Microsoft svela Xbox One X, la console più potente al mondo

 

di Francesco Pellegrino Lise


La conferenza Microsoft dedicata al mondo Xbox all'E3 di Los Angeles ha segnato una tappa fondamentale per l'azienda statunitense che ha svelato al mondo la console più potente al mondo, Xbox One X precedentemente chiamata con il nome in codice Project Scorpio, insieme alla lineup di giochi più ampia e diversificata nella storia della kermesse dedicata al mondo del gaming. Trasmessa per la prima volta in 4K UHD su Mixer, la conferenza ha segnato un record di 42 giochi presentati tra cui 22 esclusive su console, sviluppati da grandi e piccoli publisher. Xbox One X sarà disponibile nei mercati Xbox One a partire dal 7 novembre ad un prezzo di 499 euro. Xbox One X è stata sviluppata per essere la migliore console con cui creare giochi e giocarli, mettendo nelle mani dei migliori sviluppatori di giochi al mondo la migliore qualità grafica per creare titoli in 4K nativo. Phil Specer, Head of Xbox, ha sottolineato che ogni titolo verrà eseguito stupendamente su tutte le console della famiglia Xbox One, l'ultima ammiraglia di casa Microsoft darà infatti una nuova esperienza di gioco anche sui titoli già presenti nelle librerie dei giocatori grazie a colori e sfumature più intensi e luminosi, framerate più fluidi e tempi di caricamento più rapidi. "Xbox permette agli sviluppatori di qualsiasi grandezza di creare diversi tipi di giochi per ogni tipo di giocatore” ha commentato Phil Spencer, Head of xbox, “Non solo offriamo i più grandi titoli cross-platform su Xbox, ma abbiamo setacciato il mondo per portare ai nostri giocatori contenuti esclusivi realizzati artisti che catturano l’immaginazione”. Xbox One è l'unico sistema di console progettato per eseguire i migliori giochi del passato, del presente e del futuro. I giochi e gli accessori attualmente disponibili sul mercato sono compatibili con Xbox One X, per chi è un giocatore Xbox questo significa che possiede già una libreria di titoli che godranno di un’esperienza di gioco migliorata sulla nuova console di Microsoft. Spencer ha annunciato che Xbox amplierà la libreria di titoli retrocompabili con oltre 400 famosi giochi per Xbox 360 tra cui gli originali classici Xbox come Crimson Skies. Xbox ha inoltre annunciato che Gears of War 4, Forza Horizon 3, Minecraft, Resident Evil 7, Final Fantasty 15, Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, Rocket League e decine di altri famosi titoli Xbox One riceveranno degli update gratuiti per sfruttare al massimo la potenza di Xbox One X. Diversi tra questi titoli saranno potenziati per il 4K nativo e molti saranno disponibili al lancio di Xbox One X.

Prestazioni incredibili Xbox One X è stata creata per offrire potenza senza compromessi, massima compatibilità e un design accattivante. Si tratta della console Xbox più potente e più piccola mai costruita. Con il 40% in più di potenza rispetto a qualsiasi altra console, un’esperienza immersiva nel gaming 4K nativo quando associata ad un schermo 4K come ad esempio il Samsung QLDEV TV, Xbox One X migliora i titoli già presenti nelle librerie dei giocatori con colori e sfumature più intensi e luminosi, framerate più fluidi e tempi di caricamento più rapidi anche su un TV 1080p. La Xbox One X offre inoltre il massimo dell’intrattenimento in 4K con 4K Ultra HD per Blu-ray X e contenuti in streaming, HDR per i giochi e i video, e il supporto Dolby Atmos. Quella di Microsoft è stata una conferenza dal sapore altamente elettrizzante che ha parlato tanto di hardware, di ferro e di tecnologia. Otto milioni di pixel, 7 miliardi di transistor per il più potente processore mai apparso su una console. Le specifiche tecniche, poi, parlano da sole: otto Core Custom x86 a 2,3 GHz, Gpu a 1172 MHz; 12 GB di Ram; larghezza della banda di memoria di 326 GB/s; hard disk da 1 TB e lettore ottico 4K UHD Blu-ray. Il numero di unità di calcolo risulta più che triplicato e la potenza complessiva della console superiore di 4 volte e mezza rispetto a quella della precedente Xbox One. In pratica garantisce una potenza di calcolo teorica di 6 teraflops. Playstation Pro invece si ferma a 4,2 teraflops. Xbox One X entrerà nella famiglia dei dispositivi Xbox One e coesisterà con Xbox One e Xbox One S, offrendo compatibilità con tutti i giochi e gli accessori per Xbox One.

 

La potenza di Xbox a disposizione degli sviluppatori di tutti il mondo Xbox permette agli sviluppatori di tutto il mondo di creare diversi tipi di giochi per ogni tipo di giocatore. Con la presentazione di 42 titoli sul palco dell’E3 con 22 esclusive per console, Xbox ha annunciato un’ampia line-up di giochi creati da piccoli e grandi sviluppatori di ogni parte del globo, i quali offriranno prestazioni migliori su Xbox One X.

· ANTHEM (ELECTRONIC ARTS). Anthem è uno shared-world RPG d’azione, dove i Freelancers sfidano i selvaggi al di la del muro, esplorando un mostro vasto e pieno di bestie feroci e spietati predoni, ma allo stesso tempo anche pieno di tecnologie avanzate e tesori nascosti. I giocatori potranno unirsi ai propri amici per svelare i misteri del mondo e sconfiggere le forze che complottano contro l’umanità. Attraverso il loro viaggio, i gamer potranno equipaggiare i loro Freelancer con le potenti Javelin exosuit, ognuna della quali dotata di armi e abilità uniche. I Javelin dei Freelancer possono essere personalizzate con attrezzature guadagnate o assemblata durante l’avventura e lasciare un segno indelebile nel mondo.


· THE ARTFUL ESCAPE OF FRANCIS VENDETTI (ESCLUSIVA PER CONSOLE). The Artful Escape of Francis Vendetti è un videogioco sulle grandi aspirazioni: cantanti folk famosi, ombre persistenti, Divinità spaziali, allucinogeni, individualità, negozi di rettili e fervida immaginazione. È un gioco d’azione, d’avventura, di esplorazione, guidato dalla narrativa, caratterizzato da un aspetto musicale che richiama le battaglie di luci e laser, ed il titolo di debutto di BEETHOVEN & DINOSAUR.


· ASHEN (ESCLUSIVA PER CONSOLE) In questo gioco d’azione di ruolo i giocatori vestiranno i panni di un vagabondo in cerca di un luogo da chiamare casa. Non c'è nessun sole e l'unica luce naturale proviene dalle eruzioni che coprono la terra di cenere. Questo è un mondo in cui niente dura, non importa quanto saldamente lo si possa afferrare. Il senso profondo di Ashen è l'esigenza di creare relazioni. I giocatori potranno guidare le persone di cui si fidano al loro campo. Insieme potrebbero avere una possibilità.


· ASSASSIN’S CREED ORIGINS (UBISOFT – WORLD PREMIERE). Un viaggio nell’antico Egitto, il posto più misterioso della storia, durante un periodo cruciale che cambierà il mondo. I giocatori potranno scoprire i segreti al di là della Grande Piramide, i miti dimenticati, gli ultimi faraoni e l’origine della Assassin’s Brotherhood. Negli ultimi quattro anni il team che ha lavorato a Assassin’s Creed IV Black Flag ha creato un nuovo inizio per il franchise. I giocatori scopriranno un nuovo modo di combattere in cui potranno passare dalle armi da mischia a quelle a lungo raggio, e affrontare più nemici allo stesso tempo. Non mancherà l’opportunità di scegliere le Assassin skill durante l’esplorazione dell’intero territorio dell’Antico Egitto, vivendo molteplici avventure e storie coinvolgenti durante un viaggio che cambierà il corso della civiltà.


· BLACK DESERT (ESCLUSIVA PER CONSOLE ) Black Desert è un sandbox MMO che include grafiche next-gen, combattimenti di azione pura e un immenso mondo senza interruzioni, pieno di avventure e di pericoli. I giocatori potranno viaggiare per le terre in cerca di tesori e attraversare innumerevoli peripezie oppure diventare uno dei migliori artigiani del luogo, tracciando rotte commerciali, allevando cavalli oppure combattendo con altre corporazioni in epici assedi.


· CODE VEIN (BANDAI NAMCO ENTERTAINMENT AMERICA INC. – ANTEPRIMA MONDIALE).
Un misterioso cataclisma ha portato il mondo al collasso. In profondità sotto le rovine giace la società abbandonata dei Revenants. Poiché hanno perso le loro memorie precedenti, i Revenants devono sottostare alla loro sete di sangue per mantenere gli ultimi brandelli di umanità. Senza sangue, si muterebbero in folli demoni chiamati Lost. Questi relitti di ciò che prima erano i Revenants vagano per la terra, deformi e impazziti, schiavi della loro stessa sete di sangue. I giocatori potranno fare squadra con altri e partire in un viaggio fino all'inferno per scoprire il proprio passato e fuggire dal proprio incubo in CODE VEIN.


· "CRACKDOWN 3" (ESCLUSIVA XBOX ONE E WINDOWS 10). Con la partecipazione di Terry Crews nel ruolo del Comandante Jaxon, Crackdown 3 si presenta al mondo mostrando il suo gameplay. È un sandbox in cui i giocatori combattono il crimine nei panni di un agente dai super-poteri in un mondo sommerso da caos e distruzione. Sviluppato da Microsoft Studios in collaborazione con Sumo Digital e Reagent Games, Crackdown 3 consente il co-op di 4 giocatori per la campagna, introducendo inoltre una rivoluzionaria modalità multiplayer dove la distruzione rappresenta la più avanzata arma offerta dal Microsoft Cloud. Disponibile in tutto il mondo dal 7 novembre come titolo Xbox Play Anywhere, insieme al lancio di Xbox One X.


· CUPHEAD (ESCLUSIVA XBOX ONE E WINDOWS 10). Cuphead, finalmente disponibile a partire dal 28 settembre 2017 come titolo Xbox Play Anywhere, è un classico gioco d'azione run and gun, concentrato principalmente sulle battaglie con i boss. Ispirato ai cartoni animati anni '30, presenta grafiche e audio attentamente curati per rispettare le stesse tecniche dell'epoca, ossia animazione tradizionale con disegni a mano, sfondi in acquerello e registrazioni jazz originali. I giocatori potranno vestire i panni di Cuphead o Mugman (in modalità a giocatore singolo o in co-op locale) e attraversare strani mondi, raccogliere nuove armi, imparare potenti mosse speciali e scoprire segreti nascosti mentre cercano di pagare il proprio debito con il diavolo!


· THE DARWIN PROJECT (ESCLUSIVA PER CONSOLE).
The Darwin Project si svolge in un ambiente distopico post-apocalittico nelle Montagne Rocciose Canadesi. In preparazione all’imminente Era Glaciale viene avviato un progetto, a metà tra un esperimento scientifico e un reality show. Il progetto si chiama The Darwin Project e richiede ai partecipanti di sopravvivere al freddo e di combattere all'ultimo sangue in un'arena insidiosa. The Darwin Project offre un'esperienza multiplayer di sopravvivenza in terza persona introducendo una grande innovazione nel gameplay: la caccia all'uomo. Nel suo percorso verso la vittoria, il giocatore dovrà sopravvivere a condizioni ambientali estreme, tenere sotto controllo gli avversari e preparare trappole.


· DEEP ROCK GALACTIC (ESCLUSIVA PER CONSOLE).
In Deep Rock Galactic i giocatori potranno unirsi ad una squadra di impavidi nani spaziali in un fantastico sparatutto in prima persona, sia in modalità giocatore singolo che in modalità co-op fino a quattro giocatori. Gli appassionati dovranno combattere, scavare e trovare la propria via in enormi sistemi di intricate grotte e scoprire tesori, il tutto restando vivi.


· DRAGON BALL FIGHTERZ (BANDAI NAMCO ENTERTAINMENT AMERICA INC. – ANTEPRIMA MONDIALE).
Uno dei franchise di anime più famoso e amato della storia ritorna alle origini con il picchiaduro in 2D DRAGON BALL FighterZ all’inizio del 2018. Sviluppato da Arc System Works, uno dei creatori dei più amati titoli della categoria, il gioco porta un’esperienza esplosiva e piena d’azione che unisce le grafiche dei classici giochi da combattimento 2D con le grafiche più avanzate che richiamano la realtà delle serie anime DRAGON BALL.


· FORZA MOTORSPORT 7 (ESCLUSIVA XBOX ONE WINDOWS 10 – ANTEPRIMA MONDIALE). Il videogioco di corse più venduto di questa generazione di console3 torna con Forza Motorsport 7. Scopri il pericolo e la bellezza di gare al limite con il gioco di racing automobilismo più completo mai concepito. I piloti godranno di una fantastica grafica in 4K nativo a 60fps, risoluzione realistica in HDR in 30 ambientazioni famose con condizioni di corsa che variano ogni volta che i giocatori tornano in pista. Sia che siano alle prime armi o dei professionisti, gli appassionati potranno collezionare oltre 700 auto Forzavista™, inclusa la fantastica cover car Porsche 911 GT2 RS 2018 e il più vasto assortimento di Ferrari, Porsche e Lamborghini di sempre. L’esperienza su Xbox One X verrà lanciata in anteprima in tutto il mondo come titolo Xbox Play Anywhere nell'ottobre 2017.


· THE LAST NIGHT (ESCLUSIVA PER CONSOLE). Esplora un open world cyberpunk bidimensionale, creato con quattro distretti esclusivi ognuno con una propria architettura, cultura e attività distinte. Come nella grande tradizione dei titoli cinematic platform, i giocatori potranno scoprire un gameplay basato su azione e tattica d'infiltrazione, viaggiando tra i distretti a bordo di taxi, traghetti o monorotaia, cercando sempre di mantenere un profilo basso per non essere scoperti. I giocatori potranno incontrare un cast diversificato di personaggi complessi con cui interagire tramite dialoghi significativi, godendo della grande varietà offerta dal gioco e guidare su fantastiche autostrade, pilotando droni e hackerando droidi affinché svolgano il lavoro sporco.


· LIFE IS STRANGE: BEFORE THE STORM (SQUARE-ENIX – ANTEPRIMA MONDIALE).
Life is Strange: Before the Storm è un gioco sviluppato in tre parti tra loro indipendenti ambientato tre anni prima del titolo pluripremiato ai BAFT Awards. Life is Strange: Before the Storm vede Chloe Price, una ribelle sedicenne che sviluppa una strana amicizia con Rachel Amber, una ragazza bella e popolare destinata al successo. Quando il mondo di Rachel viene stravolto da un segreto familiare, il legame tra le due ragazze si rinsalda dando a entrambe la forza per sconfiggere i propri demoni.


· METRO EXODUS (DEEP SILVER – ANTEPRIMA MONDIALE). Metro Exodus è un epico sparatutto narrativo in prima persona creato da 4A Games, che unisce in uno dei mondi più immersivi mai creati combattimenti mortali, esplorazioni furtive e sopravvivenza horror. I giocatori dovranno fuggire dalle rovine di una Mosca in decadenza e imbarcarsi in un fantastico viaggio transcontinentale attraverso la Russia post apocalittica nella più grande avventura Metro mai creata. Sarà possibile esplorare la Russia rurale in lungo e in largo, tra livelli non lineari e seguire un thriller ispirato ai romanzi di Dmitry Glukhovsky che copre l’arco temporale di un anno passando dalla primavera all’estate, fino all’autunno e alle profondità dell’inverno nucleare.


· LA TERRA DI MEZZO: L’OMBRA DELLA GUERRA (WARNER BROS. INTERACTIVE ENTERTAINMENT)
. In La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra i giocatori detengono un nuovo Anello del Potere e dovranno confrontarsi con nemici ancora più mortali, tra cui Sauron e i suoi Nazgul, in un battaglia monumentale per la Terra di Mezzo. Il nuovo RPG d’azione open world nasce dall’espansione del pluripremiato Nemsis System. Il livello avanzato di personalizzazione presente in La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor è adesso applicabile all’intero mondo dove gli ambienti e i personaggi sono plasmati dalle azioni e decisioni dei giocatori, dando vita a uno spazio unico e personalizzato per ogni esperienza di gioco. Disponibile per Xbox Play Anywhere a partire dal 10 Ottobre 2017.


· MINECRAFT (UNIFICAZIONE, BETTER TOGETHER UPDATE, SUPER DUPER GRAPHICS PACK). Mojang e Microsoft hanno annunciato per quest'estate una nuova versione di Minecraft che offrirà l'esperienza di gioco completa a tutti i giocatori su console, cellulare, VR e PC Windows 10. L'unificazione di Minecraft tra le piattaforme trasformerà ovunque l'esperienza di Minecraft da gioco a piattaforma, fornendo un accesso semplificato ai grandi server delle community, alle opere create dalle community su Minecraft Marketplace, a Realms, ai server dedicati e a molto altro ancora. Il team ha inoltre annunciato il Super Duper Graphics Pack, un nuovo aggiornamento opzionale che consentirà di visualizzare la grafica interna del gioco in un fantastico livello 4K nativo HDR.


· ORI AND THE WILL OF THE WISPS (ESCLUSIVA XBOX ONE E WINDOWS 10 – ANTEPRIMA MONDIALE). Dagli autori del pluripremiato Ori and the Blind Forest arriva l'attesissimo sequel: Ori and the Will of the Wisps. I giocatori partiranno per un'avventura tutta nuova alla scoperta dei misteri che cela la foresta di Nibel, svelando le verità nascoste di chi si è perso e rivelando il vero destino di Ori.


· PLAYERUNKNOWN’S BATTLEGROUNDS (ESCLUSIVA PER CONSOLE).
PLAYERUNKNOWN'S BATTLEGROUNDS è uno sparatutto tattico all'ultimo sangue sviluppato in base ai feedback della community, in cui i giocatori devono combattere per trovare armi e scorte in una grande isola di 8×8 km, finché ne sopravvivrà solo uno.


· SEA OF THIEVES (ESCLUSIVA XBOX ONE E WINDOWS 10). Sviluppato da Rare, i leggendari creatori di Perfect Dark e Banjo-Kazooie, Sea of Thieves è un coinvolgente gioco di avventura ambientato in uno shared-world pieno di pirati, pericoli imprevisti e bottini da rubare. I giocatori potranno esplorare, combattere e vivere la vita da pirata in un'esperienza co-op unica che combina l'emozione di un’avventura insieme agli amici con l'imprevedibilità dell’oceano e delle sue minacce, provenienti da altri giocatori e dal mondo stesso. Disponibile come titolo Xbox Play Anywhere all'inizio del 2018.


· STATE OF DECAY 2 (ESCLUSIVA XBOX ONE E WINDOWS 10). State of Decay 2 è il migliore tra i giochi fantasy di sopravvivenza tra gli zombie, dove i giocatori dovranno creare una comunità capace di sopravvivere in un open world pieno di zombie ostili, nemici umani e mezzi necessari per tenere in vita la comunità stessa. Giocabile da soli o in compagnia fino ad un massimo di tre amici in modalità multiplayer co-op, l’obiettivo è quello di superare le difficoltà e sopravvivere come gruppo scrivendo la propria storia esclusiva. Le scelte di ognuno caratterizzeranno infatti l'identità della comunità, senza dimenticare che la perdita di un sopravvissuto sarà irreversibile a causa del ritorno della morte permanente all’interno del gioco. Disponibile in tutto il mondo come titolo Xbox Play Anywhere nella primavera del 2018.


· SUPER LUCKY’S TALE (ESCLUSIVA XBOX WINDOWS 10 – ANTEPRIMA MONDIALE). Sviluppato da Playful Corp., Super Lucky’s Tale è un fantastico platform per tutte le età che segue Lucky, l'amabile eroe sempre ottimista ed energico, nella sua ricerca per trovare la propria forza interiore e aiutare la sorella a recuperare il Book of Ages. Lungo la via, i giocatori incontreranno un divertente cast di amici e avversari. Disponibile in tutto il mondo dal 7 novembre come titolo Xbox Play Anywhere insieme al lancio di Xbox One X.


· TACOMA (ESCLUSIVA PER CONSOLE). Il secondo gioco di Fullbright, autori dell'acclamato Gone Home, Tacoma mette il giocatore nei panni di Amy Ferrier, una collaboratrice indipendente inviata alla stazione di trasferimento lunare Tacoma per recuperare dati sensibili. Mentre esplora la stazione, Amy porta alla luce il motivo per cui il precedente equipaggio di sei persone è stato evacuato, scoprendo indizi su ciò che è andato storto. Come Gone Home, si tratta di un gioco in cui si ottengono dettagli sulla storia dall'ambiente, sia fisico che digitale. Tacoma è una storia di persone e di relazioni, sebbene nell'isolamento dello spazio. Disponibile dal 2 agosto su Xbox One e Windows 10.




Fire Emblem Echoes: Shadows of Valentia, ritorno al passato in salsa 2.0

 

di Francesco Pellegrino Lise


La serie “Fire Emblem” è divenuta, negli ultimi anni, un punto di riferimento essenziale per un pubblico sempre più ampio, grazie a un costante percorso di sviluppo da parte di Intelligent Systems. Fire Emblem Echoes: Shadows of Valentia è il remake del secondo capitolo canonico della saga, fino ad oggi riservato al solo mercato nipponico, quindi, oltre che rappresentare un titolo valido per le nuove generazioni di gamers, è anche una vera e propria chicca per tutti gli amanti della saga. Una volta accesa la Nintendo 3DS, Fire Emblem Echoes catapulta i giocatori all’interno del suo mondo incantato: all'alba dei tempi esistevano due divinità: Duma e Mila. All'epoca vivevano serenamente assieme nel regno di Valentia, fino a quando una divergenza di pensiero su come governare gli uomini minacciò la pace. Duma infatti voleva utilizzare il pugno di ferro, fermamente convinto che fosse l'unico modo per gestire con ordine gli umani, al contrario la Dea Mila avrebbe preferito far vivere gli uomini nel lusso e nell'agiatezza. Tale controversia portò ad una sanguinosa guerra tra le due divinità, conclusasi con un accordo sacro e un'equa suddivisione delle terre di Valentia. Duma fondò così a Nord lo stato del Rigel, mentre Mila fondò lo Stato di Zofia a Sud. Oggi, a distanza di secoli da tale accordo, l'eco della guerra primordiale tra le due divinità sembra risuonare in maniera disastrosa su Valentia e i suoi abitanti. Dopo aver ascoltato questo lungo, quanto interessante prologo, i giocatori verranno lanciati nel pieno dell’azione. Il tutto ha inizio in su un piccolo paesino di contadini chiamato Ram, situato nel profondo sud di Zofia. Qui i piccoli cugini Alm e Celica, stringono un rapporto speciale, vissuto nei sereni paesaggi bucolici della zona. Ad accomunare i due giovani ragazzini, oltre che la parentela, è anche un curioso marchio che entrambi portano sulla mano, Alm sulla sinistra e Celica sulla destra. L'unica persona che si prende cura dei due è Ser Mycen, il loro amato nonno, anziano generale dell'esercito di Zofia ormai ritiratosi in pensione. L'arrivo a Ram di alcuni soldati, guidati dal perfido Slayde, metterà in pericolo la vita dei protagonisti e anche quella dei loro amici d’infanzia Gray, Tobin, Kliff e Faye. Ma niente paura, Sarà Ser Mycen ad introdurre le basi del combat system attraverso un intelligente tutorial. Il nonno di Alm e Celica insegna infatti ai bambini come sfruttare a proprio vantaggio gli elementi naturali del campo di battaglia, facendo nascondere i ragazzi nelle fitte zone alberate, strappando così la vittoria ai soldati nemici. Quello che però l'anziano cavaliere non riesce a sventare è la scoperta da parte di Slayde della vera identità della piccola Celica: a quanto pare la bambina non è sua nipote, ma è stata adottata da Mycen solo per evitarle un infausto destino. Tale scoperta da parte di Slayde costringerà Ser Mycen a portare via Celica da Ram, dividendo così i giovani protagonisti. L’avventura a questo punto riparte alcuni anni dopo il prologo e il generale Desaix alla morte di Re Lima IV sta per svendere il regno di Zofia all'imperatore di Rigel. Per sventare questo pericolo un gruppo di soldati si sono riuniti in un piccolo esercito di resistenza. Si chiamano i Liberatori e arrivano a Ram per cercare di reclutare Ser Mycen tra le proprie fila. Però Lukas, inviato dai Liberatori per convincere il prode generale zofiano, non trova una risposta positiva nell'anziano cavaliere. Sarà Alm, ormai divenuto un giovane combattente addestrato dal nonno, con i suoi amici a prendere a cuore la causa e a seguire Lukas nel viaggio verso la libertà.

 

 

Fire Emblem Echoes eccelle nel raccontare, su due binari paralleli, la storia personale dei due ragazzi e quella dei due regni, con tutte le vite dei loro abitanti in ballo. Alm è impulsivo, persegue sempre la giustizia e non ha paura di sporcarsi le mani nel farlo, mentre Celica, che pure condivide la visione del mondo del suo amico fraterno, non intende spargere sangue inutile, tenendo viva l'utopica fiammella di poter accontentare tutti: ognuno percorrerà la sua strada, vivendo le vicende di Echoes secondo la sua bussola morale, e proprio questa coerenza dei personaggi li rende umani, tangibili, empatici, ma soprattutto fa del titolo un gioco davvero profondo. A livello di giocabilità è bene che si sappia che questo remake rappresenta un Fire Emblem atipico, che si discosta in modo assolutamente particolare da buona parte dei traguardi raggiunti dal franchise nel corso degli ultimi anni. Ma ciò non deve esser visto come un punto a sfavore, dato che l'impianto tattico strategico rimane fedele ai canoni del brand. C’è da sottolineare che il viaggio di Alm e Celica viene proposto su una mappa del mondo esplorabile "liberamente" in cui vige lo stesso sistema a turni nei combattimenti tipico della saga. Una volta che il giocatore avrà fatto la sua mossa, anche il nemico potrà avanzare o cambiare casella, costringendo a modificare l'approccio oppure a pensare a un'opportuna ritirata strategica. Inoltre, prendendo le redini ora di uno ora dell'altro gruppo, il giocatore ha la possibilità di muoversi dove più gli aggrada, lungo i percorsi tracciati, alla ricerca di scontri utili per guadagnare esperienza, scoprire nuovi dungeon, cittadine e altri luoghi in cui sostare per trovare oggetti e reclutare nuove leve. Proprio in riferimento a quest'ultimo punto, la fase esplorativa viene ulteriormente approfondita aprendo la via a interazioni specifiche. Da un lato, la dinamica relativa a città, avamposti e villaggi consente ai giocatoridi interagire con l'ambiente e glii NPC in un modo che ricorda vagamente le avventure “ punta e clicca”.Per quanto riguarda i dungeon che costellano la mappa del mondo, invece, essi possono essere perlustrati in maniera libera, muovendo l’eroe all'interno di labirinti interamente in tre dimensioni e facendo attenzione a mantenere i membri del party contenti e in salute. Nel corso di queste sezioni è possibile, inoltre, interagire con l'ambiente alla ricerca di oggetti e ingaggiare i nemici, sempre visibili a schermo, dando così il via alla consueta fase di scontro. Il comparto tecnico e quello artistico dell'ultima fatica di Intelligent Systems sono davvero ben realizzati e senza troppi giri di parole si può affermare che il team di sviluppo giapponese ha realizzato uno dei prodotti visivamente più intriganti della ricchissima libreria delle console portatili della grande N. Anche se il motore grafico e la costruzione poligonale richiamano parecchio l'ultimo episodio uscito un annetto fa, la direzione artistica rispecchia il tono cupo della storia, virando su colori più spenti e su un character design meno appariscente. Le scene animate, non troppo frequenti ma di qualità sopraffina, sono state realizzate dallo Studio Khara, già noto al grande pubblico per l'ottimo lavoro svolto con i lungometraggi di Evangelion e di Wolf Children. Sin dalla sequenza di apertura, Fire Emblem Echoes mostra standard qualitativi molto elevati, impensabili fino a qualche anno fa, quando la serie rappresentava una voce in perdita per le finanze di Nintendo. Il titolo gode di un ottimo doppiaggio in lingua inglese e sottotitolato in Italiano, quindi, anche per chi non dovesse avere particolar padronanza con la lingua britannica, capire la trama sarà davvero possibile. Chiude il cerchio una meravigliosa colonna sonora, che proviene da uno degli artisti di quella di Fates, ovvero Takeru Kanazaki. Se siete appassionati delle musiche dei videogames vi consigliamo l'acquisto della Special Edition che comprende oltre al gioco anche un CD tutto dedicato alle sue musiche. Tirando le somme, questo ultimo capitolo, remake di Fire Emblem Gaiden, rappresenta uno dei migliori titoli di sempre della saga, sia che siate neofiti della serie, sia grandi appassionati, lasciarselo scappare sarebbe un vero peccato. Grande giocabilità, trama profonda e dettagliata, ma anche un universo enorme e da scoprire, fanno di questo Fire Emblem Echoes: Shadows of Valentia, uno dei migliori titoli mai usciti sulla Nintendo 3DS.

 


GIUDIZIO GLOBALE:


Grafica: 8,5
Sonoro: 9
Gameplay: 8
Longevità: 8,5


VOTO FINALE: 8,5 




iMac Pro, iOs 11 e HomePod, Apple svela le prossime meraviglie hitech

 

di Francesco Pellegrino Lise


Tim Cook hasvelato al mondo durente l'evento Apple che si è tenuto alla WWDC2017, la tradizionale conferenza che il colosso di Cupertino dedica agli sviluppatori, sei incredibili novità destinate a rivoluzionare il brand. Primo fra tutti Cook ha parlato di Amazon Prime Video su Apple Tv e dai sistemi operativi. Arrivano poi Apple Watch OS4 per lo smartwatch, macOS High Sierra per laptop e netbook e infine iOS 11 per iPhone e iPad. Quest'ultimo porterà notevoli miglioramenti a Message e Camera, ma anche al control center, che permette finalmente di avere tutti gli strumenti di controllo racchiusi in una pagina. Per quanto riguarda invece l'hardware, il colosso di Cupertino, in attesa della prossima "famiglia" di smartphone che arriveranno come di consueto in autunno, ha svelato una linea tutta nuova di Mac, iMac e iMac Pro, con aggiornamenti di software e hardware che permettono una fruizione della realtà virtuale migliorata. Il nuovo iMac Pro sarà equipaggiato con processori 8-Core Xeon, 10-Core Xeon e 18-Core Xeon, i più potenti sul mercato attuale. I nuovi laptop Mac e di iMac si possono già comprare negli Usa a partire da 1099 dollari, mentre iMac Pro arriverà a dicembre e avrà un costo base di 4.999 dollari. Nel corso dell'evento è stato presentato anche l'iPad Pro, con un display da 10,5 pollici, mantenendo comunque le dimensioni di quello precedente, nuovo processore A10X Fusion più potente del 30% rispetto al modello precedente, fotocamera posteriore da 12 mpx e una anteriore da 7 mpx. I nuovi iPad Pro, disponibili nei modelli da 10,5 pollici e 12,9 pollici, partiranno da 64 Gb di memoria interna e saranno acquistabili rispettivamente al prezzo di 649 dollari e 799 dollari. Ci sono anche novità per quanto riguarda l'assistente vocale intelligente di Apple, Siri. Oltre a diventare d'importanza centrale sia nel sistema operativo per AppleWatch che in iOs11, Siri si trasforma anche in una cassa connessa a internet e battezzata HomePod. "Vogliamo reinventare il modo in cui si ascolta la musica da casa", ha spiegato Tim Cook nel corso dell'evento, mostrando le foto dello speaker coperto da altoparlanti per un audio a 360 gradi. Insomma, anche quest'anno Apple è pronta a stupire i suoi fan non solo con prodotti di estrema bellezza, ma anche dotati di hardware e software incredibilmente all'avanguardia e pronti a soddisfare tutte le richieste dei clienti, siano essi business o casual.




Decreto vaccini: ecco la circolare del Ministero della Salute

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Redazione

 

Il Ministero della salute ha emanato una Circolare con le prime indicazioni operative alle Regioni e Province autonome per l’attuazione del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”. La circolare ribadisce che l'obiettivo del decreto legge è di rendere obbligatorie le vaccinazioni nei confronti di malattie a rischio epidemico, al fine di raggiungere e mantenere la soglia di copertura vaccinale del 95%, come raccomandato dall’OMS per garantire la “immunità di gregge”.

Al riguardo è stata sottolineata l’importanza di una stretta collaborazione tra tutte le componenti dell’amministrazione statale e territoriale, e non solo del SSN, al fine di rendere effettivo l’obbligo vaccinale e garantire il bene della tutela della salute, individuale e collettiva. Viene ribadito quanto previsto all'articolo 1 del Decreto legge: le vaccinazioni per le quali è introdotto l’obbligo sono gratuite in quanto già incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza. E si precisa che l’obbligo vaccinale riguarda altresì i minori stranieri non accompagnati, vale a dire i minorenni non aventi cittadinanza italiana o dell’Unione Europea che si trovano per qualsiasi causa nel territorio dello Stato. Il recupero dei non vaccinati o dei vaccinati parzialmente, a cura delle ASL competenti, necessita di una valutazione da parte del sanitario. La ASL territorialmente competente ha un ruolo centrale nella prevenzione e nella verifica dell’inadempimento dell’obbligo vaccinale e nel percorso che da tale verifica prende avvio.




The Surge, un'avventura "sci-fi" in stile Souls

 

di Francesco Pellegrino Lise


Lasciandosi alle spalle l’ambientazione tipicamente fantasy di Lords of the Fallen, uscito ormai nel 2014, il nuovo lavoro del team di sviluppo Deck13 ha deciso di portare una ventata di freschezza in un panorama videoludico già sperimentato dove da sempre maghi, cavalieri, orchi, stregoni e draghi la fanno da padrone. Proprio per questa ragione The Surge, disponibile su Pc, Ps4 e Xbox One, mantiene la rotta verso un contesto più fantascientifico, muovendo i suoi passi all’interno di un futuro distopico dove le macchine hanno preso il sopravvento assoggettando l’umanità. Quindi addio spade, asce, corazze e magie, adesso si avrà a che fare con tutto un nuovo mondo, ugualmente crudele e spietato, ma totalmente nuovo. Il protagonista non viene creato dal nulla, ma è anzi un operaio costretto su una sedia a rotelle che decide di cambiare la propria vita lavorando alla CREO, una società in grado di rimetterlo in sesto grazie agli impianti cibernetici di ultima generazione. Quello che però sembrava essere un sogno per il protagonista dell’avventura, si tramuterà presto in un vero e proprio incubo. Lo sventurato alter ego virtuale di chi si appresterà ad affrontare l’avventura si risveglierà, dopo essere svenuto su un tavolo operatorio, in un complesso decadente, preso d’assalto da individui che sembrano aver perso completamente il lume della , disarmati e soprattutto soli. Fortunatamente, proseguendo nella storia sarà possibile trovare anche altri npc ancora sani di mente, che andranno a contribuire all’intreccio narrativo tramite i loro dialoghi e le side-quests che metteranno a disposizione. Sul fronte narrativo, infatti, le tecniche utilizzate sono molteplici, schermi che mettono in mostra i video pubblicitari dell’azienda, brevi cutscene, note vocali, oppure dialoghi in cui la scelta multipla andrà a definire l’ordine di svolgimento di una conversazione, senza però portare ripercussioni realmente influenti sul gameplay. Si va così a delineare un quadro chiaro e immediato, che permette di non perdere il focus sugli avvenimenti senza doversi oltremodo scervellare o dedicarsi in speculazioni tra un combattimento e l’altro. Una storia che si inserisce bene nella struttura del gioco, ma che indubbiamente, per natura, esalta l’altra faccia di The Surge, ovvero il gameplay: una tradizione che nel genere non manca di confermarsi anche questa volta.

 

Dopo essersi risvegliato dopo l’incubo dell’intervento chirurgico il protagonista, non più paralizzato, potrà infatti sfruttare le nuove capacità della sua exo tuta. Ora può infatti contare sulle sue gambe ma soprattutto sulla forza aumentata datagli dal dispositivo tecnologico. Con solo quest’attrezzatura indosso, il resto dell’equipaggiamento sarà necessario trovarlo durante la storia. Così facendo, viene introdotta una delle meccaniche innovative più interessanti offerte da questo titolo, ovvero il recupero dell’equipaggiamento sradicandolo letteralmente dai nemici. Tale feature rappresenta anche l'elemento di maggiore interesse in tutto il combat system del gioco. Potendo mirare a una delle cinque parti del corpo, è infatti possibile scegliere quale di esse tagliare, previo caricamento dell'apposita barra d'energia, e con la pressione prolungata di un tasto si dà il via alla sequenza automatica. La barra dell'energia funziona come fosse quella del mana in altri giochi, ma al contrario, si caricherà col proseguire delle combo con cui il protagonista si sbarazza dei nemici. Tale sistema funziona ed è appagante, e costringe a tenere un ritmo sempre molto “tirato” per non sprecare l'energia accumulata, che scende di secondo in secondo. In un gioco che ricorda da vicino i vari Souls e Bloodborne, dove anche lo scontro con il più semplice dei nemici può essere fatale, tutto questo rappresenta un'ottima pensata. Un plauso inoltre va fatto alla meccanica del recupero degli scarti tecnologici, la moneta di gioco che si perde se si muore due volte di seguito senza riprenderla, meccanica identica al recupero delle anime di Dark Souls ma con l'aggiunta di un timer, a cui è possibile aggiungere secondi solo se si abbattono i nemici. Quindi tutto diventa più ansiogeno, soprattutto quando si rischia di perdere tantissimi scarti che possono essere convertiti in comodi upgrade per la propria tuta. Da ciò si può facilmente dedurre che si passeranno ore e ore a fare grinding, non soltanto per recuperare risorse e con esse salire di livello, ma soprattutto per ottenere gli oggetti utili a forgiare un nuovo pezzo di armatura. I set degli esoscheletri infatti sono diversi fra loro, alcuni più resistenti ma pesanti, così come altri più leggeri ma anche più fragili, e soltanto provando e riprovando a mischiarli fra loro sarà possibile adattarli perfettamente al nostro stile di gioco. In generale quelli più forti richiedono un livello energetico maggiore del personaggio.

 

 

Le novità nel gameplay finiscono però qui. D'altra parte il resto del combat system è praticamente un “copia e incolla” di quanto è stato già visto nei capitoli della serie di Dark Souls, quindi: ritmo e pattern degli scontri che obbligano a ragionare, un attacco veloce ma più debole e uno più lento ma che infligge più danni, quello caricato, quello in salto, la schivata, i mini-boss e i boss veri e propri sono sempre presenti. Dal punto di vista prettamente estetico, il lavoro svolto è sicuramente buono, ma altrettanto poco originale, considerando le location di gioco e il design dei personaggi. A ciò bisogna anche aggiungere la ripetitività delle sezioni e dei nemici, che al di là di qualche variazione sul tema, tornano abbastanza spesso per gran parte dell’avventura. I boss stessi, poi, non spiccano nè sul piano artistico nè su quello del gameplay, risultando purtroppo poco memorabili. Diverso invece è il giudizio per quanto riguarda il comparto audio, dove un buon doppiaggio inglese (tutto sottotitolato in italiano), ottima anche la scelta dei brani musicali anche se non sono molto frequenti. Suoni ed effettistica sono ben campionati e regalano una gradevole esperienza complessiva. Per quanto riguarda invece il comparto tecnico, il gioco è qualitativamente parlando nella media delle produzioni attuali, con un dettaglio grafico piuttosto buono, animazioni generalmente ben fatte, ma non esenti da glitch, ed effetti luminosi che mostrano carattere principalmente nei luoghi più angusti. Tirando le somme, questo The Surge è un titolo che fa della struttura rodata del genere da cui attinge il suo punto di forza. Il combat system funziona, è collaudato e propone qualche variante efficace alla formula che non lo rende una mera copia. Il resto invece soffre molto il confronto con una delle migliori saghe di questa e della scorsa generazione. In ogni caso, in linea di massima, gli appassionati dei vari Dark Souls troveranno questo titolo un buon passatempo, mentre chi non si è mai avvicinato al genere, potrà finalmente sperimentare in maniera più blanda che cosa realmente sia. In ogni caso The Surge rimane un titolo da provare, coinvolgente anche se non troppo longevo, ma soprattutto che ha il merito di portare una nuova ambientazione in un universo che da sempre è rimasto fossilizzato nel genere fantasy.

GIUDIZIO GLOBALE:


Grafica: 8
Sonoro: 8
Gameplay: 8
Longevità: 8


VOTO FINALE: 8




Overwatch celebra il suo primo compleanno con un'edizione Goty e un evento unico

 

di Francesco Pellegrino Lise


Overwatch, lo sparatutto competitivo più apprezzato dai giocatori e dalla critica, disponibile per Xbox One, Ps4 e Pc, dopo aver raggiunto lo strabiliante traguardo dei 30 milioni di utenti attivi, si appresta a celebrare il suo primo anno di vita con il lancio di un'edizione speciale in formato digitale chiamata "Game of the year". Questa imperdibile offerta, comprende diversi oggetti per Overwatch, stesso, ma anche per i giochi Blizzard. Per quanto riguarda Overwatch con la Goty edition saranno subito disponibili 10 Forzieri bonus che contengono oggetti casuali che possono essere utilizzati per personalizzare l'aspetto degli eroi. Tra questi oggetti ci sono modelli, emote, pose vittoriose, battute audio, spray e le introduzioni degli highlight, oltre a crediti con cui acquistare le molte opzioni di personalizzazione. Il pacchetto comprende anche diverse skin ispirate alla squadra d'assalto originale di Overwatch e alla storia di alcuni fra i personaggi più amati fra quelli attualmente giocabili. Per quanto riguarda i bonus per gli altri titoli della Blizzard, sarà possibile ottenere l'eroe Tracer per Heroes of the Storm, la mascotte Piccolo Winston per World of Warcraft, un paio di splendide ali di Mercy per Diablo III, alcuni ritratti di gioco per StarCraft II e un dorso delle carte a tema Overwatch per Hearthstone. Ma per il primo compleanno del suo incredibile shooter, Blizzard ha deciso di fare davvero le cose per bene, infatti, oltre ad aver dato la possibilità a tutti di provare il suo titolo attraverso un weekend gratuito di gioco, è stato rilasciato un nuovo evento a tema anniversario che durerà fino al 12 di giugno. Tale appuntamento garantirà, aprendo gli ormai iconici forzieri ottenibili giocando o spendendo le monete virtuali, oltre 100 nuovi oggetti fra cui skin (per i personaggi di Tracer, Zarya, Symmetra, Genji, Hanzo, D.va, Lucio, Mei, Soldato 76, Bastion e Phara), spray, emote, icone e audio del tutto inedititi. Inoltre, saranno introdotte 3 nuove mappe arena per le modalità 3vs3 chiamate: Necropolis, Castillo e Foresta Nera. Insomma, anche questa volta Blizzard ha organizzato le cose in grande e ha deciso di regalare ai suoi fan, vecchi e nuovi, un motivo in più per amare Overwatch.

 




Judy, il malware che ha già colpito 36 milioni di dispositivi Android

 

di Francesco Pellegrino Lise


Utenti di Android state attenti. I ricercatori di Check Point Software Technologies, lo stesso team che aveva individuato il Virus che ha afflitto i sistemi operativi Windows recentemente, hanno individuato il malware "Judy" in 41 applicazioni disponibili nel Google Play Store. Le applicazioni contaminate contengono un codice che infetta il sistema operativo e reindirizza l'utente verso una pagina internet dove l'utilizzatore dello smartphone o del tablet è costretto a cliccare su alcuni banner pubblicitari. Questo consente agli hacker di guadagnare, in maniera fraudolenta, commissioni pubblicitarie. Judy sembra essere in grado di aggirare il sistema di Google Bouncer, l’applicativo automatico che scansiona ogni applicazione prima della pubblicazione sul Play Store. Alcune delle applicazioni infette sono disponibili da anni sul Play Store, perciò non è chiaro se il virus fosse sempre stato presente (e attivato solo di recente), oppure caricato durante la pubblicazione di un aggiornamento dell’app. "Il malware colpisce i dispositivi Android per generare grandi quantità di clic fraudolenti sugli annunci pubblicitari – spiegano i ricercatori di Check Point – creando un indotto economico importante per gli hacker". Le applicazioni che non sono state subito rilevate come dannose da Google sono quelle che effettivamente non contenevano alcuna traccia del codice malevolo. Il trucco per frodare il sistema di protezione Android consisteva nel non inserire direttamente Judy all'interno del codice della applicazione, ma reindirizzando il browser del telefono ad un sito internet, sempre diverso giorno per giorno, che registrava il device target su di un server affinché fosse direttamente il server ad obbligare l'utente a visionare pagine e pagine di advertising. Google ha provveduto a rimuovere tutte le applicazioni incriminate, subito dopo la segnalazione di Check Point Software Technologies. L’attacco però non è passato inosservato e ha messo in risalto quanto sia ancora debole sia il market place dell’azienda di Mountain View, nonostante i moderni sistemi di verifica e i protocolli di sicurezza che sono stati messi in campo fino ad oggi.




Injustice 2, ritorna il picchiaduro con i supereroi DC Comics

 

di Francesco Pellegrino Lise


Che la battaglia abbia inizio. Warner Bros e DC Entertainment hanno finalmente lanciato Injustice 2, il sequel dell'acclamato Injustice: Gods Among U, su PlayStation 4 e Xbox One. Sviluppato dai premiati NetherRealm Studios, Injustice 2 offre una vasta lista di supereroi e supercriminali e permette ai giocatori di creare e potenziare la versione definitiva dei loro personaggi DC preferiti grazie a un sistema che offre, attraverso nuovi costumi, di potenziare le statistiche di ogni singolo lottatore. A livello di trama, il titolo riprende la storia iniziata da Injustice: Gods Among Us, partendo da un universo fratturato dove ogni legame è spezzato e ogni alleanza è travolta dalla guerra. Batman e i suoi alleati lavorano per rimettere insieme i pezzi della società, ma si trovano a dover affrontare tutti coloro che vorrebbero vedere il Regime di Superman ripristinato. Nel mezzo del disordine e del caos appare una nuova minaccia che mette in pericolo l'esistenza di chiunque si trovi sulla Terra. I giocatori decideranno a quale causa essere fedeli e potranno personalizzare i personaggi DC più noti con nuovi e potenti equipaggiamenti che possono essere ottenuti nel gioco. In Injustice 2 Superman è intenzionato ad eliminare dalla faccia della Terra tutti i criminali del carcere di Arkham. Batman decide di intervenire per fermare l'amico di un tempo ed impedire una vera e propria mattanza. La situazione però sembra volgere al peggio a causa del tradimento di Robin, che sceglie di allearsi all'uomo di Kripton e cercare una giustizia alternativa. Nella lunga lotta Batman cattura Superman e Robin, ma la presenza di ex eroi ancora in liberà convince Bruce Wayne a mettere in piedi una nuova squadra con alleati del calibro di Harley Quinn, Black Canary, Freccia Verde e altri. Nel frattempo, dallo spazio arriva un nuovo nemico, il temibile Brainiac. La storia viene narrata attraverso dodici capitoli suddivisi in quattro scontri ciascuno. Ogni episodio è arricchito da una recitazione decisamente credibile che cattura l'attenzione del giocatore, grazie alle situazioni proposte ed ai dialoghi tra supereroi e supercattivi. Sono inoltre presenti due finali, a seconda dello schieramento scelto durante le fasi finali di gioco. Insomma dal punto di vista della Campagna, questo nuovo capitolo di Injustice offre davvero diverse ore di divertimento.

 

Dopo aver terminato la modalità storia chiaramente Injustice 2 è solo all'inizio di ciò che potrà offrirvi: oltre a poter, chiaramente, ripercorrere le vicende della storyline completando le strade alternative che non avete scelto, favorendo un'altra ramificazione del bivio, potrete cimentarvi in quello che è il Multiverso. Dalla sala di controllo, là dove Brother Eye controlla ogni cosa, sarà possibile entrare in tutti gli universi paralleli che Superman aveva scoperto con annesse anomalie che richiederanno l’intervento di chi gioca. Ogni multiverso, oltre ad avere dei requisiti e del tempo limite a disposizione, ha al suo interno degli eventi che prevedono una serie di combattimenti da portare a termine, suddivisi per livello consigliato e per difficoltà: ogni evento ha con sé una ricompensa per la prestazione, collegata ai punti che si ottengono. Ricompensa che non dev'essere necessariamente legata ai crediti spendibili in game o ad eventuali casse premio, di cui parleremo più avanti, ma anche in equipaggiamenti e personalizzazioni dei vostri combattenti. Il Multiverso, pertanto, veste i panni di addestramento con uno scopo, con una serie di combattimenti che oltre ad aumentare le capacità permetterà anche di ottenere degli oggetti da equipaggiare utili per la personalizzazione dei personaggii. Vi sono tre categorie per cambiare l’aspetto degli eroi/cattivi a disposizione: pezzi dell'equipaggiamento, abilità e shaders, che equivalgono alla modifica della skin mera e semplice. Per ottenere tutti i pezzi utili per la modifica dei combattenti basterà proseguire nel gioco, soddisfare richieste, esercitarsi nella modalità single player, perché che sia la storyline o il già citato multiverso si avrà sempre modo di ottenere una ricompensa.

 

Il sistema di drop, inoltre, alla fine di ogni match permetterà di equipaggiare direttamente e immediatamente il pezzo di armatura che avete appena ottenuto, a prescindere dal personaggio che si sta utilizzando. L'inventario invece permetterà di studiare tutte le migliorie da apportare e tutte le modifiche da compiere a testa, braccia, gambe e busto, che sono le quattro parti personalizzabili dell’ armatura. Le statistiche da modificare sono relative alla forza, abilità, difesa e salute: all'inizio ogni personaggio avrà un proprio set di base, che però non avrà, chiaramente, alcun tipo di potenziamento dalla sua. Per questo una volta terminata la storyline, si aprirà una spasmodica ricerca delle parti migliori da installare sul combattente. Oltre al loot che si ottiene di battaglia in battaglia, però, sarà a disposizione anche il caveau di Brother Eye, all'interno del quale sarà possibile decodificare le scatole madre o modificare gli equipaggiamenti ottenuti. Le scatole premio, di cui accennavamo qualche riga più in alto, sono di diverso tipo (bronzo, argento, oro, platino e diamante) e potranno essere ottenute completando alcuni obiettivi sia durante la storia che nel multiverso: ognuna di esse contiene un dato quantitativo di oggetti, tra normali ed epici, oltre a un ammontare di crediti da utilizzare per acquistare altre scatole. I crediti possono essere accumulati anche vendendo l'equipaggiamento in eccesso o quello che non interessa, così da poter rimpinguare le proprie casse. Per quanto concerne il sistema di combattimento, lLa soluzione proposta da NetherRealm non è lontana da quanto visto nel primo capitolo e conferma ancora una volta l'immediatezza e la facilità con cui è possibile assimilare le meccaniche di gioco.

 

Rispetto al passato, i tasti dedicati all'attacco sono stati ridotti a tre, mentre il quarto pulsante attiva un'abilità speciale unica per ogni lottatore. La parata viene effettuata semplicemente premendo la levetta nella direzione opposta a quella in cui è rivolto il giocatore, mentre la barra dedicata alle mosse avanzate, posta nella parte inferiore dello schermo, segnala possibilità di eseguire super mosse, combo breaker e molte altre tecniche in grado di ribaltare le sorti del match. Il grilletto destro svolge una funzione importante, dato che consente di sfruttare i vari rimbalzi dell'avversario ed inanellare combo su combo mentre ha la guardia abbassata. Di grande importanza sono gli elementi interattivi presenti nello scenario. Premendo il dorsale destro, è possibile sfruttare oggetti per infliggere danni o attivare mosse evasive, introducendo quel pizzico di imprevidibilità nella strategia del giocatore. Lo stesso vale per la classica super mossa, che infligge numerosi danni al malcapitato nemico, il tutto condito da cut scene davvero epiche. La strategia di gioco porta però il giocatore a tenere conto della possibilità di recuperare energia tramite il lo “Scontro”: tale sistema viene attivato attraverso una veloce scena interattiva tra i due contendenti e dove viene chiesto al giocatore di scommettere un numero di barre energetiche, per un massimo di quattro, direttamente dal contatore della mossa speciale. Il lottatore che opterà per il numero maggiore vincerà la sfida e si vedrà rimpinguare la barra vitale di una determinata percentuale o infliggere un numero di danni superiore. In Injustice 2 non esistono round ma ogni personaggio dispone di due barre vitali. Tale soluzione costringe gli utenti a non rilassarsi troppo, continuando a valutare come spendere le barre della special. Per quanto riguarda il comparto grafico il livello è davvero molto alto. Il meglio lo si può apprezzare nelle cutscene della modalità Storia, ma anche durante il gioco vero e proprio si possono ammirare modelli poligonali curati, dettagli delle texture e delle arene di gran qualità e una stabilità del frame rate più che soddisfacente. Il comparto sonoro, composto da Christopher Drake, grazie alla sua esperienza con le colonne sonore dei film di animazione DC, fa la differenza grazie a brani di accompagnamento potenti e capaci di incorniciare la situazione. Per quanto riguarda il doppiaggio in italiano, anch’esso è ben fatto e non lascerà scontento nessuno. Tirando le somme, con Injustice 2, gli sviluppatori hanno regalato al mondo dei videogiocatori e dei fan degli eroi DC un vero e proprio capolavoro. Scontri esaltanti, possibilità di modificare il personaggio, multiplayer ben funzionante e modalità multiverso farannosi che qualsiasi tipo di giocatore resti incollato allo schermo per tantissimo tempo. Injustice 2 è un prodotto con tutti i crismi, ben strutturato e impossibile da non amare. Provatelo e non ve ne pentirete.

 

GIUDIZIO GLOBALE:

 

Grafica: 9

Sonoro: 9

Gameplay: 8,5

Longevità: 9

 

VOTO FINALE: 9




Microsoft lancia Surface Pro, il laptop più versatile di sempre

 

di Francesco Pellegrino Lise


Microsoft svela Surface Pro, la nuova generazione del laptop più versatile di sempre. Surface Pro introduce nella famiglia Surface le migliori prestazioni tecnologiche e una maggior durata della batteria racchiuse in un portatile sottile, leggero e silenzioso. Con il nuovo dispositivo, Microsoft rinforza la categoria dei 2in1, che aveva creato, facendole fare un salto in avanti aumentando fino a 13,5 ore l’autonomia della batteria, realizzando un dispositivo oltre 2,5 volte più veloce rispetto al Surface Pro 3 e offrendo versatilità e portabilità ineguagliate, il tutto racchiuso in un design più leggero e raffinato. Surface Pro non è solo un potentissimo laptop, ma è anche uno Studio creativo mobile, con uno straordinario schermo touch PixelSense da 12,3”, che supporta i nuovi dispositivi Surface Pen e Surface Dial. Due volte più precisa rispetto alla versione precedente grazie all’introduzione del silicio nel PixelSense Accelerator, la nuova Surface Pen rappresenta il punto di riferimento per il settore grazie all’esperienza di scrittura e disegno più veloce e fluida e alla possibilità di modificare l’ombreggiatura in base all’inclinazione. Gli strumenti di scrittura saranno disponibili anche su Windows 10 e Office 365 insieme alla nuova app Microsoft Whiteboard per favorire la collaborazione, la produttività e la creatività.

 


Il portatile più versatile

Il nuovo Surface Pro è stato interamente ripensato per offrire nuove performance e un’autonomia della batteria del 50% superiore rispetto al Surface Pro4. Ogni dettaglio è stato perfezionato e rifinito, dai bordi più dolci e arrotondati, alle fotocamere perfettamente incastonate nella cornice. Con uno spessore di soli 8,5 mm e un peso a partire da circa 800 g, il nuovo Surface Pro è più leggero della borsa che si utilizzerà per trasportarlo e racchiude in sé tutta la potenza di un processore Intel® Core TM di settima generazione, in una nuova silenziosissima struttura priva di ventole. La tastiera Signature Type Cover per Surface Pro assicura una digitazione più rapida e confortevole grazie ad un meccanismo a forbice di elevata qualità che consente una corsa dei tasti di 1,3 mm fluida e accurata. Un ampio trackpad in vetro con funzioni multi-touch a cinque dita consente il massimo della precisione, mentre l’intera tastiera è rivestita in Alcantara, un materiale morbido e resistente, crea un comodo appoggio per i polsi conferendo un tocco di eleganza. Nel corso di quest’anno il nuovo Surface Pro sarà disponibile anche con tecnologia LTE Advanced, per offrire una mobilità ancora maggiore in modo da poter lavorare, collaborare e creare senza limiti.


Uno Studio creativo mobile

Surface Pro fa propria l’esperienza immersiva e creativa di Surface Studio donandole nuova vita in un formato estremamente portatile. Grazie alla nuova cerniera posteriore regolabile a 165 gradi è possibile inclinare il Surface Pro in modalità Studio, creando la posizione ottimale per scrivere o disegnare. Lo schermo ad alta risoluzione PixelSense da 12,3” è progettato per lavorare con la nuova Surface Pen, la più veloce penna digitale di sempre per un’esperienza di scrittura straordinaria. La nuova Pen ha una velocità di scrittura doppia rispetto alla versione precedente e i 4096 livelli di sensibilità alla pressione garantiscono assoluta precisione e reattività. La nuova penna è inclinabile e automaticamente rileva l’angolo di inclinazione per consentire l’ombreggiatura e la maggiore precisione possibile. Ora si può utilizzare anche il Surface Dial sullo schermo del nuovo Surface Pro per esperienze uniche come quelle disponibili su Surface Studio. Posizionando il Dial sullo schermo si aprono una serie di strumenti e app per un utilizzo fluido durante il lavoro. 

 

Informazioni generali

Disponibile a partire da 959 euro in Italia, il nuovo Surface Pro è personalizzabile grazie a una serie di opzioni cromatiche, platino, bordeaux, blu cobalto, disponibili per la tastiera Signature, la nuova Surface Pen e il Surface Arc Mouse. Il lancio del nuovo Surface Pro è previsto per il 15 giugno 2017 in 26 mercati: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Corea, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti. Il pre-ordine in Italia per il nuovo Surface Pro e per la cover Signature verrà aperto oggi sul Microsoft Store. Per gli studenti e docenti è disponibile uno sconto del 10% su Microsoft Store e MediaWorld. La nuova Surface Pen sarà disponibile nelle prossime settimane.

La scrittura prende vita con Microsoft Office 365 e il nuovo Microsoft Whiteboard

Con il nuovo Surface Pro e la nuova Surface Pen la scrittura digitale prende vita ispirando la creatività e i creativi in tutto il mondo, ma non solo le nuove penne sono anche pensate per aiutare la produttività, per scrivere e condividere commenti su documenti, appunti su un blocco e schizzi sulle lavagne. Per dare ancora più spazio alla produttività e alla creatività della nuova Surface Pen l’abbiamo integrata nel pacchetto di produttività più potente al mondo: Microsoft Office. Le nuove funzionalità di scrittura in Microsoft Word, Excel e PowerPoint comprendono una galleria personalizzabile delle penne, matite ed evidenziatori preferiti disponibili per l’utilizzatore in tutte le app e i dispositivi Office, insieme al supporto per la funzione di inclinazione e ombreggiatura della nuova Surface Pen. A partire da giugno queste funzioni verranno messe a disposizione degli utenti Office 365, compresi gli oltre 100 milioni di utenti business mensili attivi e i 26 milioni di utenti privati. Ulteriori esperienze di scrittura continueranno a essere sviluppate in futuro, compresa la nuova app Microsoft Whiteboard, che offre una tela illimitata per la creatività e la collaborazione con scrittura simultanea fra le persone ovunque siano.

 




L’Agenzia Spaziale Italiana punta sul Cloud Computing

 

di Francesco Pellegrino Lise


A Forum PA 2017, l’Agenzia Spaziale Italiana e Microsoft presentano Office Automation, un innovativo progetto a supporto della trasformazione digitale dell’Ente che fa leva sul Cloud Computing per sostenere la dematerializzazione dei processi e di conseguenza recuperare efficienza e migliorare la condivisione e l’accesso alle informazioni. Office Automation ha già consentito di ottimizzare la gestione dei progetti spaziali e aerospaziali e di ridurre del 30% il tempo di lavoro medio di ogni istruttoria, con un importante vantaggio in termini di dispiegamento delle risorse: è già stato possibile risparmiare 12.000 ore uomo su base annua per un totale di circa 700.000 Euro e di conseguenza ridurre i costi e dedicare le risorse ad attività a maggior valore aggiunto nel campo dell’osservazione della Terra e dell’Universo, del volo umano, delle telecomunicazioni, del trasporto spaziale, delle tecnologie e delle infrastrutture satellitari. Un contributo importate per il Paese, considerato che i programmi spaziali possono dare slancio alla ricerca scientifica e al progresso tecnologico, trainando lo sviluppo economico industriale delle società più avanzate, e possono favorire soluzioni in ambito ambiente, clima, controllo del territorio e degli spazi aeromarittimi, sicurezza e difesa. Tali risultato è frutto della collaborazione strategica tra pubblico e privato, che nell’ultimo anno ha visto Agenzia Spaziale Italiana cooperare con Microsoft per introdurre nuovi strumenti di lavoro al passo con i tempi e per ripensare i propri modelli nel segno di questa innovazione tecnologica. È stato quindi sviluppato un portale per la digitalizzazione dei processi interni in linea con le esigenze di efficientamento dei servizi e in grado di garantire al contempo trasparenza e sicurezza. ASI si occupa di un migliaio di progetti all’anno, che in passato venivano gestiti in modalità cartacea, con un grosso dispendio di energie per stamparli, firmarli, amministrarli e condividerli e senza poter beneficiare di un monitoraggio in tempo reale sullo stato di avanzamento dei lavori. Inoltre la gestione via carta non offriva particolari garanzie di sicurezza e non consentiva di regolare l’accesso agli atti per la massima riservatezza dei dati sensibili. Il nuovo portale realizzato da ASI in sinergia con Microsoft ovvia a queste problematiche e concretizza quella che rappresenta ormai una priorità per la Pubblica Amministrazione italiana: dematerializzare. Che si tratti di approvare atti, gestire flussi o accedere a documenti, ora viene tutto gestito attraverso strumenti digitali alla portata di chiunque ovunque e in qualunque momento grazie al Cloud Computing, senza la necessità di installare software ad hoc sui dispositivi utilizzati. I 250 dipendenti di ASI possono ora accedere a informazioni chiave via web, e-mail e documenti online e condividere contenuti utili in modo più semplice e rapido, ottimizzando così la gestione dei flussi di comunicazione e la reportistica sui progetti. Office Automation fa leva sulla piattaforma tecnologica di Microsoft. L’intera infrastruttura è ospitata sul Cloud di Azure con importanti vantaggi in termini di flessibilità rispetto ai picchi di utilizzo e scalabilità rispetto ai nuovi progetto di ASI, continuità operativa consentendo ai dipendenti ASI di accedere 24 ore su 24 ma anche assicurando integrità dei dati e disaster recovery, e infine sicurezza in linea con gli standard europei. Il portale integra gli strumenti di comunicazione e collaborazione della piattaforma per la produttività cloud Office 365, che consentono ai dipendenti di ASI di consultare e modificare documenti ovunque e in qualunque momento attraverso qualsiasi device, di condividere informazioni in modo più immediato sfruttando anche le applicazioni di messaggistica e audio-videoconferenza di Skype for Business e di accedere a un archivio digitale sempre aggiornato grazie a OneDrive for Business. I dipendenti di ASI possono anche utilizzare gli strumenti di analisi di PowerBI per elaborare dati spaziali e aerospaziali, ottenere confronti e visualizzare metriche in modo grafico, in modo da monitorare con più efficacia lo stato dell’arte dei progetti sui cui stanno collaborando. Il portale include anche una sezione per le FAQ e richieste dei dipendenti, gestita in modo automatizzato attraverso Azure Bot Framework. Infine la gestione dei processi di ASI avviene con System Center Service Manager, che offre una piattaforma integrata per l'automazione e l'adattamento delle procedure per la gestione dei servizi IT. 




Nasce la banca dati nazionale del Dna

 

di Francesco Pellegrino Lise


Al Forum PA 2017, la principale manifestazione dedicata al mondo della Pubblica Amministrazione (Roma Convention Center La Nuvola, 23-25 Maggio 2017), Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale e Microsoft presentano un innovativo progetto di gestione dei dati genomici al servizio della Giustizia e della Sicurezza italiana: è attiva la Banca Dati Nazionale del DNA (BDN-DNA). Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza si è infatti avvalso della tecnologia di Microsoft per dar vita alla prima esperienza italiana di Banca Dati del DNA in conformità con quanto stabilito dalla legge 30 giugno 2009, n.85. Istituita presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale polizia criminale, Servizio per il sistema informativo interforze, la Banca Dati ha l’obiettivo di semplificare l’identificazione di autori di delitti, reati di tipo predatorio e atti di terrorismo e di accelerare il riconoscimento di persone scomparse dando un nome a corpi ignoti. Consente inoltre all’autorità giudiziaria e alla polizia giudiziaria di interrogare e ricevere interrogazioni di profili del DNA dalle omologhe banche dati internazionali per finalità di collaborazione internazionale, un aspetto strategico nell’attuale scenario in cui alla minaccia della criminalità tradizionale si somma lo spettro del terrorismo. I vantaggi di questo progetto sono significativi, dal momento che non ci saranno più banche dati del DNA distinte per ogni singola forza di polizia, ma i dati confluiranno in un’unica banca dati nazionale DNA, con evidenti risparmi sui costi di gestione e con la possibilità di associare più facilmente casi prima non collegati a livello investigativo. Microsoft collabora da anni sulle banche dati del DNA con diverse autorità a livello internazionale e sull’analisi di dati genomici per finalità di ricerca, come dimostra il progetto Project Premonition: la piattaforma Intelligente Cloud di Microsoft consente di abbattere i tempi di elaborazione dei dati, effettuando miliardi di miliardi di confronti genetici in poche ore, laddove in passato sarebbero serviti mesi di lavoro. Lo sviluppo della soluzione ha richiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano anni di lavoro per creare una rete nazionale dei laboratori che effettuano analisi del DNA nell’ambito di un procedimento penale, che ora parte dal prelievo effettuato su oltre 57.000 soggetti sottoposti a provvedimenti restrittivi da parte di un giudice e da oltre 20.000 profili genetici estratti da reperti biologici acquisiti dalla scena del crimine. Facendo leva sulla piattaforma dati di Microsoft è possibile memorizzare e analizzare questa enorme mole di dati non strutturati gestendo le informazioni sul datacenter del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, garantendo elevati standard di sicurezza in linea con le normative vigenti sulla riservatezza dei dati. In particolare il progetto è basato sulla piattaforma scalabile di gestione di database Microsoft SQL Server 2012 che integra applicazioni intelligenti, performance in-memory e analytics avanzati. La soluzione è interoperabile con ambienti diversi e consente la gestione sinergica di dati eterogenei e database di diversi fornitori. È in grado di trasformare i dati in informazioni utili con il vantaggio di offrire analisi approfondite su qualsiasi device per rispondere alle esigenze di tempestività e mobilità del personale giudiziario. Interessante anche la flessibilità offerta all’ente, dal momento che è possibile implementare in modo dinamico nuove istanze in base alle necessità e sviluppare rapidamente nuovi database utilizzando diverse macchine virtuali. Un sistema che garantisce tra l’altro continuità operativa, funzionando con elevate performance anche in caso si verifichino problemi con una macchina virtuale. E in linea con le esigenze di sicurezza tipiche per le Forze di Polizia, che tratta informazioni sensibili e che può secretare l’accesso ai sistemi al personale non autorizzato e fare affidamento su quello è risultato il database meno vulnerabile per il sesto anno consecutivo secondo il National Institute of Standards and Technology (NIST). I servizi IT offerti dalla Banca Dati del DNA saranno conformi allo standard di qualità a norma ISO/IEC 9001:2015 e orientati allo standard della sicurezza delle informazioni ISO/IEC 27001. Grazie alla Banca Dati del DNA, l’impronta genetica sarà associata all’impronta digitale quale strumento per consentire l’identificazione durante le indagini e si delinea così una doppia chiave di verifica indipendente dalle generalità fornite dal soggetto. La BDN-DNA non contiene però i dati personali del soggetto che viene sottoposto al prelievo di saliva ma solo informazioni anonimizzate ed una modalità di inserimento del profilo del DNA in doppio cieco, in una logica di massima riservatezza. Solo quando la banca dati trova una concordanza (hit o match) tra un profilo del DNA noto e un profilo del DNA sconosciuto legato alla scena del crimine, avviene l’abbinamento dei dati anagrafici del soggetto, attraverso una procedura con certificato digitale ad uso personale che consente l’accesso all’anagrafica solo a personale autorizzato presente nella banca dati delle impronte digitali (AFIS). Il match positivo offre un’indicazione utile per le Forze di polizia e l’Autorità giudiziaria e, in effetti, i benefici emergono in maniera evidente dall’esperienza internazionale: la prima banca dati DNA europea è quella istituita nel 1995 nel Regno Unito e se già nel 2004 la percentuale dei profili del DNA sconosciuti riferibili ai reperti acquisiti sulla scena di un crimine che hanno trovato una concordanza con i profili del DNA delle persone presenti nella banca dati è stata del 45%, nel 2014 questa percentuale è passata a circa il 62%, ovvero ad un reperto biologico su due acquisito sulla scena del crimine è stato possibile associare il nome e cognome di una persona presente nella banca dati. Nel complesso in circa 15 anni (2001-2015) la banca dati UK ha prodotto 578mila match tra DNA di soggetti noti e DNA sconosciuti prelevati da scene del crimine.