La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Boninsegna: “Il confronto di martedì è stato positivo”

Roma – Una strana sconfitta per il La Rustica RRdP nell’ultimo turno del campionato di Eccellenza. La formazione di mister Nunzio Iardino ha incassato un pesante passivo (1-4) sul campo della Luiss, al termine di una prestazione “inconsueta” per un gruppo che finora se l’era giocata praticamente sempre contro ogni avversario, anche di alta classifica. “Eravamo pure partiti bene domenica scorsa, creando qualche occasione per segnare – dice il centrale difensivo classe 1997 Gianluca Boninsegna – Poi abbiamo subito alla mezzora la rete dell’1-0 su una palla persa e abbiamo accusato il colpo. Nel secondo tempo non siamo rientrati con la giusta cattiveria agonistica e abbiamo incassato altre due reti in cinque minuti e a quel punto la partita si è incanalata sui binari preferiti dalla Luiss. Grazie a qualche cambio abbiamo provato una reazione colpendo due pali, creando occasioni importanti con Nanni e Sebastianelli che poi ha pure segnato prima del 4-1 finale dei padroni di casa. Non bisogna fare drammi perché abbiamo affrontato un avversario forte, ma una squadra come la nostra deve mostrare un altro atteggiamento”. E’ stato probabilmente questo il tema del “confronto interno” che c’è stato alla ripresa degli allenamenti: “Una chiacchierata sicuramente positiva da cui il gruppo è uscito ancor più unito e determinato a cercare la salvezza”. L’obiettivo dichiarato del La Rustica RRdP è quello, anche se al momento il settimo posto che vale la certa permanenza in categoria (senza passare dai play out) è più lontano: “Non dobbiamo fare tabelle o calcoli, ma solo scendere in campo e cercare di conquistare il maggior numero di punti possibili, poi ad aprile e a maggio vedremo dove saremo in classifica”. L’ex difensore dell’Audace spiega i motivi che lo hanno portato nel club capitolino: “Ero al Sant’Angelo Romano che tra l’altro è nello stesso girone. Per problemi di lavoro, non potevo più proseguire lì e ho cercato una soluzione logisticamente più comoda. Qui ho trovato una società organizzata che è venuta incontro alle mie esigenze, oltre a un grande allenatore che è anche una grande persona”. La prossima sfida è quella interna col Centro Sportivo Primavera, un altro scontro diretto: “Li ho affrontati all’andata col Sant’Angelo Romano, ma sicuramente hanno cambiato molto visto che nella prima parte erano andati molto male e ora hanno 24 punti. Noi, comunque, scenderemo in campo per giocare il nostro calcio e provare a vincere la partita”.




Ssd Colonna (calcio, Under 17), Raponi: “Ora due scontri diretti, ma non parliamo di vertice”

Colonna (Rm) – L’Under 17 provinciale del Colonna continua a veleggiare nelle zone alte della classifica. Nell’ultimo turno i ragazzi di mister Sergio Raponi hanno sconfitto per 2-1 il Testaccio 68 al termine di una gara per nulla semplice come conferma lo stesso allenatore castellano: “Gli avversari mi hanno fatto un’ottima impressione e, anche se sono un po’ staccati, credo che siano in corsa anche loro per le zone di vertice. Una squadra che ha movimenti precisi e un’ottima organizzazione di gioco che è riuscita ad andare in vantaggio prima dell’intervallo grazie a un tiro deviato che ha battuto il nostro portiere. Nel secondo tempo ho cercato di scuotere i ragazzi e loro hanno risposto molto bene, mettendo sotto gli avversari: prima è arrivato il pareggio su un calcio di rigore trasformato da Zampatori e conquistato da Festa grazie ad una bella iniziativa. Poi abbiamo continuato a spingere creando altre tre opportunità nitide e trovando il gol del successo nel finale con Flavio Sacchetti”. Uno dei segreti dell’Under 17 provinciale del Colonna (ma in generale di tutti i gruppi dell’agonistica) è la condizione atletica: “Il lavoro portato avanti dal “prof” Giacomo Perno dà sempre i suoi frutti e anche la nostra squadra finisce sempre le partite continuando a correre tanto. Questi ragazzi si impegnano e meriterebbero ulteriori soddisfazioni, ma c’è tanto da lavorare: rispetto alle altre concorrenti ci manca uno “stoccatore” e ci siamo dovuti adattare tatticamente, ma la squadra esprime sempre un buon calcio. Probabilmente non siamo al livello delle avversarie e quindi al momento non ci interessa fare tabelle o parlare di obiettivi, ma ci giocheremo le nostre carte”. Domenica il gruppo di Raponi è atteso dal delicato derby sul campo del Football Club Frascati: “Giocheremo all’Otto Settembre e dunque su un terreno di gioco molto grande che può creare delle difficoltà. Abbiamo giocato su un campo simile col Df Academy e le cose sono andate bene. Tra gli avversari ci sono ragazzi che conosco bene per averli allenati in passato, il Football è una squadra con una buona organizzazione di gioco e ci sarà da sudare. Sarà il primo di due scontri d’alta classifica visto che successivamente ce la vedremo con la Vis Artena che attualmente è la capolista del girone”.




Valmontone 1921 (calcio, Under 16 reg.), Cavezzan: “Vogliamo arrivare nelle prime posizioni”

Valmontone (Rm) – Bel “colpo” per l’Under 16 regionale del Valmontone 1921 che nel match interno dello scorso turno di campionato ha battuto di misura la Polisportiva Ciampino, accorciando le “distanze” in classifica dagli avversari a soli tre punti. Una gara tirata, combattuta e ben giocata dai giallorossi che si sono imposti grazie alla rete di capitan Petrichella: “E’ stata sicuramente una vittoria importante – commenta l’esterno difensivo classe 2006 Matteo Cavezzan – Abbiamo cominciato bene la partita andando presto in vantaggio col gol del nostro capitano, poi siamo rimasti costantemente nella metà campo avversaria, colpendo anche un palo e quindi meritando il successo. Quando gli avversari si sono fatti più pericolosi, noi ci siamo difesi da squadra e abbiamo portato a casa il risultato”. Un’Under 16 regionale che sta andando oltre le previsioni e uno dei segreti sta nelle parole di Cavezzan: “Qui c’è un bellissimo gruppo e siamo uniti”. Attualmente l’Under 16 regionale del Valmontone è al sesto posto in classifica (alla pari col Città di Anagni), ma l’Audace seconda è a sette lunghezze di distanza. Non proprio un divario incolmabile… “Abbiamo fatto sicuramente una buona prima parte di stagione – dice Cavezzan – Ma il nostro obiettivo nel girone di ritorno è quello di fare meglio dell’andata e di collezionare più punti possibili, poi alla fine vedremo dove saremo arrivati”.
Non può che essere soddisfatto del rendimento dei giovani giallorossi il responsabile del settore agonistico Fabio Carosi: “Sono felicissimo di quanto sta facendo questo gruppo che è molto compatto grazie anche al grande lavoro di mister Picci e del suo collaboratore Fratocchi. Il duro sacrificio ripaga sempre e i nostri ragazzi ne stanno raccogliendo i frutti. Ad inizio anno il nostro primo pensiero era quello di salvare la categoria, ma adesso questi ragazzi ci stanno regalando grandi emozioni e chissà che non possano alzare l’asticella…”.




Colleferro (calcio, Under 19 reg.), Schiavella: “La società ci tiene a vincere, noi ci proveremo”

Colleferro (Rm) – E’ terminato con un pareggio nel big match interno contro la capolista Atletico Morena il girone d’andata dell’Under 19 regionale del Colleferro. I ragazzi di mister Sandro Schiavella hanno incassato un 1-1 tutto sommato positivo, anche se qualche rammarico è rimasto come spiega l’allenatore rossonero: “Il dispiacere è legato soprattutto ad alcune decisioni arbitrali che ci hanno penalizzato e che potevano cambiare il volto della partita. Ci sono stati negati un paio di calci di rigore, di cui uno davvero evidente, e poi siamo stati costretti a giocare in dieci gli ultimi venti minuti per un cartellino rosso comminato a Di Mauro per un fallo di reazione. Per il resto è stata una partita tosta, equilibrata e molto tattica nel primo tempo in cui ci sono state poche occasioni. Nel finale, però, siamo riusciti ad andare in vantaggio con Presta, abile a risolvere una mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo l’Atletico Morena, che si è mostrata una squadra fisicamente molto valida ed aggressiva, ha tentato una reazione e nel finale ha sfruttato la superiorità numerica trovando il gol del pareggio”. La classifica del girone E della categoria è davvero molto corta con le prime sette squadre raccolte in quattro punti. “E’ un raggruppamento molto equilibrato, basta perdere una partita e si scivola parecchio indietro. In questo periodo, poi, dobbiamo fare i conti con un organico un po’ corto a causa di infortuni e ragazzi che sono nel giro della prima squadra. Bisogna tenere botta magari integrando qualche 2004: la società ci tiene tanto a vincere questo campionato e noi faremo di tutto per riuscirci, poi ovviamente le componenti che devono incastrarsi sono tante”. Schiavella traccia anche un bilancio del girone d’andata: “Considerando che siamo al primo anno insieme con questo gruppo, direi che possiamo essere soddisfatti finora. Abbiamo avuto una partenza non brillantissima, ma poi la squadra si è ripresa bene e ora è a due punti dalla vetta”. Nel primo turno del girone di ritorno l’Under 19 regionale del Colleferro ospiterà il Tecchiena: “Una squadra molto fisica, scorbutica da affrontare. Giocano spesso la palla lunga sull’attaccante centrale, ma noi dovremo rispondere col nostro gioco e far capire da subito che vogliamo i tre punti”.




Audace (calcio, Eccellenza), Castrì è entusiasta: “Questo club è una sorta di isola felice”

Immediato riscatto per l’Audace che ha affrontato tre gare nel giro di una settimana. Dopo il k.o. di mercoledì scorso a Itri, i ragazzi di mister Daniele Scarfini si sono immediatamente rialzati e hanno sconfitto di misura il Città di Monte San Giovanni Campano nell’ultimo turno. A parlare del match è uno degli ultimi arrivati in casa biancorossoblu, vale a dire il trequartista classe 1997 Alessio Castrì che ha esordito proprio mercoledì a Itri e domenica ha giocato di nuovo nella formazione iniziale. “Quella di domenica è stata una partita complicata. Sicuramente potevamo fare di più, ma alla fine il successo è stato meritato. Non era facile affrontare mentalmente questa gara dopo la sconfitta di Itri e i precedenti due pareggi: era importante vincere e lo abbiamo fatto grazie ad un gol di Bussi in avvio di secondo tempo”. La classifica rimane corta, anche se l’Audace occupa il nono posto e virtualmente è ancora in zona play out: “Il campionato è molto equilibrato, bisogna sempre stare sul pezzo. Da quanto mi dicono, poi, tutte si sono rinforzate: sarà fondamentale far bene negli scontri diretti e in particolare nei match casalinghi”. Castrì si porta dietro un soprannome davvero curioso da qualche anno: “Mi chiamano il “Dybala del Salento” per via di una somiglianza con l’argentino rispetto alla posizione in campo e per la mia fede juventina – sorride il trequartista – Nella prima parte di stagione ho giocato nell’Eccellenza della mia regione di origine (la Puglia, per l’appunto), poi tramite il direttore generale Roberto Matrigiani mi è arrivata questa proposta e l’ho valutata subito. Qui ho trovato una sorta di “isola felice”, un club organizzato e molto ambizioso con un patron come Giuseppe Spinelli che è sempre vicino alla squadra. Avevo voglia di tornare a fare un’altra esperienza fuori regione dopo quelle con la Primavera dell’Udinese e la Berretti del Pordenone con cui ho fatto anche qualche panchina in serie C. Recentemente, invece, ho giocato in D con Manfredonia e San Severo. Il livello dell’Eccellenza laziale? Dal primo impatto mi sembra tecnicamente molto valido, molto simile a quello pugliese dove forse c’è un pizzico più di agonismo”. Nel prossimo turno l’Audace sarà di scena a Terracina, sul campo della quarta in classifica: “Ovviamente conosco poco le avversarie, ma so che noi abbiamo qualità importanti per riuscire ad entrare almeno tra le prime sette ed evitare i play out”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 16), Sorrentino e un gol d’oro: “Vittoria pesante col Torre Maura”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’Atletico Roma VI ha vinto il primo dei due scontri diretti ravvicinati che l’attendono in questa seconda metà di febbraio. La formazione di mister Elio Pecoraro ha vinto 2-1 col Torre Maura e a segnare il gol decisivo nel finale (come si vede nello scatto di Massimiliano Cervera) è stato Michele Sorrentino, difensore classe 2006. Un ragazzo che negli anni è riuscito solo a sprazzi a mostrare le sue qualità e che invece in questa stagione sta dimostrando una crescita notevole: con impegno e fatica si è ritagliato uno spazio importante e mister Pecoraro gli sta dando fiducia anche nei match cruciali del campionato. “E’ stata una partita molto dura, ma l’abbiamo portata a casa e questo era ciò che contava di più. A metà del primo tempo siamo andati in vantaggio con Di Benedetto, poi abbiamo avuto delle difficoltà e a inizio ripresa gli ospiti hanno pareggiato, ma nel finale sono riuscito a segnare con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. E’ stato il mio primo gol stagionale e lo dedico al gruppo che è molto unito da tempo”. E’ stata una grande prova di squadra, ma in particolare di tutta la linea difensiva (oltre a Sorrentino, bene anche Pietrogiacomi, Buccella, Conte, Mencarelli e il portiere Colletti impegnato per lo più su calci da fermo, ma sempre concentrato) in una partita davvero bella da vedere anche per gli spettatori neutrali. L’Under 16 provinciale dell’Atletico Roma VI rimane al comando con tre punti di vantaggio su Torre Maura e Tivoli, che sarà il prossimo avversario nel match esterno che attende ora i capitolini: “Queste due squadre daranno filo da torcere fino alla fine, ma noi vogliamo vincere questo campionato: abbiamo tutte le potenzialità per farlo. La gara sul campo della Tivoli? Non ci interessa fare calcoli, andiamo lì con un solo risultato nella testa, ma il campionato è ancora lungo e mancheranno comunque tante partite alla fine anche dopo l’incrocio con loro”. La chiusura di Sorrentino è su Pecoraro: “Un allenatore molto preparato che ci conosce sin da quando eravamo piccoli, la persona giusta per guidare questo gruppo”.
A completare i risultati dello scorso week-end dell’agonistica dell’Atletico Roma VI ci hanno pensato l’Under 15 con una bella cinquina all’Elis (in gol Angeletti, Morelli, Tariciotti, Canali e Sanavio) e l’Under 17 che non è andata oltre il pari interno col Castelverde (gol di Luzi).




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), ciclone Joshua: “Qui ho trovato un’organizzazione importante”

Roma – E’ arrivato nel gruppo della Terza categoria della Vis Casilina da poco più di due settimane. Domenica scorsa Angelo Joshua, attaccante classe 2001, ha esordito da titolare e ha subito inciso realizzando una bellissima doppietta sul campo del Cinquestellesport, battuto 2-1. Una storia particolare quella del ragazzo di origini nigeriane (ma nato e vissuto da sempre in Italia), visto che appena qualche settimana prima era all’Atletico Vescovio in Eccellenza e qualche tempo fa esordì in serie D con la maglia del Tor Sapienza che lo ha “cresciuto” calcisticamente. “Non mi sono trovato bene all’Atletico Vescovio e quindi già prima di Natale avevo deciso di lasciare. Alcuni miei attuali compagni di squadra della Vis Casilina, sapendo della mia situazione, mi hanno chiesto di venire qui e l’ho fatto volentieri anche perché vivo a due passi dal “De Fonseca”. Quando ho parlato col mister Stefano Pasquini e col presidente Enrico Gagliarducci ho capito le ambizioni di questa società: è palpabile la voglia di scalare categorie e vogliamo cominciare subito”. L’impatto del nuovo bomber è stato molto positivo, anche prima dell’esordio: “Mi trovo benissimo qui sia coi compagni che con lo staff tecnico e la società. L’organizzazione è di categoria superiore, il club non ci fa mancare nulla”. Non era nemmeno scontato che Joshua si “calasse” nella nuova realtà della Terza categoria così rapidamente: “Non mi aspettavo di trovare avversari di buon livello come i primi che ho incrociato e in particolare mi riferisco al difensore che mi ha marcato. E’ stata una partita dura contro una squadra agguerrita e su un campo in terra. Indubbiamente c’è stata qualche difficoltà, ma abbiamo risposto bene. Siamo andati in vantaggio con un mio calcio di rigore nel corso di un primo tempo ben giocato in cui abbiamo tenuto il possesso passa e ho colpito pure una traversa. Alla mezzora del secondo tempo i padroni di casa hanno pareggiato, ma pochi minuti dopo siamo tornati avanti col gol del 2-1. L’obiettivo? E’ quello di vincere, non ci nascondiamo”.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Casali e la vittoria col Valle Martella: “La musica è cambiata”

Cave (Rm) – La Prima categoria della Cavese Academy 1919 ne ha vinta un’altra. Dopo il netto sul campo dello Scalambra Serrone (5-0), la formazione del presidente Daniele Flavi ha concesso il bis e lo ha fatto prendendo “lo scalpo” del Valle Martella terzo della classe. A parlare del match è l’esperto attaccante classe 1978 Stefano Casali: “E’ stata una partita dura, d’altronde di fronte avevamo una gran bella squadra, ma noi eravamo messi bene in campo e abbiamo ribattuto colpo su colpo. Credo che il successo, alla fine, sia meritato e indubbiamente pesa molto nella nostra corsa verso la salvezza”. A segnare il gol della vittoria a inizio secondo tempo è stato uno degli ultimi arrivati, Daniele De Vecchis: “Lui e Alessio Chialastri ci hanno fatto fare indubbiamente un salto di qualità. Adesso la squadra è chiaramente più convinta delle sue potenzialità”. E’ stata una stagione particolare quella di Casali che proprio la scorsa settimana si è riaggregato al gruppo: “Ho avuto un problema muscolare a inizio stagione, poi anche il Covid e infine a dicembre c’è stata un’incomprensione con mister Emanuele Giacchè. Comunque ci siamo chiariti e ci abbiamo messo una pietra sopra perché la cosa più importante è il bene della Cavese Academy 1919: giovedì scorso sono tornato ad allenarmi col gruppo e domenica il mister mi ha concesso di giocare una mezzora del secondo tempo in cui ho avvertito buone sensazioni. Spero di poter dare il mio contributo alla squadra in questo finale di stagione. Obiettivi? Concordo con Giacchè: questo gruppo non può mai fare i play out né tantomeno retrocedere, ora si respira un’aria diversa all’interno della squadra”. Casali è anche allenatore del gruppo Under 15 provinciale della Cavese Academy 1919 e spende parole entusiastiche nei confronti dei suoi ragazzi: “Dieci giorni fa hanno giocato la prima gara del 2022 contro l’Almas vincendo con un netto 5-0, mentre nello scorso fine settimana hanno osservato un turno di riposo. Sono ragazzi che si impegnano tantissimi e sono sempre numerosi agli allenamenti, meritano il meglio. Domenica giocheranno con l’Atletico San Lorenzo proprio poco prima del match della Prima categoria col Semprevisa, altro avversario di ottimo livello che ha perso solo di misura con la capolista Atletico Lariano. Se il mister mi dovesse convocare mi organizzerò per esserci dopo aver guidato i miei ragazzi”.




Football Club Frascati, Carosi e i portieri: “Colpito dallo spirito dei piccoli e dai mezzi dei grandi”

Frascati (Rm) – E’ ormai una colonna e una presenza costante dello staff del Football Club Frascati. Francesco Carosi (per tutti Franco) è al suo quinto anno all’interno del club tuscolano e anche in questa stagione i portieri del settore giovanile agonistico… sono nelle sue mani. “Quanto è cresciuta questa società in questo periodo – esclama Carosi – Quando sono arrivato qui c’erano pochi bimbi di Scuola calcio e un solo gruppo di agonistica, oggi a Frascati c’è una realtà consolidata resa ancor più forte dalla sinergia con la Lupa. Ma il clima sereno con cui si può lavorare in questo ambiente è sempre lo stesso ed è davvero piacevole”. Carosi ha messo la sua notevole esperienza a disposizione del Football Club Frascati anche in questa stagione: “Ho un buonissimo rapporto con tutti i tecnici, c’è un confronto costante. Lo stesso posso dire di Mamhoud Ramadan Elkoumi (per tutti “Mimmo”, ndr) che cura i portierini della Scuola calcio. E poi c’è il grosso lavoro del direttore tecnico Gianfranco Di Carlo che segue con particolare attenzione la crescita di tutti i ragazzi e nello specifico dei nostri numeri uno”. Il gruppo di portieri si allena specificatamente con Carosi (in due fasce orari differenti) presso l’Otto Settembre, nei giorni di lunedì e mercoledì. “I più piccoli mi hanno colpito per il senso di appartenenza alla società e per lo spirito di gruppo e la coesione coi loro compagni. Abbiamo ben sei portieri del 2008: tre vengono dalla Scuola calcio e li ho allenati anche due anni fa, vale a dire Valerio Bocci, Matteo Realacci e Giacomo Palmieri. Un altro, Diego Filipponi, arriva dalla Scuola calcio della Lupa e altri due ovvero Marco Cirillo e Davide De Santis vengono da fuori e sono al primo anno qui. Poi c’è il 2007 Marco Florio, che spesso è aggregato ai più grandi negli allenamenti, ma anche il 2006 Riccardo Romeo e il 2005 Luca Pierelli che hanno mostrato una grossa crescita tecnica e mentale, oltre che fisica. Infine c’è il 2002 Edoardo Boi che ha davvero grandi potenzialità e una struttura molto importante”.




Atletico Lariano (calcio), l’Under 15 pensa in grande. Cavaterra: “E’ una vetta per due”

Lariano (Rm) – Ha ricominciato il 2022 col “botto”, grazie ad un secco successo per 2-0 sul Città di Aprilia, il “terzo incomodo” del girone. Ma l’Under 15 provinciale dell’Atletico Lariano guarda con determinazione al salto di categoria come spiega mister Fabrizio Cavaterra: “Ci siamo allenati sempre con costanza, anche durante il periodo delle festività e dello stop per il Covid. All’interno del nostro gruppo non ci sono stati particolari problemi col virus e quindi alla ripresa abbiamo fatto un’ottima partita col Città di Aprilia. Domenica scorsa, purtroppo, è saltata la sfida interna col Pomezia che ha avuto problemi con le positività e ora ci concentriamo sul prossimo appuntamento”. Domenica c’è la trasferta di Borgo Carso contro una squadra fuori classifica: “Ma per me non cambia assolutamente nulla, sarà come affrontare la capolista Real Latina. Una squadra forte dimostra il suo valore in qualsiasi partita, bisogna sempre stare sul pezzo. Per questo schiererò la migliore formazione e mi aspetto che i ragazzi facciano una gara importante”. L’Atletico Lariano in questo momento è secondo a tre punti di distanza dal Real Latina che però ha giocato una gara in più: “All’andata è finita con un giusto pareggio sul nostro campo e sicuramente ce la giocheremo con loro fino alla fine. Conosco bene il loro mister che ha fatto il corso allenatore con me, forse rispetto a noi hanno una squadra più potente e con un po’ meno di qualità tecnica. Lo scontro diretto del girone di ritorno sarà importante, ma ogni gara rappresenta un piccolo pezzo di stagione. Il Città di Aprilia terzo? Credo che sia un gradino sotto”. Cavaterra è al suo terzo anno con questo gruppo: “Conoscevo le qualità dei singoli e non sono sorpreso del loro rendimento, ma è determinante il dinamismo che hanno e il fare le cose a cento all’ora. Com’è il mio rapporto coi ragazzi? C’è grande rispetto: sono stato un ex calciatore professionista e quando si sta in campo pretendo la massima concentrazione e impegno, ma questo è un gruppo che si applica tanto”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), è subito Catracchia-gol: “Sono felice, sotto col Torrenova”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 ha sofferto non poco nel match di ieri pomeriggio con la Virtus Roma Club, ma alla fine è riuscito a tornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi. I ragazzi di mister Aurelio Sarnino, andati sotto nel finale di primo tempo, hanno ribaltato tutto nella ripresa col primo gol giallorosso del neo bomber Mauro Catracchia (arrivato un paio di settimane fa dal Vicovaro con cui ha realizzato otto reti nella prima parte di campionato) e poi con la rete del subentrato Daniele Colaiori, sempre su sponda del possente attaccante classe 1988: “E’ stata una gara dai due volti – dice Catracchia – Nel primo tempo non siamo stati brillanti e potevamo andare all’intervallo anche con più di un gol di scarto. Al riposo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che non potevamo perdere questa occasione, considerati anche i risultati arrivati dalle gare della mattina. Sono riuscito a segnare l’1-1 con un tapin dopo la respinta del portiere su un tiro di Cerroni, poi Colaiori ci ha regalato tre punti pesanti”. L’attaccante fa un passo indietro per parlare del suo approdo al Valmontone: “E’ stata una trattativa lampo, quasi inattesa – dice la punta – Appena mi sono seduto col patron Manolo Bucci abbiamo trovato l’accordo: mi ha illustrato il progetto che è estremamente ambizioso e poi questo è una piazza che ha cento anni di storia calcistica alle spalle. Inoltre l’ambientamento è stato semplice perché conoscevo diversi compagni. Se sento la responsabilità? Me la sono sempre presa in carriera, sono consapevole dell’aiuto che posso dare alla squadra”. Catracchia parla anche dell’impatto con mister Sarnino: “Ho già apprezzato la sua preparazione e il suo modo di porsi con i calciatori della rosa”. Il Valmontone 1921, che ha accorciato le distanze dalla vetta (ora a cinque lunghezze), si prepara alla gara interna con l’Atletico Torrenova: “Non essendoci i play off, la corsa al vertice si riduce quasi esclusivamente al primo posto e la concorrenza è tanta. Domenica sarà una sfida molto importante e noi vogliamo vincerla, mentre loro forse possono giocare anche su due risultati”.