VITERBO AUTOVELOX, SANTUCCI: “IL 50% DELLE MULTE SARÀ UTILIZZATO PER LA MANUTENZIONE STRADALE”

Redazione

Viterbo – “Apprezziamo e ringraziamo il prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, per aver firmato il decreto che individua i tratti stradali della Tuscia in cui non è possibile la contestazione immediata delle infrazioni relative alla violazione degli tabella 142 e 148 del Codice della strada”. Così l’assessore alla Viabilità e Lavori pubblici della Provincia di Viterbo, Gianmaria Santucci, saluta con favore il provvedimento emesso dalla Prefettura di Viterbo giovedì scorso.

“Si tratta di una presa di posizione importante, che fa seguito al lavoro di grande svolto in questi mesi dalla Prefettura in collaborazione con la Provincia, i Comuni interessati, la Polizia stradale e i Carabinieri – continua l’assessore Santucci -. Insieme, infatti, abbiamo verificato il livello di incidentalità sulle strade in cui erano stati posti gli autovelox, e ad oggi il decreto prefettizio lascia solo su alcuni tratti stradali della provincia gli apparecchi per cui non sono previste la presenza dell’operatore di polizia e la contestazione immediata dell’infrazione”. “A seguito di questo provvedimento, che entrerà in vigore il 1° febbraio 2013, la Provincia di Viterbo applicherà la normativa vigente e chiederà ai Comuni interessati il 50% dell’importo delle sanzioni effettuate su arterie viarie di competenza provinciale – chiarisce -. Secondo il decreto Maroni, infatti, tali cifre spettano alla Provincia, che le dovrà poi impiegare per mettere in sicurezza le strade e per migliorare e sostituire la segnaletica, laddove fosse insufficiente o danneggiata”. “A breve giro di posta invieremo un’apposita comunicazione ai Comuni – conclude Santucci –. L’importo delle sanzioni sarà riutilizzato per migliorare le condizioni delle strade percorse ogni giorno da migliaia di automobilisti, e in questo modo, inoltre, i cittadini potranno prendere piena coscienza del fatto che i soldi incassati con le multe saranno effettivamente destinati alla manutenzione della rete viaria della Tuscia”.
 




TARQUINIA, PROSEGUONO A RITMO SERRATO I LAVORI PER LA PISCINA COMUNALE

Redazione

Tarquinia (VT) – Procedono spediti i lavori per la piscina comunale. Sono state completate le pareti esterne e la copertura. L’impresa edile sarà impegnata nelle prossime settimane nel realizzare gli spazi interni e nel rivestire le vasche. «La ditta sta rispettando perfettamente i tempi previsti dal programma. – dichiara il sindaco Mauro Mazzola – I tecnici ci avevano assicurato che l’impianto a dicembre sarebbe stato coperto e così è stato. Entro giugno del 2013 potremo consegnare la piscina ai tarquiniesi, che l’attendono da oltre trent’anni». «L’attività nel cantiere prosegue senza ritardi e gli operai non si fermeranno neanche nel periodo di Natale. – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Anselmo Ranucci – Vorrei sottolineare questo aspetto, perché in un grave momento di crisi economica i lavori pubblici sono uno dei settori più in difficoltà mentre quest’Amministrazione va in controtendenza. Dopo l’apertura della nuova sede della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, inaugureremo tra pochi mesi una nuova grande opera». L’impianto avrà una superficie di circa 4.200 metri quadrati, con due vasche: quella maggiore sarà lunga 25 metri e larga 12.50 metri; quella minore sarà destinata all’attività natatoria dei bambini. Spogliatoi, bagni con docce, palestra e servizi vari, tra i quali un bar, completeranno la struttura, che sarà dotata di pannelli solari per produrre energia elettrica. All’esterno saranno realizzati un parcheggio e un giardino con giochi e attrezzature sportive.




CALCATA, ATTESA PER IL CONCERTO DI NATALE

Redazione

Calcata (VT) – Come ogni anno la banda musicale di Calcata offre un concerto alla cittadinanza in occasione del Natale. Anche quest’anno i componenti della banda, diretti dal Maestro Carlo Parretti, eseguiranno brani molto noti, anche di musica moderna, che potranno allietare i concittadini e rappresentare un’occasione di incontro, oltre che per lo scambio di auguri, per rinsaldare quei vincoli di vicinanza ed amicizia che fa dei residenti di Calcata una comunità forte e coesa.

L’iniziativa fa parte di un ricco programma che prevede un calendario fitto e diversificato, per il quale sono moltiplicate le occasioni per festeggiare e per stare insieme, unitamente ai momenti più propriamente dedicati al raccoglimento religioso che caratterizza la ricorrenza del Natale. “Il teatro civico è un luogo simbolico nel quale i cittadini si riconoscono e si incontrano volentieri – sottolinea il vicepresidente del Parco Di Giovanni, anch’egli componente della banda – invito tutti a partecipare, sarà un’occasione per festeggiare con la musica.” L'appuntamento: mercoledì 26 dicembre alle ore 16 al teatro civico di Calcata.

 




VITERBO, COMMEMORAZIONE BATTAGLIA DI EL ALAMEIN

Redazione

Viterbo – Nella mattinata di domenica 16 dicembre il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi ha preso parte alla cerimonia di commemorazione del 70° anniversario della battaglia di El Alamein che ha avuto come momento principale lo spargimento, nella fontana dedicata ai paracadutisti di piazza del Sacrario a Viterbo, della sabbia portata direttamente dall’Africa dal reduce Vincenzo Signorelli.

Il novantacinquenne paracadutista, accompagnato dal vicepresidente della sezione viterbese dell’Anpdi, Dante La Corte, nello scorso ottobre è stato ad El Alamein per la commemorazione e, su richiesta del presidente Meroi che aveva voluto salutare la sua partenza, ha portato a Viterbo una bottiglia con all’interno la sabbia del deserto che vide morire per la patria numerosi paracadutisti italiani, di cui molti viterbesi, durante la seconda guerra mondiale.

“Un gesto simbolico – ha detto il presidente Meroi – ma di grandissima importanza per ricordare i parà viterbesi, e italiani, che nel ‘42 persero la vita per la propria patria.

Il nostro territorio, d’altronde, ha una grande tradizione in ambito di paracadutismo (sono nate a Viterbo la Compagnia sperimentale paracadutisti nel ’48 e il Reparto Carabinieri paracadutisti nel ’51). Quello dei paracadutisti è un corpo al quale sono molto legato in quanto ha dato molto e continua a dare tanto al nostro Paese. Ringrazio Vincenzo Signorelli e Dante La Corte – che hanno rappresentato la nostra provincia sul sacrato di uno degli scenari più significativi della storia d’Italia – per averci dato questa grande opportunità”.

Alla cerimonia era presente il presidente dell’Anpdi viterbese Giovanni Bartoletti oltre a una nutrita rappresentanza della sezione locale.
 




VITERBO, CACCIA: CONTRIBUTI PER LE ASSOCIAZIONI VENATORIE

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Viterbo – L’Assessorato all’Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia di Viterbo ha programmato la concessione di benefici economici nel settore della caccia riservati esclusivamente alle associazioni venatorie riconosciute ed operanti nella provincia di Viterbo, in base all’art. 43 – comma 3 della Legge Regionale 17/95.  

Le risorse saranno erogate quale contributo in concorso con le spese connesse ai servizi di vigilanza venatoria svolti dalle stesse associazioni.

Le risorse disponibili ammontano ad euro 16.000,00.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore alla Caccia Franco Simeone – di un atto di vicinanza alle associazioni venatorie che operano sul nostro territorio, svolgendo servizi molto importanti sul versante della vigilanza venatoria, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ambientale e garantendo il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di caccia. Con la concessione di questi benefici le associazioni riceveranno un contributo per i costi sostenuti nell’espletamento delle loro attività funzionali alla salvaguardia del territorio”.

 

Il relativo avviso pubblico è reperibile sul sito internet della Provincia all’indirizzo www.provincia.vt.it. settore Agricoltura, comprensivo del bando con l’illustrazione dettagliata dei criteri di assegnazione dei fondi e le modalità di presentazione delle domande. Le domande adeguatamente compilate dovranno pervenire all’Ufficio “Posta in Arrivo” della Provincia in busta chiusa entro le ore 12,00 del 14 Gennaio 2013  al seguente indirizzo:

–   Provincia di Viterbo – Settore Agricoltura Caccia e Pesca, Via Saffi, 49 – 01100 Viterbo.

Per eventuali ulteriori informazioni gli interessati possono contattare il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia al numero 0761/313268.

 

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TARQUINIA SERVIZIO IDRICO: DAL 1 GENNAIO IL SERVIZIO PASSA ALLA TALETE

Redazione

Tarquinia (VT) – Dal primo gennaio 2013 il Comune di Tarquinia entrerà a far parte della gestione idrica integrata cedendo i propri servizi alla Talete. La decisione è maturata a seguito di un incontro fra la Provincia, il Comune e i dirigenti della  società idrica.

“Si tratta di un risultato importante e dal profondo significativo politico – è il commento del vicepresidente con delega all’Ambiente Paolo Equitani – che ci auguriamo possa servire da stimolo per tutti gli altri comuni dell’Ato che ancora non hanno aderito alla gestione unica.

Fra la Talete ed il Comune di Tarquinia si era creata una forte conflittualità dovuta ad una serie di problematiche e di criticità che rendevano difficile la presa in carico del servizio. Problematiche che la Talete ed il Comune si sono impegnati ad affrontare insieme e risolvere. Già nei prossimi giorni i rispettivi tecnici si incontreranno per definire il percorso di adesione e gli interventi da mettere in atto. Ringraziamo il sindaco Mazzola e l’Amministrazione comunale per aver compreso l’esigenza di dare forza e sostegno alla Talete in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo affrontando, con l’emergenza arsenico alle porte che richiede un impegno ed una condivisione delle scelte da parte di tutti i Comuni. Solo operando all’interno di un quadro unitario è possibile intervenire efficacemente su tutto il territorio realizzando le opere necessarie per superare in tempi rapidi, e con il sostegno economico della Regione, la fase emergenziale”.

tabella PRECEDENTI:

    07/12/2012 TARQUINIA EMERGENZA ARSENICO: ATTESA PER LA SENTENZA DEL TAR LAZIO SUL RICORSO DEL S.I.B DI TARQUINIA
  10/10/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: MEROI ED EQUITANI IN REGIONE PER DISCUTERE DEL FUTURO DELLA TALETE
   27/09/2012 LAZIO TRA AMBIENTE E POLITICA: MARCO MATTEI FA IL PUNTO (Video – Pausa caffè con…)
  25/09/2012 VITERBO PROVINCIA, TALETE METTE AGLI ANGOLI LA PROVINCIA SULLA QUESTIONE ARSENICO: SERVONO GARANZIE E FONDI DALLA REGIONE
28/07/2012 VITERBO ARSENICO: DA GENNAIO SENZ'ACQUA 39 COMUNI
16/07/2012 VITORCHIANO, ARSENICO NELL'ACQUA: PER IL COMUNE VALORI NELLA NORMA, PER LA REGIONE ARSENICO ALLE STELLE
04/07/2012 VITERBO, LA POLVERINI, MATTEI E L'ARSENICO: GIU' LE MANI DALLE TASCHE DEI CITTADINI
03/07/2012 VITERBO, MATTEI E L'OMBRA DELL'ARSENICO: ENTRIAMO IN TALETE CHE FORSE CI SALVIAMO…
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
13/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, E ORA COME FANNO I COMUNI SENZA SOLDI?
11/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO: LA REGIONE CERCA 12 MILIONI, MA NE SPENDE 15 PER I VETTORI AEREI
15/05/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: EQUITANI ILLUSTRA IL PERCORSO INDIVIDUATO DALL'ATO
05/04/2012 VITERBO, ARSENICO, PARRONCINI: “VICINI ALL'EMERGENZA TOTALE, LA REGIONE TROVI I FONDI”
09/03/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO. LA PROVINCIA CHIEDE POTERI STRAORDINARI
06/03/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: PROROGATO IL TERMINE AL 31 DICEMBRE 2012


 




VITERBO, SANITA' AL COLLASSO: DOPO VILLA BUON RESPIRO ARRIVANO I TAGLI PER VILLA IMMACOLATA

Battistoni: "Auspico vivamente che al più presto ci sia un’inversione di marcia rispetto a quanto avvenuto finora perché, proseguendo su questa strada rischiamo lo smantellamento vero e proprio della nostra sanità"

 

Redazione

Viterbo – “Continuando così si arriverà allo smantellamento della sanità pubblica e privata viterbese”. E’ con toni amareggiati che il consigliere regionale del Pdl, Francesco Battistoni, commenta l’ennesimo taglio ai danni di strutture della Tuscia. “Dopo la grave situazione in cui versa il Centro di riabilitazione di Villa Buon Respiro e tutto il personale medico, adesso viene colpita un’altra importante realtà sanitaria del nostro territorio”. Il consigliere, in particolare, si riferisce alla Casa di cura Villa Immacolata. “Dopo la pesante riduzione di posti letto subito tempo fa – spiega – adesso si apprende del decurtamento di 727mila euro ai danni di una struttura che rappresenta un punto di riferimento per numerose prestazioni sanitarie, quali la lungodegenza e la riabilitazione ospedaliera”.

Il decreto regionale, firmato dal commissario Bondi, prevede nello specifico un taglio di 1.285,35 per quanto riguarda il finanziamento per la formazione professionale, 104.770 per la lungodegenza medica post-acuzie e, addirittura, 622.177 per la riabilitazione ospedaliera post-acuzie. “E’ un disastro – aggiunge Battistoni -. Oltre ad esprimere solidarietà ai professionisti che operano a Villa Immacolata e ai pazienti ricoverati, auspico vivamente che al più presto ci sia un’inversione di marcia rispetto a quanto avvenuto finora perché, proseguendo su questa strada – conclude il consigliere – rischiamo lo smantellamento vero e proprio della nostra sanità”. 

tabella PRECEDENTI: 

01/12/2012 VITERBO, VERTICE IN PREFETTURA PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DI VILLA BUON RESPIRO
30/11/2012 VITERBO, CHIUSURA VILLA BUON RESPIRO. L'APPELLO DELL'UDC AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, AL SINDACO E AL PREFETTO DI VITERBO

  27/11/2012 LAZIO, MEDICI SAN RAFFAELE ADERENTI AL COMITATO PER LA DIFESA DEL SAN RAFFAELE

25/11/2012 VITERBO, LA REGIONE NON PAGA: VILLA BUON RESPIRO A RISCHIO CHIUSURA PER MANCANZA DI FONDI
11/08/2012 LAZIO, PEDICA(IDV): SPERO VERTICI SAN RAFFAELE SMENTISCANO IPOTESI CHIUSURA”
11/08/2012 LAZIO CASO SAN RAFFAELE: SI APRE UNO SPIRAGLIO E IL SOGGIORNO NEL LAZIO SI ALLUNGA
10/08/2012 CASTELLI ROMANI SAN RAFFAELE, TRA VELLETRI E MONTE COMPATRI LA POLITICA SI SPACCA E INTANTO… I CITTADINI CI RIMETTONO LA SALUTE
10/08/2012 LAZIO, LA REGIONE VUOLE PORTARE IL GRUPPO SAN RAFFAELE IN TRIBUNALE
09/08/2012 LAZIO, IL GRUPPO SAN RAFFAELE TOGLIE LE TENDE DA QUESTA REGIONE E ADDEBITA LE RESPONSABILITA' ALLA POLVERINI
06/07/2012 SAN RAFFAELE MONTE COMPATRI: PAGATE GLI STIPENDI AI LAVORATORI….SUBITO!
22/06/2012 SANITA' NEL LAZIO, SEL: "L'ULTMO CHIUDA LA PORTA"
05/06/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI
30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA


 




MONTALTO DI CASTRO, LA RATA IMU ANDRA' PER IL TERRITORIO MONTALTESE COLPITO DAL MALTEMPO

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Redazione

Montalto di Castro – “Trovo positiva la scelta fatta all’unanimità dal consiglio comunale di Montalto di Castro, che, su proposta del sindaco Sergio Caci, ha approvato una mozione per la devoluzione a favore del Comune del gettito IMU di competenza statale, relativo alla rata del saldo 2012, a seguito dell’ondata di maltempo che qualche settimana fa ha devastato il territorio montaltese”. Così il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, commenta la presa di posizione dell’amministrazione comunale di Montalto, alle prese con l’esigenza di avere a disposizione risorse immediate per sostenere le enormi spese dovute agli eventi calamitosi del 12 novembre scorso.

“L’assemblea comunale di Montalto ha contestualmente richiesto nella stessa mozione l’autorizzazione a sforare il patto di stabilità per le annualità 2012 e 2013, limitatamente alle spese necessarie per il ripristino delle infrastrutture danneggiate – continua il presidente -, e anche il riconoscimento del territorio comunale come zona svantaggiata, al fine dell’eliminazione dell’IMU sui terreni agricoli in relazione agli eventi calamitosi subiti”.

“Di fronte alla necessità immediata di reperire fondi e avviare almeno una prima fase di ricostruzione post calamità naturale – spiega Meroi -, considerato che ci troviamo a fare i conti con un Governo che taglia sui servizi e non corrisponde un euro ai territori che si trovano in difficoltà, credo che sia giusto almeno provare ad avviare iniziative come quella del Comune di Montalto. Un plauso, dunque, ad un’Amministrazione che ha assunto una simile presa di posizione a tutela del territorio”.




VITERBO PROVINCIA: APPROVATI I PRIMI PROGETTI PER LAVORI SULLE STRADE

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Redazione

Viterbo – “Questa mattina sono stati approvati dagli uffici del settore Viabilità tre progetti che permetteranno alla Provincia di mettere in sicurezza diverse arterie stradali della Tuscia”. Lo dichiara l’assessore alla Viabilità e Lavori di Palazzo Gentili, Gianmaria Santucci, che, proprio alla vigilia di una nuova ondata di maltempo che rischia di creare altri disagi sulle strade provinciali, annuncia una serie di importanti interventi che riguarderanno la rete viaria del Viterbese. “Si tratta solo della prima parte dei lavori che saranno effettuati nei prossimi mesi grazie agli 800mila euro previsti nell’assestamento di bilancio approvato dal consiglio provinciale la scorsa settimana – spiega l’assessore Santucci -. Colgo l’occasione per ringraziare i consiglieri provinciali per l’attenzione che hanno mostrato verso la situazione della viabilità provinciale”.

“Verranno effettuati lavori di asfaltatura sulla SP Umbro Casentinese dal km 10,5 al km 11,4 e dal km 2,4 al km 3,3 – continua -, mentre sulla SP Bassanese saranno ripulite tutte le cunette e si provvederà all’asfaltatura del tratto stradale interno al comune dal km 4,5 al km 5,1”.

Il programma dei lavori prevede anche la pulizia delle cunette e la rimozione delle frane in tre diversi raggruppamenti della Zona 2: il primo riguarda SP Verentana, SP Poggio Morano, SP Piansanese, Sp Caninese; il secondo interessa SP Doganella, SP Lamone, SP Lago di Mezzano, SP Valle dell’Olpeta; l’ultimo sottotratto comprende le strade bianche della SP Lago di Bolsena (al momento chiusa al traffico veicolare), della SP Lago di Mezzano e della diramazione della SP Valle di Ripa Alta.

“Contiamo attraverso queste iniziative di migliorare le condizioni delle strade della Tuscia, contribuendo a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini – conclude l’assessore Santucci -. Presto potremo partire con gli interventi sui tratti interessati, ma questa è solo la prima parte di quelli già previsti: la prossima settimana verranno, infatti, approvati nuovi progetti riguardanti altri tratti. Non appena il maltempo ce lo consentirà daremo immediata attuazione ai lavori sulle strade”.

 

 

 




IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VITERBO

[ ELENCO DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI VITERBO E RELATIVE ALIQUOTE APPLICATE ]

 
Alberto De Marchis

Viterbo – Lo speciale Imu de L’osservatore laziale tra i comuni delle provincie del Lazio.

Nella provincia di Viterbo, nessuna amministrazione ha applicato il massimo dell’aliquota consentita per legge (6 per mille)  riguardo la prima abitazione.  La maggior parte dei Comuni ha ritenuto di lasciare invariata l’aliquota del 4 per mille per l’abitazione principale. Le assisi comunali che hanno invece ritenuto di aumentare l’aliquota sulla prima casa, aggiudicandosi quindi il titolo, assegnato dal nostro quotidiano, di Comuni vampiro sono:  Calcata e Vetralla che hanno deliberato l’aliquota del 5,5 per mille seguiti da Carbognano, Fabrica di Roma, Monte Romano, Monterosi, Nepi, Onano, Tuscania, Vallerano e Vitorchiano che hanno aumentato l’aliquota al 5 per mille.

Le amministrazioni che hanno invece ritenuto di abbassare l’aliquota sulla prima casa rispetto a quella ordinaria fissata per legge e che si aggiudicano il trofeo, virtualmente assegnato dal nostro quotidiano  “Imu 2012” sono: Soriano nel Cimino 3,5 per mille, Sutri 3,8 per mille e Viterbo 3,9 per mille.


Intanto per agevolare i contribuenti  e rendere più facile il pagamento dell’imposta sugli immobili, è stata introdotta anche la possibilità di versare quanto dovuto presso gli Uffici Postali con un apposito bollettino (per evitare lunghe code sarà attivato uno sportello apposito in ciascuna sede), oltre che in banca attraverso il modulo F24. Il bollettino realizzato da Poste Italiane per il pagamento dell'Imu, reperibile in tutte le sedi, si identifica grazie alla dicitura "Pagamento IMU” e al numero di conto corrente che è i medesimo in tutta la penisola. I contribuenti possono pagare in contanti, con carta Postamat e Bancomat oppure effettuare il versamento online con carta di credito (i clienti BancoPostaOnline e BancoPosta Click possono pagare anche con addebito in conto corrente e con carta di credito). Sul sito delle Poste è anche possibile compilare direttamente dal proprio pc il modulo F24, stamparlo e poi recarsi presso l’Ufficio Postale per il versamento effettivo.

[ ELENCO DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI VITERBO E RELATIVE ALIQUOTE APPLICATE ]

 

tabella PRECEDENTI:

08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI LATINA
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE
07/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI
06/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA
01/07/2012 CASTELLI ROMANI, LE ALIQUOTE IMU COMUNE PER COMUNE


 




TARQUINIA EMERGENZA ARSENICO: ATTESA PER LA SENTENZA DEL TAR LAZIO SUL RICORSO DEL S.I.B DI TARQUINIA

Redazione

Tarquinia (VT) – Il 6 Dicembre è stato discusso il ricorso al Tar del S.I.B Tarquinia nel merito dell’ordinanza del Sindaco di Tarquinia che chiedeva alle attività di bar e ristorante di dotarsi di un impianto di dearsenificazione, ordinando“che l’acqua distribuita in tutto il territorio del Comune di Tarquinia non deve essere utilizzata per il consumo alimentare e potabile dei neonati, dei bambini fino all’età di 3 anni e delle donne in gravidanza; che le industrie alimentari presenti nelle zone interessate devono attuare i necessari (dearsenificatori) affinché l’acqua  introdotta come componente integrante e sostanziale nei prodotti finali non presenti concentrazioni di Arsenico superiori ai limiti stabiliti dal D.L. vo 31/01 (10mcg/l) sotto il profilo sanitario.

"Davanti al Tar è stata nuovamente ribadita l’ingiusta richiesta del comune di Tarquinia nei confronti degli operatori di Stabilimenti Balneari ma anche di bar, alberghi, B&B, agriturismi, villaggi turistici, campeggi e ristoranti di dotare ogni cucina e bar di un impianto di dearsenificazione quando dovrebbe essere il Comune stesso a fare un impianto di dearsinificazione centralizzato, visto che le aziende già pagano il comune per avere l’approvvigionamento e la potabilità delle acque. Ingiusto che le aziende debbano sostenere da sole un onere così gravoso, come l’acquisto e la gestione di un dearsenificatore, tenendo conto che non esiste una normativa di riferimento che indichi, quali siano le tecnologie idonee da adottare, per restituire all’utente un’acqua depurata, senza dubbi sui processi utilizzati. – Dichiara attraverso una nota il Vice Presidente S.I.B (sindacato Italiano Balneari) Lazio – Presidente S.I.B Tarquinia Marzia Marzoli – Ricordiamo inoltre, che l’Arsenico è regolato dalla Direttiva 98/83/ CE, – prosegue la nota – recepita dal DL n.31 del 2 Febbraio 2001, nel quale si disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia, nella quale viene fissato il limite dell’Arsenico in 10 mcg/l.  Nel rispetto del diritto alla salute del consumatore, ma anche del turista che sceglie Tarquinia come meta turistica, è importante assicurare la potabilità dell’acqua e l’assenza di Arsenico anche nelle abitazioni, nelle seconde case con cui Tarquinia fa turismo, un sistema economico, importante nel nostro paese, da salvaguardare e proteggere.

Accogliamo positivamente l’impegno del sindaco di Tarquinia di voler realizzare un impianto di dearsenificazione per l’approvvigionamento delle acque gestite dalla Talete, – conclude la nota – dando così pienamente ragione alle motivazioni del ricorso dinanzi al tribunale del Tar Lazio, che ieri era in discussione.
Dopotutto l’ultima deroga della Regione Lazio, estesa anche al comune di Tarquinia, che spostava il limite a 20 mcg/l sarà valida fino a Dicembre 2012 dunque soltanto un impianto di dearsenificazione centralizzato potrà essere la soluzione idonea. Ringraziamo i medici dell’ Associazione Medici per l'Ambiente ISDE per la loro puntuale informazione, che hanno reso possibile l’azione legale del nostro sindacato, per sperare oggi in un accoglimento del nostro ricorso, per l’ottenimento di un impianto centralizzato nel comune di Tarquinia, così come in tutti gli altri comuni interessati dal problema dell’Arsenico, per il rispetto del diritto alla salute e per la salubrità delle acque dei nostri acquedotti."