ULN Consalvo (calcio), Sangiovanni si gode i 2010: “Un gruppo che sta facendo passi da gigante”

Roma – Si stanno avvicinando a grandi passi al “salto” nell’agonistica. Gli Esordienti 2010 dell’ULN Consalvo sono seguiti con passione e competenza da mister Angelo Maura ed Emiliano Sangiovanni e stanno per completare il loro primo anno in questa categoria: “Ho cominciato a stare con loro da metà dell’anno scorso – racconta Sangiovanni – Me lo ha chiesto direttamente Angelo con cui avevo già collaborato nell’agonistica qualche tempo fa e con cui c’è una bella sintonia. Il sottoscritto si occupa un po’ più della parte ludica e del movimento, mentre Angelo cura in particolare quella della tecnica individuale. Questo gruppo di piccoli calciatori è abbastanza “consolidato” all’interno dell’ULN Consalvo anche se inevitabilmente qualche pedina nel corso del tempo è stata persa. Inizialmente è stato un po’ complicato amalgamarli tutti, anche perché sono ancora un po’ bambini. Ma nell’ultimo periodo si vedono dei passi da gigante a livello di crescita e molti di loro sono nel giro del gruppo 2009-10 di mister Fabio Garzina. Badiamo molto al loro comportamento e andare coi più grandi rappresenta una sorta di “premio” che vogliamo dare a questi giovani calciatori”. Sangiovanni è ormai una presenza fissa presso il centro sportivo di via del Quadraro: “Sono all’ULN Consalvo dal 2014 quando ho cominciato a seguire mio figlio che ora gioca nella categoria Under 19 (ad oggi non presente nel club capitolino, ndr) in un’altra società. Ma sono rimasto qui per il forte legame affettivo che mi lega alla società e anche per comodità logistica, visto che abito a due passi dal campo. E poi sono animato dalla grande passione di stare con i ragazzi”. Sangiovanni fa parte anche dello staff che segue mister Emanuele Aiuto con l’Under 16 provinciale: “I più grandi, ovviamente, assorbono di più, ma i più piccoli ti danno soddisfazione perché mostrano di voler apprendere e cercare di capire come diventare più bravi”. La chiusura di Sangiovanni è proprio sul gruppo maggiore: “Hanno ottime possibilità di vincere quest’anno, ma teniamo i piedi per terra. E’ un gruppo molto compatto e tutti danno il loro contributo”.




Vis Casilina, il presidente Gagliarducci: “Contento di tutti i gruppi, dalla Terza alla Scuola calcio”

Roma – E’ iniziata praticamente da un anno la sua avventura al “De Fonseca”. Il presidente Enrico Gagliarducci, che giusto a fine marzo del 2021 pensò di “riaprire le porte” dello storico campo della borgata Finocchio per accogliere i bambini della Scuola calcio con prove gratuite, prova a tracciare un bilancio della sua prima stagione ufficiale con la Vis Casilina: “Sono contento dei risultati di tutte le squadre considerando che è il primo anno di vita di questa società. Si può migliorare ancora a livello di comportamento, un aspetto a cui tengo tantissimo. Le squadre, comunque, stanno facendo dei buoni campionati e voglio fare una menzione speciale per l’Under 15 che è stata protagonista di una grossa ripresa grazie alla guida di Antonio Rovere che, però, alla fine della stagione dovrà tornare a dedicarsi esclusivamente al ruolo di direttore sportivo che è già molto impegnato”. Il presidente mette bene in evidenza un altro punto fondamentale della politica societaria della Vis Casilina: “Le categorie le dobbiamo conquistare sul campo, che si parli di un salto in Seconda o di un titolo giovanile regionale”. La prima squadra veleggia ai vertici del suo girone: “C’è stata qualche difficoltà, ma in questo gruppo ci sono elementi di grande spessore come il capitano Miro Sbraglia o il nostro Luca Caprasecca. Recentemente abbiamo inserito due attaccanti di valore come Caponera e Joshua che hanno pure segnato nell’ultima gara e che ci daranno un bel contributo”. Quando un paio di settimane fa è stato squalificato mister Stefano Pasquini, il presidente è tornato per una domenica all’antico amore della panchina: “Una sensazione piacevole, ho seguito le indicazioni del mister sulla formazione iniziale e poi ho gestito io durante la gara com’è giusto che sia. Ma è stata solo una parentesi perché fare il presidente è già molto impegnativo” sorride Gagliarducci, molto soddisfatto anche per come stanno andando le cose nella Scuola calcio: “Per la fase primaverile avremo una mista 2009-10 in più, i numeri sono in costante crescita e ora dovremo essere bravi a mantenerli”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Moratti: “Felice per il gol, ma contava soprattutto vincere”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 si è scatenato. Sei gol sul campo della Pro Roma dieci giorni fa, addirittura sette nel match infrasettimanale di ieri con l’Atletico Colleferro, sempre mantenendo la porta inviolata. L’ultima goleada è stata aperta dal primo sigillo stagionale di Marco Moratti, esterno difensivo classe 2000: “Sono felice per la mia rete, ma la cosa più importante era la prestazione della squadra che è stata molto convincente. Non avevamo di fronte un avversario semplice, l’Atletico Colleferro ci aveva già eliminato in Coppa Italia a inizio stagione e all’andata in campionato ci avevano fermato sul pareggio. Non potevamo sottovalutare l’avversario per questi motivi e siamo scesi in campo con grande determinazione”. Il Valmontone è al quinto posto, ma chiude un “trenino” di squadre di vertice compresse in appena quattro punti: “La stagione è ancora lunga, mancano dieci partite e finchè la matematica non ci condanna cercheremo di rimanere in corsa per la lotta al primo posto”. Moratti, valmontonese doc, parla anche della sua stagione: “Ho avuto subito una brutta distorsione alla caviglia durante la preparazione, poi sono rientrato dalla seconda partita di campionato e fino a dicembre le cose sono andate bene. Ad inizio 2022 ho avuto un problema flessore che mi ha condizionato per qualche partita e ora sto tornando in buona condizione e infatti nelle ultime due partite ho giocato da titolare. Comunque sono a disposizione di mister Aurelio Sarnino che mi conosce benissimo: con lui ho fatto la Scuola calcio qui a Valmontone, poi mi ha allenato a Colleferro con la Juniores Elite e l’anno scorso ho lasciato Paliano e l’Eccellenza anche perché c’era lui qui”.
Lo stesso Sarnino ha commentato la gara con l’Atletico Colleferro: “Era importante vincere e accorciare le distanze dalla vetta, a prescindere dalle reti segnate. Ovviamente trovare gol con continuità ci permette di stare più sereni e poi anche il fatto che qualche ragazzo giovane abbia segnato è la conferma che il progetto societario viaggia nella giusta direzione”. Domenica difficile testa a Subiaco: “Una gara importantissima – dice Sarnino – Nel turno di ieri ha trovato un risultato rotondo che alimenta le sue speranze nella corsa verso la salvezza, troveremo una squadra motivata e concentrata. Dal canto nostro abbiamo un unico risultato per provare a continuare la nostra corsa, ci faremo trovare pronti per quest’altra gara fondamentale”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Ceccarelli: “Col Torrenova un punto che fa morale”

Rocca Priora (Rm) – Era indubbiamente il big match del turno infrasettimanale del girone D di Promozione giocato ieri. Il Rocca Priora RDP ha fermato l’Atletico Torrenova sull’1-1 rimanendo in vetta alla classifica e lo ha fatto giocando quasi un tempo in inferiorità numerica. Un pareggio prezioso, come conferma l’attaccante classe 1983 Fabio Ceccarelli che in estate ha rappresentato uno dei colpi di mercato “fuori categoria” del team castellano. “Nel primo tempo, pur non riuscendo a sbloccare il risultato, abbiamo giocato davvero una grande partita. Abbiamo colpito due pali, sfiorato più volte il vantaggio anche in modo clamoroso e messo in netta difficoltà una squadra forte come l’Atletico Torrenova che è certamente una delle candidate alla vittoria finale. In avvio di ripresa, dopo soli cinque minuti, è arrivato un episodio che poteva cambiare nettamente la partita: l’arbitro ha assegnato un dubbio calcio di rigore agli ospiti ed ha espulso il nostro Ristori per fallo da ultimo uomo. Per fortuna Di Giammarco ha parato il penalty, ma ovviamente l’Atletico Torrenova ha provato nei minuti successivi a far pesare la superiorità numerica e poco dopo è andato comunque in vantaggio. La mentalità del nostro mister, ormai acquisita anche da noi, ci ha consentito di rimanere comunque in partita con un atteggiamento propositivo: siamo stati bravi a non disunirci, ci abbiamo messo anima e cuore a tutto campo e grazie ad un bellissimo gol di Troisi siamo riusciti a pareggiare i conti sfiorando nel finale anche il raddoppio che ci avrebbe regalato la meritata vittoria. Alla fine, però, credo che il pareggio ci possa stare: questo è un punto molto importante che ci consente di rimanere in vetta e che fa molto morale visto il tipo di avversario e soprattutto visto l’andamento della gara”. La classifica del girone D di Promozione, comunque, si è ulteriormente accorciata tanto che ora ci sono cinque squadre raccolte in quattro punti: “Sappiamo di non poter sbagliare più nulla da qui alla fine. Dobbiamo provare a raccogliere il massimo nelle prossime tre o quattro partite a cominciare dalla gara di domenica sul campo della Pro Roma ed in ogni caso affrontare queste dieci sfide rimaste come delle finali”. Ceccarelli conclude parlando del suo rapporto con il Rocca Priora RDP: “Sono arrivato in questo club grazie al legame speciale che ho con Roberto Matrigiani, attuale direttore generale dell’Audace. Difficilmente mi sono fermato in una società per un campionato intero perché spesso non ho trovato serietà nei vari club, qui invece c’è una società che mantiene gli impegni, non ci fa mancare nulla ed è stata brava a scegliere ed investire su calciatori con un certo tipo di etica e ad investire, oltre che sulla qualità dei singoli, su quel qualcosa che fa sempre la differenza: un grande gruppo che fa famiglia”.




Ssd Colonna (calcio, Under 16), Serafini: “Non siamo partiti per stare ai vertici, ma ci proviamo”

Colonna (Rm) – E’ stata l’unica squadra del settore giovanile agonistico del Colonna a disputare la sua gara di campionato nello scorso fine settimana. E per l’Under 16 provinciale di mister Massimiliano Rossi è arrivato un prezioso successo per 1-0 sul campo del Torre Angela. A commentare il match è il portiere classe 2006 Samuele Serafini che ha festeggiato tre punti e “clean sheet”. “E’ stata una gara equilibrata a livello di gioco, anche se noi abbiamo costruito le occasioni più importanti. La rete l’ha realizzata Rosi a metà del secondo tempo, poi dopo il vantaggio abbiamo gestito bene il risultato senza rischiare troppo e anzi provando a raddoppiare i conti”. Il Colonna al momento si trova nelle zone di vertice del suo girone: “Vincendo i due recuperi saremmo secondi in classifica, ma all’inizio non c’erano particolari aspettative da parte nostra. Continuiamo a giocare con quello spirito, pensando solo a dare il massimo. Ovviamente, se a qualche giornata dalla fine dovessimo essere ancora lì, proveremo a giocarci le nostre carte”. Per l’estremo difensore, molto apprezzato da società, staff tecnico e compagni sia per il suo valore tecnico che per quello comportamentale, è il primo anno a Colonna: “L’anno scorso giocano a Monte Compatri con l’Atletico Lodigiani. Appena sono arrivato in questo club, ho ricevuto una bellissima accoglienza da parte di squadra e dirigenza. L’atmosfera serena di questo ambiente mi piace tantissimo e poi c’è un gruppo che insieme riesce a lavorare bene e che affronta compatto i momenti di difficoltà”. Tra i “segreti” di questa Under 16 provinciale del Colonna c’è il profondo legame tra i ragazzi e il loro allenatore: “Con mister Rossi è nato da subito un rapporto fantastico, parliamo di tutto e sa come prenderci. E poi è un allenatore molto preparato”. Il gruppo castellano tornerà in campo nel week-end con la sfida interna alla Vis Casilina: “Viviamo ogni partita con la stessa mentalità, al di là dell’avversario da affrontare. Scenderemo in campo per imporre il nostro gioco” conclude Serafini.




Cavese Academy 1919 (calcio, Under 19), il neo tecnico Foschi: “Primo obiettivo? Far tornare il sorriso”

Cave (Rm) – L’Under 19 provinciale della Cavese Academy 1919 ha un nuovo allenatore. Divise le strade con l’ex allenatore Massimiliano Pulcini che la società ha ringraziato per l’impegno portato avanti nella prima parte di stagione, il nome giusto per concludere il campionato è stato individuato in Andrea Foschi, uno che la piazza cavisella la conosce molto bene: “Sono stato il vice di Fabrizio Ferazzoli oltre dieci anni fa con la Cavese in Eccellenza, un gruppo che annoverava anche Emanuele Giacchè in rosa. Da primo tecnico, però, non ho mai allenato a Cave: sono stato a San Cesareo dove ho ottenuto qualche risultato importante nel settore giovanile, poi a Lariano dove ho lasciato un pezzetto di cuore e poi ancora con la Juniores Nazionale della Lupa Castelli. Ora sono fermo da cinque anni, ma in questo periodo ho continuato sempre a documentarmi e osservare. Con la Cavese Academy 1919 c’era una sorta di collaborazione esterna già da qualche mese e quando è capitata questa opportunità l’ho colta al volo. Oltre al presidente Daniele Flavi, al responsabile del settore agonistico Armando Zammarrelli e al tecnico della Prima categoria Emanuele Giacchè, sono stato stimolato dalla fiducia e dal sostegno dimostratami anche dagli altri mister del settore giovanile De Angelis e Proietti, con cui c’è già una totale collaborazione. Lunedì ho diretto il mio primo allenamento con l’Under 19 provinciale e ho trovato una squadra che ha voglia di calcio e che non merita né la classifica, né l’etichetta di gruppo svogliato o poco disponibile. Il primo obiettivo, oltre a quello di lasciare l’ultimo posto in classifica, è di far tornare il sorriso sui loro volti, poi un passo alla volta si vedranno i risultati”. Per il debutto ufficiale di Foschi c’è ancora tempo: “Giocheremo sabato 26 marzo col Don Bosco Genzano e quindi abbiamo due settimane piene di lavoro”. La sua, probabilmente, non sarà una parentesi limitata a questo finale di stagione: “Il prossimo anno spero di rimanere qui e continuare questo percorso, ma si sa che nel calcio contano i risultati e quindi ne parleremo a giugno con la società senza problemi”.




Football Club Frascati (Under 17), mister Siri: “Le prossime due gare saranno cruciali”

Frascati (Rm) – E’ un momento di stagione importantissimo per l’Under 17 provinciale del Football Club Frascati. La squadra di mister Alessandro Siri, “falcidiata” da infortuni e problematiche legate al Covid nell’ultimo periodo, si sta leccando le ferite dopo il k.o. nella incredibile sfida di domenica scorsa sul campo dello Sporting San Cesareo: “Abbiamo fatto il possibile, ma praticamente eravamo senza cambi viste le assenze – dice Siri – Gli avversari, che hanno tanto credito da diversi addetti ai lavori, hanno avuto parecchie difficoltà. Abbiamo giocato un primo tempo davvero molto buono, cogliendo anche due pali e andando in vantaggio grazie al gol di Ciminelli. Purtroppo la sfida è stata condizionata da alcune decisioni arbitrali controverse: il gol dell’1-1, ad esempio, è arrivato su un calcio di punizione su cui c’è stato un fallo ai danni di un nostro giocatore, mentre nel secondo tempo la rete decisiva è stata frutto di un calcio di rigore a mio parere inesistente. Inoltre l’arbitro aveva assegnato anche a noi un rigore, ma sulle proteste dei giocatori e della panchina di casa, ha cambiato idea assegnando semplicemente il calcio d’angolo a nostro favore. Insomma è stata una partita stregata e con tanti episodi negativi che non ci hanno permesso di portare a casa qualche punto”. L’Under 17 provinciale del Football Club Frascati osserverà un turno di riposo nel fine settimana e poi tornerà in campo per il recupero della delicata sfida sul campo del Testaccio mercoledì prossimo: “Probabilmente ci porteremo ancora dietro qualche problema di formazione, ma cercheremo di fare il possibile anche perché la domenica successiva avremo l’altro scontro diretto con la Vis Artena”. Siri non ha ancora alzato bandiera bianca e non lo farà il suo gruppo: “Le possibilità per rientrare nella zona di vertice del girone ci sono, ma è chiaro che adesso non abbiamo più margini d’errore di nessun tipo. Le prossime due partite saranno cruciali per capire come si svilupperà la nostra stagione, anche se in ogni caso la società ci sta facendo vivere serenamente questo finale di campionato visto che non abbiamo pressioni di risultato e il gruppo sta facendo un ottimo lavoro”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 15), il neo tecnico Balletti: “Qui c’è tutto per lavorare bene”

Roma – L’Atletico Roma VI ha ufficializzato il nome del nuovo allenatore dell’Under 15 provinciale dopo aver accolto le dimissioni del precedente tecnico Gianluca Lancia. Il nuovo coach, Gianluca Balletti, ha diretto il primo allenamento mercoledì scorso e sabato ha potuto osservare da vicino i ragazzi impegnati in un’amichevole casalinga contro il Castelverde. “Ho trovato un gruppo preparato e ben allenato, che sa stare in campo. Anche a livello mentale i ragazzi hanno dimostrato di seguirmi in questi primi giorni di lavoro, sono sul pezzo. Il primo impatto è certamente positivo, poi ovviamente si può sempre migliorare, figurarsi a questa età”. Il programma stilato da Balletti e dalla società prevede una nuova amichevole casalinga sabato prossimo contro il Real Tuscolano, poi nel week-end del 26 e 27 marzo ci sarà il debutto ufficiale del nuovo allenatore: “La società non mi ha chiesto cose particolari. In questo momento dobbiamo guardare la crescita dei ragazzi, poi ovviamente se arrivano anche i risultati non li disdegniamo. Visto quanto sta facendo bene l’Under 16 provinciale dell’Atletico Roma VI, con questo gruppo dobbiamo cominciare a ragionare anche a medio-lungo termine, in un’eventuale ottica di categoria regionale. Però pensiamo anche al presente”. Balletti è un tecnico esperto che da quasi vent’anni sta nel mondo del calcio: “Ho iniziato con le Scuole calcio di Almas e Real Tuscolano. Poi mi sono tuffato nel settore giovanile agonistico collaborando tra le altre con Certosa, Real Tor Sapienza, Asd Tor Sapienza, Lupa Frascati e l’anno scorso col Quadraro Cinecittà. A settembre scorso avevo un accordo con una società che poi non si è concretizzato e che quindi mi ha lasciato un po’ spiazzato, poi quasi per caso recentemente ho conosciuto il direttore tecnico dell’Atletico Roma VI Roberto Petricone e le sensazioni sono state immediatamente positive. E poi, una volta trovato l’accordo, ho potuto apprezzare l’organizzazione e la serietà della società che ha valori sportivi che rispecchiano i miei, una struttura ottima e una serie di persone competenti e disponibili a livello di staff dirigenziale. Ci sono tutte le condizioni per fare un buon finale di stagione”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Iardino: “Non cambierei questi ragazzi con nessun altro”

Roma – E’ un momento decisivo di stagione per le varie squadre dell’Eccellenza. Non fa eccezione il La Rustica RRdP che domenica scorsa ha sfiorato l’impresa (esattamente come all’andata) contro la Tivoli capolista che si è imposta a Roma 1-0 solo grazie a un calcio di rigore. «Abbiamo dimostrato di tenere testa alla prima della classe e alla squadra più forte del campionato che ha una rosa con diversi giocatori da serie D e un allenatore molto esperto. Noi, però, le abbiamo tenuto testa e anzi abbiamo costruito occasioni per meritare non solo il pareggio, ma anche qualcosa in più. Le due partite contro di loro mi dicono che la nostra squadra è competitiva e che il lavoro iniziato da agosto dà continuamente frutti guardando almeno all’espressione di gioco, mentre a livello di punti spesso non siamo stati premiati dal campo”. Iardino, uno degli allenatori più qualificati ed esperti dell’intera categoria, sembra davvero innamorato dei suoi ragazzi: “Si sono sempre allenati con professionalità e abnegazione, non li cambierei con nessun altro, anzi semmai mi prendo io le responsabilità delle loro eventuali imperfezioni perché è così che ho sempre fatto coi miei gruppi. La squadra gioca e fa divertire, schierando sempre quattro o cinque under in campo. A gennaio la società ha aggiunto un po’ di esperienza grazie al mercato: non so se usciremo dalla zona play out, ma so che le proveremo tutte per salvarci”. Domani si torna in campo per il turno infrasettimanale e c’è un’altra durissima trasferta per il La Rustica RRdP: “Giocheremo ad Anzio contro una squadra ben guidata, che si conosce da tempo e che conta su un settore giovanile di ottima qualità. Tecnicamente si tratta di un avversario molto forte, con gente di categoria superiore come Martinelli o Gamboni che è stato mio allievo a Penne qualche anno fa. E’ una squadra che vuole arrivare seconda e farà la partita per vincerla. Per noi sarà una partita dura, ma non firmerei per il pareggio: non dobbiamo guardare troppo all’avversario e scendere in campo senza timori reverenziali. Voglio che i miei ragazzi provino a divertirsi anche in questa situazione di classifica”. Domenica, poi, arriverà lo scontro diretto con l’Atletico Lodigiani: “Ma in questo momento non ci penso, siamo concentrati sull’Anzio”.




Audace (calcio, Eccellenza), Maltempi: “Testa a Gaeta, sarà una battaglia come tutte le gare rimaste”

L’Audace si è messa alle spalle “l’agitata” gara interna di domenica col Sora. I ragazzi di mister Daniele Scarfini sono già concentrati sul turno infrasettimanali di domani, quando saranno di scena a Gaeta contro l’attuale quarta forza del girone che ha sette punti in più in classifica. “Un club che rappresenta una piazza importante del calcio dilettantistico laziale e che annovera giocatori di spessore, ma ne abbiamo anche noi – dice il portiere classe 1998 Jacopo Maltempi – Sarà una battaglia come tutte le partite che restano fino alla fine del campionato. Noi dobbiamo racimolare più punti possibili per centrare l’obiettivo della salvezza diretta. Abbiamo voglia di far bene, dobbiamo a tutti i costi restare in categoria e partecipare al campionato di Eccellenza della prossima stagione come vuole la società”. L’estremo difensore è arrivato un mese fa circa dal Terracina: “E’ il mio primo anno puro di Eccellenza, fatta eccezione per una breve parentesi a Cisterna un paio di anni fa. Sono arrivato in questo club che seguo da tempo e che negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio importante nella massima categoria regionale. Ho parlato col patron Giuseppe Spinelli con cui sin dal primo giorno è nato un rapporto schietto e diretto: lui è molto ambizioso e, pur essendo molto impegnato con la sua azienda, è estremamente presente e non ci fa mancare nulla”. Maltempi fa un passo indietro per parlare della gara di domenica scorsa col Sora secondo della classe: “Lo 0-3 finale potrebbe far pensare ad una gara a senso unico, ma in realtà non è andata così. Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara e limitato avversario che conta su grandi individualità in organico e che invece ha creato pochi pericoli nel primo tempo, terminato senza reti. Nella ripresa eravamo convinti di poterci ripetere, ma dopo pochi minuti un episodio, ovvero l’assegnazione di un calcio di rigore, ci ha un po’ tagliato le gambe e il Sora ha siglato altre due reti nel giro di dieci minuti. A quel punto è arrivato l’infortunio di un assistente e quindi abbiamo chiuso la gara in un clima un po’ surreale con gli assistenti di parte, ma purtroppo l’arbitro ha espulso anche Pralini e procurandoci un problema anche in vista della prossima partita. Come gruppo crediamo e speriamo che tutte le squadre abbiano lo stesso rispetto da parte della classe arbitrale: sappiamo che anche loro hanno difficoltà e fanno sacrifici, ma in certi momenti servirebbe un po’ di buon senso. Comunque ora la gara di domenica è alle spalle e siamo già con la testa a Gaeta”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Tornatore: “Testa già ad Anagni, sarà un marzo intensissimo”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro si è “sfogato”. La squadra rossonera ha travolto l’Atletico Lazio per 10-0 nel match andato in scena ieri: assieme ai gol di Mastrella, Galeazzi e Marchi e al tris di Oduamadi, la parte del leone in termini numerici l’ha fatta immancabilmente l’attaccante classe 1984 Diego Tornatore, autore di un poker personale. “Non è stata una partita così semplice, il primo tempo ad esempio lo abbiamo chiuso sul 2-0, poi alla lunga è venuta fuori la netta differenza di qualità. Comunque è ammirevole lo spirito di questi ragazzi che, a dispetto della classifica, continuano a onorare gli impegni e spesso riescono anche a creare difficoltà agli avversari, come accaduto all’andata quando vincemmo di misura. Comunque ora la nostra testa è già ad Anagni, ad un mese di marzo che sarà intensissimo visto che avremo diverse partite in “fila” ed in generale alle nove finali che ci rimangono da giocare”. D’altronde l’obiettivo del Colleferro è chiaro da tempo: “La società sta facendo enormi sforzi e dietro c’è un progetto importante – dice Tornatore, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Dobbiamo sistemare la classifica, pur sapendo che questo è un girone molto equilibrato e ci sono tante squadre attrezzate per raggiungere i primi sette posti che significano salvezza diretta”. Mercoledì ad Anagni servirà una prestazione importante contro una delle squadre che al momento sarebbe salva direttamente: “Una squadra molto tosta e quadrata. Un pareggio? Noi dobbiamo scendere in campo sempre per i tre punti da qui alla fine della stagione, ma se non ci riusciamo è importante comunque portare a casa qualcosa”. L’attaccante conclude parlando di un format che è “crudele”, ma al tempo stesso stimolante: “E’ un’esperienza unica, in tanti anni di carriera non ero mai arrivato a marzo con la consapevolezza di così tante squadre che hanno qualcosa da giocarsi in questo finale di campionato. E’ una formula nata dall’emergenza per la pandemia, ma da tanti anni si parla del format giusto per rendere stimolante anche la parte finale del campionato e questa potrebbe essere una base su cui ragionare in futuro”.