Asd Grottaferrata calcio a 5, l’ambizioso progetto di Masi: “Vogliamo la serie C1 entro tre anni”

Grottaferrata (Rm) – Che l’Asd Grottaferrata calcio a 5 non fosse una realtà come tante lo si era capito sin da subito. E nel corso dei primi mesi la neonata società criptense, che è partita dalla serie D, ha già fatto capire le proprie intenzioni. Dopo qualche difficoltà iniziale il club del presidente Manuel Masi veleggia nei primi posti della classifica (è a 3 punti dal terzo posto che varrebbe i play off) e da qualche settimana ha affidato la squadra a una guida tecnica di grande esperienza e spessore come quella di Ivano Checchi: “Sono di Grottaferrata e volevo fare qualcosa di importante per la mia cittadina – spiega il presidente Masi, titolare di un’importante azienda che si occupa di pavimentazioni esterne – Sono convinto che, al di là del calcio, ci siano discipline sportive con grosse potenzialità qui e tra l’altro una squadra di futsal non era mai esistita a Grottaferrata”. Al suo fianco, a livello dirigenziale, lavorano il vice presidente Vincenzo Cicero, il dirigente Roberto Portaluri e la segretaria Rossana Fiacco. Da qualche tempo, la squadra è stata affidata a mister Checchi, fortemente voluto dallo stesso Masi: “Ivano è un tecnico di categoria superiore, uno tra i più titolati della nostra regione. E’ un orgoglio che abbia accettato il progetto che gli abbiamo prospettato, siamo convinti che ci porterà lontano”. Prima di lui l’Asd Grottaferrata calcio a 5 aveva strappato i “sì” di giocatori di spessore come Sellati, Aiuti, Priori, Papili e Materazzi che sono scesi in serie D proprio in virtù dell’ambizioso progetto proposto dal club criptense. “Da un po’ di tempo la squadra ha cambiato passo e nelle ultime tre partite abbiamo realizzato ben 20 gol, imponendoci per 6-0 nell’ultimo match esterno col Città di Segni”. Nel prossimo turno, l’Asd Grottaferrata calcio a 5 ospiterà il Playground Velletri presso l’impianto di casa della “Madonnella”, ma Masi guarda avanti: “L’obiettivo è cercare di fare il salto di categoria già quest’anno, magari anche tramite i play off, e poi nel giro di tre stagioni sbarcare in serie C1”. La sfida è lanciata.




Rocca Priora (calcio, Under 19 prov.), Mari: “Bella vittoria a Colonna, per il vertice ci siamo”

Rocca Priora (Rm) – Non solo l’ottima stagione della Promozione. Il Rocca Priora può essere orgoglioso anche dei tanti riscontri positivi che arrivano dalla squadra maggiore del settore giovanile, vale a dire l’Under 19 provinciale di mister Adriano Mari. Nell’ultimo turno i castellani hanno sbancato il difficile campo del Colonna per 2-1, rimontando l’iniziale vantaggio dei padroni di casa: “La gara era iniziata con due episodi negativi: prima la traversa di Rotaru e poi poco dopo la rete avversaria – racconta Mari – Ma la squadra è rimasta lucida e ha reagito molto bene, pareggiando i conti già prima dell’intervallo con Litta sugli sviluppi di una punizione laterale. Il gol decisivo è arrivato a meno di dieci minuti dal novantesimo grazie ad un cross di Luciani deviato in porta da un difensore avversario nel tentativo di anticipare Gatta. In ogni caso è stato un successo fortemente voluto e ampiamente meritato, anche se di fronte avevamo una delle migliori squadre del campionato”. La classifica del girone C della categoria è davvero corta con sei squadre raccolte in cinque punti: “Tutte le concorrenti hanno le loro carte da giocarsi: forse l’Atletico Morena è un pelo avanti, ma può davvero accadere di tutto. E ovviamente anche noi siamo in ballo, quindi proveremo a ballare: ci crediamo”. Nel prossimo turno l’Under 19 provinciale del Rocca Priora ospiterà la Pro Cecchina, compagine che è fuori classifica e dunque i castellani in ogni caso non guadagneranno punti: “Sarà l’ultima partita del girone d’andata ed arriverà prima di una sosta di due settimane dell’intero campionato. E’ un peccato fermarsi in questo momento, considerando che siamo in un buon periodo di forma. Contro la Pro Cecchina darò spazio a chi ha giocato di meno e farò riposare qualcuno che ha speso tanto nella prima parte di campionato, ma dobbiamo preparare la partita come se contasse per i tre punti. Anzi chi giocherà, dovrà cercare di mettermi in difficoltà in vista delle prossime gare” conclude Mari.




Atletico Montecompatri (calcio, II cat.), Cesaroni soddisfatto: “Punto pesante con la Sgurgola”

Monte Compatri (Rm) – L’Atletico Montecompatri ha colto un ottimo pareggio sul campo della Sgurgola, ex seconda della classe. Dopo aver fatto delle buone prove (ma senza racimolare punti) contro altre due squadre di alta classifica, il Real Valle Martella e il Colle di Fuori, la formazione di mister Daniele Nardi ha conquistato un punto importante domenica scorsa. “Lo 0-0 sul campo della Sgurgola è sicuramente un risultato di spessore – commenta il difensore centrale classe 1984 Andrea Cesaroni – Vista la classifica, sapevamo che non sarebbe stato facile fare punti contro quell’avversario. Alla fine, invece, è uscita una partita tutto sommato equilibrata in cui anche noi abbiamo avuto delle buone occasioni per spuntarla. Siamo stati ordinati e compatti e abbiamo meritato questo risultato positivo. E’ chiaro che il pareggio rende più felici noi che gli avversari per motivi di classifica, ma soprattutto ci fornisce ulteriore convinzione in vista dei prossimi appuntamenti”. Il primo di questi è estremamente “pericoloso”: l’Atletico Montecompatri, infatti, ospiterà domenica il Castel San Pietro ultimo della classe con zero punti all’attivo, il peggiore attacco (9 gol fatti) e la peggior difesa del girone (42 gol subiti): “Abbiamo tutto da perdere in una gara simile, guai ad abbassare la concentrazione e credere di aver vinto prima di scendere in campo – avverte Cesaroni – In ogni caso serve vincere per migliorare una classifica troppo severa nei confronti di una squadra come la nostra che avrebbe potuto lottare per zone più alte di classifica, anche se l’obiettivo iniziale è (e resta) la salvezza”. L’esperto centrale difensivo ha messo alle spalle i problemi fisici che lo hanno condizionato nella prima stagione con la maglia dell’Atletico Montecompatri. “Sono qui perché mister Nardi, con cui ho anche giocato, ha voluto che facessi parte di questo gruppo. Nell’ultimo periodo ho giocato una serie di gare da titolare consecutivamente e sto provando a dare il mio contributo alla squadra” chiosa Cesaroni.




Vicovaro (calcio, Promozione), Petrucci spera in una doppia festa: “Paternità e Eccellenza”

Vicovaro (Rm) – Il Vicovaro è tornato alla vittoria anche in campionato. Dopo lo 0-0 interno col Passo Corese, i ragazzi di mister Luciano Orati hanno reagito alla grande prendendosi prima la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia di Promozione e poi vincendo domenica scorsa in campionato sul difficile campo dei reatini della Bf Sport. Dopo il gol d’apertura di Filippo Tajani, è stato Simone Petrucci a realizzare la seconda marcatura arancioverde prima della rete locale a mezz’ora dalla fine: “Abbiamo giocato un bellissimo primo tempo esprimendo un ottimo calcio – racconta Petrucci – Poi nella ripresa gli avversari hanno accorciato le distanze e a quel punto si è fatta anche un po’ sentire la stanchezza della Coppa, ma abbiamo limitato i rischi e ci siamo portati a casa tre punti molto pesanti”. Per Petrucci, già giunto a quota cinque reti a cui bisogna aggiungere oltre dieci assist, questa può essere davvero un’annata speciale: “Tra un po’ di tempo diventerò papà e sarebbe bello raddoppiare la festa con il risultato di campo che tutti noi speriamo. La società ha fatto tanti sacrifici per allestire un organico di primo livello in grado di lottare sui due fronti”. A tal proposito, è di ieri la notizia dell’abbinamento del Vicovaro con il Cantalice per i quarti di finale. I reatini nella passata stagione eliminarono proprio gli arancioverdi dalla competizione: “Personalmente avrei evitato Ferentino (che comunque potrebbe essere l’avversario nella eventuale semifinale, ndr) e W3 Roma Team che stanno andando fortissimo, ma ogni sfida è complicata e col Cantalice ci sarà da faticare”. L’ex giocatore del Villalba quest’anno ha modificato la sua posizione in campo: “Sto giocando diverse partite da trequartista, ma ne ho fatte anche alcune davanti alla difesa o da mezz’ala. A me conviene, si corre di meno: magari questa soluzione mi allunga la carriera” sorride l’atleta classe 1987 che poi si proietta sul match interno di domenica contro l’Amatrice: “All’andata ho saltato la sfida per un infortunio rimediato alla prima di campionato contro la Bf Sport: so che affronteremo un avversario spigoloso e che dovremo entrare in campo con grande determinazione per portare a casa i tre punti. L’obiettivo è chiaro: puntiamo al primo posto perché sappiamo di potercela giocare con le due squadre che stanno davanti, anche se rispetto a loro non possiamo più perdere punti” conclude Petrucci.




Vivace Furlani Grottaferrata (calcio, I cat.), Pietrantoni: “Col Divino Amore un pari che va stretto”

Grottaferrata (Rm) – Terzo pareggio consecutivo per la Vivace Furlani Grottaferrata che impatta 1-1 sul difficile campo della Virtus Divino Amore quarta della classe e reduce dal successo sull’ex seconda forza del girone (il Nettuno). Un buon punto che permette ai castellani di rimanere a +5 sulla prima inseguitrice che in questo momento è il Città di Pomezia: “Il pareggio è un risultato positivo, ma alla fine ci va stretto per quello che si è visto in campo – dice il portiere classe 1996 Gianmarco Pietrantoni – Il primo tempo è stato un po’ strano, non lo abbiamo cominciato bene e i padroni di casa hanno cercato con insistenza il vantaggio trovandolo poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, però, siamo entrati in campo con tutto un altro spirito e abbiamo dominato nonostante l’espulsione di Bono: dopo pochi minuti abbiamo conquistato un calcio di rigore (con il cartellino rosso al difensore avversario, ndr) che Fanasca ha segnato, poi allo stesso bomber è stato annullato un gol regolarissimo per fuorigioco. Abbiamo spinto fino alla fine, ma non siamo riusciti a trovare il gol della vittoria: avremmo potuto allungare, ma va bene così. Guardiamo avanti”. E cioè alla sfida di Coppa Lazio in programma domani sul campo dell’Atletico Pofi: “Siamo arrivati ai quarti di finale e in questo primo match dovremo cercare di prendere un vantaggio importante. Questa competizione è importante come il campionato perché ci può consentire di fare il salto di categoria che tutti vogliamo”. A seguire, la Vivace Furlani Grottaferrata si ritufferà nel campionato per la sfida interna con il Tor de’ Cenci: “Li abbiamo affrontati già l’anno scorso, sono una squadra spigolosa. Ma noi dopo tre partite senza vittoria abbiamo un solo risultato a disposizione”. L’ex portiere di Lupa e Cynthia (tra le altre) è al secondo anno nel club criptense: “La società ha progetti ambiziosi, basti vedere che tipo di organico è stato allestito. Quest’anno l’obiettivo è chiaro, lotteremo fino alla fine per conquistare la Promozione” conclude Pietrantoni.




Ssd Colonna (calcio, I cat.), Grandoni: “Col Semprevisa vittoria importante, siamo un gruppo forte”

Colonna (Rm) – La Prima categoria del Colonna torna alla vittoria. I ragazzi di mister Luca Esuperanzi, che nelle precedenti sette partite avevano colto un solo successo con la Magnitudo, hanno piegato di misura (1-0) la Semprevisa nel match interno di domenica scorsa. Un risultato molto importante ottenuto grazie alla prima rete stagionale (arrivata su calcio di punizione) del centrocampista classe 1993 Emanuele Grandoni: “Siamo contenti di essere tornati alla vittoria – dice il match winner – Abbiamo giocato una partita attenta, passando in vantaggio a metà della prima frazione e poi tenendo botta sul ritorno della Semprevisa che comunque non ha creato grandissimi pericoli alla nostra porta. Anzi, avremmo anche potuto chiuderla prima, ma alla fine va bene così”. La vittoria consente al Colonna di respirare un po’ anche se la posizione di classifica (a cavallo tra i play out e la salvezza diretta) rimane abbastanza delicata: “Cosa è accaduto nel periodo precedente a questa sfida? Nulla di particolare, una serie di episodi non ci avevano consentito di guadagnare qualche punto in più, ma il gruppo è rimasto sempre compatto. E’ quella la forza di questa squadra e, se lo spirito rimane questo, sono assolutamente convinto che centreremo l’obiettivo della salvezza diretta”. L’ex Sporting San Cesareo, al suo secondo anno con la maglia del Colonna, parla del suo inserimento nel gruppo: “E’ stato semplice, tutti i compagni mi hanno accolto subito bene. Il rapporto con il mister? Ci sono i confronti normali che esistono tra allenatore e giocatori, ma lui è sicuramente una figura importante per il nostro gruppo”. Ora la Prima categoria del Colonna preparerà il match di domenica prossima sul campo della Dinamo Labico che ha appena un punto in più rispetto ai castellani: “E’ l’ultima partita del girone d’andata e sappiamo che sarà un’altra battaglia. Visto che si tratta di uno scontro diretto, i punti in palio valgono doppio” conclude Grandoni.




Torre Angela Acds (calcio, Under 19 prov.), Polletta: “I nuovi arrivati incidono, bene pure Longo”

Roma – Un inizio di 2020 estremamente positivo, sulla scia di quanto fatto fino a Natale. L’Under 19 provinciale del Torre Angela Acds è reduce da due ottime partite nel nuovo anno: prima il pari in rimonta per 3-3 sul campo del Rocca Priora (con la squadra in inferiorità numerica per circa un’ora), poi sabato scorso lo squillante 4-0 rifilato all’Atletico Monteporzio che è stato pure agganciato al quarto posto in classifica dai capitolini, distanti comunque appena tre lunghezze dall’Atletico Morena capolista. “La classifica è molto corta, ci sono sei squadre in cinque punti e tutte possono giocarsi le loro carte – racconta mister Daniele Polletta – Manca un turno alla fine del girone d’andata, ma posso dire che la squadra che mi ha impressionato di più nello scontro diretto è stato proprio l’Atletico Morena, anche se il girone è davvero competitivo”. L’allenatore del Torre Angela Acds analizza l’ultimo match dei suoi ragazzi: “Già venivamo da una prova importante a Rocca Priora e la squadra si è ripetuta anche con l’Atletico Monteporzio. Il merito va anche al lavoro fatto dal preparatore atletico Luca Iantosca e dai ragazzi pure durante le festività natalizie. Alla metà della prima frazione eravamo già in vantaggio grazie ai gol di Trincia e D’Orazi, poi nella ripresa hanno completato l’opera Fabrizio e Trifici. Proprio su questi ultimi due e su Papa voglio soffermarmi: sono neo arrivati e hanno inciso subito. Trifici faceva parte del gruppo della nostra Promozione a inizio stagione, poi si è fermato per un paio di mesi ed era svincolato, ma ora lo abbiamo riportato nel nostro gruppo da pochi giorni: sabato ha fatto il debutto e ha subito segnato. Una nota di merito, però, la vorrei fare a Felice Longo, un ragazzo che sta con noi dall’inizio e che finora aveva trovato poco spazio: con l’Atletico Monteporzio ha giocando la seconda gara da titolare ed è stato tra i migliori, segno che ho a disposizione una rosa profonda e un gruppo importante e che posso scegliere in base alla condizione dei vari ragazzi”. Il prossimo turno, l’ultimo del girone d’andata, potrebbe avere un significato importante secondo Polletta: “Ci sono gli scontri tra Atletico Morena e Magnitudo e tra Colonna e Atletico Monteporzio, oltre al fatto che il Rocca Priora giocherà contro il Cecchina che è fuori classifica. Noi faremo visita al Consalvo e dobbiamo cercare di fare bottino pieno a tutti i costi per sfruttare al meglio questa giornata”.




Albalonga (calcio, serie D), Sevieri dopo il successo sul Flaminia: “Play off obiettivo concreto”

Albano Laziale (Rm) – Buona la prima casalinga dell’Albalonga nel 2020. La formazione di mister Mauro Venturi ha sconfitto per 2-0 il lanciatissimo Flaminia degli ex Punzi, Panini, Barone e Polizzi (reduce da cinque successi consecutivi) e lo ha fatto con una prestazione determinata e attenta fino all’ultimo. A decidere il match sono state le reti di Succi nel primo tempo e del subentrato Magliocchetti nel finale di gara. “Abbiamo avuto un inizio un po’ negativo come ci ha confermato anche il mister all’intervallo – commenta il centrocampista classe 1991 Federico Sevieri – Poi siamo stati bravi a invertire la rotta e in tal senso la rete di Succi a metà primo tempo ci ha dato una bella spinta. Successivamente abbiamo concesso pochissimo a un avversario sicuramente forte che contava su diversi ex Albalonga che ci tenevano a far bene. Noi, però, volevamo immediatamente riscattare la sconfitta della domenica precedente sul campo del Grassina e ci siamo riusciti con una partita molto accorta”. Il centrocampista ex Fiuggi è stato il principale neo arrivo del mercato dicembrino: “Sapevo di trovare un ambiente tranquillo e al tempo stesso ambizioso qui all’Albalonga e i fatti lo hanno confermato. Mister Venturi mi ha dimostrato subito grande fiducia affidandomi il ruolo di centrale nella mediana a tre che ha utilizzato sin dall’inizio della stagione e io voglio ripagarla. L’inserimento è stato semplice perché questo è un gruppo sano e molto compatto che ha voglia di togliersi soddisfazioni importanti”. Sevieri si sbilancia sugli obiettivi stagionali dell’Albalonga: “Questa squadra è stata nelle parti altissime della classifica fin dalle prime fasi di campionato e quindi credo che l’obiettivo dei play off sia concreto. Ma sappiamo bene che la concorrenza è agguerrita e che ci sarà parecchio da faticare per centrarli. Dobbiamo pensare soprattutto a migliorare partita dopo partita”. Nel prossimo turno c’è la visita al Pomezia: “Conosco alcuni ragazzi per averci giocato assieme. Loro sono in zona play out, ma serve il massimo rispetto: hanno una società ambiziosa, un allenatore in gamba e una squadra pericolosa. Sappiamo che sarà una gara agonisticamente tosta e ci dobbiamo far trovare pronti” conclude Sevieri.




Palestrina (calcio, Eccellenza), Di Mario si è già sbloccato: “Una gran vittoria a Sezze”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina conclude il suo “trittico terribile” di inizio 2020 con il buon bottino di cinque punti tra la gara interna di Gaeta (giocata mercoledì per recuperare il match non disputato prima di Natale) e quelle esterne con Insieme Ausonia e Vis Sezze. Proprio contro quest’ultima avversaria, il Palestrina ha regalato una delle migliori prestazioni stagionali vincendo 5-2 su un campo che era inviolato: “E’ stata davvero una gran partita – commenta l’attaccante classe 1991 Alessandro Di Mario – Abbiamo iniziato con grande aggressività e concentrazione, sapendo della forza degli avversari che avevano anche la seconda miglior difesa del girone. All’intervallo siamo giunti sul 4-0 (grazie alle doppiette di Renzi e dello stesso Di Mario, ndr), poi nella ripresa abbiamo gestito abbastanza bene e dopo il momentaneo gol dell’1-4, abbiamo subito risposto con la quinta rete realizzata da Bianchi”. Per l’ex punta del Ladispoli, al terzo gettone di presenza con i prenestini, sono le prime reti in maglia arancioverde: “Sono arrivato il 20 dicembre dopo aver detto sì alla corte del Palestrina e in particolare del direttore sportivo Francesco Pistolesi che mi ha cercato tanto. Sono sceso di categoria e tra l’altro ho scelto una soluzione logisticamente non comodissima, ma l’ho fatto perché questo è un club che ha ambizioni chiare. Il gruppo è consapevole di avere qualità importanti e cercheremo di essere protagonisti fino in fondo”. Nelle ultime due partite Di Mario ha giocato al centro dell’attacco prenestino per via dell’assenza di Michele Gallaccio: “Lui sta facendo benissimo ed è un grande giocatore. Giocare insieme? Magari, a livello di caratteristiche non ci sarebbero problemi, ma deciderà il mister”. Nel prossimo turno il Palestrina (che ha rosicchiato due punti all’Insieme Ausonia grazie al successo di Sezze) ospiterà l’Astrea, altra squadra di alta classifica che ha solo due punti in meno degli uomini di mister Stefano Scaricamazza: “Sarà un’altra partita tosta, ma d’altronde questo è un girone pieno di squadre di spessore. Noi, però, continuiamo a guardare alle compagini che ci precedono perché vogliamo stare ai vertici”.




Ssd Roma VIII (calcio, I cat.) di nuovo in vetta, Pianelli ha le idee chiare: “Vogliamo vincere”

Roma – La Roma VIII è di nuovo in vetta alla classifica del girone E. La formazione di mister Dino Di Julio ha battuto 3-2 il Castelverde nel match casalingo di ieri mattina e, complice la caduta del Setteville ex capolista, si è ripresa il primo posto. Nell’ultimo match, però, c’è stato da soffrire visto che il risultato è stato a lungo in bilico, anche se la Roma VIII ha sciupato davvero tante occasioni per chiuderla in anticipo: “A livello difensivo siamo stati poco attenti sulle seconde palle, ma il risultato è sicuramente bugiardo e ci va stretto perché abbiamo sprecato molto – dice il difensore classe 1986 Guido Pianelli – La cosa più importante, comunque, è aver conquistato altri tre punti in una gara non semplice”. Il centrale è sceso dalla Promozione (ha vestito la maglia del Torre Angela Acds nella prima parte della stagione) per sposare l’ambizioso progetto della Roma VIII: “E’ scontato, l’obiettivo è quello di vincere il campionato. La squadra è molto competitiva, basta leggere i nomi dei ragazzi che erano inizialmente fuori nel match contro il Castelverde: qui non ci sono riserve, ma tanti titolari e il mister può fare le sue scelte”. Pianelli indica la strada da seguire: “Non dobbiamo guardare la classifica in questo periodo, ma solo pensare a entrare in campo con la testa giusta e a concentrarci su ogni singola partita. Poi tra un po’ di tempo tireremo le somme”. Il suo impatto sulla Roma VIII è stato sicuramente positivo visto che nelle prime tre gare disputate, la formazione capitolina aveva incassato un solo gol. Nel match col Castelverde, invece, è filato tutto liscio fino agli ultimi dieci minuti quando gli ospiti hanno prima segnato la rete del momentaneo 1-2 (dopo i sigilli di Cusanno su rigore e di Sanna) e poi quella del definitivo 2-3 (dopo la terza marcatura locale di Antunes): “I due gol subiti sono sicuramente la nota dolente della gara di ieri, mi arrabbio sempre quando ne subiamo qualcuno e tra l’altro ne ho anche fallito uno a porta vuota dalla parte opposta, ma ribadisco che l’importante era vincere e ci siamo riusciti”.




Atletico Lodigiani (calcio a 5, serie C2), Catania: “Squadra in crescita, l’obiettivo è la salvezza”

Roma – Calcio giovanile e di prima squadra, sia maschile che femminile. Ma non basta. L’Atletico Lodigiani da quest’anno ha inserito nella sua famiglia sportiva anche il settore del calcio a 5, partendo dalla serie C2. Un progetto affidato a un personaggio di grande spessore nel mondo del futsal italiano, vale a dire quel Massimiliano Catania che è stato per anni giocatore e poi tecnico (sotto vari ruoli) in realtà importanti come l’Acquedotto e la Lazio (tra le altre). Ora Catania è l’allenatore di un gruppo che ha faticato nella prima parte di stagione, ma che dopo il mercato dicembrino ha decisamente cambiato passo come conferma lo stesso tecnico: “Abbiamo fatto l’iscrizione al campionato in extremis ed è stata tutta una rincorsa. Le difficoltà che abbiamo avuto erano preventivate anche perché abbiamo dovuto assemblare il gruppo, ma ora la squadra ha una fisionomia più precisa e i risultati si vedono”. Nell’ultimo turno, i capitolini si sono imposti per 5-3 sul campo del Frassati Anagni grazie ad una doppietta del neo arrivato Lucarelli (uno dei “botti di mercato” dicembrini) e alle reti di Proietti, Massidda e Maceratesi. “Un punteggio che ci va addirittura stretto per quello che si è visto in campo – commenta Catania – E’ stata una gara completamente dominata in cui il risultato non è mai stato in discussione. Nella prima parte di campionato abbiamo sofferto l’età media bassa del gruppo, ma ora sono arrivati giocatori di maggiore esperienza che possono aiutarci a centrare l’obiettivo stagionale”. Che era e rimane quello della salvezza diretta: “E’ il primo anno di calcio a 5 per l’Atletico Lodigiani e vogliamo consolidarci in questa categoria, gettando le basi per la prossima stagione”. Catania parla anche di come l’ambiente Atletico Lodigiani abbia accolto nella sua famiglia sportiva il settore calcio a 5: “La volontà di far bene c’è. E’ chiaro che questo è un club che porta un nome storico nel mondo del calcio, ma vogliamo far appassionare la dirigenza anche alla nostra disciplina”. Nel prossimo turno, il primo del girone di ritorno, c’è la sfida esterna con l’Unipomezia: “Una squadra che conosco benissimo visto che ci sono tanti ragazzi che ho allenato nelle giovanili tra Levante, Acquedotto e Lazio e che il tecnico Claudio Giuliani è un mio allievo. All’andata vincemmo 6-3, ma hanno attualmente un punto in più in classifica e sul loro campo sappiamo che sarà molto più dura”.