VITERBO, EMERGENZA FURTI: I CARABINIERI INTENSIFICANO I SERVIZI PER DEBELLARE IL FENOMENO

Redazione
Viterbo
– Durante il fine settimana i Carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo hanno intensificato i servizi al fine di contrastare il dilagante fenomeno che sta attanagliando l’intera provincia. I risultati non si sono fatti attendere , infatti la Compagnia di Tuscania  ha inferto un altro duro colpo alle bande che in questi giorni hanno  preso di mira l’oro rosso (il rame). Durante uno dei  servizi coordinati i militari delle Stazioni di Latera, Gradoli e Montalto di Castro hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato e ricettazione in concorso tre persone, due cittadini romeni rispettivamente di 28 e 25 anni ed un italiano 19nne. Quest’Ultimo all’atto dell’arresto era aiutato de due complici anch’essi italiani entrambe 16nni.

I primi due uomini, romeni,  sono stati colti in flagranza di reato mentre a bordo della loro autovettura si stavano allontanando dalla cartiera di Montalto di Castro con a bordo cinque quintali di rame per un valore di circa 5000,00 euro. Gli immediati accertamenti all’interno dei locali da dove era stato asportato il metallo hanno permesso di rinvenire altresì diverse seghe utilizzate per recidere i tubi e varie lampade a led che servivano per le operazioni. 

In Latera , invece, i Carabinieri della locale Stazione e quelli di Gradoli hanno colto, sempre in flagranza, all’interno di alcune serre di proprietà di un consorzio agrario, il 19nne insieme a due minori mentre asportavano circa 1 quintale di tubi di una serra di fiori del valore di circa 500,00 euro.
In entrambe i casi i militari hanno tratto in arresto i tre autori maggiorenni con l’accusa di furto aggravato e ricettazione e denunciato i due minori .

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo innanzi all’Autorità Giudiziaria competente.
Il rame recuperato è stato immediatamente restituito ai legittimi proprietari mentre gli arnesi utilizzato dai malviventi è stato sottoposto a sequestro in attesa della distruzione.
 




VITERBO: DALLA TUSCIA PARTE L'INIZIATIVA REGIONALE SPORTELLO DONNA

Presentato il progetto a sostegno dell’occupazione femminile che vede coinvolti Assessorato al Lavoro della Regione Lazio, Camera di Commercio di Viterbo e Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile.

Viterbo – Parte dalla provincia di Viterbo il progetto regionale Sportello Donna, punto di forza del “Programma Intesa 2012”, dedicato alla conciliazione vita e lavoro con l’obiettivo di sperimentare servizi a sostegno dell’occupazione femminile.
A presentarlo nella Città dei Papi sono stati questa mattina in una conferenza stampa il presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani, l’assessore al Lavoro della Regione Lazio Lucia Valente e la presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile (CIF) Serenella Papalini.
Per questa misura sono stati stanziati a livello regionale 700mila euro, di cui: 550mila euro destinati alle nuove micro imprese femminili,  da costituire; 110mila euro per quelle costituite da meno di due anni; 40 mila euro per il rimborso delle spese di tutoraggio che sarà svolto proprio attraverso i CIF nell’ambito di uno Sportello all’interno della Camera di Commercio che offrirà anche un servizio di promozione e informazione dell’iniziativa.

Lo Sportello Donna è inserito in un’iniziativa che complessivamente può contare su 1 milione e 290mila euro stanziati dal Dipartimento Nazionale Pari Opportunità, i cui avvisi usciranno nel mese di febbraio. È prevista, infatti, anche  un’azione di orientamento alle pari opportunità per l’abbattimento degli stereotipi di genere nella scelta del lavoro, con l’obiettivo di raggiugere 100 scuole nelle 5 province (300mila euro per i seminari nelle scuole) e  il sostegno alla flessibilità organizzativa e al telelavoro per la conciliazione tra vita e lavoro delle lavoratrici rivolta a lavoratrici e lavoratori dipendenti e/o alle imprese, e alle lavoratrici autonome (290 mila euro per le piccole e medie imprese)

"Credo molto in questo Programma nazionale che intende favorire l'imprenditoria femminile – ha dichiarato l'assessore Valente – che mette in campo finanziamenti per sostenere coloro che per la prima volta si mettono in gioco e non sono già esperte imprenditrici. Diventare imprenditrici – ha continuato l'Assessore – vuol dire prendersi dei rischi e noi come Istituzione vogliamo stare accanto a chi decide di intraprendere questa sfida. Dobbiamo farlo tutti insieme perché  le politiche elaborate a livello regionale camminano grazie ai territori. E solo seguendo passo dopo passo chi vuole fondare una nuova impresa, ci aiuterà a capire dove è meglio investire ed evitare la mortalità delle nuove imprese".

Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il presidente Merlani: “Siamo consapevoli delle difficoltà che spesso le donne subiscono nell’avviare o nel gestire un’impresa o nel conciliare il lavoro con l’attività familiare. Ed è per questo che siamo orgogliosi di aderire a questo progetto della Regione che offre una risposta concreta e qualificata grazie al coinvolgimento diretto dell’Ente camerale e del CIF. Così si rafforza il legame funzionale tra istituzioni e si offre un servizio efficace ai destinatari finali, in questo caso le donne. Nel nostro territorio – ha concluso Merlani – le imprese femminili rappresentano una quota rilevante, considerando che stiamo parlando di oltre diecimila realtà, più di un quarto del totale, un dato di gran lunga superiore alla media regionale e nazionale”.

La presidente Serenella Papalini ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione avviata da tempo con l’assessore Valente: “Questo progetto è nato dalla consapevolezza che c’è ancora molto da fare a ogni livello: culturale, sociale, professionale. Le attività svolte nei mesi scorsi dal Comitato, tra cui i tre Open Day, ci hanno permesso di cogliere le diverse esigenze delle donne del nostro territorio che vanno dalle giovani, piene di energia ma che rimangono smarrite di fronte ai tanti ostacoli da superare, alle cinquantenni che si devono reinventare un mestiere, un ruolo, una vita e non sanno davvero da che parte cominciare. Io credo che il punto di partenza debba essere la relazione, il contatto umano, e lo Sportello Donna possa costituire un punto certo su cui contare da cui partire o ripartire”.
 




TARQUINIA: SI ACCELLERANO I TEMPI PER LA COSTRUZIONE DEL PONTE SUL FIUME MIGNONE

Redazione
Tarquinia (VT)
– «Nonostante i “gufi”, le “cassandre” e i “profeti di sventura” che hanno fatto di tutto per rovinare il lavoro dell’Amministrazione, taglieremo a stretto giro di posta il traguardo che ci eravamo prefissati: ricucire la viabilità alternativa anche per la Farnesiana, prima dell’apertura dell’autostrada. Una vittoria cui avevamo sempre creduto e che darà molto fastidio ad alcuni». Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, che rende noto come SAT anticiperà i tempi per costruire il ponte sul fiume Mignone e la complanare di collegamento tra l’Aurelia Bis e la località Farnesiana. Le due opere saranno inserite nei lavori del lotto 6A e saranno concluse e agibili prima dell’apertura del tratto autostradale. Il primo cittadino ha ricevuto la notizia dai vertici di SAT durante una riunione, nella quale ha chiesto e ottenuto che l’impegno formale sia messo per iscritto e inviato con nota ufficiale al Comune di Tarquinia. Nota che sarà trasmessa entro pochi giorni. «In questi mesi, in silenzio e con impegno, consapevoli dell’importanza del ponte, abbiamo svolto un grandissimo lavoro istituzionale. – prosegue – Grazie a un nostro concittadino, che ha collaborato con l’Amministrazione, abbiamo instaurato un canale diretto con il capo della struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha fatto proprie le mie richieste di anticipare i tempi, per l’importanza strategica delle due infrastrutture, inviando una lettera a SAT, dove chiedeva alla società di prendersi carico del problema e di trovare una soluzione. Da questa lettera si è partiti per poi arrivare agli incontri delle ultime settimane, fino all’impegno formale e alla nota che SAT invierà all’Amministrazione all’inizio della prossima settimana. La Farnesiana sarà collegata in modo diretto e sicuro con il resto del territorio comunale, come abbiamo sempre ripetuto fin dall’inizio. Infine, è stata avviata una serie di incontri tecnici con SAT per fare il punto della situazione dei lavori e prevenire eventuali criticità con l’avanzamento del cantiere, mostrando particolare attenzione alla rete stradale secondaria».
 




VITORCHIANO, EMERGENZA SICUREZZA: LE TELECAMERE SARANNO RIATTIVATE

 

"Dopo 13 anni di assessorato qualcuno ha dovuto constatare come alcune zone del paese siano ancora prive di illuminazione e come unico deterrente ai malintenzionati altri della maggioranza hanno consigliato di tenere accese le luci del giardino".

 

Redazione

Vitorchiano (VT) –  A Vitorchiano le telecamere saranno finalmente riattivate, come proposto dalla minoranza. "Il sindaco Olivieri lo aveva inutilmente promesso a giugno del 2012, durante un analogo consiglio sulla sicurezza. – Dichiarano in una nota il Capogruppo e il Presidente di Progetto Futuro Vitorchiano –  E ora ammette di essersi messo al lavoro da poche settimane. – prosegue la nota –  E i documenti inerenti la videosorveglianza presentati sabato mattina da Massimiliano Baglioni, tutti a firma di Giuseppe Bagnato come responsabile, non lasciano dubbi su chi addebitare le colpe del mancato controllo del territorio.

L’incapacità di gestione delle risorse di questa amministrazione fa si che neanche una parte dell’oltre mezzo milione di euro di proventi dell’autovelox possa venire utilizzato per un servizio temporaneo di vigilanza privata richiesto dai cittadini durante il consiglio aperto. Olivieri & C. hanno negato ogni proposta fatta dai cittadini o loro rappresentanti, attaccando duramente sulla stampa coloro che hanno avuto il coraggio di affrontarli a viso aperto. Dopo 13 anni di assessorato qualcuno ha dovuto constatare come alcune zone del paese siano ancora prive di illuminazione e come unico deterrente ai malintenzionati altri della maggioranza hanno consigliato di tenere accese le luci del giardino.

Inoltre la Presidente del consiglio si è addirittura arrogata il diritto di decidere le regole per l’istituzione di una commissione per la sicurezza nata dall’idea del consigliere di opposizione  Raffaele D’Orazi.
Un’altra dimostrazione di come questa maggioranza sia cosi lontana dal dialogo e dalla trasparenza. In merito poi alle illazioni su presunte alleanze politiche con il loro padre putativo, con il quale firmarono un patto  all’insaputa del loro elettorato per garantire l’assessorato esterno a un personaggio che difficilmente avrebbe riscontrato consensi e col quale gli garantivano la presidenza,  rispondiamo solo continuando a fare vera politica per il bene dei cittadini e del territorio. – La nota conclude – Attendiamo i fatti, non le chiacchere da bar".

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VITERBO, RACCOLTA DIFFERENZIATA: PROROGA DI 3 MESI AL CENTRO DI RACCOLTA AL RIELLO

Redazione

Viterbo – Il centro raccolta, ubicato sulla Tangenziale Ovest, di fronte all'Iper Coop, il cui accesso è possibile da via A. Volta, è operativo il martedì e il sabato dalle 7,30 alle 13 e il giovedì dalle 13 alle 18 e ospita inoltre la postazione ecologica itinerante la prima e la terza domenica di ogni mese.
Il servizio – si legge nell'ordinanza n. 84 (LLPP) del 3 ottobre 2014 – rientra tra le misure straordinarie per il deposito temporaneo di rifiuti solidi urbani conferiti in forma differenziata. Il luogo individuato, facilmente raggiungibile, è provvisto di adeguata pavimentazione e sistema di raccolta delle acque, di servizi igienici, di idonea recinzione e illuminazione, ed è a disposizione per il conferimento di ingombranti e apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Nello specifico, è possibile conferire le seguenti tipologie di rifiuto: imballaggi in legno (CER 150103), imballaggi in materiali misti (CER 150106), legno (CER 200138), rifiuti ingombranti (CER 200307), vetro (CER 200102), carta e cartone (CER200101), RAEE R1, ovvero apparecchiature refrigeranti (CER 200123 – frigoriferi, condizionatori, congelatori),  RAEE R2 (CER 200136 – lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici), RAEE R3 (CER 200135 – tv e monitor), RAEE R4 (CER 200136 – piccoli elettrodomestici, apparecchi illuminanti, telefonia, stampanti, pc), RAEE R5, ovvero sorgenti luminose (CER 200121 – lampade a led e a risparmio energetico, neon). E ancora: mobili e armadi, materassi, oggetti voluminosi in plastica, giocattoli, arredamenti da giardino, passeggini, grandi vasi per piante in plastica. Non si raccolgono porte in legno, persiane, finestre, ciclomotori e parti di autovetture. Non è possibile conferire più di tre pezzi.
Considerato il notevole e indiscriminato abbandono di rifiuti sul territorio, prevalentemente costituito da ingombranti, con conseguenze negative sia in termini di decoro urbano sia in termini di costi per l'amministrazione, si è deciso di prorogare il funzionamento del centro raccolta provvisorio che supporta i due ecocentri, quello di Grotte Santo Stefano e principalmente quello della Volpara, dislocati in aree piuttosto lontane dai centri abitati.

Constatato inoltre il frequente utilizzo del centro di raccolta del Riello da parte dei cittadini, si sta valutando la possibilità di mantenere in funzione la struttura non più solo provvisoriamente e in via sperimentale, ma per un periodo più duraturo.
Si ricorda infine che, il centro di raccolta della Volpara è operativo il lunedì e il venerdì dalle 7,30 alle 13 e il mercoledì dalle 13 alle 18,30, resta chiuso negli orari in cui è in funzione quello del Riello. Quello di Grotte Santo Stefano (via Lucca) è operativo il lunedì, il venerdì e il sabato dalle 13 alle 18.30 e il martedì, mercoledì e giovedì dalle 7.30 alle 13.
 




CAPRAROLA: NONNA CON PISTOLA NASCOSTA IN CASA DENUNCIATA DAI CARABINIERI

Redazione
Caprarola (VT)
– Questa mattina è stato forte lo stupore dei militari della Stazione di Caprarola che durante una perquisizione presso l’abitazione di una anziana donna hanno rinvenuto una rivoltella con tanto di munizioni occultata in una scatola di scarpe. La vicenda nasce da numerose querele presentate dai nipoti nei confronti della stessa per minacce e ingiurie a seguito di litigi per questioni economiche familiari derivanti dalla successione apertasi alla morte di un parente.

All’ennesima querela i militari insospettiti hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della ultra ottantenne e durante la stessa in una scatola di scarpe hanno trovato l’arma carica e pronta ad essere usata non legalmente detenuta.
Alla luce di ciò e data l’età della donna hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà ed al sequestro della rivoltella con le munizioni.
 




VITERBO, RIFORMA PROVINCE: E' CAOS GESTIONALE

Redazione
Viterbo
– Il presidente della Provincia Marcello Meroi ha presentato all’ordine del giorno dell’Assemblea Upi una proposta da inviare a Regione e Ministero con la quale si potrà garantire il normale svolgimento dell’attività amministrativa delle Province, nel lasso di tempo che porterà all’emanazione delle leggi regionali sul riordino delle funzioni fondamentali degli enti di "area vasta".

In sostanza, secondo la proposta del presidente Meroi, le Province che di fatto mantengono la gestione di funzioni, beni risorse e personale, invieranno ogni due mesi a Regione e Ministero del Lavoro e Politiche sociali, una rendicontazione con la certificazione delle spese sostenute relative alle funzioni di competenza ministeriale e regionale non ancora prese in carico dalle stesse, aventi ad oggetto funzioni primarie, secondarie e funzionamento dei centri per l'impiego.

“E’ evidente – spiega Meroi – che questo tentativo di riordino ha paralizzato totalmente l'attività amministrativa, lasciando le province oltre che senza soldi, completamente nel caos gestionale, con la paradossale situazione che i compiti affidati sino ad oggi a noi non sono ancora stati trasferiti, neanche parzialmente, agli enti indicati dalla legge 56/2014. Proprio per questo come Upi abbiamo inteso intervenire con chiarezza e decisione stabilendo di mettere ciascun soggetto di fronte alle proprie responsabilità. Conseguentemente ho inteso presentare questa proposta ai colleghi presidenti riuniti in assemblea generale, con un atto che di fatto certifichi gli impegni funzionali mantenuti dalle province e fissi la dotazione economica reale e stabile necessaria ai nostri enti per gestire servizi, nelle more del trasferimento degli stessi a Regioni e Ministero”.

“E’ evidente – aggiunge il presidente – che siamo stati abbandonati in una terra di mezzo senza alcuna regola certa e applicabile proprio nel delicatissimo periodo che ci separa dell'approvazione della legge. In attesa di definire il concreto futuro degli enti provinciali, l'unica soluzione che permetterà di garantire, almeno per il momento, i servizi ai cittadini, passa per il necessario trasferimento delle risorse ai soggetti che attualmente continuano ad erogarli in nome e per conto di altri”.

Ovvio quindi che la proposta formulata preveda anche il finanziamento delle risorse per il personale impiegato a tale scopo: “E’ evidente – continua Meroi – che la gestione delle funzione, sia fondamentali che secondarie che la Provincia è chiamata ad esercitare, necessiti di personale che svolga i relativi compiti. Conseguentemente all’interno dei finanziamenti devono essere previste anche le coperture economiche per gli stipendi”.

“Credo che questa sia una proposta estremamente utile – chiude Meroi – sia per permettere alle Province di continuare a fornire servizi essenziali in attesa dell'effettivo riordino della materia, sia per richiamare Ministero e Regione ad intervenire immediatamente per far sì che questa situazione, che ha raggiunto il paradossale, si sblocchi e trovi una sia pur parziale e temporanea soluzione ad una riforma, quella voluta da Renzi e Delrio, nata male e proseguita peggio”.
 




VITORCHIANO, EMERGENZA CRIMINALITA': L'ARMA DEI CARABINIERI INTENSIFICA LA PRESENZA SUL TERRITORIO

Redazione
Vitorchiano (VT)
– Martedì mattina, presso la sede del municipio di Vitorchiano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Mauro Conte, unitamente al Magg. Raffaele Gesmundo ed al Comandate della Stazione CC di Vitorchiano, M.llo Salvatore Bonarrigo, ha incontrato il Sindaco Nicola Olivieri, per affrontare la problematica dei furti in abitazione che nelle ultime settimane, a causa di una recrudescenza del fenomeno, ha creato allarmismi tra la cittadinanza che spontaneamente ha anche dato vita a gruppi di “ronde”.

Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come lo studio del fenomeno dei furti ha interessato quasi esclusivamente le abitazioni site nelle località più isolate, in strada poco illuminate e circondate da terreni agricoli dai quali, presumibilmente, i ladri si avvicinano ai loro obiettivi, rendendo difficoltosa la loro individuazione da parte delle pattuglie in servizio di perlustrazione su quel territorio.

Il Sindaco ha apprezzato lo sforzo incessante con cui i militari della locale Stazione stanno cercando di arginare il fenomeno, e ha riferito di aver notato un incremento della presenza di Carabinieri sul territorio sia nelle fasce orarie serali che notturne.
Presenza apprezzata anche ieri sera da alcune decine di cittadini che fino a tarda notte si era riunita agli angoli delle strade più colpite nei giorni scorsi dai furti (strada Corsia, strada Querciaiola, Paparano, via Mazzatosta) e ha potuto constatare un notevole impiego di autovetture dei Carabinieri che per tutta la notte hanno presidiato la zona.

Il Comandante Provinciale ha assicurato al Sindaco che verrà profusa ogni energia da parte dei Carabinieri di Viterbo per arginare l’escalation di furti registrati nell’ultimo periodo in quel Comune ed al contempo ha invitato il primo cittadino a farsi portavoce tra la popolazione di alcuni consigli da mettere in atto per aumentare la sicurezza passiva delle abitazioni ed al contempo di tranquillizzare i cittadini invitandoli a non dar vita ad attività di vigilanza notturna, che potrebbero mettere a repentaglio la loro stessa sicurezza, ma di continuare a collaborare con le Forze dell’Ordine limitandosi a segnalare qualsiasi situazione particolare.
Consigli questi che verranno ribaditi anche sabato prossimo in seno ad un consiglio comunale aperto ai cittadini voluto dal Sindaco di Vitorchiano ed al quale parteciperanno anche i vertici provinciali dell’Arma dei Carabinieri.

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VALENTANO: DUE DENUNCE A PIEDE LIBERO PER RICETTAZIONE

Redazione
Valentano (VT)
– Brillante operazione dei Carabinieri della Stazione di Valentano che nella giornata di ieri hanno denunciato un uomo di Valentano di 68 anni ed uno della provincia di Siena di 69 anni per ricettazione di sette piatti di epoca rinascimentale. L’operazione è scaturita da alcuni accertamenti fatti sul conto dell’uomo di Valentano, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, che da tempo aveva movimenti strani nel territorio di Cellere. Ieri la pattuglia dell’Arma notandolo nuovamente aggirarsi in zona lo ha seguito e fermato mentre tentava di consegnare al secondo uomo uno scatolone sigillato. A controllo dei Carabinieri i due uomini hanno assunto un atteggiamento nervoso così all’interno dello scatolo sono stati rinvenuti, debitamente imballati, i reparti archeologici in questione. I due uomini non sono stati in grado di giustificarne il possesso ne di chiarirne la provenienza. Dopo le formalità i due sono stati denunciati all’autorità Giudiziaria mentre i piatti sono stati sottoposti a sequestro in attesa di chiarirne la provenienza ed accertare eventuali denunce di furto che li riguardano.
 




PARCO DEL TREJA: LA REGIONE LAZIO FINANZIA CON 200MILA EURO L'AREA PROTETTA

Redazione
Calcata (VT) – Il Parco del Treja ha presentato una serie di progetti per il miglioramento dell’accessibilità dell’area protetta. Il primo riguarda la realizzazione di un percorso cicloturistico tra il parco della Valle del Treja e quello di Veio. Il secondo prevede la realizzazione di un’aula didattica all’aperto, di un’area pic-nic e la sistemazione di percorsi in prossimità di Monte Gelato. Il terzo progetto è finalizzato all’ampliamento dell’accessibilità del percorso che lambisce il fiume, tra le cascate di Monte Gelato e Mazzano Romano, superando le difficoltà di passaggio dei punti più incassati della valle.

L’importo complessivo degli interventi finanziati dalla Regione Lazio sfiora i 200mila euro. Il Parco dovrà cofinanziare le opere con una partecipazione significativa. Tutte i le opere sono finalizzate all’ampliamento della fruizione del territorio, in particolare delle attività didattiche, ricreative e sportive. Il percorso più lungo è l’itinerario cicloturistico, che si snoda per 30 chilometri connettendo Campagnano di Roma, nel Parco di Veio, con Calcata, nel Parco del Treja. Un itinerario per lunghi tratti in fuoristrada, tra i luoghi più belli suggestivi o ricchi di testimonianze archeologiche dei due parchi. Sentieri che attraversano i dolci pianori seminati a grano, valli ricche d’acqua con ruscelli e cascate, tombe falische e panorami sui borghi. Un paesaggio naturale con segni della presenza dell’uomo, che però sono compenetrati nella storia millenaria dei luoghi.

“Questi finanziamenti dimostrano la capacità progettuale del Parco – afferma il presidente Medici, che osserva – l’Ente ancora una volta si pone come uno dei soggetti pubblici più dinamici per proposte di carattere culturale, realizzate concretamente sul territorio”.
 




ROMA: FLAVIO TOSI INSIEME AI GIOVANI DI CENTRODESTRA PER ORGANIZZARE LE PRIMARIE

 

Federico Fracassini sempre al fianco di Flavio Tosi: la nuova occasione di incontro è stata la manifestazione “Sveglia il Cdx anche tu!”, dove il sindaco di Verona era tra i protagonisti insieme a Giorgia Meloni, Adolfo Urso e Raffaele Fitto.

 

Redazione

Roma – Il Teatro Adriano a Roma ha ospitato l’evento organizzato dai giovani di centrodestra, iniziato con la voce della gente, studenti, imprenditori, tutti a chiedere una maggiore partecipazione che dovrebbe sfociare nelle primarie. Adolfo Urso ha dato avvio al dibattito esprimendo solidarietà alla Francia per i tristi fatti accaduti, ma anche ai tanti cristiani trucidati nel mondo, chiedendo ai presenti di osservare un minuto di silenzio sottolineato da una matita in mano.

Seduto tra tanti politici, tra cui Guidi, Storace, La Russa, il coordinatore provinciale di Patriae, Federico Fracassini, ha ascoltato l’applauditissimo intervento di Flavio Tosi, presente come esponente della Lega e soprattutto come leader del movimento Ricostruiamo il paese. “Ho trovato interessanti gli interventi precedenti, quello che non viene mai ascoltato dal Governo Renzi, che anziché preoccuparsi di legge elettorale e riforme sterili dovrebbe affrontare burocrazia e debito pubblico. Dobbiamo mandare a casa i burocrati – ha sottolineato Flavio Tosi – gli stessi che non faranno mai cambiare nulla per non vedere diminuito il loro potere, andando contro la stessa comunità che gli paga lo stipendio. Per lo stesso motivo Renzi non affronta spesa e debito pubblico. Uno stesso bene e servizio deve costare la stessa cifra in tutto il territorio. Per questo serve il federalismo, che permette ai cittadini di controllare dove vanno i soldi: se io sbaglio come sindaco di Verona sono responsabile e rispondo ai veronesi, quando a Roma accadono cose assurde come quelle viste il responsabile è per forza il primo cittadino. E invece di aumentare il livello di democrazia, Renzi aumenta statalismo e burocrazia, dimostrando palesemente il suo fallimento, vince solo se porta avanti queste riforme finte che  non permetteranno mai al centrodestra di vincere, o comunque di governare, ingessando di fatto il Senato, perché non è vero che è stato tolto il bicameralismo, sono falsità”.

Insieme agli altri protagonisti, Flavio Tosi ha confermato come l’unica strada è dare la voce ai cittadini, fermare il “patto del Nazareno” e organizzare le primarie del centrodestra per qualsiasi livello elettorale, per cui è stato firmato un documento d’intesa.
Una posizione condivisa dal comitato viterbese di Patriae, che sta organizzando una serie di appuntamenti con i cittadini, sia quanto promesso nella conferenza di presentazione, sia altre iniziative che diano la giusta spinta alla rinascita del centrodestra.