MONTALTO DI CASTRO (VT), SCADENZA RATA TASI: A MONTALTO I CITTADINI NON PAGANO

Gennaro Giardino
 
Montalto di Castro (VT), «Mentre in quasi tutti i Comuni italiani, oggi, i cittadini dovranno pagare la rata della Tasi, a Montalto di Castro grazie alla manovra economica disposta dall'assessore al bilancio Tito Mezzetti i cittadini non dovranno pagare né la prima né la seconda rata di dicembre». Lo afferma il sindaco Sergio Caci nel giorno in cui la maggior parte delle famiglie italiane dovrà mettere mani al portafogli per pagare questa nuova tassa istituita dal Governo.
 
«A maggio 2014 – continua il primo cittadino – con delibera di Consiglio l'amministrazione comunale ha azzerato la Tasi su prima e seconda casa, aree fabbricabili, fabbricati rurali strumentali e terreni agricoli. Oggi, alla scadenza della rata, anche chi era scettico a Montalto ha la certezza matematica che la Tasi qui non si pagherà».



VITERBO – TERZA COMMISSIONE, SI PARLA DELLO STUDIO SULLA PRESENZA DI COLOMBI A VITERBO

di Gennaro Giardino

Viterbo – Terza commissione consiliare convocata per martedì 21 ottobre alle 10 presso la sala riunioni del settore Lavori Pubblici di via Garbini. All'ordine del giorno la presentazione, da parte del professor Andrea Amici dell'Università degli Studi della Tuscia – Dipartimento DAFNE, dello studio sulla popolazione del colombo nell'area urbana del comune di Viterbo e dell'individuazione dei modi di gestione per la riduzione dell'impatto sulle attività antropiche.




VITERBO – OTTOBRE ROSA, A PALAZZO DEI PRIORI SI PARLA DI TUMORE AL SENO

di Gennaro Giardino

Viterbo – Tumore al Seno, sinergia di tra ospedale e Associazioni di volontariato. Se ne Parla venerdì 17 ottobre alle 17 Presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori nell'ambito delle Iniziative Asl di Viterbo per Ottobre Rosa, Mese Dedicato alla Prevenzione. Al tavolo dei relatori, il Sindaco Leonardo Michelini, il Direttore Sanitario della ASL di Viterbo Patrizia Chierchini e il consigliere delegato alla Salute della donna Patrizia Frittelli, Responsabile Unità seno. L'incontro ospiterà also ONU Dibattito TRA Gli Specialisti della Breast Unit e le Associazioni sul Valore aggiunto del volontariato Nel supporto alla donna con tumore alla mammella. Nel corso dell'evento interverranno Rappresentanti delle Associazioni Beatrice onlus, Aman, Ail E Andos.




ORTE (VT), SABATO 18 OTTOBRE L’ASSOCIAZIONE “FACCIAMO PER CAMBIARE” SI PRESENTA ALLA CITTADINANZA

Di Gennaro Giardino
 
Orte (VT), SI Terrà sabato 18 ottobre, alle ore 17.30 minerale di pressoterapia i Locali del Dopolavoro Ferroviario di Orte Scalo la Presentazione dell'Associazione "Facciamo per Cambiare".
La stessa, nata dall'idea di ONU Gruppo di Amici residenti ad Orte Che ha capito Che Il Modo Migliore per contribuire a valorizzare la Realtà in cui vive E di Quello di iniziare ad interagire con i soggetti Presenti sul Territorio in Modo da mettere un Sistema le Che la potenzialita Peculiarità Territoriale di Orte ha da offrire. L'Associazione Che ad Oggi Conta circa Una ventina di ragazzi di tra i 25 ed i 35 Anni E fermamente convinta Che occorra Più Che Mai Partire Dalle Capacità e ambrogetta Risorse Locali per tentare di arginare i problemi Sociali dei Nostri Tempi.
Cultura, Sviluppo e Sicurezza Sono i tre Elementi su cui l'Associazione, ritenendoli Fondamentali per la Crescita di Paese Nazioni Unite, intende orientare le proprie attenzioni proponendo Nel Corso del tempo Attività Che spaziano Dalla cultura all'integrazione per giungere ad dell'ONU Maggiore Sviluppo; Il Tutto puntando Sulle Risorse Primarie: i ragazzi non EI Più Giovani.
Se E Vero Che I Primi Sono Il Futuro di OGNI Società, i Secondi rappresentano l'Esperienza, la Memoria Storica … Coloro Che Hanno Creato la strada su cui noi Oggi noi ci Troviamo un Camminare.
Per QUESTO l'Associazione decide di proporsi in grande stile affrontando Tema ONU Molto Attuale ovvero di Quello dell 'alluvione del 2012 avvenuta Nel Comune di Orte, Argomento di cui Si e ravvivata la Memoria per le recenti Vicende di Genova; ed invitando, Nella Giornata della SUA Presentazione, Ospiti illustri della Realtà non da solo locale ma also regionale e provinciale venire il Consigliere Regionale dott. Enrico Panunzi Che Tra i vari incarichi Conta also di Quello di Presidente della Commissione Ambiente, Lavori Pubblici, Mobilità, Politiche della Casa e Urbanistica e l'Assessore ALL'AMBIENTE della provincia di Viterbo dott. Paolo Equitani. 
Passando poi per la Dirigente Uff. Prot. Civile della Prefettura di Viterbo – Dott.ssa Emiliana Carelli Ed il Comandante dei Vigili del Fuoco di Viterbo dott. Ennio Aquilino SI Arriva ai di Rappresentanti dell'Amministrazione locale Intera, all'Associazione Alluvionati Orte Che da Semper Segue con Estrema ATTENZIONE il Tema, l'Assessore al Bilancio del Comune di Vetralla Francesco Biancucci e per finire Sugli Organi di stampa Che spaziano Dai Giornali cartacei a Quelli on-line.
L 'Associazione SI presenterà sotto le Buone Stelle di ONU parterre di Tutto RISPETTO Che, comunque, Avra ​​Modo di confermare la propria di Partecipazione all'evento Che durerà poco Più di Un'ora.



RONCIGLIONE (VT), LA POLITICA DEGLI EVENTI COME VOLANO DELL'ECONOMIA LOCALE, SABATO PROSSIMO A RONCIGLIONE

di Gennaro Giardino

Ronciglione (VT), "La Politica degli eventi venuto volano dell'Economia locale". E 'QUESTO il titolo della Conferenza Comprensoriale del GAL Etrusco Cimino, il Che SI svolgerà sabato 18 ottobre, alle 10 minerali, pressoterapia La sede della Comunità Montana dei Monti Cimini a Ronciglione. L'Evento E Organizzato Dalla Società Cooperativa Sociale Clicca nell'ambito dei Finanziamenti gres fine porcellanato Marazzi dal PSR (Piano di Sviluppo Rurale) Lazio 2007-2013-Asse IV LEADER del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale). DOPO i saluti del Sindaco di Ronciglione, Alessandro Giovagnoli, All'Incontro, moderato Dalla Giornalista Rita Salimbeni, interverranno il Presidente del Gal Etrusco Cimino, Petronio Coretti e il Presidente della cooperativa Click, Paolo Fiorenzo. Unitamente, alcuni Sindaci dei Comuni del Gruppo di Azione Locale Etrusco Cimino – Eugenio Stelliferi di Caprarola e Agostino Gasbarri di Carbognano – Cosi Come Gli Assessori al turismo di Sutri e Ronciglione, rispettivamente Martina Salza e Fabio Troncarelli, presenteranno il Calendario Eventi del Proprio Comune, analizzando i Punti di Forza e di Debolezza della Programmazione. Nel corso della Conferenza, inoltre, Saranno PRESENTAZI alcuni Applicability di Realtà virtuose per la Valorizzazione e lo Sviluppo del Proprio Territorio. Nello SPECIFICO, "La Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana senese" (a cura di Bruna Caira), il Gal Alta Umbria (Nella persona del Vicepresidente, Pierangelo Bianchi), e, non da ultima, l'Esperienza del "Marchio Tuscia Viterbese" (Nella persona di Francesco Monzillo, Segretario Generale della Camera di Commercio di Viterbo).




MONTALTO DI CASTRO (VT), ALLERTA ESONDAZIONE FIUME FIORA: IL SINDACO CACI RINGRAZIA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA

di Gennaro Giardino
 
Riceviamo è pubblichiamo la nota del Sindaco di Montalto  Sergio Caci
 
Montalto di Castro (VT), «Voglio rivolgere un ringraziamento speciale ai Vigili del fuoco, alle forze dell'ordine e ai volontari della Protezione civile che, non appena ricevuta la comunicazione di pericolo esondazione dell'ufficio regionale di Protezione civile, intorno alle 22, si sono subito messi a disposizione per aiutare i nostri cittadini.
Ho molto apprezzato la tempestività con la quale la Polizia locale ha insediato il Coc (Centro operativo comunale), al quale ho preso parte personalmente e che ha registrato l'importante presenza del nuovo comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Ennio Aquilino.
La polizia locale, a scopo precauzionale, già dalla mattinata di ieri aveva iniziato a contattare la lista degli operatori della marina. Abbiamo presidiato con uomini e mezzi il fiume, in attesa degli effetti dell'ondata di piena proveniente dalla Toscana.
Ieri sera poi, sempre su indicazione dell'ufficio regionale di Protezione civile, ho emesso un'ordinanza di evacuazione di Montalto Marina. I Vigili del fuoco sono intervenuti anche con mezzi anfibi e una gru.
I carabinieri, la polizia stradale e la polizia locale hanno pattugliato le zone a rischio idrogeologico, comunicando e aiutando la popolazione ad abbandonare il lido. La strada della Marina è stata chiusa al traffico fino a questa mattina.
Ringrazio in ultimo, ma non per importanza, il Prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero, per aver messo subito a disposizione i suoi uomini non appena iniziata l'emergenza. Spero infine che dopo l'ennesimo rischio che il nostro territorio ha subito, e dopo le tante azioni intraprese da questa amministrazione, la Regione Lazio prenda una volta per tutte in mano la situazione aggiudicando la gara per l'arginatura del Fiora, in modo tale che lo stesso possa essere messo finalmente in sicurezza».



VITERBO – TURCHETTI (UIL VITERBO): AMMORTIZZATORI SOCIALI, A BENEFICIARNE NEL 2013 OLTRE 4MILIONI E MEZZO DI PERSONE

di Gennaro Giardino
 
Viterbo, “Sono oltre 4milioni e mezzo i cittadini che nel 2013 hanno beneficiato di un ammortizzatore sociale con un aumento del 6,5% rispetto al 2012. Per l’esattezza, 280 mila unità in più. Dalla Cassa Integrazione Guadagni alla Mobilità fino a Indennità di Disoccupazione, ASPI e Mini ASPI”. A renderlo noto è Giancarlo Turchettim, Segretario Generale della Uil Viterbo, ed è quanto emerge dal III Rapporto del Servizio Politiche del Lavoro della UIL che ha elaborato i dati dei percettori e della spesa degli ammortizzatori sociali dal 2008 al 2012 analizzando i Rendiconti e i Rapporti INPS.
 
“Se si paragonano, invece, i dati del 2013 con quelli del 2008 (ultimo anno senza la piena crisi), l’aumento – prosegue Turchetti – è stato di 2,4 milioni di persone (+113,6%), in quanto in quell’anno le persone beneficiarie di ammortizzatori sociali furono 2,1 milioni”.
 
“Quindi – sottolinea invece Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL – un grande numero di persone, circa 1/3 dei lavoratori del settore privato, ogni anno conosce l’esperienza, spesso amara e angosciante, in alcuni casi un sollievo per l’aver evitato comunque il licenziamento, di avere una forma di sostegno al reddito”.
 
Un sistema di protezione sociale che, tra indennità e contributi figurativi, nell’ultimo anno è costato 23,8 miliardi di euro, con un aumento del 5% rispetto al 2012 (1,1 miliardi di euro in più); mentre l’aumento tra il 2013 e il 2008 è del 138,3% (+13,8 miliardi di euro).  Il tutto finanziato per 9,1 miliardi di euro con i contributi di lavoratori e aziende e per 14,7 miliardi di euro a carico della fiscalità generale.
L’importo medio, tra sussidi e contribuzione figurativa, per ogni beneficiario di ammortizzatori sociali è di 5.191 euro pro capite (4.353 euro per la cassa integrazione, 18.589 euro per la mobilità e 4.768 euro per l’ASPI, Mini ASPI e indennità varie di disoccupazione).
 
“Il Rapporto Uil – spiega Guglielmo Loy – vuole mettere in luce l’impatto sociale, il costo per le imprese, i lavoratori e, soprattutto, per lo Stato. Ma anche far riflettere su cosa realmente è accaduto e su cosa sta accadendo perché, quando si vuole riformare un sistema di tutele, occorre conoscerne tutte le dinamiche.
Tornando ai dati del Rapporto, nello specifico – dichiara Loy – le persone protette dalla Cassa Integrazione Guadagni, tra ordinaria, straordinaria e deroga, sono state 1,5 milioni (in diminuzione del 3,9% rispetto al 2012); mentre aumentano dello 0,9% le persone in Mobilità, ordinaria e in deroga, (arrivando a 187 mila unità complessive); mentre tra ASPI, Mini ASPI e Indennità di disoccupazione ordinaria, speciale edile ed agricola, i beneficiari sono stati 2,8 milioni con un aumento del 13,6% rispetto al 2012 (+341 mila). Le ripercussioni sui livelli di disoccupazione dell'annunciata riforma degli ammortizzatori sociali sarebbero davvero preoccupanti: una semplice simulazione lo conferma. I dati a disposizione per il 2013 fanno registrare, al momento, una ULA (unità lavorativa annua) pari a 389mila unità coperte dagli ammortizzatori che la riforma vorrebbe superare (mobilità, cassa integrazione straordinaria e in deroga). Se la riforma fosse stata già in vigore, dunque, queste ULA si sarebbero trasformate in nuova disoccupazione: sulla base di alcune nostre stime, si sarebbe passati dall'attuale tasso del 12,2% ad un probabile 13,7%”.
 
“Tornando ai costi – evidenzia ancora Giancarlo Turchetti – per la Cassa Integrazione la spesa è stata di 6,7 miliardi di euro, in aumento del 9,9% rispetto al 2012 (604 milioni di euro); per le Indennità di Mobilità ordinaria e in deroga il costo è stato di 3,5 miliardi di euro, con un aumento del 19,6% sul 2012 (+568 milioni di euro); per ASPI, Mini ASPI e disoccupazione ordinaria, speciale edile e agricola, il costo è stato di 13,6 miliardi di euro in leggera diminuzione rispetto al 2012 (-0,3%)”.
Il capitolo degli ammortizzatori in deroga, finanziati completamente dalla fiscalità generale, nel 2013, è stato, tra cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga, di 2 miliardi di euro. 
Infine, per quanto concerne le entrate da contributi da parte dei lavoratori e aziende, si registra un aumento rispetto al 2012 del 14,3% (+591 milioni di euro). Aumento che è dovuto essenzialmente all’introduzione nella “Legge Fornero” del contributo addizionale dell’1,4% per le assunzioni con contratti a tempo determinato e al “Ticket licenziamenti”. Infatti, queste due voci valgono 526 milioni di euro (250 milioni l’addizionale e 276 milioni di euro il Ticket).
 
“Anche questo Governo, come tutti i precedenti – conclude Guglielmo Loy – non sfugge alla tentazione di riformare il mercato del lavoro e cioè di come si entra e si esce dall’impresa e, implacabilmente, anche alla voglia di riformare (stravolgere?) il sistema di protezione sociale. Lo diciamo con chiarezza e alla luce dei dati che presentiamo: non ci convince l’ipotesi che si sposti la protezione dall’azienda a fuori (quindi al disoccupato), quando ci sono serie speranze di ripresa dell’impresa. In sostanza, consideriamo sbagliata e velleitaria l’idea di caricare solo sull’ASPI (che è bene comunque rafforzare e allargare), il peso di garantire una forma di reddito alle persone indebolendo lo strumento della Cassa Integrazione, che certamente si può rafforzare e migliorare ed estendere. Rimane di vitale importanza quest’ultimo strumento perché le ristrutturazioni (spesso necessarie) non si completino con la fuoriuscita delle persone e del capitale umano che la stessa impresa ha nel tempo fatto crescere. Le politiche d’innovazione industriale e produttiva (quando ci sono e quando lo stato le costruisce), se non supportate da adeguati strumenti di “aiuto” ai lavoratori, rischiano di allargare quello che abbiamo definito il ‘cratere del lavoro’”.
 
TURCHETTI (UIL VITERBO): AMMORTIZZATORI SOCIALI, A BENEFICIARNE NEL 2013 OLTRE 4MILIONI E MEZZO DI PERSONE
 
 
“Sono oltre 4milioni e mezzo i cittadini che nel 2013 hanno beneficiato di un ammortizzatore sociale con un aumento del 6,5% rispetto al 2012. Per l’esattezza, 280 mila unità in più. Dalla Cassa Integrazione Guadagni alla Mobilità fino a Indennità di Disoccupazione, ASPI e Mini ASPI”. A renderlo noto è Giancarlo Turchettim, Segretario Generale della Uil Viterbo, ed è quanto emerge dal III Rapporto del Servizio Politiche del Lavoro della UIL che ha elaborato i dati dei percettori e della spesa degli ammortizzatori sociali dal 2008 al 2012 analizzando i Rendiconti e i Rapporti INPS.
 
“Se si paragonano, invece, i dati del 2013 con quelli del 2008 (ultimo anno senza la piena crisi), l’aumento – prosegue Turchetti – è stato di 2,4 milioni di persone (+113,6%), in quanto in quell’anno le persone beneficiarie di ammortizzatori sociali furono 2,1 milioni”.
 
“Quindi – sottolinea invece Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL – un grande numero di persone, circa 1/3 dei lavoratori del settore privato, ogni anno conosce l’esperienza, spesso amara e angosciante, in alcuni casi un sollievo per l’aver evitato comunque il licenziamento, di avere una forma di sostegno al reddito”.
 
Un sistema di protezione sociale che, tra indennità e contributi figurativi, nell’ultimo anno è costato 23,8 miliardi di euro, con un aumento del 5% rispetto al 2012 (1,1 miliardi di euro in più); mentre l’aumento tra il 2013 e il 2008 è del 138,3% (+13,8 miliardi di euro).  Il tutto finanziato per 9,1 miliardi di euro con i contributi di lavoratori e aziende e per 14,7 miliardi di euro a carico della fiscalità generale.
L’importo medio, tra sussidi e contribuzione figurativa, per ogni beneficiario di ammortizzatori sociali è di 5.191 euro pro capite (4.353 euro per la cassa integrazione, 18.589 euro per la mobilità e 4.768 euro per l’ASPI, Mini ASPI e indennità varie di disoccupazione).
 
“Il Rapporto Uil – spiega Guglielmo Loy – vuole mettere in luce l’impatto sociale, il costo per le imprese, i lavoratori e, soprattutto, per lo Stato. Ma anche far riflettere su cosa realmente è accaduto e su cosa sta accadendo perché, quando si vuole riformare un sistema di tutele, occorre conoscerne tutte le dinamiche.
Tornando ai dati del Rapporto, nello specifico – dichiara Loy – le persone protette dalla Cassa Integrazione Guadagni, tra ordinaria, straordinaria e deroga, sono state 1,5 milioni (in diminuzione del 3,9% rispetto al 2012); mentre aumentano dello 0,9% le persone in Mobilità, ordinaria e in deroga, (arrivando a 187 mila unità complessive); mentre tra ASPI, Mini ASPI e Indennità di disoccupazione ordinaria, speciale edile ed agricola, i beneficiari sono stati 2,8 milioni con un aumento del 13,6% rispetto al 2012 (+341 mila). Le ripercussioni sui livelli di disoccupazione dell'annunciata riforma degli ammortizzatori sociali sarebbero davvero preoccupanti: una semplice simulazione lo conferma. I dati a disposizione per il 2013 fanno registrare, al momento, una ULA (unità lavorativa annua) pari a 389mila unità coperte dagli ammortizzatori che la riforma vorrebbe superare (mobilità, cassa integrazione straordinaria e in deroga). Se la riforma fosse stata già in vigore, dunque, queste ULA si sarebbero trasformate in nuova disoccupazione: sulla base di alcune nostre stime, si sarebbe passati dall'attuale tasso del 12,2% ad un probabile 13,7%”.
 
“Tornando ai costi – evidenzia ancora Giancarlo Turchetti – per la Cassa Integrazione la spesa è stata di 6,7 miliardi di euro, in aumento del 9,9% rispetto al 2012 (604 milioni di euro); per le Indennità di Mobilità ordinaria e in deroga il costo è stato di 3,5 miliardi di euro, con un aumento del 19,6% sul 2012 (+568 milioni di euro); per ASPI, Mini ASPI e disoccupazione ordinaria, speciale edile e agricola, il costo è stato di 13,6 miliardi di euro in leggera diminuzione rispetto al 2012 (-0,3%)”.
Il capitolo degli ammortizzatori in deroga, finanziati completamente dalla fiscalità generale, nel 2013, è stato, tra cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga, di 2 miliardi di euro. 
Infine, per quanto concerne le entrate da contributi da parte dei lavoratori e aziende, si registra un aumento rispetto al 2012 del 14,3% (+591 milioni di euro). Aumento che è dovuto essenzialmente all’introduzione nella “Legge Fornero” del contributo addizionale dell’1,4% per le assunzioni con contratti a tempo determinato e al “Ticket licenziamenti”. Infatti, queste due voci valgono 526 milioni di euro (250 milioni l’addizionale e 276 milioni di euro il Ticket).
 
“Anche questo Governo, come tutti i precedenti – conclude Guglielmo Loy – non sfugge alla tentazione di riformare il mercato del lavoro e cioè di come si entra e si esce dall’impresa e, implacabilmente, anche alla voglia di riformare (stravolgere?) il sistema di protezione sociale. Lo diciamo con chiarezza e alla luce dei dati che presentiamo: non ci convince l’ipotesi che si sposti la protezione dall’azienda a fuori (quindi al disoccupato), quando ci sono serie speranze di ripresa dell’impresa. In sostanza, consideriamo sbagliata e velleitaria l’idea di caricare solo sull’ASPI (che è bene comunque rafforzare e allargare), il peso di garantire una forma di reddito alle persone indebolendo lo strumento della Cassa Integrazione, che certamente si può rafforzare e migliorare ed estendere. Rimane di vitale importanza quest’ultimo strumento perché le ristrutturazioni (spesso necessarie) non si completino con la fuoriuscita delle persone e del capitale umano che la stessa impresa ha nel tempo fatto crescere. Le politiche d’innovazione industriale e produttiva (quando ci sono e quando lo stato le costruisce), se non supportate da adeguati strumenti di “aiuto” ai lavoratori, rischiano di allargare quello che abbiamo definito il ‘cratere del lavoro’”.



VITERBO: VALENTINI (PL): UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER REALIZZARE IL CARTELLONE LAZIO AD EXPO 2015

di Gennaro Giardino
 
Viterbo, “Un finanziamento di un milione e mezzo di euro per realizzare un vero e proprio Cartellone del Lazio per l’intera durata di Expo 2015, dal 1° maggio al 31 ottobre del prossimo anno. L’avviso pubblico, di prossima pubblicazione, cofinanzierà attività e progetti a Roma e nel Lazio coerenti con il tema di Expo rivolgendosi a imprese, enti locali, associazioni di categoria, così come al mondo delle università e della ricerca e alle associazioni”. A renderlo noto è Riccardo valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.
 
“Il Lazio – prosegue Valentini – non si limiterà ad essere presente con un proprio spazio espositivo all’Esposizione Universale ma farà della nostra regione una protagonista assoluta di Expo anche sul proprio territorio, sia nella Capitale che in tutte le province”.
 
Non solo, ma il Comitato Expo del Lazio, presieduto da Albino Ruberti, ha avviato nel luglio scorso una serie di incontri nelle province del Lazio per raccogliere suggerimenti, proposte e progetti. E oggi ha di fatto portato a compimento la fase preparatoria, investendo sulla sinergia tra le istituzioni e la coesione con gli attori pubblici e privati dei territori provinciali per creare valori che restino sul territorio anche dopo l’Expo.
 
Una presenza, quella della Regione Lazio, che a Milano vedrà uno stand espositivo da 140 mq all’interno del Padiglione Italia. Una vetrina agroalimentare del Lazio rappresentata da un paniere di 100 prodotti di eccellenza, individuato e selezionato con l’obiettivo di accrescere il loro posizionamento internazionale, per sviluppare nuovi contatti e per aumentare la consapevolezza dei cittadini della propria identità enogastronomica. Il progetto del Paniere punta all’individuazione dell’identità culturale alimentare, la mappatura dei prodotti e dei produttori e l’integrazione con i luoghi e gli itinerari. La selezione dei 100 prodotti prevede infatti: 26 vini, 14 carni e salumi, 26 legumi, ortaggi e frutta, 10 formaggi, 8 prodotti da forno e dolciari, 4 oli e 12 altri prodotti. Eccellenze che rappresentano l’intero territorio regionale e sono stati selezionati in base a criteri quali l’originalità, l’eccellenza gustativa, i legami con il territorio, la capacità di attrazione e la coerenza con la proposta culturale del progetto.



VITERBO – SALLUPARA, DA DOMANI AL VIA I LAVORI DI RESTAURO DELLE ANTICHE SCUDERIE PAPALI

di Gennaro Giardino
 
Viterbo: Sallupara, al via i lavori. Domani mattina avrà inizio l'intervento di demolizione delle pavimentazioni e della predisposizione dei basamenti delle colonne all'interno delle ex scuderie papali della Rocca Albornoz. I lavori, consegnati questa mattina alla ditta individuata in base alla normativa vigente, sono propedeutici al successivo restauro delle colonne, cui seguiranno gli interventi edili di rifunzionalizzazione dell'immobile. 
“Si può procedere con il recupero delle monumantali scuderie, commissionate da Papa Giulio II all'architetto Donato Bramante – ha sottolineato il sindaco Leonardo Michelini che domani stesso farà visita al cantiere -. Un intervento importante, che vede accanto al Comune di Viterbo l'istituto bancario Carivit, con lo stanziamento di un milione di euro, e la Fondazione Carivit, con un contributo tecnico-progettuale per il recupero del complesso di Sallupara”. 
Questa mattina il primo cittadino Michelini ha inviato una nota alla Fondazione Carivit e allo stesso istituto di credito per comunicare l'affidamento dei lavori e l'avvio dell'intervento di restauro nella mattinata di domani.



BOLSENA (VT), È DA POCO FINITA LA GARA SPORTIVA E PUNTUALMENTE ARRIVANO tabella DI OGNI TIPO COME SE FOSSE IL CARPFISHING IL PROBLEMA CENTRALE DEL LAGO DI BOLSENA

di Gennaro Giardino
 
Bolsena (VT), ormai è diventata abitudine prendersela con il carpfishing,probabilmente perchè è più facile colpire un attività sportiva che dei politici. 
è da poco finita la gara sportiva e puntualmente arrivano tabella di ogni tipo come se fosse il carpfishing il problema centrale del lago di bolsena.
probabilmente mancano i controlli e questo dipende anche dalle istituzioni,non si può prima dare il bene-stare per un attività e poi non vigilare più e dire che questo sport rovina il lago e il suo ecosistema,ci sono delle regole e vanno seguite,a chi spetta tale compito?oppure facciamo fare le gare e poi facciamo tabella per far vedere che siamo vicini alle persone che lamentano il non controllo?.
il problema viene da molto più lontano,purtroppo ci sono ancora alcuni "creduloni" che pensano arrivino i soldi per il ripristino del collettore cobalb come promesse dall'assessore regionale Fabio Refrigeri,si parlava di 2 milioni di euro disponibili in modo immediato..
ormai è passato un altro anno e si unisce all'incontro dell'anno prima con altri esponenti che promettevano altri soldi,se le promesse erano soldi adesso il collettore sarebbe al massimo regime ma purtroppo questo non è.
l'assessore refrigeri continua le sue "scampagnate" nella provincia viterbese (questa volta è toccato a civita-castellana) per impegnarsi a risolvere in breve tempo il problema arsenico nella cittadina,noi pensiamo che se le promesse sono le stesse del collettore possono stare gli amici civitonici in ansia come lo sono i residenti del bacino lacuale. 
le campagne pubblicitarie politiche di questa amministrazione regionale non ha portato giovamento a nessuno,continuano ad essere esclusivamente campagne.
se le varie associazioni e sindaci che si battono contro il carpfishing si impegnassero anche per le altre problematiche del lago di bolsena probabilmente ci sarebbe un fronte comune a tutela della salute dello stesso e dei cittadini.
ormai non è più tempo di parlare ma di fare i fatti e chi non si impegnerà per tale situazione lo riterremo diretto responsabile di questo "male".
il lago è un bene inestimabile e va curato e cullato ma forse molti amministratori tengono di più ai rapporti istituzionali che ai rapporti con i cittadini.
Nuova Democrazia Itaiana
il presidente Massimiliano Sambin
ormai è diventata abitudine prendersela con il carpfishing,probabilmente perchè è più facile colpire un attività sportiva che dei politici. 
è da poco finita la gara sportiva e puntualmente arrivano tabella di ogni tipo come se fosse il carpfishing il problema centrale del lago di bolsena.
probabilmente mancano i controlli e questo dipende anche dalle istituzioni,non si può prima dare il bene-stare per un attività e poi non vigilare più e dire che questo sport rovina il lago e il suo ecosistema,ci sono delle regole e vanno seguite,a chi spetta tale compito?oppure facciamo fare le gare e poi facciamo tabella per far vedere che siamo vicini alle persone che lamentano il non controllo?.
il problema viene da molto più lontano,purtroppo ci sono ancora alcuni "creduloni" che pensano arrivino i soldi per il ripristino del collettore cobalb come promesse dall'assessore regionale Fabio Refrigeri,si parlava di 2 milioni di euro disponibili in modo immediato..



VITERBO: ARRIVA MISS MONDO LAZIO 2014-2015

di Gennaro Giardino

Viterbo – Dopo i successi delle precedenti tappe, sabato 18 ottobre, il tour di Miss Mondo Lazio 2014-2015 approderà a Viterbo. Con il patrocinio dell’assesorato alla cultura e grandi eventi del Comune di Viterbo, nella persona dell’assessore Antonio Delli Iaconi, e con il contributo della famiglia Coppola, venti bellissime ragazze faranno sosta a  TimerCity, in via G.Falcone e P .Borsellino n.47 dove, a partire dalle 21:00, si “sfideranno” per contendersi la fascia che le portera' direttamente alla finale regionale.

La tappa, organizzata dalla Mediaseven produzione esclusivista regionale di Miss Mondo sara' presentata dall'esilarante Marco Ciriaci direttore artistico del concorso e dalla bella Angela Viviani GF13 .. Uno spettacolo imperdibile che unisce moda, musica, e cabaret con i comici del laboratorio Zelig.. Presidente di giuria Fabio Pellegrini GF13.. Le riprese sono a cura di Luca Bertucioli Canale Zero, mentre la fotografia e' affidata all'esperto obbiettivo di Agostino Ciriaci..  Giovedi 16 sempre presso Timercity in via Falcone e Borsellino, 47, sono indetti i casting per le ragazze locali e non solo, dalle 15 alle 20.00.