Albano Laziale, Albalonga calcio (serie D). Botti… sardi: “Con la Nuorese una vittoria da squadra da vertice”

ALBANO LAZIALE (RM) – Non poteva essere una gara come le altre. La sfida che l’Albalonga ha affrontato domenica sul campo della Nuorese era ricca di emozioni per alcuni dei protagonisti in maglia azzurra: il neo tecnico Marco Mariotti, il portiere Valerio Frasca, il centrocampista Gianmarco Falasca e l’esterno offensivo classe 1997 Francesco Botti, tutti freschissimi ex. E’ stato proprio quest’ultimo, a una manciata di secondi dal 90esimo, a segnare con un diagonale rasoterra la rete decisiva dell’1-0. «Una vittoria pesante su un campo molto difficile – commenta Botti – Vogliamo dimostrare di poter stare ai vertici della classifica e per farlo bisogna iniziare a vincere anche in trasferta. Sul campo del Trastevere, alla prima di campionato, abbiamo sfiorato la vittoria e in un rocambolesco finale abbiamo perso la gara e domenica scorsa con la Nuorese abbiamo conquistato questi tre punti molto importanti». Per lui una rete davvero speciale, al di là del fatto di essere un ex. «E’ stata la mia prima rete in serie D e vorrei dedicarla a mio fratello Matteo e alla mia ragazza Alice, che tra l’altro me l’aveva pronosticata. Il tiro onestamente non è stato irresistibile e se ci fosse stato ancora Frasca con loro non avrei segnato, ma l’importante è che sia finita dentro. Come ho esultato? All’inizio avrei voluto “scoppiare” perché far gol in quel momento è stato bellissimo, poi però mi sono fermato quasi come per aspettare l’abbraccio dei compagni». Anche se arrivato in extremis, per Botti il successo dell’Albalonga è assolutamente legittimo. «All’inizio avevamo un po’ di tensione addosso, per alcuni di noi questa era una gara particolare e la Nuorese ha giocatori importanti come Cadau e Meloni o anche i giovani Goh e Tupponi che erano lì anche la passata stagione. Prima del gol, però, avevamo sciupato due occasioni importanti e colpito un palo con Corsetti, quindi alla fine credo che il risultato sia stato giusto». L’esterno spende due parole anche per Mariotti che lo “martella” specialmente quando gioca vicino alla panchina. «Il mister mi ha voluto l’anno scorso a Nuoro e ora ad Albano. Ha grande fiducia verso di me, quando mi richiama so che lo fa per spronarmi e perché si aspetta tanto dal sottoscritto: tra noi c’è stima reciproca». Botti e l’Albalonga guardano già oltre, all’impegno di domenica prossima in casa contro il Monterosi. «Una formazione di assoluto livello con gente come Matuzalem, Piro, Pippi e altri ancora. I loro quattro punti attuali non rispecchiano il valore della squadra, sarà un’altra grande partita».



Roma, Torre Angela calcio (Allievi reg. B). La carica di Calvanese: “Ho fiducia in questo gruppo”

ROMA – Da quattro anni fa parte della famiglia sportiva del Torre Angela. E quest’anno Roberto e Fabrizio Ciani, presidente e direttore generale del club capitolino, gli hanno affidato un compito non da poco. Mister Enzo Calvanese, infatti, dovrà guidare il gruppo degli Allievi fascia B che riporteranno il Torre Angela in una categoria regionale dopo tanti anni. Un organico in formazione e ancora in via di completamento, ma il tecnico non ha paura. «Credo che la società mi abbia affidato questo compito perché vuole tentare di far crescere questi ragazzi, al di là del risultato sportivo – dice Calvanese – Ho fatto un lavoro simile col gruppo dei 1999 che quest’anno compongono l’ossatura della Juniores provinciale di mister Formisano. E’ chiaro che ci saranno delle difficoltà anche perché per completare il gruppo dovremo inserire alcuni ragazzi del 2003 e il “salto di categoria” potrebbe farsi sentire di più. Ma sono fiducioso che alla fine la squadra possa trovare la giusta quadratura». Gli Allievi regionali B del Torre Angela hanno disputato la loro prima amichevole sabato sul campo della Vigor Breda. «Mi interessava capire a che punto erano tutti i ragazzi della rosa – dice Calvanese – Nel primo tempo ho visto delle cose buone, poi nella ripresa ho dato spazio proprio ai ragazzi del 2003 perché devo capire al più presto su chi di loro posso fare affidamento in caso di necessità. Comunque le risposte sono state positive nel complesso anche se ovviamente c’è molto da lavorare, soprattutto sull’organizzazione di squadra». La squadra di Calvanese tornerà in campo per un’altra amichevole domenica prossima quando al centro sportivo di via Amico Aspertini arriverà l’Atletico Lariano. «Dobbiamo avere pazienza, ma sono certo che questi ragazzi alla fine ci daranno delle soddisfazioni» ribadisce il concetto l’esperto allenatore del Torre Angela. La società e tutto l’ambiente sono con gli Allievi regionali fascia B: bisogna difendere coi denti la categoria conquistata dopo anni di grandi sacrifici e tanto lavoro.




Fc Frascati calcio (Juniores prov.), Di Carlo: “Possiamo fare bene, ma diciamolo sottovoce”

FRASCATI (RM) – Sarà la “prima squadra” del Football Club Frascati, il sodalizio del presidente Stefano Lopapa e del direttore generale Claudio Laureti che dichiaratamente punta forte sul settore giovanile. La Juniores provinciale del club tuscolano è stata affidata a un tecnico di grande spessore ed esperienza, vale a dire quel Gianfranco Di Carlo che ha avuto in passato parentesi importanti con Albalonga e Città di Ciampino e che l’anno scorso ha guidato gli Allievi del Centro Calcio Rossonero. «E’ stato lì che ho conosciuto l’attuale dg del Football Club Frascati Claudio Laureti, una persona competente e soprattutto seria: qualità che raramente si riscontrano nei dirigenti calcistici di oggi». Di Carlo non avrà problemi ad affrontare la categoria provinciale con la sua Juniores. «Ripeto spesso che chi pensa al passato non ha futuro. Dopo aver guidato per tanti anni delle prime squadre, sono tornato ad allenare i giovani e amo la passione che esprimono per il gioco del calcio. Il campionato Juniores provinciale è la nostra realtà attuale e cercheremo di dare il massimo per ben figurare». Nel gruppo che avrà a disposizione ci saranno diversi elementi che l’allenatore ha guidato lo scorso anno al Centro Calcio Rossonero. «L’anno passato avremmo potuto fare di più.
Sono convinto che sta nascendo un gruppo valido e che possiamo fare bene, ma diciamolo sottovoce». Di Carlo è fiducioso che il “nuovo corso” del Football Club Frascati possa dare i suoi frutti nel giro di poco tempo. «I presupposti per fare bene ci sono tutti: qui c’è uno staff tecnico e dirigenziale di ragazzi validi e qualificati, speriamo che l’ambiente sappia cogliere la qualità del nostro lavoro». Per giocare partite da tre punti la Juniores provinciale di mister Di Carlo dovrà attendere il prossimo 15 ottobre, intanto il gruppo frascatano sta disputando i classici test pre-campionato: sabato scorso è andato in scena il test con la Vigor Breda (coi tuscolani sconfitti per 2-1 nonostante la rete di capitan Alessandro Laureti), mentre sabato prossimo ci sarà la sfida contro il Colonna.




Atletico 2000 calcio (Prom), il ds Martinelli: “Peccato per il rinvio col Sezze, ora testa a Carpineto”

ROMA – La Promozione dell’Atletico 2000 ha dovuto rinviare il proprio esordio casalingo. Sarebbe dovuto avvenire domenica scorsa nel match in programma con la Vis Sezze, ma il nubifragio che ha travolto Roma ha reso impraticabile il campo Catena. “Era davvero impossibile giocare – conferma il direttore sportivo Massimiliano Martinelli – Il campo era totalmente allagato e anche la visibilità era ridotta nei momenti di forte pioggia. Mi spiace molto per i ragazzi della Vis Sezze che hanno fatto una scomoda trasferta a vuoto, ma purtroppo il rinvio era inevitabile. E’ dispiaciuto anche a noi non aver giocato: eravamo curiosi di vedere l’impatto dei ragazzi davanti al pubblico di casa e soprattutto dopo la buona prestazione all’esordio contro l’Atletico Morena”.
Una partita in cui l’Atletico 2000 ha iniziato a far vedere che tipo di filosofia porterà avanti in questa storica prima stagione in Promozione. «Abbiamo giocato sin dall’inizio con un ragazzo del 2000 titolare (il portiere Alessandrini, ndr) e con un ’99 in mezzo al campo (Franco, ndr), poi nella ripresa il mister Antonini ha inserito altri giovani e abbiamo chiuso il match con tre ragazzi del 2000 in campo. L’allenatore ha già dimostrato di non guardare alla carta d’identità quando fa le scelte: il suo coraggio è pienamente condiviso dalla società perché, al di là della permanenza in categoria, il nostro obiettivo principale è quello di far crescere i nostri ragazzi in un campionato di spessore». L’Atletico 2000 sta preparando il complicato match di domenica sul
campo della Semprevisa, anch’essa “stoppata” dal maltempo contro lo Sporting Genzano. «Andiamo a Carpineto per giocarcela serenamente anche se sappiamo che quello è un campo difficilissimo e che di fronte ci sarà una squadra molto valida. A proposito di giovani, forse sarà tra i convocati il classe 2000 Piromalli e in generale sarà un altro esame importante per il processo di crescita dei nostri ragazzi».



Ssd Colonna calcio (II cat.), Esuperanzi: “La rivoluzione societaria? Un grande salto di qualità”

COLONNA (RM) – Per la terza stagione consecutiva sarà al timone della prima squadra del settore calcio della Ssd Colonna. Luca Esuperanzi è ormai legato a doppio filo all’ambiente visto che, alla striscia in corso, bisogna aggiungere altri tre anni trascorsi a Colonna prima di provare altre esperienze e poi tornare “a casa”. La sua Seconda categoria si sta allenando dallo scorso 28 agosto per arrivare pronta all’inizio della stagione. «L’anno scorso terminammo il campionato a metà classifica, l’obiettivo dev’essere quello di migliorarsi» dice Esuperanzi. Il gruppo non ha subito grosse modifiche rispetto a quello della passata annata. «Avevamo una squadra giovane e porteremo avanti questo tipo di filosofia. In Prima o Seconda categoria ci si affida spesso a “volponi” o gente che un “curriculum” alle spalle, ma personalmente non ho mai avuto paura di lanciare ragazzi senza grandi esperienze e penso che questo possa avere anche dei vantaggi: spesso i giovani sono più propensi al sacrificio durante gli allenamenti (non a caso anche quest’anno la prima squadra del Colonna sosterrà tre sedute a settimana, ndr) e hanno una “fame” e un entusiasmo maggiori nell’affrontare questo genere di campionati. Credo che la loro crescita non dipenda molto dal tipo di categoria che affrontano, ma dalla voglia di migliorare che dimostrano individualmente». Il Colonna è stato inserito nel girone G. «Era quello che ci aspettavamo e ricalca grosso modo quello della scorsa stagione» sottolinea Esuperanzi che sarà affiancato dal preparatore atletico Giacomo Perno e (come tutto il club) potrà contare sulla collaborazione della Scuola portieri Imparando. L’allenatore della Seconda categoria conclude parlando della rivoluzione societaria che ha quasi totalmente cambiato il volto dirigenziale della Ssd Colonna. «Ho notato sin da subito un grosso salto di qualità – spiega Esuperanzi – Sono arrivate persone competenti e con tante idee, basti vedere il netto cambio di passo che c’è già stato per il settore giovanile agonistico e la Scuola calcio».

 




Roma, Casilina calcio (I cat.). Il presidente Coratti: “Squadra rinnovata, prime sensazioni positive”

ROMA – La Prima categoria del Casilina ha giocato la sua amichevole stagionale. O meglio, l’ha cominciata e non l’ha finita vista la “bomba d’acqua” caduta su Roma che ha interrotto la partita del “De Fonseca” contro la Roma Est a inizio secondo tempo. I ragazzi di mister Tiberio Baroni, comunque, hanno lasciato sensazioni positive nel test giocato sotto gli occhi del presidente Umberto Coratti, del direttore generale Simone Coratti e del direttore sportivo del settore giovanile Luigi Di Stante. Lo stesso presidente Coratti, dopo aver fatto visita alle squadre del settore giovanile (impegnate nel ritiro in terra abruzzese a Colledimezzo) nella giornata di sabato, è rientrato a Roma per vedere i primi passi stagionali della Prima categoria. «Ho visto delle cose interessanti, anche se ovviamente è la prima amichevole e la squadra è ancora pesante. Forse ci manca qualcosina nel reparto difensivo, vedremo se sarà il caso di integrare l’organico. Comunque sono rimasti pochi elementi del vecchio gruppo e ci sono tanti volti nuovi, quindi ci vorrà un po’ di tempo». La Prima categoria del Casilina tornerà in campo giovedì per un’amichevole in famiglia con la Juniores regionale, uno dei gruppi di qualità di un settore giovanile che rende orgoglioso Coratti. «Abbiamo quattro squadre tra i regionali e una, i Giovanissimi fascia A, che dovrà provare a vincere il campionato regionale. Ma anche tra le quattro regionali ci sono squadre come la Juniores o gli Allievi fascia A che sono estremamente competitive, mentre gli Allievi B forse hanno bisogno di qualche rinforzo in più e i Giovanissimi fascia B sono molto rinnovati, ma pronti per una buona stagione». Tornando a parlare di Prima categoria, Coratti parla del girone e fa un accenno all’esordio. «Il raggruppamento non è molto diverso da quello dello scorso anno, anche se ci hanno abbinato a qualche squadra ciociara in più come Piglio e Paliano. Poi all’esordio giocheremo subito il derby sul campo della Borghesiana e vogliamo farci trovare pronti».



Roma, Torre Angela calcio (I cat.), Ottobrini guarda verso l’alto: “Un bel campionato anche per papà”

ROMA – Sta lavorando dallo scorso 28 agosto per condurre la Prima categoria del Torre Angela nella posizione più alta possibile. E da qualche giorno il destino gli ha dato, suo malgrado, una motivazione in più per fare bene. Mister Alessio Ottobrini ha perso la scorsa settimana papà Mario, primo tifoso suo e del Torre Angela. «Mi ha sempre seguito nelle avventure calcistiche e non solo: spero di potergli dedicare un bel campionato». Il tecnico già in estate aveva dichiarato di voler provare a fare una stagione da protagonista col Torre Angela. «Siamo stati inseriti a sorpresa in un girone molto complicato che prevede la presenza di squadre che hanno investito molto come il Valle Martella e altre di grande blasone come il Tivoli – fa notare Ottobrini -. Non ci aspettavamo di essere in questo raggruppamento, ma cercheremo di stare comunque nella parte alta della classifica». Per farlo il Torre Angela si è mosso molto sul mercato. «Abbiamo allestito una rosa che preveda un doppione per ogni ruolo – dice l’allenatore – Sono convinto che questo aumenterà la concorrenza interna e potrà essere un vantaggio per tutto il gruppo. Mancano ancora un paio di tasselli per completare la rosa e poi potremmo dirci al completo. L’organico ha sicuramente uno spessore importante, ma i ragazzi dovranno principalmente correggere dei limiti caratteriali che erano emersi nel corso della scorsa stagione e che non ci hanno permesso il salto di qualità». L’esordio in campionato è in programma per il prossimo primo ottobre in casa contro il Real Tuscolano. «Partire con una serie di risultati positivi sarebbe molto importante: l’entusiasmo fa lavorare meglio» rimarca Ottobrini. La Prima categoria del Torre Angela ha già disputato alcune amichevoli (l’ultima di domenica scorsa col Tor Pignattara è saltata a causa della “bomba d’acqua” caduta su Roma) e il prossimo test si giocherà sul campo amico di via Aspertini contro l’Atletico Roma, formazione di pari categoria.




Rocca Priora calcio (Allievi), Santarelli torna in panchina: “Il richiamo del campo è sempre forte”

ROCCA PRIORA (RM) – Negli ultimi anni, trascorsi tra Lepanto Marino e Rocca Priora, aveva deciso di lasciare il campo e dedicarsi esclusivamente a ruoli dirigenziali. Ma Enrico Santarelli si è voluto mettere a disposizione del Rocca Priora e, dopo attente valutazioni assieme al direttore tecnico Francesco Comiano e alla società del presidente Marco Rocchi, ha accettato di guidare il gruppo degli Allievi provinciali fascia B pur mantenendo il ruolo di direttore sportivo del settore giovanile agonistico.
«Il richiamo del campo è sempre forte e allenare i ragazzi è gratificante e regala emozioni particolari – dice Santarelli – Inoltre c’erano esigenze specifiche nella ricerca del tecnico di questo gruppo e alla fine abbiamo preferito optare per questa soluzione».
Un gruppo totalmente nuovo che praticamente “ricomincerà da zero”. «Siamo riusciti a riportare a casa alcuni ragazzi di Rocca Priora che erano andati via negli anni passati, ma personalmente spero che il coinvolgimento di giovani roccaprioresi cresca ancora nei prossimi mesi non solo per il nostro gruppo, ma per tutte le nostre selezioni – sottolinea Santarelli – Per ciò che concerne gli obiettivi tecnici, non vogliamo dare ai ragazzi pressioni particolari di risultato: la cosa più importante era riuscire a far ripartire un gruppo 2002 che l’anno scorso non avevamo e che, in caso di emergenza, potrà contare sul valido supporto dei Giovanissimi 2003». Questo non vuol dire che il Rocca Priora giocherà per fare un campionato “anonimo”. «Nella categoria provinciale molto
dipende dal girone dove si è inseriti: sarà importante partire bene per creare fiducia ed entusiasmo, poi vedremo come si svilupperà la situazione di classifica». Intanto sono cominciati anche i test di preparazione al campionato: l’ultimo di questi, contro l’Atletico Monteporzio, è stato sospeso sullo 0-0 per un’acquazzone che ha impedito la prosecuzione della gara, mentre domenica prossima gli Allievi provinciali fascia B del Rocca Priora se la vedranno con la Fortitudo Academy Velletri.



Champions: Juve ko, Roma pari

Troppo Barcellona per la Juventus nella prima giornata di Champions League. Al Nou Camp finisce 3-0 per i catalani, ispirati da un grande Messi autore di una doppietta (45′ e 69′) e che ha propiziato il gol di Rakitic (56′). All’Olimpico la Roma pareggia 0-0 con l’Atletico Madrid. Il migliore per i giallorossi è stato il portiere Alisson. Nel finale gli spagnoli colpiscono un palo con Saul Niguez mentre Perotti reclama un rigore.

Fino al primo gol di Messi, i bianconeri hanno respinto con mestiere l’onda d’urto catalana, non troppo veemente in verità, ma nei pochi istanti del vantaggio si è notata l’evidente differenza tecnica: uno scambio stretto tra Suarez e l’argentino ha pietrificato Sturaro, Barzagli e Benatia (persino un tunnel tra le sue gambe), con Buffon che non poteva certo raggiungere quell’angolo lontano dove Messi aveva deciso di depositare il pallone.

Alle assenze strutturali e numerose (Mandzukic, Chiellini, Khedira, Cuadrado, Marchisio, Hoewedes, più Lichtsteiner non inserito nella lista Uefa), dopo nemmeno mezza gara è andata ad aggiungersi quella dell’infortunato De Sciglio, il quale peraltro aveva a lungo vagato con estremo imbarazzo. Dopo la sua uscita, la Juve si è sistemata con una insolita difesa a 3, con Barzagli lasciato comunque al centro insieme a Benatia e Sturaro piazzato sull’esterno destro, però più avanzato rispetto a De Sciglio. Tutto sarebbe stato più semplice se Lichtsteiner non fosse stato escluso abbastanza inspiegabilmente da questa prima fase di Champions.




Albano laziale, Albalonga calcio (serie D), uragano Nohman: “Prospettive? Ce la possiamo giocare con tutti”

ALBANO LAZIALE (RM) – Uno come lui non può essere certo una sorpresa. Daniele Nohman, attaccante classe 1984, gioca e segna da anni nel massimo campionato dilettantistico nel quale ha vestito maglie prestigiose come quella dell’Aquila, della Nocerina, del Fondi e della Viterbese.
La sua nuova avventura con la casacca dell’Albalonga è iniziata nel migliore dei modi: quattro reti in due partite, con la sontuosa tripletta di domenica al Lanusei che ha seguito il rigore contro il Trastevere. Un tiro dal limite, un piazzato sull’assist di Proia e un comodo colpo di testa sul “cioccolatino” di Corsetti: così Nohman ha tramortito il malcapitato Lanusei.
“Sono felice per la mia tripletta, ma soprattutto per la prima vittoria della squadra: ne avevamo bisogno dopo l’ingiusta sconfitta contro il Trastevere. Tra l’altro fino all’ultimo la gara con il Lanusei è stata in dubbio a causa delle forti piogge cadute domenica mattina e anche per via del campo pesante nella prima parte di gara abbiamo avuto delle difficoltà e cercavamo molto il lancio lungo proprio per evitare rischi”. Dopo il primo gol di Nohman, poi, la gara è andata in discesa per l’Albalonga: l’immediato raddoppio del giovane Sabatini ha mandato i ragazzi di Mariotti all’intervallo sul 2-0, poi nella ripresa ancora Nohman ha completato il 4-0 finale. “Dove possiamo arrivare? Abbiamo un’ottima squadra e credo che ce la possiamo giocare con tutte. Sono contento di aver sposato questo progetto: volevo riavvicinarmi a casa (il bomber è di Fiumicino, ndr) e ho trovato una società molto seria e un ambiente positivo, ora voglio dare il massimo per questo club”. Nel prossimo turno l’Albalonga giocherà a Nuoro per una gara inevitabilmente molto speciale per mister Marco Mariotti, il grande ex. “Un campo difficile e una squadra decisamente forte che ha cambiato tanto come noi, sarà un esame importante2. A proposito di Mariotti, la chiusura di Nohman è proprio sul tecnico. “E’ un allenatore molto preparato e uno che riesce a trasmettere motivazioni forti alla sua squadra”.



Frascati calcio, il club cambia logo. Il dg Laureti: “Useremo un’aquila come quella del Carpi”

FRASCATI (RM) –  L’attività del Football Club Frascati procede spedita. Ancora per tutta questa settimana il sodalizio tuscolano può ospitare giovani calciatori (sia in età da settore agonistico che di Scuola calcio) per gli Open day, utili a conoscere da vicino e in maniera totalmente gratuita lo staff tecnico qualificato del club e i metodi di lavoro per poi decidere se procedere all’iscrizione annuale: l’appuntamento è per oggi, mercoledì e venerdì dalle 17,30 alle 19 presso il campo sportivo “Otto Settembre”.
Nelle scorse ore, però, un quotidiano di informazione on line aveva sollevato perplessità riguardo “l’inopportuna somiglianza” dell’aquila presente nel logo del Football Club Frascati con quella nazista. La società, per voce del direttore generale Claudio Laureti (che è subentrato in estate), tiene a fare alcune doverose precisazioni: “Quando quattro anni fa è stato scelto quel simbolo non c’era alcun intento politico e ci mancherebbe pure, a maggior ragione considerando che l’attività del Football Club Frascati si è da subito voluta concentrare sul settore giovanile e sulla Scuola calcio. In questi quattro anni nessuno aveva fatto caso a questa “somiglianza”, evidentemente ora stiamo lavorando bene e siamo sotto la luce dei riflettori. In ogni caso, proprio per voler sgomberare il campo da ogni tipo di polemica o strumentalizzazione, il Football Club Frascati presenterà in settimana un nuovo logo societario che avrà sempre un’aquila come simbolo, ma stavolta identica in tutto e per tutto a quella del Carpi, club professionistico
che ci ha scelto come polo tecnico ufficiale ai Castelli Romani. Una maniera come un’altra per sottolineare il forte legame che è nato con la società emiliana: una collaborazione che ci rende orgogliosi e che permetterà ai nostri ragazzi di poter essere monitorati costantemente dai tecnici del Carpi e di partecipare ad alcune interessanti iniziative studiate proprio per le società affiliate”. Due parole Laureti le spende anche sui primi passi stagionali. «Siamo contenti del riscontro fin qui ottenuto, ci darà ulteriore slancio per continuare a lavorare. Teniamo a ringraziare una volta di più l’amministrazione comunale tutta e in particolare l’assessore allo sport Claudio Marziale per gli spazi che ci hanno concesso e per la gestione di una vicenda per nulla semplice».
Infine la società tuscolana ricorda che per tutte le informazioni e i contatti si possono consultare il sito ufficiale www.fcfrascati.it, la pagina Facebook “Football Club Frascati” o anche il profilo Instagram del club.