VITERBO, E' MORTO DON SALVATORE DEL CIUCO

Redazione

Viterbo – In un momento di cordoglio per la città di Viterbo, arrivano le parole del presidente della Provincia Meroi. “Se n’è andato in punta di piedi, lasciando a Viterbo, la sua amata città, un patrimonio culturale di inestimabile valore. Don Salvatore Del Ciuco  – dice Meroi – non è stato solo un sacerdote, l’uomo della Curia viterbese, il “braccio destro del Vescovo” come veniva considerato, ma era anche e soprattutto uno storico che sapeva coniugare la sua profonda fede con la passione per la ricerca,  che metteva poi al servizio di Viterbo, dei viterbesi. Da ex sindaco del Capoluogo, negli anni precedenti il grande Giubileo del 2000, sono stato testimone dell’impegno profuso da monsignor Del Ciuco per la realizzazione del Museo del Colle del Duomo che ha sempre curato e conservato con la stessa cura e l’amore di un padre per un figlio. Di lui resteranno sicuramente nel cuore e nel ricordo dei viterbesi le dirette sul Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Con i suoi ricordi personali, le sue testimonianze storiche sulla Santa e le macchine, i suoi aneddoti, don Salvatore riusciva sempre a rendere interessante lo spettacolo del tre settembre, dando anche ai viterbesi l’idea di partecipare ad un qualcosa di nuovo, di inedito. Non mancava di pungolare le istituzioni ed i suoi interventi sulla stampa, spesso critici, non erano mai animati da pregiudizio o partigianeria, ma solo ed unicamente dall’amore per Viterbo, la Città dei Papi che lui desiderava di veder valorizzata ed altrettanto amata dagli amministratori e dai cittadini. Ci mancherà Don Salvatore. Ci lascia in eredità i suoi libri – conclude il presidente della Provincia – gli innumerevoli interventi scritti nel corso degli anni. Ci saluta alla vigilia della Domenica delle Palme e di quella settimana Santa ricca di tradizioni e di riti religiosi che lo vedevano sempre assiduo protagonista. Certi che da lassù Don Salvatore continuerà  ad amare Viterbo e ad assisterci con il suo sguardo benevolo e la sua benedizione”.
 




VITERBO, DOPO LA PROTESTA DEI PENDOLARI, TRENITALIA CAMBIA GLI ORARI DELLA LINEA ROMA – VITERBO

Redazione

Viterbo – Dopo le proteste dei giorni scorsi, da parte dei pendolari della linea FL3 – Roma Viterbo – la Divisione Passeggeri Regionale – Direzione Regionale Lazio di Trenitalia Spa ha inviato una comunicazione nella quale dichiara che sono state definite alcune correzioni al nuovo orario dei treni della tratta FL3 Roma – Viterbo. Questa variazione, che verrà apportata a breve, è dovuta sia al monitoraggio effettuato dalla ditta, sia alla forte protesta e disappunto espressi dai comitati pendolari e dai Sindaci dei territori interessati. Le amministrazioni coinvolte, insieme ai comitati dei pendolari, sono state invitate ad un incontro in cui verranno illustrati i risultati del monitoraggio e verranno raccolti i suggerimenti. Verranno fornite informazioni ulteriori a riguardo non appena disponibili.

 

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L'EDILIZIA DELLA TUSCIA VOLA A KIEV

Redazione

Viterbo – Guardano con grande interesse ai mercati dell'Est europeo le aziende della Tuscia operanti nei settori dell’edilizia e delle costruzioni che da dal 25 al 29 marzo prenderanno parte alla missione imprenditoriale in programma a Kiev.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Promos, rientra nel calendario promozionale della Camera di Commercio di Viterbo dedicato all’internazionalizzazione – in questo caso– e offre l’opportunità di presentare i prodotti, le innovazioni e le specifiche competenze ad un mercato in forte espansione, agevolato anche da programmi governativi di stimolo al settore edilizio e al crescente interesse per le tecnologie ecosostenibili.

“I confortanti dati sull'andamento dell'export della Tuscia – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo -, visto anche il perdurare della stagnazione del mercato nazionale, ci hanno spinto a incrementare nel 2013 le attività di internazionalizzazione. in tal senso abbiamo rafforzato le sinergie con il sistema camerale a tutti i livelli per consentire alle nostre imprese di consolidare le loro posizioni di mercato e cogliere nuove opportunità commerciali.

Mobili e accessori da bagno, allestimenti per interni ed esterni, infissi e vetrate, impiantistica elettrica civile e industriale, materiali estrattivi e prodotti finiti per l'edilizia, sono queste le eccellenze presentate dai professionisti agli operatori ucraini. Al tempo stesso, i partecipanti all’evento avranno modo di prendere parte a Interbudexpo, il principale evento fieristico internazionale della capitale, dedicato al settore edile.

Partecipano per la provincia di Viterbo: AEM di Montefiascone, Basaltite di Bolsena, BER di Viterbo, Fratelli Marmo di Montefiascone, La Corte di Montefiascone, Stilhaus Arredo Bagno di Viterbo, Xilon di Civita Castellana. All’iniziativa sarà presente anche ANCE Viterbo l’Associazione Nazionale Costruttori Edili costituita nell’ambito dell’Associazione Industriali della Provincia di Viterbo che rappresenterà una delegazione di imprese edili operanti nel settore delle opere pubbliche, dell’edilizia abitativa, dell’edilizia commerciale industriale, della promozione edilizia.

 




VETRALLA: AL VIA LA CAMPAGNA DI RACCOLTA DEGLI OLII VEGETALI ESAUSTI. SEI I PUNTI DI RACCOLTA.

Vetralla (VT) – Niente più oli da cucina nel lavandino o in altri scarichi. Dopo la frittura, l’olio utilizzato potrà essere raccolto in taniche e gettato in appositi contenitori. Il nuovo progetto di salvaguardia ambientale, promosso dalla Provincia di Viterbo a cui l’Amministrazione Comunale ha aderito,  Il Comune di Vetralla lancia una nuova sfida – afferma Il Sindaco Sandrino Aquilani e l’Assessore alle Politiche Ambientali Dario Bacocco  – Negli anni precedenti abbiamo partecipato attivamente alla riduzione dei rifiuti ingombranti con l’apertura del nuovo Centro di Conferimento Comunale progetti che hanno avuto un buon riscontro fra i cittadini. Oggi prosegue il Sindaco Aquilani proponiamo il nuovo progetto della raccolta degli oli vegetali esausti, cioè gli oli di frittura e di conservazione degli alimenti . Un’azione che vuole sensibilizzare i cittadini al corretto smaltimento di questo rifiuto che, gettato negli scarichi domestici, ostacola seriamente l’opera del depuratore.
La raccolta dell’olio permette non solo di evitare l’inquinamento di suoli e corsi d’acqua, ma porta anche ad un notevole risparmio energetico. Presto verranno consegnati ai cittadini tanichette per la raccolta dell’olio con l’attivazione della raccolta.
 
Al fine di diffondere al meglio l’iniziativa si comunicano le sei postazioni dei punti raccolta:
 
1.     Frazione Botte – Centro di raccolta comunale in loc. Campetta;
2.    Frazione Cura – incrocio Via V. Veneto e Via delle Querce nello spazio riservato agli RSU;
3.    Frazione Tre Croci – Parcheggio in Via del Bosco nello spazio riservato agli RSU;
4.    Vetralla – Parcheggio Piazza Angeletti nello spazio riservato agli RSU;
5.    Vetralla Loc. Selvarella – Isola ecologica in Via Lamarmora
6.    Frazione Cinelli – Isole ecologica vicino alla scuola.
 




CIVITA CASTELLANA, CNA HA INCONTRATO I NEOCONSIGLIERI REGIONALI

Redazione

Civita Castellana (VT) – La conclusione è stata quella auspicata dalla segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni. C’è la volontà, da parte dei neoconsiglieri regionali eletti nella Tuscia, di lavorare a stretto contatto con le imprese. “Bisogna individuare il metodo giusto per dare continuità all’ascolto dei cittadini. Il confronto sulle scelte che la Regione dovrà adottare è necessario, specialmente in questa fase in cui bisogna creare un clima di fiducia e coinvolgere energie e intelligenze per ricostruire un modello di sviluppo”, è la considerazione condivisa da Silvia Blasi (M5S), Enrico Panunzi (Pd) e Riccardo Valentini (Listino Zingaretti), che ieri hanno partecipato all’incontro organizzato dalla CNA nell’aula consiliare del Comune di Civita Castellana, presenti, con Melaragni, il presidente della sede territoriale dell’Associazione, Giovan Battista Chiodetti, e il sindaco, Gianluca Angelelli. Nell’affollata sala, anche il presidente della Camera di Commercio, Ferindo Palombella. Tema: dieci idee per una Regione amica delle imprese.

L’agenda della CNA è stata illustrata dalla segretaria, che ha messo in cima precise emergenze da affrontare subito: la mancanza di credito; il ritardo dei pagamenti, che sta uccidendo le aziende; l’incertezza per la copertura degli ammortizzatori sociali; il costo insopportabile determinato dalla giungla delle società regionali. C’è un grande lavoro per il nuovo consiglio regionale, che si riunirà per la prima volta lunedì prossimo E che, oltre a dare le risposte che le realtà produttive considerano inderogabili, dovrà elaborare politiche a medio – lungo termine per lo sviluppo del Lazio.

Ciascuno degli intervenuti ha proposto il proprio pensiero sulla direzione da prendere. Non sono pochi i punti sui quali si registra una convergenza. Come sull’esigenza di orientare l’edilizia verso il recupero dei centri storici, la ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente e la riqualificazione energetica; di dare il via a un piano per la sistemazione e la messa a norma degli edifici scolastici; di intervenire per la manutenzione del territorio, al fine di prevenire il dissesto idrogeologico, e per il riassetto della rete viaria. Tante piccole opere che però possono rimettere in moto le piccole imprese, ovvero il cuore pulsante dell’economia.

L’iniziativa è servita a fare davvero una panoramica a 360 gradi, grazie anche al contributo del sindaco Angelelli, che ha introdotto, tra l’altro, l’importante tema di una organizzazione del distretto della ceramica. Su ciascuna questione, si è concordato di convocare con i consiglieri regionali incontri di approfondimento.

Non ha partecipato il consigliere Daniele Sabatini (Pdl), impegnato nella riunione del suo gruppo consiliare.
 




VITERBO, EMERGENZA STRADE. E’ POLEMICA TRA PROVINCIA E ASTRAL. INTERVIENE MARCELLO MEROI

Redazione

Viterbo – Meroi: “Come al solito l’Astral fa finta di non capire. E non è neanche la prima volta che l’Agenzia Strade Lazio confonde situazioni e attribuisce ad altri le proprie responsabilità. Le strade della Tuscia di competenza regionale necessitano di interventi non di ordinaria, ma di straordinaria manutenzione e questo l’Astral lo sa perfettamente. In sostanza tappare solo buche e non curarsi di una pianificazione seria e più profonda del rifacimento della rete viaria significa aggirare il problema anziché risolverlo, sprecando le già poche risorse a disposizione. Se non si riesce non solo a porre rimedio a situazioni limite, ma neanche a riconoscerle per quelle che in realtà sono, allora cosa ci si sta a fare? Tanto vale destinare le risorse oggi impiegate per mantenere determinate strutture alla messa in sicurezza, vera e non fittizia, delle strade dell’intera regione.”

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VITERBO, FIRMATO IL PROTOCOLLO TRA I COMUNI DELL'AREA TOSCO – LAZIALE

Redazione

Viterbo – “Sedici Comuni, due province, per un unico territorio legato non solo dalla continuità del paesaggio, ma anche dal clima, dalla cultura, dall’enogastronomia, da usi e tradizioni, ma soprattuto  da una forte motivazione a fare rete”. Così Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo, ha descritto Terre della Maremma ovvero l’unione dei Comuni al confine tosco-laziale, che hanno siglato un protocollo d’intesa a Orbetello per realizzare azioni di marketing territoriale finalizzate alla promozione turistica dell’intera area.

 “Noi come Camera di Commercio – ha aggiunto Palombella – vogliamo sostenere questo progetto che non vede solo l'unione di territori, ma anche di imprese e quindi di turismi. Credo che per quel che ci riguarda ci impegneremo per sviluppare un progetto sinergico tra enti camerali, coinvolgendo i colleghi di Grosseto e l’Unioncamere nazionale. Continuiamo a lavorare insieme, perché insieme si vince”.

 




TARQUINIA, PARTITI I LAVORI PER IL DEARSENIFICATORE

Redazione

Tarquinia (VT) – Partita l’installazione del dearsenificatore alle botti comunali in via Clementina. Il sindaco Mauro Mazzola ha svolto un sopralluogo al cantiere, la mattina di venerdì 22 marzo. «Saremo tra i primi Comuni del Viterbese a uscire in modo definitivo dall’emergenza. – afferma il primo cittadino – In pochi mesi abbiamo fatto quello che la Regione Lazio, con l’ex presidente Remata Polverini, e la Provincia di Viterbo, con la società Talete, non hanno saputo fare, scaricando tutte le responsabilità sulle Amministrazioni Locali. L’investimento compiuto è ingente ed è nostra intenzione rivalerci nelle sedi opportune per rientrare della spesa». A regime, il dearsenificatore consentirà di ripristinare il normale approvvigionamento e di ridurre la captazione dai pozzi locali. Pozzi locali che in questi mesi hanno permesso di abbassare i limiti di concentrazione dell’arsenico sotto i 10 µg/l previsti dalla legge. Alle botti comunali in via Clementina, grazie a un accordo siglato con il Comune di Civitavecchia, sarà posizionato un secondo impianto di filtraggio sulla conduttura del Consorzio Medio Tirreno che rifornisce le località Farnesiana e Pantano. «Situazione diversa per Marina Velca, servita direttamente dalla rete della società Talete, la quale non passa dalle botti comunali. – conclude il sindaco Mazzola – Ci stiamo attivando per trovare le risorse necessarie a realizzare un terzo dearsenficatore più piccolo. Lunedì 25 marzo incontrerò i lottisti dei consorzi coinvolti, per fare il punto della situazione».




CASTEL D'ASSO: VISITE GUIDATE ALLA NECROPOLI

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Redazione

Castel d'Asso (VT) – Nell’ambito della XXI Giornata FAI di Primavera, che si svolgerà il 23 e il 24 marzo, l’assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo parteciperà all’iniziativa delle visite guidate presso la necropoli di Castel d’Asso, organizzate dall’associazione Archeotuscia Onlus. Sabato 23 e domenica 24 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, dunque, sarà possibile visitare il prezioso sito archeologico viterbese con il supporto delle guide di Archoetuscia.

“D’intesa con la Regione Lazio e la Soprintendenza archeologia per l’Etruria Meridionale, abbiamo ritenuto di dover garantire la visibilità adeguata al territorio della Tuscia e alle sue eccellenze storiche e artistiche in occasione della Giornata FAI – spiega l’assessore alla Cultura di Palazzo Gentili, Giuseppe Fraticelli -, trovando la consueta disponibilità da parte dell’associazionismo locale”.

“Ai visitatori con l’occasione sarà distribuito un questionario – conclude l’assessore –, utile a focalizzare le aspettative degli utenti in ordine alla fruizione delle aree archeologiche, al fine di poter offrire un servizio culturale sempre più efficace”.

Ricordiamo che sabato 23 e domenica 24, durante la Giornata FAI di Primavera potranno essere visitate anche la Necropoli dei Tre Ponti a Nepi (dalle 10,30 alle 15,30) e il Forte dei Borgia a Nepi (sabato alle 10,30, 12, 15 e 16; domenica alle 15 e alle 16,30). Prenotazione obbligatoria: 0761-570604, 339-3272179, museo@comune.nepi.vt.it.




VETRALLA, VILLA COMUNALE: IMPERVERSANO I VANDALI . I CITTADINI CHIEDONO MAGGIORI CONTROLLI

A. De. M.

Vetralla (VT) – Terminati i lavori di pavimentazione e posizionati i nuovi giochi nella villa comunale. “Una passeggiata serale o notturna nella villa comunale di Cura di Vetralla, alias il giardino verde pubblico – commenta Gennaro G. –  dove si riversa la popolazione in cerca di svago e refrigerio nel periodo estivo, significa di questi tempi addentrarsi in un buio fitto e inquietante, per il quale molti cittadini hanno sollevato proteste rivolgendosi al gruppo Striscia Vetralla.”

Il disagio, causato soprattutto da atti vandalici che purtroppo non sono una novità per Vetralla. “E’ vergognoso che, in piena estate, – prosegue il cittadino – ci si debba ridurre a passeggiare in una sorta di foresta nera. La popolazione, chiede maggiori controlli all'Amministrazione, anche in relazione a panchine sventrate e aiuole distrutte dai teppisti, e animali randagi e non che fanno i loro bisogni sui prati dove i bambini giocano”.  I cittadini chiedono a gran voce di rendere la villa comunale, fiore all’occhiello del paese nonchè unico diversivo insieme con i bar, nuovamente praticabile in tempi brevissimi.
“Magari, – conclude ironicamente le proprie dichiarazioni Gennaro G. – l'amministrazione comunale sta pensando di assumere qualche "maschera", munita di regolamentare torcia elettrica.”
 




CAPRAROLA, LAGO DI VICO: SALVIAMO LA FAGGETA!

Redazione

Caprarola (VT) – Alla vigilia della Conferenza dei Servizi che tra qualche ora, Legambiente Lazio scrive una lettera alla Regione Lazio e al Comune di Caprarola (VT) per chiedere la sospensione dei tagli e salvaguardare le preziose specie arboree del Lago di Vico, con particolare riferimento al faggeto e al cerreto dallo straordinario pregio naturalistico.

Vengano sospesi i tagli di sementazione per la fustaia di cerro e si intervenga dunque con i soli diradamenti dal basso onde favorire lo sviluppo del bosco. In alternativa si rispetti il diametro di non recidibilità di cm 50 come previsto dal Piano di gestione del SIC. Non si proceda in nessun modo al taglio del faggio considerando che la specie mostra di rinnovarsi solo a seguito di schianti naturali e tenderebbe a forme di sostituzioni più banali a seguito di interventi forzati. Queste le richieste di Legambiente Lazio.

Come si legge nella lettera, il PGAF (Piano di Gestione e Assestamento Forestale) “risulta evidentemente carente sotto il profilo selvicolturale e dell’assestamento forestale; l’analisi di base risulta datata, lacunosa e con delle gravi imprecisioni; di fatto i passati interventi selvicolturali del periodo 2000-2005 sono brevemente descritti e liquidati come diradamenti del 20% di tipo basso, quando nella realtà gli stessi hanno avuto intensità molto variabile, talvolta molto maggiore di tale percentuale e intervenendo pesantemente sul piano dominante (…). Gli interventi del 2000 a carico della faggeta di Monte Venere, non vengono minimamente analizzati, i tagli previsti vengono delineati in modo eccessivamente sintetico”.

Alla luce di queste osservazioni, Legambiente Lazio invita l’amministrazione comunale e regionale a valutare con attenzione gli interventi previsti in un’area dal valore paesaggistico riconosciuto e tutelato a livello regionale e sovranazionale. Si legge ancora nel documento “Il PGAF in oggetto interessa boschi di grandissimo pregio naturalistico (…); parte di questi boschi sono stati dichiarati di “notevole interesse vegetazionale e ritenuti meritevoli di conservazione” ai sensi della L.R. n. 43 del 2/9/1974, che ne prevedeva il divieto di taglio e ne indennizzava il mancato reddito.” Le istituzioni valorizzino un habitat così delicato come questo e ne riconoscano il prezioso valore eco sistemico.

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