Città di Valmontone calcio, Falera (ds giovanili): “Regionali per la Juniores, novità negli Allievi”

VALMONTONE (RM) – Tre squadre del settore giovanile del Città di Valmontone ai nastri di partenza. Se la Prima categoria esordirà domenica (ore 11) in casa con il Rocca Priora, altre tre selezioni del club lepino faranno altrettanto nel prossimo fine settimana. Tocca a Paolo Falera fare una rapida panoramica dell’intero settore giovanile del Città di Valmontone: «Innanzitutto nelle ultime ore abbiamo avuto una gradita sorpresa legata alla Juniores: il Comitato, infatti, ci ha comunicato il nostro ripescaggio tra i regionali, stante il forfait di un paio di società. Il gruppo di mister Emanuele Gianfranceschi è pronto a competere anche in questa categoria e siamo fiduciosi che possa far bene già a partire dal match di sabato a Monterotondo». L’altra novità riguarda il gruppo degli Allievi regionali che «è stato affidato pochi giorni fa a un tecnico di grande spessore come Tommaso Falanesca (che in passato ha avuto anche un’esperienza nel settore giovanile del Frosinone, ndr) – rimarca Falera -. Questa è una squadra partita un po’ in ritardo e assemblata in corso d’opera, magari ci potranno essere delle difficoltà, ma speriamo di poter riuscire a conservare la categoria». Il debutto avverrà domenica a Pomezia. La terza squadra delle giovanili che inizia il suo campionato nel week-end è quella dei Giovanissimi regionali di mister Raffaele Luciano. «Siamo convinti che possano fare un torneo di medio-alta classifica, vedremo cosa accadrà nell’esordio sul campo dell’Isola Liri» osserva Falera che poi parla delle altre due formazioni del settore agonistico del Città di Valmontone, vale a dire gli Allievi regionali fascia B e i Giovanissimi provinciali fascia B che inizieranno i loro tornei a metà ottobre. «I 2002 hanno un tecnico di spessore come Giuseppe Consalvi a guidarli e possono togliersi delle belle soddisfazioni. I 2004? Tenteremo in tutti i modi di “colmare” l’unico vuoto e ottenere anche in questa categoria il titolo regionale, ma non sarà facile. In ogni caso già si nota il buon lavoro che mister Aldo De Angelis sta facendo». La chiusura di Falera è dedicata alla Scuola calcio su cui si avvale della collaborazione di Claudio Colonna. «Siamo molto felici delle risposte che stanno dando i genitori, abbiamo numeri importanti che indicano una chiara crescita rispetto alle ultime stagioni».



Roma, Casilina calcio (Allievi reg.). Bernardi non pensa al tris personale: “Una squadra da scoprire”

ROMA – E’ il “Re Mida” dello staff tecnico del Casilina. Mister Antonio Bernardi è reduce dagli ultimi due vittoriosi campionati (rispettivamente negli Allievi provinciali fascia A e B) che hanno regalato altrettanti titoli regionali al club
del presidentissimo Umberto Coratti. Anche quest’anno, l’allenatore ha deciso di rimanere al Casilina con il sodalizio di via Mandanici che gli ha affidato la categoria da lui conquistata, vale a dire quella degli Allievi regionali. «Sono rimasto perché ho visto tanta voglia di migliorare e molte idee nuove da parte del club che in estate ha visto parecchie novità a livello dirigenziale. La base di partenza, costruita anche grazie al lavoro dell’attuale direttore tecnico Cesare Caselli, è davvero buona con quattro squadre nei regionali. Il nostro gruppo? Sinceramente è una squadra tutta da scoprire per quanto mi riguarda, non saprei dire dove possiamo arrivare anche se il primo pensiero dev’essere la permanenza in questa categoria. In ogni caso nel mese di ottobre avremo ben cinque partite ufficiali: alla fine di questo primo mini-ciclo avremo le idee più chiare sul tipo di stagione che potremo fare». Insomma il tris personale di campionati consecutivamente non è nella testa di mister Bernardi. «In questo momento non dobbiamo pensarci: il livello del campionato regionale è alto e tra l’altro il nostro girone ha avuto delle modifiche in extremis tanto che domenica esordiremo in casa contro l’Atletico Torrenova (ore 9 al De Fonseca, ndr), mentre inizialmente avremmo dovuto giocare fuori» commenta Bernardi il quale poi sottolinea alcune cose che il suo nuovo gruppo dovrà migliorare. «La squadra ha lavorato bene sin dal ritiro fatto in Abruzzo e ho molta fiducia nelle qualità di questi ragazzi. Ma loro devono ancora entrare nell’ottica di allenarsi in maniera più costante per provare a migliorare, oltre che per un mero discorso di divertimento e svago rispetto ai loro impegni di studio» conclude l’allenatore.




Ssd Colonna calcio (Juniores prov.), De Luca: “Il nostro gruppo? E’ un cantiere aperto”

COLONNA (RM) – Un gradito ritorno. Mister Massimo De Luca, dopo un lungo girovagare, è tornato ad allenare nel settore calcio della Ssd Colonna: il club, rivoluzionato a livello dirigenziale nel corso dell’estate, gli ha affidato la nuova Juniores provinciale. Nella stessa categoria, sei anni fa, l’allenatore riuscì a conquistare il titolo regionale dopo un campionato ricco di soddisfazioni. «Quest’anno dovremo fare un duro lavoro – spiega De Luca – Abbiamo un gruppo sostanzialmente nuovo con alcuni elementi provenienti da Frascati e da altre squadre del circondario oltre a pochi “reduci” della scorsa stagione. Ci sono sicuramente ragazzi di qualità, ma il nostro primo obiettivo è quello di ricostruire uno spirito di gruppo e di formare una squadra: in questo momento siamo un cantiere aperto. L’organico? E’ in via di definizione, c’è ancora qualche tassello da inserire, ma in caso di emergenza possiamo contare anche sui ragazzi della nuova Juniores Primavera allestita dalla società». La squadra di De Luca tornerà in campo domenica pomeriggio per un test amichevole casalingo contro il Testaccio. «Una squadra molto valida che ci può creare difficoltà, un passo in più verso l’esordio in campionato che dovrebbe avvenire il prossimo 14 ottobre anche se al momento non ci sono le ufficialità dei gironi e del calendario». L’allenatore conclude parlando della sua scelta di lasciare Frascati e tornare a Colonna. «Io sono frascatano e un po’ di dispiacere c’è stato nel non poter continuare. Pensavo di poter fare un percorso un po’ più lungo, ma è andata così: ci sono state delle divergenze di vedute con la società e quando è capitata l’opportunità di Colonna, dove ho potuto ritrovare un carissimo amico come Sergio Raponi (che al “Tozzi” svolge il ruolo di coordinatore della Scuola calcio, ndr), ho pensato che fosse l’ambiente giusto dove poter allenare. Comunque non dimentico che quella messa alle spalle a Frascati è stata un’annata importante sia con gli Allievi provinciali e poi anche col gruppo di Scuola calcio dei 2009 che ho portato avanti assieme a Giuliano Trifella, persona squisita. Ora è iniziata questa nuova avventura e sono concentrato nel provare a fare il meglio qui».




Castelverde calcio (Allievi reg. B), Tripodi: “Tornare nel giovanile? Non è un passo indietro”

ROMA – La sua è stata una decisione ponderata, ma presa con l’entusiasmo che lo contraddistingue. Mister Domenico Tripodi torna “all’antico”, vale a dire al settore giovanile. Dopo anni di prime squadre, il tecnico ha accettato la proposta del Castelverde di cui l’anno passato ha allenato la Prima categoria. «Avevo ricevuto diverse proposte per allenare ancora nei grandi, ma sinceramente l’ultima parte della scorsa stagione mi aveva tolto un po’ di entusiasmo. Quando il direttore generale Clemente Longo mi ha prospettato l’idea di allenare gli Allievi regionali fascia B, ho pensato che potesse essere una soluzione giusta e che sarebbe stato stimolante rimettersi in gioco. Non lo considero assolutamente un passo indietro e d’altronde tanti allenatori importanti in questo periodo hanno preso la medesima decisione». L’ultima volta nel settore giovanile per Tripodi era stata addirittura nel 1998-99 a Colonna, ma il tecnico è ripartito con lo stesso entusiasmo di sempre. «Appena finito il campionato di Prima categoria ho cominciato ad allenare il gruppo Allievi regionali B. Abbiamo voglia di fare una stagione soddisfacente anche se il primo obiettivo dev’essere chiaramente quello di conservare la categoria». Il lavoro di un tecnico di prima squadra è chiaramente diverso da quello di un allenatore delle giovanili. «I ragazzi sono più disponibili ad ascoltare e apprendere e in questo momento per il sottoscritto ha prevalso quell’aspetto» sottolinea Tripodi che poi parla delle qualità dei suoi giovani atleti. «Questo è un gruppo che è disponibile al sacrificio e al lavoro, oltre ad essere molto ricettivo. Ho 22 giocatori che sono validi: finora abbiamo sostenuto una serie di amichevoli con squadre provinciali ed Elite e quindi ancora non riesco ad immaginare bene il livello di avversari che troveremo, ma siamo fiduciosi di poter fare bene». Gli Allievi regionali B del Castelverde esordiranno il prossimo 14 ottobre in casa contro l’Atletico Lodigiani per un test che s’annuncia subito probante.



Roma, Torre Angela calcio (Giovanissimi prov. B). D’Auria: “C’è da lavorare, ma proveremo a crescere”

ROMA – E’ l’unico volto nuovo dello staff tecnico del Torre Angela, almeno nel settore agonistico. Davide D’Auria ha ricevuto l’incarico di guidare il gruppo dei Giovanissimi provinciali fascia B, una fascia d’età sempre particolare e delicata visto che i ragazzi si trovano alle prese con il primo vero e proprio “impatto” coi campionati agonistici. D’Auria, tecnico esperto che arriva dall’esperienza nei regionali sulla panchina del Castelverde, è pronto a mettersi a disposizione del gruppo. «L’intesa col Torre Angela? E’ nata molto tardi, a settembre, tramite un amico che mi ha fatto conoscere il direttore generale Fabrizio Ciani. Inizialmente la mia idea era quella di rimanere fermo in questa stagione, ma poi la voglia di stare su un campo ha prevalso. Il club aveva bisogno di un tecnico per questa categoria e così è nato l’accordo: sono pronto a dare una mano a questi ragazzi». Le prime due amichevoli sono state positive (vittoria per 4-2 sia contro il La Rustica che contro l’Alessandrino) e una terza è in programma sabato. «Ma ci sono tanti aspetti su cui lavorare, primo tra tutti quello mentale – rimarca D’Auria -. Visto che questo gruppo si ritroverà al primo anno di agonistica pura, bisognerà cercare di “svezzare” i ragazzi e renderli all’altezza di questa nuova sfida. Il gruppo non è omogeneo dal punto di vista tecnico e quindi tra gli obiettivi c’è quello di portare a un buon livello il maggior numero possibile di ragazzi, inoltre servirà una costanza e un impegno continuo nel corso degli allenamenti settimanali per tentare di migliorare». Per tutti questi motivi, è ancora prematuro parlare della stagione dei Giovanissimi provinciali fascia B del Torre Angela. «Bisognerà avere pazienza ed essere consapevoli di poter incontrare delle difficoltà, servirà del tempo per costruire il giusto spirito di squadra» conclude D’Auria. Un po’ di tempo, prima dell’esordio ufficiale in programma a metà ottobre, c’è ancora…



Rocca Priora, la Scuola calcio “sfida” la Roma nello “Special Saturday Day” di sabato

ROCCA PRIORA (RM) – Il lavoro del responsabile della Scuola calcio Stefano Genovese e di tutto lo staff dirigenziale e tecnico del Rocca Priora sta dando frutti impensabili appena un anno fa. I “piccoli calciatori” del club castellano crescono a vista d’occhio sia dal punto di vista tecnico che numerico. Sabato al “Montefiore”, a partire dalle ore 15, ci sarà un appuntamento che si è già celebrato nella passata stagione: i gruppi del Rocca Priora dal 2004 al 2008 sfideranno quelli della Roma (che giocheranno sotto età di un anno rispetto ai castellani). «Sarà un momento di grande festa che chiuderà ufficialmente il periodo degli Open day» dice il direttore tecnico Francesco Comiano. Il Rocca Priora sta gettando le basi per un lavoro che si ripercuoterà positivamente sul settore giovanile agonistico nei prossimi anni. «E’ ancora presto per parlare dei numeri della Scuola calcio per questa stagione – continua Comiano -, ma le sensazioni sono positive. Riusciremo a coprire tutte le fasce d’età, creando dei doppi gruppi con gli Esordienti 2006 e i Pulcini 2007: siamo contenti della risposta che i genitori stanno dando alla nostra proposta tecnica e organizzativa». Lo staff tecnico della Scuola calcio, come detto coordinato da Stefano Genovese, conterà su un gruppo di Esordienti 2005 (allenato da Amedeo Sanvitale), due di Esordienti 2006 (guidati uno da Claudio Basciani e l’altro da Enrico Santarelli), altrettanti di Pulcini 2007 (diretti in un caso da Natalino Como e nell’altro da Andrea Capriotti), uno di Pulcini 2008 (allenatore Francesco Mannarino) e infine quattro gruppi di Piccoli Amici e Primi calci (nati dal 2009 al 2012) che saranno allenati da Marco Urri, Alessio Fantini e Delfino Capretti. Sempre a proposito di Scuola calcio non va dimenticato l’annuncio fatto la scorsa settimana proprio dal responsabile Stefano Genovese: «Siamo
ufficialmente aspiranti Scuola calcio d’Elite e nel corso della stagione potremmo vedere concretizzato questo importante riconoscimento. Nell’ambito di questo percorso abbiamo avviato una collaborazione con il dottor Aldo Grauso, psicologo della Federazione». Infine domenica è tempo di esordio anche per la Prima categoria: i ragazzi di mister Paolo Lunardini saranno ospiti del Città di Valmontone.




V. Divino Amore calcio (I cat.), l’ad Massimi: “Grande prova di carattere in Coppa Lazio”

ROMA – «La Virtus Divino Amore si è già migliorata». A farlo notare è l’amministratore delegato Gianluca Massimi facendo riferimento al passaggio del primo turno di Coppa Lazio che l’anno passato aveva visto una precoce eliminazione per la Prima categoria degli ardeatini. Nel terzo e decisivo turno del triangolare, la squadra di mister Mario Di Marco ha impattato 1-1 sul campo del Valle Martella e ha staccato il pass per gli ottavi di finale in virtù della miglior differenza reti rispetto agli avversari. «Una bella prova di carattere – rimarca Massimi – E’ stata una partita sofferta perché faceva un gran caldo e si giocava su un terreno di gioco in sintetico, ma abbastanza vecchio. E soprattutto perché di fronte c’era un’ottima squadra che sono convinto sarà protagonista nel suo girone di campionato». Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, la Virtus Divino Amore è passata in vantaggio con la rete di Addi e ha subito poco tempo la rete dell’1-1 tenendo botta fino alla fine e conservando il prezioso risultato. «Sapevamo di poter contare su due risultati su tre e alla fine abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Tra l’altro ci è stato negato un netto rigore e forse quello assegnato al Valle Martella non era così solare, ma l’importante è aver ottenuto questa qualificazione. Faccio i complimenti a mister Di Marco e a tutti i ragazzi: c’erano solo tre giocatori della vecchia rosa eppure, in poco tempo, sembra proprio che la squadra abbia già un gruppo molto compatto e questo era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati». In attesa del ritorno della Coppa Lazio (il prossimo 25 ottobre si giocherà l’andata degli ottavi), per la Virtus Divino Amore è tempo di campionato: domenica alle ore 11 al “Millevoi” arriva la Vivace Furlani Grottaferrata. «Già l’anno scorso era una squadra valida – commenta Massimi – Quest’anno con la fusione dovrebbero essere migliorati ancora, ma noi giochiamo in casa e vogliamo partire col piede giusto».]




Juve batte Torino 4-0

Juventus batte Torino 4-0 (I gol: al 17′ Dybala, al 40′ Pjanic, al 57′ Alex Sandro, al 91′ Dybala) La cronaca nel terzo anticipo della 6/a giornata di Serie A, disputato all’Allianz Stadium.
Granata dal 24′ in 10: espulso Baselli.

Una Juve padrona all’Allianz Stadium fa suo il derby della Mole, cancellando il Torino 4-0. Primo tempo sontuoso degli uomini di Allegri che prima a passano in vantaggio grazie al 9/o gol stagionale di Dybala e poi approfittano di uno sciagurato fallo di Baselli che costa al centrocampista granata il doppio giallo e l’inevitabile espulsione. Era il 25′ e da lì la partita è corsa su un unico binario: il raddoppio di Pjanic al 40′, il tris firmato da Alex Sandro al 12′ st e il sigillo ancora del n.10 argentino allo scadere. Il punteggio sarebbe addirittura potuto essere ancora più severo per i granata, ma i pali, le parate di Sirigu e l’imprecisione degli attaccanti bianconeri hanno limitato i danni. Higuain ha iniziato in panchina per poi entrare negli ultimi dieci minuti. La squadra di Mihajlovic paga caro l’errore di Baselli ma già l’approccio alla gara non era stato dei migliori, sentendo forse troppo il match a cui per la prima volta dopo anni erano arrivata senza i panni dell’eterna sconfitta.

“Stiamo cominciando a correre un pochino, i ragazzi hanno fatto una bella partita, abbiamo giocato con grande velocità e con grande tecnica e poi in superiorità tecnica abbiamo gestito”. Massimiliano Allegri si gode la rotonda vittoria nel derby ma il 4-0 finale non alimenta troppi voli pindarici: “Il Napoli sta giocando un calcio importante e sta ottenendo i risultati che sono la cosa che contano” “Non era facile perché questo Torino non è facile da battere – aggiunge a Premium – Quando si è in superiorità numerica bisogna evitare i falli, mi riferisco a Dybala che ha fatto una grande partita ma ha preso due o tre colpi perché ha tenuto troppo palla in alcune circostanze. A volte bisogna avere meno fretta, soprattutto quando si è un uomo in più. Higuain in panchina all’inizio? E’ stata una scelta tecnica perché ci sono tanti match da giocare e ho preferito dargli un turno di riposo. Gonzalo è un giocatore importante per tutti e l’ha dimostrato sempre. Davanti ho tutti grandi giocatori e capiterà a tutti di stare fuori a turno durante la stagione, altrimenti non riusciremmo a tenere questi ritmi. Gonzalo non deve avere l’ansia di fare gol, deve stare tranquillo perché troverà il gol, nella sua carriera ha fatto caterve di gol e ne farà altri anche quest’anno”. “Mandzukic mi ha ringraziato per averlo messo prima punta? Sono io che ringrazio lui per la prestazione che ha fatto – conclude – Manduzkic è un bene importante all’interno della squadra, potrebbe anche giocare a centrocampo”.




Roma, Casilina calcio (Juniores reg.), Del Monaco: “La rosa è completa, sarà un campionato tosto”

ROMA – L’anno scorso, subentrando in corsa, ha salvato la categoria regionale tramite i play out. Mister Sergio Del Monaco quest’anno potrà cominciare da inizio stagione il suo lavoro sulla panchina della Juniores regionale del Casilina e lo farà con un gruppo molto rinnovato per motivi anagrafici. «Avremo molti ragazzi del 2000 in rosa, sono i giocatori che hanno vinto con mister Bernardi il campionato Allievi provinciali della passata stagione. Avremo sicuramente delle difficoltà per via dell’età media più bassa rispetto alle avversarie, ma credo che i ragazzi abbiano delle buone qualità e possano togliersi delle soddisfazioni. Aggiustamenti alla rosa? Abbiamo lavorato da luglio su questo organico e al momento non c’è bisogno di ulteriori interventi, tra l’altro i ragazzi stanno lavorando con costanza e impegno».
Del Monaco parla poi di un’altra difficoltà che la Juniores regionale del Casilina sarà costretta a fronteggiare. «Siamo stati inseriti in un girone complicato in cui ci sono diverse squadre con le prime squadre in Eccellenza e Promozione, ciò vuol dire che spesso ci ritroveremo di fronte ragazzi “fuori quota” che militano nei massimi tornei regionali. La salvezza? Non ci vogliamo porre obiettivi prefissati, vedremo gara dopo gara cosa avrà meritato questo gruppo». L’esordio programmato per sabato primo ottobre avverrà tra le mura amiche proprio contro una formazione di spessore. «Giocheremo col Villalba che ha iniziato fortissimo nel campionato di Promozione. Sarà un bel test e mi auguro che la squadra possa arrivare abbastanza brillante a questo appuntamento». Il Casilina disputerà tra oggi (amichevole con la Juniores Elite della Pro Roma) e sabato (test interno con i pari grado del Frascati) gli ultimi test amichevoli prima dell’esordio in campionato. «Forse nella settimana che precede il debutto faremo un test in famiglia con la nostra Prima categoria. Come condizione attualmente siamo ancora attorno al 40-50% e dobbiamo crescere, ma per la prima di campionato cercheremo di arrivare con le gambe meno pesanti».



Roma, V. Divino Amore calcio (I cat.), Randò: “Poker di Coppa? Bell’esordio, ma piedi per terra”

ROMA – La “prima” della nuova Prima categoria della Virtus Divino Amore ha sfiorato la perfezione. La squadra di mister Mario Di Marco ha sconfitto con un netto 4-0 il Real Rocca di Papa grazie alle reti di Valente, Salveta, Procopio e Francesco D’Auria. «Un esordio col botto, non ce lo aspettavamo nemmeno noi così – sorride il vice presidente Sergio Randò – Tra l’altro avevamo anche qualche ragazzo indisponibile e di fronte c’era un avversario tradizionalmente tosto e preparato. Ma i ragazzi hanno giocato davvero un buon calcio: faccio i complimenti al mister sia per questo che per il fatto di aver utilizzato tutti i cinque cambi a disposizione. In ogni caso è solo la prima partita e dobbiamo tenere ben saldi i piedi a terra». Il risultato pone la Virtus Divino Amore in una buona posizione all’interno del girone che comprende anche il Valle Martella: proprio a Zagarolo, domenica prossima, la squadra capitolina si giocherà il passaggio del turno. «Andremo lì dopo aver maturato una buona differenza reti oltre alla vittoria, vedremo come andrà a finire». Randò è stato uno dei pochi “superstiti” della rivoluzione societaria e tecnica che ha investito la Virtus Divino Amore in estate e, anche per questo motivo, il club gli ha affidato la delicata carica di vice presidente. «Mi hanno dato questo incarico per “anzianità” – sorride – In ogni caso l’ho accettato con entusiasmo e sto cercando di impegnarmi al massimo per portarlo avanti. Ma quando si lavora tutti nella stessa direzione, anche le eventuali difficoltà si superano in maniera più agevole». Randò si dice soddisfatto dei primi passi gestionali della Virtus Divino Amore 2017-18. «Non va mai dimenticato che poco più di un mese fa questa società è stata ad un passo dal chiudere le proprie attività. Dal momento in cui la proprietà ha trovato la giusta quadratura del cerchio abbiamo fatto passi da gigante: al di là delle sensazioni positive trasmesse dalla prima squadra, abbiamo già riavviato il settore della Scuola calcio e stiamo completando le selezioni giovanili agonistiche per disputare campionati di buon livello» conclude il vice presidente.




Roma, Castelverde calcio (Juniores prov.). Il ritorno di Magro: “Qui c’è tanta voglia di crescere”

ROMA – Quattordici anni dopo, Gaetano Magro è tornato al Castelverde. Lo ha fatto per l’affetto che lo lega all’ambiente e al presidente Maurizio Fiorini (già in carica nella sua prima esperienza col club romano), ma anche per mettersi alla prova. «Mi sono voluto mettere in discussione, facendo un passo indietro» dice l’allenatore che nella passata stagione ha salvato gli Allievi Elite dell’Albalonga e a cui il club capitolino ha affidato la Juniores provinciale oltre al gruppo dei Piccoli Amici 2011-12. «Se considero il mio approdo nei provinciali un passo indietro? Assolutamente no, la cosa più importante è come si lavora e il frutto che questo sforzo produce» rimarca Magro. Il risultato del campo dovrà essere solo una conseguenza delle idee che Magro proverà a proporre alla Juniores provinciale del Castelverde. «I ragazzi non sono abituati a un certo modo di fare, all’idea di una programmazione e di una costruzione di un determinato modello di gioco. Bisogna essere convinti che la strada proposta sia quella giusta e quindi il risultato del campo conterà in maniera relativa: d’accordo con la società, cerchiamo di far crescere i nostri ragazzi sia sotto il profilo sportivo, ma anche umano». Un concetto già ribadito più volte dal direttore generale Clemente Longo. «Ho potuto apprezzare il direttore in questo primo periodo di conoscenza: si tratta di una persona competente sotto tutti i punti di vista. E’ anche grazie al suo lavoro e a quello del presidente Fiorini, che ha spinto per il mio ritorno qui, che il Castelverde sta dimostrando la voglia di migliorare e di crescere». Il primo impatto con la sua nuova Juniores provinciale è stato positivo. «A livello tecnico è un gruppo che ha buone qualità, ma come detto deve imparare a lavorare in un certo modo». La scorsa settimana la squadra ha disputato un’amichevole in famiglia contro la Prima categoria allenata da mister Damiano Casarola, cedendo per 2-0. Prossimamente ci saranno altri test che serviranno per mettere benzina nelle gambe in vista del debutto in campionato del 14 ottobre prossimo. «Abbiamo ancora un po’ di tempo per farci trovare pronti» conclude Magro.