Fiorentina: Montella è il nuovo allenatore

La Fiorentina ha comunicato che Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Prima Squadra viola. Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021.

Montella, nato a Castello di Cisterna il 18 giugno 1974, nella sua carriera da allenatore ha già guidato la Fiorentina dalla stagione 2012/13 fino al 2014/2015 ottenendo tre quarti posti consecutivi e raggiungendo una semifinale di Europa League ed una finale di Coppa Italia. Successivamente ha allenato la Sampdoria, il Milan, con il quale vinse la Supercoppa Italia nel 2016 ed il Siviglia.
Il nuovo tecnico viola dirigerà quest’oggi il suo primo allenamento al Centro Sportivo Davide Astori e  sarà presentato alla stampa sempre oggi, mercoledì 10 aprile, alle ore 18:30, presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Artemio Franchi.




Serie A Tim, è record di spettatori nel girone di ritorno

La 31ª Giornata della Serie A TIM 2018/2019 ha fatto registrare un nuovo record di spettatori allo stadio.

Le partite dell’ultimo turno di Campionato, infatti, sono state seguite sugli spalti da oltre 285mila appassionati (in media 28.509 a incontro), facendo registrare il miglior risultato del girone di ritorno e superando, per la quarta volta in stagione, la soglia dei 28mila spettatori di media. Inter-Atalanta è stata la partita più seguita (60.860 presenti a San Siro domenica pomeriggio), davanti a Juventus-Milan (40.057) e a Lazio-Sassuolo (40.000).

La media gara della stagione attuale è salita a 24.901 spettatori. Si registra un incremento rispetto alla Serie A TIM 2017/2018, quando, nello stesso arco temporale, la media era di 24.216.




Milan – Lazio: a San Siro è scontro Champions

Una gara che vale una stagione. È quella che attende Milan e
Lazio
 sabato 13 aprile a San Siro. Obiettivo di entrambe le
squadre quello di conquistare tre punti fondamentali per la qualificazione alla
prossima Champions League. Calcio d’inizio fissato per le 20.30.

Rossoneri e biancocelesti si sono già affrontati due volte in questa
stagione. Nel girone d’andata finì 1 a 1, con autogol al
78′ di Wallace per il vantaggio degli uomini di Gattuso e pareggio di Correa in
pieno recupero. Stesso esito, questa volta però a reti inviolate, nella
semifinale d’andata di Coppa Italia
 giocata all’Olimpico. Una gara
condotta per lunghi tratti dalla Lazio che però non riuscì a scalfire il
fortino di Donnarumma e compagni.

Milan-Lazio sarà un big match che si gioca anche sui numeri e sulle
statistiche. La gara di sabato sarà la settantaseiesima sfida a San Siro: i
precedenti parlano rossonero, con 43 vittorie e 23 pareggi. Soltanto
9 le vittorie dei capitolini a Milano, di cui l’ultima nel 1989: sono ben 29
anni che la Lazio non riesce a uscire vincitrice dal Meazza in campionato. In
quel match a decidere fu l’autogol di Paolo Maldini al 41’.

Da quando Gattuso è allenatore del Milan, il bilancio rossonero contro i
biancocelesti è molto positivo. Nella scorsa stagione il
Diavolo, sotto la guida di Rino, ha affrontato la Lazio per tre volte: una in
campionato, (vittoria del Milan per 2 a 1), e due in Coppa Italia in cui dopo
lo 0 a 0 di andata e ritorno la finale venne decisa ai rigori con gol vittoria
di Romagnoli. Risultati a cui si aggiungono i due pareggi
di quest’anno. Precedenti favorevoli ai milanesi, che li rendono dunque leggermente
favoriti
 nello scontro diretto e per la qualificazione alla
prossima Champions League anche per Oddschecker.

Per confermare il pronostico Gattuso, che dovrà fare a meno degli
infortunati Paquetà e Donnarumma, punterà ancora una volta sul 4-3-3. In porta
spazio per Reina. Davanti a lui linea a 4 di difesa con
Calabria e Rodriguez sugli esterni e la coppia Musacchio-Romagnoli in mezzo.
Nel centrocampo a 3 il punto di riferimento centrale sarà Bakayoko e
ai suoi lati si muoveranno Kessie e Calhanoglu. Tridente d’attacco con il
recuperato Suso, bomber
Piatek 
e uno tra Borini e Castillejo.

Inzaghi risponderà con il 3-4-1-2. Tra i pali il titolare Strakosha. In
difesa spazio per Acerbi, Bastos e Luiz Felipe. Nella folta mediana partiranno
dal primo minuto Romulo, Leiva, Milinkovic-Savic e
Lulic. Luis Alberto sarà il trequartista a supporto della coppia Immobile-Correa.

https://youtu.be/CMSAO8OhOpE

Una gara di fondamentale importanza per il progetto tecnico di entrambe le squadre. I rossoneri attendono ancora le sanzioni Uefa sul fair play finanziario e hanno bisogno degli introiti della Champions per dare seguito agli investimenti fatti nelle ultime due sessioni di mercato. Dall’altro lato la Lazio è in cerca dell’ultimo step, economico e tecnico, per entrare nell’élite del calcio nazionale ed europeo. Mancare uno dei primi quattro posti potrebbe portare a una revisione dell’organigramma societario. La parola, come sempre, al campo.




Gsd Casilina (calcio, I cat.), Matteo Carboni: “Col Crystal Pioda un pareggio che ci fa arrabbiare”

Roma – La Prima categoria del Casilina tocca quota 20 punti in classifica, ma a quattro giornate dal termine i ragazzi di mister Marco Piccirilli rimangono all’ultimo posto e devono cercare assolutamente una svolta per non retrocedere. Nel match di domenica scorsa sul campo del Crystal Pioda, l’ultimo prima della sosta di due settimane tra Trofeo delle Regioni e festività pasquali, i capitolini non sono andati oltre l’1-1 nonostante l’iniziale gol del vantaggio di Taglienti. “Un pareggio che ci ha lasciato tanta rabbia e rammarico – spiega l’esterno difensivo classe 1993 Matteo Carboni, schierato da centrocampista centrale nell’ultimo turno – Abbiamo costruito diverse occasioni per vincere e portare a casa tre punti fondamentali, ma al tempo stesso abbiamo sciupato tanto e inoltre ci sono stati negati due calci di rigore”. Non sarà semplice allenarsi in questo periodo di pausa col “peso” di una classifica così complicata. “Non è facile, ma dobbiamo cercare di preparare al meglio la partita del 28 aprile prossimo contro la capolista Rocca Priora: tutti ci daranno per spacciati, ma proveremo a far sudare i tre punti ai nostri avversari”. Successivamente il calendario prevede per il Casilina un “gran finale”, vale a dire gli scontri diretti contro Scalambra Serrone e Bellegra e il match con la Semprevisa. “Dobbiamo cercare di dare il massimo, pensando non solo a metterci alle spalle almeno una tra Torpignattara e Real Montelanico, ma dando anche un occhio al distacco con la nostra eventuale sfidante ai play out che non dovrà essere superiore agli otto punti”. Carboni, che tra l’altro al Casilina ha ritrovato il fratello Marco, è arrivato a dicembre dall’Atletico Zagarolo. “Questo è un ambiente che conosco benissimo visto che ci ho fatto tutta la trafila delle giovanili, fatta eccezione per un anno alla Lodigiani. Poi ho giocato in prima squadra a Poli, vincendo anche un campionato di Prima, e l’anno scorso ero stato fermo per un grave infortunio al ginocchio. Di fatto, al di là di qualche presenza quando ero nella Juniores, questo è il mio primo anno di prima squadra col Casilina e cercherò di evitare coi miei compagni la retrocessione”.




V. Divino Amore (calcio, I cat.), Egizi: “Quattro finali, ma speriamo di avere arbitri all’altezza”

Roma – E’ veramente complicata la situazione della Virtus Divino Amore, fanalino di coda del girone G di Prima categoria. La squadra di mister Andrea Fagiolo ha perso domenica scorsa sul campo della Fortitudo Velitrum per 2-1 al termine di una gara con tantissime recriminazioni come spiega il portiere classe 1981 Alfredo Egizi. “Ho assistito a un arbitraggio come non mi era mai capitato in passato e purtroppo non è la prima volta che ci succede quest’anno. Il gol del vantaggio della squadra di casa è nato da un chiaro fallo ai danni di Cuozzo, poi siamo riusciti comunque a pareggiare i conti con Marino, ma prima dell’intervallo la Fortitudo è tornata avanti con un gol nato da un calcio di punizione inesistente. Nella ripresa ci abbiamo provato, anche se siamo riusciti a creare poco: al 90esimo, però, Ascenzi è stato steso quando stava per mettere dentro il pallone del 2-2 a porta vuota, ma l’arbitro ha sorvolato incredibilmente anche in questa occasione. Quest’anno, al di là delle nostre responsabilità, siamo stati davvero martoriati da una serie di decisioni arbitrali e credo che una società come la Virtus Divino Amore che ha 70 anni di storia meriti maggior rispetto. Ora ci rimangono da giocare quattro partite che interpreteremo come finali, ma ci auguriamo di poter avere degli arbitri all’altezza perché altrimenti così è molto dura”. Non sarà facile per il gruppo ardeatino allenarsi in queste due settimane di stop forzato. “La posizione di classifica è scomoda e il morale del gruppo, ovviamente, è basso. Ma siamo convinti di poter centrare il play out e giocarsi il tutto per tutto in quella sfida”. Il prossimo 28 aprile è in arrivo la delicatissima sfida interna contro il Marino che ha tre punti in più degli ardeatini… “All’andata mi sembrarono una squadra abbastanza organizzata e dotata di buone individualità. E’ chiaro, però, che noi dobbiamo scendere in campo con un solo risultato in testa perché dobbiamo cercare di fare il massimo in quella e nelle successive tre sfide che ci rimangono”.




Albalonga (calcio, Under 17 Elite), Talarico concreto: “Pensiamo ai play out, poi se arriva altro…”

ALBANO LAZIALE (RM) – Una rotonda vittoria per l’Under 17 Elite che ha sfruttato un turno favorevole e ha battuto 3-0 il Pomezia in campo esterno grazie ai sigilli di Fortini, Scalia e Petrosino. “Una prestazione positiva – commenta mister Francesco Talarico – Ci serviva la vittoria ed è arrivata, anche se il match è stato più equilibrato di quello che sembrerebbe raccontare il risultato finale. Nel primo tempo siamo andati in vantaggio e poi alla lunga hanno pesato sia i cambi e soprattutto le motivazioni, visto che il Pomezia è già retrocesso mentre noi siamo in piena zona play out”. In realtà, la squadra di Talarico (che ha preso questo gruppo un mese e mezzo fa quando era al penultimo posto) ha fatto davvero una bella rincorsa e ora si trova ad appena un punto dal Città di Anagni (ad oggi la prima delle squadre salve) e a due dal Latina Scalo Sermoneta. “Ma queste avversarie nelle ultime giornate hanno fatto risultati importanti e quindi difficilmente perderanno punti nelle ultime due partite. In ogni caso non abbiamo mai fatto tabelle o calcoli: quando sono arrivato su questa panchina, abbiamo cominciato a lavorare in ottica play out e quindi se dovessimo giocarli saremmo mentalmente pronti. Poi se dovesse arrivare la salvezza diretta ovviamente ne saremmo felicissimi”. Nel prossimo turno (quello post pasquale del 28 aprile) i castellani saranno ospiti del Certosa, poi chiuderanno in casa con la Polisportiva Carso (attualmente un punto dietro agli azzurri) la loro stagione regolare. “Siamo concentrati su una partita per volta – ribadisce Talarico – Il Certosa è un’ottima squadra che nelle ultime partite ha dimostrato anche di stare molto bene. Riuscire a fare risultato pieno su quel campo sarà complicato, ma proveremo a giocarci le nostre carte anche perché i ragazzi stanno lavorando con impegno e costanza”.




Juventus, -2 alla sfida con l’Ajax

La Juventus si appresta a vivere la trasferta olandese, valida per i quarti di finale di andata di Champions League. Oggi, antivigilia della partita, i bianconeri si sono ritrovati al mattino al Training Center, e hanno lavorato sulla tattica in vista della gara.

Domani sarà vigilia, e come sempre, la vigilia di Champions è densa di appuntamenti. Intanto, l’allenamento di rifinitura dei bianconeri, che si terrà alle 12.15 al Training Center.

Poi, la Juve partirà per l’Olanda: alle 18.20 è previsto il “Walk around” sul prato della Johan Cruijff Arena, e 20 minuti dopo microfoni accesi per la conferenza stampa dei bianconeri.

L’Ajax invece svolgerà la sua rifinitura alle 16; alle 15.15, invece, è prevista la conferenza stampa.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Salusest: “Col Città di Valmontone una vittoria che serviva”

ROMA – La Prima categoria della Roma VIII copia e incolla il risultato del precedente match casalingo contro lo Sporting San Cesareo. Nel match di ieri col Città di Valmontone, i ragazzi di mister Fabrizio Fiaschetti hanno vinto per 4-2 dando un altro buon impulso alla loro corsa verso la salvezza che comunque non è ancora terminata. I protagonisti dell’incontro sono stati Gianluca Salusest e Francesco Buonocore, autori di una doppietta a testa. “Abbiamo iniziato molto bene – racconta il primo – Eravamo determinati e reattivi su tutti i palloni e per 25 minuti abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano. Poi, però, ci sono stati venti minuti di difficoltà i cui ci siamo allungati e il Città di Valmontone ha approfittato di due distrazioni difensive per ribaltare il risultato. Per fortuna, prima dell’intervallo, è arrivato il fondamentale gol del 2-2 di Buonocore che ci ha rimesso in partita”. Tra il primo e il secondo tempo la squadra ha recepito le direttive di mister Fiaschetti. “L’allenatore ci ha chiesto di rimanere tranquilli e di evitare cali di concentrazione – spiega Salusest – Il secondo tempo è stato fatto molto bene, anche se avremmo potuto chiudere prima la pratica”. Per il centrocampista classe 1996, che ha segnato il primo e il terzo gol del match, è la prima doppietta in assoluto in prima squadra. “Nelle giovanili della Lupa Castelli e del Tor Sapienza segnavo di più, giocando anche in una posizione più avanzata. Comunque sono felice per queste due reti, soprattutto perché sono servite a portare a casa un successo che serviva”. Ora arrivano due settimane di sosta tra il Trofeo delle Regioni e la festività di Pasqua, quindi la Roma VIII tornerà a giocare il 28 aprile sul campo del Real Rocca di Papa. “Una pausa che ci può servire per recuperare alcuni infortunati, tra cui Romozzi. L’obiettivo è di provare a fare il massimo nelle ultime quattro partite per dimostrare che questa squadra non meritava questa posizione di classifica. Siamo ad un solo gol dai primi attacchi del girone (Novauto e Città di Valmontone hanno realizzato 52 reti, ndr): è evidente che la squadra costruisce tanto e che probabilmente a livello difensivo ha pagato i tanti infortuni capitati nel corso della stagione a diversi giocatori importanti” conclude Salusest.




Rocca Priora (calcio, I cat.), Sabelli dopo il derby: “Pari con rammarico, ma comunque utile”

ROCCA PRIORA (RM) – La Prima categoria del Rocca Priora non riesce a collezionare un’altra vittoria nel super derby con l’Atletico Monteporzio, ma il pareggio viene accolto comunque con soddisfazione in casa castellana. “Anche il Valle Martella ha pareggiato e dunque il nostro vantaggio di due punti potenziali (c’è un ricorso da verificare sulla vittoria della squadra di Zagarolo a Carpineto col Semprevisa, ndr) è rimasto invariato, ma ora c’è una gara in meno da giocare – è la riflessione del centrocampista classe 1982 Alessandro Sabelli – Qualche rammarico per la nostra sfida è rimasto: il primo tempo è stato equilibrato, poi nel secondo abbiamo decisamente preso in mano il pallino del gioco. Un mio tiro ha sfiorato il bersaglio e poi abbiamo avuto due ghiotte occasioni con Halauca e Casagrande senza riuscire a concretizzare la nostra superiorità. Di fronte, comunque, abbiamo avuto una squadra sempre molto tosta da affrontare e averla tenuta a sei punti di distanza è un altro fattore positivo. Infine vorrei ringraziare tutti i tifosi che sono venuti al campo per sostenerci con tanto affetto: avremmo voluto ripagarli con la vittoria, ma siamo comunque contenti di aver mantenuto la vetta della classifica solitaria”. La volata per il salto in Promozione riprenderà il 28 ottobre sul campo del Casilina fanalino di coda. “Sono un ex, ma dovrò saltare per squalifica quella partita visto che ero diffidato e sono stato ammonito – svela Sabelli – Dispiace non esserci, ma abbiamo un gruppo compatto e affiatato e sono sicuro che chi mi sostituirà, farà molto bene”. La situazione in vetta al girone F è davvero incerta. “Quanti punti ci servono per essere sicuri di vincere? Dodici – risponde con un sorriso Sabelli – Al di là di questo, ci sono degli scontri diretti come Valle Martella-Novauto e Valle Martella-Atletico Monteporzio che potrebbero favorirci, ma noi siamo padroni del nostro destino e dunque dobbiamo solo pensare a fare il massimo. La lunga sosta? Ci alleneremo con intensità e impegno e cercheremo di tenere il ritmo partita attraverso qualche amichevole, la classifica è uno stimolo forte…”.




Inter Atalanta, nessun gol e poche occasioni

A San Siro la sfida tra Inter e Atalanta non produce molte emozioni, e lo zero a zero finale ben rispecchia la poca pericolosità sotto porta delle due formazioni. Gollini viene impegnato severamente solo da Vecino in avvio di gara, oltre a un’uscita per chiudere su Icardi. Dall’altra parte anche Handanovic passa una giornata serena, rischiando solo su un paio di traversoni rasoterra che attraversano tutta l’area piccola da parte a parte senza che nessun avversario riesca ad intercettarli. Alla fine il punto a testa muove la classifica e fa bene soprattutto all’Atalanta, che aggancia il Milan al quarto posto a 52 punti, gli stessi cui potrebbe arrivare la Lazio in caso di vittoria sull’Udinese nel recupero. Staccata di una lunghezza a 51 c’è la Roma, insomma si prospetta una volata con molti partecipanti per agguantare il quarto posto. L’Inter si porta a 57, con un buon margine da gestire sulle inseguitrici, ma nel finale di campionato gli uomini di Spalletti dovranno affrontare le prime due e la Roma.




Juventus a un punto dal titolo

Il pareggio interno del Napoli contro il Genoa avvicina la festa scudetto della Juventus, cui basterà un punto sabato prossimo in casa della Spal per conquistare l’ottavo titolo consecutivo. Al San Paolo gli azzurri, forse col pensiero già alla partitissima con l’Arsenal di giovedì prossimo, non riescono a superare il Genoa pur giocando per oltre un’ora con un uomo in più per l’espulsione di Sturaro al 28′. Il gol di Mertens (conclusione dalla distanza a fil di palo) è stato infatti raggiunto da Lazovic nel recupero del primo tempo (gran tiro al volo su assist di Pandev). In cronaca un palo colpito dai rossoblù e una paratona di Radu su Koulibaly per un pari finale che non muta la classifica del Napoli e fa invece felice il Genoa, che raggiunge il Parma a 34 punti, 7 in più del Bologna in campo domani sera contro il ChievoVerona per rimediare alla brutta sconfitta rimediata a Bergamo.