VITERBO, NEL PRIMO TRIMESTRE SALDO NEGATIVO PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE

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Redazione

Viterbo – “Gli effetti prolungati della crisi aggrediscono come non mai la nostra economia. L’intero sistema locale, costituito prevalentemente da micro e piccole imprese, va verso il collasso coinvolgendo indistintamente imprenditori, lavoratori, professionisti, giovani. C’è urgente bisogno di misure concrete, fruibili istantaneamente dalle imprese, che blocchino il trend negativo e pongano le basi per una ripresa in tempi brevi”. Così Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo ha commentato i dati relativi al primo trimestre 2013 diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale sulla natalità e mortalità  delle imprese condotta da InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio italiane.

Alla fine di marzo il numero complessivo di imprese iscritte alle Camere di Commercio di Viterbo risulta pari a 37.760, -0,72% rispetto al 31 dicembre 2012 (era -0,47 rispetto al 2011). Tasso di crescita negativo anche per Lazio pari a -0,07% e per l’Italia -0,51%.

Per la provincia di Viterbo nel 1° trimestre sono state 674 le imprese iscritte contro le 949 cessate, con un saldo di -275 imprese in termini assoluti al netto delle cancellazioni d’ufficio. Occorre rilevare che statisticamente i dati del primo trimestre presentano con una certa regolarità saldi negativi, in quanto a fine anno si concentrano le cessazioni di attività, il cui riflesso si registra negli archivi camerali nelle prime settimane del nuovo anno.

Tra i settori si rilevano delle riduzioni in quasi tutti i comparti produttivi della provincia di Viterbo. L’agricoltura rappresenta sempre il principale settore per numero di imprese iscritte pari a oltre il 32% nonostante la progressiva riduzione strutturale che ha subito negli ultimi anni. Lo stock di imprese agricole registrate tra la fine del 2012 e il primo trimestre 2013 ha segnato un -1,4%.

Le attività manifatturiere registrano una variazione del -1,77%, così come il commercio -0,56% mentre per le costruzioni il calo è ancora più consistente e pari al -2,29% a causa del perdurare della situazione di crisi.

In calo anche lo stock nelle imprese del comparto dei trasporti (-1,47%), le attività di noleggio e agenzie di viaggio (-1,86%), le attività professionali e tecniche (-2,03%) e le attività finanziarie ed assicurative il calo risulta più marcato –2,22%.

Tra i pochi settori che hanno chiuso il trimestre con un saldo positivo troviamo quello dei servizi di alloggio e ristorazione (+0,43%), il settore delle attività immobiliari  (+0,54%) e le attività artistiche e sportive (+1,21%).

Analizzando variazioni del numero di imprese dal punto di vista giuridico si nota che le imprese individuali hanno registrato un -1,21%, riducendo la propria quota al 65,9% rispetto al numero complessivo di imprese. Segno negativo, ma più contenuto, per le società di persone con un -0,31% attestandosi al 16,9%. Continua invece la crescita percentuale delle società di capitale dello 0,93%, raggiungendo il 13,9% sul totale delle unità registrate, mentre risulta invariata la crescita delle altre forme di imprese e attestandosi al 3,3%.




VITERBO, AL VIA "FIORI DI GUSTO": QUATTRO GIORNI ALL'INSEGNA DEL MADE IN TUSCIA

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Redazione

Viterbo – In occasione di San Pellegrino in Fiore la Camera di Commercio di Viterbo da sabato 27 aprile  a mercoledì 1 maggio propone “Fiordigusto”, l’evento dedicato alla valorizzare e promozione delle aziende ed eccellenze locali tramite l’esposizioni, la degustazione e specifici incontri con i produttori di formaggi, vino, olio extravergine di oliva, patate, salumi, prodotti da forno e artigianato artistico a Marchio Tuscia Viterbese.

Quattro giorni di appuntamenti per visitatori e appassionati di enogastronomia che avranno modo di scoprire e apprezzare la qualità del made in Tuscia, nell’ex Chiesa di San Salvatore a piazza San Carluccio tramite gli Incontri con il produttore, momenti dedicati nel corso dei quali i produttori presenteranno le proprie eccellenze attraverso mini laboratori, degustazioni o semplicemente racconti e presentazioni delle aziende e dei prodotti.

L’evento è valorizzato anche grazie alle proposte di ospitalità pubblicizzate dalle strutture ricettive aderenti al progetto di turismo integrato Tuscia Welcome che permetteranno ai propri ospiti di arricchire il proprio week end nella provincia di Viterbo offrendo l’opportunità di  conoscere la tipicità di qualità locale organizzata in un’ambientazione accogliente e favorita dal suggestivo contesto floreale di San Pellegrino in Fiore che la circonda.

 

PROGRAMMA

 

Sabato 27 Aprile

Esposizione e degustazione

I prodotti enogastronomici e artigianali a Marchio Tuscia Viterbese (ore 11.00 – 20.00)

Incontri con il Produttore: laboratori, presentazioni, racconti ed esperienze

VITERTERRA, creazioni artistiche (ore 16.00 – 16.30), IL FIOCCHINO, prodotti caseari (ore 17.30 – 19.00) e BONUCCI DANILO, creazioni orafe  (ore 18.00 – 19.00).

 

Domenica 28 Aprile

Esposizione e degustazione

I prodotti enogastronomici e artigianali a Marchio Tuscia Viterbese (ore 11.00 – 20.00)

Incontri con il Produttore: laboratori, presentazioni, racconti ed esperienze

ARTISTICA, artigianato artistico (ore 11.30 – 12.30)

ARTISTICA, artigianato artistico (ore 16.30 – 18.00)

IL FIOCCHINO, prodotti caseari (ore 17.30 – 19.00)

BONUCCI DANILO, creazioni orafe (ore 18.00 – 19.00)

 

 

Martedì 30 Aprile

Esposizione e degustazione

I prodotti enogastronomici e artigianali a Marchio Tuscia Viterbese (ore 14.00 – 20.00)

Incontri con il Produttore: laboratori, presentazioni, racconti ed esperienze

PASTICCERIA CATANESE, prodotti d forno e pasticceria (ore 14.00 – 14.30)

GISELLA ED ELENA ASCENZI, olio extra vergine di oliva (ore 15.00 – 20.00)

CERROSUGHERO DI LAURA DE PARRI, olio extra vergine di oliva (ore 16.00 – 20.00)

ANTICA CANTINA LEONARDI, vino (ore 16.30 – 17.00)

TENUTA S. ISIDORO, vino (ore 17.00 – 17.30)

PODERE GRECCHI, vino (ore 17.30 – 18.00)

BONUCCI DANILO, creazioni orafe (ore 18.00 – 19.00)

Pacchiarotti Antonella, vino (ore 18.00 – 18.30)

FRANTOIO BATTAGLINI, olio extravergine di oliva (ore 18.30 – 19.00)

TRAPPOLINI, vino (ore 19.00 – 19.30)

 

Mercoledì 1° Maggio

Esposizione e degustazione

I prodotti enogastronomici e artigianali a Marchio Tuscia Viterbese (ore 11.00 – 20.00)

Incontri con il Produttore: laboratori, presentazioni, racconti ed esperienze

ARTISTICA, artigianato artistico (ore 11.30 – 12.30)

GISELLA ED ELENA ASCENZI, olio extra vergine di oliva – dalle ore 15.00 alle 20.00

MADECO, patate Alto Lazio (ore 16.00 – 20.00)

VITERTERRA, creazioni artistiche (ore 16.00 – 16.30)

ARTISTICA, artigianato artistico (ore 16.30 – 18.00)

IL RE DEL SUINO, carni lavorate (ore 16.30 – 20.00)

BONUCCI DANILO, creazioni orafe (ore 18.00 – 19.00)




VITERBO, PARTONO I LAVORI ALLA PROVINCIALE VALLE DEL MARTA

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Redazione

Viterbo – Nella mattinata di martedì 23 aprile partiranno i lavori di rifacimento del piano stradale sulla provinciale Valle del Marta. I lavori, richiesti a gran voce dai residenti erano subordinati agli interventi che il Comune di Tuscania si era assunto gli oneri di fare, per la sistemazione e pulitura delle cunette.

“Nonostante i lavori promessi dal Comune non siano stati ancora realizzati  – ha affermato l’assessore provinciale ai Lavori pubblici e Viabilità, Gianmaria Santucci – abbiamo deciso di partire con gli interventi di messa in sicurezza del piano viario perché la situazione della strada era diventata disastrosa. A seguito delle tante segnalazioni da parte dei residenti abbiamo, quindi, dato il via libera alla ditta che già da martedì mattina sarà operativa”. 

“C’è rammarico per il mancato intervento da parte dell’amministrazione comunale che si era assunta questo onere – ha aggiunto Santucci – ma non potevamo fare diversamente; certo, con la pulitura delle cunette ultimata ci sarebbero state tutte le prerogative per svolgere al meglio gli interventi. Ora non ci resta che auspicare che l’intervento della Provincia preceda di poco quello del Comune così da poter rendere perfettamente utilizzabile dai fruitori la strada Valle del Marta”.

“Ringrazio i consiglieri provinciali Roberto Staccini e Fabio Bartolacci – ha concluso Santucci – per le costanti sollecitazioni e l’importante supporto che hanno dato agli uffici del mio assessorato per la realizzazione di questi lavori”.




ISCHIA DI CASTRO, ALLA RICERCA DELLE ORCHIDEE SPONTANEE NEL TERRITORIO

Redazione

Ischia di Castro (VT) – Promosso da Riserva Naturale Regionale “Selva del Lamone“ e Comune di Ischia di Castro, si svolgerà il 18 Maggio 2013 presso Auditorium comunale. L'evento è organizzato con la partnership del G.I.R.O.S.-Sez. Etruria Meridionale Programma della giornata. Alle ore 11.00: saluto del Sindaco Dott. Salvatore Serra. Alle ore 11.15: introduzione del seminario sulle Orchidee spontanee, da parte dell’Assessore all’Ambiente Prof. Giuseppe Nanni. Ore 11.30 Relazione del Dott. Antonio Baragliu, Dirigente presso la RN Regionale Selva del Lamone. Ore 12.00 Relazione del Responsabile “GIROS” per l’Etruria Meridionale, Sergio Buono. ore 13.00 circa pausa pranzo Nel pomeriggio spostamento presso il S.I.C. (Sito d’importanza comunitaria) di Vallerosa per ammirare le fioriture di orchidee spontanee.




VITERBO, I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA IN CONSIGLIO PROVINCIALE STIGMATIZZANO IL COMPORTAMENTO DI GIUSEPPE FIORONI (PD) CHE HA FOTOGRAFATO LA SCHEDA DI VOTO.

Redazione

Nota congiunta dei capigruppo di maggioranza del Consiglio Provinciale di Viterbo  (Bruno Capitoni Capogruppo PDL  /  Francesco Bigiotti Capogruppo UDC / Gianluca Mantuano Capogruppo FdI):

“Apprendiamo con stupore la notizia che ha avuto per protagonista il deputato viterbese Giuseppe Fioroni. Per autoassolversi dall’accusa di essere uno degli oltre cento franchi tiratori del Partito Democratico che hanno impallinato Romano Prodi nella quarta votazione per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, senza il minimo imbarazzo, ha mostrato in pubblico la foto della scheda con il nome dell’ex premier.

Siamo rimasi basiti, sconcertati per la disinvoltura con cui è stato reso pubblico un comportamento che per qualsiasi normale cittadino italiano costituirebbe un reato.  Personalmente ignoriamo i regolamenti parlamentari, e non sappiamo se anche nelle votazioni che si svolgono all’interno di Montecitorio, sia fatto divieto a deputati e senatori di trasgredire la segretezza del voto. Ammesso che il comportamento tenuto da Fioroni sia perfettamente lecito dal punto di vista legale, di certo non può essere accettato, né tantomeno giustificato, sul piano etico. Fioroni oltre che un parlamentare è stato anche Ministro della Repubblica, quindi un uomo delle istituzioni. Il gesto da lui compiuto per mettersi al riparo dell’accusa di aver tradito Prodi nel segreto dell’urna (forse sapeva già come sarebbe andata a finire?) è un’ulteriore dimostrazione di assoluta mancanza di rispetto nei confronti del cittadino comune. Perché ciò che per il cittadino è considerato reato è invece ritenuto lecito per un parlamentare? Perché qualsiasi persona sorpresa a fotografare la scheda all’interno della cabina elettorale incorre giustamente nelle sanzioni penali previste dalla legge, mentre il deputato, o come in questo caso un ex esponente di Governo, può tranquillamente mostrare in pubblico la foto della scheda come fosse una cosa normale oltre che lecita? Riteniamo che un comportamento del genere non abbia altro effetto che quello di minare ancora di più la credibilità della politica ed il senso di fiducia dei cittadini verso le istituzioni. A rendere ancora più grave la vicenda, il fatto che il tutto sia avvenuto in occasione dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, il rappresentante della Nazione, il massimo garante della Costituzione, il primo cittadino d’Italia. Tralasciamo il giudizio politico sulla pessima figura fatta dal Partito Democratico con la candidatura Prodi, divisiva del Paese e chiaramente ostile ad una buona metà del popolo italiano. Sarebbe però utile e necessario in un momento come questo in cui il senso di disgusto dei cittadini verso la politica ha raggiunto livelli decisamente al di sopra della soglia di tolleranza, che tutti i politici si impegnino a ridurre sempre di più il divario fra il palazzo e l’opinione pubblica smentendo l’immagine del politico, cittadino di serie A e titolare di privilegi, al quale tutto è dovuto e concesso. Comportamenti come quello tenuto dall’onorevole Fioroni non fanno altro che fornire acqua al mulino dell’antipolitica” .

 




VITERBO: IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA IL PROGRAMMA ANTICORRUZIONE

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Redazione

Viterbo – “Un grande segnale di attenzione per la legalità che dimostra la ferma volontà dell’Amministrazione provinciale di dotare l’Ente di norme comportamentali sempre più orientate alla trasparenza e ad una limpida gestione della cosa pubblica”.

Così il presidente della Provincia Marcello Meroi ha commentato il voto unanime del Consiglio provinciale sull’approvazione del programma triennale delle misure anticorruzione che le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad adottare ed osservare per prevenire il rischio di abusi di potere da parte dei pubblici ufficiali. Viterbo è la seconda provincia italiana che si è dotata di questo importante strumento di legalità. In sostanza, il piano attua le linee guida espresse dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa dirette a rafforzare la lotta alla corruzione e a reprimere quei comportamenti che rischiano di infrangere le regole sociali attraverso pratiche indirizzate a ricavare vantaggi privati nell’espletamento delle pubbliche funzioni.

“Con l’approvazione di questo piano triennale – ha detto il presidente della Provincia, Marcello Meroi – la nostra Amministrazione, oltre ad essersi adeguata alle disposizioni di legge, ha voluto dare un segnale forte in termini di trasparenza e chiarezza del proprio operato. Dopo Benevento siamo la seconda amministrazione provinciale in Italia ad aver approvato il Programma e questo la dice lunga sull’importanza che l’intero Consiglio dà alla lotta alla corruzione”.

Il Piano consentirà di individuare le “attività a rischio” quelle cioè che nell’ambito  delle funzioni istituzionali svolte dall’Ente fanno presupporre un rischio più elevato di corruzione. A tale scopo il Piano permetterà di individuare ed introdurre strumenti di prevenzione, modalità e criteri di massima trasparenza.

“La pubblica amministrazione nel suo complesso è sana – conclude Meroi – ma non dobbiamo abbassare il livello di vigilanza. Tutto ciò con l’obiettivo di fornire al cittadino strumenti e servizi di qualità ed una visione della cosa pubblica più trasparente possibile”.




LAGO DI BOLSENA, GRADOLI: LA POLIZIA SALVA DUE MINORENNI FINITI ALLA DERIVA

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Redazione

Lago di Bolsena (VT) – E’ finita con un brutto spavento la gita in barca di due diciassettenni, uno algerino e l’altro moldavo, usciti ieri pomeriggio in barca sul lago di Bolsena con un piccolo natante a remi e poi finiti alla deriva al largo di Gradoli, in direzione isola Bisentina. I due giovani sono stati soccorsi e tratti in salvo da agenti e mezzi del Comando della Polizia provinciale, nucleo Pesca e navigazione interna, avvertiti dai Carabinieri della compagnia di Montefiascone.

I ragazzi hanno raccontato di essere scesi da Gradoli nel primo pomeriggio con le biciclette: lì hanno trovato una barchetta di circa due metri, abbandonata fra le canne e fornita di rudimentali remi, e si sono messi a pescare a pochi metri dalla riva, non sapendo che di solito intorno alle 17 sul lago si alza un vento di ponente che in breve li ha allontanati dalla riva. Una volta giunti al largo, non avendo la possibilità con quei remi di poter rientrare, i due hanno chiamato il 112 con il cellulare per essere soccorsi.

Salpati dal porto di Capodimonte verso l’area del lago dove era stato segnalato il natante alla deriva, gli agenti della Polizia provinciale non sono subito riusciti ad individuare la barca con a bordo i ragazzi. Vani i tentativi di contattarli via cellulare. Il lago era increspato dal vento di ponente e solo un’attenta perlustrazione della zona ha permesso di localizzare e raggiungere i due giovani, spaventati ma in buone condizioni. I ragazzi sono stati fatti salire a bordo mentre la barchetta è stata assicurata al natante della Polizia provinciale. Durante il tragitto verso il rientro a Gradoli, però, improvvisamente il piccolo mezzo a remi ha cominciato a imbarcare acqua fino ad affondare, costringendo gli agenti a fermarsi per recuperarlo prima di poter riprendere la navigazione a bassa velocità.

La pattuglia della Polizia provinciale a quel punto ha provveduto a rientrare a Gradoli, riconsegnando i due diciassettenne alle rispettive famiglie, nel frattempo avvertite dai carabinieri. Il natante è stato sottoposto a sequestro amministrativo in quanto è risultato essere in contrasto con le normative “per la sicurezza della navigazione nelle acque interne della Provincia di Viterbo” (delibera Consiglio provinciale n° 5 del 19 febbraio 2007 art. 9 comma 2, è vietato abbandonare relitti di navigazione ecc. sugli arenili porti ecc.).




VITERBO, IL CONSIGLIO PROVINCIALE CHIEDE ALLA REGIONE DI SBLOCCARE I FONDI FSE 2011/2013

Redazione

Viterbo – Il Consiglio Provinciale chiede al presidente della Regione Lazio ed alla Giunta regionale di intervenire a sostegno della Provincia di Viterbo con un intervento economico che consenta di sbloccare i fondi FSE per le annualità 2011/2013. Tutto ciò al fine di permettere la prosecuzione dei progetti in essere ed il conseguente mantenimento in servizio del personale precario impegnato, sia nella realizzazione di detti progetti, che negli altri servizi dell’Ente, la cui somministrazione rientra nelle competenze e nelle funzioni istituzionali ed amministrative della Provincia; Di impegnarsi a garantire il mantenimento del personale a tempo determinato, nei ruoli e nelle mansioni già ricoperte, nei limiti dei parametri fissati dalle attuali norme di legge in relazione ai costi del personale e delle eventuali ulteriori risorse derivanti dal rifinanziamento FSE.
 




VITERBO, L’ASSESSORE AMBROSINI HA INCONTRATO I VERTICI DEL COTRAL

Redazione

Viterbo – L’assessore provinciale ai Trasporti Luigi Ambrosini ha incontrato questa mattina il consigliere d’amministrazione del Cotral Paolo Toppi con il quale ha discusso in ordine ad alcune problematiche che interessano il sistema del trasporto su gomma. Inevitabile un’analisi delle ultime vicende, con particolare riferimento alle ripetute aggressioni ai danni degli operatori del controllo, alcuni dei quali costretti a ricorrere alle cure mediche. “Si è trattato di un primo incontro al quale ne faranno seguito altri a breve – ha spiegato l’assessore Ambrosini – da parte nostra è stata ribadita la piena disponibilità a collaborare con l’Azienda per mantenere servizi efficienti sul territorio per rispondere adeguatamente alle esigenze dell’utenza. Fra gli argomenti affrontati c’è stato soprattutto il tema della sicurezza alla luce degli ultimi gravi episodi che hanno riguardato i lavoratori del Cotral”. Si è anche discusso dell’eventualità di affiancare agli operatori impegnati nei servizi di verifica e di controllo dei titoli di viaggio, gli agenti della Polizia provinciale. Una soluzione che, a detta del Cotral, servirebbe a prevenire il rischio di altre aggressioni. “Si tratta di una proposta che dovremo valutare con attenzione – ha aggiunto Ambrosini – da parte nostra non c’è nessuna preclusione, ma sarà necessario esaminare la concreta fattibilità di una dislocazione degli agenti sui mezzi. Torneremo ad incontrarci nei prossimi giorni approfondendo i vari aspetti della questione. Per il momento – ha concluso – va salutata con favore la ripresa di un positivo e fattivo confronto fra il Cotral e la Provincia indirizzato a migliorare la qualità del servizio”.

 




VETRALLA: BOOM DI PRESENZE PER IL “2° MARZIAL EVENT”:

Redazione

Vetralla (VT) – Davvero una bella giornata di sport per tutti il 2° Martial Event 2013, che si è svolto sabato 13, nella Sala Parrocchiale Ss Filippo e Giacomo.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo con una presenza di partecipanti massiccia superiore di gran lunga alle cento unità. Tutte le attività presentate, non prevedendo protocolli improntati sulla tecnica, hanno creato momenti interessanti di condivisione trasversale per fasce di età e competenze diverse. Senza dubbio una bella esperienza degna di essere ripetuta e soprattutto valorizzata.

Ha aperto l'evento la bravissima cantante, Paola Lattanzi, che, con la sua  stupenda voce, ha intonato la canzone "Alegria". Sulle note, quindi, dell'Inno di Mameli, che ha fatto alzare tutti i presenti in sala dimostrando emozione, ha preso il via la dimostrazione sportiva.

Grande partecipazione del pubblico che in breve tempo riempiva completamente i locali parrocchiali dove si svolgeva l’evento.La dimostrazione di sport da combattimento e difesa personale ha visto la presenza di atleti e maestri di più discipline quali il Kung Fu Wu Shu e Sanda con il Maestro Carlo Blengio e l’istruttore Daniele Bartoli, il Krav Maga con l’istruttore Stefano Smera e Angelo Bartoli, il Pugilato con il Maestro Alessio De Falco, la Kick Boxing ed il K1 Rules con il Maestro Renato Sini.

Sono intervenuti in qualità di ospiti d’onore Sandrino Aquilani (Sindaco del comune di Vetralla), Elio Ferri (delegato allo sport del comune di Vetralla), Renato Sini (pluricampione del mondo di combattimento nonché lo speaker ufficiale della manifestazione), Piermaria Cecchini (noto attore comico). Dario Bacocco (Assessore all’ambiente del comune di Vetralla) il Vice Sindaco Giulio Zelli, il Comandante della Stazione Carabinieri di Vetralla Adriano Marzi, Il Professore Gilberto Pietrella (fondatore dell’Università della Tuscia), Ivo Aquilani (Comandante Corpo di Polizia locale di Vetralla), Wanda Cherubini (Direttrice Redazione Tuscia Times nonché sponsor della manifestazione), il campione di scherma Marco Cima (ha partecipato alle scorse Paraolimpiadi di Londra ottenendo degli ottimi risultati).

È stata consegnata una targa da parte degli organizzatori della manifestazione, all’atleta Marco Cima, per gli ottimi meriti conseguiti alle  Paraolimpiadi di Londra e quindi portabandiera del nostro paese, inoltre un omaggio floreale è stato dato a Wanda Cherubini direttrice di Tuscia Times e alla Cantante Paola Lattanzi.
Un ringraziamento dai lavoratori a tutti coloro che hanno contributo alla realizzazione dell’evento e in primis al Parroco della Parrocchia Ss Filippo e Giacomo di Vetralla Don Lamberto, che fin dall’inizio ha creduto dell’importanza di questa iniziativa dando già dallo scorso anno la massima fiducia nell’organizzarla a Gennaro Giardino e Renato Sini. Un ringraziamento per la serietà e professionalità avuta ai Maestri: Alessio De Falco, Carlo Blengio, Daniele Bartoli, Stefano Smera, Angelo Bartoli.

Inoltre prosegue Gennaro Giardino, Coordinatore del Comitato Ass. Sportive di Vetralla e organizzatore della manifestazione: “Rivolgo il mio personale ringraziamento soprattutto agli atleti, che sono loro i veri protagonisti della manifestazione per come hanno ancora una volta dimostrato la serietà e la loro professionalità e il sapersi confrontare tra di loro”. Questa manifestazione esibitiva di sport da combattimento, è nata da un’idea di Don Lamberto che, con l’appoggio di Gennaro Giardino e Renato Sini, voleva dare rilievo a quegli sport considerati violenti ma che, al contrario, insegnano valori basilari come il rispetto, l’educazione e l’umiltà. Il tutto, a dimostrazione di come uno sport con un confronto diretto, con il proprio avversario, non è altro che un modo di oltrepassare le proprie paure e mettersi in discussione superando i limiti personali. Si sta già lavorando per i prossimi eventi “2° Open Day dello sport e 2° Ring Rules”,  per quest’ultimo Giardino ci fa saper di aver già inviato una richiesta all’Amministrazione.
 




GALLESE, LIBERATO IL TEVERE DALLE BARRIERE POSTE DAI PESCATORI DI FRODO

Redazione

Gallese (VT) – Il comando della Polizia provinciale, nucleo Pesca e navigazione interna, ha provveduto venerdì scorso a sequestrare circa cinquanta metri di reti calate da ignoti sul Tevere, in località Fiume Morto nel comune di Gallese. In quell’area tali strumentazioni sono vietate e in genere vengono utilizzate dai pescatori di frodo. Complicata l’operazione di recupero, che ha previsto un impegno consistente da parte degli agenti della Polizia provinciale soprattutto a causa della vischiosità del terreno in prossimità del fiume e dal cattivo odore emanato dalle reti stesse. Lungo l’argine destro del Tevere ne è stata recuperata una lunga circa 25 metri, maglia 50/60, legata ad un albero e calata lungo l’argine. Tale rete era piena di pesci, alcuni vivi e subito rilasciati sul posto, altri invece morti e poi smaltiti secondo le procedure previste in questi casi. Sull’argine di sinistra, poi, le pattuglie hanno notato un’altra rete posizionata in modo tale da formare una barriera sul fiume: dopo aver ricevuto l’ok dalle autorità competenti, dato che in quel tratto la competenza territoriale è della Provincia di Rieti, gli agenti della Polizia provinciale di Viterbo hanno provveduto a recuperare anche la seconda rete, anch’essa lunga circa 25 metri, e a liberare i pesci ancora vivi. Tra le specie ittiche rimaste impigliate nelle barriere dei pescatori di frodo sono stati recuperati esemplari di abramide (abramis brama), carpa (cyprinus carpio) e carassio (carassius carassius).