni sono ancora naturalmente “spaesati” nel giocare in un campo a undici regolare, ma si adatteranno presto. E’ chiaro che la pandemia ha consentito loro di giocare poco perfino a nove negli Esordienti e dunque questa è un’annata ancor più particolare per loro”. Gentilini è ancora prudente sulle prospettive del suo gruppo: “E’ presto per fare questo tipo di valutazioni, anche perché non sappiamo nemmeno quale sarà il livello delle avversarie. Sabato giocheremo la prima amichevole contro Le Mole, ma non mi aspetto altro che vedere una grande voglia di scendere in campo da parte dei ragazzi. Da questi test possiamo ricavare indicazioni interessanti e andare a lavorare sulle cose da correggere”.




Asd Vis Casilina, che festa per l’inizio stagione della Scuola calcio. Rovere: “Felici dei riscontri”

Roma – Il campo “De Fonseca” pieno di bambini festanti, lunedì sera, è stata la fotografia più bella per descrivere quanto la Vis Casilina è riuscita a fare in pochissimo tempo. La società del presidente Enrico Gagliarducci è formalmente nata lo scorso primo luglio, con l’inizio ufficiale della stagione 2021-22, anche se il club capitolino aveva preso possesso del campo (acquisito con grandi sforzi dallo stesso Gagliarducci) dall’inizio di marzo e aveva cominciato ad organizzare allenamenti in forma totalmente gratuita sia per la Scuola calcio che per l’agonistica e la prima squadra, che militerà nel campionato di Terza categoria. Lunedì sera il presidente Gagliarducci e la sua famiglia hanno voluto fortemente organizzare una festa del settore di base per ringraziare le famiglie degli oltre 120 piccoli calciatori che hanno “scommesso” sulla Vis Casilina: dopo la classica seduta di allenamento e prima del ricco “buffet” finale offerto a genitori e bambini, a prendere la parola è stato il responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere. “Questa festa è il regalo del presidente per le famiglie che ci hanno dato così tanta fiducia. A breve, col completamento delle varie documentazioni, formalizzeremo le iscrizioni dei nostri ragazzini e dopo la metà di ottobre inizieremo a fare anche delle amichevoli, mentre le attività federali partiranno da novembre”. Rovere non nasconde l’orgoglio per quanto costruito in così poco tempo: “Se ci guardiamo indietro andando a qualche mese fa quando non c’era assolutamente nulla, faccio davvero fatica a credere di vedere dove siamo arrivati oggi: una Scuola calcio con oltre 120 tesserati, una agonistica che ha coperto quattro categorie su cinque e la prima squadra che parte per una stagione da protagonista. E’ il risultato concreto di un lavoro intenso e instancabile portato avanti da tutta la società in questi pochi mesi. Siamo molto felici dei riscontri ottenuti dalle famiglie, ma ora viene il difficile perché dobbiamo meritare la loro fiducia e provare a crescere ancora”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Pellegrini: “Avremmo meritato qualche punto in più”

Roma – Prima sconfitta in casa per il La Rustica RRdP. La squadra del presidente Tonino D’Auria ha ceduto di misura (0-1) sul campo della Vigor Perconti al termine di una gara equilibrata. A commentarla è il difensore centrale classe 2000 Matteo Pellegrini: “Il primo tempo è stato molto equilibrato e ci sono state occasioni da una parte e dall’altra. Nel secondo noi obiettivamente siamo stati meno brillanti e loro più cattivi. Come mi spiego questo atteggiamento? Credo sia una questione di mentalità, siamo una squadra giovane e ci possono stare questi passaggi a vuoto. Anche loro hanno in organico diversi ragazzi, ma magari con qualche esperienza in più in categoria. In ogni caso ci rimbocchiamo le maniche e guardiamo avanti”. D’altronde il La Rustica RRdP sa bene che tipo di campionato deve fare: “L’obiettivo è quello di centrare la salvezza, ma sappiamo che ci sarà da soffrire. Abbiamo ottenuto due pareggi nelle prime due gare e ora è arrivata questa sconfitta, ma siamo appena all’inizio del torneo. Forse avremmo qualche punto in più per quello che abbiamo fatto vedere in queste prime gare. Sappiamo che c’è da lottare in ogni partita e in particolare negli scontri diretti. La squadra deve credere un po’ di più nelle proprie potenzialità” dice Pellegrini. Domenica prossima si torna a giocare sul campo amico di via Galatea: “Affronteremo la Luiss e, come dobbiamo fare in special modo nelle partite casalinghe, vogliamo fare punti. Bisogna stare molto attenti a un giocatore come Di Vincenzo che è molto pericoloso, l’ho già affrontato lo scorso anno e può farti male in qualsiasi momento”. L’ex difensore dell’Astrea è al suo terzo anno di Eccellenza, nonostante la giovane età: “Quando è arrivata la chiamata del direttore generale Coccimiglio e del presidente D’Auria, ho deciso di sposare questo progetto che crede nella valorizzazione dei giovani. Ho trovato l’ambiente che mi aspettavo e sono contento della scelta che ho fatto”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Graziani: “Vicovaro bella squadra, ma il pari è giusto”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP impatta nella prima giornata del campionato di Promozione. Dopo aver superato di slancio i primi due turni di Coppa Italia, la squadra castellana ha pareggiato per 1-1 contro il Vicovaro nel debutto casalingo del girone D. Ad analizzare quanto accaduto sul campo di Colle di Fuori (“tana” momentanea in attesa del ritorno al “Montefiore”) è il difensore classe 1998 Claudio Graziani che ha giocato da titolare nel terzetto difensivo formato anche da Amico e Rosi. “Avevamo otto assenze molto importanti tra cui quelle di Ristori, Troisi, Ulisse, Angelucci e Ceccarelli, elementi che ci potranno dare un grosso contributo, ma nel primo tempo siamo entrati male e non siamo riusciti ad essere pericolosi, mentre loro si sono dimostrati molto aggressivi e organizzati e ci hanno messo in grande difficoltà. Comunque siamo arrivati sullo 0-0 all’intervallo e quindi siamo stati bravi a non prendere gol. All’intervallo il mister ci ha dato una bella “svegliata” e siamo rientrati con un altro atteggiamento, ma su una bella punizione gli ospiti hanno trovato comunque il vantaggio. Quell’episodio ci poteva tagliare le gambe, ma abbiamo reagito e creato molto, pareggiando su rigore con Scacchetti e creando nel finale pure le occasioni per vincere. Alla fine, comunque, il pareggio è il risultato più giusto perché anche il Vicovaro s’è dimostrata una bella squadra. Credo che il bicchiere sia mezzo pieno, ma dobbiamo assolutamente ripartire dallo spirito visto nel secondo tempo in cui abbiamo tirato fuori le unghie con personalità e atteggiamento giusti”. Domenica si va a Bellegra: “Hanno perso all’esordio, ma quello è un campo sempre pericoloso: sarà un’altra battaglia”. Sugli obiettivi Graziani è chiaro: “Dobbiamo pensare una partita alla volta, dando il massimo senza avere rimpianti. A Natale vedremo dove siamo in classifica”. Per lui ci sarà da “sgomitare” per conquistare una maglia da titolare: “E’ il bello di giocare nelle squadre attrezzate, bisogna stare sul pezzo tutte le settimane. Ho avuto qualche problemino fisico che mi ha condizionato, ma lo staff tecnico mi ha sempre dato fiducia e questa è stata sicuramente una spinta in più per il sottoscritto: proverò a ripagarla sul campo”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Ciampi: “Marino campo ostico, ci teniamo stretto il punto”

Valmontone (Rm) – E’ iniziata con un pareggio l’avventura del Valmontone 1921 nel girone D della Promozione. Sul difficile campo della Bi.Ti. Marino i giallorossi di mister Aurelio Sarnino hanno impattato 1-1. Le reti sono arrivate nel primo tempo con il sigillo di Gabriele Ciampi, esterno a tutta fascia classe 1997, che aveva momentaneamente portato in vantaggio la squadra ospite, riacciuffata proprio all’ultimo tiro prima dell’intervallo su un calcio di punizione. “Poteva andare sicuramente meglio visto come era iniziata, ma la squadra c’è e lo ha dimostrato – dice l’autore del gol giallorosso – Abbiamo giocato molto bene e sofferto quando c’era da farlo. Peccato per il pari subito a fine primo tempo, ma Marino sarà un campo ostico per tutti: siamo tornati a casa con un punto e ce lo teniamo stretto”. Ciampi, a cui l’arbitro non ha concesso un evidente calcio di rigore in avvio di ripresa, spiega anche il piccolo parapiglia che c’è stato proprio alla fine del primo tempo: “C’era stato un calcetto da parte di un giocatore avversario proprio nei pressi della nostra panchina, è sfuggito all’arbitro. Sul rigore poco da dire, era netto”. Ciampi non nasconde la soddisfazione per la rete personale: “Non l’ho impattata in modo pieno su quel colpo di testa, ma alla fine è uscito un bel gol. Devo ringraziare Matozzo che mi ha messo quel pallone sulla testa con un gran cross dalla sinistra”. Al di là del gol e dell’episodio del rigore, l’esterno ha veramente impressionato per la capacità di abbinare corsa e qualità nelle giocate: “Alla fine della partita un po’ di stanchezza si sente, ma mister Sarnino mi chiede questo e io cerco di accontentarlo”. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, il Valmontone 1921 aveva voglia di riscatto e parzialmente l’ha ottenuto: “Sono certo che questa squadra sarà protagonista in Promozione, abbiamo tutte le potenzialità per poter fare bene”.




Football Club Frascati, Laureti e l’accordo con la Lupa: “Uniti dalla stessa visione del calcio”

Frascati (Rm) – Quando è entrato nel Football Club Frascati, la società tuscolana era molto piccola. A distanza di cinque anni ha fatto passi da giganti e quest’anno ne ha compiuto uno ancora più grande, grazie all’accordo di sponsorizzazione con la prestigiosa azienda New Energy Luce e Gas che già sponsorizza la Lupa Frascati. “Ma il merito non è solo il mio: senza il fondamentale aiuto del mio staff tutto questo non sarebbe stato possibile – dice Claudio Laureti, attuale responsabile delle varie selezioni del Football Club ed ex presidente della compagine tuscolana – Dopo aver fatto diventare il nostro club una importante realtà di Frascati, assieme alle persone che collaborano con me abbiamo accettato questa proposta: lo abbiamo fatto perché ci è stato presentato un progetto molto simile a quello che abbiamo sempre avuto in mente e che intende valorizzare al massimo la crescita dei nostri tesserati all’interno di un ambiente sano, unendo il tutto a risultati importanti. Questo accordo può dare grosse soddisfazioni all’intera città di Frascati: ci sono state e ci saranno delle inevitabili difficoltà, ma siamo partiti col piede giusto e sono certo che si potranno fare grandi cose”. Tra le “scommesse” vinte da Laureti e dal suo staff c’è indubbiamente la valorizzazione del centro sportivo dei “Colli Tuscolani” che ancora oggi affianca la struttura principale dell’Otto Settembre e dell’Amadeo Amedei. “Ci abbiamo puntato in tempi non sospetti e anche attualmente i numeri su quel centro sportivo sono in continua espansione”. La chiusura di Laureti riguarda le potenzialità delle varie squadre dell’agonistica del Football Club Frascati: “La Prima categoria, curata a livello dirigenziale da Andrea Mari e guidata a livello tecnico da un tecnico di grande spessore come Mauro Fioranelli, può fare sicuramente bene valorizzando diversi ragazzi del territorio. Anche le nostre selezioni agonistiche possono giocarsi le loro carte: ci sono stati dei cambiamenti nelle rose in virtù dell’accordo con la Lupa e ne sono uscite squadre di valore per i campionati provinciali che dovranno affrontare. L’esplosione della Scuola calcio, unita sotto un’unica “bandiera”, è sotto gli occhi di tutti, basta recarsi ai nostri campi per poterla vedere concretamente. E questa è la gioia più grande per tutti noi che facciamo calcio a Frascati”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 16), Pecoraro: “Ripartiamo per fare quello a cui siamo abituati”

Roma – L’Atletico Roma VI ha grandi aspettative verso di loro. I ragazzi dell’Under 16 provinciale sanno di avere grandi potenzialità e mister Elio Pecoraro non si nasconde: “Ripartiamo in questa stagione per fare quello a cui siamo abituati, ovvero competere per vincere: sappiamo che non sarà facile, ma è una bella sfida”. Il tecnico conosce benissimo questi ragazzi: “Qualcuno di loro lo conosco addirittura dalla Scuola calcio a Giardinetti. Ma il grosso di questo gruppo gioca assieme dallo “sbarco” nell’agonistica: con la Roma VIII due anni fa questi ragazzi hanno vinto il campionato e l’anno scorso hanno sfiorato la finale della Coppa Provincia. Una squadra coi numeri e la qualità giusti. Ci tengo, però, a fare un grandissimo in bocca al lupo a Simone Giovannetti, che si è dovuto fermare a causa di un problema fisico e starà lontano dai campi per un po’: lo aspettiamo a braccia aperte”. Pecoraro non avverte pericoli di “usura” del rapporto con la squadra, dopo tanto tempo assieme: “Se mi fossi accorto della mancanza di stimoli da parte mia e loro, non avrei esitato a cambiare”. La scorsa settimana i ragazzi hanno ricevuto la gradita visita dell’ex calciatore della Roma Ubaldo Righetti: “Sono stati colpiti dalle parole di un giocatore che ha fatto calcio a grandi livelli, non capita tutti i giorni di poter ascoltare da vicino dei professionisti di quel calibro”. Pecoraro ha ottenuto risposte confortanti anche dalle prime amichevoli: “Ne abbiamo giocate tre contro squadre regionali proprio per avere dei test probanti: in due casi abbiamo vinto e contro la Vis Artena abbiamo perso in quella che forse è stata la gara meglio giocata. Sabato affronteremo l’Atletico Vittoria Roma in casa e sarà un altro test molto interessante”. La chiusura è su un’analisi dei primi passi dell’Atletico Roma VI, società nata in estate: “Il club ha fatto un vero e proprio miracolo, considerando i tempi stretti che c’erano. Gli allenatori, i giocatori e i dirigenti hanno dimostrato di credere in questo progetto, poi c’è stata tutta l’abilità e anche la testardaggine del presidente Luigi Paoletti e del suo vice Pietro Buccella. Sono due persone che hanno la capacità di ascoltare, anche se poi ovviamente l’ultima parola spetta a loro”.




Cavese Academy 1919 (calcio), è festa per il ripescaggio in Prima. Giacchè: “Vogliamo fare bene”

Cave (Rm) – La Cavese Academy 1919 sarà tra le squadre protagoniste della prossima Prima categoria. L’ufficialità è arrivata dal comitato regionale che martedì ha reso noti i gironi del campionato: nel gruppo F c’è la squadra dei presidenti Daniele Flavi ed Emanuele Giacchè che hanno fortemente creduto e sperato in questo salto di categoria. “Siamo contenti di poter giocare in questo campionato – rimarca Giacchè – Siamo convinti di avere una squadra già competitiva per la Prima: il gruppo, lo staff tecnico e i dirigenti al seguito della prima squadra hanno accolto la notizia con tanto entusiasmo. C’è voglia di confrontarsi con un campionato complicato e un girone difficilissimo: ci sono tanti club che potrebbero tranquillamente fare la Promozione e mister Umberto Fatello avrà tanto da lavorare per presentare una squadra all’altezza della situazione”. Nell’ultimo allenamento congiunto, i ragazzi biancoazzurri hanno fermato sul 4-4 lo Zena Montecelio al termine di una gara pirotecnica: “Siamo andati in vantaggio fin sul 4-1, poi c’è stata la rimonta degli avversari – racconta Giacchè – Sicuramente è stata la dimostrazione che questa squadra può giocarsela anche in Prima: l’obiettivo è di far bene e di non sfigurare. Tra l’altro mancavano un paio di elementi e poi magari prossimamente potremmo fare qualche innesto al gruppo attuale: tra questi potrebbe esserci anche il rientro di Cristian Vitrano che l’anno scorso si era fermato per motivi lavorativi e che potrebbe dare un bel contributo a questo gruppo”. La festa per l’accoglimento della domanda di ripescaggio ha seguito quella andata in scena sabato scorso al campo sportivo “Ariola” quando la Cavese Academy 1919 ha presentato tutte le sue squadre: “E’ stata una giornata magnifica e ringrazio le tantissime persone che sono intervenute. In questo nostro nuovo percorso societario ripartiamo da una Prima categoria, da un settore agonistico che ha coperto tutte le categorie e da una Scuola calcio che al momento ha toccato quota 120 tesserati e continua a crescere. La città sta rispondendo benissimo e anche l’amministrazione ci è vicina: stiamo facendo grandi sacrifici, ma siamo felici nel vedere crescere questa nostra realtà sportiva”.