VITERBO, ARRIVA IL "WEEK END IN MUSICAL"

Redazione

Viterbo – Due giorni di formazione interamente  dedicati al Musical-canto, danza e recitazione con le due strepitose performer Stefania Pacifico già capo balletto e responsabile artistico della compagnia della Rancia e Alberta Izzo protagonista di molti musical di fama. Presso la scuola DanceroStudio diretta dalla ballerina-coreografa Cinzia Ana Cortejosa, collocata nel cuore di Viterbo – Piazza del teatro. Rivolto a bambini, ragazzi e adulti

Per informazioni e prenotazioni : info@francescacipriani.net / Tel.: 328 1217597




VITERBO, L’AIA PRESENTA I NUOVI ARBITRI

Redazione

Viterbo – Nella sede viterbese dell’Aia, l’associazione italiana arbitri di calcio, si è svolta ieri pomeriggio una lezione tenuta dal dirigente del settore tecnico Roberto Bellosono di Rieti. L’esperto dirigente ha esposto ai colleghi viterbesi l’interessante iniziativa “Talent e Mentor Uefa”, con la quale l’Aia segue in maniera assidua i giovani arbitri, guidati ciascuno da un mentor con il quale si confrontano periodicamente. Inoltre, i giovani fischietti inseriti nel progetto hanno l’opportunità di allenarsi presso il polo atletico nazionale, fianco a fianco con i colleghi di serie A e B. A seguire, Roberto Bellosono ha tratteggiato la personalità che deve esprimere un arbitro e ha mostrato e commentato con i colleghi viterbesi alcuni filmati di azioni di gioco dei campionati maggiori, evidenziando e motivando i provvedimenti tecnici e disciplinari. La riunione è stata anche l’occasione per presentare i 20 nuovi arbitri che pochi giorni fa hanno superato l’esame. A ciascuno sono stati consegnati fischietto, taccuino e divisa. A breve saranno designati per le gare dei campionati provinciali.  “Sono molto soddisfatto – dichiara il presidente sezionale Luigi Gasbarri, – venti nuovi ragazzi e ragazze entrano nella grande famiglia dei fischietti viterbesi. Inoltre, proseguiamo l’attività di aggiornamento tecnico dei nostri iscritti. L’obiettivo della sezione è quello di avere direttori di gara sempre più motivati e preparati.”

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VITERBO, LA PROVINCIA HA AVVIATO LE AZIONI DI RIPOPOLAMENTO DEI LAGHI E DEI TORRENTI DELLA TUSCIA

Bolsena (VT) – La Provincia di Viterbo ha effettuato nei giorni scorsi le azioni di ripopolamento della fauna ittica per garantire il proficuo svolgimento delle attività di pesca, sia a livello economico che sportivo, e per tutelare l’ambiente.

Sono stati lanciati nel Lago di Bolsena gli avannotti di coregone prodotti negli incubatoi di Bolsena e di Marta fecondando le uova ricavate grazie alle attività di pesca pilotata. Tre milioni di avannotti sono stati sviluppati nell’incubatoio di Marta, un milione e 500mila in quello di Bolsena. Grazie all’attività di ripopolamento della specie, il lago è in condizione di garantire per l’intero anno quantità di coregone sufficienti allo svolgimento della pesca.

La Provincia, consapevole di come la pesca rappresenti una fondamentale fonte di reddito per i comuni del comprensorio, ogni anno provvede a ripopolare il bacino, favorendo così anche il perfetto equilibrio fra la tutela degli interessi economici dei pescatori e la salvaguardia dell’habitat lacuale.

In base ad accordi pluriennali con le associazione dei pescatori inoltre, la Provincia ha anche provveduto alla semina delle trote in diversi torrenti della Tuscia appositamente individuati per assicurare lo svolgimento della pesca sportiva, pratica molto diffusa sul territorio. Sono state seminate complessivamente 3500 trote della specie Fario e 2000 della specie Iridee suddivise nei seguenti corsi d’acqua:
Torrente Stridolone (Comune di Proceno)
Torrente Vionica (Comune di Castiglione in Teverina)
Rio Paranza (Comune di Vasanello)
Fosso Cenciano (Comune di Corchiano)
Torrente Timone (Comune di Canino e Cellere).

Infine sempre nel lago di Bolsena sono stati distribuiti 84 chili di avannotti d’anguilla. Va ricordato, a tale proposito, che Viterbo è la provincia del Lazio più virtuosa proprio nel ripopolamento della specie.


 




VITERBO, SI INCENTIVA IL LAVORO ARTIGIANALE E DI ALTA TECNICA SARTORIALE

Redazione

Viterbo – È stato raggiunto un accordo di collaborazione tra l’Associazione Villaggio Querciaiolo e la scuola di Moda dell’Orioli di Viterbo circa la sfilata che ogni anno si tiene sulla magnifica scalinata della Basilica di Santa Maria della Quercia in occasione dei festeggiamenti Viterbesi di Santa Rosa.

La scuola proporrà i lavori che le alunne creano durante il corso di studi proposto di Produzione Tessile Sartoriale. Il corso vuole attingere alla lunga vocazione artigianale già presente sul territorio Viterbese. “La collaborazione con l’Associazione è fondamentale, come sostengono le insegnanti della scuola, al fine di creare un’interazione con il territorio e incentivare il lavoro artigianale e di alta tecnica sartoriale legato ad un ambito, la Moda, che, a detta dei nostri grandi stilisti, è uno dei pochi settori che non ha risentito della grande crisi di questi ultimi anni. Una realtà importante, poco conosciuta, ma di forte spendibilità nel mondo del lavoro”. Le esperienze proposte durante il corso di studi, creazione e realizzazione dei modelli, sfilate, visite ai grandi atelier di alta moda, stage, alternanza scuola-lavoro, consentono alle allieve di entrare in contatto con il mondo produttivo locale e nazionale. “Già lo scorso anno due stiliste emergenti viterbesi, Federica Romoli e Valentina Bonucci, hanno presentato i loro modelli durante la sfilata” riferisce il presidente dell’Associazione Villaggio Querciaiolo. “Vogliamo così sostenere e promuovere le varie iniziative finalizzate alla riscoperta e rilancio delle attività artigianali che si stavano estinguendo, e che, complice la crisi, sono state rivalutate come base di rilancio per una nuova ricrescita economica e sociale .
 




TUSCIA, CARNEVALE: GRANDE ATTESA PER L’ASSEGNAZIONE DEL PHERSU 2013

Redazione

Acquapendente – Civita Castellana – Ronciglione (VT) – C’è grande attesa per la chiusura del Carnevale 2013 della Tuscia, in particolar modo nei comuni di Acquapendente, Civita Castellana e Ronciglione dove si svolgono i carnevali così detti storici che saranno oggetto dell’assegnazione dell’ambito premio Phersu 2013. “Anche quest’anno – ha sottolineato l’assessore provinciale al Tursimo, Andrea Danti – la Provincia di Viterbo ha offerto il proprio sostegno a queste importanti manifestazioni, sia a livello organizzativo, ma soprattutto a livello di promozione con una massiccia pubblicizzazione dei programmi sul territorio romano. Ciò attraverso la distribuzione di volantini e con camion vela”.

Proprio in riferimento al sondaggio on line pubblicato sul sito internet della Provincia per assegnare l’ambito premio occorre precisare che, nonostante fossero stati inseriti dei  filtri nel programma per garantire un corretto svolgimento della votazione, sono state riscontrate delle anomalie  a causa di un fenomeno di votazioni plurime segnalato dagli stessi soggetti partecipanti alle mascherate, con particolare riferimento al Carnevale di Ronciglione. “Proprio per questo – ha aggiunto Danti – per correggere e bilanciare queste anomalie e rendere l’assegnazione del premio regolare, abbiamo deciso di affiancare al risultato del voto del pubblico le valutazioni espresse da una giuria di due esperti per ogni Carnevale, appositamente nominata. L’esito del voto popolare verrà, quindi, considerato valido, rispettando, così  le intenzioni dei cittadini che correttamente hanno espresso le loro preferenze, ma verrà integrato con il voto espresso dai due membri della giuria”.

Si è svolto intanto, nella serata di sabato 9, il Carnevale della Notte di Ronciglione, cui verrà assegnato un premio speciale nell’ambito del Phersu. Come avviene da alcuni anni, infatti, la notte del sabato e del martedì di Carnevale, le vie di Ronciglione sono animate da gruppi mascherati di giovani con costumi originali e fantasiosi, paragonabili a quelli che caratterizzano il corso di gala della domenica. Quest’anno a esprimere il giudizio è stata chiamata una giuria presieduta del presidente dell’Istituzione Teatro, Giuseppe Lorusso che si avvarrà della  collaborazione di personaggi locali della cultura e  dello spettacolo.

 




AUTOSTRADA TIRRENICA, TAR: PARTONO I RICORSI PER I LOTTI 2, 3, 5A, 6B

Redazione

 Italia Nostra, l’Associazione Colli e Laguna, il Forum Ambientalista insieme al coordinamento dei comitati della Maremma, nei prossimi giorni impugneranno la delibera del CIPE del 3 Agosto 2012 per il progetto definitivo dei lotti 2, 3, 5A, 6B, da Tarquinia a S.Pietro in Palazzi. E’notizia di ieri 8 febbraio, che la provincia di Grosseto ha intenzione di impugnare il CIPE, perchè il progetto approvato non può essere considerato definitivo visto che manca il progetto del lotto 5B, quello contestatissimo dal comune di Orbetello, in più perché prescrizioni e raccomandazioni inserite in delibera dal Cipe ne comportano una vera e propria riformulazione con modifiche al tracciato.

Le domande che erano alla base del ricorso al Tar del Lazio, per il lotto 6A di Tarquinia, sottoscritto da Italia Nostra e dai cittadini di Tarquinia, rimangono valide, com’è possibile che un’autostrada sia approvata a pezzi e non in modo unitario? Perché non si rende conto ai cittadini se l’autostrada sia realmente necessaria, nonostante le stime di riduzione del traffico? Perché non si divulga il piano finanziario? Perché non si parla delle garanzie attuali da parte dei finanziatori, (MPS era una di queste)? I pedaggi?

I motivi di impugnazione della delibera del Cipe ve ne sono, ed i cittadini di Tarquinia e di Montalto di Castro potranno partecipare, soprattutto sul tema della mobilità, segnalando le gravi criticità del tracciato, inviando le osservazioni, rispetto al diritto alla mobilità, sancito dalla costituzione e dall’EU.

"Aderiremo a questo secondo ricorso, – fanno sapere da "Per il Bene di Tarquinia" – perché la sottrazione della SS Aurelia è un danno enorme, sottovalutato dai Sindaci del nostro territorio, che hanno approvato i tracciati definitivi, dimenticando come la SS Aurelia sia l’unica arteria di comunicazione, per i cittadini, per le aziende Agricole che ogni giorno la utilizzano per il libero spostamento di mezzi e di merci. Il giorno che la SS Aurelia non ci sarà più, sarà tutto più complicato, per la pericolosità delle strade che saremo costretti a percorrere e per il tempo ed il gasolio in più che saremo costretti ad usare per svolgere il nostro lavoro.
Entro il 15 Febbraio saranno raccolte le osservazioni ai lotti impugnati, ricordando che Tarquinia è interessata per il tratto che riguarda la parte nord, compresa l’uscita di Riva dei Tarquini, fino al confine con il comune di Montalto di Castro. Per partecipare al ricorso è possibile inviare un’email all’indirizzo disposto per la raccolta, ricorsotirrenica@yahoo.it"

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CASALE BUSSI: RIFIUTI ROMANI SOTTO MONITORAGGIO DELLA POLIZIA PROVINCIALE

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Redazione

Casale Bussi (VT) – Gli agenti del Nucleo Ambiente della Polizia Provinciale stanno effettuando in questi giorni i controlli di rito sul trasferimento dei rifiuti da Roma all’impianto TMB di Casale Bussi a Viterbo.

 Dal 28 gennaio al 5 febbraio 2013 sono stati conferiti in totale 610.170,00 kg di rifiuti urbani non differenziati. Tutti i conferimenti hanno rispettato il limite giornaliero di 80.000 kg. Contemporaneamente, nei sei viaggi in uscita dall’impianto viterbese effettuati nello stesso periodo sono stati scaricati complessivamente 396.220,00 kg di rifiuti con i tre codici CER.

Il controllo da parte della Polizia Provinciale proseguirà nelle prossime settimane per ulteriori attività di verifica.




PROCENO, CACCIA IN DEROGA: POLIZIA PROVINCIALE DENUNCIA ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA CACCIATORE SPROVVISTO DI PORTO D’ARMI

Redazione

Proceno (VT) – La Polizia provinciale, nel primo giorno di caccia in deroga alle specie colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia, ha denunciato all’A.G. un cacciatore trovato sprovvisto di porto d’armi. Il controllo è stato effettuato nel territorio del Comune di Proceno in località Bolognino in una zona boschiva compresa fra il fiume Paglia ed un pascolo di bovini.  Area dove, come previsto dal decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n° T0007 del 30.01.2013 che ha posticipato la chiusura dell’attività venatoria per le specie suddette alla data del 10 febbraio 2013, non è consentita la caccia in deroga in quanto ricadente a meno di 500 metri da zone umide. La Polizia provinciale ha provveduto al sequestro dell’arma, delle munizioni e della selvaggina abbattuta. Il cacciatore denunciato, come molti altri controllati dagli agenti in questi giorni, risultava inoltre non rispettare le norme imposte dal decreto.

La caccia in deroga infatti è consentita esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo, molti cacciatori sono stati sorpresi in attività di caccia senza aver approntato il capanno; gli appostamenti utilizzati devono essere collocati a non meno di 500 metri dalle zone umide, frequentate dagli uccelli acquatici, ed a distanza superiore a 500 metri dalle pareti rocciose o parzialmente tali. Inoltre devono essere rispettate le distanze di 150  metri da zone protette, fabbricati e strade, e di 100 metri fra un capanno e l’altro.

Il Consigliere delegato alla Polizia provinciale Salvatore Serra si è complimentato con gli agenti: “ Proprio in previsione del posticipo della chiusura dell’attività venatoria – ha spiegato Serra –  la Provincia ha provveduto ad intensificare i controlli sul territorio per assicurare l’assoluto rispetto delle prescrizioni stabilite dal decreto regionale per la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio faunistico. Controlli che proseguiranno con la massima scrupolosità, ad opera del Corpo di Polizia provinciale, anche nei prossimi giorni”.

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VITERBO APERTURA AD UNA POLITICA VERDE, SI COMINCIA DALL'ARSENICO

Redazione

Farnese (VT) – “I cittadini non possono stare senza acqua potabile a causa dei ritardi e delle inadempienze della Regione Lazio nell'affrontare l'emergenza arsenico –afferma Cristiana Avenali, candidata alla Regione Lazio nel listino di Nicola Zingaretti, nel corso dell’incontro con la cittadinanza nel piccolo Comune di Farnese (Vt)-. L’acqua è un bene comune, un diritto fondamentale che va garantito a tutti, con i necessari investimenti anche per la depurazione e la rete fognaria, aggiornando il piano per la tutela delle acque.”

Dalla provincia di Viterbo, Avenali lancia alcune sfide per una Regione Verde, impegni da portare con forza al centro dell’agenda politica del nuovo governo della Regione.

Servono politiche per fermare il consumo di suolo e tutelare il nostro meraviglioso paesaggio, battere il rischio idrogeologico e valorizzare parchi e piccoli Comuni -continua Avenali-. No a cementificazioni inutili e dannose per il territorio, sì a opere di prevenzione in paesi a forte rischio frane ed alluvioni. Per la tutela delle aree protette serve una nuova strategia, azioni per la salvaguardia della biodiversità e iniziative per favorire agricoltura e imprese sostenibili. In un momento di crisi come quello che ci colpisce, bisogna anche puntare sulla realtà dei Piccoli Comuni come Farnese, cuore pulsante della nostra regione e custodi delle nostre tradizioni, da difendere e valorizzare con iniziative specifiche come un bando regionale per sostenerne le idee.”




TARQUINIA ARSENICO: IL SINDACATO ITALIANO BALNEARI PREPARA IL RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO

Redazione

Tarquinia (VT) – "Sull’Arsenico il Sindaco Mazzola si è giocato la sua partita nel risiko del mandato elettorale, visto che poteva ma non ha voluto mettere in previsione di spesa un dearsenificatore, nonostante abbia avuto la disponibilità economica di 14.500.000 euro di fondi Enel. – Dichiara in una nota Marzia Marzoli Vice Presidente Regionale del SIB Lazio – Di questi soldi nulla è stato speso – prosegue la nota –  per la voce più importante, la salute e l’ambiente, ma molto è stato investito in opere di cui la storia non sentirà la mancanza, come la pista ciclabile a Tarquinia lido. 

Il Tar respinge il ricorso del SIB ma senza entrare nel merito della questione; la sentenza è visibile sul sito web e chiarisce anche i motivi per i quali stiamo preparando il ricorso al consiglio di Stato, come già fu impugnata un anno fa l'ingiusta ordinanza sindacale che imponeva a tutte le imprese della filiera alimentare di dotarsi in proprio di un dearsenificatore.  Sull’opportunità del ricorso al Tar oggi e a quello del consiglio di stato domani non abbiamo dubbi: il sindacato di una categoria questo lo deve fare, come da statuto, per tutelare e difendere gli associati, in questo caso tutte le industrie alimentari del comune di Tarquinia. 

Il comune di Tarquinia spende soldi per difendersi da un ricorso?  Certamente nessuno avrebbe speso denaro, se il comune stesso avesse provveduto a dotarsi di un dearsenificatore, facendolo oggi, solo dietro contestazioni e ricorsi amministrativi.  Noi la battaglia l’abbiamo vinta eccome! Oggi Tarquinia lido non ha l’Arsenico. Il nostro ricorso è stato importante e i suoi benefici sono ora di tutti i cittadini, visto che sono stati proprio i provvedimenti inviati al tribunale a consentire di avere a Tarquinia lido acqua nei limiti di legge.  L’utilizzo delle acque del pozzo del Torraccio ha abbassato il livello di Arsenico nelle acque della zona; ci chiediamo a questo punto, perché il comune di Tarquinia non lo abbia fatto da sempre, invece di aspettare il nostro ricorso al tribunale del TAR. – La nota conclude –  Ci auguriamo che la protesta forte che i cittadini stanno muovendo ad ogni livello sull’arsenico sia una lezione importante che la politica dovrà incassare, per imparare che per salvaguardare la salute e l’ambiente, occorre mettere in campo la prevenzione primaria  (evitare insediamenti ed esposizioni a rischio), che dipende ogni giorno da una ferrea volontà politica di realizzarla, in ogni deliberazione. "

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TARQUINIA, IST. TEC. COMMERCIALE "VINCENZO CARDARELLI: AL VIA I PROGETTI DI FORMAZIONE E PRE-QUALIFICAZIONE DEI FUTURI GEOMETRI

Redazione

Tarquinia (VT) – Nell’ambito della ormai consolidata collaborazione tra l’I.I.S. “Vincenzo Cardarelli” e il Collegio dei Geometri della Provincia di Viterbo, l’istituto di Tarquinia ha organizzato due programmi di formazione volti al completamento della preparazione dei futuri geometri professionisti.

Nello specifico, si tratta di un “Corso Autocad 2D” che consentirà agli studenti l’acquisizione delle conoscenze di base del programma di disegno maggiormente utilizzato negli studi professionali, e di un “Corso Coordinatori della Sicurezza” necessario per l’acquisizione della abilitazione all’esercizio delle attività di coordinatore della sicurezza nei cantieri, senza obbligo di iscrizione all’albo. I percorsi formativi vengono erogati dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati con propri docenti e con rilascio di attestazioni valide secondo la disciplina vigente. «I corsi proposti – spiega il dirigente scolastico Laura Piroli – rappresentano l’ampliamento didattico e formativo di un percorso di studi, l’attuale corso “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (i Geometri del vecchio ordinamento) che, grazie alla collaborazione tra la scuola e l’ordine professione dei Geometri, rappresenta una delle soluzioni più attuali al rapido inserimento dei nostri giovani nel mondo professionale. Gli studenti – prosegue il dirigente – vedono così valorizzata la propria scelta educativa, tramite l’approfondimento delle specializzazioni maggiormente richieste oggi dal mercato del lavoro». «Si tratta di un’iniziativa importante, – precisa il docente Odoardo Basili – perché potenzia il nostro obiettivo, vale a dire l’avviamento dei ragazzi ad una attività ancora necessaria e con numerosi sbocchi professionali. È necessario sottolineare che con il diploma del nuovo ordinamento niente è cambiato riguardo alla possibilità di esercitare la libera professione. Semmai – conclude Basili – una parte del percorso è stata addirittura semplificata, in quanto il tirocinio post-diploma necessario a sostenere l’esame di abilitazione ed intraprendere immediatamente la professione è stato ridotto da 24 a 18 mesi». Inoltre, sempre nell’ambito della collaborazione con la scuola, è lo stesso Collegio dei Geometri che si fa carico di gestire l’accesso dei neo diplomati ai percorsi di tirocinio presso gli studi professionali presenti nella zona di residenza degli stessi.