COTRAL: NCD INTERROGA NICOLA ZINGARETTI E MICHELE CIVITA SU PESANTI DISSERVIZI PENDOLARI

Redazione
Viterbo / Cotral – “Da mesi, la strada di collegamento Caprarola Carbognano è stata interrotta alla circolazione dei mezzi pesanti a causa di una frana. Tale situazione sta creando pesanti disagi soprattutto ai tanti pendolari che percorrono la tratta con i mezzi del pubblico servizio Cotral. In sostanza per collegare i due paesi, distanti poco più di 5 km, adesso ci si impiega 50 minuti in più.  Una buona notizia però  arriva dall’amministrazione provinciale: è infatti imminente l’avvio della procedura amministrativa per la riapertura del tratto stradale. Nonostante ciò restano pesanti i disservizi che vengono riscontrati quasi quotidianamente dai pendolari, dovuti principalmente ai numerosi guasti che si verificano sui mezzi, spesso obsoleti e in condizioni precarie. Proprio per questo abbiamo presentato una interrogazione al Presidente Zingaretti e all’assessore regionale ai Trasporti Michele Civita per sapere se sono a conoscenza di tale vicenda. E naturalmente come intendono agire al fine di migliorare la qualità del trasporto offerto ai cittadini della nostra regione. E’ infatti impensabile che ogni giorno i pendolari debbano compiere un’impresa per raggiungere il posto di lavoro o di studio, viaggiando su mezzi desueti”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dl Nuovo Centrodestra Daniele Sabatini.
 




VETRALLA: ANCORA ARSENICO SOPRA I LIMITI DI LEGGE NELL'ACQUA

Redazione

Vetralla (VT) – Secondo le analisi condotte dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio (ARPA Lazio) su campioni prelevati da personale aziendale i valori di arsenico presenti nelle acquedi Vetralla superano ancora i livelli consentiti per legge, ossia i 10 microgrammi/litro.
Questo significa che nonostante la definitiva apertura degli impianti di dearsenificazione l'acqua rimane non potabile.

"I nostri dubbi che abbiamo espresso quando, un mese fa, su tutti i media locali si strombazzava che l'acqua sarebbe diventata potabile dal primo gennaio si sono puntualmente avverati. Per una volta avremmo preferito esserci sbagliati". Hanno dichiarato dal M5S di Vetralla.
 




BAGNOREGIO: TRUFFATO SI FA GIUSTIZIA DA SOLO E VIENE DENUNCIATO

Redazione

Bagnoregio (VT) – Strana vicenda quella accaduta a Bagnoregio dove i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un uomo 37nne del luogo per esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
La vicenda nascerebbe circa un mese fa, quando l’uomo denunciato era stato avvicinato da una donna la quale, promettendogli un posto di lavoro, si era fatta consegnare la somma contante di 3.000,00 euro. Successivamente l’uomo avendo capito della probabile truffa subita aveva presentato una denuncia ai Carabinieri che è ancora al vaglio della magistratura. L’uomo però, non vedendo una rapida soluzione della vicenda, ne la restituzione della somma pagata, ha pensato bene di fermare la donna mentre circolava alla guida della sua vettura e dopo una accesa discussione circa la restituzione della somma le ha strappato la borsa e le ha preso circa 60,00 euro con la forza.
La donna vistasi aggredita così violentemente ha chiamato i Carabinieri chiedendone l’intervento e i militari giunti sul posto ed accertato l’accaduto non hanno potuto far altro che denunciare l’aggressore per esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
Ora si attendono le decisioni dell’Autorità Giudiziaria sul caso.




VITERBO, INTERPORTO DI ORTE: UNA STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER IL SISTEMA LOGISTICO ITALIANO E L'INTERA PROVINCIA

Redazione

Viterbo – Grande successo dell'iniziativa “Interporto di Orte: opportunità per le  imprese della Tuscia” organizzata nella mattinata di giovedì 29 gennaio scorso, presso la sede operativa di Interporto località Piscinale a Orte, da Interporto Centro Italia Orte SpA, Interporto Orte Srl e Camera di Commercio di Viterbo.
Autorevoli le presenze istituzionali che in apertura dei lavori hanno voluto portare il loro contributo al dibattito, significando come l'Interporto di Orte rappresenti nel sistema logistico italiano e per la provincia di Viterbo un’opportunità di sviluppo.
L'impegno del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ad affiancare e supportare l'importante struttura logistica è stato significato da Rocco Girlanda, capo segreteria del ministro Maurizio Lupi, mentre il consigliere regionale Enrico Panunzi ha ribadito la centralità dell'Interporto di Orte nel sistema logistico del Lazio e l'attenzione che l'amministrazione regionale riserva al completamento e potenziamento dello stesso.

Considerevole la partecipazione di imprese della provincia di Viterbo che fanno import ed export e delle associazioni di categoria, le quali hanno potuto assistere alla presentazione dei servizi logistici e doganali, che già oggi possono essere erogati all'interno della struttura.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Interporto di Orte Alessandro Romoli: “In questi anni abbiamo lavorato instancabilmente, come consiglio di amministrazione e come management  della società, per traguardare i risultati che oggi presentiamo i quali concretizzano una realtà tal volta apparsa come lontana e difficilmente raggiungibile.  Da oggi anche le imprese del viterbese conoscono questa opportunità che rappresenta un unicum nel suo genere per quanto attiene il nostro territorio provinciale. Ora l'invito che rivolgo agli operatori del settore è quello di contattare i nostri uffici e utilizzare la nostra struttura e i nostri servizi logistici o doganali. Voglio comunque ringraziare il Presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani e con lui  tutti i suoi collaboratori per la sensibilità dimostrata  e la disponibilità accordataci”.

“È stata  una giornata significativa per la crescita economica del territorio – dichiara il presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani – sottolineata dalla presenza di tutti i rappresentanti degli Enti istituzionali che sono direttamente coinvolti nella realizzazione di questa infrastruttura, decisiva per allargare gli orizzonti economici del nostro territorio. Sono convinto che l'interporto di Orte insieme al porto di Civitavecchia possano costituire per le nostre piccole e medie imprese i principali portali di accesso ai mercati internazionali attraverso l’offerta di una serie di servizi e l’abbattimento di costi e tempi. In prospettiva futura, considerando la crescente globalizzazione dei mercati, tutto ciò potrebbe dare una vera e propria scossa alle nostre esportazioni che rispetto alla media regionale e nazionale hanno ancora grandi margini di crescita. In tal senso il completamento della trasversale Orte-Civitavecchia diventa sempre più decisivo e come Camera di Commercio compiremo ogni sforzo per fare in modo che si creino le giuste sinergie affinché la Tuscia possa assumere un ruolo strategico nel centro Italia per l’intermodalità”.

Importante anche il contributo dell'Agenzia delle Dogane nella persona del direttore Interregionale Ing. Roberta de Robertis, del presidente nazionale dell'Unione Italiana Interporti Matteo Gasparato, del presidente UIRnet Rodolfo De Dominicis, del presidente della Provincia Marcello Meroi, del sindaco di Orte Moreno Polo e del sindaco di Viterbo Leonardo Michelini.

La manifestazione si è conclusa con la visita guidata agli impianti dell’Interporto.

 




VITERBO: RISSA IN PIZZERIA PER FUTILI MOTIVI

Redazione
Viterbo
– Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Stazione di Tuscania insieme ai colleghi del pronto intervento hanno arrestato in flagranza di reato quattro giovani colpevoli di aver dato luogo ad una furiosa rissa all’esterno di una pizzeria. Per tre amici, due pregiudicati trentenni ed una ragazza albanese di vent’anni, tutti  residenti a Tuscania, una tranquilla serata a cena si è conclusa all’ospedale per una assurda burla. Mentre uno dei due ragazzi, visibilmente alticcio, si trovava al bancone del locale per pagare il conto, veniva preso di mira da un 34enne di Marta che mangiando una pizza alla nutella iniziava a prenderlo in giro facendogli strane mosse con la bocca sporca di cioccolato. Nasceva quindi un battibecco che all’esterno del locale si trasformava in una violenta azzuffata, con i due che si colpivano addirittura con i boccali e le sedie del locale. Accorrevano quindi a dar man forte all’amico il ragazzo e la ragazza in un primo momento rimasti all’interno e la zuffa si trasformava in una rissa senza esclusione di colpi tanto che i tre uomini hanno riportato ferite lacero contuse ed ematomi al volto sinistro, il deriso anche la frattura delle ossa nasali e l’infrazione di una costola, con prognosi comprese tra 9 e 15 gg.. I quattro arrestati saranno giudicati con il rito direttissimo nella mattinata di oggi.

 




VITERBO: MESSA LA PAROLA FINE ALL'EMERGENZA ARSENICO NELL'ACQUA

di Giuseppa Guglielmino

Viterbo – Cessata l'emergenza arsenico nel comune di Viterbo, l'acqua torna potabile. Unica eccezione, le zone alimentate dall'acquedotto di Pratoleva. Come già annunciato nei giorni scorsi, il sindaco Michelini, lunedì 26 gennaio, ha provveduto a revocare l'ordinanza di non potabilità. “L'acqua erogata al consumo umano tramite pubblico acquedotto – si legge nella nuova ordinanza, la n. 11 del 26/1/2015 – è utilizzabile per gli usi contemplati dall'art. 2, comma 1a del decreto legislativo 31/2001, con la sola esclusione delle zone in cui i valori di arsenico e/o fluoruri presentano valori superiori ai limiti di legge, pari a 10 microgrammi per litro per l'arsenico e 1,50 milligrammi per litro per i fluoruri. Attualmente le zone in cui i valori di arsenico e/o fluoruri presentano valori superiori ai limiti di legge sono quelle alimentate dall'acquedotto Pratoleva, e quindi Grotte Santo Stefano, Roccalvecce, sant'Angelo, Fastello e la strada Teverina. In questo caso, su cui si sta lavorando per riportare a breve i valori nella norma, è ammesso il solo utilizzo dell'acqua per impianti tecnologici e per l'igiene domestica. Tutte le altre zone del Comune di Viterbo rispettano i limiti consentiti.

L'ordinanza n. 11 dello scorso 26 gennaio ha fatto seguito alla recente nota della Asl, con la quale si comunicava al sindaco Michelini di poter procedere con la revoca della precedente ordinanza di non potabilità, in quanto, dopo il trattamento di dearsenificazione/defluorizzazione, i parametri arsenico e fluoruri sono risultati conformi al valore di parametro previsto dal decreto legislativo 31/01.

Aggiornamenti sui valori dell'acqua distribuita al consumo umano tramite pubblico acquedotto e casette dell'acqua, sono reperibili sul sito www.asl.vt.it e sui relativi link disponibili sui siti istituzionali del Comune di Viterbo (www.comune.viterbo.it) e della Talete spa (www.taletespa.eu).
 




VITERBO, EMERGENZA FURTI: I CARABINIERI INTENSIFICANO I CONTROLLI IN TUTTA LA PROVINCIA

Redazione

Viterbo – Ancora arresti e denunce nel corso dei servizi di prevenzione generale intensificati in tutta la provincia attraverso il controllo delle principali arterie viarie e dei luoghi di maggiore aggregazione, ma anche di notte e nelle località più isolate che negli ultimi tempi sono state prese di mira da bande di ladri.

I carabinieri del pronto intervento di RONCIGLIONE insieme ai colleghi della Stazione di BASSANO ROMANO hanno arrestato e condotto al carcere Regina Coeli un pluripregiudicato marocchino di 52anni su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso nel 2012 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per una condanna definita a 3 mesi di reclusione per furti commessi nella Capitale nel 2006. Sempre i militari di BASSANO ROMANO nel corso dei consueti servizi di controllo delle armi regolarmente detenute dai cittadini, hanno denunciato per omessa custodia un pensionato 70enne del posto che non ha potuto esibire ai militari il fucile regolarmente denunciato dichiarando di averlo smarrito tempo addietro.
  
TUSCANIA – Due giovani del luogo, di 23 e 24 anni, sono stati denunciati perché nel corso di perquisizione locale sono stati trovati in possesso di 4 buste contenenti in totale 15 g di marijuana, che gli stessi si erano spediti per posta durante  un recente viaggio effettuato in Olanda.

VITERBO – Nel corso di un servizio coordinato, durante il quale sono state controllate 767 autovetture e contestate 18 violazioni al codice della strada, le diverse Stazioni che fanno capo alla Compagnia di Viterbo hanno denunciato un ragazzo ed una ragazza, entrambi di VITERBO e rispettivamente di 35 e 33 anni,  per aver sottratto con destrezza da una gioielleria del centro storico alcuni monili per un valore complessivo di 1500euro. Sempre nel capoluogo, un romeno di 43 anni residente a Monte Romano è stato denunciato dai militari del pronto intervento perché sorpreso alla guida in stato di ebrezza alcolica accertato mediante etilometro.

GROTTE SANTO STEFANO
– Un ucraino di 57 anni, clandestino e senza fissa dimora, è stato denunciato per non aver ottemperato all’ordine di espulsione emesso nei suoi confronti dal Questore di Torino nel luglio 2013.

FALERIA – Un pregiudicato 36enne di Roma è stato denunciato dai militari della  locale stazione per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità durante un controllo. Alla richiesta dei documenti, l’uomo ha iniziato anche ad inveire e minacciare i militari operanti opponendo resistenza all’identificazione. È stato perciò denunciato anche per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

ACQUAPENDENTE – I carabinieri della locale Stazione hanno denunciato uno studente 18enne del posto uscito di strada a bordo di un’Ape Piaggio; il giovane, fortunatamente illeso, si era messo alla guida dopo aver bevuto alcolici.

GROTTE DI CASTRO
– Un 50enne macedone,  con pregiudizi di polizia, residente a Tuscania è stato denunciato per uso di atto falso essendo stato trovato alla guida della propria autovettura in possesso di un contrassegno assicurativo falso.




BANDITI A VITERBO: RUBANO UNA CASSAFORTE IN BANCA, INGAGGIANO UN INSEGUIMENTO CON I CARABINIERI E TENTANO DI SPERONARLI

Redazione

Viterbo – Negli ultimi giorni si è infittita la maglia dei servizi coordinati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo per contrastare l’escalation di reati predatori in tutta la Provincia. Già nei giorni scorsi nella rete dell’Arma sono finite diverse bande dedite al furti di rame e furti in abitazioni con decine di arresti. 
Ieri notte, a seguito del furto avvenuto all’interno della filiale di Vetralla della Banca di Credito Cooperativo di Barbarano Romano, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo, quelli della Compagnia di Ronciglione e di Civita Castellana, coordinati dalle rispettive Centrali Operative sono riusciti a bloccare una autovettura con a bordo uno dei malviventi e trarlo in arresto. Alle 03,00 circa è scattato l’allarme poiché alcuni uomini erano entrati, scassinando le porte blindate, all’interno della filiale della banca. Immediatamente è stato posto in essere nel territorio delle due Compagnie il piano per fermare i malviventi bloccando tutte le possibili vie di fuga. Infatti i risultati non si sono fatti attendere e circa 10 minuti dopo un’autoradio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ronciglione ha intercettato un Fiat Doblo, risultato rubato nella capitale, che a gran velocità tentava di allontanarsi verso Roma. Immediatamente è scattato l’inseguimento ma l’autista non si è fermato e ha continuato la sua folle corsa tentando di speronare due volte l’autoradio dei militari. A questo punto gli uomini dell’Arma hanno esploso due colpi, con le pistole d’ordinanza,  all’indirizzo delle gomme del mezzo forandole e costringendo l’uomo a fermarsi. Una volta ammanettato all’interno del mezzo è stata rinvenuta la cassaforte ancora chiusa con all’interno l’interno bottino e un cospicuo numero di arnesi da scasso che costituivano il Kit a loro disposizione per scassinare.. L’arrestato, un 32nne romano con numerosissimi precedenti penali specifici sarà tradotto presso il carcere di Mammagialla a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.Il mezzo e la cassaforte sono state sottoposte a sequestro in attesa dell’autorizzazione alla restituzione ai legittimi proprietari. Sono ora in corso le indagini per risalire agli altri autori del reato e non si esclude il loro coinvolgimento in analoghi fatti, avvenuti negli ultimi mesi, nel territorio della provincia.
 




VITERBO, DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE: ANCORA EMERGENZA PERSONALE

Nota di Aurelio Neri – U.S.B. Dipartimento Sanità


Viterbo – In questi giorni stanno emergendo nuovi preoccupanti problemi per i servizi psichiatrici di Viterbo.Una  disposizione del Direttore del Dipartimento prevede la presenza di turni “volanti”, nel reparto di psichiatria, degli infermieri che lavorano nei servizi psichiatrici territoriali.

Questa novità sembra essere la conseguenza di una visita dei NAS presso il reparto di psichiatria, reparto, ricordiamolo,che dal 2005 dispone di soli 8 posti letto invece dei 16 dovuti. Il reparto per questo motivo e' quasi sempre in sovraffollamento di pazienti.La soluzione e' stata quella di chiamare, alla bisogna, il personale infermieristico, dai servizi territoriali psichiatrici . In questa situazione paradossale continua il gioco di tappare un buco aprendone un'altro,creando così un progressivo smantellamento anche dei servizi territoriali come già avviene per altre figure professionali come medici, psicologi, assistenti sociali, su cui saremo costretti a ritornare presto. Riteniamo ancora una volta che questa sia una scelta disastrosa,ribadiamo che il personale mancante deve essere assunto, non sostituito con modalità sempre più rocambolesche. Dispiace che la Direzione Generale ma anche la Regione Lazio stia trascurando vistosamente il settore psichiatrico proprio in un momento storico in cui il disagio psichico aumenta in modo preoccupante. Noi di USb interverremo con tutte i lavoratori che hanno a cuore il destino dei pazienti e degli operatori  per affrontare questa nuova emergenza ,invitando la Direzione del DSM e la Direzione Aziendale ad invertire la politica gestionale dei servizi psichiatrici.

 




SUTRI, EMERGENZA FURTI: TENTANO DI RUBARE UNA CALDAIA DA RISCALDAMENTO

Redazione
Sutri (VT)
– Ancora un’ennesima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Ronciglione nella lotta al dilagante fenomeno dei furti. Ieri mattina i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia in collaborazione con i colleghi delle Stazioni di Sutri e Caprarola, durante uno dei numerosi servizi coordinati dal Comando Provinciale di Viterbo hanno tratto in arresto tre cittadini romeni già gravati da numerosissimi precedenti specifici per concorso in furto aggravato e ricettazione.

 I tre sono stati colti in flagranza dai militari, su segnalazione di un cittadino, mentre all’interno di una abitazione in Sutri avevano asportato una caldaia a gas e circa 700 Kg di tubazioni in rame per un valore complessivo di circa 8000,00 euro.
I tre alla vista dei militari hanno tentato la fuga a bordo di un furgone di cui erano in possesso e che era stato asportato a Roma nello scorso ottobre. Dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a bloccarlo e a fermare due dei tre autori. Il terzo ha tentato ancora la fuga a bordo di un secondo furgone che li seguiva con un complice. Anche in questo caso la prontezza dei militari ha permesso di bloccarli e di trarre in arresto il terzo malvivente.

Il conducente del secondo furgone, anch’egli romeno e gravato da numerosi precedenti specifici è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento personale e guida senza patente poiché mai conseguita.
Il materiale asportato è stato restituito immediatamente al legittimo proprietario mentre i furgoni utilizzati insieme all’attrezzatura utilizzata dai malviventi è stata sottoposta a sequestro.

Dopo le formalità di rito i tre arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si è celebrato nella mattinata di ieri.
 




VITERBO: ANTICIPAZIONE A MEZZO STAMPA PRESUNTO VINCITORE GARA MACCHINA SANTA ROSA

Redazione
Viterbo
– Anticipazione presunto vincitore del bando per la nuova Macchina di Santa Rosa su una testata online, prima della conclusione della procedura: il sindaco Leonardo Michelini presenta un esposto alla Procura della Repubblica. “Vista la gravità della notizia del tutto infondata, lesiva dell'immagine dell'amministrazione comunale, non rispettosa della trasparenza e della regolarità della procedura espletata dalla commissione che ha lavorato alla selezione dei progetti – spiega il primo cittadino – ho ritenuto opportuno presentare un esposto alla Procura della Repubblica per verificare la sussistenza di eventuali responsabilità a carico della testata che questa mattina ha diffuso la notizia”.