VITERBO: TRUFFA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI, 9 ARRESTI

Redazione

Viterbo – Partita dalle prime ore della mattina l'operazione "vento di maestrale", vede impegnati oltre 50 carabinieri del comando provinciale di Viterbo, insieme ai militari di altri comandi provinciali competenti, 25 militari del Noe di Roma e 38 agenti della polizia stradale di Viterbo.

Le indagini. Il blitz, con il quale si sta dando esecuzione nelle province di Viterbo, Roma, Terni e Latina a 9 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse dal gip del Tribunale di Viterbo, riguarda la gestione dei rifiuti nella provincia di Viterbo nonché la raccolta e l'igiene urbana della stessa città. Nove le persone destinatarie delle ordinanze, responsabili a vario titolo e in concorso tra loro di truffa, frode in pubblica fornitura, falso materiale, falso ideologico, abuso d'ufficio. Sono in corso di esecuzione anche nove perquisizioni negli uffici amministrativi di enti pubblici a carico di funzionari addetti al settore rifiuti nonche' presso le sedi legali e operative delle società oggetto di indagine ed il sequestro condizionato di un impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti




TARQUINIA, CASA DEL PARTO: IL SINDACO DICE NO SENZA OSTETRICIA E GINECOLOGIA

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Tarquinia (VT)
– "Sospendere a tempo indeterminato la chiusura di ostetricia e ginecologia; niente casa del parto senza mantenere il reparto, anche se ridotto; avviare una discussione a 360 gradi sul futuro dell’ospedale di Tarquinia". Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, che presenterà queste proposte alla riunione del 4 giugno a Roma, presso la Cabina di Regia SSR. "Non rinnego la casa del parto, ma non ci sono le condizioni per realizzarla. – prosegue il primo cittadino – Di fatto, alla chiusura di un reparto non corrisponde l’apertura di un servizio sostitutivo con standard di efficienza, qualità e sicurezza. Le mie richieste, anche dopo un proficuo confronto con medici, cittadini e rappresentanti di maggioranza, sono queste e non mollerò di un millimetro. La sinergia con l’ospedale San Paolo di Civitavecchia è fondamentale, per avere una rete sanitaria locale adeguata. Vanno rimodulati però i servizi e non va smembrato un presidio a favore di un altro. Questo è un punto fondamentale e sono convinto che il presidente Nicola Zingaretti darà la sua massima disponibilità".

Alle parole del sindaco Mazzola si aggiungono quelle del segretario del partito Democratico Angelo Centini: "In questi anni abbiamo portato avanti numerose battaglie a favore dell’ospedale di Tarquinia. Siamo per la rimodulazione dei servizi e non per la dismissione del presidio. Servono fatti e non parole da parte delle Istituzioni. Nell’ospedale ci sono professionalità che vanno tutelate e messe nelle condizioni di operare al meglio, soprattutto in riferimento alle strutture che presentano lavori iniziati e ancora non completati o a reparti che sono stati ridimensionati senza criterio. Il Partito Democratico sosterrà l’azione del sindaco Mazzola, con la consapevolezza che la sanità non si fa solo con i numeri ma studiando le realtà territoriali e ascoltando le istanze dei cittadini".

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VETRALLA: SUCCESSO PER LA CONFERENZA "IL FALSO IN ARTE"

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Vetralla (VT) – Presso il Circolo dei Lettori della Biblioteca Comunale di Vetralla, Andrea Natali, docente a contratto presso l’università Alma Mater Studiorum di Bologna, dove svolge varie attività, tra le quali  la diagnostica artistica e l’autenticazione delle opere d’arte, ha tenuto una conferenza dal titolo “Il falso in arte”, con la quale ha illustrato le varie tecniche per cercare di determinare l’autenticità delle opere d’arte, citando fatti, circostanze e aneddoti.

Il pubblico che ha gremito la sala è stato molto interessato ai vari aspetti ed alle conseguenze delle valutazioni nel mercato privato e delle aste. Il Circolo dei Lettori ha omaggiato Michele Vittori con copia di una opera grafica, rappresentante uno scorcio di Vetralla, realizzato per lo scopo dal socio Ennio Luziatelli.




VITERBO: VILLA ROSA A RISCHIO SOPRAVVIVENZA

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Viterbo – Nella giornata di venerdì 29 maggio  la Congregazione delle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, denominata Casa di Cura “Villa Rosa” ha inviato una nota con la quale comunica l’inizio delle procedure di messa in mobilità per circa il 50% dei propri lavoratori dipendenti.

"Visti i precedenti incontri tenuti presso la Prefettura di Viterbo alla presenza del Prefetto e del Direttore Generale della AUSL di Viterbo e gli importanti impegni ottenuti dagli stessi, – dichiarano attraverso una nota dall'USB Viterbo – appare incomprensibile la nota diramata dalla Direzione della Casa di Cura. Nella nota di messa in mobilità si evince chiaramente una sostanziale ed importante inversione di tendenza nella gestione economico-finanziaria dal 2009 ad oggi con un progressivo abbassamento delle spese e relativo innalzamento delle entrate; inversione di tendenza dovuta principalmente ai risparmi operati sul personale e, soprattutto, sul cambio del CCNL al personale stesso che ha visto abbassarsi i propri salari per circa 600,00 euro/annui.

Il precedente tentativo di “mobilità” – prosegue la nota sindacale – conclusosi presso la Regione Lazio con gli accordi di “solidarietà” ha messo in evidenza la criticità dello stesso in quanto non è stato possibile applicarlo senza mettere in discussione l’operatività della struttura e, di conseguenza, l’accreditamento della stessa. A tutto ciò va aggiunto che era anche in discussione una trattativa, con la Direzione, per un contributo di solidarietà dei lavoratori, a specificare la disponibilità ed il grande senso di responsabilità dimostrato dagli stessi e dalle Organizzazioni Sindacali che gli stessi rappresentano.

Per quanto sopra – conclude la nota USB -appare veramente incomprensibile ed, a nostro avviso, ingiustificabile l’atteggiamento della Direzione di “Villa Rosa” che oltre a mettere in discussione la “sopravvivenza” di ulteriori 75 famiglie dellintera provincia, mette in discussione l’assistenza di circa 180 pazienti particolarmente fragili e la sopravvivenza della struttura, fino ad oggi “fiore all’occhiello” della Sanità viterbese."
 




SUTRI: RAPINA UNA VILLA E MINACCIA DI MORTE I TESTIMONI

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Sutri (VT)
– Altra operazione di servizio conclusasi con un arresto, quella svolta dai Carabinieri della Stazione di Sutri nell’ambito dei controlli a tappeto svolti per combattere il fenomeno dei furti nelle abitazioni. I Carabinieri ieri hanno tratto in arresto un uomo di origine romena di 42 anni per rapina.L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, mediante l’effrazione di una finestra, si era introdotto all’interno di una villa ed aveva asportato vario materiale e un fucile da caccia calibro 12 con tre scatole di cartucce.

Mentre tentava di allontanarsi dall’abitazione è stato notato da altri due cittadini romeni che stavano lavorando nel giardino dell’abitazione vicina. Accortosi di ciò l’uomo ha impugnato l’arma appena rubata e ha minacciato i due di morte se avessero chiamato i Carabinieri dandosi nel contempo alla fuga.
Le minacce non hanno fatto desistere i due uomini che hanno avvertito i militari dell’Arma che in pochissimo tempo sono giunti sul posto, hanno bloccato il malvivente che tentava di allontanarsi a bordo di una bici asportata nella stessa villa e lo hanno tratto in arresto per rapina. Nella circostanza i militari hanno interamente recuperato tutta la refurtiva che sarà ora restituita al legittimo proprietario dell’abitazione. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Viterbo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




TARQUINIA: LA GIOSTRA DELLE CONTRADE ENTRA NEL VIVO

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Tarquinia (VT) – Entra nel vivo la Giostra delle Contrade di Tarquinia, con l’inaugurazione il 24 maggio della mostra fotografica dedicata alla storia dell’evento, presso la chiesa di San Pancrazio. L’apertura dell’esposizione è stata anche l’occasione per illustrare il programma della manifestazione.
Il Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli, ha sottolineato come «dietro l’organizzazione della Giostra delle Contrade ci sia una pagina di buona politica e amministrazione. Per una volta la maggioranza e la minoranza lavorano insieme a un progetto condiviso per il bene della città, senza interessi personali, doppi fini e nel rispetto reciproco. Questo elemento garantirà la continuità nel tempo dell’evento che appartiene a tutti. Spero che tale spirito unitario pervada tutti i partecipanti anche in campo».
Il Presidente della Pro Loco Paola Peparello ha dichiarato che «senza collaborazione e la creazione di una rete capace di mettere insieme enti e associazioni tutto diventa più difficile e complicato. Quello di questa edizione è un passo decisivo verso il riconoscimento dell’importanza della Giostra delle Contrade per la nostra comunità».
Il consigliere dell’Università Agraria Manuel Catini ha espresso grande soddisfazione «per il clima creato attorno alla Giostra delle Contrade. Tanta partecipazione ed entusiasmo da parte di tutti. Dai volontari che, giorno dopo giorno, costruiscono l’evento, ai dipendenti dell’Università Agraria, dalle realtà commerciali coinvolte ai semplici cittadini, unanime è il consenso e l’apprezzamento. Il segnale che la nostra comunità, se sollecitata nel modo giusto, risponde in maniera positiva. Un programma ricco e ambizioso che ha bisogno dell’impegno di tutti per funzionare al meglio».
Nel corso dell’inaugurazione ringraziamenti speciali sono andati alla Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia per la disponibilità, – la Giostra delle Contrade è dedicato alla Madonna di Valverde – e alla famiglia Balduini che ha consentito l’uso del bozzetto realizzato dal compianto Lorenzo Balduini, quale simbolo della Giostra delle Contrade.   
 




VITERBO, UIL FPL: "NECESSARIO RIATTIVARE AUMENTI ECONOMICI"

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Roma – "Un incontro per avviare il confronto sui fondi e sulle progressioni orizzontali dei dipendenti e la riattivazione, a partire dal 1 gennaio 2015, degli aumenti economici spettanti in base alla disciplina contrattuale della dirigenza, quali l'incremento dell'indennità di esclusività al compimento dei 5 e dei 15 anni per medici, biologi, chimici, fisici, psicologi, così come il passaggio alla fascia superiore della retribuzione di posizione". A chiederlo alla ASL di Viterbo – riferisce una nota – è Lamberto Mecorio, Segretario Generale della UIL FPL di Viterbo. «Richieste sacrosante – prosegue Mecorio – per le quali non abbiamo ancora ricevuto risposta. Ricordiamo infine che la Legge di stabilità, anche se proroga al 31 dicembre 2015 il blocco economico della contrattazione collettiva nazionale, sblocca una serie di materie che erano state vincolate e 'congelatè. Precisamente – sottolinea il Segretario Generale della UIL FPL di Viterbo – il trattamento ordinariamente spettante al dipendente, la definizione del trattamento economico complessivo del dirigente, la consistenza dei fondi per i trattamenti accessori e le progressioni di carriera. Abbiamo inviato le nostre richieste alla ASL – conclude Lamberto Mecorio – il 5 maggio. Aspettiamo risposta».




VITERBO, RAGGIRO CON SISTEMA "PHISHING": DENUNCIATO 65ENNE

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Viterbo – I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Viterbo hanno scoperto e segnalato alla Procura della Repubblica di Viterbo un abile raggiro finanziario posto in essere da un viterbese di 65 anni. Nell'attività fraudolenta, realizzata attraverso il sistema del phishing, ovvero una truffa effettuata su internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, è stato determinante il ruolo del 65enne che, al fine di trarne un vantaggio economico, ha messo a disposizione di ignoti soggetti dell'est europeo le credenziali del proprio conto, sul quale pervenivano somme proventi di truffe effettuate in danno di società, alle quali, a sua volta, erano state carpite fraudolentemente le credenziali dei rapporti bancari. L'ammontare delle somme oggetto di riciclaggio è pari a circa 4.500 euro.




RONCIGLIONE – “DOMUS PACIS”: PARTITI I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CASA DI PRIMA ACCOGLIENZA

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Ronciglione (VT) – “Con la realizzazione della Domus Pacis – afferma l'Assessore ai Servizi Sociali, Daniela Sangiorgi – Ronciglione raggiunge un risultato importante nella sfera assistenziale ed umana, che permetterà di aiutare persone in difficoltà nelle fasi di emergenza o di recupero e reinserimento. Un grazie da parte di tutta l'Amministrazione va alle associazioni ACAAR – CARITAS, punti di forza nell'ambito assistenziale, per l'importante lavoro svolto quotidianamente al fianco dei più bisognosi, che ora possono contare su un aiuto in più. Grazie, infine, alla Regione Lazio, senza il cui contributo economico il progetto non avrebbe mai preso corpo”.

Sono partiti nella giornata di ieri, lunedì 4 maggio, i lavori per la costruzione di una Casa di Prima Accoglienza denominata “Domus Pacis”, nello spazio della parrocchia S. Maria della Pace, in via IV Novembre.
A seguito della concessione di un finanziamento di centomila euro da parte della Regione Lazio, per il progetto presentato, nel giro di circa tre mesi verrà realizzata una struttura di assistenza ai soggetti in difficoltà, che sarà gestita dall’ACAAR – CARITAS, quest'ultima sotto la presidenza del parroco di Ronciglione Mons. Silvio Iacomi.
Una struttura all'avanguardia, che verrà realizzata con criteri antisismici, dotata di pannelli solari ed un impianto fotovoltaico per la fornitura di acqua ed energia elettrica. La casa di accoglienza sarà dotata di una cucina, una zona giorno, tre camere da letto e due bagni, con la possibilità di ospitare fino a un massimo di sei persone. 
 




TARQUINIA: SUCCESSO PER LA VERSIONE EXPO CENTRO STORICO DELLA STORICA FIERA DI MAGGIO

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Tarquinia (VT)
– Consensi  da parte dei visitatori , nei primi giorni di Fiera, per la versione Expo-Centro Storico della tradizionale manifestazione di Maggio che si svolge a Tarquinia quest’anno con marcate caratteristiche culturali e con spettacoli ed intrattenimenti rivolti in particolar modo alla platea dei giovani e dei bambini.

Già decine di migliaia di visitatori hanno invaso vie e piazze della città tirrenica e che passo dopo passo hanno scoperto il nuovo percorso particolarmente indirizzato verso la aree più antiche e suggestive dei quartieri medioevali  dove mostre di pittura e scultura, ospitate in sale, chiese e palazzi storici, sono state affiancate ad espositori specializzati nei settori vintage, dell’artigianato artistico esclusivamente Made in Italy e del piccolo antiquariato.

Particolarmente apprezzata l’area destinata a Baby-Parking ed alle animazioni per i bambini con i suoi laboratori, il Teatro dei Burattini e le coinvolgenti performance di Clown e artisti di strada con i loro strabilianti incanti.
Un vero successo è stato il Trenino-Navetta  che ha consentito a moltissimi ospiti della fiera di visitare il Centro Storico scoprendolo da un’angolazione del tutto diversa, accompagnati anche da guide turistiche specializzate, e in ogni caso gioia inaspettata per molti bambini.   Particolarmente gradita la convenzione legata al sistema dei Carnet di Ticket, approntato per la prima volta dall’Ente Fiera Hermes grazie ad una serie di convenzioni, che ha consentito ai visitatori di usufruire di servizi e degustazioni (Birre artigianali e prodotti tipici regionali) a prezzi agevolati e soprattutto di visitare il Museo Archeologico Nazionale e le Tombe dipinte della Necropoli Etrusca dei Monterozzi. Successo anche degli intrattenimenti musicali pomeridiani e dei concerti serali.
 
La 521^ Fiera di Tarquinia – Expo del Centro Storico 2015 è organizzata dall’Ente Fiera Hermes con la collaborazione della Pro Loco Tarquinia e il Patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del Comune di Tarquinia, della Camera di Commercio di Viterbo.

INFO E TICKET DEGUSTAZIONI-SERVIZI

L’ingresso alla Fiera di Tarquinia-Expo del Centro Storico, ai concerti, agli intrattenimenti e alle mostre è libero e gratuito. Carnet di TICKET (5 ticket 5 € – 12 ticket 10 € – 18 ticket 15 € – 25 ticket 20 €), per usufruire di degustazioni (birre artigianali e prodotti tipici), Trenino SEGUI-ME con guida turistica e ingresso area bambini relativa a Baby Parking e Gonfiabili. Con 5 ticket si potrà visitare il Museo Archeologico Nazionale ubicato nella prestigiosa sede rinascimentale di Palazzo Vitelleschi e la Necropoli Etrusca dei Monterozzi con le sue Tombe Ipogee dipinte.
 




VITERBO: E' ALLARME SICUREZZA AL BORGO DI ROCCAVECCE

 

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Viterbo – Le frazioni del Comune di Viterbo sono nel più completo abbandono; ne è testimonianza tangibile il borgo di Roccalvecce, sempre più interessato da fenomeni franosi, tanto da farlo assomigliare molto alla cosiddetta “città che muore”. Smottamenti che si susseguono con una certa frequenza e che interessano zone particolarmente cruciali per la sicurezza, la viabilità e per la quotidianità della gente residente nella piccola frazione del viterbese.

"Constatare che, a distanza di anni, la strada che porta verso il centro di Roccalvecce è parzialmente franata e interrotta proprio nel punto di sosta dei mezzi pubblici, fa pensare maggiormente ad un problema economico che non troverebbe copertura nell’asfittico “bilancio comunale” – commentano in una nota dalla Fondazione Santucci sindaco – e che arrecherebbe – prosegue la nota – ulteriori dispiaceri all’assessora Ciambella, l’Angela Merkel di Vignanello; così, tutto viene lasciato al caso e al rischio di altri smottamenti in un tratto di strada così importante per la viabilità di tutto il paese. Ma ha il sapore del paradossale la frana che più a valle, ormai da diversi mesi, ha invaso la stessa strada in prossimità del centro abitato e che, inutile a dirsi, rappresenta un elemento concreto di pericolo in quanto costringe gli automobilisti a manovre piuttosto azzardate e che solo la fortuna, fino ad oggi, ha evitato il verificarsi di incidenti alle cose e finanche alle persone. In questi mesi, il Comune, forse in altre faccende affaccendato, non si è degnato nemmeno di mettere in sicurezza il dissesto stradale e, questa volta, accampare problemi di natura economica non regge, perché si comprende benissimo che, con un'ora di “pala meccanica” (magari pagata da noi di FondAzione, su sua esplicita autorizzazione ), la carreggiata in questione tornerebbe percorribile e sicura. Cosa aspetta, signor Sindaco, (magari dopo la sua gitarella a EXPO ) a mettere in campo i necessari provvedimenti per dare un segnale concreto di attenzione verso i cittadini di questa piccola frazione che, con l’avvicinarsi della stagione estiva, aumenterà di molto il numero di turisti e di visitatori attratti dal bello che ha da offrire la sua storia e le sue tradizioni? – La nota della Fondazione Santucci sindaco conclude – Sindaco, osservi bene le fotografie allegate e si renderà conto che, lasciare le cose così come stanno,  se per la gente di Roccalvecce sarà motivo di apprensione e di sdegno, per i responsabili del Comunale, invece, sarà l’emblema della propria inefficienza amministrativa e politica".