Woman Atletico Lodigiani (calcio, Eccellenza), la neo arrivata Marchetti: “Trovato un bel gruppo”

Monte Compatri (Rm) – La Woman Atletico Lodigiani è in attesa dell’ultima fatica del suo 2019. Una prima parte di stagione complicata per le ragazze allenate da Alessandra Cucchi che hanno cominciato il campionato con due belle vittorie e poi sono state decimate da qualche infortunio e defezione che hanno rosicchiato l’organico al massimo. Problematiche che hanno inciso sui risultati della squadra e hanno costretto la società a correre ai ripari nel mercato di dicembre. Tra le neo arrivate c’è pure Sara Marchetti, centrocampista classe 1989 che è alla sua prima esperienza assoluta nel mondo del calcio: “Ho fatto qualche stagione nel calcio a 5 a livelli blandi – dice l’ultima arrivata in casa Woman Atletico Lodigiani – Ma da un po’ di tempo cercavo una soluzione che mi facesse vivere questa esperienza e l’ho trovata vicino a dove abito, quindi sono stata molto contenta di aggregarmi a questo gruppo. E’ stata proprio Alessandra Cucchi a dirmi di aggregarmi alla squadra e da tre settimane mi alleno con le ragazze: ho trovato un gruppo mediamente molto giovane che comunque mi ha accolto benissimo e questo mi ha fatto davvero piacere”. Nell’ultimo turno la Woman Atletico Lodigiani è stata sconfitta per 3-0 in casa (a Monte Compatri) contro la Nuova Latina Isonzo: “Ma il punteggio è molto bugiardo – dice la Marchetti – Nel primo tempo la gara è stata equilibrata e un episodio l’ha sbloccata. Nella ripresa, anche stimolate dalle parole della Cucchi dentro gli spogliatoi, siamo tornate in campo con grande aggressività e avremmo meritato di pareggiare, ma una disattenzione ci è costato il 2-0 che di fatto ci ha tagliato le gambe e ha indirizzato la partita a favore delle pontine le quali nel finale hanno trovato pure il terzo gol”. L’ultima gara del 2019 della Woman Atletico Lodigiani sarà sul campo dello Sporting Latina, ma la Marchetti ha ben chiaro l’obiettivo da perseguire: “Dobbiamo semplicemente pensare a crescere, mettendo in pratica quanto facciamo in allenamento. Poi i risultati saranno una conseguenza”.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.), Ferraro: “Ho scelto questo club per amicizia e perché è ambizioso”

Roma – E’ stato uno dei “rumorosi” innesti di mercato dicembrino della Prima categoria della Roma VIII. Luca Ferraro, centrocampista classe 1992, ha già lasciato il segno: nemmeno il tempo di esordire nella gara di domenica scorsa a Gerano (pazza vittoria capitolina per 5-4) e subito un gol decisivo, quello del momentaneo 4-4. “Sono contento di far parte di questo gruppo. L’ho fatto per amicizia nei confronti di tanti ragazzi che sono qui e che conoscevo già, in primis Mirko Porcarelli, e soprattutto per le ambizioni importanti di questa società. Ho lasciato un club importante come il Valle Martella e avevo alcune proposte interessanti, ma alla fine ho optato per la Roma VIII”. Il centrocampista fa un passo indietro per parlare dell’incredibile sfida di domenica scorsa che i ragazzi di mister Fabrizio Fiaschetti sono riusciti a vincere (un po’ come fatto dalla Lazio lunedì sera) con due gol nel tempo di recupero: “Abbiamo giocato un’ottima prima frazione, andando al riposo in vantaggio per 3-1. Poi nella ripresa non siamo tornati in campo, probabilmente pensando di aver già archiviato la pratica, e così ci siamo ritrovati sotto 4-3. Sia io che Sanna siamo entrati a gara in corso e abbiamo firmato le reti del controsorpasso: anche in questa categoria è fondamentale l’apporto di tutti, pure di quelli che inizialmente stanno fuori”. La concorrenza a centrocampo è notevole, ma l’esperienza e la qualità di Ferraro possono tornare indubbiamente utili alla Roma VIII: “Possono giocare in tutti i ruoli di centrocampo e volendo anche del tridente offensivo, sono a disposizione del mister e della squadra” rimarca Ferraro che poi si proietta all’ultima partita dell’anno, quella casalinga contro la Dinamo Roma: “Loro sono quarti in classifica e quindi è uno scontro diretto a tutti gli effetti. Noi veniamo da due sconfitte casalinghe consecutive, anche se condizionate da episodi sfortunati: comunque non possiamo sbagliare ancora in casa e quindi scendiamo in campo per vincere. La classifica? Non ci pensiamo, ragioniamo gara dopo gara con un solo obiettivo in testa”.




Uln Consalvo (calcio), il bilancio di Schiavi: “La nostra agonistica lavora in prospettiva”

Roma – Una prima parte di stagione tra luci e ombre a livello di risultati, ma in casa Consalvo c’è comunque soddisfazione per quanto fatto dalle varie formazioni agonistiche. A sottolinearlo è il responsabile Paolo Schiavi: “I nostri gruppi stanno lavorando in prospettiva. Il caso dell’Under 19 provinciale di mister Ruben Santoprete, ad esempio, è lampante: sta giocando con una squadra formata da tutti ragazzi del 2002 che il prossimo anno potranno fare di nuovo la medesima categoria. E tra l’altro hanno anche ottenuto qualche risultato di spessore”. L’Under 17 provinciale è passata dalla guida di Angelo Maura a quella di Giuseppe Centrone: “Nella prima parte ci sono state delle difficoltà e abbiamo deciso di provare a responsabilizzare i ragazzi che nell’ultimo periodo hanno mostrato chiari segni di ripresa conquistando due vittorie e un pareggio con la prima in classifica. Conosco molto bene tanti elementi di questo gruppo e so che possono togliersi delle buone soddisfazioni”. Schiavi passa a parlare della Under 16 regionale allenata da Emilio Carnevale: “Qui sapevamo di andare incontro a delle difficoltà: siamo stati ripescati in extremis in questa categoria che da tempo non vedeva protagonista il Consalvo e quindi ci aspettavamo una prima parte di campionato complicata. Con il mercato dicembre stiamo provando a rinforzare il gruppo e mister Carnevale, che sta facendo comunque un lavoro prezioso, proverà ad amalgamare ancor meglio questi ragazzi: la speranza di riuscire a salvare la categoria c’è, vediamo come si svilupperà la seconda fase di campionato”. Il gruppo che sta andando meglio a livello di classifica è l’Under 14: “I ragazzi di mister Emanuele Aiuto sono partiti con grandi aspettative e stanno rispettando le attese: si tratta di una squadra molto valida e ben organizzata, l’auspicio è che anche la seconda parte di stagione li possa vedere protagonisti” conclude Schiavi.




Real Valle Martella (calcio, II cat.), capitan Cilia: “Dobbiamo continuare a pensare al primo posto”

Zagarolo (Rm) – La Seconda categoria del Real Valle Martella è pronta a giocare la sua ultima gara del 2019. Domenica mattina il calendario le propone la partita “casalinga” con l’Atletico Montecompatri, ma di fatto saranno i monticiani a giocare sul loro campo visto che il match si disputerà proprio a Monte Compatri dove il Real Valle Martella è “ospite” dalla scorsa stagione. “Ci aspettiamo un’altra battaglia – avvisa il capitano e difensore centrale Filippo Cilia – Conosciamo bene i prossimi avversari visto che ci siamo allenati spesso in contemporanea durante la preparazione e abbiamo pure giocato un paio di amichevoli tra la passata stagione e questa. Hanno delle buone individualità e probabilmente sono stati sfortunati in alcune partite visto che la classifica non rende merito al loro reale valore. Comunque noi abbiamo voglia di finire l’anno nel migliore dei modi e cercheremo di dare il massimo dopo il pareggio dello scorso turno di campionato”. Il Real Valle Martella, infatti, è stato fermato sul 2-2 sul campo del Real Montefortino: “Nel primo tempo siamo andati in vantaggio grazie a una punizione di Fulghieri, ma poi gli avversari hanno ribaltato il risultato prima dell’intervallo – racconta Cilia – Nella ripresa abbiamo sfoderato un’ottima prestazione, anche se abbiamo sciupato troppe opportunità. Il gol del 2-2 lo ha segnato nel finale Panzironi e alla fine ci siamo dovuti accontentare di un punto al cospetto comunque di una buona squadra”. Il difensore classe 1992, ex Zagarolo e Palestrina, non si nasconde quando si parla degli obiettivi stagionali della formazione di mister Andrea Abate: “Le concorrenti hanno pareggiato tutte tranne il Football Club Frascati che comunque dovrà osservare un turno di riposo: noi dobbiamo credere al primo posto perché questo è un gruppo di qualità”. Al secondo anno, Cilia è già uno dei punti di riferimento dello spogliatoio e non a caso indossa la fascia di capitano (condividendola con Marco Moro): “Mi trovo benissimo qui, la società è composta da persone speciali come il presidente Daniele Imola o mister Andrea Abate. Il gruppo è compatto e abbiamo tutti voglia di arrivare in alto”.




Città di Valmontone, da lunedì il torneo di Natale per la Scuola calcio: tante società presenti

Valmontone (Rm) – Saranno giorni di festa all’insegna del calcio per il Città di Valmontone. La società del presidente Massimiliano Bellotti ha organizzato il torneo di Natale per tutte le categorie del settore di base: la kermesse andrà in scena presso il complesso sportivo di via della Pace da lunedì prossimo 23 dicembre e fino al penultimo giorno dell’anno, lunedì 30 dicembre. La formula è piuttosto semplice e a spiegarla è Raffaele Luciano, tecnico di un gruppo dell’agonistica e di uno della Scuola calcio (i Primi calci 2011) che si occupato in prima persona dell’organizzazione della manifestazione assieme al responsabile del settore di base Claudio Colonna. “Si giocherà dalle 9 del mattino fino alle 17 e ogni giorno sarà protagonista una categoria diversa. Questo è il programma gare: ad aprire le danze saranno i Pulcini 2010 lunedì 23 dicembre, mentre venerdì 27 sarà la volta dei Primi calci 2011. Sabato 28 gli Esordienti 2007 saranno in scena sul campo grande, mentre i Piccoli Amici 2013-14 giocheranno all’interno della tensostruttura. Domenica 29 sarà la volta degli Esordienti 2008 e dei Primi calci 2012, con quest’ultimi che si divideranno tra la tensostruttura e il campo esterno di calcio a 5. A chiudere la kermesse saranno i Pulcini 2009 nel penultimo giorno dell’anno che sta per andarsene. Per ogni giornata di gare ci sarà la possibilità per genitori e piccoli atleti di pranzare in una struttura adiacente al centro sportivo prima di riprendere con le gare del pomeriggio”. Luciano spiega poi la formula del torneo per le varie categorie: “Per i 2007 e 2008 ci saranno due gironi da tre con finali tra le due prime, le due seconde e le due terze. Per i 2009 e 2010 ci saranno due gironi da quattro con finali tra prime, tra seconde, tra terze e tra quarte di ogni raggruppamento. Leggermente diversa la formula per i 2011 e 2012 in cui ci saranno quattro gironi da tre e poi semifinali tra prime, tra seconde e tra terze con le vincenti che faranno le finali che assegneranno il primo, il quarto, il settimo posto. Discorso simile per i 2013-14 con due gironi da quattro e semifinali incrociate tra prime e seconde e tra terze e quarte e poi finali per assegnare il primo e il quinto posto”. Il Città di Valmontone parteciperà con almeno un gruppo (in qualche caso anche due) in ogni categoria, poi saranno presenti numerose altre società tra cui Colleferro, Cynthia, Città di Anagni, Olevano Romano, Sporting Ariccia, Rocca Priora, Polisportiva Paliano, Semprevisa Carpineto, Vjs Velletri, Labico, Atletico Lariano, Vis Artena, Energy San Cesareo, Veliterna Juventus Sport e Vivace Furlani Grottaferrata.




Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), silenzio stampa per protestare contro l’arbitraggio di domenica

Roma – La Virtus Divino Amore è ancora amareggiata a distanza di tre giorni da quanto accaduto domenica scorsa in occasione del match casalingo contro il Città di Pomezia, perso per 4-3 al termine di una sfida caratterizzata da alcuni pesanti errori arbitrali. Questa settimana il club ardeatino ha deciso di non far parlare nessun protagonista come segno di protesta per quanto visto, da tutti, nel corso della sfida dell’undicesimo turno di campionato del girone G di Prima categoria. Ovviamente il Città di Pomezia, che ha fatto la sua partita, non c’entra nulla con questo tipo di discorso, ma la Virtus Divino Amore è rimasta davvero scioccata per un metro arbitrale totalmente incomprensibile nell’arco dei novanta minuti: una gestione più che discutibile unita ad un atteggiamento per nulla conciliante. Tra l’altro la società romana ritiene sorprendente che per una gara importante come quella di domenica scorsa non sia stato mandato nemmeno un commissario di campo per la valutazione della prestazione dell’arbitro. La Virtus Divino Amore, che non ha mai preso posizioni di questo tipo, non vuole passare per “vittima sacrificale”: il club ha fatto notevoli sforzi per allestire un organico competitivo e chiede semplicemente di essere rispettato e di avere ciò che merita. Non è giusto che un ambiente sano, dove magari non ci sono “facinorosi” dentro al club o sugli spalti, venga penalizzato in una maniera così palese. La Virtus Divino Amore auspica che da parte dei direttori di gara ci sia più attenzione e concentrazione nella gestione delle partite, pur sapendo che si tratta di un ruolo non semplice e sempre al centro di discussioni.




Vicovaro (calcio, Promozione), Pangallozzi incide subito: “Che bello segnare all’esordio”

Vicovaro (Rm) – Sono bastati un allenamento e pochi minuti a Giulio Pangallozzi per lasciare il segno. Il neo attaccante del Vicovaro ha segnato subito all’esordio con la nuova maglia: l’1-0 col Guidonia di domenica scorsa ha portato la sua firma. “Ho segnato tante reti ultimamente, ma far gol è sempre un’emozione e farlo quasi al primo pallone toccato con la tua nuova squadra regala una gioia notevole – sottolinea l’ex bomber del Fiano Romano – La cosa più importante, però, è aver conquistato i tre punti in una partita per noi fondamentale: il Guidonia è una squadra giovane e ben organizzata, ha avuto il merito di tenere il risultato in bilico fino all’ultimo”. L’avventura di Pangallozzi al Vicovaro è iniziata nel migliore dei modi: “Perché ho accettato la proposta del club arancioverde? Perché il direttore sportivo Maiorani mi ha fortemente voluto e perché la società è estremamente ambiziosa. E poi quando sono venuto qui da avversario (l’ultima volta per lui non è stata felice visto che è stato espulso e il Fiano ha perso 5-0, ndr) sono sempre rimasto impressionato dai tifosi del Vicovaro: loro sono il vero dodicesimo uomo in campo e spero che ci seguano da vicino e ci sostengano nella seconda parte del campionato”. La classifica del girone B di Promozione è davvero intricata, anche se Sant’Angelo Romano e La Rustica hanno preso un po’ di vantaggio sul resto delle concorrenti per le posizioni di vertice: “C’è tutto un girone di ritorno da giocare – replica subito l’attaccante classe 1994 – E’ chiaro che noi abbiamo poche opportunità di errore, ma credo che tutti i discorsi siano possibili se riusciamo a trovare in fretta la giusta quadratura”. Nel prossimo turno, l’ultimo del 2019, il Vicovaro sarà ospite del Certosa ultimo della classe: “Sono le partite più pericolose, quelle in cui una squadra come la nostra ha tutto da perdere. Non possiamo assolutamente permetterci passi falsi e quindi dovremo scendere in campo con la massima determinazione sin dai primi minuti. Vogliamo passare un sereno Natale e per farlo abbiamo un solo risultato a disposizione domenica prossima” conclude Pangallozzi.




Rocca Priora (calcio, Promozione), il presidente Rocchi: “Prima parte superiore alle aspettative”

Rocca Priora (Rm) – Ventidue punti nelle prime quindici partite di campionato. Un risultato (parziale) certamente positivo per la Promozione del Rocca Priora e il presidente Marco Rocchi non fa nulla per nasconderlo: “I ragazzi di mister Paolo Lunardini stanno andando oltre le aspettative, considerato che siamo una neopromossa. L’obiettivo, però, è sempre quello di guardarci le spalle e di non farci illusioni che potrebbero essere pericolose, dimenticando la stupenda cavalcata fatta nella scorsa stagione in Prima categoria. Prima raggiungiamo la quota salvezza, e i presupposti sono stati indubbiamente gettati, e prima potremo guardare serenamente a qualcos’altro”. Domenica scorsa il Rocca Priora ha visto sfuggire altri due punti preziosi proprio all’ultima azione, anzi anche oltre… “Il 2-2 sul campo della Lodigiani ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per una serie di motivi. Sicuramente siamo stati un po’ ingenui noi nel non chiudere la partita dopo averla ribaltata a metà secondo tempo grazie alle reti di Halauca e Francesco Lunardini: abbiamo sciupato ghiotte occasioni per pareggiarla e in pieno recupero, anzi oltre, i padroni di casa hanno pareggiato – sottolinea Rocchi – L’episodio del 2-2, tra l’altro, nasce da una punizione quantomeno generosa su cui il direttore di gara ha detto ai ragazzi in campo che sarebbe stata l’ultima azione. Invece il pallone è finito in corner e lui l’ha fatto battere lo stesso con la Lodigiani che ha trovato sugli sviluppi la rete del 2-2. Ora, però, guardiamo all’ultimo tosto impegno del 2019 sul nostro campo contro una formazione molto attrezzata come l’Atletico Morena che abbiamo già incrociato in Coppa Italia”. Il massimo dirigente del club castellano è evidentemente soddisfatto anche del lavoro fatto a livello di settore giovanile: “Nell’agonistica, la nostra Under 19 di mister Mari ha fatto un buon cammino e sapevamo che poteva fare bene. Abbiamo perso qualche punto per strada perché il gruppo è stato un po’ superficiale contro alcune avversarie: se i ragazzi correggono questo difetto, possono dire la loro fino all’ultimo nelle zone di vertice della classifica. Discorso diverso per l’Under 14 di Loggello e Corvese, un gruppo in formazione che ha subito alcuni infortuni che ne hanno ridotto la rosa a livello numerico, costringendoci ad attingere spesso dai 2007. Speriamo che la sosta ci consenta di recuperare qualcuno e di continuare il percorso di crescita intrapreso. Infine sono molto contento di come stanno andando le cose nella Scuola calcio: abbiamo bei gruppi, in particolari quelli maggiori dei 2007, 2008 e 2009. Lo staff tecnico sta facendo un ottimo lavoro e dovremo essere bravi a non perdere questi ragazzi nel momento del “salto” nell’agonistica”.




Atletico Montecompatri (calcio, II cat.), Pietropaoli: “Ho sempre avuto fiducia nel nostro gruppo”

Monte Compatri (Rm) – L’Atletico Montecompatri conquista altri tre punti importanti in un nuovo scontro diretto: dopo il successo nel derby col Città di Monteporzio, i ragazzi di mister Daniele Nardi (tornati finalmente ad esibirsi sul campo di casa dopo una prima parte di stagione vissuta nell’altro polo del “Francesca Gianni” di San Basilio a Roma) hanno battuto con un perentorio 3-1 il Signia. Tra i protagonisti dell’incontro c’è stato l’esterno offensivo classe 1991 Gianluca Pietropaoli che ha segnato la rete del momentaneo 2-1 dopo che Renzi aveva sbloccato il risultato nel primo tempo e prima del definitivo 3-1 siglato da Verginelli: “Una vittoria importante contro un avversario di buona qualità – rimarca Pietropaoli – Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara e ci siamo portati in vantaggio con Renzi, poi su una delle poche disattenzioni della sfida abbiamo subito il gol del pari. La squadra, come già capitato in altre occasioni, ha saputo reagire e riportarsi in vantaggio conquistando tre punti pesanti”. L’ex giocatore della Vivace Furlani Grottaferrata, che l’anno scorso era rimasto fermo per una scelta personale, si dice contento del suo avvio di avventura all’Atletico Montecompatri: “Ho avuto un buon impatto sia coi compagni di squadra, che raramente si abbattono anche nei momenti complicati, sia col mister che è una persona molto schietta e appassionata di questo sport”. Per Pietropaoli l’obiettivo della squadra castellana dev’essere quello di scalare qualche posizione in classifica: “Sono sempre stato fiducioso nelle qualità di questa squadra anche nella prima parte di campionato in cui i risultati scarseggiavano un po’. Ora abbiamo messo in cascina qualche punto importante, ma sono convinto che possiamo guardare con ottimismo alla seconda parte di stagione”. L’ultima sfida dell’anno sarà sul campo del Real Valle Martella che in realtà… è lo stesso dell’Atletico Montecompatri: “Sarebbe importante muovere ancora la classifica prima della pausa per le festività natalizie, d’altronde i risultati positivi migliorano sempre il morale di qualsiasi gruppo” conclude Pietropaoli.




Palestrina (calcio, Eccellenza), Pagliarini è pronto: “So che la società si aspetta molto da me”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina ha vinto la delicata sfida esterna contro il Città di Paliano con un prezioso 2-0 che ha proiettato i ragazzi di mister Stefano Scaricamazza al quinto posto in classifica, a meno nove dalla capolista Ausonia e ad un solo punto dal terzetto di seconde formato da Atletico Lodigiani, Audace e Gaeta. Nel match di domenica ha fatto il suo esordio (seppur solo nella parte conclusiva della gara) l’attaccante esterno classe 1994 Francesco Pagliarini che per la prima volta in carriera scende in Eccellenza dopo tanta serie D e C. “Ho sposato con convinzione il progetto del Palestrina, un club serio e molto ambizioso che mi ha cercato in maniera insistente. So che la società conta molto su di me e cercherò di fare il massimo per consentire a questa squadra di raggiungere gli obiettivi ambiziosi che si è prefissata. La parentesi con il Città di Anagni con dispiacere per quello che è successo: gli accordi che avevamo preso non sono stati rispettati, sono state inventate delle storie per trovare giustificazioni e purtroppo a livello umano mi sono fidato di alcune persone sbagliate, ma ora si è aperto un nuovo capitolo della mia carriera e sono concentrato su questo”. Pagliarini parla del match di domenica scorsa col Città di Paliano: “Una vittoria importante su un campo difficile, la nostra squadra mi ha fatto un’ottima impressione e ha vinto la sfida grazie alle reti di Gallaccio e Rossi. Mi ha fatto piacere che il mister mi abbia regalato qualche minuto anche se mi ero aggregato da poco al gruppo”. Pagliarini avrà una settimana di allenamento in più in vista dell’ultimo turno del 2019 di domenica prossima quando allo “Sbardella” arriverà proprio il Gaeta per un big match da alta classifica: “Una gara importante come altre che verranno dopo la sosta, a partire dall’incrocio del 5 gennaio contro la capolista Ausonia. Dobbiamo rincorrere e quindi cercheremo di fare il maggior numero di punti possibili, senza fare calcoli o tabelle”.




Vivace Furlani Grottaferrata (calcio, I cat.), Fanasca: “Questo club scalerà almeno due categorie…”

Grottaferrata (Rm) – “Botti di Natale” per la Vivace Furlani Grottaferrata. Non si tratta di colpi di mercato dicembrini (anche se l’annuncio dell’accordo con il forte difensore Manuele Terribili aveva già fatto scalpore nei giorni scorsi), ma di questioni di campo: il club criptense, infatti, è volato a +5 sul Nettuno secondo della classe e prossimo avversario nel big match di domenica al “Comunale”, ultima gara ufficiale del 2019. Nell’ultimo turno, la formazione biancorossa ha battuto 3-2 il Podgora in campo esterno, allungando di altri due punti sui diretti inseguitori (fermati in casa dal Lanuvio Campoleone fanalino di coda). “Quello di domenica è stato un risultato fondamentale – dice il bomber classe 1983 Orlando Fanasca – Sul campo del Podgora non sarà facile per nessuno e poi il terreno di gioco in erba ci ha creato delle difficoltà. I primi minuti, infatti, sono stati di “ambientamento” e gli avversari ne hanno approfittato andando in vantaggio una prima volta e poi una seconda dopo il mio pareggio direttamente da calcio piazzato (prima prodezza stagionale da fermo per l’ex attaccante di Marino, Monterosi e Pomezia, ndr). Ma siamo stati bravi a reagire andando all’intervallo già avanti per 3-2 grazie ai sigilli di Parroni e Crisari (già a bersaglio nel turno precedente, ndr)”. L’obiettivo della Vivace Furlani Grottaferrata, d’altronde, è chiaro: “Vogliamo arrivare fino in fondo sia in Coppa che in campionato per poter fare il salto di categoria che ci ha chiesto la società” dice senza mezze misure Fanasca che ricorda una volta di più i motivi che lo hanno portato a sposare il progetto del club castellano: “Mi volevo riavvicinare a casa (il bomber è di Marino, ndr) e questa era una soluzione ideale anche perché la società ha progetti molto ambiziosi. Credo che nel giro di poco tempo la Vivace Furlani Grottaferrata scalerà almeno un paio di categorie – pronostica l’attaccante – Io volevo avere maggiore tempo per fare qualche corso da allenatore o osservatore o altro ancora per iniziare a pensare a quello che farò dopo la carriera da calciatore perché mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio”. Domenica la sfida al Nettuno che da un paio di settimane può contare su un giocatore di grande livello come Laghigna: “Conosco Erik con cui ho giocato assieme a Marino, quando lui era molto giovane. E’ un attaccante che in questa categoria può essere super decisivo, ma per lui come per me vale lo stesso concetto: nel calcio a tutti i livelli nessuno può incidere senza il supporto della squadra e qui, ad esempio, io ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali e di grande spessore con una società solida alle spalle. Col Nettuno sarà una sfida affascinante, ma non decisiva perché ogni partita è importante, basti vedere i punti che i prossimi avversari hanno lasciato per strada col Lanuvio Campoleone che non merita la classifica attuale. Noi, comunque, vogliamo finire bene il 2019 e goderci al meglio la pausa natalizia…” conclude Fanasca.