VETRALLA: IL VANGELO DELLA DOMENICA, PENSIERO DI DON LAMBERTO DI FRANCESCO: "E’CRISTIANO METTERSI A SERVIZIO, NON ESSERE SERVI".

di Gennaro Giardino
 
Vetralla (VT) – Il Parroco della chiesa SS. Filippo e Giacomo di Vetralla Don Lamberto Di Francesco invia un messaggio ai fedeli.
 
Ama per non avere paura. 
 
La paura rende servili. Essere servi e servili dona paura.
 
Gesù si è espresso con parole che diventavano azioni, e azioni che avvaloravano le parole. 
 
Nella Parola di Dio ce n’è abbastanza per chiudere la bocca ai farisei di tutti i tempi. Gesù non vuole intavolare discussioni vane; condanna il modo dì vivere la fede quando è sclerotizzato: vi regnano talmente numerose le virtù, che non c’è più posto per un gratuito atto d’amore. 
 
Amore:
 
per i cristiani,  agape:  amore, sacrificio, amore disinteressato, donazione gioiosa di sé che ama e accetta l’altro trasfigurandolo. 
 
Amare non abolisce l’obbedire ma lo rende filiale; non annulla il timore di Dio, ma gli toglie il carattere servile; non rende meno impegnativa la relazione con Dio, ma non sopporta una formulazione del verbo amare all’imperativo. 
 
per i pagani, eros:  desiderio dell’altro, nobile autoaffermazione determinata dalla bellezza e dal fascino dell’altro, 
 
L’amore non lo si esegue, lo si vive in una festa di libertà: 
 
                                                                          Sogni di Libertà.
 
Gesù, andando oltre l’Antico Testamento («ama il prossimo come te stesso»), afferma: «amatevi l’un l’altro come io vi ho amato».
 
La vita di una comunità che viva queste parole è contagiosa e diffonde il Vangelo.
 
 (In parte, a tratti, liberamente: da Lectio Divina S. Maria di Pulsano)
 
Preghiera
 
O Padre, donaci un cuore libero
 
Avvisi e una domanda:
 
“Ma il cuore chi lo educa?”. (Vescovo Lorenzo)
 
Semplificare il cuore dell’Uomo.
 
Se uno mi ama, osserverà la mia parola: non c’è bisogno che qualcuno lo comandi.
 
“Volere il Bene”, non “Volere bene”.
 
Facciamola finita di andare appresso ad un mondo di chiacchieroni.
 
 “Deus caritas est” (Benedetto XVI) 
 
1 Corinzi 13 (S. Paolo)
 
Salmo 17, «Ti amo, Signore, mia forza».



VITERBO: E' DEGRADO URBANO PER ALCUNE VIE

di Gennaro Giardino

Viterbo: Via del Campo Sportivo Scolastico, Via Ondina valla (Campo Scuola), questa la situazione ad oggi. buche come crateri, erba alta, rami tagliati e lasciati sulla strada, materassi e sacchi di immondizia gettati dove capita e qualcuno ha divelto tranquillamente il palo della segnalazione stradale appoggiandolo alla pianta del campo privato.
 
Questo è quanto segnala il Gruppo Cittadino “Quartiere Santa Barbara” sul social Facebook nel gruppo Striscia La Tuscia, mettendo in risalto con documentazione fotografica lo stato attuale di degrado, che versano alcune vie del viterbese.



MONTEFIASCONE, PARCHEGGI A PAGAMENTO E TASSE INFRUTTUOSE: INTERVIENE MASSIMILIANO SAMBIN

di Gennaro Giardino

Montefiascone (VT) -"Ieri mattina è uscito un articolo su un quotidiano locale riguardo i parcheggi a pagamento di Montefiascone per descrivere il servizio e le modalità di pagamento.Da questo abbiamo trovato lo spunto per visionare alcuni punti che a noi ci sembrano contrari a uno sviluppo turistico territoriale e questo vale soprattutto per il centro storico.Ipoteticamente dei cittadini vorrebbero andare a prendere un caffè o comprare del pane o fare la spesa al centro storico hanno questo aggravio in più che sono 0,50 cent per mezz'ora di sosta e un 1 euro per un ora di sosta.si presume che se una persona vuole andare a fare la spesa o prendere un caffè lo voglia fare perchè attratto dalla conformità e dalla storia che il centro storico esprime e per l'amicizia con i proprietari delle attività ma se questo "amore" viene "tassato" con i parcheggi a pagamento molti cittadini desisteranno dal soffermarsi nel centro con conseguente crisi per le attività locali che già di loro soffrono le grandi tasse che annualmente arrivano.Abbiamo chiamato questo servizio "tassa" perchè è così che è riconosciuta da alcune sentenze. C'è da dire anche che per prendere un caffè che può variare dai 0,80 a 1 euro non si può pensare di metterci sul conto un ulteriore 0,50 centesimi (MINIMO) perchè in questo modo chi veniva al centro per prendere un caffè o decide di andare in periferia o ci rinuncia completamente. Un altra anomalia la troviamo a via delle cannelle dove prima abbiamo verniciato i parcheggi parallelamente alla via e poi li abbiamo cancellati per farli a spina di pesce con conseguente "restringimento" della carreggiata e difficoltà per i residenti di entrare ed uscire dai propri garage dove troviamo un altra anomali testimoniata da una foto allegata,praticamente davanti dei garage privati sono stati fatti dei parcheggi a pagamento così da trovare cartelli dove vige il divieto di sosta e dove vige la tassa per il parcheggio,come è possibile trovare queste anomalie in uno stesso punto?le stesse persone che hanno concesso il divieto di sosta hanno concesso la possibilità di parcheggiare pagando.
Ricordiamo anche che da alcune sentenze si evidenzia che le strisce blu dedicate ai parcheggi a pagamento devono essere fatte fuori la carreggiata.Troviamo altre problematiche legate a questo sistema che alla popolazione non piace tanto,i residenti del centro invece di parcheggiare vicino casa portano i loro mezzi all'ingresso dell'ospedale o in altri luoghi più lontani.Vogliamo segnalare anche delle situazioni incresciose che si sono presentate davanti l'obitorio,purtroppo alcuni parenti di persone decesse si sono trovati con una multa perchè avevano parcheggiato davanti l'ingresso ed anche li vige la "tassa". Così in una nota il Presidente Nuova Democrazia Italiana di Montefiascone Massimiliano Sambin 
 
"Alla Rocca dei Papi troviamo dei punti che non sapremmo come gestirli,spesso nella sala della stessa Rocca ci sono dei convegni e questi possono durare più di un ora così da trovare spiazzati i proprietari dei mezzi,c'è una soluzione in questo caso?Le macchinette sono predisposte per soste più lunghe oppure le  persone sono costrette ogni ora ad andate a pagare la "tassa" ma soprattutto questi incontri alla fine quanto vengono a costare?In questo modo non c'è la possibilità che le persone desistano dall'andare a questi convegni? Pensiamo sia il caso di apportare delle modifiche al sistema onde evitare di far diventare il centro storico come una "città fantasma" a causa dello spopolamento.proprio per il centro storico nella prossima settimana come associazione protocolleremo delle idee per iniziare una riqualificazione lenta ma comunque doverosa.ricordiamo anche che qualche tempo fà ci fù una raccolta firme proprio dedicata a questo tema,sono state prese in considerazione le richieste dei cittadini?Da ricordare che in tutto questo contesto l'amministrazione comunale con la monetizzazione dell'appalto può veramente fare poco visto che si parla di soli 30 mila euro annui." Conclude Sambin



SAN MARTINO AL CIMINO, LA XXVII SAGRA DELLA CASTAGNA FA IL BIS

di Gennaro Giardino

San Martino al Cimino (VT) – Anche questo weekend è dedicato alla XXVII Sagra della Castagna. Grande successo lo scorso fine settimana, molta affluenza di pubblico per tutte le iniziative, promosse dalla ProLoco di San Martino, che si sono susseguite nel corso della due giorni. Da questa mattina sono ripresi i vari appuntamenti che si concluderanno domani 26 ottobre, in serata. Prodotti tipici, musica, arte, tradizione e ancora mostre, iniziative per i più piccoli, mercatini, rievocazioni in costumi d'epoca. Tra gli appuntamenti in cartellone rientrano la mostra canina e la gara di dilettanti arcieri (Compagnia Arcieri Viterbiensis) di questo pomeriggio alle 15 in piazza M. Buratti, la videoproiezione dedicata all'aratro e alle tecniche di agricoltura monastica Cistercense (presso la Sala Granaio) alle 18 e il gruppo musicale Bencini questa sera in piazza Nazionale. Tra gli appuntamenti di domani rientrano invece l'apertura straordinaria e la visita guidata delle sale del complesso abbaziale cistercense, la sfilata del corteo storico e degli sbandieratori. Alle 15,30 si procederà all'apertura delle gare con corteo storico, contesa medievale e arcieri e la successiva dimostrazione di arcieri professionisti (Viterbiensis, Collescipoli Terni, arcieri di Amelia) presso il chiostro della chiesa. Nel tardo pomeriggio, alle 19, è in programma l'estrazione dei numeri vincenti della lotteria, seguirà lo spettacolo pirotecnico e il lancio delle lanterne. Durante la due giorni i ristoranti del posto proporranno menù con prodotti tipici della zona. La Compagnia Arcieri Viterbiensis sarà a disposizione per dei laboratori di arte e antichi mestieri in piazza del Duomo. Il mercato artigianale domenica occuperà le vie del centro Storico da piazza Buratti a piazza Nazionale. 



BASSANO ROMANO, EX DISCARICA: BERNINI (M5S) INTERROGA IL MINISTRO SU STATO BONIFICA

di Gennaro Giardino

Bassano Romano (VT) – Le segnalazioni di un cittadino e vari tabella giornalistici sono gli elementi che hanno spinto il Portavoce del M5S alla Camera dei Deputati Bernini Massimiliano a depositare un’interrogazione per chiedere al Ministro di competenza lo stato dei lavori di bonifica dell’ex discarica di Bassano Romano.
 
Oltre che per la presenza di un sepolcreto di epoca romana che andrebbe valorizzato, l’intera area si presta ad un’attività agricola importante grazie alla presenza di colture in atto destinate all'alimentazione umana, di oliveti e di bestiame che pascola in prossimità della discarica. Nonostante il giudizio positivo riguardo la presa di posizione  dell'assessorato all'ambiente-energia della la provincia di Viterbo che con ordinanza n. 44 del 9 dicembre 2013 diffidava il sindaco protempore del comune di Bassano Romano di provvedere «ad adottare i necessari interventi di messa in sicurezza, di bonifica e ripristino ambientale della ex discarica comunale»  e nonostante il sindaco del comune di Bassano Romano abbia prontamente risposto con l'emanazione dell’ordinanza n. 4 del 15 gennaio 2014 che ordinava all'università agraria di Bassano Romano: «di mantenere integra la recinzione esistente, di porre dell'apposita segnaletica con cartelli e quant'altro si renda utile per segnalare l'area e impedire l'accesso a persone nonché di sorvegliare affinché quanto posto sopra rimanga integro», il M5S auspica che siano avviati al più presto i lavori di bonifica affinché l’intera area possa tornare ad essere utilizzata, senza rischio per la salute umana, per attività agricola oltre che a muoversi a tutela dei resti archeologici riscontrati in prossimità dell'area e alla loro valorizzazione. 
 
Purtroppo quello di Bassano non è l’unico caso nella nostra provincia. Come si evince dall’ “Adeguamento del Piano Regionale delle bonifiche dei siti contaminati del Lazio”, esistono 3 siti ad altissima priorità d’intervento, 8 ad alta priorità, ed altri di media e bassa priorità, di cui le procedure di bonifica, solo in rari casi, risultano essere concluse.
 
Recinzioni e divieti d’accesso sono solo un palliativo per circoscrivere il problema nel breve tempo, la bonifica è l’unica strada percorribile, oltre a quella di avviare delle azioni di sensibilizzazione sull’uso di prodotti più rispettosi dell’ambiente. 
Meno consumismo, meno imballaggi e riciclaggio dei rifiuti, sono l’unica via per evitare che il nostro territorio diventi un’unica immensa discarica.
 
"Un ringraziamento particolare va a C.L. che con la sua solerzia ha fatto sì che i riflettori istituzionali illuminassero la questione." Bernini Massimiliano Portavoce del M5S alla Camera dei Deputati

Ecco il testo dell'interrogazione:
 
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06487
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Lunedì 20 ottobre 2014, seduta n. 313

MASSIMILIANO BERNINI e CRISTIAN IANNUZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
il comune di Bassano Romano della provincia di Viterbo, insiste in un'area di grande rilevanza ambientale e storica data la presenza di boschi di querce e castagni, e da monumenti, vestigia delle epoche passate;
il suo comprensorio è attraversato da fossi e torrenti che confluiscono nel fiume Mignone, importante sia dal punto di vista naturalistico e per questo proposto come SIC (Sito di Interesse Comunitario, IT6030001), che per quello idrico, approvvigionando di acqua potabile il rivierasco comune di Civitavecchia (Roma);
il 29 giugno del 2009, il comando stazione di Oriolo Romano del Corpo forestale dello Stato, con nota acquisita al protocollo n. 47880, comunicava alla provincia di Viterbo, l'affioramento di rifiuti di varia natura su una superficie di 7.000 metri quadrati, in località Prato Cecco (Foglio n. 10, particella n. 141) nel comune di Bassano Romano;
in data 14 dicembre 2012, la giunta regionale del Lazio ha deliberato (deliberazione n. 591) il documento denominato «Adeguamento del Piano Regionale delle bonifiche dei siti contaminati del Lazio di cui alla D.C.R. 10 luglio 2002, n. 112 (Piano di Gestione dei Rifiuti del Lazio ai sensi dell'articolo 7, comma 1, della legge regionale 9 luglio 1998, n. 27, e successive integrazioni)», che individua nella regione 283 siti inquinati (aumentati a 520 a seguito di un ulteriore censimento che ha tenuto conto del «Rapporto sullo stato dell'Ambiente del Lazio nel 2004» e l'insieme delle comunicazioni pervenute alle diverse sezioni provinciali di ARPA Lazio), così classificati: n. 122 siti contaminati, n. 90 siti con necessità di ripristino ambientale e n. 71 siti con necessità di approfondimenti;
nella tabella 35 del suddetto documento, che riporta l'elenco siti ad alta priorità e lo stato di avanzamento dell’iter procedurale, l'area oggetto del presente atto è così identificata: Cod Prov.: VT085, Den. sito discarica: Loc. Prato Cecco – Bassano Romano, comune: Bassano Romano (Viterbo), P10: 4,53, Stato avanzamento iter: S.S., dove S.S. significa «Sito Segnalato», che nella tabella 34 «Stato di attivazione iter procedurale — siti ad alta priorità di intervento» rappresenta il livello più alto;
la presenza di un'alta priorità ambientale (Paragrafo II.5.5.1.2 dell'adeguamento del piano regionale delle bonifiche) indica che nel sito sono presenti stati di contaminazione in atto rischiosi per l'ambiente e per le comunità limitrofe o siti per i quali, sebbene non verificato analiticamente, si sospetti — in relazione, ad esempio, alla natura o alle modalità di stoccaggio dei rifiuti presenti nel sito o alla tipologia di attività industriale svolta — la presenza di un potenziale stato di contaminazione e di un danno ambientale in atto. Per tali siti è necessario avviare o, se avviate, concludere le procedure tecnico amministrative di bonifica del sito anche al fine di confermare la presenza di uno stato di contaminazione in atto;
nell'elenco dei siti regionali sottoposti a procedura di bonifica in corso, nella tabella relativa alla provincia di Viterbo, la tipologia di attività corrispondente al Cod. Prov. VT085 di Bassano Romano, Loc. Prato Cecco, è la discarica;
la discarica in questione è quella comunale oramai esaurita ed utilizzata con molta probabilità anche come sito per lo smaltimento dei rifiuti di una fabbrica di pantaloni, ubicata nel comprensorio comunale e ormai dismessa;
nella tabella 45 dell'adeguamento del piano regionale delle bonifiche dei siti contaminati del Lazio, riportante gli oneri economici per esecuzione attività di caratterizzazione ambientale — Aree industriali, l'area in oggetto risulta insistere su una superficie di 7.000 metri quadri con un costo per la bonifica ammontabile a 54.000,00 euro;
la presenza di un potenziale stato di contaminazione rende necessario il confinamento dell'area e per questo, l'assessorato all'ambiente-energia della la provincia di Viterbo, con ordinanza n. 44 del 9 dicembre 2013, diffidava il sindaco protempore del comune di Bassano Romano, ai sensi dell'articolo 244 del decreto legislativo n. 152 del 2006 «norme in materia ambientale», di provvedere «ad adottare i necessari interventi di messa in sicurezza, di bonifica e ripristino ambientale della ex discarica comunale» ed il sindaco del comune di Bassano Romano, con l'ordinanza n. 4 del 15 gennaio 2014, ordinava all'università agraria di Bassano Romano: «di mantenere integra la recinzione esistente, di porre dell'apposita segnaletica con cartelli e quant'altro si renda utile per segnalare l'area e impedire l'accesso a persone nonché di sorvegliare affinché quanto posto sopra rimanga integro»;
un recente articolo pubblicato sul quotidiano online «TusciaTimes.eu» basato su alcune testimonianze di abitanti del luogo, rivela come l'intera area sia cosparsa di rifiuti tra i quali anche additivi ed altri componenti chimici appartenenti all'ex fabbrica di pantaloni e che, sempre nello stesso articolo, si viene a conoscenza del fatto che tali rifiuti sono perlopiù ricoperti da un leggero strato di terra;
l'area in cui insiste l'ex discarica è prettamente agricola con colture in atto destinate all'alimentazione umana e lo dimostra la determinazione n. C2617 del 22 ottobre 2007 del direttore del dipartimento economico ed occupazionale del Lazio che svincolava la somma di «euro 59.225,00 da destinare all'impianto di un oliveto moderno in loc. Prato Cecco»;
da analisi effettuate dalla guardia di finanza e dell'ARPA Viterbo, è emerso che i parametri di «escherichia coli» presenti nelle acque del fiume Mignone, sono risultati 45.000 u.f.c./100 ml, contro il limite massimo previsto di 5.000 u.f.c./100 ml;
la Soprintendenza per i beni archeologici per l'Etruria meridionale il 18 aprile 2011 ha rilevato che l'area risulta prossima ai resti di un sepolcreto di epoca romana ed è interessata in superficie da frammenti fittili archeologici, come si è riscontrato nel corso dei sopralluoghi preliminari –:
di quali elementi il Governo disponga in relazione a quanto esposto in premessa e se non ritenga opportuno promuovere verifiche, da parte del comando carabinieri per la tutela dell'ambiente, in ordine allo stato dei luoghi e del livello di inquinamento;
quali iniziative si i




MONTALTO DI CASTRO (VT): FESTA DEI TEATRI: AL LEA PADOVANI UNA DUE GIORNI DI COMICITÀ, DANZA E MUSICA

di Gennaro Giardino
 
Il comune di Montalto di Castro prende parte all'iniziativa "Festa dei teatri", promossa dall'assessorato alla cultura della Regione Lazio.
Una due giorni, quella del 25 e 26 ottobre, che vedrà Max Tortora e i Carmina Burana calcare il palco del Lea Padovani.
 
«La collaborazione con la Regione Lazio, l'assessore Lidia Ravera ed ATCL – commenta l'assessore alla cultura Eleonora Sacconi – continua incessante e sta portando gli ottimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti da ormai oltre due anni.  Dopo aver raggiunto il grande obiettivo delle "Residenze Culturali" e dopo aver ridato vita al Vulci Festival, questa volta come amministrazione, oltre ad aver presentato un ampio pacchetto per la stagione 2014-2015, iniziamo alla grande con un fine settimana all'insegna di comicità, danza e musica. 
 
Per  sabato 25 ottobre il comune ha proprie spese farà andare in scena il comico e  attore Max Tortora: "L'Amore e la Follia" ha riscontrato grande successo tanto che in pochi giorni abbiamo ottenuto il sold out. Per domenica 26 invece – conclude Sacconi –  musica e danza faranno da padroni con lo spettacolo dei Carmina Burana, finanziato da ATCL e Regione Lazio».



TARQUINIA (VT), A “PAGINE A COLORI” INCONTRO CON L’EDITORE DELLA PASSERELLI

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT), nuovo appuntamento con “Pagine a Colori”, martedì 28 ottobre. Alle ore 16.30, presso l’ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco, sarà ospite del festival l’editore, Della Passarelli, titolare della casa Edizioni Sinnos, che parlerà dell’esperienza e della produzione editoriale rivolta ai bambini con difficoltà di apprendimento e del tema dell’integrazione e della diversità. Edizioni Sinnos nasce nel 1990 trattando in particolare l’argomento dell’integrazione e della diversità. La prima collana editoriale si chiamava i “Mappamondi” ed erano edizioni in bilingue, che avevano per oggetto favole e racconti di altri paesi, mutuati dagli immigrati degli istituti penitenziari. Sono arrivati così sul mercato editoriale fiabe di tutti i paesi e di tutte le lingue del mondo. Dopo più di venti anni, la casa editrice rappresenta una delle realtà editoriali italiane più importanti sul tema della diversità e dell’inclusione. L’appuntamento pertanto assume grande importanza per gli operatori sociali, per gli insegnanti e per chi tratta i temi speciali ma ormai quotidiani quali quelli dell’inclusione sociale e della diversità, che nella scuola rivestono oramai un carattere fondamentale.




TARQUINIA (VT), AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA NUOVA CONDOTTA IDRICA TRA VIA CLEMENTINA E VIA G. B. MARZI

di Gennaro Giardino 

Tarquinia (VT), continua l'opera dell'Assessorato ai Lavori Pubblici per potenziare l'acquedotto comunale. E Stato aggiudicato l'appalto per Realizzare la nuova conduttura di Collegamento Tra i serbatori di via Clementina e via GB Marzi, Che garantirà ONU Migliore rifornimento idrico del Litorale e di alcuni quartieri collinari. L'Importo dell'intervento E di circa 350mila euro. «E un'opera di grande Importanza. – Spiega l'assessore Anselmo Ranucci – L'INSTALLAZIONE della Condotta eliminerà Gli scompensi della rete, in Modo Particolare in estate, Quando, con l'aumento della popolazione Nelle località costiere venire il Lido e Marina Velca, Cresce sensibilmente il fabbisogno idrico. La tubatura Andra un Integrare Quella Già realizzata in via Domenico Emanuelli, il Che ha Risolto il Problema della bassa pressione dell'Acqua Nelle Abitazioni Intorno all'Ospedale ». Sono Divisori intanto i Lavori per rifare la Condotta in via Martiri della Montarana, per delle Nazioni Unite Investimento di circa 40mila euro. «Sarà, sostituita la vecchia conduttura e, in contemporanea, Verra Ampliato il collettore fognante. – Conclude l'assessore ai Lavori Pubblici – In Sette Anni ABBIAMO investito Oltre 2 Milioni di euro nell'acquedotto comunale, senza trascurare la cosa Più Importante: Quella d'Install il dearsenificatore, Tra i Primi una Entrare in Funzione Nella provincia di Viterbo. Infine, un breve, inizieranno i Lavori per la nuova conduttura idrica Tra Gli ingressi della necropoli di Monterozzi e del Cimitero. Insieme a questi Lavori, Saranno Fatti Quelli per l'illuminazione pubblica, Che sarà ESTESA Fino al camposanto ».




VITERBO, PANORAMA D’ITALIA: NICOLA ZINGARETTI E ANNA TATANGELO PER LA GIORNATA FINALE

di Gennaro Giardino
 
Viterbo – Oggi sabato 25 ottobre si terrà la giornata conclusiva del tour organizzato dal newsmagazine Panorama a Viterbo. Dopo tre giorni di eventi e personaggi famosi Panorama d’Italia non si smentisce anche per la quarta giornata nella provincia laziale. 
 
Alle 11.00 a Palazzo dei Priori, Sala Regia si terrà il talk “Presidente mi spieghi…” dove Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, risponderà alle domande dei cittadini presenti e ai quesiti pervenuti attraverso i social network di Panorama d’Italia o mediante la mail dedicata presidentemispiegi@mondadori.it.
Alle ore 16, 00 sarà il turno di Alfonso Signorini che in un talk show esclusivo a Palazzo dei Papi, intervisterà la cantante ciociara Anna Tatangelo.



VITERBO: IMPRESE DELLA TUSCIA IN POLE POSITION AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO

Redazione

Viterbo – Partita la decima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre un appuntamento di grande rilevanza internazionale per il mercato dell’alimentazione in Europa e nel mondo.
Per la Tuscia e il Lazio si tratta di un’occasione unica per far conoscere e far apprezzare in un mercato dalle innumerevoli opportunità un territorio, quello laziale, ricco di tradizioni enogastronomiche e di prodotti agro-alimentari di qualità.

Dai primi riscontri tra i 13 espositori della provincia di Viterbo presenti le prime due giornate si sono già rivelate entusiasmanti, anche se è nel fine settimana che si attende il picco di afflusso di visitatori. Queste le imprese viterbesi partecipanti: Birrificio Itineris di Civita Castellana e Free Lions Brewery di Tuscania, con le proprie birre artigianali, Azienda Agricola Laura De Parri di Canino, Evolio Etrusco di Vetralla e Il Molino Sciuga di Montefiascone con gli oli extravergine di oliva, Consorzio Coniglio Verde Leprino di Vasanello con le carni fresche di coniglio, Fratelli Stefanoni e Coccia Sesto di Viterbo con carni suine e salumi tipici, Pasticceria Cioccolateria Santori di Castiglione in Teverina e Casantini di Viterbo con il cioccolato e i prodotti da forno tipici, Le Perle della Tuscia di Viterbo e Azienda Biologica Marco Camilli di Onano con patate e legumi e Pira Giovanni Maria di Ischia di Castro con i formaggi.
 
Complessivamente il Lazio partecipa al Salone con una collettiva di 45 imprese ed un’area istituzionale organizzate e curate da Unioncamere Lazio, Regione Lazio, Arsial, Provincia di Roma, Camera di Commercio di Roma, Camera di Commercio di Frosinone e Camera di Commercio di Viterbo.
 
Per l’occasione le imprese laziali espongono le più significative produzioni agroalimentari regionali (olio, formaggi, prodotti di alta gastronomia, prodotti da forno, legumi, patate, birra, salumi, carni ecc ) con un’attenzione particolare ai prodotti di qualità e a quelle eccellenze che negli anni hanno incontrato il favore crescente da parte del grande pubblico e dei buyer europei e mondiali che visitano il Salone.
 
Nell’ambito di tale iniziativa, in collaborazione con Slow Food Lazio, è previsto un ricco programma di animazione che, oltre a coinvolgere i prodotti delle imprese presenti al Salone, consente di presentare al pubblico i progetti del Sistema Camerale regionale e di valorizzare le eccellenze agroalimentari.
 
Particolare attenzione è riservata alla presentazione degli oli partecipanti ad “Orii del Lazio – Capolavori del gusto”, XXI Concorso regionale per i migliori oli extravergine di oliva ed ai formaggi partecipanti all’undicesima edizione del Concorso regionale per i migliori Formaggi del Lazio “Premio Roma”.
ll programma è sviluppato su tutte e cinque le giornate del Salone e prevede diversi momenti: incontro con i birrai del Lazio, degustazione del coniglio leprino, salumi d’autore e tanti tanti altri appuntamenti che animeranno le giornate del Salone per qualificare e valorizzare la presenza del Lazio.
 
Arca del Gusto e Agricoltura familiare sono i temi che sintetizzano il Salone del Gusto e Terra Madre 2014. L’agricoltura familiare sale sul palcoscenico nell’anno in cui la FAO la celebra in tutto il mondo.
 
Anima del Salone del Gusto e Terra Madre è come sempre il Mercato con oltre 1.000 espositori, produttori dei Presidi e delle Comunità del cibo provenienti da più di 100 Paesi.
 




TARQUINIA (VT) IL SINDACO MAZZOLA BLOCCA LA CHIUSURA DELL’INCROCIO DELLA FARNESIANA SULLA STATALE AURELIA

di Gennaro Giardino
 
Tarquinia (VT), il sindaco Mauro Mazzola ha bloccato la chiusura dell’incrocio della Farnesiana sulla statale Aurelia. Dopo aver ricevuto la comunicazione dalla SAT, il primo cittadino ha diffidato la società a procedere, chiedendo e ottenendo una riunione urgente del comitato per la sicurezza stradale, che si è svolta il 22 ottobre alla Prefettura di Viterbo, per esprimere le criticità della chiusura dell’incrocio, sebbene temporanea, senza aver dato il tempo sufficiente per uno studio adeguato e approfondito a realizzare le migliore alla viabilità alternativa. «Ho fatto verbalizzare che la chiusura dell’incrocio (per 7/10 giorni) sarà possibile quando la rete stradale alternativa sarà sicura e funzionale e dopo che, l’organo competente, la polizia stradale, avrà fatto le necessarie verifiche tecniche e dato parere positivo. – afferma il primo cittadino – Allo stato attuale non ci sono le condizioni per bloccare l’accesso alla Farnesiana. Una volta presa la decisione della chiusura, la notizia dovrà essere data con ampio anticipo e diffusa in modo adeguato». Il primo cittadino pretende maggiore concertazione tra le parti, altrimenti procederà a colpi di diffide o ordinanze di blocco dei lavori: «Anche per quanto riguarda il cavalcavia della provinciale Lupo Cerrino, ho evidenziato che non ci sono le condizioni per procedere ai lavori di demolizione e di sostituzione, perché non sono stati completati gli interventi per adeguare la rete stradale alternativa».