Valmontone 1921, presentato ieri sera il libro sui cento anni di storia del calcio cittadino

Valmontone (Rm) – La prestigiosa cornice della “Stanza dell’aria” di Palazzo Doria Pamphilj, luogo simbolo della città, è stata il teatro della presentazione del libro sui cento anni di storia del calcio cittadino, fortemente voluto dal Valmontone 1921. L’evento, che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso dicembre ma che fu rinviato causa Covid, ha visto la partecipazione di tante personalità del mondo istituzionale e sportivo. La serata, condotta dal giornalista Vittorio Aimati, è stata incentrata sulle considerazioni dell’autore del libro Alessandro Fornari, ma anche sugli interventi e i saluti di vari ospiti. “Un lavoro molto complicato durato circa sei mesi per raccogliere dati, foto e racconti dalla gente di Valmontone – ha spiegato Fornari – Quello che mi ha colpito è stata la grande passione e l’orgoglio che le persone di questa città hanno nei confronti della squadra di calcio”. Pezzi di storia del lungo percorso calcistico della città, “culminato” con l’arrivo sui grandissimi palcoscenici di un valmontonese doc come Alessio Cerci. Sono seguiti gli interventi molto apprezzati degli esponenti dei comitati regionale e provinciale Francesco Cerro e Angelo Di Benedetto, dei consiglieri regionali Laura Corrotti, Eleonora Mattia e Antonio Aurigemma e dell’assessore alla Cultura del Comune di Valmontone Matteo Leone a cui è stata consegnata anche la maglia celebrativa dei cento anni preparata dal Valmontone 1921 in occasione di questa stagione. A chiudere gli interventi del presidente giallorosso Massimiliano Bellotti e del patron Manolo Bucci, visibilmente emozionati: “La nostra speranza è che tra qualche anno i giovani della città conoscano un minimo di storia dello sport del nostro paese” ha detto il primo. “Questi cento anni di calcio e tutte le persone che ne sono state protagoniste meritavano un racconto che rimanesse indelebile nel tempo, siamo orgogliosi di questo libro – ha detto Bucci – Partendo dal fermo ricordo del passato vogliamo provare a costruire un futuro importante”.




Atletico Lariano (calcio, Prima cat.), Cavola: “Bel pari a San Cesareo, ora la volata finale”

Lariano (Rm) – La Prima categoria dell’Atletico Lariano è di ferro. I ragazzi di mister Damiano Cavola potranno trascorrere una Pasqua serena… e da primi della classe grazie al pareggio per 1-1 ottenuto sul campo dello Sporting San Cesareo (ex) secondo della classe, tenuto a sei punti di distanza (col Colonna che ora si trova a cinque lunghezze). Nell’ultimo turno i larianesi erano anche riusciti ad andare in vantaggio a una decina di minuti dalla fine col gol di Perciballi (un classe 2002), ma nelle parole di mister Cavola non c’è troppo spazio per un eventuale rammarico da mancata vittoria. “E’ stata una partita equilibrata con poche occasioni da gol, a noi andavano bene due risultati, ma non siamo mai stati passivi e abbiamo provato sempre a rispondere colpo su colpo. Lo Sporting San Cesareo è una grande squadra, esattamente come il Colonna, ma ormai anche noi abbiamo dimostrato di esserlo e siamo cresciuti molto rispetto all’inizio della stagione. D’altronde lavoriamo su questo gruppo dal 2019 e ora stiamo raccogliendo i frutti. Non ho troppi rimpianti per il pareggio subito a San Cesareo poco dopo il nostro vantaggio: come gli avversari avevamo qualche assenza, ma nel finale ne abbiamo risentito di più evidentemente. La sosta, in tal senso, arriva opportuna per recuperare qualche infortunato e per prepararci al meglio in vista delle ultime sei partite”. Guai a dire a Cavola che la Promozione è vicina… “Non è chiuso nulla, la volata si deciderà alla penultima o all’ultima giornata. Il calendario? Sono finiti gli scontri diretti tra le prime tre, ma nessuno gioca per perdere e ci sono tanti avversari pericolosi in questo girone. Comunque con l’atteggiamento di domenica scorsa possiamo andare lontani”. Dopo la sosta di Pasqua ci sarà la sfida col Città di Cave: “Loro sono cresciuti molto e sarà una bella partita – avvisa Cavola – Ho giocato contro Giacchè, è stato un grande giocatore e ora è anche un ottimo allenatore, si vede chiaramente il suo lavoro. Noi dovremo far pesare le altissime motivazioni che abbiamo in questo momento”.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), l’esordio di Balzani: “Che emozione, grazie a tutti”

Cave (Rm) – Arrivano davvero tante note liete dalla Prima categoria della Cavese Academy 1919 che nelle ultime nove partite di campionato ha collezionato 18 punti (quarto miglior rendimento del girone F). Non solo i buoni risultati che hanno consentito ai ragazzi di mister Emanuele Giacchè di cancellare tutte le eventuali preoccupazioni relative alla lotta per la salvezza, ma anche la costante presenza di diversi giovani tra i convocati. Nell’ultimo vittorioso match interno di domenica contro il Pibe de Oro (3-1 con le reti di Moroni, Stazi e Lorenzo Scarozza) c’è stata la prima convocazione assoluta con esordio per il centrocampista centrale classe 2005 Rocco Balzani: “Una grande emozione, non me l’aspettavo proprio anche perché finora non ho fatto nemmeno un allenamento con la prima squadra – dice il giovane atleta – Il mister ha fatto scaldare tutti i componenti della panchina e a dieci minuti dalla fine mi ha messo dentro. Mi ha chiesto di giocare un po’ più esterno, vicino alla palla e il più possibile di prima intenzione. La vittoria finale è stata meritata, c’è stata una sola squadra in campo e anche dopo la rete avversaria del momentaneo 2-1 non ci sono mai stati dubbi sull’esito della sfida”. Tra l’altro Giacchè è stato “maestro” nel ruolo che ora è di Balzani: “Non l’ho mai visto giocare, ma a Cave lo conoscono tutti molto bene: ha lasciato il segno”. Il classe 2005, che fa parte dell’Under 17 provinciale e che spesso è entrato nel giro dell’Under 19 provinciale, ringrazia tutti per l’esordio: “La società che ha dimostrato di avere grande fiducia in tutti noi giovani, ma anche mister Domenico Proietti che sicuramente mi ha segnalato a mister Giacchè. Mi piacerebbe fare qualche allenamento coi grandi da qui a fine stagione, vediamo se sarà possibile”. Per Balzani questo è il primo anno alla Cavese Academy 1919: “Ho iniziato a giocare a calcio a otto anni col Palestrina, l’anno scorso ero a Colonna, ma sono di Cave e questo è il primo anno nel club del mio paese e sono felice di come stanno andando le cose”.




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), la carica di Dantimi: “Il campo mi mancava, speriamo di vincere”

Roma – Un ulteriore rinforzo per il rush finale della Terza categoria della Vis Casilina. Claudio Dantimi, centrocampista centrale classe 1989 che ha un recente passato in categorie importanti (appena quattro anni fa, ad esempio, ha stravinto il campionato di Prima categoria da protagonista con la Roma VIII), si è aggregato al gruppo di mister Stefano Pasquini. Dantimi era stato uno dei “colpi estivi” della Polisportiva Borghesiana del presidente Enrico Gagliarducci nella scorsa estate, poi il Covid aveva bloccato il campionato dopo appena tre giornate e ora il centrocampista ha ritrovato il massimo dirigente alla Vis Casilina: “Lui mi aveva detto più volte di giocare con questo gruppo in Terza categoria, ma all’inizio della stagione non me la sono sentita – spiega Dantimi – Col passare dei mesi, però, il richiamo del campo è stato troppo forte. Ho chiesto inizialmente al presidente di potermi allenare, ma alla fine ho deciso di farmi tesserare e domenica scorsa ho fatto un nuovo “esordio” subentrando al posto del capitano Miro Sbraglia che ha subito un infortunio. E’ stata tosta perché in un anno e mezzo praticamente non avevo giocato nemmeno più a calcetto o calciotto con gli amici, però cercherò di dare il mio contributo a questa squadra nel finale di stagione”. Dantimi, che ha ritrovato alcuni ex compagni delle precedenti avventure, non ha mai usato mezze misure in carriera e non lo fa nemmeno ora: “Qui c’è un bel gruppo e una squadra valida, speriamo di vincere”. Nel giorno del suo esordio, la Vis Casilina ha travolto con un 4-0 esterno l’Alessandrino: “Abbiamo sbloccato subito il risultato con Caponera, poi la squadra ha gestito la gara in modo sereno e ha legittimato la vittoria”. Ora la Terza categoria del club capitolino è a un solo punto dalla capolista Borgata Tor Sapienza e a +2 sulla Fidelis terza perché nello scontro le due contendenti hanno pareggiato 3-3. “Mancano ancora nove partite e ci giocheremo le nostre carte. L’anno prossimo? Vedrò il da farsi a fine stagione, il presidente Gagliarducci è ambizioso e vuole fare sempre le cose per bene”.




Audace (calcio, Eccellenza), il dg Matrigiani: “Voglio regalare la serie D al patron Spinelli”

L’Audace trascorrerà una Pasqua serena grazie alla preziosa vittoria di misura di domenica scorsa sul Pontinia. A parlare del match interno deciso da un gol di Sandu nel finale del secondo tempo è il direttore generale Roberto Matrigiani: “Vanno fatto i complimenti al Pontinia che annovera in rosa giocatori importanti e che ha dimostrato di essere ancora viva: probabilmente meritavano qualcosa in più per quello che si è visto. Al tempo stesso devo fare i complimenti ai ragazzi scesi in campo e soprattutto allo staff tecnico, in primis a mister Scarfini e a Bianchi che hanno fatto un autentico capolavoro visti anche i giocatori indisponibili a cui si è aggiunto in extremis Bussi. Sono molto contento in special modo per Gassama che ho voluto fortemente: ero convinto che ci avrebbe dato una grossa mano, è stato condizionato da un problema al tendine e domenica è stato semplicemente devastante. Mi ha fatto molto piacere che a segnare il gol decisivo sia stato Sandu che reputo un giocatore importantissimo: avevamo parlato il giorno prima della gara e lo ringrazio per essersi avvicinato alla mia postazione in tribuna dopo la rete decisiva. E poi un plauso va fatto a tutti i ragazzi più esperti, in primis Pralini e Scotto, ma anche ai giovani che stanno crescendo tanto. Le prestazioni positive sono un merito inconfutabile dello staff tecnico che ha portato tutti a dare il meglio. Non va mai dimenticato che questa squadra navigava nelle retrovie e grazie alla grandissima disponibilità del patron Giuseppe Spinelli e al lavoro di tutti l’abbiamo rimessa in piedi. Una situazione che mi ricorda molto il mio primo anno ad Artena quando subentrai e riuscimmo a centrare la salvezza al termine di una stagione complicatissima. Il patron Sergio Di Cori mi diede grande fiducia e, dopo aver sfiorato due volte la D, la centrammo al terzo anno. Anche al patron Spinelli vorrei regalare il salto di categoria, vogliamo rimanere in Eccellenza ora e provare a fare il salto l’anno prossimo”. Ora arriva la sosta pasquale, poi il gran finale: “La pausa ci fa bene, magari riusciamo a recuperare anche qualche giocatore come Bussi e Nannini, tornando ad avere anche qualche acciaccato in buone condizioni. Poi affronteremo la trasferta di Paliano e infine l’Arce in casa, due gare molto difficili: sarebbe stato meglio affrontare una squadra di vertice. Per ciò che concerne la gara di Paliano, posso dire che rispetto le persone che lavorano lì e che mi rispettano. Si tratta di una società giovane e ben organizzata, mi spiace che siano in una delicata situazione di classifica. Noi, però, dobbiamo andare lì e fare la partita: gli obiettivi di patron Spinelli sono ambiziosi e noi dobbiamo cercare di renderli concreti al più presto”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 16), Pietrogiacomi: “E’ presto per festeggiare, manca tanto”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’Atletico Roma VI ha fatto… tredici. Il gruppo di mister Elio Pecoraro è arrivato alla sosta di Pasqua con un incredibile “filotto” di tredici vittorie in altrettante gare (sarebbero 15 se si calcolano anche le due partite che non assegnavano punti per la classifica) e domina il suo girone con otto punti di vantaggio sulla prima inseguitrice. Nell’ultimo turno i capitolini hanno vinto 2-0 sul campo dell’Elis coi gol di Froio e Colasanti. “Abbiamo avuto un ottimo approccio, dominando il primo tempo e chiudendolo sul doppio vantaggio – dice il centrale difensivo Mirko Pietrogiacomi, ritratto nella foto di Max Cervera – Nella ripresa loro hanno fatto più possesso, ma noi abbiamo rischiato pochissimo”. Quella della solidità è una costante della squadra di Pecoraro, nonostante il gruppo abbia perso in estate un paio di elementi importanti finiti in Elite: i complimenti vanno a tutto il reparto composto dal portiere Colletti e da Buccella, Sorrentino, Mencarelli, Conte (tra i migliori con l’Elis) e dallo stesso Pietrogiacomi, una delle colonne portanti della squadra. Ragazzo cresciuto alla scuola calcio del Giardinetti, molto forte ed impeccabile nei comportamenti, il terzino destro (che gioca ormai indifferentemente anche a sinistra e che in caso di emergenza sa fare anche il centrale) è estremamente incisivo anche nel gioco aereo e non a caso con quattro reti è il difensore più prolifico in zona gol. “Abbiamo subito appena sei reti (miglior difesa dell’intera categoria provinciale assieme al Rocca Priora Rdp, ndr) di cui due su rigore e il merito è anche di una filosofia di gioco che ci vuole spesso in possesso di palla. Il resto lo fa un reparto difensivo sicuramente forte. Il ruolo? Gioco dove serve a mister e compagni, ma mi piace tanto fare su e giù sulla fascia: il mio idolo è Alexander Arnold del Liverpool”. Nonostante l’invidiabile vantaggio, Pietrogiacomi e compagni non abbassano la guardia: “E’ ancora lungo il percorso, mancano tante partite e noi vogliamo rimanere concentrati e cercare di non perdere nessuna gara. Il gruppo è compatto, siamo amici dentro e fuori dal campo e siamo guidati da un tecnico come Pecoraro che ci conosce benissimo”. Dopo la sosta arriverà la Nova 7 che è un po’ indietro in classifica: “Ma all’andata abbiamo vinto 4-2 (subendo dunque due reti…) ed eravamo anche in svantaggio. Fu una partita complicata e loro sono bravi davanti”.
Nell’ultimo turno pre-pasquale, turno di riposo per l’Under 15 che tornerà in campo direttamente il 24 aprile con il match esterno contro l’Atletico San Lorenzo, mentre l’Under 17 ha violato il campo della Pro Roma (fuori classifica) con un rotondo 4-1 firmato dalla doppietta di Luzi e dalle reti di Saccucci e Kulli.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), Pasqua in vetta. Cellitti: “Il primo posto dipende solo da noi”

Roma – E’ arrivata in vetta (anche) alla sosta pasquale l’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo. I ragazzi di mister Emanuele Aiuto hanno sbancato di misura (1-0) il campo del La Salle nel match di domenica scorsa, l’ultimo primo della pausa. A commentare la sfida e il momento dei biancoverdi è il difensore centrale o mediano classe 2006 Flavio Cellitti: “Nel primo tempo non siamo riusciti a concretizzare la superiorità di gioco che abbiamo mostrato. Gli avversari hanno impostato una sfida molto difensiva e si sono affidati alle ripartenze, avendo attaccanti molto rapidi. Noi, però, siamo stati sempre attenti e compatti e non abbiamo corso grandi rischi poi in avvio di ripresa Abbondanza con un bel tiro al volo ha segnato sugli sviluppi di un corner. Il copione della sfida non è cambiato perché il La Salle non ha cambiato atteggiamento, poi sono rimasti anche in dieci nell’ultimo quarto d’ora e alla fine siamo riusciti a portare a casa tre punti importanti”. L’Ostiantica non molla ed è rimasta in scia a tre lunghezze di distanza, mentre l’Infernetto terzo è scivolato a -8. “Ma dobbiamo guardare in casa nostra e pensare a vincere le nostre partite – dice Cellitti – Avremo lo scontro diretto in casa con l’Ostiantica tra un mese e quella potrebbe essere una partita decisiva, ma in questo girone ci sono tanti avversari con cui si possono perdere punti. Tutto il gruppo comunque crede alla vittoria di questo campionato sin dal primo giorno, lo zoccolo duro della squadra sta insieme da qualche anno e siamo amici pure fuori dal campo. Abbiamo rimediato due brutte sconfitte forse subendo un po’ la “tensione” di essere primi in classifica, ma sono lezioni che abbiamo capito. Poi c’è mister Aiuto che ha fatto un lavoro fondamentale con questo gruppo, sia dal punto di vista tecnico che fisico”. Dopo la sosta per l’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo ci sarà la sfida interna con la Garbatella: “Una squadra sicuramente valida, all’andata riuscimmo a spuntarla in extremis. Dovremo stare attenti” chiosa Cellitti.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Ragnacci: “Gruppo, staff e società meritano la salvezza”

Roma – Il La Rustica RRdP ha fatto altri tre passi verso la salvezza. Nell’ultimo turno di campionato prima della sosta pasquale, la formazione capitolina ha battuto per 4-1 il Riano tra le mura amiche. “Una partita che era fondamentale vincere, la prima di tre finali – dice il segretario e team manager Francesco Ragnacci – Siamo stati bravi a sbloccarla con Nanni e poi a raddoppiare prima dell’intervallo con Sebastianelli. A quel punto l’abbiamo indirizzata, ma in queste partite basta poco per cambiare l’inerzia come accaduto nel match di Cantalice. Nella ripresa, comunque, è arrivata la terza rete ancora con Sebastianelli, poi il 3-1 ospite e infine il rigore di Cucciari. Un complimento ai ragazzi e allo staff tecnico che hanno preparato bene la gara”. La volata verso la salvezza è stata lanciata: “Finchè la matematica non ci condanna io credo ancora alla salvezza diretta, pensando al valore dei ragazzi e al loro spirito. Se dovesse essere play out, speriamo di farlo in casa, ma viste le prestazioni fatte anche con le migliori squadre del girone possiamo giocarcela con chiunque. A La salvezza sarebbe il giusto coronamento di un lungo lavoro iniziato a luglio. E’ chiaro che la sfida post-pasquale sul campo del Sant’Angelo Romano sarà decisiva”. Nell’ottimo percorso del La Rustica RRdP c’è sicuramente la mano di Nunzio Iardino: “Ancor prima del mister, ho avuto la fortuna di apprezzare l’uomo eccezionale che è e lo stesso vale per tutto lo staff. I ragazzi hanno avuto una crescita esponenziale, anche grazie agli innesti fatti in corsa dalla società. Non è un caso che abbiamo collezionato tanti punti nel girone di ritorno”. Il segretario e team manager lavora in questa società da due anni: “In precedenza svolgevo le medesime funzioni con la Pro Calcio Cecchina – dice Ragnacci – Mi trovo davvero bene col presidente Tonino D’Auria e col resto della dirigenza, ma mi fa molto piacere andare in campo al fianco dei ragazzi. Approfitto per fare a tutto l’ambiente i migliori auguri di una serena Pasqua, nella speranza che per noi la sorpresa positiva arrivi alla fine della stagione regolare…”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Gentilini: “Lottiamo tutti per un unico grande obiettivo”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP passerà una Pasqua… da prima della classe. La formazione castellana ha battuto al “Montefiore” il Villa Adriana per 3-1 e ha conservato la vetta del girone D di Promozione davanti ad Atletico Torrenova (a -1) e Vicovaro (a -2). L’attaccante classe 2001 Cristian Gentilini, subentrato nel corso della ripresa, parla della sfida. “Abbiamo iniziato molto bene andando subito a segno con Ulisse, poi un rigore di Troisi e la rete di Nuzzi ci hanno fatto chiudere sul 3-0 la prima frazione. Nella ripresa è subentrata un po’ di stanchezza e gli avversari hanno segnato il 3-1, ma successivamente abbiamo rischiato poco fatta eccezione per un calcio di rigore parato dal solito Di Giammarco. Noi abbiamo sfiorato la quarta marcatura, cogliendo un palo esterno con Schioppa e poi creando anche altre opportunità, ma alla fine era importante portare a casa altri tre punti”. Senza Ceccarelli e Scacchetti nell’undici titolare, Gentilini (autore di un gol a Marino in questa stagione in cui non è riuscito mai a giocare dall’inizio) sperava di avere una chance: “Ovviamente ognuno di noi vorrebbe giocare il più possibile, ma in questo momento lottiamo tutti per un unico grande obiettivo che è la vittoria di questo campionato. D’altronde il mister a inizio stagione mi ha fatto capire che quest’anno davanti ci sarebbe stata grande concorrenza e io ho sempre lavorato per farmi trovare pronto. Nel prossimo turno c’è l’incrocio a Grottaferrata che è stata la mia squadra nella passata stagione: mi piacerebbe giocare contro i miei ex compagni, ma come sempre accetterò serenamente le decisioni dello staff tecnico”. L’ex giocatore dello Sporting Genzano (con cui ha giocato in Eccellenza) parla della sosta e del rush finale: “Ora ci fermiamo per la Pasqua e non è detto che questo non sia un bene: recuperiamo qualche acciacco e lavoriamo per farci trovare pronti in vista delle ultime sei gare, da affrontare come vere e proprie finali. Nessun avversario ci regalerà nulla, ma noi puntiamo sulla forza di un gruppo che è davvero una grande famiglia”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Staffa dopo il blitz di Ferentino: “Proviamo a fare il play out in casa”

Colleferro (Rm) – E’ una sosta pasquale un po’ più dolce quella del Colleferro. La squadra rossonera ha sicuramente siglato il risultato più “sorprendente” di giornata, classifica alla mano: i ragazzi del presidente Giorgio Coviello si sono imposti 2-0 sul campo del Ferentino terzo della classe al termine di una gara davvero bella. Il tecnico Gian Luigi Staffa, da poco arrivato sulla panchina colleferrina, non può che essere soddisfatto: “Questa gioia durerà un po’ di più, visto che questa settimana non faremo gare ufficiali stante la sosta pasquale – sorride – Devo dire che il Ferentino ha giocato un’ottima partita e non ha sfruttato le occasioni create, mentre noi siamo stati abbastanza cinici andando in vantaggio con Calabresi nella prima frazione e poi segnando il 2-0 alla mezzora della ripresa con Valentino. Il Ferentino era in corsa per il secondo posto e ha fatto di tutto per vincerla, quindi uscire da quel campo con tre punti è stato un grande risultato e un bel segnale, anche se la situazione di classifica per noi rimane complicata. La squadra – continua Staffa, ritratto nella foto di Leonardo Pera – è come un paziente che deve prendere tante medicine per risolvere i suoi problemi, la rosa è sicuramente di valore e nelle intenzioni del club non doveva lottare per queste posizioni di classifica, ma nel calcio poi contano tanti fattori. Ormai il play out è praticamente certo, ma fa una bella differenza doverlo giocare in casa o fuori. Noi chiuderemo la stagione regolare contro Sezze e Città di Monte San Giovanni Campano, ovvero due squadre ancora impegnate per conquistare il loro obiettivo: è il bello e il brutto di questo campionato e della formula che vige in questa stagione, magari in futuro il comitato regionale potrebbe prendere spunto per pensare a dei sistemi che rendano le ultime giornate di campionato così piene di significati anche in futuro”. Il Colleferro manterrà altissima la concentrazione anche durante le festività pasquali: “Abbiamo messo in programma due sgambate con Cerveteri e Ostiamare proprio per stare sul pezzo e tuffarci nelle ultime due gare della stagione regolare nel migliore dei modi” conclude Staffa.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Cerbara e l’esordio coi grandi: “Non me lo aspettavo”

Valmontone (Rm) – La Promozione del Valmontone 1921 ha ripreso la marcia. Dopo lo scivolone sul campo della Vivace Grottaferrata, la formazione giallorossa si è rimessa in moto e ha battuto con un rotondo 4-0 il Torre Angela nel match disputato ieri mattina sul campo amico di via della Pace. A caratterizzare il tabellino finale sono stati Roberto Romagnoli (autore di una doppietta), Casciotti e Catracchia per una gara che già a fine primo tempo ha visto i valmontonesi avanti di due reti. Il “problema” del gruppo di mister Aurelio Sarnino sta nel ritmo delle prime tre della classe (Rocca Priora Rdp, Atletico Torrenova e Vicovaro) che non sbagliano un colpo e continuano a collezionare una vittoria dietro l’altra. Il Valmontone 1921, comunque, osserverà la sosta pasquale e poi si concentrerà sulle ultime sei gare di stagione con l’obiettivo di non lasciare nulla di intentato. Tra le note liete del match di domenica scorsa c’è stato sicuramente l’esordio del difensore centrale classe 2004 Valerio Cerbara: il segnale forte che la società giallorossa, la quale non ha mai nascosto le proprie importanti ambizioni, vuole dare la possibilità ai ragazzi talentuosi del suo settore giovanile e del territorio di mettersi in luce e magari dare supporto alla prima squadra. “Non me lo aspettavo di esordire, ma credo che alla fine sia andata abbastanza bene – dice Cerbara – L’emozione è stata forte e la cosa che più mi ha impressionato sono stati i ritmi della partita, ben diversi da quelli dei campionati giovanili”. Come accade nei gruppi “sani”, i senatori lo hanno sostenuto fornendogli preziosi consigli: “Tutti i miei compagni di squadra e di reparto più esperti mi hanno aiutato e accolto benissimo. Ci sono interpreti del mio ruolo davvero forti in questa rosa da cui posso “rubare con l’occhio” e così migliorare. Comunque mi trovo benissimo in questo gruppo e in questa società, spero di poter dimostrare qui le mie qualità”. Il prossimo impegno ufficiale del Valmontone 1921 sarà domenica 24 aprile sul difficile campo della Lodigiani.