VITERBO: 4 E 5 OTTOBRE FESTA DEL LEGNO, EVENTO NAZIONALE

 di Gennaro Giardino

Viterbo, Il 4-5 ottobre a Viterbo nel caratteristico quartiere di Pianoscarano in via sant'Andrea, 98 la Scuola del Legno terrà un evento nazionale per l'annuale FESTA del LEGNO.

SIMPOSIO DI TORNITURA è il titolo della manifestazione di quest'anno con ospiti illustri, artisti, espositori, dimostratori e appassionati provenienti da tutta Italia.

Nei locali dell'Associazione La Mala Spina oltre a poter provare i torni degli espositori ed assistere alle dimostrazioni si terrà una mostra e una conferenza organizzate dall'AIATL (Ass. Italiana Artisti Tornitori del Legno).

Domenica la Scuola del Legno offre la caratteristica porchetta a tutti i visitatori.

per info: www.scuoladellegno.it Vasco Araldi 348-7737636




VITERBO: DALLA REGIONE LAZIO OLTRE 100MILIONI DI EURO PER IL LAVORO

di Gennaro Giardino

Viterbo, “Oltre 100 milioni di euro entro il 2014 a sostegno dell'occupazione. A stanziarli è la Regione Lazio con il Jobs Act regionale, una serie di interventi per garantire ai cittadini del Lazio un accompagnamento attivo nel mondo del lavoro”. A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale. Il Jobs Act è stato presentato a Roma dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Assieme al Governatore, il vice Presidente Massimiliano Smeriglio, Lucia Valente e Guido Fabiani, rispettivamente assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico.
“Un pacchetto di misure – spiega Valentini – che sarà capace di implementare e innovare radicalmente il sistema lavoro nella nostra Regione, aprendo al Lazio la strada per il futuro”.
Sessantasei milioni è l’investimento per “Garanzia Giovani”, il progetto europeo di accompagnamento al lavoro dedicato ai ragazzi tra i 15 e i 29 anni. Sei milioni di euro per l'apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, che permette ai giovani tra i 18 ai 29 anni di imparare un mestiere. Il progetto “Torno Subito”, con un finanziamento di 5,4 milioni, farà invece partire 500 ragazzi entro la fine del 2014 per acquisire un'esperienza lavorativa o formativa in Italia o all'estero. Tre milioni sono stati poi dedicati alla “Staffetta generazionale” per favorire l'accesso dei giovani al mondo del lavoro in un'ottica di solidarietà tra le generazioni. Due le misure che riguardano i disoccupati over 30. Nello specifico, 7,8 milioni per la loro formazione e la ricollocazione e 6 milioni per finanziare il Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione dedicato alla ricollocazione degli ex lavoratori della Videocon. Sono stati inoltre stanziati 10,5 milioni per la formazione aziendale on-demand e 2 milioni per la realizzazione di corsi finalizzati all'assunzione di disoccupati e inoccupati. 900mila euro è invece il finanziamento dedicato ai tirocini per disabili, 1 milione 750mila euro per promuovere l'occupazione nel settore dei servizi alla persona, mentre 80mila euro finanzieranno il protocollo contro le discriminazioni e un milione e mezzo il Fondo europeo integrazione e l'Oso (Orientamento sostegno all'occupabilità). Infine, la Regione Lazio ha stanziato un milione e mezzo di euro a sostegno dell'occupazione femminile, alla maternità e alla paternità e un milione e 290 mila euro per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Per quanto riguarda la nuova programmazione dei fondi Europei 2014-2020, 80 milioni costituiranno un sussidio in attuazione di percorsi per la ricerca di lavoro e 60 milioni andranno a finanziare il contratto di ricollocazione che a breve verrà sperimentato per i lavoratori Alitalia dichiarati in esubero in seguito alla firma dell'accordo con Etihad.
“La nostra Regione sta tornando a produrre lavoro. Oggi – conclude Riccardo Valentini – abbiamo 41mila occupati in più, un segno positivo importante che serve anche al Paese per dare fiducia e continuare nella sfida del rinnovamento".
 




RONCIGLIONE (VT), BCC: DODICI SOCI E UNA LIRA A TESTA, ECCO COME SIAMO NATI

di Gennaro Giardino

Ronciglione (VT) – “Dodici soci e una lira a testa. Il tutto durante una riunione tenutasi nel lontano 1902 nella camera da letto di Nazareno Casini, il suo primo Presidente. Ecco come è nata la Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione che all’epoca si chiamava Cassa Depositi e Prestiti”. A raccontarne la storia ai microfoni di Radiocoop76, la web radio di Confcooperative Viterbo, è il Presidente della BCC Giuseppe Ginnasi intervistato da Rita Salimbeni.
“Oggi – prosegue Ginnasi – contiamo invece circa 1700 soci e 10 filiali sparse tra Ronciglione, Nepi, Sutri, Caprarola, Bassano Romano, Corchiano, Soriano, Fabrica di Roma, San Martino al Cimino e Campagnano. Una banca che cerca di sostenere le difficoltà del territorio – afferma il Presidente – compatibilmente, però, con le nuove disposizioni che purtroppo ci limitano molto nel nostro patrimonio di vigilanza, cioè in quel patrimonio che dobbiamo mettere a disposizione dell’Istituto di vigilanza per garantire tutti i prestiti erogati. Questo ci porta ad applicare una forte selezione, per non sforare i vari indici che siamo obbligati ad osservare”. In questi ultimi anni, inoltre, la base sociale stessa del credito cooperativo è molto cambiata, caratterizzandosi perlopiù per la preminenza del settore terziario, mentre prima era costituita quasi del tutto da agricoltori, che oggi invece contano solo il 10%. Allo stesso modo, risulta molto diverso il modello sociale che chiede l’accesso al credito: “Non per niente  – spiega Giuseppe Ginnasi – chiedono mutui sempre più i divorziati, in quanto necessitano di una nuova soluzione abitativa. Per il resto, siamo orgogliosi di essere sempre stati e di rimanere un punto di riferimento fisso per famiglie, artigiani e piccoli imprenditori, a sostegno cioè – conclude Ginnasi – di quella base sociale che corrisponde al ceto medio del nostro territorio”.




VITERBO, CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA, PRESSO IL PALAZZO DEI PRIORI

di Gennaro Giardino

Viterbo celebra la giornata internazionale della nonviolenza. Giovedì 2 ottobre alle 17, presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori, è in programma un interessante incontro, nell'ambito del quale si parlerà anche della marcia della pace Perugia-Assisi prevista per il 19 ottobre. In occasione dell'appuntamento promosso dall'assessore ai servizi sociali Fabrizio Fersini e dal consigliere delegato alla pace Paolo Moricoli, verrà presentato il tavolo per la pace di Viterbo, istituito dal Comune attraverso bando pubblico e ad oggi composto da quindici associazioni che operano nel campo della pace e della solidarietà. Seguirà il conferimento da parte del sindaco Leonardo Michelini di un riconoscimento della città di Viterbo a Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi e don Dante Bernini, quattro persone particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani e la nonviolenza.




MONTEFIASCONE (VT), NUOVA DEMOCRAZIA ITALIANA "CITTADINI ESASPERATI E TARTASSATI"

 

Pubblichiamo la nota del presidente "Nuova Democrazia Italiana" di Montefiascone (VT):
 
Quanto dovranno sopportare ancora i cittadini montefiasconesi questa amministrazione?
 ogni giorno gli arriva una notizia e non è mai a loro favore come non lo è per tutta la comunità.
 
abbiamo appena iniziato a parlare di tasse per i cittadini (un vero salasso) che arrivano ulteriori disagi per gli stessi,come accorgersi di questo?basta guardare i tanti parcheggi a pagamento che stanno facendo per il paese,ovunque ci si girà ci sono strisce blu.secondo gli amministratori i cittadini dove dovrebbero parcheggiare?non parliamo solo del centro storico il quale è già scomodo di suo ma anche fuori del centro è così,vicino l'ospedale,a via oreste borghesi,rinfrescatina di "blu"a piazzale roma e ora anche alla discesa delle cannelle,la strada tanto chiacchierata quanto costosa per la comunità tanto che si è dovuto attingere a un mutuo cassa depositi e prestiti per ripristinarla dopo tanti anni e tanti danni che ancora sono in essere (non ultima l'alluvione dove alcune attività hanno dovuto mettere le mani nei portafogli per ripartire).
 
disagi che alle cannelle sono andati avanti per anni con i cittadini esausti e una volta che sembrava che tutto poteva volgere al termine ecco la "ghigliottina" dei parcheggi a pagamento.addirittura molti cittadini per non intasare piazzale roma decidono di portare i propri mezzi in questa strada.
 
qualcuno potrà pensare che almeno questi soldi possono servire per fare cassa e usare questi fondi per interventi sul territorio,purtroppo non è così,questa amministrazione ha dato in appalto la gestione degli stessi e la ditta che ha vinto l'appalto è la "abaco" e casualmente è la stessa che ha l'appalto a capodimonte dove il sindaco di montefiascone è geometra,sarà forse un caso? fatto sta che le coincidenze tendono ad andare sempre dove il sindaco è molto vicino come ad esempio la gesenu per il porta a porta,sarà un altro caso?come le varie proroghe e affidi per il trasporto urbano dove il sindaco a un contatto molto vicino all'azienda,sarà un altro caso?
 
casi o non casi c'è una cosa certa e cioè che il comune di suo non gestisce più niente:niente parcheggi a gestione comunale,niente trasporto pubblico a gestione comunale,niente gestione recupero spazzatura e tanti altri esempi,si continua a esternalizzare tutto.
 
ritornando sui parcheggi in questione ricordiamo che l'unico incasso certo per il comune è 30 mila euro annui,il resto è tutto a discrezione dell'azienda come è a discrezione il fatto che per ogni multa che gli operatori fanno gli viene riconosciuto un bonus di 10 euro.
 
potranno mai essere tutelati i cittadini in questo paese?potranno mai stare tranquilli che qualsiasi errore amministrativo ricada su di loro?credo proprio che fino a quando ci saranno questi amministratori il paese è destinato ad arrivare nel baratro più totale.




VITERBO, PARCHEGGI VIA GENOVA: IL COMUNE INCONTRA I COMMERCIANTI

di Gennaro Giardino

Viterbo – Viabilità e parcheggi in via Genova, il Comune di Viterbo incontra i commercianti della zona venerdì 3 ottobre alle 15,30 presso il Comando di Polizia Locale. Ad ascoltare i titolari delle attività commerciali di via Genova saranno l'assessore alla polizia locale Luisa Ciambella, l'assessore al traffico Alvaro Ricci, l'assessore ai lavori pubblici Raffaela Saraconi e il comandante della Polizia Locale Franco Fainelli. Un incontro-confronto per discutere della riorganizzazione dei parcheggi a seguito dei lavori di riqualificazione eseguiti.
 




VETRALLA: LE INTERROGAZIONI PRESENTATE DAL “SEL VETRALLA” AL CONSIGLIO COMUNALE

di Gennaro Giardino 

Vetralla (VT) – di seguito le interrogazioni presentate dal Sel Vetralla con le risposte della maggioranza:


Dicevamo delle domande fatte e delle risposte ottenute… quando ottenute ovvio, tant'è che il Sindaco,
al quale avevamo chiesto che fine avesse fatto il millantato (l'anno scorso) progetto Thaz Italia e se aveva ottenuto risposte da Cotral s.p.a. in merito all'installazione di distributori automatici di biglietti e messa in sicurezza delle fermate più pericolose, ha risposto con un laconico quanto fuori luogo "mi riserverò di rispondere in seguito e in forma scritta". Visto che di risposte scritte ne abbiamo ottenute ben poche in questi anni, vabbè andiamo oltre. All'assessore al patrimonio abbiamo chiesto qual'è la situazione degli affitti che paghiamo e, ad esempio, perchè non spostiamo realtà come il centro prelievi sito a piazza del comune in un edificio comunale vuoto, così st'affito lo risparmiamo. Abbiamo proposto il piano terra del palazzo ex-carceri e la risposta è stata che si dovrebbero abbattere le barriere architettoniche. Ovvio che è così e ovvio pure che le barriere architettoniche si abbattono se uno ha la volontà, così come il riorganizzare appunto questi servizi con effetto positivo sulle casse comunali. Per quanto riguarda la legna in Loc. La Noce (quella che si era allagata), è già stata fatta delibera di giunta per venderla a prezzo basso, per cui è già possibile richiederla per chi vuole. Lavori pubblici: c'è sempre il fardello del cimitero vecchio, c'è un progetto, c'è la necessità di fare altre verifiche, non ci sono i soldi per fare niente. I soldi non ci saranno mai, o si partecipa a bandi per il recupero di beni storici, archeologici, ecc. oppure non si fa niente, la strada rimane chiusa con grave danno per tutto il paese, attività commerciali in primis (quelle rimaste ovvio). Per la palestra a Cura, anche qui serve una cifra di circa 150.000€ per la messa a norma definitiva e l'assessore riferisce di aver richiesto tale finanziamento al ministero preposto. In realtà è da anni che si va avanti così e la palestra, seppur chiusa, è costata almeno il doppio di quello che si era stabilito. I campi sportivi, l'intervento presso gli spogliatoi del S. Paolo di Cura era in programma da tempo, il comune è intervenuto con 5000€ in aggiunta a finanziamento e contributo della società, per un totale di circa 25.000€. Abbiamo chiesto degli altri campi e ci è stato risposto che piano piano si interverrà anche li. Noi avremmo preferito iniziare dal fondo del campo, a Vetralla ad esempio somiglia più ad un selciato che ad un impianto sportivo, per poi passare agli spogliatoi, vista l'imminenza dell'inizio dei vari campionati e della stagione invernale che di certo non migliorerà le cose. Vediamo quando e se si interverrà. Il chilometraggio del trasporto pubblico: abbiamo chiesto di riorganizzare il servizio e cercare di servire quelle aree del comune escluse appunto dal suddetto. L'assessore riferisce che la regione ha tagliato nel corso del tempo il finanziamento del 25% e che probabilmente si dovrà ricorrere a breve ad una riduzione delle corse. Noi crediamo invece che si debba contribuire a migliorarlo comunque questo tipo di servizio, magari tagliando da qualche parte (abbiamo chiesto del costo eccessivo della ludoteca, più alto che in città come Padova ad esempio) o progettando l'utilizzo di mezzi ecologici che ricadrebbero in altri regimi di gestione e finanziamento. Anche qui ci vuole volontà, ma non dimentichiamo mai che in altri comuni, sempre oppressi dall'accentramento verso le grandi città, dal patto di stabilità economica, dal taglio dei trasferimenti e quant'altro, le cose le fanno e gli riescono anche bene (basta guardarsi un pò intorno del resto…).




VITERBO, AL VIA I LABORATORI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO “SCIENZA E TERRITORIO”

di Gennaro Giardino

Viterbo – “Con i piedi per terra! Al via i laboratori di apprendimento cooperativo ‘scienza e territorio’ organizzati dall’AISEC, l’Associazione Italiana Socio-Educatori per la Cooperazione nata all’interno di Confcooperative Viterbo”. A renderlo noto è Bruna Rossetti, Presidente della Confederazione Cooperative Italiane di Viterbo.
“Si tratta – prosegue la Rossetti – di percorsi educativi rivolti a studenti e docenti che verranno realizzati all’interno di strutture dotate di laboratori didattici e spazi all’aperto. Con i percorsi vogliamo promuovere presso le nuove generazioni i principi della cooperazione trasmettendo, attraverso personale qualificato con esperienza nel settore formativo e scientifico, conoscenze nel campo dell’educazione ambientale, alimentare e del vivere sano. Le attività proposte saranno inoltre impostate in modo da valorizzare il territorio sia riguardo agli aspetti culturali, storici e naturalistici sia in riferimento ai mestieri e alle tradizioni locali. Un processo di coinvolgimento attivo – sottolinea la Presidente di Confcooperative Viterbo – pensato per diverse fasce d’età”.
Tre i percorsi previsti: 1° bambini in età prescolare e classi prime e seconde della Scuola Primaria; 2° classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria; 3° Scuola Secondaria di Primo Grado. All’interno di ogni percorso potrà poi essere scelto un argomento da sviluppare anche per un’intera giornata, da concordare al momento della prenotazione.
“Tutti e tre i percorsi – conclude Bruna Rossetti – puntano a sensibilizzare i ragazzi sugli equilibri ambientali, sul rispetto delle risorse naturali e a conoscere i prodotti cooperativi legati al territorio. Le tematiche affrontate verranno infine approfondite con l’ausilio del microscopio che consentirà allo studente un approccio più scientifico dell’argomento”.
Per prenotarsi, basta telefonare al numero 349.8823585 oppure scrivere una mail all’indirizzo aisec@libero.it
 




VITERBO: BOCCONI AVVELENATI, IL GRUPPO QUARTIERE SANTA BARBARA INVITA I CITTADINI A DENUNCIARE

di Gennaro Giardino

Viterbo – il  Gruppo Quartiere Santa Barbara Viterbo in collaborazione con le Guardie Ecozoofile, hanno perlustrato la
zona residenziale tra il Campo Scuola e il Parco delle Querce, precisamente tratto
in Via Adolfo Consolini (entrata parco), alla ricerca di bocconi avvelenati.
Da tempo a questa parte vengono segnalati ripetutamente casi di bocconcini (polpette avvelenate), ossa di pollo taglienti etc,  spesso  vittime i nostri animali domestici.
 Tutto questo da parte di persone che hanno un odio estremo verso gli animali.
Il Gruppo Quartiere Santa Barbara, invitano i residenti a segnalare e denunciare qualsiasi caso sospetto agli organi di competenza.




VITERBO, SCUOLA NAZIONALE PER PIZZAIOLI A META’ OTTOBRE INIZIANO I CORSI

di Gennaro Giardino

Viterbo –  Anche a Viterbo iniziano i corsi per pizzaioli “SNIP” (scuola nazionale italiana pizzaioli) da metà ottobre, i corsi saranno aperti dalla seconda decade di Ottobre presso l’oratorio della Parrocchia di Villanova
Per info contattare Ciro il lunedì -mercoledì e venerdì, presso segreteria giovani.
 
Il pizzaiolo non conosce disoccupazione!!!




VITERBO, VALENTINI A TREVISO: "AMBIENTE E ALIMENTAZIONE PER USCIRE DALLA CRISI"

di Gennaro Giardino

Viterbo – “ambiente e alimentazione per uscire dalla crisi. Il Protocollo di Milano, per un’altra idea del mondo”. Così Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio e Premio Nobel per la Pace con l’IPCC 2007, intervenuto ieri sera all’iniziativa organizzata ad Asolo, in Provincia di Treviso, dall’associazione “Un’altra Idea di mondo” con il patrocinio del Comune di Asolo e del Barilla Center for Food and Nutrition. Titolo dell’incontro: “Affamare lo spreco. Le risorse che la tutela del paesaggio e il Protocollo di Milano possono dare al Paese”. Assieme a Valentini, Laura Puppato, Senatrice PD e Presidente Un'altra idea di mondo, Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario ai Beni Culturali e socia onoraria Un'altra idea di mondo. A moderare l’incontro, Stefania Busatta, ViceSindaco di Spinea e Presidente di Un'altra idea di mondo – Veneto.
 
“Ogni anno – ha detto Valentini – buttiamo via 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ancora commestibile, ossia un terzo della produzione alimentare globale per un valore che supera i 500 miliardi. Uno spreco che da solo basterebbe a nutrire 842 milioni di esseri umani che vivono problemi di malnutrizione in tutto il mondo, mentre 1,5 miliardi di persone soffre di obesità o sovrappeso”. 
Tre i cardini del Protocollo di Milano che verrà sottoscritto durante Expo 2015: lotta agli sprechi alimentari – con l'obiettivo del taglio del 50% entro il 2020 – lotta alle speculazioni finanziarie attraverso limitazioni agli scambi speculativi di commodities e la riduzione delle quote di derrate alimentari destinate all'alimentazione animale o alla produzione di biocarburanti. Infine, lotta all'obesità mediante la promozione di corretti stili di vita.
 
“Vogliamo contribuire a fare di Expo 2015 una occasione storica per prendere impegni chiari su cibo e natura – ha sottolineato Valentini – è questo l'obiettivo del Protocollo di Milano ideato dalla Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition (Bcfn) nel suo ultimo Forum internazionale a Milano. Un protocollo perfezionabile col contributo di tutti attraverso il sito Bcfn. Questo, fino alla stesura definitiva che sarà presentata ai Paesi partecipanti all'Esposizione universale del prossimo anno. Un metodo –ha concluso Riccardo Valentini – che parte dal basso e che si fonda sulla partecipazione. Un accordo volontario, un atto di responsabilità”.