Rocca Priora (calcio, I cat.), Rocchi: “Avremmo firmato per stare in questa posizione…»

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora si lecca le ferite dopo il k.o. interno di domenica scorsa contro lo Sporting San Cesareo. L’1-2 subito dai ragazzi di mister Paolo Lunardini ha causato l’aggancio in vetta alla classifica del girone F da parte della Novauto, capace di imporsi sul campo del Valle Martella (ora a -2 dalla coppia di testa con l’Atletico Monteporzio quarto a -3). “Ma una sconfitta non può certamente inficiare il cammino straordinario di questo gruppo – dice il presidente Marco Rocchi – A inizio stagione avremmo firmato per trovarci a due giornate dalla fine in testa a pari merito con un’altra squadra e questo testimonia il grande campionato che stiamo facendo. E’ chiaro che rimane del rammarico per il k.o. interno di domenica scorsa, ma ora dobbiamo solo guardare avanti: sarebbe veramente un peccato che questo gruppo, dopo tutto il lavoro fatto in quest’annata, non riuscisse ad arrivare nelle primissime posizioni del girone”. Il massimo dirigente, tra l’altro, non era presente al “Montefiore” per il match con lo Sporting San Cesareo anche se si è fatto relazionare con minuzia di dettagli sull’andamento della sfida: dopo l’iniziale vantaggio degli ospiti, i roccaprioresi avevano anche trovato il pari con Szeker a inizio ripresa, poi poco dopo è arrivato il cartellino rosso ad Ansini e il gol del 2-1 dello Sporting San Cesareo che ha condannato i castellani al secondo k.o. interno stagionale. “Evidentemente abbiamo sottovalutato le motivazioni della squadra avversaria, ancora in cerca di una qualificazione alla prossima Coppa Lazio. Le stesse che animeranno anche il Città di Valmontone nella sfida esterna che ci attende domenica prossima”. Un match che, inevitabilmente, metterà in palio una posta molto alta. “Il Città di Valmontone è una squadra di valore che tra l’altro per noi è sempre stata molto ostica da affrontare sul suo campo – rimarca Rocchi – Chi ha il calendario migliore tra quelle davanti? In questo finale non si può dare nulla per scontato, è inutile fare questo genere di discorsi. Noi dobbiamo solo provare a dare il massimo e conquistare sei punti nelle ultime due partite”.




Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), lo sprone dell’ad Massimi: “Chi non se la sente stia a casa”

Roma – E’ davvero intricatissima la lotta in fondo alla classifica del girone G di Prima categoria. La Virtus Divino Amore ha perso di misura (0-1) sul campo del Lanuvio Campoleone che con questa vittoria si è tolta definitivamente da un’eventuale corsa play out. Rimangono cinque squadre a cercare di evitare l’ultimo posto (che vale la retrocessione diretta) e a lottare per disputare il play out in casa e tra queste c’è la squadra di mister Andrea Fagiolo che, a due giornate dal termine, è fanalino di coda col Marino, ma ha “solo” tre punti di distanza dal Time Sport Garbatella che è quint’ultimo. “Ora bisogna far parlare il campo dopo tante chiacchiere – dice l’amministratore delegato Gianluca Massimi – Chi non se la sente di dare il 101% in questo finale di campionato stia pure a casa. La società ha fatto sforzi notevoli in questa stagione molto complicata e ora bisogna almeno salvare la categoria”. Il dirigente fa un passo indietro per analizzare il k.o. di domenica scorsa. “Abbiamo giocato su un campo molto pesante e scivoloso, ma di fronte c’è stata una squadra molto valida sia dal punto di vista tecnico che agonistico. Alla fine loro hanno mostrato una voglia maggiore di portare a casa il risultato, anche se dopo il gol dell’1-0 arrivato anche “grazie” al vento che ha impresso al pallone una traiettoria strana, abbiamo creato delle buone opportunità per pareggiare. Un peccato l’espulsione a inizio ripresa di Cuozzo (reciproche scorrettezze con un avversario, ndr) che mancherà domenica prossima, ma alla fine il Lanuvio Campoleone ha meritato la vittoria e ora non ci resta che guardare alle ultime due partite”. Vale a dire alla gara interna contro il Time Sport Garbatella e a quella successiva contro il Clembofal. “Dobbiamo cercare di chiudere assolutamente con sei punti e poi vedremo dove ci saremo piazzati – dice Massimi – Domenica giocheremo contro un avversario ringalluzzito dalla vittoria nell’altro scontro diretto con il Real Marconi Anzio, ma spero che i ragazzi mettano in campo tutta la determinazione e la concentrazione possibile per ottenere un successo che sarebbe fondamentale”.




Albalonga (calcio, serie D), il presidente Camerini: “Annata al di sotto delle attese, ma ripartiremo”

Albano Laziale (Rm) – Si è chiusa con un rabbioso 7-1 ai danni del malcioncio Anzio la stagione dell’Albalonga in serie D. Dopo sei sconfitte consecutive, i ragazzi di mister D’Adderio hanno travolto i tirrenici grazie alla tripletta di Pippi (subentrato a metà ripresa), alla doppietta di Gaetani e ai gol di Proietti e Corsetti. La formazione castellana ha concluso il campionato al decimo posto, a pari merito con l’Sff Atletico. “Un piazzamento e un rendimento complessivo che certamente sono stati al di sotto delle nostre previsioni – dice senza girarci troppo intorno il presidente Bruno Camerini – All’inizio del campionato, le intenzioni della società erano quelle di ripetere la splendida annata precedente che ci aveva visto concludere con un secondo posto e con la vittoria dei play off, ma non tutte le stagioni nascono sotto auspici positivi. I motivi? Se li avessimo conosciuti, saremmo intervenuti direttamente. Ma spesso le stagioni prendono una certa piega ed è complicato riuscire a cambiare la china: ora ragioneremo bene su tutto quello che è accaduto e poi ripartiremo con rinnovate ambizioni. Ringrazio comunque tutti i ragazzi che hanno fatto parte del nostro organico, lo staff tecnico e tutti coloro che sono stati vicini all’Albalonga in questa stagione. Ci saranno cambiamenti importanti che a tempo debito comunicheremo, ma ora ci prendiamo un periodo di riflessione”. Camerini rappresenta indubbiamente il punto fermo del futuro (oltre che del passato recente e più lontano) dell’Albalonga. “Abbiamo concluso il campionato di serie D con un decimo posto e siamo qui a parlarne con rammarico: questo mi porta a fare una riflessione sullo spessore che nel tempo ha acquisito questo club”. Una società che sta cercando di difendere anche le sue categorie giovanili d’Elite. “Due squadre, quelle delle vecchie “fascia B” (vale a dire Under 14 e Under 16, ndr), si sono salvate con ampio anticipo, mentre nel prossimo week-end incroceremo le dita per l’Under 15 e l’Under 17 che giocheranno i play out. Sono moderatamente ottimista sul fatto che possano conservare anche loro la categoria Elite”.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Bandiera fa doppietta: “La prima volta in una prima squadra”

Roma – Il fattore casalingo spinge ancora la Prima categoria della Roma VIII che a due giornate dalla fine è praticamente salva. La formazione di mister Fabrizio Fiaschetti (assente per malattia ieri) ha battuto la Dinamo Labico con un prezioso 3-1 in rimonta che le consente di mandare praticamente in archivio il traguardo minimo stagionale. Protagonista assoluto di un incontro che ha visto il ritorno da titolare e per novanta minuti di Luca Patrizi (tassello fondamentale che è stato fuori cinque mesi per un grave infortunio), è stato indubbiamente il difensore centrale classe 1992 Andrea Bandiera, autore di un’incredibile doppietta che ha ribaltato l’iniziale vantaggio ospite prima del gol conclusivo di Ciferri. “Non mi era mai successo di segnare due reti in una partita di prima squadra – racconta Bandiera – L’ultima volta l’avevo fatta con la Juniores della Pro Roma e devo dire che questa è stata una gioia che difficilmente dimenticherò. Devo ringraziare Salusest per la spizzata che è valsa un assist in occasione del secondo corner…” sorride il difensore, andato a bersaglio anche nella prima occasione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. “Per noi erano tassativi i tre punti, ma lo saranno anche nelle prossime due partite con Tor Pignattara e Crystal Pioda. Ci eravamo presi inizialmente uno spavento perché avevamo fallito una ghiotta opportunità sullo 0-0 e subito dopo avevamo subito il gol della Dinamo Labico. Sembrava la solita partita “stregata” che spesso ci è capitata in questa stagione, anche se in casa abbiamo avuto comunque un ottimo rendimento. Ma siamo riusciti a ribaltarla anche grazie a un secondo tempo di qualità”. Il difensore centrale, arrivato a dicembre nel gruppo capitolino, parla della sua esperienza alla Roma VIII. “Questa squadra merita di stare molto più in alto per il livello tecnico che esprime, ma è stata un’annata sfortunata e sofferta per una serie di motivi. Personalmente mi sono trovato benissimo, qui c’è uno spogliatoio unito” conclude Bandiera.




Casilina (calcio, I cat.), Della Rocca: “Non ci arrenderemo finché la matematica non ci condannerà”

Roma – La salvezza del Casilina nel campionato di Prima categoria è appesa a un filo. La formazione capitolina ha perso di misura (1-2) anche nel confronto interno con la capolista Rocca Priora e le possibilità di agganciare quantomeno il play out si sono ulteriormente abbassate. “Anche contro la prima della classe è stata la solita storia – commenta con un po’ di amarezza il difensore esterno sinistro classe 1998 Matteo Della Rocca – Abbiamo fatto una buona partita e sicuramente non si è vista la differenza di oltre 30 punti in classifica, ma anche stavolta non abbiamo portato a casa punti. Nel primo tempo forse hanno creato qualcosa di più loro, anche se alcune opportunità le abbiamo prodotte anche noi: il risultato di 1-0 per il Rocca Priora a fine primo tempo era abbastanza giusto, poi nel secondo hanno trovato un secondo gol piuttosto rocambolesco a cui noi abbiamo risposto con la rete di Zimbru nella parte finale della sfida. La ripresa è stata abbastanza equilibrata, ma alla fine non siamo riusciti a completare la rimonta”. Il Casilina rimane a due punti dal Tor Pignattara penultimo, ma c’è pure da considerare il distacco dall’eventuale sfidante al play out che dovrebbe essere la 12esima classificata del girone (in questo momento il Crystal Pioda che ha dieci punti di vantaggio): se fosse maggiore di otto punti non si disputerebbe lo spareggio. “Non possiamo fare troppi calcoli: cercheremo di scendere in campo dando il massimo in queste ultime tre partite finché la matematica non ci condannerà” spiega Della Rocca, arrivato quest’anno in prestito dal Castelverde. “A livello personale è stata un’annata positiva. Ho avuto un buon minutaggio e ho fatto parte di un gruppo giovane in cui si sta bene. Peccato che il riscontro del campo non sia stato incoraggiante”. Nel prossimo turno il Casilina farà visita al Bellegra che è in piena lotta per conquistare la salvezza diretta. “All’andata li incontrammo nel nostro momento migliore e vincemmo 2-0. Il pareggio servirebbe a poco: sappiamo che dovremo provare a fare bottino pieno anche se giocheremo su un campo molto difficile” conclude Della Rocca.




Football Club Frascati, una Scuola calcio sempre più… d’Elite. Marcelli: «Stiamo crescendo bene»

Frascati (Rm) – Sta per concludersi un anno importante per il Football Club Frascati, il secondo sotto la gestione di Claudio Laureti che ha affiancato lo “storico” presidente Stefano Lopapa. I numeri della società tuscolana sono letteralmente “esplosi” la scorsa estate, ma i margini di crescita sono ancora ampi come conferma il responsabile del settore Scuola calcio Lorenzo Marcelli. “Nella prossima stagione potremo contare sin dall’inizio sul “nuovo” Otto Settembre che invece in quest’annata abbiamo potuto utilizzare a partire da marzo, stanti i lavori di restyling del campo di gioco. Lo stesso discorso varrà anche per il “polo” di Morena, cioè quel centro sportivo dei Colli Tuscolani situato in via dell’Acqua Acetosa 22 (nel territorio comunale di Frascati) completamente rinnovato che permetterà di avere un nuovo sbocco “capitolino” per la nostra società. Sono convinto che il numero delle iscrizioni salirà ancora in maniera rilevante e per gestire questa situazione ci stiamo già muovendo per trovare figure tecniche all’altezza delle nostre esigenze. L’obiettivo fondamentale della nostra Scuola calcio, comunque, non cambierà: l’aspetto fondamentale non sarà quello di ottenere delle vittorie, ma di rendere felici i nostri piccoli calciatori e farli divertire, ovviamente nell’ambito di una crescita tecnica e comportamentale costante”. La crescita del Football Club Frascati è concretamente apprezzata anche dalla Federazione. “Abbiamo adempiuto alle richieste per diventare Scuola calcio d’Elite e questo sarà un ulteriore fregio in vista della prossima stagione. Abbiamo inserito già da inizio stagione una psicologa all’interno dello staff, vale a dire Ilaria Iannizzi che ha organizzato incontri periodici con genitori e soprattutto tecnici per parlare loro della gestione di determinate dinamiche coi ragazzini. E poi ci siamo dotati di tecnici qualificati e di altre caratteristiche che la Federazione richiede per confermare il titolo di Scuola calcio d’Elite”. La chiusura di Marcelli è sulla crescita tecnica dei vari gruppi. “Siamo contenti di come stanno lavorando tutte le nostre selezioni, in particolari i Piccoli Amici e i Primi calci che hanno avuto una costanza importante negli allenamenti. I più grandi? Il gruppo dei 2006 e 2007 allenato da Natalino Como è pronto per il salto nell’agonistica: abbiamo una buona base che andrà integrata con i giusti innesti. In questo finale di stagione tireremo le somme con la partecipazione ad alcuni tornei nella nostra regione e ad un altro fuori dal Lazio che vorremmo giocare sia con la Scuola calcio che con l’agonistica, ovviamente previa adesione dei genitori dei ragazzi”.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), buon esordio di Spalletti: “Avevo un po’ di ansia mista a paura”

Roma – La Prima categoria della Roma VIII è caduta (di nuovo) in trasferta. Il rendimento esterno dei capitolini continua ad essere zoppicante, numeri alla mano, e anche domenica scorsa sul campo del Real Rocca di Papa è arrivato un k.o. per 2-0. Tra le poche note liete di giornata c’è stato indubbiamente l’esordio del portiere classe 1999 Danilo Spalletti, stante l’assenza di Supino e Di Ruzza. “Non nascondo che inizialmente avevo un po’ di ansia mista a paura e mi sentivo abbastanza sotto pressione. Ma le cose nel complesso sono andate abbastanza bene dal mio punto di vista anche se purtroppo non è arrivato un risultato positivo per la squadra”. Spalletti analizza il match in terra rocchigiana. “Abbiamo fatto un buon primo tempo, creando e sciupando diverse occasioni per portare in vantaggio e lamentando anche la mancata concessione di un calcio di rigore che era parso netto. Nella ripresa siamo calati dal punto di vista fisico e il Real Rocca di Papa ne ha approfittato per segnare le due reti che hanno deciso la partita. I gol subiti? Non mi sento colpevole, forse sul secondo avrei potuto fare qualcosa in più, ma non credo di aver commesso errori. Diciamo che se avessi preso quel tiro sarebbe stata una gran parata”. La Prima categoria della Roma VIII tornerà in campo tra le mura amiche per sfidare la Dinamo Labico e conquistare una vittoria fondamentale per evitare sofferenze nel finale di stagione. “Sono a disposizione di mister Fiaschetti se vorrà impiegarmi di nuovo anche se so che Supino e Di Ruzza hanno la precedenza visto il percorso che hanno fatto in questa stagione con la prima squadra”. Spalletti, arrivato a dicembre dal Pro Calcio Torbellamonaca, aveva già esordito in Prima categoria l’anno scorso con la maglia della Borghesiana. “Qui alla Roma VIII ho trovato da subito un ambiente molto sereno e mi sono sentito a casa sia coi ragazzi dell’Under 19 che con quelli della prima squadra”. L’estremo difensore chiude parlando anche del finale di stagione della stessa Under 19 provinciale. “Abbiamo vinto le due partite giocate dopo la sosta pasquale e siamo ancora quinti con quattro punti di vantaggio sull’Atletico Monteporzio con cui giocheremo uno scontro diretto decisivo alla penultima giornata. Siamo in zona play off e vogliamo rimanerci: sarebbe un bel traguardo per un gruppo totalmente nuovo che si è compattato bene partita dopo partita”.




Albalonga (calcio, serie D), il rammarico di Pellecchia: “A Cassino non meritavamo di perdere”

Albano Laziale (Rm) – E’ un finale di stagione molto duro per la serie D dell’Albalonga. La squadra azzurra ha perso anche a Cassino rimediando la sua sesta sconfitta consecutiva anche se sono molte le recriminazioni dei castellani per il match di domenica scorsa come sottolinea l’esterno offensivo classe 1988 Saverio Pellecchia. “Nel complesso abbiamo fatto meglio del Cassino, animato dalla voglia di conquistare il primo posto. Siamo andati subito in svantaggio, ma la squadra ha reagito e ha tenuto bene il campo fino ad arrivare al gol del pareggio segnato da Gaetani su un mio assist. In pieno recupero, però, siamo stati condannati da un rigore assolutamente inesistente e purtroppo abbiamo dovuto incassare un’altra sconfitta. Una situazione che brucia e che sicuramente non era quello che volevamo”. L’ex esterno dell’Avezzano (che recentemente si è adattato anche a giocare a “tutta fascia” dopo che mister D’Adderio è passato al 3-5-2) parla del suo approdo nell’Albalonga. “A dicembre nel club abruzzese è cambiato tutto e così ho ricevuto la chiamata del club azzurro. Mi sono trovato bene con la società, lo staff tecnico e i compagni, anche se non sono ancora riuscito a segnare il primo gol con questa maglia e questo è abbastanza strano per le mie caratteristiche tecniche. Ci proverò domenica prossima in occasione dell’ultima partita di campionato”. Del suo futuro è ancora presto per parlarne. “Ora terminiamo il campionato e poi valuteremo cosa fare nella prossima stagione” dice Pellecchia che conclude parlando della sfida interna contro l’Anzio. “Vogliamo chiudere con una vittoria, anche per spezzare questa serie negativa di risultati. Cercheremo di onorare l’impegno e di prenderci questi tre punti”.




Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), Ascenzi: “Tutti uniti per un gran finale di campionato”

Roma – La Virtus Divino Amore si è ributtata nel “calderone salvezza” del girone G di Prima categoria. La formazione di mister Andrea Fagiolo aveva un solo risultato nel match casalingo contro il Marino ed è arrivato un secco 2-0 che permette ai capitolini di agganciare gli stessi avversari diretti e il Time Sport Garbatella, di restare a -1 dal Real Marconi Anzio e accorciare a -2 dal Clembofal. A sbloccare il risultato nel match di domenica scorsa è stato Marco Ascenzi, attaccante classe 1981 che è stato l’autentico “botto di mercato” di gennaio della Virtus Divino Amore. “Quella contro il Marino è stata un’ottima partita. Avevamo un solo risultato e lo abbiamo centrato, non avevamo grandi possibilità per rimandare ancora l’appuntamento. Non abbiamo quasi mai corso rischi: siamo andati in vantaggio con un mio calcio di rigore dopo che ci era stato annullato un gol per fuorigioco inesistente, poi nella ripresa è stato il nostro Marino a raddoppiare i conti su calcio di punizione. Successivamente gli ospiti sono anche rimasti in dieci e di fatto la partita è finita lì”. Gli obiettivi della Virtus Divino Amore nelle ultime tre gare sono abbastanza chiari. “La salvezza diretta è sfumata, ora dobbiamo fare di tutto per metterci almeno una squadra alle spalle. E’ vero che ci sono diverse squadre vicine e quindi potremmo anche puntare a fare il play out in casa, ma a questi livelli il campo incide poco”. Nel prossimo turno la squadra di mister Andrea Fagiolo sarà ospite del Lanuvio Campoleone che è quasi salvo. “Vengono da una sconfitta bruciante sul campo del Real Marconi Anzio, nostro concorrente. E’ vero che sono abbastanza tranquilli, ma non ci aspettiamo regali e comunque contiamo solo sulle nostre forze. Ora siamo praticamente al completo e lotteremo tutti uniti per fare un gran finale di campionato”. L’esperto attaccante, che nella prima parte di stagione era alla Crecas in Eccellenza, spiega i motivi che lo hanno portato a giocare in Prima categoria per la prima volta in carriera. “Finita l’avventura con la Crecas per le note vicende di quel club, ho deciso di non restare fermo nella seconda parte di stagione. Sono venuto alla Virtus Divino Amore per la forte richiesta di mister Andrea Fagiolo, che avevo avuto come secondo di Punzi a Pomezia, per il grande sforzo della dirigenza del club capitolino e per l’amicizia che mi lega a Alessio Bizzaglia, patron del Pomezia che è molto vicino ai vertici dirigenziali della Virtus Divino Amore”.




Rocca Priora (calcio, I cat.), De Bernardo: «Bene col Casilina, guardiamo solo al nostro risultato»

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora vince ancora e mantiene due punti di vantaggio sul Valle Martella nella lunga volata al vertice del girone F di Prima categoria. La squadra di mister Paolo Lunardini ha superato anche l’ostacolo rappresentato dal Casilina fanalino di coda, regolato con un prezioso 2-1 grazie alle reti di Antonelli nel primo tempo e Ponzo nella ripresa. “Una vittoria molto importante e per nulla scontata – commenta il portierone classe 1974 Giuseppe De Bernardo – Il Casilina è una squadra giovane che gioca un buon calcio e sinceramente non capisco come faccia a occupare l’ultimo posto in classifica. Nel primo tempo sull’1-0 ho dovuto fare un paio di interventi complicati, anche se successivamente avremmo dovuto sfruttare meglio alcune opportunità create. Il bel gol del raddoppio di Ponzo ci ha messo in una posizione di sicurezza, ma poi la rete dei padroni di casa a una decina di minuti dal termine ci ha fatto un po’ arretrare anche se non abbiamo corso grandi rischi”. L’esperto portiere non guarda ai risultati delle dirette concorrenti. “In questo momento siamo primi e quindi conta solo ed esclusivamente il nostro risultato – dice De Bernardo – Probabilmente per vincere il campionato serviranno nove punti nelle prossime tre partite anche se nel prossimo turno c’è lo scontro diretto tra Valle Martella e Novauto (seconda e terza della classe, ndr) che potrebbe favorirci. Noi, comunque, siamo già concentrati sulla sfida interna che ci aspetta contro lo Sporting San Cesareo, una formazione molto insidiosa. E poi chiuderemo il campionato con la trasferta di Valmontone e la successiva gara casalinga contro la Dinamo Labico”. Il Rocca Priora, in ogni caso, è assolutamente concentrato sull’obiettivo. “La squadra sta dimostrando di avere la giusta mentalità, ma soprattutto una grandissima coesione di gruppo che ci permette di superare tutti assieme i momenti di difficoltà che ci capitano durante le partite” conclude De Bernardo.




Il Football Club Frascati ha dato supporto organizzato al Comitato per il Torneo delle Regioni

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati continua a crescere. E con il miglioramento tecnico e organizzativo, per la società dei presidenti Stefano Lopapa e Claudio Laureti aumenta anche la considerazione generale. Una (nuova) testimonianza concreta è arrivata in questi giorni dal Comitato regionale che ha chiesto supporto organizzativo alla società tuscolana per ospitare alcune partite del Torneo delle Regioni 2019. “Era già accaduto recentemente in occasione del “Roma Caput Mundi” e anche per questa kermesse il Comitato ci ha chiesto un aiuto che abbiamo volentieri offerto” dice Gianfranco Di Carlo, direttore generale del Football Club Frascati che è stato in prima persona presente all’Otto Settembre (totalmente rinnovato nel manto grazie al recente lavoro dell’amministrazione comunale) per controllare che tutto filasse liscio dal punto di vista organizzativo. Dopo le gare della prima fase ospitate nelle giornate di domenica e lunedì, ieri all’Otto Settembre di Frascati si è giocata anche la semifinale della categoria Juniores tra Lombardia e Lazio. “Nel corso di queste giornate, il nostro staff dirigenziale e tecnico è stato presente in maniera corposa per dare il supporto organizzativo necessario agli addetti della Lnd e del Comitato regionale. E numerosi sono stati anche i ragazzi della nostra Scuola calcio e del settore agonistico che hanno assistito alle gare in programma. Il fatto che il Football Club Frascati sia stato coinvolto nell’organizzazione di un evento così importante ha sicuramente un significato di rilievo e ci spinge a continuare a lavorare con sempre maggiore determinazione”. Visto il notevole impegno dedicato al Torneo delle Regioni, il Football Club Frascati ha preferito non organizzare tornei interni in occasione delle festività pasquali, anche se l’attività ordinaria sia della Scuola calcio che del settore agonistico si arresterà solo nel giorno di Pasquetta e del prossimo 25 aprile.