Nepi, la sagra del pecorino romano sposa il salame cotto

NEPI (VT) – Torna la Sagra del Pecorino e del Salame Cotto e a Nepi. La tradizionale Sagra del Pecorino Romano di Nepi vedrà affiancare il delizioso formaggio sullo scranno più alto della manifestazione, con un’altra specialità come il Salame Cotto De.Co., che da poche settimane ha ottenuto la Denominazione Comunale di origine. E così il tanto atteso appuntamento della primavera nepesina si trasformerà nella “Sagra del Pecorino e del Salame Cotto”, in programma sabato 12 e domenica 13 maggio nella splendida cittadina in provincia di Viterbo.

Ad affiancare queste due delizie saranno tanti altri prodotti tipici della Tuscia e del Bio Distretto

Senza dimenticare le ricette tradizionali proposte a pranzo e a cena presso lo stand della Proloco: la vignarola laziale (un piatto contadino a base di fave, carciofi e lattuga), la cipolla bianca al forno e le salsicce e le carni di maiale alla griglia fornite dai norcini locali. Un vero e proprio trionfo di sapori e profumi unici, che per un weekend trasformerà la “città dell’acqua” nella capitale del gusto di un intero territorio.

Il Pecorino Romano Dop – che ancora oggi prende vita nelle stesse località dove è nato, le campagne del Lazio – è una prelibatezza ormai rara, perché la gran parte della produzione è destinata ai mercati stranieri; dal sapore dolce e aromatico oppure piccante e deciso a seconda della stagionatura, può essere grattugiato o servito direttamente in tavola a nobilitare moltissime ricette. Ad affiancarlo per l’edizione 2018 della Sagra sarà il salame cotto, una rarità gustosa e ricercata inventata agli inizi del 900’ da un norcino locale: un prodotto unico nel suo genere, che proprio in primavera sprigiona le sue migliori caratteristiche.

I due “principi” della festa verranno proposti insieme alle fave e alla scapicollata, una particolare pancetta stagionata e insaporita con aromi naturali, alla pizza con cipolla nepesina, piatta e non tonda (Nepi è conosciuta anche come “la città dei cipollari”) e a una ricca selezione delle specialità come il miele, le confetture, il vino e l’olio.

Come di consueto l’evento metterà in vetrina tutte le eccellenze della Tuscia Viterbese: non solo la gastronomia ma anche l’artigianato, il folclore e la musica.

E’ il caso, sabato 12 maggio, del Convegno “Prodotti Tipici: Reti e Istituzioni per lo Sviluppo Turistico”, del Mercatino dell’Antiquariato e del Rigattiere e della Mostra Statica “Palio di Borgia” a cura dell’Ente Palio; e ancora della mostra micologica, degli intrattenimenti per i più piccoli, dello spettacolo musicale “Stornellatori Romani” e del concorso con dolci a base di ricotta romana e degustazione a offerta (il cui ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa di Nepi per l’acquisto di una nuova ambulanza) in programma anche il giorno successivo. Domenica 13 maggio la manifestazione proporrà l’aperitivo didattico con spiegazione e degustazione dei prodotti tipici delle aziende locali, le attività naturalistiche per i bambini, lo spettacolo musicale itinerante del gruppo “Lestofunky” e il mini tour guidato nel centro storico di Nepi.

La “Sagra del Pecorino e del Salame Cotto”, infatti, rappresenterà una buona occasione per conoscere una delle cittadine più affascinanti del Lazio, circondata dalle caratteristiche forre, affascinanti gole di millenaria erosione che ne delineano il paesaggio. Immersa in una natura incontaminata, Nepi custodisce gelosamente dei veri e propri gioielli come l’imponente Forte dei Borgia, il sontuoso Duomo con l’interno a 5 navate, l’acquedotto settecentesco e la piazza comunale con l’omonimo palazzo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane ed abbellita da una fontana del Bernini; senza dimenticare il Museo Civico, la Chiesa di San Tolomeo e le Catacombe di Santa Savinilla, uno dei complessi funerari sotterranei più importanti dell’Italia Centrale.




Università della Tuscia: a Santa Maria in Gradi l’appuntamento con la fotografia d’autore

VITERBO – Appuntamento da non perdere per gli appassionati di fotografia quello fissato alle ore 17 di domani nell’aula 12 di Santa Maria in Gradi. L’evento fa parte di una serie di appuntamenti programmati dal Laboratorio di Fotografia dell’Università della Tuscia e vedrà come ospite d’eccezione la fotografia d’autore con la presenza di Alessandro Imbriaco, la cui mostra “Corpi di reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea”, è ospitata nel mese di maggio dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.

Veduta di Corleone, Corleone, Palermo, 2012




Tarquinia, percuote la moglie con bimbo in braccio a calci e pugni

Percuote la moglie con calci e schiaffi, nonostante la donna avesse in braccio il bambino di pochi mesi. A intervenire sul posto i carabinieri allertati dai vicini di casa della coppia allarmati dalle urla della donna. Gli uomini dell’Arma entrando nell’abitazione hanno messo in sicurezza la donna ed il figlio di pochi mesi, che fino a quel momento erano in balia della furia del marito in evidente stato da alterazione etilica.

L’uomo senza apparente motivo voleva impossessarsi del cellulare della donna

Il marito, un 30enne rumeno è stato messo in manette e portato al carcere di Civitavecchia mentre la moglie e il figlio sono stati prima accompagnati dai carabinieri all’ospedale di Tarquinia dove i medici hanno riscontrato contusioni ed escoriazioni multiple. Successivamente, i militari della stazione di Tarquinia hanno attivato le procedure previste per le “vittime di violenza” presso l’ospedale Belcolle di Viterbo.




Lazio, una criminalità in giacca e cravatta: attivi oltre 90 clan di cui 50 nella sola Capitale

Viene confermato con dei dati, quello che da anni veniva più volte denunciato. Il Lazio è diventato ormai un territorio in mano alla criminalità. Un crimine “in giacca e cravatta”, rappresentato da importanti coalizioni in grado di spartirsi ogni angolo del territorio. Del resto, il rapporto “Mafie nel Lazio” presentato ieri e curato dall’Osservatorio Sicurezza e Legalita’ della Regione Lazio, attraverso un resoconto rigoroso e documentato, delle principali inchieste giudiziarie sulle organizzazioni criminali nel territorio parla da solo: nel 2017 sono 6 i procedimenti con 29 indagati per associazione di stampo mafioso, 58 i procedimenti con 412 indagati per reati con l’aggravante del metodo mafioso, 102 procedimenti con 1010 indagati per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, 21 procedimenti con 164 indagati per traffico di rifiuti e 9 procedimenti con 40 indagati per usura.

Secondo i dati del Servizio Centrale per i Servizi Antidroga della Polizia di Stato nel 2017 son ben 7.883 Kg di droga sequestrati nel Lazio

Il numero dei gruppi criminali storicamente presenti nella regione dagli anni Settanta ad oggi e’ complessivamente pari a 154. I clan che, invece, sono stati evidenziati nel Rapporto come “attivi”, al dicembre 2017, corrispondono a 93, fra gruppi, clan, famiglie, tradizionali, autoctone e narcotrafficanti che usano il metodo mafioso. Dei 93 clan attivi nel Lazio, circa 50 clan, operano, nel solo territorio della Capitale. La III edizione del Rapporto sulle ‘Mafie nel Lazio’, dedica gran parte della sua analisi alle indagini che hanno interessato proprio la capitale e il territorio provinciale, provando ad identificare i contorni di questo ‘sistema multilivello’, attraverso la descrizione dei clan che qui operano e tentando di rappresentare, anche graficamente, le modalità di interazione di questi fenomeni criminali, non solo mafiosi.

A Roma sono presenti clan di mafia tradizionale, come Cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra

Gruppi di derivazione mafiosa che son diventati ‘autonomi’ sul territorio romano, clan autoctoni ovvero generati dal tessuto socio-economico romano che nel tempo hanno ‘mutuato’ per effetto contagio ‘il metodo mafioso’ che oggi esercitano sul territorio, come già confermato in alcune sentenze. Il sistema criminale complesso romano vede anche l’azione di gruppi flessibili e autonomi che entrano in azione con i gruppi già menzionati e con i narcotrafficanti che a Roma commerciano droga e controllano alcuni quartieri, sempre attraverso l’uso del metodo mafioso, non ultimi sono presenti i boss delle Mafie straniere.

Ed è proprio la gestione delle piazze di spaccio a Roma a destare maggiori preoccupazioni, come si legge nel Rapporto, perché rappresentano il luogo in cui maggiore è il contagio delle mafie tradizionali con i gruppi della criminalità romana che fatalmente evolvono nell’assunzione del metodo mafioso. A Roma funzionano contemporaneamente un centinaio di piazze di spaccio, operative h24 e caratterizzate dall’uso di sentinelle, ostacoli mobili e fissi, come le inferriate, l’utilizzo di telecamere e l’esistenza di edifici che, da un punto di vista urbanistico, garantiscono un controllo delle aree di spaccio. I gruppi organizzati, in gran parte romani, gestiscono le piazze di spaccio con una rigidissima suddivisione del territorio, spesso nella stessa strada, e hanno rapporti e relazioni con soggetti componenti appartenenti ai casalesi, gruppi di camorra e soprattutto calabresi, che sono i grandi fornitori delle piazze di stupefacenti.

E’ comunque la ‘ndrangheta che può essere considerata l’organizzazione leader nel settore del narcotraffico romano e non solo

Queste organizzazioni oltre alla gestione del traffico degli stupefacenti i occupano di fatti criminali, come usura ed estorsione. Queste organizzazioni originariamente non sono mafiose, spiega il Rapporto, non hanno una derivazione, una matrice mafiosa, non sono organizzate in termini mafiosi. Di mafioso non avevano nulla eppure stanno cominciando ad acquisire tutti i connotati, gli ingredienti tipici dell’esercizio del metodo mafioso. I quartieri più interessati allo spaccio sono Romanina, Borghesiana, Pigneto, Montespaccato, Ostia, Primavalle, San Basilio.

Ma è senza dubbio Tor Bella Monaca a registrare la zona di maggiore concentrazione di piazze di spaccio dove a spartirsi il territorio sono 11 clan, alcuni dei quali evidenziano con inquietante nettezza l’evoluzione verso il metodo mafioso. Nei quartieri di Ostia, Tor Bella Monaca, Romanina e San Basilio, l’Osservatorio, sempre a partire dalle carte giudiziarie consultate, evidenzia la presenza del cosiddetto ‘controllo del territorio’ da parte delle ‘mafie di Roma’. “Da secoli – ha sottolineato Luigi Ciotti di Libera nel suo intervento alla presentazione – parliamo di Mafie nonostante sacrifici e impegni di anni. Dobbiamo liberare le nostre speranze dai vincoli dell’ignoranza, della paura e della rassegnazione. Tutti questi segnali sono un grido. Abbiamo troppi cittadini a intermittenza. Servono cittadini più responsabili, e l’educazione è il primo investimento di una società aperta al futuro. Servono una città e una Regione educative dove tutti insieme concorrono a questo processo. Serve una legge concreta e categorica sul gioco d’azzardo, mentre sulla droga siamo tornati ai massimi livelli”.

Marco Staffiero




Vetralla, MoVimento Cinque Stelle: “Tutto tace in tema di utilizzo del glifosato”

VETRALLA (VT) – Il MoVimento Cinque Stelle di Vetralla in prima linea contro l’utilizzo del glifosato. In una nota i pentastellati fanno il quadro della situazione a Veltralla: “La primavera è arrivata, l’erba cresce e come ogni anno puntualmente torna il problema della gestione degli erbicidi.

Poche settimane fa nel nostro Comune sono tornate le famigerate strisce giallo/arancio ai bordi delle strade, in prossimità di campi coltivati e corsi d’acqua, causato dall’uso del glifosato.

Era l’Aprile dello scorso anno – ricordano dal MoVimento Cinque Stelle di Vetralla –  quando la maggioranza bocciò la nostra richiesta di istituire un’ordinanza contro l’uso del glifosato, ritenuto dannoso da numerosi studi scientifici. In compenso la Giunta Coppari si era impegnata a organizzare dei tavoli per aiutare gli agricoltori locali ad utilizzare meno “chimica”. Da allora è stato organizzato un solo incontro, molto superficiale, a cui non è stato dato nessun seguito. L’Ass. Pasquinelli invece ci aveva fatto intendere di essere in contatto con l’Anas per trovare una soluzione alternativa, ma basta farsi un giro sull’Aurelia per rendersi conto del contrario.

Ogni giorno il numero di Sindaci che vietano l’uso di tali sostanze è in costante aumento, e sempre più Comuni provano a valorizzare i prodotti e i produttori locali che usano metodologie alternative e sostenibili. Un esempio che conosciamo nella nostra provincia è quella di Corchiano che ha istituito il riconoscimento “Agricoltura Consapevole” dedicato a chi decide di seguire un protocollo di coltivazione sperimentale per un’agricoltura di qualità, i cui principali obiettivi sono la razionalizzazione dei trattamenti chimici (in particolare per il nocciolo) al fine di ridurre l’uso e avere un prodotto caratterizzato da una maggiore salubrità e da una migliore qualità. Stessa strada la sta seguendo il Comune di Castel Sant’Elia.
Ronciglione ha emesso in questi giorni un’ordinanza sugli erbicidi e sta lavorando per una sui fitosanitari.
È sufficiente fare una semplice ricerca su Google per trovare numerosi Sindaci, preoccupati per la salute dei propri cittadini, seguire la stessa strada. A Vetralla invece tutto tace.

L’agricoltura è una delle nostre fonti di ricchezza. È necessario diffondere una cultura basata sulla sostenibilità ambientale e sulla qualità – concludono –  i due pilastri principali dove poggiare il nostro futuro. Il Consigliere Grego, durante l’ultimo consiglio, ci ha assicurato di riprendere a breve gli incontri con gli agricoltori. Noi ci impegneremo affinché mantenga la promessa”.




Rifiuti, dichiarazione annuale ambientale MUD: a Viterbo il corso per funzionari pubblici, professionisti e imprese

VITERBO – Ultimi giorni per iscriversi al corso “MUD Rifiuti 2018”, il corso organizzato dal CeFAS, azienda speciale della Camera di Commercio Viterbo in programma la mattina di mercoledì 18 aprile a partire a dalle ore 9. L’incontro offre un approfondimento in vista della prossima scadenza del 30 aprile 2018 in cui dovrà essere presentata la dichiarazione annuale ambientale MUD, relativa ai rifiuti prodotti da imprese ed enti, oltre a quelli trasportati e gestiti dai soggetti autorizzati nell’anno 2017.

Come è noto il nuovo D.P.C.M. 28 dicembre 2017 apporta alcune modifiche alle istruzioni del D.P.C.M. 17 dicembre 2014

La più rilevante è l’invio del MUD Semplificato via PEC e la compilazione obbligatoria dal sito mudsemplificato.ecocerved.it La novità interessa anche il MUD rifiuti urbani che deve essere compilato dal sito www.mudcomuni.it e inviato via PEC o telematicamente.

Non è quindi più possibile:

– compilare la Comunicazione Rifiuti semplificata e rifiuti urbani manualmente;

– inviare la Comunicazione Rifiuti semplificata e rifiuti urbani con spedizione postale.

Il seminario, diretto dal tecnico ambientale Ecocerved Daniele Bucci, è promosso dalla Camera di Commercio Viterbo nell’ambito delle attività di aggiornamento e sensibilizzazione degli operatori locali sulle tematiche ambientali. La partecipazione dovrà essere formalizzata compilando e trasmettendo il modulo d’iscrizione disponibile sul sito www.cefas.org entro il 13.4.2018. Il seminario si terrà presso la sede operativa del CeFAS, viale Trieste 127 – Viterbo e sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti.




Acquapendente, sequestrato magazzino con oltre 10 mila armi pronte per essere vendute

VITERBO – Messo sotto sequestro un magazzino con più di 10 mila armi destinate alla vendita online. A gestire l’attività una società con sede legale in Romania e sede operativa, da dove partivano le spedizioni, ad Acquapendente in provincia di Viterbo.

Numerosi i pacchi pronti per essere spediti in varie parti d’Italia contenenti spray antiaggressione, taser, tirapugni e armi bianche di vario tipo come coltelli, pugnali e katane

Tra gli spray antiaggressione alcuni contenevano una miscela superiore a quella stabilita dalla norma (20 ml) ed anche la percentuale di aggressivo chimico disciolto era superiore ai limiti previsti (10%), altre bombolette invece contenevano gas lacrimogeno (orto-clorobenzilden-melanonitride) che può essere usato esclusivamente dalle forze di Polizia e di cui in Italia è fatto divieto assoluto di vendita.

Per quanto riguarda i taser, si tratta di strumenti con un forte potenziale offensivo, in dotazione alla Polizia americana, che proiettano due piccoli dardi collegati tramite dei fili al resto del dispositivo, il quale produce una scarica elettrica ad alta tensione determinando, attraverso la contrazione dei muscoli, l’immobilizzazione della vittima. In molti casi i taser hanno causato direttamente o contribuito a causare la morte per arresto cardiaco.

Il GIP del Tribunale di Viterbo ha emesso, su richiesta del pubblico ministero, l’emissione del decreto di sequestro preventivo mediante l’oscuramento delle pagine dei siti internet dedicate alla vendita delle armi. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Montefiascone e della Stazione di Acquapendente.




Ronciglione: il sito istituzionale si rifà il look con le bellezze del territorio

RONCIGLIONE (VT) – Si è tenuta lo scorso sabato 7 aprile, nella Sala Consiliare del Comune di Ronciglione, la presentazione del progetto di comunicazione istituzionale e sviluppo del territorio, che si articola attraverso una nuova piattaforma integrata volta a favorire il rapporto immediato tra Comune e cittadini.

Ad esporre il progetto era presente il sindaco Mario Mengoni e Giovanni Baserga, del Gruppo Gaspari.

Il Comune di Ronciglione negli ultimi anni si è posto l’obiettivo di potenziare il territorio, valorizzando in particolare la rete di servizi istituzionali e le attività commerciali locali. Il nuovo progetto di comunicazione favorirà un rapporto sempre più diretto con i cittadini e promuoverà il piano digitale per attirare un numero maggiore di visitatori. A supporto della nuova strategia di comunicazione il Comune di Ronciglione sta attuando miglioramenti alle infrastrutture, alla fruizione della viabilità e si sta dotando di installazioni adeguate agli eventi del territorio, come la risistemazione dell’impianto di diffusione audio o la realizzazione di luminarie lungo tutto il centro storico. Questi perfezionamenti, che coinvolgono le principali attività ricettive locali, metteranno turisti e cittadini nelle condizioni ideali per interagire attivamente con il territorio.

La piattaforma integrata – Sito, Portale, App – promossa da una campagna di lancio, permetterà all’utente di accedere alle informazioni istituzionali e alle offerte del territorio, promuovendo un rapporto immediato e bidirezionale con il Comune.

Lo scopo è fornire una comunicazione, oltre che un’esperienza, unica e personalizzata. Accesso rapido alla documentazione istituzionale, possibilità di esprimere il proprio gradimento sui social network, tour virtuali e geolocalizzazione dei punti di interesse, sono solo alcuni dei servizi che il cittadino avrà a disposizione sempre e dovunque. L’utente, inoltre, potrà rimanere aggiornato in tempo reale su news istituzionali e turistiche, ma anche sugli eventi locali, come ad esempio lo storico Carnevale di Ronciglione, eletto tra i più belli d’Italia. Navigando sulle diverse piattaforme sarà possibile scoprire il meraviglioso Lago di Vico che, situato al centro di una caldera vulcanica immersa nei boschi, offre uno dei panorami più belli del Lazio. O, ancora, l’incredibile Ponte di Ferro, ubicato nella valle del Rio Vicano e “affascinante scenario di tanti film”.

Il sindaco di Ronciglione Mario Mengoni:

“Un progetto che rivoluziona l’informazione istituzionale e che mira a coinvolgere attivamente cittadini e turisti, valorizzando le ricchezze del nostro territorio e promuovendo una comunicazione dinamica con il Comune. Al fine di aumentarne gli accessi e la visibilità, abbiamo volutamente collegato al sito istituzionale il nuovo portale turistico, che risulta essere così più facilmente raggiungibile dagli utenti. Con questo tipo di veicolazione, inoltre, il portale sarà ugualmente gestito dal Comune e non andrà perso in futuro. Oltre alle risorse del territorio e alle attività commerciali locali, uno degli obiettivi di questa campagna è quello di promuovere e rilanciare il centro storico con le attività ad esso connesse, così da attrarre sempre più visitatori in quello che è un vero fiore all’occhiello del nostro paese”.




Viterbo, terrorismo: arrestato lettone segnalato dall’FBI

VITERBO – Un cittadino italiano di origine lettone è stato arrestato dalla Polizia a Viterbo dopo che, nel corso della perquisizione nella sua abitazione, gli uomini dell’Antiterrorismo hanno trovato materiale utile a confezionare ordigni esplosivi.

L’indagine nei confronti del 24enne è nata da una segnalazione del Fbi: il giovane aveva postato sui social media una serie di apprezzamenti nei confronti di Saipov Sayfullo, l’estremista islamico che il 31 ottobre del 2017 ha investito e ucciso su una pista ciclabile di New York otto persone.

In seguito alla segnalazione del Federal Bureau Investigation, gli uomini del Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno dell’Antiterrorismo hanno individuato l’autore del post, che fino a quel momento non era mai stato segnalato alle autorità di sicurezza né per atteggiamenti radicali né per posizioni politiche estreme. Nei suoi confronti sono così stati disposti una serie di accertamenti, mentre la Digos di Viterbo ne ha seguito le mosse




Elezioni Regione Lazio, candidati a confronto tra rifiuti, trasporti e sanità

Domenica 4 marzo è anche il giorno delle tornate elettorali regionali per Lombardia e Lazio. Sarà proprio sul teatro regionale che si cominceranno a figurare le prime coalizioni. Le regioni hanno potestà legislativa come sancisce l’art 117 della nostra costituzione che dopo la riforma del 2001 ha visto la limitazione delle ingerenze statali con il conseguente accrescimento di libertà normativa per le Regioni. Articolo che sottolinea, quindi, l’importanza della carica di governatore.

Mancano ormai due giorni al 4 marzo ed è utile sintetizzare le idee dei candidati laziali su alcuni temi chiave: rifiuti, trasporti e sanità

Si propongono alla presidenza laziale nove alternative: Roberta Lombardi per il M5S, il governatore uscente Nicola Zingaretti che punta alla seconda candidatura (sarebbe la prima rielezione in venti anni), Elisabetta Canitano corre per Potere al Popolo, Jean Leonard Touadì per Civica Popolare della Lorenzin, Stefano Rosati per Riconquistare l’Italia, Mauro Antonini per CasaPound, Giovanni Azzaro con Democrazia Cristiana, Stefano Parisi per il centrodestra e il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Secondo quanto emerge dagli ultimi sondaggi Ipsos per il Corriere della Sera, Zingaretti è dato al 33%, insegue Lombardi con il 29% mentre la divisione a destra inficia sulle percentuali: Pirozzi al 12% e Parisi al 22%. La somma delle ultime due percentuali indica che il centrodestra unito avrebbe potuto superare Nicola Zingaretti sostenuto da Pd e LeU.

RIFIUTI- per i quali la regione ha competenze di pianificazione.

Lombardi assicura attraverso dichiarazioni riportate da un quotidiano online che in un mese chiuderà il piano rifiuti e predisporrà lo sviluppo di impianti di compostaggio attuando, come già per Roma, un Piano di prevenzione della produzione dei rifiuti con un sostegno economico ai Comuni per la raccolta. Parisi pensa invece che il sistema degli inceneritori possa risultare una “grande opportunità” per creare energia da attuarsi in concerto alla bonifica di discariche dismesse. Pirozzi punta a favorire il sistema della raccolta differenziata sul territorio (65% quota di legge) al fine di raggiungere l’autosufficienza regionale: ammodernamento di impianti e accordi con la Grande Distribuzione per ridurre gli imballaggi. Zingaretti tra gli obiettivi raggiunti nel quinquennio da governatore annovera la chiusura nel 2013 di Malagrotta, il raddoppio della raccolta differenziata nel triennio 2013-2016. Il blocco degli inceneritori è un punto fondamentale della sua campagna sui rifiuti, con un finanziamento ai Comuni per gli impianti e le isole ecologiche per portare la differenziata al 70%.

TRASPORTI- con l’odissea quotidiana dei pendolari e il caos di Roma Termini

Lombardi, coadiuvata da Mobility Manager regionale, propone un forte miglioramento del servizio ferroviario, la razionalizzazione dell’azienda Cotral, un piano di manutenzione per le strade con un adeguamento della Pontina per collegare Roma e Latina. In ultimo la riduzione del traffico stradale promuovendo il telelavoro.
Parisi presenta un programma basato sulla rivalutazione del sistema stradale: completamento dell’autostrada Roma-Latina in congiunzione alla Roma-Civitavecchia con un miglioramento delle strade statali. Per quanto concerne i treni, il candidato del centrodestra vede ad una bigliettazione integrata e la riattivazione di linee dismesse rifacendosi a ditte private.
Pirozzi pensa al collegamento nel territorio tra Comuni garantendo regolarità e migliori trasporti.
Zingaretti prevede il sostegno al trasporto pubblico capitolino con un investimento di 240 milioni con la riabilitazione delle stazioni. Per la viabilità stradale suggerisce un’opera antisismica da attuare sulla Roma-Aquila (un miliardo di euro). Il problema Cotral sarebbe risolto con l’arrivo di 400 nuovi mezzi da aggiungere ai già funzionanti 300, per i quali si ravvisano però problemi per i sistemi di aiuto per i portatori di handicap.

SANITA’- il commissariamento della sanità laziale causa il disastroso debito che dovrebbe terminare nel 2018 con ancora molte problematiche

come abbiamo testimoniato da L’Osservatore d’Italia le assunzioni nel reparto sanitario sono quasi inesistenti, creando problemi di gestione e soprattutto di efficienza negli ospedali o ambulatori. Senza dimenticare il commissariamento della sanità laziale causa il disastroso debito che dovrebbe terminare nel 2018 con ancora molte problematiche. Lombardi gestirebbe il caos sanitario puntando alla riduzione dei tempi di soccorso creando una cronicità e un’assistenza anche domiciliare con il conseguente abbattimento delle attese. Promette anche nuove assunzioni. Parisi vede nei privati e nella tecnologia gli strumenti per la creazione di ospedali di comunità. Pirozzi mette il paziente al centro del suo programma per la sanità dove fa da perno la logica di sistema con il fondamentale ruolo giocato dalla decentralizzazione. Quest’ultima già chiosata a Ciampino dove il sindaco di Amatrice ha proposto tre organismi indipendenti per coadiuvare il governatore nella scelta del direttore generale. Zingaretti promette 5mila nuove assunzioni, apertura Case della salute e l’abbattimento liste di attesa.

Gianpaolo Plini




Elezioni 2018, Barbara Saltamartini (Lega Salvini): “Bisogna essere capaci di amministrare, non basta essere onesti!”

Pienone per la Lega di Salvini all’hotel Duca D’Este di Bagni di Tivoli in provincia di Roma in occasione di un incontro con il vicesegretario federale Giancarlo Giorgetti a fianco della deputata Barbara Saltamartini, candidata alla Camera di tutto il centrodestra nel collegio uninominale. Giorgietti è un fiume in piena, non vuole essere definito economista perché “i professori” hanno affossato l’Italia mentre il suo obiettivo è liberarla e risollevare l’economia del Paese cominciando dal ristabilire bene i ruoli con l’Europa che non deve imporre prodotti stranieri agli italiani, non deve dettare legge e mettere in ginocchio le imprese. Parola di un politico nominato dal Quirinale il 30 marzo 2013 membro del gruppo di lavoro per le proposte programmatiche in materia economica e sociale, segretario nazionale della Lega Lombarda dal 2002 al 2012, capogruppo per la Lega Nord alla Camera dei Deputati per la XVII legislatura. Uno che di conti e di stoffa ne ha da vendere: è stato anche dal 2001 al 2006 presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. Inoltre, durante il Governo Berlusconi II e Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti.

IL VICE SEGRETARIO FEDERALE DELLA LEGA GIANCARLO GIORGETTI INTERVISTATO DA CHIARA RAI

Se una persona così mette la faccia per Saltamartini significa che la Lega candida pezzi da novanta

Quello di Bagni di Tivoli è stato un incontro con i professionisti, imprenditori e rappresentanti delle piccole medie imprese che vedono nella candidatura di Barbara Saltamartini un’ancora di salvezza per potersi risollevare dalla crisi. Realtà che rappresentano una ricchezza per il territorio e per l’economia locale che per la candidata deputata Barbara Saltamartini si possono tutelare e valorizzare soltanto abbassando le tasse e semplificando la burocrazia. Saltamartini ha visitato il Centro agroalimentare Roma, una realtà di persone e uomini che hanno bisogno di risollevarsi. La Saltamartini fa politica da 25 anni, sa stare in mezzo alla gente e raccoglierne le istanze per poi impegnarsi a risolverle. Appare cosciente del momento di crisi che attraversa l’Italia e della necessità di risollevarsi cercando di rimettere prima di tutti gli italiani al centro: cercando di alleggerire il peso dovuto alle tasse e ripristinare quel “decoro” che in assoluto manca sotto il profilo di tutti i servizi primari che oggi difettano: dalla viabilità alla sicurezza passando per i trasporti e una pianificazione che punti al benessere, sviluppo e crescita di una grande comunità oggi allo sbando.

LA DEPUTATA BARBARA SALTAMARTINI (LEGA SALVINI), CANDIDATA ALLA CAMERA DI TUTTO IL CENTRODESTRA NEL COLLEGIO UNINOMINALE INTERVISTATA DA CHIARA RAI

Saltamartini e Giorgetti hannno fatto emergere come sia davvero possibile ristabilire la vicinanza e la fiducia tra la politica e i cittadini che devono tornare a sentirsi partecipi

“Ho scelto di fare una campagna elettorale tra la gene – ha detto Saltamartini – quel contatto umano e personale necessario per ripartire”. Saltamartini ha parlato della criticità dei trasporti e viabilità ferroviaria di Guidonia dove “è assurdo che in tutti questi anni non si sia realizzato il raddoppio e le strade sono colabrodo, non c’è decoro”.

E poi ancora sulla necessità di riportare lavoro qualificato in Italia: “Mandiamo via eccellenze, i cosiddetti cervelli in fuga – aggiunge Saltamartini- e facciamo entrare gente che non ha preparazione e delinque. Non parliamo della sicurezza poi, con tantissimi anziani che hanno paura a girare anche la mattina”.

Poi un distinguo importante fatto dalla candidata alla camera tra la Lega e i Cinque stelle: “C’è una grande differenza, bisogna essere capaci di amministrare, non basta essere onesti! Ovunque governino i Cinque Stelle c’è l’immobilismo mentre noi abbiamo bisogno di far ripartire l’Italia e di mettere al primo posto le esigenze degli italiani, prima la certezza di un futuro migliore ai nostri figli”