Atletico Lariano (calcio, I cat.), Pomponi: “Non siamo i favoriti, ma daremo tutto per stare lassù”

Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano attende la ripartenza. Ci vorranno ancora un paio di settimane, visto che il comitato proprio ieri ha deciso che si riprenderà coi recuperi dell’undicesima giornata il 6 febbraio (e ai castellani toccherà il match interno contro lo Scalambra) e poi dalla domenica successiva tornare a disputare regolarmente (si spera) il resto della stagione, iniziando dal delicato match col Valle Martella. “Questa è una pausa anomala, una sosta natalizia più lunga – dice il vice capitano e difensore centrale classe 1992 Benedetto Pomponi – La situazione generale, inoltre, non ha permesso praticamente a nessuno di allenarsi nel modo giusto, ma tutto ciò era inevitabile. Personalmente avrei posticipato per tutti già i match del 9 gennaio, in modo da riprendere dallo stesso punto. Comunque ora la cosa importante è finire questa stagione, un malaugurato nuovo blocco dei campionati sarebbe veramente un disastro per molte società dilettanti”. L’ex Vis Artena, a Lariano ormai da cinque stagioni, traccia un bilancio dell’ottima prima parte di stagione della capolista del girone F di Prima categoria: “Non è una casualità la nostra posizione, la classifica non dice bugie e anzi avremmo potuto avere anche qualche punto in più: abbiamo meritato il primato finora, ma sappiamo benissimo che sarà molto dura mantenerlo. Ci sono avversarie che hanno investito molto di più, ma questo non significa che daremo tutto per restare lassù: non cambierei i miei compagni con nessun altro”. Il vice capitano si è ormai totalmente calato nella realtà dell’Atletico Lariano: “Un ambiente che trasmette una serenità e un’allegria incredibili. La società ci ha sempre fornito il massimo supporto, l’unica annata che abbiamo sbagliato è stata quella della retrocessione dalla Promozione che ancora ci brucia”. Tra i segreti dell’attuale Prima categoria c’è anche mister Cavola: “Un guerriero, ci tiene sempre sul pezzo: è l’uomo giusto per questo gruppo. Noi ci siamo adeguati alla sua mentalità e siamo entrati in simbiosi col nostro tecnico”.




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), De Cola: “Qui ho trovato l’ambiente giusto per tornare a giocare”

Roma – La Terza categoria della Vis Casilina non vede l’ora di tornare in campo per difendere il primato guadagnato nella prima parte di stagione. I capitolini, in testa al girone B, sono fermi alla partita dello scorso 12 dicembre vinta con un roboante 6-2 sul campo dell’Atletico Olympia. Quel match ha segnato l’esordio stagionale di Vincenzo De Cola, estremo difensore classe 1992: “E’ stata sicuramente un’emozione forte visto che sono tornato a giocare a distanza di circa dieci anni dall’ultima esperienza calcistica. In questo lungo periodo ho fatto solo qualche partitina di calcetto o calciotto con amici e quindi la porta da calcio mi è sembrata molto grande – sorride il portiere – Inoltre non avendo una stazza fisica importante, per me è fondamentale essere in una buona condizione per rendere al meglio e quindi ci vorrà un po’ di tempo. Nella prima parte di campionato sono stato condizionato da qualche problema fisico e poi l’altro portiere Davide Piperno se l’era cavata bene: tra noi c’è un rapporto di rispetto e anche lui arriva da un bel periodo di inattività. Comunque, avendo trovato una certa stabilità lavorativa, avevo voglia di tornare in un gruppo vero per allenarmi e rimettermi in gioco e qui ho trovato l’ambiente giusto. Non nascondo che inizialmente avevo qualche perplessità per la categoria che ha la nomea di essere un campionato “litigioso”, ma finora non ci sono stati problemi”. De Cola alla Vis Casilina è arrivato in un modo particolare: “Un mio amico era venuto a fare una prova e mi ha detto che al gruppo servivano portieri, poi sono stato contattato dal direttore sportivo Antonio Rovere e sono entrato a far parte della squadra. Qui ci sono elementi di grande esperienza come il capitano Miro Sbraglia e altri molto giovani, ma fondamentalmente siamo abbastanza coesi anche se per formare il giusto spirito di squadra ci vuole tempo. Poi c’è mister Stefano Pasquini che ha fatto una buona carriera da calciatore e ora sta calandosi in questo nuovo ruolo. Obiettivi? Non ho mai guardato le classifiche sin da piccolo, dobbiamo solo pensare a dare il massimo” chiosa De Cola.




Audace (calcio, Eccellenza), Bussi: “Qui progetto ambizioso, patron Spinelli persona rara”

Sarà uno dei rinforzi pesanti dell’Audace alla ripresa del campionato che, secondo le ultime indicazioni del comitato regionale, ricomincerà il prossimo 30 gennaio dal match sul campo dell’Itri non disputato il 6 gennaio, mentre la sfida del 9 gennaio col Colleferro verrà giocata il 6 febbraio e successivamente si dovrebbe riprendere con la normale calendarizzazione. Cristiano Bussi è stato un vero e proprio colpo di mercato e l’attaccante classe 1989 non vede l’ora di scendere in campo con la sua nuova squadra: “Ho trovato un bellissimo ambiente e un gruppo di valore, c’è tanta voglia di fare bene. La squadra ha delle qualità importanti, anche se non abbiamo una meta prefissata e dobbiamo semplicemente concentrarci sulla partita da disputare: non dobbiamo porci limiti perché ce la possiamo giocare con tutti”. Bussi racconta come è nata l’idea del suo approdo all’Audace: “Mi ha contattato il direttore generale Roberto Matrigiani con cui c’è stima da tanto tempo e poi qui ho ritrovato mister Daniele Scarfini che già mi aveva allenato al Campus Eur. L’allenatore è ancor più ambizioso e motivato, si vede che sta bene in un ambiente che rispecchia il suo modo di fare calcio”. Se tutto andrà come da programmi, l’Audace tornerà in campo a distanza di oltre un mese dall’ultima gara ufficiale: “Sicuramente è un problema allenarsi senza lo “stimolo” della partita, ma siamo quasi tutti in questa condizione. Il Covid rappresenterà un’incognita sul corretto andamento del campionato, ma non ci si può fare nulla”. L’ex Pomezia parla dell’impatto avuto col patron Giuseppe Spinelli: “Una persona buona e un uomo vero: una rarità nel mondo del calcio. Un imprenditore importante che ha idee chiarissime ed è estremamente ambizioso: darà la giusta pressione al nostro gruppo, d’altronde non è bello lavorare in un ambiente “piatto” e senza stimoli. Personalmente spero di andare oltre i sei mesi di questa seconda parte di stagione, il progetto dell’Audace è molto importante e cercherò di dare il mio contributo”.




Colleferro (calcio, Under 14 reg.), Marinelli: “Bene finora, ma possiamo dare anche di più”

Colleferro (Rm) – I campionati giovanili riprenderanno il 6 febbraio coi recuperi. L’Under 14 regionale del Colleferro non vede l’ora di tornare in campo dopo una prima parte del campionato sicuramente positiva come conferma mister Luca Marinelli: “Non bisogna mai dimenticare che questi ragazzi stanno affrontando il primo anno di agonistica praticamente senza aver fatto un’adeguata preparazione nelle ultime due stagioni di Scuola calcio. Ho a disposizione un gruppo fantastico che quest’anno ha visto l’inserimento di un solo nuovo innesto: questi ragazzi stanno insieme praticamente da quando erano nei Piccoli Amici, sono molto amici dentro e fuori dal campo ed anche io li seguo ormai da quattro anni. Mi sentivo “incompiuto” nei loro confronti se non avessi continuato anche quest’anno, viste le difficoltà delle ultime due stagioni e così ho accettato di fare il mio primo anno nell’agonistica dopo oltre vent’anni da tecnico”. L’Under 14 regionale rossonera ha totalizzato 18 punti nelle prime dieci partite di campionato: “Un risultato sicuramente buono, considerando ad esempio alcune gare molto condizionate dalle assenze come quella di Morena. Ma sono certo che questo gruppo può fare anche di più e nella seconda parte di stagione spero lo possa dimostrare”. L’obiettivo, però, non è solamente quello di classifica: “La società non ci ha dato pressioni di nessun tipo, ma ci ha chiesto di far migliorare questi ragazzi dal punto di vista individuale e di squadra. In questo periodo, come tutti, ci stiamo allenando con difficoltà, ma questo non deve rappresentare un alibi: alla ripresa ci faremo trovare pronti”. Marinelli, che è anche il preparatore della prima squadra che milita in Eccellenza, è entrato in totale simbiosi con l’ambiente colleferrino: “Qui c’è una società che lavora benissimo sui giovani, dalla Scuola calcio all’agonistica. Quando Di Placido, con cui siamo stati compagni di squadra da atleti, mi prospettò la possibilità di venire qui mi convinse in un attimo. L’avvento della nuova proprietà ha dato un ulteriore impulso anche a livello di prima squadra e quindi il futuro del Colleferro è roseo”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Tiozzo: “Ho lavorato tanto sulla testa di questi ragazzi”

Genzano (Rm) – Da quando è arrivato lui, la Cynthialbalonga ha cambiato passo. Mister Luca Tiozzo è stato autore di un ottimo bottino nelle dieci gare di campionato della sua gestione in cui i castellani hanno racimolato venti punti, piazzandosi (in questo specifico tratto di stagione) solo alle spalle di Torres e Giugliano (23 punti) e del Team Nuova Florida (22). “Ma pensando alle sconfitte contro la Vis Artena e soprattutto quella rocambolesca contro il Carbonia, le cose potevano andare anche meglio. Va detto che il k.o. contro la formazione sarda, arrivato pure in extremis con un gol chiaramente irregolare, ci ha fatto toccare il fondo e ci ha dato la spinta per reagire immediatamente, tanto che nel turno successivo abbiamo vinto ad Aprilia. Non penso di aver fatto cose eccezionali, ma ho cercato di lavorare sulla testa dei ragazzi con cui ho provato a stabilire un rapporto di forte empatia. L’obiettivo, ora, è di cercare di fare il massimo e magari centrare un posto nei play off”. La Cynthialbalonga è ferma ormai dallo scorso 19 dicembre, visto che la successiva gara pre-natalizia col Real Monterotondo Scalo è saltata così come il “tormentato” sedicesimo di finale di Coppa Italia contro il Castelnuovo Vomano, in programma lo scorso 5 gennaio. “In questo periodo non ci siamo allenati a ranghi completi, ma chi lo ha potuto fare ha lavorato intensamente perché bisogna arrivare preparati alla seconda parte di stagione”. Che il club azzurro affronterà con due rinforzi importanti, ovvero il centrale difensivo albanese Syku e l’esterno offensivo (o trequartista) argentino Bolò: “Due giocatori straordinari dal punto di vista tecnico e umano che potranno darci una grossa mano. Il secondo era reduce da un piccolo problema muscolare che ora ha superato. Sono contento della rosa che ho a disposizione, ma sono certo che la società rimarrà vigile sul mercato qualora capitasse un’opportunità”. La formazione castellana è pronta alla ripresa che, salvo nuovi rinvii, dovrebbe vedere la Cynthialbalonga impegnata domenica sul campo della capolista Giugliano: “La Lnd, al momento, non ci ha dato indicazioni contrarie, quindi ci stiamo preparando per il duro e affascinante match coi campani”.




Ssd Colonna (calcio, I cat.), il neo tecnico è Di Julio: “Questa società ha ambizioni importanti”

Colonna (Rm) – La Prima categoria della Ssd Colonna inizierà la seconda parte di campionato con un nuovo tecnico. Dopo la separazione con Luca Esuperanzi, la panchina è stata affidata a Dino Di Julio che fino all’anno scorso guidava la Roma VIII in Promozione dopo aver vinto con i capitolini proprio un campionato di Prima categoria. “Avevo ricevuto alcune proposte, anche in categorie superiori, ma non erano state convincenti – spiega Di Julio – Quando è arrivata quella del Colonna l’ho subito presa in considerazione: ho parlato con Roberto Muzzi, responsabile dell’area tecnica della New Energy (che da quest’anno ha dato un forte impulso all’attività societaria del Colonna, ndr), e ho capito presto ciò che questo club sta tentando di costruire. Non è stato un passo indietro tornare in Prima perché questa società ha ambizioni importanti, non solo per questa annata”. L’allenatore, che fino a poco tempo fa aveva lavorato soprattutto nel settore giovanile, ora è concentrato sulle prime squadre: “L’esperienza con la Roma VIII è stata importante, purtroppo dopo aver cominciato bene l’anno scorso in Promozione il club capitolino non ha proseguito il suo percorso e quest’anno mi sono trovato senza squadra”. Da qualche giorno Di Julio sta facendo la conoscenza della nuova squadra: “Ne ho parlato col direttore sportivo Gianluca Cippitelli che l’ha costruita ed è fortemente convinto del valore di questa rosa. In allenamento ho visto valori importanti sia dal punto di vista tecnico che caratteriale e sono curioso di vedere il comportamento di questi ragazzi durante le gare ufficiali. L’ultima gara è stata giocata il 19 dicembre e probabilmente ora riprenderemo il 30 gennaio e il 6 febbraio coi recuperi prima di tornare a giocare le gare di campionato programmate dal 13 febbraio. Questa lunga sosta a metà stagione potrebbe essere un problema, ma riguarderà tutti. Cercheremo di fare il massimo per essere protagonisti fino in fondo”.




Valmontone 1921, il responsabile della Scuola calcio Luciano: “Il torneo di Natale è stato un successo”

Valmontone (Rm) – L’attività del settore di base del Valmontone 1921 è ripresa regolarmente dallo scorso 10 gennaio, anche se le nuove restrizioni anti-Covid hanno cancellato la possibilità di fare partite contro altre società. Raffaele Luciano, responsabile della Scuola calcio giallorossa, si dice contento di come stanno andando le cose: “I nostri piccoli calciatori crescono e si allenano con entusiasmo e costanza. Il recente torneo di Natale, nell’anno del centenario, ha sublimato quanto fatto nella prima parte di stagione: siamo stati molto soddisfatti dei riscontri avuti dai genitori dei nostri ragazzi e anche dalle squadre che hanno partecipato”. Luciano entra più nello specifico per parlare dell’evento partito il 27 dicembre e terminato il 5 gennaio: “Per ogni singola categoria, il torneo si è svolto su un’unica giornata iniziando gli incontri al mattino e finendo nel pomeriggio. Abbiamo fatto uno sforzo organizzativo notevole allestendo, grazie al nostro amico e main sponsor Manuel Del Brusco, una tensostruttura presso il campo dove chi ha voluto si è fermato a mangiare, ovviamente nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid. Purtroppo la categoria 2014 è saltata proprio per le quarantene legate al virus e magari più avanti faremo un evento dedicato proprio a questi ragazzi. A livello tecnico i nostri gruppi si sono confrontati con società blasonate: siamo felici del loro comportamento e poi con i 2010 siamo arrivati a giocarci la finale. Devo ringraziare le società che hanno partecipato ovvero Lodigiani, Nuova Tor Tre Teste, Viterbese, Romulea, Savio, Giardinetti, Accademia Gialloazzurri, Accademia Calcio Roma, Colleferro, Vicovaro, Accademia Calciatori, Energy Calcio San Cesareo e Fiano Romano. Sin d’ora lavoriamo per organizzare un altro evento simile anche a fine stagione. E poi, grazie alla presenza di un personaggio di spessore come il nostro patron Manolo Bucci, siamo in contatto con club prestigiosi per ripetere la giornata di sfide “incrociate” che qualche tempo fa abbiamo organizzato con la Lazio e le sue squadre della Scuola calcio”.




Valmontone 1921 (calcio), Bellotti: “Credo che il campionato finirà, ma sarà molto condizionato”

Valmontone (Rm) – Come in tutto il mondo del calcio dilettante laziale, c’è preoccupazione in casa Valmontone 1921 per il nuovo blocco legato al Covid. Le prime squadre (Promozione maschile ed Eccellenza femminile) rimarranno ferme fino al prossimo 23 gennaio, mentre le stop delle giovanili durerà almeno una settimana di più. “Ma penso e spero che i campionati saranno giocati fino alla fine – sostiene il presidente Massimiliano Bellotti – Il problema è che tutta questa situazione li falserà inevitabilmente. Nessuno si aspettava questa nuova ondata dopo l’introduzione dei vaccini, ma le varianti preoccupano. L’ultimo decreto governativo ha introdotto il super green pass per gli “over 12” che vogliono continuare a fare attività calcistica e soprattutto per i ragazzi questo è un provvedimento molto restrittivo, ma noi come società dobbiamo rispettare le leggi”. Il progetto del Valmontone 1921 del patron Manolo Bucci, comunque, continua a dispetto delle difficoltà: “A Natale siamo stati felicissimi di com’è andato il torneo dedicato alla Scuola calcio e anche il quadrangolare del centenario del calcio cittadino in cui abbiamo coinvolto anche società professionistiche. Tra l’altro in quella occasione sono venuti a trovarci due grandi ex calciatori professionisti come Giuseppe Giannini e Odoacre Chierico. Cose possibili in virtù della presenza di un personaggio di spessore come Manolo Bucci nel nostro club che per questo non finirò mai di ringraziare. E’ rimasto “in canna” l’evento del libro del centenario del calcio, rinviato per problemi di Covid a Palazzo Doria Pamphilj, ma anche quell’appuntamento verrà recuperato a breve. Inoltre a fine stagione faremo un grande torneo giovanile per il settore agonistico con possibilità di rimanere a cena presso il centro sportivo. Infine il patron Bucci è riuscito sotto le feste a parlare con il sindaco Alberto Latini, a cui faccio i più grandi auguri di pronta guarigione visto che in questo momento è alle prese col Covid: al centro del colloquio c’è stata la gestione del campo sportivo “Gelsi” per cui Manolo ha grandi progetti”.




Vis Casilina (calcio), un successo la “Xmas Cup 2021” realizzata grazie ad Oliviero Trigona

Roma – La Federazione ha deciso per lo stop di tutti i campionati di prima squadra, giovanile e di base fino a fine mese. Negli occhi delle famiglie della Vis Casilina, però, ci sono ancora le emozioni vissute durante la recente “Xmas Cup 2021”, organizzata grazie all’impegno e alla forte volontà di Oliviero Trigona, imprenditore locale e titolare della gioielleria “Gold Hol” di Finocchio che ha sostenuto la Vis Casilina nel mettere in piedi il torneo. Una manifestazione iniziata il 29 dicembre, terminata l’8 gennaio scorso e ideata per tutte le categorie della Scuola calcio: “Sono sempre a disposizione quando c’è da fare qualcosa per i ragazzi della borgata – dice Trigona – Purtroppo sono riuscito ad essere presente sulle tribune solo l’ultimo giorno per qualche minuto, ma sono felice di aver contribuito a regalare qualche momento di svago a tanti giovani del territorio, assieme alla Vis Casilina. Anche in futuro, dovessero capitare delle opportunità simili non mi tirerò indietro”. Anche il responsabile del settore di base Mirko Rovere sottolinea «la forte spinta che Trigona ha voluto dare a questa manifestazione: sulla base di questa, il presidente Enrico Gagliarducci e tutto il nostro staff si sono mossi per realizzarla. Abbiamo deciso di dedicare ogni giorno ad una categoria diversa, premiando tutti i partecipanti. Una formula simile potrà essere ripetuta anche nei prossimi anni, magari ideando qualcosa pure a fine stagione. Desidero ringraziare tutti i club che hanno partecipato, ovvero Certosa, Energy San Cesareo, Atletico Le Palme, Torre Angela, Borgo Don Bosco e Real Tuscolano”. Per la Scuola calcio, ora, ci sarà da attendere qualche settimana per tornare a fare gare contro altre società: “Al momento le partitine del sabato o della domenica verranno sostituite con delle sedute extra di allenamento e sfide in famiglia. Dallo scorso 10 gennaio, inoltre, il decreto governativo ci impone di chiedere il super green pass a tutti gli “over 12”, quindi i 2009 e alcuni 2010 che non lo hanno dovranno decidere come comportarsi, anche se i casi di ragazzi scoperti al momento sono molto pochi”.




Football Club Frascati, Gentilini (Under 14): “Gran risultato nel recupero col San Cesareo, peccato lo stop”

Frascati (Rm) – Si è aperto col botto il 2022 dell’Under 14 provinciale del Football Club Frascati. I ragazzi di mister Rodolfo Gentilini, nel recupero giocato lo scorso 6 gennaio, hanno battuto per 2-0 lo Sporting San Cesareo che fino a quel momento aveva tenuto un incredibile ruolino di marcia. “I nostri avversari erano reduci da cinque vittorie in altrettante partite in cui avevano realizzato 41 reti e non ne avevano subita nessuna – racconta l’allenatore del club tuscolano – Siamo entrati in campo con la giusta concentrazione: volevamo fare bene sia per l’importanza della gara, sia perché si trattava della nostra prima partita stagionale allo stadio Otto Settembre e devo dire che abbiamo fatto davvero un’ottima prestazione”. Gentilini entra più nello specifico dell’analisi del match: “I gol sono arrivati nel finale, prima con Mellini su calcio di rigore e poi con Giampaolo. Ma i ragazzi hanno sfoderato una gara eccellente da tutti i punti di vista, sia agonistico che tecnico-tattico che mentale. E’ chiaro come fosse forte lo stimolo di confrontarsi con un avversario che aveva quei numeri, ma devo dire che il gruppo ha sempre risposto bene in tutte le sei partite ufficiali disputate quest’anno”. D’altronde anche il ruolino dell’Under 14 provinciale del Football Club Frascati è importante: “Abbiamo raccolto quattro vittorie e due pareggi affrontando tutte le partite con la giusta attitudine. Il successo con lo Sporting San Cesareo può dare ulteriore consapevolezza, ma l’autostima di questi ragazzi era già alta. Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare sotto l’aspetto coordinativo, tecnico e adesso anche tattico mentre atleticamente, grazie anche al lavoro portato avanti con il preparatore Tommaso, la squadra sta molto bene. Inoltre sentiamo sempre il supporto della società grazie alla quale possiamo serenamente portare avanti il nostro lavoro di gruppo”. Per tutti questi motivi è quasi un peccato fermarsi fino a fine mese… “Dobbiamo guardare al lato positivo della situazione, ci prendiamo queste settimane di pausa per recuperare qualche ragazzo. Ho fiducia che si possa concludere regolarmente questa stagione e che il nostro gruppo possa essere protagonista”.




Atletico Lariano, Palmieri: “Non avrei fermato ancora i campionati. La stagione si deve finire”

Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano, come tutte le società dilettantistiche laziali, è di nuovo alle prese con lo stop dei campionati. Una decisione che non ha trovato il consenso del club castellano come spiega Riccardo Palmieri che condivide il ruolo di presidente con Loris Di Giacomantonio. “E’ una presa di posizione che mi lascia molti dubbi. Le società sportive dilettantistiche stanno facendo enormi sacrifici ormai da due anni cercando di rispettare tutte le disposizioni e sono state alle prese con continui cambi di regole e protocolli. Poi ovviamente c’è anche chi si comporta in un modo scorretto, ad esempio chiedendo il rinvio di gare che invece si potrebbero giocare coi ragazzi a disposizione. Poi, però, magari si sono organizzati i tornei giovanili e per la Scuola calcio nel corso del periodo natalizio. Noi, ad esempio, abbiamo rimandato lo storico torneo “Tiberio Bartoli” proprio per evitare rischi. Comunque la cosa migliore sarebbe stata quella di andare avanti coi campionati anche perché non sono sicuro che tra un mese la situazione sarà così diversa”. Il co-presidente dell’Atletico Lariano usa l’imperativo riferendosi alla regolare conclusione di questa annata calcistica: “La stagione si deve finire. Le società sportive dilettantistiche avrebbero buttato per il terzo anno soldi e tempo, non so quante sarebbero in grado di riprendersi dall’ennesima mazzata. E poi nessuno pensa ai riflessi che queste decisioni possono avere sui ragazzi? In ambito calcistico ci si potrebbe ritrovare con Pulcini che passano al primo anno di agonistica senza aver fatto tutto il percorso in mezzo”. L’altra novità importante in ambito sportivo riguarda l’obbligo di super green pass per gli over 12: “Una decisione governativa che ci mette in difficoltà con le famiglie che ad inizio stagione hanno scelto di tesserare i loro ragazzi con delle condizioni precise. Per fortuna qui da noi i casi sono limitati, ma è pur vero che non abbiamo rose allargatissime e quindi qualche eventuale rinuncia ci potrebbe creare problemi”.