Cynthialbalonga (calcio, serie D), Tiozzo e il rush finale: “Si lotta per lasciare un buon ricordo”

Genzano (Rm) – L’infinito girone G di serie D prepara il rush finale e con esso (ovviamente) anche la Cynthialbalonga. La Lnd ha imposto di giocare le ultime quattro partite senza dover attendere recuperi e così (dopo i casi di positività nel Lanusei) sono slittati i turni previsti domenica scorsa e domani (11 maggio). Le ultime quattro partite si giocheranno a distanza di tre giorni l’una dall’altra (15, 18, 22 e 25 maggio) e il gruppo di mister Luca Tiozzo vuole concludere al meglio: “Sarà un vero e proprio tour de force dove le energie fisiche e mentali sono al lumicino per tutti, basti vedere anche come le squadre davanti abbiano rallentato rispetto ai ritmi forsennati di inizio campionato. Lavori particolari non ne faremo, in questo momento bisogna soprattutto evitare infortuni e presentarsi nelle migliori condizioni a queste quattro partite”. Il k.o. sul campo dell’Afragolese, anche per come è arrivato, potrebbe fiaccare le motivazioni della Cynthialbalonga che ora è distante cinque punti dai campani e dalla zona play off: “Nell’ultimo turno abbiamo giocato una grande partita, nel secondo tempo gli avversari avranno superato la metà campo tre volte eppure non siamo riusciti a fare risultato. Però non abbiamo nessuna intenzione di mollare e saremo determinati fino all’ultimo: si lotta per lasciare un buon ricordo. I ragazzi si sono allenati con impegno, voglia e professionalità e lo stanno facendo tuttora, anche se le lunghe rincorse come le nostre possono togliere qualcosa di più a livello di dispendio fisico e mentale”. Il primo avversario dei castellani sarà l’Atletico Uri: “Sicuramente i sardi avranno motivazioni importanti di classifica visto che sono in corsa per la salvezza e in più giocano davanti al loro pubblico, ma noi non vogliamo regalare nulla in nessuna partita, né nelle successive tre”. Del futuro Tiozzo non vuol sentire parlare: “Dico solo che c’è piena sintonia con la società, adesso abbiamo quattro gare ravvicinate e pensiamo solo a queste. Il futuro ha senso di esistere solo se viene portato a termine bene questo campionato. Credo molto nel finire forte questa stagione e sono convinto che lo vogliano anche i calciatori”.




Audace (calcio, Eccellenza), Matrigiani: “Ora godiamoci questa salvezza, poi pensiamo al futuro”

L’Audace ha guadagnato il diritto a rigiocare nel campionato di Eccellenza nella prossima stagione. La formazione di mister Daniele Scarfini ha battuto 3-1 il Città di Paliano nel play out di ieri e ha completato la rincorsa alla salvezza. Il direttore generale Roberto Matrigiani è stanco, ma certamente orgoglioso di quanto fatto: “La situazione era drammatica quando siamo arrivati e devo dire grazie a tutti i ragazzi, nessuno escluso, per tutto quello che hanno saputo fare. I miei complimenti anche allo staff tecnico che ha saputo tirare fuori il massimo da questo organico e alla fine l’obiettivo è stato centrato. A proposito di ringraziamenti, ne devo fare uno di cuore al patron Giuseppe Spinelli e al presidente Giovanni Mastropietro e a tutto il resto dello staff societario che mi hanno dato la possibilità di lavorare nelle migliori condizioni possibili. Ovviamente ci sono stati dei momenti complicati anche perché all’inizio di un rapporto ci si deve conoscere, ma li abbiamo superati brillantemente. Ora ci godiamo questa salvezza e tra qualche giorno inizieremo a pensare al futuro, ma una cosa è certa: il prossimo anno l’Audace non giocherà per evitare i play out… E’ ovvio che gli obiettivi sono ambiziosi perché il patron Spinelli vuole arrivare in alto come già fatto in altre situazioni: lui è un personaggio vulcanico, a volte pure troppo – sorride Matrigiani – Stargli dietro è…audace, ma sicuramente affascinante. Non so cosa deciderà per il futuro, ma ho voglia di aiutarlo a prendersi le soddisfazioni che merita”. Il direttore generale fa un passo indietro per parlare della sfida di ieri: “E’ stata una delle più belle prestazioni della stagione, mi ha fatto piacere che a deciderla per noi siano stati tre ragazzi su cui ho fortemente puntato: Pallotta, Nannini e Sandu che potrebbe fare sicuramente qualcosa di più dell’Eccellenza. Ma dovrei davvero citare tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, perché ognuno di loro ha dato qualcosa. Qualcuno per farmi un dispetto ha anche provato a spronare ancor di più i giocatori avversari nel cercare di battere l’Audace e rinfacciarmi così una retrocessione, invece gli è andata male… Non essendo mai stato abituato a giocare questo tipo di partite, c’era un po’ di tensione, ma i ragazzi e lo staff tecnico sono stati veramente eccezionali”.




Football Club Frascati (Prima cat.), Massacci: “Una piccola speranza ce l’abbiamo ancora”

Frascati (Rm) – La Prima categoria del Football Club Frascati non vuole lasciare nulla di intentato. La squadra di mister Mauro Fioranelli ha strapazzato la Pro Cori nel match di ieri pomeriggio: un netto 3-0 che ha portato i tuscolani a sole tre lunghezze dall’avversario di turno (terzo in classifica), a quattro dal Lanuvio Campoleone (che verrà a Frascati tra due turni) e a cinque dalla capolista Pro Calcio Cecchina che però ha una gara giocata in più. “E’ stata una bella vittoria – dice il centrocampista centrale classe 1993 Francesco Massacci riferendosi all’ultimo match – Sapevamo di dover affrontare una squadra tosta, ma che per caratteristiche di gioco non si chiudeva e quindi poteva favorire anche le nostre capacità. Il primo tempo è stato molto combattuto e si è chiuso a reti bianche, poi nella ripresa un bel tiro da fuori area di Di Stefano ci ha regalato il vantaggio. A quel punto la partita si è messa nelle condizioni ideali per noi e loro sono andati un po’ in confusione: Crisari ha siglato una doppietta (il secondo sigillo sotto un autentico diluvio, ndr) e abbiamo conquistato tre punti molto pesanti”. La Prima categoria del Football Club Frascati è stata penalizzata da una prima parte di 2022 molto difficoltosa: “La vittoria di ieri ci lascia qualche rimpianto – dice Massacci – Purtroppo ci è mancato quel pizzico di fortuna che ci avrebbe permesso di essere ancora più in alto: la sensazione di avere un gruppo molto forte c’è sempre stata, ma alcuni infortuni e le problematiche legate al Covid ci hanno condizionato. Dispiace non aver potuto fare il massimo anche perché dopo la sosta è nato un gruppo ancora più forte e coeso e in questo senso il lavoro di mister Fioranelli è stato prezioso. Come mi sono trovato? E’ il mio primo anno qui, in passato ho giocato a lungo a Grottaferrata e l’anno scorso ero a Marino in Prima categoria prima del blocco. Ma ho trovato compagni davvero speciali e mi sono integrato perfettamente nel gruppo”. Comunque mancano tre gare alla fine e in casa frascatana nessuno pensa alle vacanze: “Ora non abbiamo nulla da perdere e vogliamo cercare di fare il massimo: una piccola speranza ci è rimasta ancora. Ci rimangono due partite esterne sulla carta favorevoli con squadre di bassa classifica: col Doganella all’ultima giornata e domenica prossima contro la Virtus San Michele e Donato contro cui all’andata abbiamo perso 4-1 e che quindi non dovremo sottovalutare, poi in mezzo c’è la sfida al Lanuvio Campoleone. Ci sono ancora alcuni scontri diretti in queste ultime giornate, il nostro obiettivo è guadagnare qualche altra posizione. Finire terzi o secondi sarebbe un grande risultato per come si era messa la stagione che a metà campionato ci vedeva attardati in classifica”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), una magia da Matozzo: “Questo club merita soddisfazioni”

Valmontone (Rm) – La Promozione maschile del Valmontone 1921 ha rialzato la testa. La squadra di mister Aurelio Sarnino, seguendo anche le parole dell’allenatore che aveva chiesto di non “macchiare” il campionato con un brutto finale di stagione, ha violato ieri pomeriggio il non semplice campo della Polisportiva De Rossi: “La partita non ha avuto ritmi altissimi, i primi caldi cominciano a incidere – dice l’attaccante classe 1982 Simone Matozzo – Avevamo di fronte una squadra animata da motivazioni importanti visto che è in corsa per la salvezza, ma anche noi volevamo riscattare assolutamente la doppia pesante sconfitta post-Pasqua contro Lodigiani e Atletico Morena. Abbiamo fatto una buona partita e abbiamo invertito la pericolosa tendenza delle ultime gare: vogliamo fare un finale degno di un’annata che è stata al di sotto delle aspettative, ma comunque buona”. La “perla” è arrivata proprio da Matozzo che ha realizzato un gol da metà campo: “Avevo notato già in precedenza che il portiere avversario usciva abbastanza e così quando è arrivata la palla giusta ci ho provato ed è andata bene. E’ stata un’annata complicata a livello personale, ho avuto diversi problemi fisici e questo gol è comunque una piccola soddisfazione”. Tre partite alla fine, la prima delle quali a Bellegra: “Affrontiamo un avversario che ci è vicino in classifica e che avrà voglia di superarci – avverte Matozzo – Noi, però, vogliamo finire bene: possiamo e dobbiamo raggiungere almeno il quarto posto”. Poi sarà tempo di pensare al futuro e Matozzo ha dimostrato di avere voglia di continuare a giocare: “A livello personale sono animato da una grande voglia di riscatto dopo un’annata difficile. Ho la coscienza pulita, ma mi sento in debito nei confronti di questo club che merita le migliori soddisfazioni per la professionalità e la serietà che ha messo in campo sin dal primo giorno. Mi piacerebbe far parte di questo progetto anche nel prossimo futuro, ma ne parleremo serenamente con la società a fine campionato”.




Valmontone 1921 (calcio, Under 16 reg.), Picci: “Con l’Atletico Lodigiani è stata un’impresa”

Valmontone (Rm) – Un’Under 16 regionale da impazzire. In casa Valmontone 1921 c’è ancora negli occhi l’incredibile partita sfoderata dai ragazzi di Francesco Picci nell’ultimo turno contro l’Atletico Lodigiani, seconda forza del girone. Un successo per 5-4 davvero rocambolesco come spiega lo stesso allenatore, ancora emozionato a qualche giorno di distanza: “I ragazzi hanno fatto un’impresa, c’è poco da dire. Nella prima parte di gara siamo andati subito sotto di tre reti e a quel punto nessuno avrebbe creduto alla rimonta, invece non solo siamo riusciti a farla già nel primo tempo (chiuso con un clamoroso 5-3, ndr), ma l’abbiamo realizzata giocando anche in inferiorità numerica. Il secondo tempo si è aperto con un calcio di rigore contro, ma i ragazzi hanno tenuto botta con una grinta pazzesca e hanno centrato una vittoria importantissima”. I giallorossi occupano la sesta posizione con quattro partite ancora da giocare: “L’obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile – dice Picci – I ragazzi si sono sempre allenati benissimo e stanno ancora tenendo alta l’intensità, il gruppo è davvero unito e questo non può che renderci felici. A livello tecnico ci manca uno “stoccatore” lì davanti, ma abbiamo sopperito grazie al sacrificio e all’abnegazione di tutti i componenti della rosa”. Nel prossimo l’Under 16 regionale del Valmontone 1921 proverà a stupire ancora in casa del Città di Anagni quinto della classe con cinque lunghezze di vantaggio sui ragazzi di Picci. “Siamo davvero molto soddisfatti di questo gruppo – dice il responsabile del settore agonistico Fabio Carosi – Hanno giocato un ottimo campionato, andando anche oltre le aspettative, e speriamo che finiscano in bellezza. La cosa che risalta di più è l’unità di questa squadra. Il ringraziamento è d’obbligo per tutti i ragazzi, mister Francesco Picci, il preparatore Christopher Fratocchi e il dirigente Massimo Polisini che è stato sempre a disposizione degli atleti e della società per ogni tipo di esigenza”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Alessandro: “Con l’Afragolese una delle migliori gare stagionali”

Genzano (Rm) – Un recupero amaro per la Cynthialbalonga che ieri pomeriggio è stata sconfitta 2-1 sul campo dell’Afragolese e ora vede il quinto posto (occupato proprio dai campani) distante cinque punti, con quattro gare ancora da disputare. L’iniziale gol del vantaggio siglato da Danilo Alessandro è stato ribaltato prima dell’intervallo, ma la formazione di mister Luca Tiozzo le ha provate tutte per non uscire sconfitta come è chiaro dall’analisi dello stesso marcatore dei castellani: “E’ stata una delle migliori prestazioni della stagione – dice l’attaccante classe 1988 – La classica gara “stregata” in cui si può stare a tirare verso lo specchio della porta avversario anche per due ore senza vedere la palla entrare. Abbiamo giocato bene, facendo tutto ciò che avevamo preparato: forse una volta in vantaggio potevamo essere più bravi nel gestirlo e invece all’intervallo siamo arrivati sotto per 2-1, anche se il risultato era ingiusto. Poi nella ripresa abbiamo colpito un palo con Barbarossa e costruito altre opportunità contro una grande squadra, ma alla fine siamo usciti sconfitti”. Incredibile la parata del portiere campano Campisi su un tiro dello stesso Alessandro in pieno recupero: “Sinceramente ancora non capisco come sia riuscito a toglierla dalla porta, mi ero già girato per esultare e invece subito dopo ho visto la palla fuori. Complimenti a lui”. Per l’attaccante è stato il decimo gol stagionale: “Fa sempre piacere andare in doppia cifra, ma per me è fondamentale lottare per vincere il campionato: negli ultimi tre anni ci sono riuscito due volte e in un altro caso ho sfiorato il successo, prima di smettere voglio riuscire a trionfare altre due volte. Il futuro? Ora è presto, ci penseremo a fine stagione: adesso siamo tutti concentrati per terminare il campionato nel migliore dei modi”. Con cinque punti da recuperare e dodici a disposizione, per la Cynthialbalonga appare complicato agganciare i play off: “Se riusciamo a ripetere la prestazione di oggi non si può che essere fiduciosi, poi ovviamente sappiamo che non dipende solo da noi”. La prima delle quattro sfide rimaste è quella coi sardi dell’Atletico Uri: “Una squadra fisica e molto tosta da affrontare, soprattutto in casa. Ma ormai è inutile guardare all’avversario di turno, bisogna solo pensare a dare il massimo”.




Football Club Frascati (Under 14), Gentilini: “Obiettivo? Fare più punti possibili. Coverciano bella esperien za”

Frascati (Rm) – E’ in arrivo un turno di riposo da calendario per l’Under 14 provinciale del Football Club Frascati. La squadra di mister Rodolfo Gentilini è attualmente terza in classifica a otto punti dalla capolista Castelverde e a quattro dallo Sporting San Cesareo secondo (che ha giocato una gara in meno) e nell’ultimo turno ha piegato 2-0 la Football Academy Ariccia (quinta della classe) grazie alle reti di Vianello nel primo tempo e poi Mellini nel secondo. “I ragazzi si sono comportati molto bene, anche se si può sempre fare di più – dice Gentilini – Forse abbiamo sciupato qualche occasione di troppo che avrebbe potuto indirizzare la sfida in modo più chiaro dalla nostra parte, ma per me è importante anche vedere lo spirito con cui i ragazzi scendono in campo e si divertono e da quel punto di vista sono arrivate ottime risposte”. L’allenatore parla con serenità e soddisfazione anche della situazione di classifica: “Il Castelverde e lo Sporting San Cesareo probabilmente hanno qualcosa in più e lo hanno dimostrato nel corso della stagione, forse avremmo dovuto avere un distacco minore, ma siamo contenti del nostro campionato. Ora mancano cinque partite, ma la crescita è stata continua sotto tutti i punti di vista, il gruppo ha mostrato tanta voglia di apprendere cose nuove, è stato sempre numeroso e costante negli allenamenti e non va mai dimenticato che questi ragazzi hanno fatto il balzo nel settore agonistico dopo aver praticamente saltato l’ultimo anno di Scuola calcio. Infine devo ringraziare la società per il costante sostegno che ci ha dato nel corso di questa annata”. Per Gentilini l’obiettivo dell’Under 14 provinciale del Football Club Frascati dev’essere semplicemente quello di «continuare a fare bene partita dopo partita, poi tireremo le somme e ci prenderemo il responso del campo”. Nel week-end di Pasqua la squadra frascatana ha fatto un’importante esperienza a Coverciano: “Abbiamo partecipato a un torneo insieme al gruppo dei 2007 (l’Under 15, ndr) e per i ragazzi sono stati giorni importanti. Hanno potuto affrontare squadre di livello tecnico notevole, ma soprattutto hanno fatto un’esperienza preziosa per la loro crescita personale. Si sono confermati ragazzi educati e mai fuori dalle righe, in questi momenti si vede il “lavoro” fatto dalle famiglie e sicuramente ben riuscito”.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Stazi: “Abbiamo fatto un girone di ritorno importante”

Cave (Rm) – Quattro partite alla fine del campionato di Prima categoria per la Cavese Academy 1919, ormai priva di grandi stimoli di classifica, ma comunque vogliosa di ben figurare nell’ultimo scorcio di torneo. Leo Stazi, ex centrocampista classe 1995 reinventato difensore in questa stagione, parla della volata conclusiva dei biancoazzurri: “L’obiettivo è quello di fare più punti possibili per chiudere in bellezza. Il primo avversario sarà la Polisportiva Borghesiana che è ancora in lotta per la salvezza e sarà animata da una grande voglia di fare punti. Ma noi giochiamo in casa e sicuramente ci saranno come sempre tanti appassionati all’Ariola, quindi ci teniamo a fare bene”. Nell’ultimo turno la formazione di mister Emanuele Giacchè ha ceduto 5-2 (reti di Nuhu e Casali) sul campo dello Sporting San Cesareo terzo della classe: “Una partita non negativa nel primo tempo, tanto che siamo arrivati all’intervallo sotto per 2-1 e quindi ancora in partita – dice Stazi – Poi nella ripresa l’immediata rete del 3-1 ci ha tagliato le gambe e lo Sporting San Cesareo, formazione di grande spessore, ha fatto pesare qualità e motivazioni maggiori”. L’ex centrocampista del San Cesareo (con cui giocò anche in serie D) parla della sua stagione e della voglia di rimettersi in gioco: “Sono stato fermo due anni per motivi di lavoro, l’ultimo campionato lo avevo giocato a Colleferro in Eccellenza. All’inizio avevo accettato la proposta della Cavese Academy 1919 perché pensavo si dovesse fare la Seconda categoria e quindi ci fosse un impegno più leggero per conciliarlo con gli impegni di lavoro. Invece poi la società ha fatto domanda per il ripescaggio in Prima e quindi il livello si è alzato: all’inizio il gruppo ha avuto qualche difficoltà, ma poi abbiamo fatto un girone di ritorno importante”. Fondamentale anche la presenza di mister Giacchè che gli ha “disegnato” un nuovo ruolo: “Mi trovo bene in difesa, si corre di meno – sorride Stazi – Addirittura nell’ultimo match mi ha schierato da esterno, ma al di là di questo lui è un grande amico ed è un’istituzione a Cave: tanta gente ci segue o è entrata in questo gruppo grazie alla sua presenza”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 16), Jacopo Paoletti: “I record fanno piacere, ma c’è ancora da sudare”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’Atletico Roma VI ha inanellato la 17esima vittoria in altrettante sfide di campionato. Un numero strepitoso che l’attaccante classe 2006 Jacopo Paoletti (che tra l’altro domenica scorsa nel match sul campo della Polisportiva Agosta vinto per 2-0 indossava proprio quel numero di maglia) commenta in questo modo: “E’ una striscia di vittorie notevole e i record fanno sicuramente piacere, ma è presto per festeggiare e dobbiamo rimanere concentrati”. Nell’ultimo match sono stati decisivi i gol di Froio (che va in rete da tre giornate consecutive) e Pietrogiacomi: “E’ stata una partita complicata, tra l’altro giocato su un campo di terra – dice Paoletti, ritratto nella foto di Max Cervera – Gli avversari sono entrati in campo con la voglia di farci lo sgambetto, come avviene ormai da diverse partite. Nella prima frazione non siamo riusciti a sbloccare il risultato, mentre nella ripresa abbiamo spinto di più e messo in campo maggiore cattiveria, conquistando un successo meritato”. L’attaccante, molto forte fisicamente, serio, umile ed educato, è un “guerriero silenzioso”: è tenace e dà sempre tutto quando viene chiamato in causa, buttandosi su ogni pallone con coraggio. E’ una delle fotografie di questo gruppo Under 16 dove ogni componente sta dando il suo contributo: “Ho segnato 8 delle 72 reti della squadra e credo che sia un buon bottino visto che non sempre parto da titolare, ma si può sempre fare di più” commenta Paoletti che vive con grande serenità la condizione di figlio del presidente del club Luigi. “Faccio parte di questo gruppo da tre anni e il rapporto coi compagni e con mister Elio Pecoraro non è cambiato di una virgola, non mi hanno mai fatto sentire a disagio”. Nel prossimo turno l’Under 16 ospiterà l’Aniene: “All’andata fu una gara tosta, su un campo di terra zuppo per la pioggia. Riuscimmo a vincere e sono anche andato a bersaglio, ma servirà un’altra bella prestazione”.
Nello scorso turno è rimasta ancora ferma l’Under 17, mentre l’Under 15 ha superato con un rotondo 11-0 la quasi omonima Atletico Roma 6, consolidando l’attuale terzo posto in classifica e “puntando” alla seconda piazza distante appena tre lunghezze. A livello individuale sugli scudi Canali ed Ingretolli che hanno segnato rispettivamente cinque e tre reti.




Atletico Lariano (calcio, Under 16), capitan Mastrella: “Gruppo compatto e in netta crescita”

Lariano (Rm) – Ha trovato un passo importante l’Under 16 provinciale dell’Atletico Lariano. I gialloverdi, violando anche il campo del Cori Montilepini per 3-1, hanno centrato il loro quinto successo consecutivo e si sono piazzati al sesto posto in classifica anche se l’unica concorrente “nel mirino” sembra essere il Sora distante quattro punti, mentre le altre squadre di vertice hanno preso un margine importante. Il capitano e centrocampista offensivo classe 2006 Damiano Mastrella parla dell’ultimo incontro e del momento della squadra: “A Cori abbiamo giocato un’altra buona partita, andando in vantaggio grazie a Parisi (servito proprio da un assist del capitano, ndr) nel corso del primo tempo. Nella ripresa è arrivato il gol del pareggio su un rigore molto dubbio, ma non abbiamo fatto troppe polemiche e ci siamo subito concentrati per tornare in vantaggio. Grazie a una doppietta di Mattei abbiamo portato a casa la vittoria, ma la partita è stata ampiamente dominata e potevamo segnare anche di più: nemmeno dopo il pareggio locale ho avuto paura di non riuscire a conquistare i tre punti”. Mastrella prova a spiegare i motivi del cambio di passo dell’Under 16 provinciale dell’Atletico Lariano: “Abbiamo trovato il giusto assetto: all’inizio ci sono state alcune difficoltà, ma la crescita della squadra è stata netta e il gruppo si è amalgamato e compattato. Questa rosa è composta da un “nucleo storico” e da altri ragazzi provenienti da paesi limitrofi, molti dei quali arrivati in questa stagione, ci voleva un po’ di tempo per conoscerci”. Nel prossimo turno i gialloverdi hanno l’opportunità di allungare la striscia positiva: “Giocheremo col Team Nuova Florida ultimo della classe, ma non sottovaluteremo l’avversario. Tra l’altro li abbiamo affrontati appena due settimane fa per recuperare la gara d’andata e abbiamo vinto in maniera netta, ma entreremo in campo come sempre per fare una partita concentrata, decisa e seria”. Il gruppo ora è gestito da Fabrizio Cavaterra e Valter Fileni, ovvero i tecnici dell’Under 15 e dell’Under 14: “E’ stata una stagione un po’ particolare dal punto di vista degli allenatori, ma tutti ci hanno lasciato qualcosa, anche i mister Torrice e Giammatteo che sono stati con noi in precedenza”. Mastrella conclude parlando del rapporto speciale con l’Atletico Lariano: “Ho cominciato a giocare a calcio a cinque anni proprio qui e questa è la mia undicesima stagione in questa società: ho un ottimo rapporto con tutti e mi trovo molto bene. Sarebbe bello un giorno completare il percorso e arrivare a giocare con la prima squadra”.




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), Marco Pochesci: “Il big match con la Borgata Tor Sapienza è pesante”

Roma – Sette partite alla fine al campionato di Terza categoria e la Vis Casilina è pronta per la volata. Domenica prossima ci sarà un passaggio fondamentale con il big match interno con la capolista Borgata Tor Sapienza, al momento appena un punto avanti ai ragazzi di mister Stefano Pasquini: “Non sarà decisiva, ma chi vince fa un bel salto in avanti anche a livello di entusiasmo”. Parole e musica sono dell’esterno sinistro classe 1996 Marco Pochesci che, però, con ogni probabilità dovrà saltare il grande appuntamento: “Sono fermo da un paio di settimane per una distorsione alla caviglia, probabilmente non ce la faccio a recuperare e mi dispiace tantissimo”. Un passo indietro per parlare del successo esterno (3-1) ottenuto col Fellas United nell’ultimo turno, a cui lui ha assistito dalla tribuna: “Il primo tempo non è stato semplice e ci sono state pochissime occasioni da entrambe le parti. In avvio di ripresa siamo andati subito sotto, ma Joshua ha pareggiato immediatamente i conti. A quel punto abbiamo spinto creando diverse opportunità e nel finale ancora Joshua e poi Di Cristo ci hanno regalato un successo meritato, visto che alla fine abbiamo corso davvero pochi rischi. Il risultato rispecchia fedelmente l’andamento della sfida”. La Fidelis Roma (attuale terza) ha pareggiato la sua sfida e ora è a quattro punti di distanza dalla Vis Casilina, ma per Pochesci i giochi sono aperti: “Non si possono escludere dalla lotta perché ci sono ancora tanti punti in palio e pure qualche scontro diretto. Noi, comunque, crediamo fortemente alla vittoria finale, d’altronde quando sei in quella situazione di classifica non puoi non pensarci”. La famiglia Pochesci è una presenza importante all’interno della Terza categoria della Vis Casilina: papà Fabio è dirigente, Marco fa parte del gruppo da inizio stagione e a dicembre è arrivato anche il fratello minore Daniele, classe 1999. “E’ la prima volta che giochiamo insieme e sicuramente fa piacere. Qui alla Vis Casilina ci troviamo bene e poi il presidente Enrico Gagliarducci, che conosco da diverso tempo, tiene tantissimo a questa squadra”.