Serie A, le statistiche della 29ª giornata

Netco Sports, partner della Lega Serie A per i dati ufficiali del campionato, ha reso note le statistiche relative alla 10ª Giornata di Ritorno della Serie A TIM 2018/2019.

Sampdoria-Milan è stata la partita in cui si è corso di più (230.777km). A Marassi i blucerchiati hanno percorso 116.505km; i rossoneri 114.272km. Il ChievoVerona è invece la squadra che corre più chilometri di tutte (112.239km di media). A livello individuale è il centrocampista dell’Inter Marcelo Brozovic ad aver percorso più chilometri di tutti, 12.775, seguito da Milinkovic-Savic della Lazio (12.691) e dal compagno di squadra Vecino (12.538). Il centrocampista croato conduce anche la classifica generale con una media di 11.972 chilometri percorsi.

Il Napoli ha totalizzato più passaggi di tutti, ben 583, precedendo Atalanta (581) e Inter (578). Il difensore dell’Inter Kwadwo Asamoah guida la classifica individuale con 103, davanti a Fabia Ruiz del Napoli (96) e a Remo Freuler dell’Atalanta (85).

L’attaccante del Frosinone Daniel Ciofani ha tirato più volte di tutti (7, di cui 5 in porta). Cristiano Ronaldo conserva il primato in entrambe le classifiche, conclusioni nello specchio e fuori. Il portoghese dopo 29 giornate di Serie A TIM ha totalizzato 117 tiri totali, di cui 71 nello specchio. Insigne rincorre con 84 conclusioni, Quagliarella, invece, è secondo per tiri in porta (53). Il Napoli ha totalizzato 413 tiri, di cui 220 in porta. La Juventus insegue con 362 tiri, dei quali 189 nello specchio.

Gregoire Defrel, attaccante della Sampdoria e autore del gol vittoria nel match con il Milan, ha compiuto l’accelerazione più forte, raggiungendo i 34.8km/h. Secondo Poli del Bologna con 33.85km/h, terzo l’atalantino Gomez con 33.41km/h.

Davide Calabria, difensore del Milan, ha recuperato 9 palloni, mentre Allan guida la classifica generale con 123. Cragno, Sirigu e Viviano hanno compiuto 6 parate.




Gattuso: “Il gruppo è vivo e mi fa ben sperare”

Dopo nemmeno 48 ore dalla trasferta di Marassi, a Milanello è di nuovo vigilia. Prima di dirigere la rifinitura e ufficializzare i convocati, Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa presentando Milan-Udinese, 30ª Giornata di Serie A TIM in programma martedì 2 aprile alle 19.00 a San Siro. “Per noi è una partita fondamentale, dobbiamo affrontarla con grande voglia e serenità. Siamo obbligati a vincere. L’Udinese arriva da una vittoria per 2-0, pensiamo a non sottovalutare questo impegno. Non dobbiamo pensare al terzo posto, al quarto posto o ai punti di distanza dalle nostre inseguitrici“.

Sulla squadra: “Veniamo da due risultati negativi ma il gruppo mi fa ben sperare: siamo vivi e ce la stiamo mettendo tutta. A Genova potevamo segnare, a tratti contro Inter e Sampdoria abbiamo giocato meglio che contro Sassuolo e ChievoVerona, dove abbiamo vinto“.

Sulla partita di domani e sulla corsa per la qualificazione in Champions League: “Ci manca un po’ di tranquillità e ultimamente la frenesia sta incidendo nelle prestazioni. Dobbiamo approcciare meglio le gare: ci serve tornare a vincere. Non è vero che fisicamente non stiamo bene. Nella testa abbiamo intenzione di fare qualcosa di diverso, ma la partita la prepareremo soprattutto domani. Ci stiamo giocando tanto, qualificarci in Champions League sarebbe il nostro scudetto. Vivo molto peggio le vittorie delle sconfitte, perché dopo ogni vittoria voglio rimanere sempre sul pezzo. Mi piace ascoltare i miei giocatori e poi lasciarli tranquilli, quando perdi il clima peggiora ma vuol dire che la squadra ci tiene molto. Non mi diverto a perdere, brucia, siamo ancora là e tutti dobbiamo assumerci le nostre responsabilità“.

Sui singoli: “Caldara si sta allenando in gruppo da 20-25 giorni, sta bene e sta crescendo fisicamente. Sia nel Derby che contro la Sampdoria abbiamo creato diverse occasioni. La squadra deve essere più propositiva e far più male agli avversari, aiutando anche Piatek davanti. Bakayoko da mezzala ci ha dato quantità e qualità, nel primo tempo ha avuto delle difficoltà ma poi è uscito bene. L’errore di Donnarumma fa parte del gioco: mi è piaciuta la sua reazione, ci ha messo la faccia da ragazzo maturo. Come mi sono piaciute le parole di Conti nei suoi confronti“.




Rocca Priora (calcio, I cat.) passa anche a Montelanico, Picozzi: “Temevo questa partita, bene così”

ROCCA PRIORA (RM)) – La Prima categoria del Rocca Priora ha saltato anche l’ostacolo del Real Montelanico. La squadra di mister Paolo Lunardini si è imposta per 2-1 grazie all’ennesima doppietta di Alex Halauca e ad un’altra prova di collettivo davvero importante. Il difensore centrale classe 1988 Emanuele Picozzi parla della sfida di ieri. “Una gara che temevo molto perché si giocava su un campo di terra a cui non siamo abituati e contro una squadra con forti motivazioni di classifica, considerando che si trova in piena zona salvezza. Ma abbiamo gestito molto bene il match andando in vantaggio nel primo tempo e poi raddoppiando a metà della ripresa. Nel finale siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Gianmarco Rocchi e successivamente i padroni di casa (anche loro rimasti in dieci, ndr) hanno goduto di un calcio di rigore respinto da De Bernardo e poi ribadito in rete per il gol dell’1-2. Nei minuti conclusivi abbiamo stretto i denti e portato a casa un successo fondamentale”. Picozzi ha vissuto una stagione particolare, ma ora è spesso chiamato in causa da mister Lunardini. “All’inizio del campionato ho avuto un problema con la caviglia e di fatto ho saltato tutta la prima parte. Dopo la sosta mi sono messo a disposizione del mister ed è stato come fare una sfida con me stesso: ho guadagnato la fiducia dell’allenatore e sono felice perché abbiamo trovato un’ottima quadratura dietro anche grazie alla presenza di un portiere fuori categoria come De Bernardo. Ora siamo lì e ovviamente vogliamo cercare di arrivare in fondo”. In attesa di capire cosa accadrà alla sfida del Valle Martella contro il Città di Valmontone (c’è un ricorso pendente dei lepini), l’obiettivo del Rocca Priora è chiaro: “Quanti punti ci servono per vincere? Quindici – sorride Picozzi – In ogni caso il destino dipende da noi: nessuno ci avrebbe pronosticato primi all’inizio della stagione, ma ora faremo di tutto per completare l’opera”. Nel prossimo turno arriva un elettrizzante derby contro l’Atletico Monteporzio. “Al di là del fatto che si tratta di un derby sentito, è una delle cinque finali che ci rimangono da giocare. Speriamo di fare un’altra partita perfetta” conclude Picozzi.




Albalonga (calcio, serie D), Gaetani non basta: “Ma dobbiamo dare il massimo fino alla fine”

ALBANO LAZIALE (RM) – Due gol in altrettante gare ravvicinate. Davide Gaetani, attaccante esterno classe 1995 arrivato dalla Puglia a stagione in corso, ha provato a dare il suo contributo all’Albalonga, impegnata nella corsa verso i play off. Due reti contro Trastevere e Lupa Roma che, però, non sono servite a conquistare punti per la formazione azzurra, ora distante otto punti dal quinto posto che è occupato dal Cassino. Dopo il recupero di mercoledì, infatti, l’Albalonga è andata (sorprendentemente) k.o. anche nel match casalingo contro la Lupa Roma, ancora in corsa per agganciare i play out grazie a questi tre punti. “Il primo tempo lo abbiamo sbagliato dal punto di vista dell’approccio – dice Gaetani – Evidentemente abbiamo preso un po’ sotto gamba la Lupa Roma e abbiamo pagato questo atteggiamento. Nel secondo tempo la squadra ha mostrato voglia di rimontare, pur partendo da uno svantaggio di tre reti: un autogol ci ha rimesso in partita e poi sono riuscito a segnare la seconda rete con una bella esecuzione. Nel finale ci abbiamo provato, ma purtroppo siamo stati sfortunati sul tentativo di Barone che ha colpito il palo”. Con cinque gare ancora da giocare, sembra molto improbabile pensare ad una rimonta degli azzurri. “Non dobbiamo farci condizionare dagli ultimi due risultati: questa squadra ha dei valori e deve continuare ad esprimerli fino alla fine”. Gaetani spiega come è approdato all’Albalonga. “Avevo ricevuto alcune proposte non soddisfacenti all’inizio dell’anno per continuare a giocare in serie D, poi anche altre dall’Eccellenza ma non volevo scendere di categoria. Infine è arrivata quella del direttore sportivo Giorgio Tomei e mi sono messo a disposizione di mister D’Adderio che ha subito apprezzato le mie qualità. Nelle ultime gare spero di riuscire a segnare altri gol, ma che valgano qualche punto”. Il prossimo turno vedrà l’Albalonga impegnata sul campo della Torres. “Ci aspetta una gara dura contro un avversario in corsa per la salvezza. Dobbiamo andare in Sardegna a fare la nostra partita e provare a portare via dei punti”.




La Lazio espugna San Siro e si rilancia nella corsa Champions

La Lazio si rilancia nella corsa per la qualificazione alla prossima Champions League sconfiggendo l’Inter 1 – 0 nello scontro diretto a San Siro. Una vittoria che porta la formazione di Inzaghi al quinto posto, a 48 punti come l’Atalanta, ma i biancocelesti devono ancora recuperare una partita contro l’Udinese. La rete del successo porta la firma di Milinkovic-Savic, puntuale a chiudere di testa sul secondo palo un traversone perfetto di Luis Alberto al 13′. L’Inter ha provato a recuperare lo svantaggio, soprattutto nella ripresa, con un forcing asfissiante che ha prodotto un paio di opportunità da gol sventate da Strakosha, ma è stato Handanovic il portiere più impegnato nelle pericolose ripartenze degli ospiti. Nel turno infrasettimanale l’Inter farà visita al Genoa, la Lazio sarà invece impegnata ancora fuori casa, al Mazza contro la Spal.




Alla Spal lo scontro salvezza

Lo scontro diretto tra Frosinone e Spal allo Stirpe se lo aggiudicano gli uomini di Semplici, che compiono un bel balzo in avanti approfittando della sconfitta dell’Empoli. In attesa del risultato del Bologna la situazione in fondo alla classifica resta molto incerta per quanto  riguarda la terzultima posizione, con molte squadre ancora in corsa. Il turno si rivela invece negativo per le ultime due, che forse in questa giornata lasciano sul terreno punti pesantissimi. Per il ChievoVerona siamo ai limiti dell’impossibile, per il Frosinone, sprecato l’odierna opportunità casalinga, si fa comunque molto dura. La squadra di Baroni è stata anche molto sfortunata con i legni colpiti da Sammarco e Ciofani. Festeggia invece quella di Semplici, che torna a casa con tre punti oro grazie al colpo di testa di Vicari su angolo al 13′.




Poker del Napoli all’Olimpico

Tutto facile per il Napoli che rifila quattro gol alla Roma acuendo la crisi in casa giallorossa. Gli uomini di Ancelotti passano in vantaggio dopo soli 2′ con una prodezza di Milik, bravo a girarsi in area. Il Napoli per tutto il tempo tiene il pallino del gioco, ma non concretizza, in particolare con Verdi a tu per tu con Olsen, e sul finire di tempo subisce il pareggio per il rigore trasformato con la solita freddezza dallo specialista Perotti. Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, ma arriva subito la doccia fredda del gol di Mertens che piega il morale dei giallorossi. In sequenza arriva dopo soli cinque minuti il tris di Verdi che indirizza la gara a favore degli ospiti. Nel finale un motivato Younes firma il poker che blinda il secondo posto del Napoli, ormai libero di dedicarsi al sogno Europa League. Si fa dura invece per la Roma, che viene scavalcata dall’Atalanta e non sfrutta l’occasione di avvicinarsi al Milan.




Atalanta: passa al Tardini

Vittoria importante in casa Atalanta per continuare a inseguire il sogno Champions. I nerazzurri vanno sotto in avvio di gara a causa di una palla persa da Pasalic che lancia in porta l’imprendibile Gervinho. Causa principale del gol subito dalla sua squadra Pasalic però non si demoralizza e si procura due palle gol. Nella prima calcia male, nella seconda, al 24′, riesce a pareggiare. I padroni di casa non stanno comunque a guardare, e impegnano Gollini con una punizione di Bruno Alves. Nella ripresa la squadra di D’Aversa perde per infortunio Gervinho e si ritrova praticamente senza tutti gli attaccanti titolari a causa dell’indisponibilità anche di Biabiany e Inglese. L’Atalanta ne approfitta, prima sfiora il gol con Gomez, poi ne trova due (al 75′ e al 94′) col solito e implacabile Zapata. In classifica i bergamaschi salgono a 48 punti scavalcando la Roma e portandosi a tre sole lunghezze di distanza dal Milan.




Formia, calcio a 5 femminile: una vittoria con il sapore di una rivincita per lo Sporting Club Maranola

Lo Sporting Club Maranola raggiunge con merito la permanenza nel campionato di calcio a 5 Serie C.

Le formiane sono riuscite ad evitare anche i play out vincendo l’ultima partita di campionato, una vittoria che ha il sapore di una rivincita contro tutto e tutti, in una partita che nella fase iniziale ha visto la squadra formiana sotto di due reti.

La determinazione, la rabbia, la voglia di vincere ed un grande cuore hanno portato le ragazze dello Sporting a ribaltare il risultato andando a vincere per 4 reti a 2. Si poteva pensare che la squadra con un passivo iniziale di due reti si sarebbe demoralizzata, invece no, la reazione veemente, di forza, di coraggio e di grande determinazione delle ragazze formiane ha portato a raggiungere prima il pareggio e poi la vittoria.

Le reti di Capitan Stoto, che ha portato il risultato del primo tempo sul 2 ad 1 per le avversarie, il pareggio nella ripresa con una insidiosa conclusione di De Simone, il vantaggio su rigore di Martina Matano e la rete definitiva della rientrante Vanessa Treglia hanno sancito la vittoria delle formiane e chiuso definitivamente il capitolo permanenza in serie C.




Waterpolis Lariano, la mina vagante è esplosa: ancora una vittoria per i ragazzi di Criserà

LARIANO (RM) – Ancora un successo, stavolta in trasferta, per la Waterpolis Lariano. Al giro di boa del campionato di Serie C i ragazzi di Domenico Criserà non hanno tradito le attese, dimostrandosi squadra ostica per tutti.

La grande vittoria nell’ultima di andata, contro un Circolo Villani secondo
in classifica e lanciato verso il primo posto, ha confermato qualora ce
ne fosse bisogno la qualità e la grinta di un gruppo interessante, ora
chiamato a ripetersi nel girone di ritorno.

Nella Piscina Comunale San Prisco passano i castellani con il risultato di 6-5: a segno Voncina, Castello, Caprari, Tonon e Roncaioli, quest’ultimo con una doppietta.

Primo tempo tiratissimo, in vantaggio chiudono i locali (2-1). Nel
secondo parziale la Waterpolis pareggia i conti e finisce 0-1. Si va a
metà gara con due reti per parte, e la partita si gioca punto a punto.
L’equilibrio è confermato nel terzo tempo, con il 2-2, mentre è nel
quarto che la Waterpolis strappa la vittoria imponendosi 2-1.

Il 6-5 finale lascia davvero tanta soddisfazione a coach Criserà: “Partita
stupenda, davvero abbiamo giocato in maniera incredibile. Un risultato a
sorpresa, la mina vagante esplode ancora con tutte le sue potenzialità.
Abbiamo espresso un buon gioco, avuto un’organizzazione difensiva
eccezionale e non ci siamo mai disuniti nonostante l’arbitraggio
casalingo e tredici espulsioni contro”. “Grazie alla testa e al cuore” –
prosegue Criserà – “abbiamo stancati gli avversari e riportato un’ottima
percentuale sull’uomo in più, 4 su 6, mentre una difesa eccezionale con
un grande Lenzi in porta ha limitato i danni”.

Non commenta i singoli, ma elogia il gruppo Criserà: “Tutta la squadra si è comportata in modo egregio. C’è stato l’esordio di Perillo, e nonostante due giocatori infortunati, Caliendo e Gualandi, siamo contenti, abbiamo espresso una bella pallanuoto e speriamo di proseguire sabato nel derby. Piedi per terra, i ragazzi rispondono bene ma siamo solo a metà campionato”. Prossimo turno che vedrà la Waterpolis Lariano in trasferta contro l’Aquademia Velletri.




Defrel decide dopo pochi secondi

A Marassi Sampdoria e Milan danno vita ad una sfida avvincente ed incerta fino all’ultimo, con i padroni di casa che si impongono di misura grazie al gol in avvio di gara realizzato da Defrel. L’attaccante è infatti andato a segno dopo soli 34”, sfruttando un errato disimpegno di Donnarumma. L’estremo rossonero si è riscattato poco dopo deviando una conclusione di Quagliarella, imitato nell’altra porta dalla splendida respinta in tuffo di Audero su tiro di Suso. Nel finale del primo tempo un’occasione per parte, con il capocannoniere del torneo che spara largo da posizione defilata e Musacchio che sfiora il palo. Nella ripresa gara sempre equilibrata con Defrel che calcia alto al volo sopra la traversa e Suso che lambisce il palo. La palla gol più clamorosa è di sponda blucerchiata, con la traversa colpita da Quagliarella con un tiro deviato. Nel finale forcing dei rossoneri, ma è ancora Defrel a sfiorare il raddoppio con Donnarumma bravo a pararsi davanti a lui. Finisce con Orsato al Var per un episodio in area ligure, l’arbitro non ritiene da rigore l’intervento di Murru su Piatek e la formazione di Giampaolo sale a 45 punti, in piena corsa per l’Europa League.