MONTEFIASCONE: RAPINATRICI PICCHIANO COMMESSA NEGOZIO ABBIGLIAMENTO

Redazione
Montefiascone (VT)
– I Carabinieri della Compagnia di Montefiascone, nell’ambito dei servizi coordinati dal Comando Provinciale di Viterbo per arginare il fenomeno dei furti, ha messo a segno un’altra importante arresto per rapina.

Ieri all’interno di un negozio di abbigliamento di Montefiascone, due donne rispettivamente di 41 e 25 anni di origine dominicana, entrambe con pregiudizi penali specifici, si sono introdotte all’interno dell’esercizio commerciale e girando tra gli scaffali hanno iniziato ad asportare capi di abbigliamento nascondendoli. Nella circostanza la proprietaria e la commessa si sono accorte dell’atteggiamento delle due donne ed hanno chiamato il 112. Nel frattempo girando per il negozio hanno colto in flagranza le due dominicane mentre nascondevano dei pantaloni nelle borse e le hanno fermate. Le due malviventi prese con le mani nel sacco hanno reagito iniziando a strattonare e picchiare la commessa, fortunatamente senza causarle lesioni e poi hanno tentato di fuggire raggiungendo l’autovettura parcheggiata nelle vicinanze. Non sono riuscite nel loro intento per l’arrivo dei militari dell’Arma che prontamente le hanno bloccate e tratte in arresto per rapina impropria. All’interno dell’auto i militari hanno poi rinvenuto quattro paia di occhiali da sole ancora imballati, due confezioni di profumo ed un coltello del genere proibito.

Dopo le formalità di rito le due donne, residenti a Viterbo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono state dichiarate in arresto e tradotte presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari. Sono in atto gli accertamenti per stabilire dove sono stati sottratti i profumi e gli occhiali rinvenuti in auto.
 




VITORCHIANO: PIOVE SUL BAGNATO

Redazione
Vitorchiano (VT)
– Centinaia, forse migliaia i documenti già distrutti dalle copiose infiltrazioni d'acqua nell'archivio dell'ufficio tecnico comunale di Vitorchiano. Interi faldoni già rovinati e inservibili, documenti macerati, scoloriti, ammuffiti, inservibili. Questo quanto fa sapere Massimiliano Baglioni di Progetto Futuro Vitorchiano che a riguardo dichiara: "È da diverso tempo che insiste questa situazione e invece di correre ai ripari con urgenza, considerata l'importanza del caso, l'amministrazione Olivieri si è limitata a far buttare un pò di cartoni a terra per assorbire l'acqua che cade dal tetto e a usare i contenitori della raccolta differenziata come bacinelle, alla faccia dei finanziamenti della provincia. Non hanno fatto nemmeno spostare gli scaffali con i faldoni che stanno sotto le perdite. È così che l'attuale amministrazione custodisce le pratiche edilizie e non dei cittadini? – Baglioni infine conclude – Esorto il Sindaco ad usare il buon senso per la tempestiva emissione di un'ordinanza di somma urgenza almeno per riparare le falle del tetto e limitare i danni. Certo che visto il cognome dell'assessore di riferimento dell'utc, si può dire che in questo comune piove sempre sul bagnato".
 




CIVITA CASTELLANA: LITIGIO CON SMS SI TRASFORMA IN RISSA. ARRESTATE 6 PERSONE

Redazione
Civita Castellana (VT)
– Singolare storia quella avvenuta ieri a Civita Castellana tra sei uomini del posto, di età compresa fra i 46 e i 22 anni, due dei quali con precedenti di polizia. Gli stessi, a seguito ad uno sgarbo fatto la sera precedente ad un familiare invalido, hanno iniziato ad inviarsi alcuni messaggi sui telefoni cellulari, poi si sono dati appuntamento per strada e hanno iniziato a litigare prima con parole poi con insulti ed alla fine sono passati ai fatti iniziandosi a colpire violentemente e reciprocamente con calci e pugni. A questo punto alcuni passanti impauriti dalle possibili conseguenze che potessero scaturire dalla rissa hanno chiamato il 112, i militari sono intervenuti nel giro di circa 2 minuti e hanno dovuto faticare non poco per dividere i sei ed immobilizzarli.

Successivamente hanno provveduto ad accompagnarli presso l’Ospedale Androsilla di Civita Castellana per le cure del caso e qui venivano medicati e dimessi con prognosi che vanno dai 3  ai sette giorni.
Alla luce di ciò i militari hanno tratto in arresto i sei per rissa aggravata e dopo le formalità di rito li hanno tradotti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari.
Si resta ora in attesa della data del processo, sperando che il tempo faccia raffreddare gli animi.
 




VITERBO: LA PROVINCIA DA IL VIA LIBERA ALL'USO DEI FITOFARMACI IN AGRICOLTURA

Redazione
Viterbo
– Il Consiglio Provinciale di Viterbo ha dato il via libera all’adozione delle linee guida per l’uso sostenibile dei fitofarmaci in agricoltura con l’adozione dei relativi regolamenti comunali o intercomunali. Si tratta di un provvedimento essenziale a mettere ordine in un campo finora reso problematico da normative europee, nazionali e regionali, spesso molto complesse ed articolate; queste normative, da un lato hanno impedito ai Comuni di avere chiaro il campo d’azione all’interno del quale definire le regole, dall’altro hanno reso difficile per gli agricoltori la corretta comprensione delle disposizioni da seguire.

“Nonostante la Provincia non avesse competenza diretta su questa materia – hanno spiegato gli assessori provinciali all’Ambiente e all’Agricoltura Paolo Equitani e Franco Vita – abbiamo deciso, in accordo con la Prefettura e su sollecitazione dei sindaci della zona dei Cimini, di riunire intorno ad uno stesso tavolo tutte le parti in causa, i Comuni, la Regione Lazio, le associazioni del mondo agricolo, per cercare di mettere ordine nella giungla delle leggi e dei regolamenti, fornendo ai Comuni delle linee guida precise da seguire. L’obiettivo è sostanzialmente quello di coniugare l’uso dei fitofarmaci con le esigenze di salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente e far finalmente dialogare due mondi, quello agricolo e quello ambientalista, per troppo tempo considerati in conflitto fra loro. Invece – hanno aggiunto – agricoltura di qualità e salvaguardia della popolazione e dell’ambiente possono e debbono parlare lo stesso linguaggio, uniformando e rendendo facilmente applicabili le normative e facendo sì che il diritto dell’agricoltore di proteggere le coltivazioni non vada a penalizzare lo stato di salute dell’ambiente, mettendo a rischio le persone vulnerabili. L’esigenza di queste linee guida – proseguono Equitani e Vita – inoltre si è resa ancora più indispensabile di fronte all’emergenza cinipide che ha messo letteralmente in ginocchio la produzione del castagno; è apparso subito chiaro come, un uso indiscriminato dei fitofarmaci, rischiasse di vanificare la lotta al parassita”.

Le linee guida rispecchiano il quadro normativo vigente e conforme alle direttive comunitarie, nazionali e regionali, e sono incentrate principalmente sulla prevenzione dei rischi connessi con l’uso dei fitofarmaci; prevedono una serie di controlli a monte per ciò che concerne la tipologia dei prodotti utilizzati, la loro vendita agli utilizzatori, il corretto impiego e la necessaria manutenzione delle attrezzature da lavoro. Si passa quindi da un sistema di autorizzazioni basato sulla classificazione della tossicità dei prodotti, ad un sistema basato sui requisiti dell’utilizzatore che dovrà possedere un certificato di abilitazione professionale per l’acquisto e l’utilizzo del prodotto fitosanitario. Viene inoltre istituito il registro delle vendite dei prodotti su cui annotare quelli venduti ai singoli utilizzatori.
E’ inoltre istituita la difesa integrata obbligatoria che prevede: l’applicazione di tecniche di prevenzione con monitoraggio delle infestazioni infestanti dei parassiti; l’utilizzo di mezzi biologici per il controllo degli insetti; il ricorso a pratiche di coltivazione appropriate; l’uso di prodotti fitosanitari che presentino il minor rischio per la salute dell’uomo e dell’ambiente; l’obbligo di segnalare i trattamenti alla popolazione interessata e potenzialmente esposta in prossimità di aree frequentate da persone.
I Comuni dovranno individuare le aree specifiche dove si renderà necessario limitare l’utilizzo dei fitofarmaci con riferimento ad aree urbane, scuole, parchi gioco, giardini pubblici, strutture sanitarie, centri sportivi, centri commerciali o ricreativi, fonti idriche ecc.
In prossimità delle aree sensibili verranno distinte due fasce: una fascia più vicina ai luoghi frequentati dalle persone, in cui sarà vietato l’utilizzo di qualsiasi prodotto e una fascia in cui il trattamento potrà avvenire con delle specifiche limitazioni. Ogni azienda dovrà poi munirsi di un registro dei trattamenti dove riportare il tipo di colture trattate e la quantità di fitofarmaci utilizzata.

E’ stato anche predisposto uno schema di regolamento che ogni Comune potrà adottare sul proprio territorio sia in forma singola che associata.

“In questo modo – concludono Equitani e Vita – in ogni Comune tutti avranno chiare le direttive e le regole da rispettare, gli agricoltori in primo luogo, ma anche la popolazione esposta e le autorità competenti incaricate dei controlli. E’ evidente come l’adozione di queste linee guida ha proprio l’obiettivo di salvaguardare il diritto degli agricoltori di tutelare le proprie coltivazione e la qualità dei raccolti mediante i necessari trattamenti fitosanitari, evitando però, sia di cagionare rischi per la salute e l’ambiente, sia di incorrere in possibili e pesanti sanzioni causate da una scarsa conoscenza delle normative di riferimento”.
 




TARQUINIA: AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO "CERTAME CARDARELLIANO"

Redazione

Tarquinia (VT) – L'IIS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche della Comunicazione e del Turismo dell'Università della Tuscia di Viterbo e con la Società Tarquinense d'Arte e Storia, e con il sostegno del Comune di Tarquinia e della Fondazione Carivit, indice la prima edizione del “Certame Cardarelliano”, che avrà luogo a Tarquinia dal 16 al 18 aprile. Il bando del concorso e ogni altro documento necessario all’iscrizione, da presentare secondo le modalità specificate nel bando entro il 7 marzo, è pubblicato sul sito www.isistarquinia.it.

Il concorso è rivolto a studenti iscritti all'ultimo anno degli istituti superiori d'Italia, che potranno partecipare con una delegazione di massimo due studenti e un docente accompagnatore, nel caso di un solo indirizzo di studi, o con tre studenti più il docente accompagnatore, nel caso di Istituti con più indirizzi di studio. La prova, modellata sulla tipologia A prevista dall'esame di stato, consisterà nell'analisi di un testo tratto da un'opera di Vincenzo Cardarelli. Per questa prima edizione opera di riferimento saranno le Poesie dell'autore. «Questo Certame nasce in primo luogo dal desiderio di promuovere nel mondo della scuola italiana la riscoperta di Vincenzo Cardarelli, – afferma la professoressa Manuela Nardella, curatrice dell’evento – la cui arte e valentia poetica lo pone a buon diritto tra i protagonisti della storia letteraria italiana del Novecento, e le cui opere sono ricche di temi e spunti di grande suggestione sia didattica, sia formativa ed educativa. D'altra parte assistiamo oggi a un rinnovato interesse per questa figura singolare d’intellettuale: mi limito a ricordare che qui a Tarquinia, la Società Tarquiniense d'Arte e Storia ha appena presentato il volume Epistolario Cardarelli-Bacchelli, finora rimasto inedito, a cura della Dott.ssa Silvia Morgani. Il nostro auspicio – conclude – è che il “Certame Cardarelliano” possa offrire alle scuole superiori italiane una nuova opportunità di incontro, confronto e fecondo scambio umano e culturale tra studenti e docenti, nella affascinante cornice dell'etrusca Tarquinia, con i suoi tesori artistici, archeologici, architettonici, naturalistici e paesaggistici». Durante il Certame si svolgeranno una tavola rotonda sulla didattica della Letteratura Italiana del Novecento e un convegno di studi su Cardarelli. Le delegazioni saranno inoltre accompagnate dai docenti e dagli studenti dell’Istituto Cardarelli alla scoperta dei tesori storico-artistici e archeologici di Tarquinia.
 




TUSCANIA: PRESA BANDA DI PREGIUDICATI DOPO INSEGUIMENTO FINO A VALENTANO

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Tuscania (VT) – Altro duro colpo, inflitto dai Carabinieri della Compagnia di Tuscania, alle bande che effettuano furti all’interno di centri commerciali. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tuscania insieme ai colleghi della Stazione di Tuscania e Piansano hanno infatti tratto in arresto un uomo e tre donne residenti nel viterbese.

I quattro, tutti di età compresa tra i 27 e i 37 anni e gravati da numerosissimi precedenti penali, si erano introdotti all’interno di un centro commerciale del luogo e approfittando della distrazione di un esercente avevano sottratto dalla cassa di un negozio la somma contante di 300,00 euro. Immediatamente dopo la commessa aveva allertato i Carabinieri della Centrale Operativa di Tuscania che ha coordinato l’inseguimento dell’autovettura con i 4 a bordo, terminata o a Valentano.

Una volta bloccati i quattro sono stati dichiarati in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si terrà oggi . L’intera somma asportata è stata recuperata e sarà restituita al legittimo proprietario. Sono in atto gli accertamenti per verificare se i i quattro si siano resi responsabili di furti  analoghi nel territorio viterbese e limitrofo
 




MONTEFIASCONE: UBRIACO, CON NUMEROSI PRECEDENTI PENALI, PICCHIA LA MOGLIE

Redazione
Montefiascone (VT)
– I Carabinieri della Stazione di Montefiascone hanno ieri tratto in arresto un uomo 42nne per maltrattamenti in famiglia. I militari, durante il normale servizio sono stati chiamati da alcuni passanti che udivano grida dall’interno di una abitazione. Giunti sul posto hanno constatato che l’uomo, già gravato da numerosi precedenti penali, in evidente stato di ebbrezza, continuava a colpire la moglie con calci e la insultava con improperi vari anche davanti ai militari dell’Arma.

Nella circostanza la donna dichiarava di voler denunciare il marito anche per le pregresse violenze subite nel corso degli anni.Formalizzato l’atto con la donna aggredita i militari dichiaravano in stato d’arresto il 42nne per maltrattamenti in famiglia continuati. L’arrestato  è stato poi tradotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, presso la casa circondariale di Viterbo.
 




RONCIGLIONE: L'ULTIMO SALUTO A GIUSEPPE IONCOLI, OSSERVATORE ARBITRALE DELL'AIA

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Ronciglione (VT) – “Giuseppe ora è nelle mani del Signore”. Con queste parole il parroco del Duomo di Ronciglione ha ricordato ieri mattina, nella sua omelia funebre, la figura di Giuseppe Ioncoli, il noto imprenditore deceduto sabato pomeriggio in un incidente stradale. Attorno alla famiglia si sono stretti tanti concittadini e gli arbitri di calcio. Ioncoli era diventato direttore di gara nel 1974 e vista la sua grande esperienza svolgeva per l’Aia l’incarico di osservatore arbitrale a livello regionale.

Ai funerali hanno partecipato i massimi esponenti del mondo arbitrale e calcistico provinciale e regionale: il consigliere nazionale dell’Aia Umberto Carbonari, il presidente del comitato regionale arbitri Luca Palanca, il presidente della sezione Aia di Viterbo Luigi Gasbarri con il consiglio direttivo sezionale al completo, il componente della commissione arbitri interregionale Nazzareno Ceccarelli, il responsabile degli osservatori regionali Roberto Bellosono e il consigliere regionale della Figc Renzo Lucarini.

Commovente il ricordo che il ronciglionese Nazzareno Ceccarelli ha fatto dell’amico e collega tragicamente scomparso.  “L’Aia era la sua seconda famiglia – ha detto Ceccarelli – Giuseppe ne faceva parte da 41 anni ed è per questo che tutti i 35mila arbitri italiani si stringono idealmente attorno alla moglie e ai figli. La vita deve continuare – ha proseguito commosso – da lassù Giuseppe ci darà il suo sostegno per andare avanti. Era un uomo semplice e buono. Non sono parole di circostanza, è la verità”. Poi Ceccarelli si è rivolto alla figlia dello scomparso, anche lei arbitro di calcio. “Maddalena sii fiera di Giuseppe, della passione e dell’impegno che tuo padre infondeva in quello che faceva”.

Al termine della cerimonia funebre, la bara di Giuseppe Ioncoli è stata portata a spalla dai suoi ragazzi, i giovani arbitri che hanno potuto apprezzare la sua dedizione e preparazione.
 




VITERBO: FIABILANDIA, IL CARNEVALE DEI PIU' PICCOLI

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Viterbo – Si chiama Fiabilandia l'iniziativa di Carnevale promossa dalle Politiche Giovanili del Comune di Viterbo per domenica 15 febbraio, in collaborazione con le insegnanti delle scuole elementari e dell'infanzia di Santa Maria del Paradiso, Carmine e La Pila. Il pomeriggio avrà inizio alle 14,30 in piazza della Morte con l'inaugurazione e l'ingresso al Paese delle meraviglie insieme ai protagonisti fiabeschi, interpretati dalla compagnia Tetraedro. Alle 17,30 sarà il momento della proiezione del film di Walt Disney Alice nel paese delle meraviglie all'interno della sala Alessandro IV del palazzo papale. In piazza san Lorenzo, inoltre, verranno distribuiti gratuitamente libri di fiabe a tutti i bambini, ma anche zucchero filato e pop corn. Non mancheranno angoli gioco a cura delle insegnanti delle scuole coinvolte. Tante altre le iniziative in programma, tra cui animazione con truccabimbi della Karibù animation ed Event Planner Pecorella, bolle di sapone, baby dance, giochi gonfiabili, spettacoli di magia, trampolieri, sputafuoco.
“Dopo il grande successo dello scorso anno di Mascherlandia e del trenino di Arlecchino – ha sottolineato la consigliera delegata alle politiche giovanili Alessandra Troncarelli – vogliamo regalare un altro pomeriggio spensierato ai piccoli viterbesi, tra maschere e coriandoli. Un'iniziativa dedicata ai bambini, ma sicuramente piacevole anche per gli adulti. Grazie alla collaborazione delle scuole, delle insegnanti e dei piccoli alunni, vogliamo rinnovare anche quest'anno l'appuntamento con la tradizione del carnevale a Viterbo”. Durante la manifestazione sono permessi esclusivamente coriandoli e stelle filanti.




VETRALLA: DENUNCIATI 2 ROMENI PER POSSESSO DI APPARATI ELETTRONICI IDONEI A SVUOTARE DISTRIBUTORI AUTOMATICI

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Vetralla (VT)
– I carabinieri della Stazione di Vetralla hanno portato a termine una bella operazione di servizio nell’ambito dell’attività svolta nella lotta ai reati contro il patrimonio che negli ultimi periodi hanno avuto una notevole recrudescenza. Nella giornata di ieri i militari hanno denunciato due cittadini romeni di 25 e 30 anni per concorso in detenzione di codici di accesso a sistemi informatici e telematici.
Gli uomini dell’Arma, nei pressi di un distributore automatico presso una farmacia del luogo, hanno controllato i due giovani che erano in possesso di un “jammer slot” ossia di un apparecchio elettronico artigianale in grado di inserirsi nella linea elettronica degli apparecchi distributori automatici e svuotarli del contenuto in danaro. All’atto del controllo i due non avevano ancora effettuato alcuna operazione pertanto i militari hanno potuto contestare solo il possesso del dispositivo e quindi denunciarli in stato di libertà per reati ai quali i due non erano nuovi. Il dispositivo è stato quindi sottoposto a sequestro e saranno poi effettuati degli accertamenti tecnici per verificarne le potenzialità.
 




VITERBO: EMERGENZA NEVE, IN FUNZIONE LA MACCHINA OPERATIVA DEL COMUNE

Redazione

Viterbo – Neve a Viterbo, in funzione la macchina operativa del Comune. Attivato il servizio di reperibilità del Comando di Polizia Locale ieri sera alle 22,30 e subito dopo quello dei Lavori Pubblici. Alle 6 di questa mattina sul campo anche il gruppo comunale di volontari  di protezione civile e le altre associazioni di protezione civile convenzionate. I lavori per contenere e limitare al minimo i disagi ai cittadini sono proseguiti ininterrottamente, anche grazie ai privati che hanno fornito mezzi idonei per tali situazioni e che precedentemente ne avevano garantito la disponibilità. A comunicarlo è l'assessore ai lavori pubblici e alla viabilità Alvaro Ricci, che aggiunge: “Già lo scorso anno, e ancor più recentemente lo scorso dicembre, eravamo intervenuti nelle zone maggiormente esposte a rischio ghiaccio del territorio comunale. Una macchina operativa di Palazzo dei Priori strutturata, già testata con successo, che ieri sera è entrata puntualmente in funzione pochi minuti dopo l'inizio della precipitazione nevosa, per gettare sale sulle strade più a rischio e maggiormente frequentate. Il gruppo comunale di volontari di protezione civile e le altre associazioni convenzionate, gli agenti della Polizia Locale e il personale del settore lavori pubblici sono intervenuti e stanno tuttora intervenendo su tutto il territorio comunale, in particolar modo in alcune zone come la Peep di Bagnaia, ma anche il quartiere Pila e la frazione di San Martino al Cimino. Tutta la notte si è lavorato per rendere praticabili le principali arterie viarie. Ora si sta provvedendo a quelle più secondarie. Questa sera – continua l'assessore Ricci – e finchè non sarà terminata la fase di allerta neve, le squadre continueranno a monitorare il territorio e a intervenire nei punti a rischio gelate. Rivolgo un appello a tutti i cittadini. Non sempre è possibile evitare l'utilizzo delle auto. A tutti coloro che si trovano alla guida raccomando massima prudenza, il rispetto del codice della strada, l'utilizzo di gomme termiche e tutti gli accorgimenti necessari per evitare di mettere in pericolo la propria incolumità e quella degli altri”. In linea con l'assessore Ricci è il vice sindaco Luisa Ciambella, che aggiunge: “Per quanto si possa fare, i disagi ci sono e ci saranno. Il problema principale non è la neve, ma il ghiaccio. In alcune situazioni, anche con lo spargimento del sale, la criticità non si risolve nell'immediato. Mi associo all'appello del collega Alvaro Ricci – conclude l'assessore alla Polizia Locale Ciambella – . In questi casi la prudenza di ogni singolo cittadino è fondamentale, soprattutto se ci si trova alla guida della propria auto. Manteniamo comunque alta l'attenzione, in modo da poter intervenire tempestivamente, come già fatto in queste ore, nel caso le condizioni atmosferiche dovessero nuovamente peggiorare”.