TARQUINIA, ARSENICO: IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DEL S.I.B DI TARQUINIA E SOSPENDE L’ORDINANZA DEL SINDACO N.8194 DEL 29 OTTOBRE 2011

Il consiglio di stato sospende l’ordinanza e indica al Tar Lazio di discutere prima possibile il ricorso nel merito, il quale chiede che sia proprio il comune a dotarsi di un impianto centralizzato di dearsenificazione.

[ALLEGATI ALL'ARTICOLO: ORDINANZA DEL SINDACO / ORDINANZA CONSIGLIO DI STATO]

Angelo Parca

Il consiglio di stato accoglie la richiesta di sospensiva al ricorso del Tar Lazio –Roma, sezione II bis n.00576/2012 e sospende l’ordinanza del Sindaco di Tarquinia che chiedeva l’adeguamento alle attività di bar e ristorante di dotarsi di un dispositivo di dearsenificazione.
Marzia Marzoli: come presidente del S.I.B di Tarquinia la riteniamo una prima vittoria della categoria contro il problema dell’Arsenico, dell’ingiusto onere economico, di un impianto di dearsenificazione imposto alle attività commerciali, come se fosse possibile esentare il comune dal dovere di fornire alle aziende la depurazione, la potabilità dell’acqua, tuttavia pagata nella bolletta dell’acqua.
Ricordiamo che il Comune di Tarquinia ha emesso un’ordinanza n.8194 il 29 Ottobre 2011, dove indicava la deroga a 20 mcg/l, come richiesto e ottenuto dalla Regione Lazio, estesa anche al comune di Tarquinia, spostando il limite a 20 mcg/l fino a Dicembre 2012 e “che l’acqua distribuita in tutto il territorio del Comune di Tarquinia non deve essere utilizzata per il consumo alimentare e potabile dei neonati, dei bambini fino all’età di 3 anni e delle donne in gravidanza; che le industrie alimentari presenti nelle zone interessate devono attuare i necessari (dearsenificatori) affinché l’acqua  introdotta come componente integrante e sostanziale nei prodotti finali non presenti concentrazioni di Arsenico superiori ai limiti stabiliti dal D.L. vo 31/01 (10mcg/l) sotto il profilo sanitario.”
Riteniamo ingiusto che le aziende debbano sostenere da sole un onere così gravoso, come l’acquisto e la gestione di un DEARSENIFICATORE, tenendo conto che non esiste una normativa di riferimento che indichi, quali siano le tecnologie idonee da adottare, per restituire all’utente un’acqua depurata, senza dubbi sui processi utilizzati.
Ricordiamo inoltre, che l’Arsenico è regolato dalla Direttiva 98/83/ CE, recepita dal DL n.31 del 2 Febbraio 2001, nel quale si disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia, nella quale viene fissato il limite dell’Arsenico in 10 mcg/l.
Il consiglio di stato sospende l’ordinanza e indica al Tar Lazio di discutere prima possibile il ricorso nel merito, il quale chiede che sia proprio il comune a dotarsi di un impianto centralizzato di dearsenificazione.
Nel rispetto del diritto del consumatore e del turista che sceglie Tarquinia come meta turistica, è importante assicurare la potabilità dell’acqua e l’assenza di Arsenico anche nelle abitazioni, nelle seconde case con cui Tarquinia fa turismo, che non avrebbero la dearsenificazione.
Un comune turistico dovrebbe garantire a tutti i cittadini di Tarquinia e ai suoi turisti la dearsenificazione a prescindere dall’andamento dei ricorsi amministrativi, evitando che il turismo ne possa risentire, disertando la nostra località per il pericolo dell’Arsenico.
In questo caso il ricorso alle casette dell’acqua dearsenificata non basta a risolvere il problema, per questo auspichiamo che il comune concentri la propria attenzione sul problema, invitando tutti i turisti a frequentare la nostra località perché dotata di un sistema centralizzato e sicuro.
 




MONTALTO DI CASTRO, IL SINDACO SERGIO CACI: “FINALMENTE MONTALTO È LIBERA”

Teresa Pierini

“E’ stata la vittoria dei cittadini, sarò il Sindaco di tutti e la mia porta sarà sempre aperta”: con queste parole il nuovo Sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, si è presentato alle centinaia di cittadini che lunedì sera dopo lo spoglio elettorale si sono presentati in piazza Giacomo Matteotti –di fronte al comune-, per festeggiare la nomina del neo Primo Cittadino. “Il coinvolgimento –dichiara il Sindaco di Montalto- è stata la parola chiave della nostra campagna elettorale e sarà anche quella della nostra amministrazione comunale.  Il risultato dello spoglio che ci ha visto vincitori col 54,43% dei consensi, è la conseguenza del movimento di ‘Cambiamento’ che la popolazione di Montalto e  Pescia ha voluto fortemente in questi ultimi anni. Da oggi in poi tutti i cittadini saranno trattati allo stesso modo, a prescindere dalla bandiera politica e dallo status sociale che rappresentano. Proprio per questo –conclude il Primo Cittadino- ci siamo presentati alle elezioni amministrative con una lista civica composta da persone legate politicamente sia al centrodestra che al centrosinistra”.
 




TARQUINIA ELEZIONI, MAZZOLA CONFERMATO SINDACO: IL COMUNE RIMANE AL CENTROSINISTRA

Redazione

Mauro Mazzola riconfermato sindaco di Tarquinia  stravince con 5.254 pari al 50,76

I partiti di Mazzola

Partito Democratico (Pd) 6 seggi

Lista Civica – Mauro Mazzola Sindaco 2 seggi

Lista Civica – Polo dei Moderati 2 seggi

Sinistra – Polo Civico nessun seggio

 

All’opposizione

Alfio Meraviglia con 2.805 voti pari al 27,10 per cento

I partiti di Meraviglia

Il Popolo della libertà (Pdl) 2 seggi

Unione di centro (Udc) 1 seggio

Lista Civica – Terzo Polo 1 seggio

Movimento per le autonomie (Mpa) – Altri nessun seggio

 

Un’affluenza del 76,49 per cento contro il 81,9 delle scorse elezioni




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, SERGIO CACI E' IL NUOVO SINDACO

Redazione

"Le idee e l'entusiasmo di Caci sono arrivati agli elettori che lo hanno scelto come sindaco di Montalto di Castro”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Francesco Battistoni, che ha già raggiunto il neo-sindaco per complimentarsi per la vittoria. “Conosco Sergio per il suo approccio concreto ai problemi e per il suo spirito propositivo – ha detto Battistoni – e per questo sono convinto che nei prossimi 5 anni, insieme alla squadra di governo che andrà a formare, potrà fare grandi cose per il territorio e per i suoi cittadini”. Commentando le elezioni Battistoni ha anche ricordato l'ottima affermazione di Rinaldo Marchesi a Barbarano Romano e la rielezione di Luigi Fiorucci a Latera. “Oggi festeggiamo queste vittorie – ha concluso – ma già da domani sarà necessario avviare una seria analisi del voto”.




LATERA ELEZIONI, SEI SEGGI PER UN SINDACO: FIORUCCI VINCE COL 100 PER CENTO DI CONSENSI

Vince Luigi Fiorucci con 472 voti Lista Civica "Lateresi per Latera"
 




RONCIGLIONE ELEZIONI, VINCE ALESSANDRO GIOVAGNOLI LISTA CIVICA "RONCIGLIONE CAMBIA"

Redazione

A Ronciglione ha vinto Alessandro Giovagnoli con 1.263 voti Lista Civica  "Ronciglione Cambia" a seguire Massimo Sangiorgi con 688 voti Lista Civica "Uniti per Ronciglione" , Marco Marcucci 225 voti Lista Civica  "Ronciglione Nuova"




CAPRANICA ELEZIONI, VINCE ANGELO CAPPELLI LISTA CIVICA "SENZA FRONTIERE"

Redazione

A Capranica vince Angelo Cappelli con 2.133 voti Lista Civica  "Senza Frontiere", a seguire Luciano Salvitti con 900 voti Lista Civica "Nuove Energie".




TARQUINIA ELEZIONI, LIEVE FLESSIONE DI AFFLUENZA RISPETTO A DOMENICA DEL 2007

Redazione
 
Sindaco uscente di Tarquinia:
Mauro Mazzola (centrosinistra), eletto al ballottaggio il 27 maggio 2007 con il 50,3%
Consiglieri da eleggere:
16
Abitanti / Elettori:
16.724 / 13.680

In sette in corsa alla poltrona di sindaco

Un'affluenza domenica alle 19 di 38,38 per cento contro il 40,24 per cento delle precedenti elezioni




CERVETERI, FLOP DI AFFLUENZA UNA DOMENICA ALL'INSEGNA DELL'ASTENZIONE ALLE URNE

Redazione
 
Sindaco uscente di Cerveteri:
Gino Ciogli (centrosinistra), eletto al ballottaggio il 13 aprile 2008 con il 53,0%
Consiglieri da eleggere:
16
Abitanti / Elettori:
36.229 / 27.925
Ben 9 i candidati a sindaco

Domenica alle 19 una percentuale bassa di affluenza del 33,63 per cento contro 50,83 per cento




VITERBO, PROTEZIONE CIVILE, DOMENICA IL CORSO DI SECONDO LIVELLO PER L’ANTINCENDIO BOSCHIVO

A.P.

Parte il corso della Protezione civile per l’antincendio boschivo. L’appuntamento per i volontari della provincia che hanno già superato il corso di primo livello è per domenica a Valentano.
Sono circa 250 gli operatori delle associazioni comunali, che hanno aderito al protocollo d’intesa stilato dalla Provincia, che hanno risposto presente all’invito della Protezione civile, che ha indetto il corso di secondo livello per formare personale che potrà essere utilizzato, durante l’estate, per provvedere alle operazioni di antincendio boschivo.

Il corso diretto dal Disaster manager della Provincia, Gaetano Bastoni e organizzato da Palazzo Gentili in collaborazione con la sezione provinciale del corpo Forestale dello Stato, si articolerà durante tutta la giornata, dalla ore 9 alle ore 17. La mattinata sarà dedicata alla teoria, con l’illustrazioni dei metodi di svolgimento del servizio e accenni sulla legislatura che regola gli interventi di antincendio. Nel pomeriggio si passerà poi all’aspetto pratico con prove svolte sul campo con l’ausilio dei mezzi e della strumentistica della Protezione civile.

“ La Protezione civile ha un ruolo rilevante per il nostro territorio – ha affermato l’assessore provinciale con delega alla Protezione civile, Gianmaria Santucci – dimostrazioni della loro efficienza e utilità le abbiamo ogni giorno, con i volontari che intervengono puntualmente per ogni tipo di esigenza e emergenza. Considero l’aggiornamento del personale un passaggio importante, in quanto può qualificare ulteriormente gli operatori che con la loro maggiore conoscenza e esperienza possono assicurare al territorio maggiore sicurezza. Soprattutto durante l’estate, periodo in cui l’aumento delle temperature comporta lo sviluppo di incendi che, se non domati in tempo, possono mettere a serio rischio la cittadinanza. Ringrazio il Comune di Valentano – ha chiuso Santucci  – che ha messo a disposizione la struttura dove sarà ospitato il corso”.

Intanto, Palazzo Gentili ha messo in calendario per la fine del mese un corso di radiocomunicazioni, riservato sempre agli operatori dell’antincendio boschivo.

tabella PRECEDENTI:

16/03/2012 VITERBO, LA PROTEZIONE CIVILE ORGANIZZA CORSI PER VOLONTARI


 




VITERBO LAGO DI VICO, APPROVATO IL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE

E.G.

Al via il piano di caratterizzazione dell’area del Lago di Vico. La Conferenza dei Servizi che si è tenuta oggi a Roma presso la Regione Lazio ha infatti approvato il programma delle analisi atte ad individuare lo stato del lago e delle aree limitrofe. Il piano di caratterizzazione prevede infatti una serie di indagini, incentrate su più elementi: suolo, sottosuolo, acque superficiali, acque sotterranee, sedimenti. Il percorso ha avuto inizio  nel marzo del 2010 quando sono stati resi noti i risultati di un sondaggio svolto nel 2009, dal quale è emerso il superamento delle concentrazioni di arsenico, cadmio e nichel. Il sondaggio faceva parte di una campagna di rilievi promossa e finanziata dalla Provincia. Da qui hanno preso avvio due diversi procedimenti: uno relativo alla bonifica del sito militare, il cui piano di caratterizzazione è stato approvato il 19 ottobre scorso, e un altro riguardante tutta la caldera del lago, culminato con l’odierna Conferenza.
Entrambi i piani sono stati redatti dall’Arpa Lazio. Per ciò che riguarda il piano che ha ricevuto il via libera oggi, esso prevede l’effettuazione di sessanta micro sondaggi sul suolo fino ad una profondità massima di tre metri. Metà di questi sondaggi riguarderanno aree naturali, l’altra metà aree antropizzate (cioè modificate dall’uomo). Saranno analizzati  cinquanta pozzi esistenti, diciotto dei quali saranno oggetto di specifici approfondimenti. Attraverso un rilievo dei fondali e altre analisi magnetometriche sarà poi possibile ricavare l’esatto profilo del lago, individuando la presenza di eventuali corpi metallici sommersi. Sono previste analisi sulle acque superficiali del lago, del fosso Scardenato e del Rio Vicano. In ultimo saranno anche effettuate operazioni di caratura dei sedimenti, e rilievi su dieci campioni di acque e sedimenti per individuare i livelli di tossicità. “I tempi previsti per realizzare il piano sono di circa due anni – spiega l’assessore all’Ambiente Paolo Equitani – con l’approvazione da parte della Regione, abbiamo dato un’ulteriore importante risposta alla richiesta di chiarezza che ci è più volte giunta dalle popolazioni dei Comuni interessati. Da quando questa Amministrazione si è insediata ha cercato di sollecitare interventi rapidi e risolutivi sia per ciò che riguarda la situazione dell’ex centro chimico, sia per ciò che riguarda lo stato di salute del Lago di Vico e del suo ambiente naturale. Chiediamo la massima collaborazione alle amministrazioni dei Comuni di Ronciglione e Caprarola, con l’invito a supportare l’Arpa nelle fasi d’intervento, agevolando soprattutto l’ingresso dei tecnici all’interno dei terreni privati.  E’ interesse di tutti – conclude Equitani – che il lavoro venga svolto con la massima celerità e senza intoppi”.