MONTALTO DI CASTRO: IN ARRIVO "IL BILANCIO DEL CITTADINO 2014":

di Gennaro Giardino

Montalto di Castro (VT) –  Continua la politica basata sulla trasparenza dell'amministrazione Caci. Anche per il 2014 il Comune di Montalto di Castro mette fuori i suoi conti, fornendo ai cittadini uno strumento semplice e di chiara lettura: "Il bilancio del cittadino 2014".  In questi giorni il libretto verrà infatti distribuito nelle case dei montaltesi.
«II secondo appuntamento con l'importante strumento del Bilancio del Cittadino – afferma il sindaco Sergio Caci –  è  l'occasione per raggiungere coloro che, per vari motivi, sono meno informati sull'attività dell'amministrazione comunale, ma sono ugualmente interessati a sapere come vengono investiti i soldi pubblici del Comune di Montalto di Castro. Soprattutto, e per questo ringrazio l'assessore al bilancio Tito Mezzetti e l'ufficio ragioneria, vuole essere una guida chiara per rendersi conto di quali e quante sono le spese fisse di un comune delle nostre dimensioni e di come, nel rispetto delle priorità del programma elettorale, vengono investite le somme che rimangono a disposizione. Non mi soffermo sulle singole attività, delle quali avrete prontezza dalla lettura dell'opuscolo, ma ciò che mi preme sottolineare è la partenza e in alcune occasioni anche la già avvenuta realizzazione, di opere di rilevanza strategica per il nostro territorio: parlo di acquedotti, depuratori e dearsenificatori; parlo di asfaltature e manutenzione di strade, sistemazione di immobili comunali come le scuole, restyling dei moli, del lungomare Harmine e di alcuni arterie ad esso collegate, come ad esempio via Arbea.
 
Non solo. Anche la promozione turistica, la messa in cantiere di importanti progetti culturali e di valorizzazione, sono, insieme alle opere pubbliche, importanti segnali che, a lungo andare, faranno di Montalto e Pescia una località su cui investire e da scegliere per le proprie vacanze. 
Insomma, dopo aver dedicato la primissima parte del nostro mandato elettorale a pagare i debiti scaduti da tempo, ma mai onorati negli anni, da qualche mese siamo nella fase operativa vera e propria.
 
Non nascondo, con un pizzico di orgoglio, di essere molto soddisfatto del lavoro che i nostri assessori e consiglieri comunali di maggioranza stanno portando avanti. Come vedrete dal Bilancio del Cittadino, abbiamo voluto dare un segnale chiaro a voi cittadini anche per ciò che riguarda la tassazione: l’azzeramento totale della Tasi (uno tra i pochi comuni ad averlo fatto), l'agevolazione sui terreni agricoli per l'IMU, lo studio di altri sgravi anche per la Tari e molto altro ancora. Tutto ciò senza diminuire i servizi offerti ai cittadini. Ricordo, infatti – continua il primo cittadino – che nonostante la Regione Lazio abbia tagliato i fondi per il trasporto pubblico locale, noi abbiamo aumentato la nostra quota partecipativa mantenendo sia il servizio che i posti di lavoro. Altro taglio da parte della Regione Lazio è stato quello sulla fornitura dei libri di testo, ed anche in questo caso abbiamo preferito adottare dei sacrifici, senza gravare sulle famiglie dei nostri alunni. 
 
Il Bilancio del Cittadino di quest'anno, segno tangibile e riprova della trasparenza amministrativa che ci caratterizza, è anche il frutto di suggerimenti arrivati da Voi dopo la lettura di quello dello scorso anno. Infatti, non deve rimanere uno strumento asettico, da collocare fra gli altri giornali, ma un libretto da condividere e studiare in modo che, stimolando nuove idee, possiate comunicarcele alle nostre mail o personalmente a me o agli assessori e consiglieri competenti. Invito – conclude il sindaco Caci –  i capifamiglia che riceveranno il Bilancio del Cittadino a farlo conoscere alla loro intera famiglia, compresi i ragazzi che sono i più ricchi di idee e iniziative».



MONTALTO DI CASTRO: AL TEATRO LEA PADOVANI VA IN SCENA "ARANCIA MECCANICA"

di Gennaro Giardino

Montalto di Castro (VT) – Dopo il successo dello scorso anno, il teatro comunale Lea Padovani apre la nuova stagione teatrale 2014/2015 domenica 2 novembre alle ore 18 con "Arancia Meccanica". Uno spettacolo (fuori abbonamento) sulle avventure di un giovane i cui principali interessi sono lo stupro, l'ultra-violenza e Beethoven. Le scene, dirette dal regista Gabriele Russo, si presentano al grande pubblico adattate dal romanzo dello scrittore Anthony Burgess, con le musiche di Morgan. A distanza di 51 anni dalla prima pubblicazione del romanzo ci si rende conto di quanto Burgess avesse saputo guardare anche oltre il suo tempo, presagendo, attraverso la storia di Alex e dei suoi amici Drughi, una società sempre più incline al controllo delle coscienze e all'indottrinamento di un "pensiero unico". Un testo in cui il regista ha mantenuto la struttura di Burgess, cambiando però piccole cose: asciugando la parte musicale in senso stretto lasciando invece la ritmica del linguaggio dei drughi. Come nell’opera originale e il protagonista, Alex, è interpretato da Daniele Russo, il fratello del regista che, gli suggerì di leggere il romanzo di Burgess (insieme a lui sul palco ci sono Marco Mario de Notaris, Alfredo Angelici, Martina Galletta, Sebastiano Gavasso, Alessio Piazza e Paola Sambo). Da sempre considerato un personaggio immorale che fa il male unicamente per il male (una sorta di Riccardo III dei nostri giorni), in questo allestimento Alex vestirà panni più sfaccettati. Gabriele, infatti, spiega come, a suo parere, nel romanzo l’autore tenti di dare una spiegazione alla violenza del protagonista.
 
Produzione: Bellini Teatro Stabile di Napoli (prosa)
Biglietto unico € 10,00
Per info: teatro Lea Padovani 0766 870115
www.teatroleapadovani.it  



TARQUINIA: TORNANO GLI “AVVOCATI A SCUOLA”

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT) – Prenderanno l’avvio giovedì 30 ottobre, alle ore 15, presso l’aula magna dell’IIS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, gli incontri tematici in materia giuridica previsti per il 2° anno del progetto organizzato dal Circolo Forense Cornetano, per avvicinare la professione forense all’ambiente scolastico e accorciare le distanze tra il mondo del diritto e quello giovanile. Una collaborazione importante, quella tra il Circolo Forense e l’istituto che, grazie all’impegno di tutti gli avvocati intervenuti e della professoressa Cinzia Rossi, anche quest’anno referente delle attività, ha visto una partecipazione numerosa, attenta e interessata degli studenti. Quest’anno saranno rivisitati gli argomenti trattati durante la precedente edizione, nel tentativo di creare un raccordo e un collegamento sempre più stretto con gli alunni della scuola. «La finalità del progetto – dichiarano gli organizzatori – non è soltanto quella di fornire agli studenti delle scuole superiori rigide nozioni di diritto, ma soprattutto quella di contribuire, per quanto possibile, alla formazione della loro coscienza personale, sociale e giuridica. Noi avvocati del locale Circolo Forense abbiamo a lungo pensato al nostro “Progetto Scuola” e da tale riflessione è scaturito un percorso educativo che, nella nostra aspirazione, mira ad aiutare i ragazzi a cogliere la sostanza della realtà che si trovano intorno e ad acquisire un metodo di conoscenza e una sensibilità sociale, culturale e ambientale, che li aiuti a orientarsi nel momento in cui si vanno ad affacciare al mondo degli adulti». Sono previsti sei incontri, strutturati a cadenza mensile, della durata complessiva di due ore, gestiti da due o più avvocati del circolo eventualmente di volta in volta coadiuvati da personalità che hanno a che fare istituzionalmente con gli argomenti trattati. La prima lezione sarà tenuta dagli avvocati Roberta Papalini e Giancarlo Capitani e vedrà la partecipazione del professor Francesco Tofanetti, già preside del liceo classico e scientifico di Todi. Vi saranno nel dettaglio interazioni effettive con gli studenti, ai quali si chiederanno delle brevi riflessioni scritte od orali. Il Circolo Forense, che riunisce avvocati e giuristi legati al territorio, è nato nel 2012 con l’intento di divenire un punto di riferimento per la cultura giuridica locale nonché di avvicinare la cittadinanza al mondo del diritto e ad alcuni dei suoi interpreti principali: gli avvocati.
 




TARQUINIA, A “PAGINE A COLORI”: AL VIA IL LABORATORIO “GIOCARE CON TATTO” CON SARA RENDINA E GIOVANNI PORCARI

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT) – Proseguono con grande successo gli appuntamenti di “Pagine a colori”, il festival della letteratura illustrata per ragazzi. Dopo il “teatro dei piedi” di Laura Kibel e il laboratorio creativo di Guido Accisina, il 2 novembre, alle ore 16, l’ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco (Barriera San Giusto) ospiterà Sara Rendina e Giovanni Porcari con il loro laboratorio “Giocare con tatto”. «I bambini vivranno un’esperienza, – dichiara il direttore artistico di “Pagine a colori” Roberta Angeletti – che andrà dal gioco dell’esplorazione e del riconoscimento tattile delle superfici delle corse, alla manipolazione e libera composizione per creare piccole storie da leggere con le mani». Porcari, è un grafico, interaction designer, formatore, progettista nel campo della grafica, del multimedia e della tv. Rendina è una restauratrice di opere d’arte, arteterapeuta, conduce laboratori creativi ispirati al “metodo Munari”. «Metodo creato dall’artista Bruno Munari, – conclude Angeletti – che insegna ai bambini a guardare un'opera invece di leggerne solo il contenuto o il messaggio, perché l'arte visiva non va raccontata a parole, va sperimentata». Per partecipare ai laboratori, a numero chiuso e rivolti ai bambini tra i 6 e gli 11 anni, è indispensabile prenotare chiamando al numero 329/0649798. “Pagine a colori” è organizzato dall’Assessorato alla Cultura, con il sostegno della Fondazione Cariciv, Unicoop Tirreno e della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli” e con la partecipazione dell’Officina dell’Arte e Mestieri “Sebastian Matta”, del Museo Arte Sacra Tarquinia, del Cinema Etrusco, dell’IC “Ettore Sacconi” e dell’IIS “Vincenzo Cardarelli”.
 




VITERBO, VENDITA BUONI PASTO MENSA SCOLASTICA, UFFICIO ELLERA SI TRASFERISCE AL PIANO TERRA DI VIA GARBINI

di Gennaro Giardino

Viterbo, l'ufficio Pubblica Istruzione comunica che, da lunedì 3 novembre, l'ufficio preposto alla vendita dei buoni pasto per la mensa scolastica operativo presso la ex circoscrizione dell'Ellera, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, sarà trasferito al piano terra di via Garbini 84/b. Gli orari e i giorni di vendita resteranno invariati rispetto a quelli comunicati all'inizio dell'anno scolastico 2014/2015, ovvero: lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 12. Sempre nel nuovo ufficio di via Garbini sarà possibile ritirare i tesserini per gli aventi diritto alla riduzione della tariffa o alla gratuità del servizio.


Si ricorda che è possibile acquistare i buoni pasto per la mensa comunale anche presso i seguenti punti:

 ufficio economato Comune di Viterbo, piazza del Plebiscito: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 17;
– San Martino al Cimino (ex circoscrizione) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì anche dalle 15,15 alle 17,15;
– Grotte Santo Stefano (ex circoscrizione) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì dalle 15,15 alle 17,15.




VENDITA BUONI PASTO MENSA SCOLASTICA, L'UFFICIO DELL'ELLERA SI TRASFERISCE AL PIANO TERRA DI VIA GARBINI

L'ufficio Pubblica Istruzione comunica che, da lunedì 3 novembre, l'ufficio preposto alla vendita dei buoni pasto per la mensa scolastica operativo presso la ex circoscrizione dell'Ellera, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, sarà trasferito al piano terra di via Garbini 84/b. Gli orari e i giorni di vendita resteranno invariati rispetto a quelli comunicati all'inizio dell'anno scolastico 2014/2015, ovvero: lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 12. Sempre nel nuovo ufficio di via Garbini sarà possibile ritirare i tesserini per gli aventi diritto alla riduzione della tariffa o alla gratuità del servizio.


Si ricorda che è possibile acquistare i buoni pasto per la mensa comunale anche presso i seguenti punti:

 ufficio economato Comune di Viterbo, piazza del Plebiscito: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 17;
– San Martino al Cimino (ex circoscrizione) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì anche dalle 15,15 alle 17,15;
– Grotte Santo Stefano (ex circoscrizione) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì dalle 15,15 alle 17,15.




VITERBO – RICCARDO VALENTINI (PL): ACCORDO TRA REGIONE LAZIO E MEDICI DI FAMIGLIA. PER UNA SANITA’ PIU’ VICINA ALLE PERSONE

Viterbo “Gestione delle liste d’attesa tenendo conto delle priorità e delle emergenze, studi medici aperti il fine settimana e percorsi di cura per i pazienti cronici. Firmato l’accordo tra Regione Lazio e medici di famiglia, per una sanità più vicina alle persone”. A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.
Obiettivo dell’accordo – sta scritto nel documento siglato con i medici di famiglia – “è strutturare le basi di un sistema di cure di prossimità che grazie al riequilibrio di funzioni e processi assistenziali dalla rete ospedaliera per acuti alla rete sociosanitaria territoriale consenta, nella Regione Lazio, una volta usciti dai vincoli del piano di rientro, di avere un sistema sanitario regionale in linea con quello delle regioni e dei Paesi più organizzati”.
“Prosegue la rivoluzione in ambito sanitario della Giunta Zingaretti con un ulteriore passo in avanti al servizio dei cittadini – spiega Valentini – Un passo concreto che si affianca al potenziamento dell’Ospedale Belcolle di Viterbo con l’aumento di 22 posti letto dedicati all’area medica e a quella cardiologica, così come alla terapia intensiva e perinatale”.
Sei le azioni importanti introdotte dalla Regione: 1) percorsi di cura per i pazienti cronici; 2) nuova gestione delle liste d’attesa; 3) farmaci online; 4) riorganizzazione complessiva delle unità di cure primarie; 5) informazioni sul tuo medico con un click; 6) assistenza anche nei giorni festivi.
“Per quanto riguarda il primo aspetto – prosegue il capogruppo di Per il Lazio – il medico seguirà i pazienti cronici, che nel Lazio sono più di 400mila, dalle visite alle prescrizioni di farmaci fino alla scelta del presidio sanitario. E sarà il medico a prenotare direttamente le analisi utili e necessarie ai suoi pazienti”. Inoltre, nuova gestione delle liste d’attesa. Dal 1° dicembre anche i medici di medicina generale dovranno indicare nella ricetta che priorità ha la prescrizione: urgente,breve,differibile o senza priorità. Il tutto, secondo questo schema: a) Urgente, da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore; b) Urgenza breve, da eseguire entro 10 giorni; c) Differibile, da eseguire entro 30 giorni per quanto riguarda le visite e 60 per le prestazioni ambulatoriali; d) Senza priorità, quando si tratta di una prestazione programmata per i pazienti cronici.
“Tutte le ricette dei farmaci – sottolinea Valentini – verranno messe online, superando così la ricetta cartacea”.  Il medico darà al paziente solo un promemoria con i dati e il codice fiscale e poi la farmacia rilascerà i farmaci. La fase sperimentale durerà 30 giorni. Dal 1° novembre nella ASL di Viterbo e nella Asl Roma D nel Comune di Fiumicino.
Prevista anche la riorganizzazione complessiva delle unità di cure primarie. In ogni UCP (Unità di Cure Primarie Complessa) ci sarà la carta dei servizi che ogni cittadini potrà consultare. Le UCP saranno inoltre messe in collegamento costante con i Pronto soccorso e le Case della salute.
Sarà poi possibile avere tutte le informazioni sul proprio medico con un click. A partire da gennaio 2015 le Unità di Cure Primarie a sede Unica saranno georeferenziate e geolocalizzate online sul sito della Regione. Digitando il nome del proprio medico ogni cittadino potrà ottenere tante informazioni: dall’indirizzo ai giorni fino all’orario di lavoro, sia dello studio che della Unità di Cure Primarie a cui fa riferimento.
“Infine – conclude Riccardo Valentini – da dicembre verrà avviata la sperimentazione con gli ambulatori distrettuali di Roma che resteranno aperti anche il sabato, la domenica e i festivi. Dalle ore 10 alle 19, a disposizione dei pazienti con i medici di medicina generale. Per dare assistenza anche nei giorni festivi”.
 




VITERBO – TURCHETTI (UIL): TAGLIO PATRONATI, SONO SEMPRE I LAVORATORI A PAGARE LA CRISI

di Gennaro Giardino

Viterbo – “Il taglio di 150milioni di euro proposto dal Governo Renzi contro gli istituti assistenziali di Patronato non punta solo a colpire uno dei servizi piu' importanti del Sindacato, ma soprattutto i lavoratori e le loro famiglie, andando a prendere i soldi previsti dal taglio annunciato non nelle casse dello Stato ma direttamente nelle tasche dei lavoratori e delle loro famiglie”. A dichiararlo è Giancarlo Turchetti, Segretario Generale della Uil Viterbo.
“Innanzitutto chiariamo subito una cosa – spiega Turchetti – il servizio di Patronato non viene finanziato dallo Stato, ma dai contributi previdenziali versati dai lavoratori attivi del settore pubblico e privato. Quindi non c’è nessuna spesa reale per lo Stato Italiano che per i Patronati non versa un euro. Sono i lavoratori a pagarsi un servizio fondamentale – stiamo infatti parlando di ricostruzione di carriere, pensioni, invalidita', disoccupazione e tanto altro ancora – un servizio che il Sindacato garantisce gratuitamente, senza chiedere un soldo in cambio. Un servizio aperto a tutti, non solo agli iscritti. Dopodiché, se ciò non bastasse, il taglio ai Patronati comporterà la perdita di almeno 6mila posti di lavoro. E ciò significherà – prosegue il Segretario Generale della Uil Viterbo – meno tutela e assistenza a lavoratori e cittadini  e di conseguenza meno equità sociale in un periodo di crisi economica che guarda caso si traduce in licenziamenti, cassa integrazione, imprese che chiudono i battenti e famiglie buttate in mezzo a una strada. Dunque – conclude Giancarlo Turchetti – dov’è il taglio alla spesa pubblica? Quale spesa? Il provvedimento che il Governo Renzi vuole adottare ha un solo obiettivo: far pagare la crisi ai lavoratori, ai pensionati e a tutti i cittadini! Farla pagare a chi la crisi l’ha subita e continua a subirla!”
 




VITERBO, EGIDIO 17: A PALAZZO DEI PRIORI LA PRESENTAZIONE DELLA TRE GIORNI DI EVENTI

di Gennaro Giardino

Viterbo – Venerdì 31 ottobre parte il progetto Egidio17. Lo ha annunciato questa mattina a Palazzo dei Priori Antonio Rocca, direttore artistico e coordinatore del progetto Egidio 17. “Il primo appuntamento è alle 11, presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori – ha spiegato Rocca -. All’avvio del progetto saranno presenti il sindaco Leonardo Michelini, il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi, il vescovo di Viterbo Lino Fumagalli, il consigliere regionale Riccardo Valentini, gli studiosi Claudio Strinati, Michele Trimarchi e Sofia Varoli Piazza, coordinatrice del comitato scientifico dell’associazione E17, composto da alcuni tra i più autorevoli studiosi della Tuscia nel Rinascimento. Nel pomeriggio l’insigne storico dell’arte Claudio Strinati, con Enzo Bentivoglio e Stanislas Klossowsky dei conti De Rola, avanzerà ipotesi di attribuzione concernenti i misteriosi affreschi del castello di Balthus a Montecalvello. Seguirà la presentazione, a cura del professor Luciano Osbat, di un’antologia di testi del 1400 e del 1500 presenti nelle collezioni del Centro Diocesiano di Documentazione. Il primo novembre è previsto un incontro, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio, sui rapporti tra Viterbo e Parma. Nel primo pomeriggio ci sarà l’apertura straordinaria e inedita delle antiche scuderie di Palazzo Orsini di Bomarzo con l’enigmatico obelisco che costituiva l’incipit del percorso ermetico al Sacro Bosco. Sarà inoltre possibile apprezzare la tavoletta cinquencentesca di clima michelangiolesco nel nuovo suggestivo allestimento curato dal Museo del Colle del Duomo e seguire, in collaborazione con il Festival Quartieri dell’Arte, la performance di Gian Maria Cervo sempre su temi michelangioleschi. La mattina del 2 novembre si ragionerà sulla ricostruzione di un “Teatro di memoria” declinato in chiave contemporanea con l’installazione di sette opere d’arte nel centro storico viterbese, per un progetto che ha già ottenuto il nulla osta della Soprintendenza. Chiude la tre giorni un incontro, a Palazzo degli Alessandri, alla presenza di donna Claudia e donna Giada dei principi Ruspoli, proprietarie del castello di Vignanello, di Marco Bettini, esponente della proprietà del Sacro Bosco, degli assessori alla Provincia Andrea Danti e Giuseppe Fraticelli, del professor Stefano De Angeli e di Sofia Varoli Piazza. In tale occasione sarà avviato l’iter per il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’umanità per il sistema di ville, parchi e giardini della Tuscia rinascimentale”. Alla presentazione di questa mattina, insieme a Rocca, sono intervenuti gli assessori alla Cultura di Comune e Provincia Antonio Delli Iaconi e Giuseppe Fraticelli, il presidente dell'associazione Egidio 17 Giovanni D'Ottavio e il direttore di Confartigianato Andrea De Simone. Tra il pubblico Padre Mario Mattei, Priore del Cenobio agostiniano della SS. Trinità, Gian Maria Cervo, direttore artistico di Quartieri dell'Arte e altri protagonisti di alcuni eventi in programma durante il weekend.
“Egidio da Viterbo – ha aggiunto Antonio Rocca, durante il suo intervento in conferenza stampa – era il Generale degli Agostiniani, diretto superiore di Martin Lutero quando, il 31 ottobre del 1517, il frate tedesco diede il via alla Riforma. Egidio17 è un progetto volto a far sì che, fra tre anni, l’opinione pubblica internazionale non sia concentrata solo su Wittemberg, città simbolo dello scisma, ma anche su Viterbo, che per tutta la prima metà del 1500 fu crocevia internazionale del partito del dialogo. A Viterbo, aristocratici e intellettuali, prima attorno al Cardinal Egidio Antonini e poi nel circolo del Cardinal Pole, formarono l’Ecclesia Viterbiensis. La parabola della cosiddetta Chiesa Viterbese si conclude simbolicamente con la nomina a vescovo della città dell’inquisitore Gambara, inviato da Roma a normalizzare l’anomalia della Tuscia. Da allora Viterbo ha avviato un percorso di rimozione della propria memoria rinascimentale sino a rappresentarsi esclusivamente come centro medievale. Scopo dell’associazione Egidio17, e dell’omonimo progetto, è di riscoprire quella vicenda rimossa e di lavorare affinché, in tre anni, Viterbo possa davvero proporsi nella sfera internazionale come contraltare di Wittemberg. Per raggiungere questo risultato la città deve essere teatro di mostre, eventi e convegni che sappiano rievocare il suo volto di capitale del Rinascimento, contesto in cui Vittoria Colonna, Michelangelo, Reginald Pole, Alessandro Farnese o Vicino Orsini discorrevano d’arte e teologia, di politica e filosofia”. “Egidio17 è un progetto di respiro internazionale – ha sottolineato l'assessore Delli Iaconi – che può dare molto a Viterbo. In termini culturali ma anche turistici. Già nei mesi passati ho avuto modo di partecipare a iniziative che rientrano in questo ambizioso progetto. Venerdì avrà inizio questa tre giorni di appuntamenti. Mi fa piacere che parta proprio da Palazzo dei Priori. Gli organizzatori ci lanciano una grande sfida, ci impegneremo per sfruttare al meglio questa opportunità”. “Presentare il progetto Egidio 17 significa presentare un’iniziativa a lungo auspicata e che oggi finalmente è diventata realtà – ha dichiarato l'assessore Fraticelli -. Sappiamo tutti quanta importanza Viterbo e la Tuscia hanno occupato nella storia, sia nel medioevo che nel rinascimento, una storia che presenta tanti aspetti poco conosciuti e valorizzati. Ecco quindi che in questo progetto troviamo esaltata la figura di un grande personaggio della Chiesa cinquecentesca, Egidio da Viterbo, e intorno a questa figura di eminente religioso e teologo, è scaturita la concreta possibilità di valorizzare il nostro patrimonio storico, artistico e culturale, anche attraverso idee e progetti da sviluppare con l’obiettivo di promuovere il passato per crescere nel futuro”.

Il progetto Egidio17, patrocinato da diverse realtà istituzionali, tra cui il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Centro italo-tedesco per l'eccellenza europea Villa Vigoni, la Regione Lazio, la Provincia e il Comune di Viterbo, l'Università degli Studi della Tuscia, la Camera di Commercio di Viterbo, la Fondazione Carivit, vede la collaborazione del Museo del Colle del Duomo, dei festival Quartieri dell'Arte e Caffeina Cultura, e il supporto di Confartigianato Viterbo.
Ulteriori informazioni sul progetto: www.egidio17.it . Per motivi di spazio e di sicurezza, alcuni eventi saranno a numero chiuso. Info e prenotazioni: 328 7383251 – 347 8685489.




TARQUINIA, ACCORDO DI FUSIONE DI BCC TUSCIA IN BCC ROMA: SINDACO SODDISFATTO

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT) – Il sindaco Mauro Mazzola esprime soddisfazione per l’approvazione del progetto di fusione di BCC Tuscia in BCC Roma. «La fusione di due istituti di credito del territorio è un chiaro segnale di capacità delle organizzazioni locali di aver capito che la chiave per superare la crisi è l’unione delle forze. – dichiara il primo cittadino – Grazie a questa nuova realtà restano in piedi importanti servizi rivolti alla comunità locale». Nata del 2000 dall’unione di due piccole Banche di Credito Cooperativo, la BCC Tuscia è diventata un punto di riferimento per molte aziende e famiglie del territorio. La BCC Roma è invece la più grande Banca di Credito Cooperativo d’Italia con oltre 140 sportelli distribuito tra Lazio e Abruzzo e circa 1300 dipendenti. «Al presidente del CdA della BCC Tuscia Pietro Mencarini vanno le mie congratulazioni, – conclude il sindaco Mazzola – per il successo conseguito con l’approvazione di questo progetto, pensato e realizzato nell’interesse di soci e clienti».
 




TARQUINIA, BOOK&WINE: BOOM DI PRESENZE PER IL PRIMO APPUNTAMENTO

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT) – una sala consiliare gremita ha omaggiato – lo scorso sabato 25 ottobre – Tiziano Torresi, protagonista della presentazione del volume, da lui stesso curato, che raccoglie una selezione di scritti di Alfredo Carlo Moro. Ha funzionato, e con risultati davvero brillanti, la prima sperimentazione di Book&Wine che ha unito nella collaborazione l’Università Agraria – ideatrice e promotrice della rassegna enoletteraria – e il Comune di Tarquinia: una scelta nata per garantire la meritata vetrina a due personalità tarquiniesi che proprio in questo 2014 hanno curato l’edizione di due volumi di prestigio.

Il primo, appunto, è stato Torresi – già presidente nazionale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, attuale Segretario nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale e vincitore, nel 2010, del Premio Capri per l’opera L’altra giovinezza – con il suo Alfredo Carlo Moro – Vivere nella storia; il 7 novembre, quindi, il proscenio sarà per Luciano Marziano e il suo Tarquinia: Momenti di modernità. Architettura del secolo XX. L’incontro con Torresi è stato momento di interesse e riflessione – storica, politica e sociale – per il pubblico presente: un percorso condotto da Federico Manzoni, assessore del Comune di Brescia, che ha tracciato le linee guida del pensiero di Moro e della lettura datane da Tiziano. E proprio il curatore, con un intervento brillante, ha chiuso la serata, meritandosi l’apprezzamento dei presenti che hanno tenuto a manifestare al giovane tarquiniese la stima che la città gli riconosce. La sala degli affreschi del Comune di Tarquinia ha, infine, ospitato la consueta degustazione: i sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori hanno guidato i presenti alla scoperta del “Soremidio” della Tenuta Sant’Isidoro di Tarquinia. Ad accompagnare il sapore del vino, un prodotto tipico delle aziende cittadine, in questo caso la carne del Pascolo degli Etruschi, in una particolare ricetta di Vittoria Tassoni.