BASSANO ROMANO. LINEA FL3: CONTINUA LA GUERRA DEI PENDOLARI

Luca Pagni

Bassano Romano (VT) – Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano ha rappresentato alla Direzione Commerciale di RFI il forte disagio degli utenti pendolari, davanti ad azioni quali l’intenzione di togliere gli scambi dalle stazioni minori cominciando molto prima del tempo a eliminare le passerelle pedonali, evidenziando a Trenitalia ed RFI la raccolta di 2000 firme e le delibere comunali da parte dei Comuni di Oriolo Romano e Bassano Romano.

“RFI ignora la delibera del Comune di Bassano Romano per stazione FL3 ? – Commentano in una nota  dal Comitato – Il riferimento è alla " 1^ Bozza del PIR- Prospetto Informativo della Rete – aggiornamento dicembre 2013 che dal 01-07-2013 avvia una fase di consultazione ex art.13, comma 1 del Dlgs. 188/03 ."

Nel documento citato dal Comitato si evidenzia che " eventuali osservazioni da parte dei soggetti interessati dovranno pervenire entro e non oltre il prossimo 2 agosto al seguente indirizzo e-mail direzionecommerciale@rfi.it "

“Peccato che in questi giorni RFI abbia iniziato già i lavori di rimozione delle passerelle pedonali ed operando sugli scambi di entrata e uscita dal ii binario di Bassano Romano, senza aspettare dicembre ne le eventuali contestazioni”. Fa sapere il portavoce del Comitato che aggiunge: “Alla stazione di Bassano Romano oltre a non togliere gli scambi ed il II binario, RFI dovrà rispondere alle richieste anche istituzionali di riattivare almeno 2 fermate al dì per garantire il diritto alla mobilità ed alla salute dei cittadini che devono poter raggiungere in treno gli ospedali o i laboratori di analisi a Viterbo o al San Filippo Neri.

Il comportamento di RFI sarà denunciato alla stampa ed a quanti il Comitato riterrà opportuno di interpellare, come tutti i sindaci dei Comuni interessati alla linea Fl3 Roma Cesano Viterbo, l'Osservatorio Regionale per i Trasporti, tutti i comitati e le associazioni di pendolari della linea e naturalmente Trenitalia e Regione Lazio”.

Intanto nei prossimi giorni si terrà una seduta straordinaria del Comune di Bassano Romano, per chiarire la situazione ai cittadini.

Il Comitato Pendolari Lago di Bracciano fa sapere di attendere una celere risposta da RFI.

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TARQUINIA, EMERGENZA ARSENICO: LA ASL DI VITERBO MULTA IL COMUNE CON 20MILA EURO

Redazione

Tarquinia (VT) – «Non sono i sindaci da multare ma la presidenza della Regione Lazio, nominata dal Governo commissario straordinario per l’emergenza dell’arsenico. Forse all’Ausl di Viterbo hanno sbagliato indirizzo. Tuttavia questo verbale lo rispedisco al mittente. Presenterò ricorso contro una burocrazia insensata e cieca. Dopo aver risolto l’emergenza dell’arsenico da soli è inammissibile essere colpiti così». Lo dichiara il sindaco Mauro Mazzola, in riferimento al verbale di accertamento di violazione amministrativa da 20mila euro inviato il 16 luglio.

[ CLICCARE QUI PER VISIONARE L'ATTO DI RESTITUZIONE VERBALE DI ACCERTAMENTO ]

«La mia Amministrazione ha lavorato e ha messo fine all’emergenza. – prosegue – E non è stata quest’Amministrazione a nominare il 28 gennaio 2011 un commissario straordinario regionale, l’ex presidente Renata Polverini, che in due anni non ha fatto nulla. È però facile rivalersi sull’anello debole della catena, cioè i Comuni». Altro aspetto importante è la metodologia delle analisi. «Occorre un protocollo unico per avere risultati univoci. – sottolinea il primo cittadino – Nelle assemblee consortili, come quella di Talete, mi sono sempre battuto per ottenerlo. È deleterio che i dati dei campionamenti fatti dall’Ausl e da laboratori privati, siano differenti e a volte addirittura contrastanti. Ricordo inoltre che una nota dell’Ausl del 28 dicembre 2012, ci informava che le analisi erano addirittura sospese per problemi tecnici». Le Amministrazioni sono abbandonate a se stesse. «Questo Comune ha fatto tutto da solo. – conclude il sindaco Mazzola – Dall’abbattimento dell’arsenico attraverso la miscelazione delle acque all’attivazione dei dearsenificatori, facendo svolgere in proprio analisi e controlli periodici. E oggi una burocrazia insensata ci sanziona per 20mila euro. Sembra di raccontare una barzelletta».




TARQUINIA: AL VIA IL RESTAURO DI POZZO VIPERESCHI

Redazione

Tarquinia (VT) – «Tutto pronto per il restauro di pozzo Vipereschi. L’intervento inizierà tra poche settimane». Lo comunica l’assessore ai Lavori Pubblici Anselmo Ranucci. «Possiamo finalmente intraprendere questa importante opera di recupero di uno dei pozzi più belli di Tarquinia, probabilmente a servizio degli orti di Palazzo Vipereschi. – prosegue – La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici ha seguito e approvato il progetto, curato dall’architetto Lorenzo Elisei, e ha individuato in piazza Soderini la collocazione ideale. Il pozzo, dopo il restauro, sarà posizionato su un basamento in pietra di basalto. È previsto inoltre un sistema d’illuminazione. Ringrazio la dott.ssa Cristina Udina, per la preziosa collaborazione, e, soprattutto, il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca, la famiglia Aldo e Fabrizio Cecconi e il signor Renzo Terlizzi, i quali hanno donato il pozzo al Comune. Continua quindi l’impegno dell’Amministrazione nel valorizzare il centro storico».




CIVITA CASTELLANA, PENSIONATO 70ENNE COLTIVAVA NELL'ORTO 46 PIANTE DI MARIJUANA

Redazione

Civita Castellana (VT) – In periodo di crisi aveva pensato di sbarcare il lunario piantando una coltura molto più remunerativa dei soliti ortaggi: la cannabis indica.

Ma la cosa non è passata inosservata ai carabinieri della stazione di Gallese, comandati in questo periodo dal Maresciallo Ilaria Nunzi, che ieri mattina, nel contesto dei controlli predisposti sul territorio civitonico per debellare un fenomeno in continua espansione come confermano gli importanti sequestri di vari tipi di stupefacente eseguiti nel recente periodo dai militari delle Stazioni e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civita Castellana, hanno eseguito un controllo nell’orto di un pensionato 70enne e qui, tra il vigneto, il noccioleto e gli ortaggi, hanno rinvenuto e sequestrato un’intera piantagione composta da 46 piante di marijuana che variavano da un’altezza di almeno un metro a quelle che superavano i due metri.

L’uomo a tal punto è stato tratto in arresto con l’accusa di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti e dopo le formalità di rito è stato trasferito al carcere di viterbo, dove si trova tuttora recluso in attesa del processo.

Lo stupefacente sequestrato invece sarà ora analizzato nei laboratori del Comando Provinciale di via de Lellis per stabilirne il principio attivo 




LAZIO, COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS) NEI CEMENTIFICI E NELLE CENTRALI TERMOELETTRICHE? DAL TERRITORIO IDEE E PROPOSTE PER IL LAZIO

Luca Pagni 

Bassano Romano (VT) – “Oggi in consiglio ripresenteremo una mozione per scongiurare la possibilità di bruciare Combustibile Solido Secondario (CSS) nei cementifici e nelle centrali termoelettriche situate nel territorio regionale. Il CSS non è altro che un’etichetta attribuita per decreto al Combustibile Derivato da Rifiuto per non far passare il messaggio che la soluzione del Ministro Clini all’emergenza fosse bruciare i rifiuti urbani rilasciando nell’aria sostanze tossiche ed inquinanti. Come voterà il PD?” Lo ha annunciato il coordinatore regionale del M5S Davide Barillari, di Ostia, sul suo diario Facebook.

Domani, giovedì 18 luglio, alle ore 18 presso i locali della Domus – La Quercia, si terrà invece l’incontro “Il Bluff della Giunta Zingaretti – Dal territorio idee e proposte per il Lazio” organizzato dai consiglieri regionali del Pdl. Dopo le tappe di Rieti e Frosinone il tour dei consiglieri Pdl arriva a Viterbo. A pochi mesi dall’insediamento della giunta regionale Lazio, si palesano le prime incongruenze con i finti “buoni propositi” e le promesse da campagna elettorale della giunta Zingaretti.

Possibile che si possano usare rifiuti e ceneri delle centrali a carbone nei cementifici, come potrebbe avvenire anche a Bassano Romano (VT) dove un noto cementificio locale ha presentato un progetto per riciclare rifiuti “non pericolosi”, provenienti dalle centrali Torre Valdaliga Nord e Sud di Civitavecchia, in conglomerati cementizi e nei sacchetti di cemento? 

L’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio ha messo in evidenza nel Comprensorio di Civitavecchia un Aumento della Mortalità per CANCRO AL POLMONE, alla PLEURA ed un aumento dei casi di ASMA INFANTILE e di INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (Epidemiologia & Prevenzione Anno 30 (4-5) Luglio – Ottobre 2006).

La stessa Agenzia nel 2010 ha rilevato, tra gli uomini, una maggiore frequenza di persone ospedalizzate per malattie polmonari croniche. Per le cause tumorali, gli uomini presentano un eccesso di mortalità per i tumori totali, ed in particolare per il tumore polmonare, della pleura e del tessuto linfoematopoeitico. Tra le donne si osserva un eccesso di persone ricoverate per tumore alla mammella. La patologia tumorale purtroppo è in aumento, soprattutto in età pediatrica ed in aree industrializzate. Si rende quindi indispensabile ed urgente che sia istituito un  importante strumento di monitoraggio quale il registro dei tumori.

Sulla nocività dei veri inquinanti della combustione del carbone. Centinaia di ricerche medico-scientifiche ci spiegano effetti nocivi a lungo raggio (decine e centinaia di Km ) e a lungo termine (30-40 anni) degli inquinanti emessi dalle centrali a carbone: “inquinanti emessi dalle centrali a carbone: 67 sostanze inquinanti, 24 delle quali cancerogene, prove di correlazione con l’azione di queste e asma, infarti, ictus, malattie broncopolmonari, disturbi genetici, endocrini e, ovviamente, vari tipi di neoplasie.  

Particolare rilevanza assumono le nano polveri e quelle micro polveri emesse (PM< 2.5 micron) che causano secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente 348000 morti premature (ossia evitabili) ogni anno nella sola zona europea e che, insieme alle polveri secondarie che si formano nell’atmosfera per la ricombinazione di quelle direttamente emesse e misurate “ a camino”, sono assolutamente non trattenibili, neppure dai più moderni filtri disponibili e utilizzando le BAT (migliori tecnologie disponibili di combustione e abbattimento).”

Nonostante tutto Il Ministro dell’Ambiente e della tutela del Mare iL 5 Aprile 2013 ha firmato il decreto per il rilascio dell’Aia per TVN a carbone. A fronte dei maggiori guadagni che saranno possibili grazie a quanto consentito nella conferenza dei servizi, ovvero 1.500 ore di funzionamento e 900.000 t/anno di carbone da bruciare in più, alla possibilità di utilizzare un carbone qualitativamente peggiore, avendo esso una percentuale di zolfo <1%, e quindi meno caro (circa 20 euro a ton, di differenza che per 4.500.000  fanno circa 90 milioni di euro), ed evitando gli accorgimenti per rientrare nei limiti emissivi previsti dalla normativa vigente per il monossido di carbonio (CO), ci saranno le maggiori ricadute inquinanti della centrale.

“La stagione venatoria si aprirà il prossimo 15 settembre e si concluderà il 30 gennaio 2014. A stabilirlo è il nuovo calendario venatorio 2013/2014 approvato dalla Regione Lazio

Con quali ripercussioni di INQUINAMENTO atmosferico, acustico, delle falde acquifere, ambientale, a ridosso di aree protette da vincoli ed usi civici dell'Università Agraria, e sopra la linea ferroviaria Roma-Cesano-Viterbo ?

Che ne sarà delle produzioni agricole pregiate di olii e patate DOP, oltre che delle ippovie e dei progetti GAL per la massima tutela e valorizzazione del territorio ?

Che ne sarà della faggete di Bassano Romano e di Oriolo ?

Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, venuto a Vetralla (VT), ha proposto una normativa  nazionale che generalizzi il concetto di Valutazione del Danno Sanitario, una richiesta di partecipazione delle grandi industrie italiane a giocare la partita del cambiamento per praticare un nuovo rapporto con il territorio e una richiesta al Senato di ripristino della figura del Garante dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per l'Ilva di Taranto.

Intanto sia a Taranto che a Civitavecchia è aumentato il tasso di mortalità per tumore polmonare e per infezioni acute alle vie respiratorie.

L’imprenditore agricolo bassanese Carlo Leoni ha lasciato un DOSSIER a Nichi Vendola sulla situazione di Bassano Romano e sarà presto ricevuto al Parlamento Europeo, per presentare un'interrogazione sull'uso dei CSS nei cementifici, e sull'adeguamento alle normative europei dei decreti italiani firmati da Ronchi e Clini.

Carlo Leoni ha evidenziato come il Sindaco sia la massima autorità sanitaria locale e che lo stesso si dovrebbe attenere a quanto sancito dagli artt. 20 e 21 dello Statuto del Comune di Bassano Romano, scaricabile in formato .PDF dalla home page del sito istituzionale.

ART. 20 – Rifiuto delle sperimentazioni biogenetiche in agricoltura

1. Il Comune si oppone alla coltivazione ed alla sperimentazione sul proprio territorio di nuove varietà di vegetali o allevamenti di animali creati in laboratorio con manipolazione genetica, a fini di profitto economico.

2. Si impegna a sostenere l’incremento e la diffusione di produzioni alimentari biologiche ed a sostenere un modello di agricoltura fondata sul massimo rispetto dell’ambiente e sulla valorizzazione delle produzioni locali pregiate e tradizionali.

3. Si definisce “Comune antitransgenico” aderendo alle iniziative nazionali e internazionali al riguardo.

ART. 21 – Difesa dell’ambiente e dell’acqua “bene comune”

1. Il Comune riconosce e valorizza l'ambiente, il territorio e il paesaggio come beni e risorse universali da salvaguardare sia nelle loro componenti naturalistiche che storiche e culturali.

2. Per questo assume la difesa ambientale come dato strutturale e centrale di qualsiasi programma organico di sviluppo economico, urbanistico, sociale e civile

3. A tal fine, nell’ambito delle competenze attribuitegli dalla Legge, assume e sostiene interventi e progetti di recupero ambientale, naturale, di riqualificazione dell’estetica cittadina; adotta tutte le misure per contrastare e ridurre l’inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico e delle acque.

4. Allo stesso tempo si adopera per far sì che la coscienza e la consapevolezza della centralità ambientale si diffonda sempre di più nella cittadinanza, trasformandosi in responsabilità collettiva.

5. Considera le risorse idriche un bene comune universale e un diritto inalienabile da difendere e tutelare.

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TARQUINIA: DA OGGI IN FUNZIONE IL DEARSENIFICATORE DI MARINA VELCA

Redazione

Tarquinia (VT) – Da oggi, lunedì 15 luglio sarà in funzione il dearsenificatore di Marina Velca. L’impianto servirà un’area molto vasta e popolata. Dopo Tarquinia e il Lido, l’Amministrazione raggiunge il secondo importante traguardo per dare acqua potabile a tutto il territorio comunale. Il sindaco Mauro Mazzola esprime grande soddisfazione. «Abbiamo dimostrato di essere concreti e di operare per il bene di tutti. – afferma il primo cittadino – Ci siamo impegnati per realizzare il progetto in tempi rapidi e così è stato. Con le nostre sole forze, siamo stati tra i primi nella provincia di Viterbo a mettere fine all’emergenza dell’arsenico». I fatti lo dimostrano: a gennaio, grazie alla miscelazione delle acque provenienti dai pozzi locali, da Talete e da Medio Tirreno, è abbattuta la concentrazione di arsenico e garantita la potabilità; a giugno è attivato il dearsenificatore alle botte comunali in via Clementina; dal 15 luglio sarà in funzione l’impianto di Marina Velca. 




MONTALTO DI CASTRO, GLI ARBITRI VITERBESI IN VISITA AI COLLEGHI DEL BEACH SOCCER.

Redazione

Montalto di Castro (VT) – Una delegazione della sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri ha incontrato nel pomeriggio di sabato 13 luglio 2013 i colleghi del beach soccer impegnati nella direzione delle gare della terza tappa del campionato di serie A, che si è concluso ieri all’interno dell’accogliente Beach Stadium allestito a Marina di Montalto di Castro.

La pattuglia viterbese era composta dal presidente Luigi Gasbarri, dagli osservatori arbitrali Maurizio Lamoratta e Silvano Olmi e dagli arbitri di calcio a 5 Aldo Santini e Angelo Ricci.

Gli arbitri viterbesi si sono incontrati con Michele Conti, responsabile della commissione arbitri nazionale per il beach soccer e con i colleghi Luigi Balacco, Federico Pizzol, Nicola Cecchin, Roberto Pungitore, Andrea Marton, Fabio Organtini, Manolo Picchio, Viviana Maria Frau, Alfredo Balconi, Vania Cordenons, Danilo Grisci, Fiammetta Susanna, Gionni Matticoli e Danilo Grisci. 

“La risposta del pubblico è stata ottima – ha detto Conti – la città accogliente e la spiaggia bellissima. Il beach soccer, che quest’anno compie dieci anni di vita, sta crescendo. Sono felice dei risultati espressi dai nostri arbitri che continuano a migliorare e a dimostrare grande impegno e un’ottima professionalità.”

“Abbiamo dato un caloroso benvenuto ai colleghi del beach soccer – ha detto il presidente dei fischietti viterbesi Luigi Gasbarri – e siamo orgogliosi dell’ottima preparazione che dimostrano nella direzione delle gare.”

Parole di elogio per gli arbitri sono venute anche da Santino Lo Presti, presidente nazionale del dipartimento beach soccer della Figc – Lega Nazionale Dilettanti. “Il calcio non si ferma nemmeno in estate – ha dichiarato Lo Presti – con il campionato di beach soccer dimostra di essere uno sport che si gioca in qualsiasi stagione e per tutto l’anno. Abbiamo istituito anche la serie B maschile e il campionato femminile, visto che dal 2016 il beach soccer diventerà disciplina sperimentale per le olimpiadi. Gli arbitri dell’Aia fanno egregiamente la loro parte e siamo orgogliosi che siano loro a dirigere le nostre gare.”

A margine della manifestazione Lo Presti ha incontrato il Sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci, il consigliere regionale della Figc Renzo Lucarini e il delegato del Coni di Viterbo Alessandro Pica. È stata paventata la possibilità di rendere stabile la struttura del Beach Stadium montaltese. Questo invoglierebbe le società di calcio viterbesi a dare vita a un campionato provinciale di beach soccer.




VITERBO, OGGI E DOMANI IL MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO

Redazione

Viterbo – Il mercatino vuole invogliare la gioventù ed i collezionisti a conoscere gli oggetti del passato o ampliare le collezioni.

L’avvenimento vede interessati numerosi espositori provenienti da varie città italiane, per proporre oggetti di antichità e di artigianato, nonché del collezionismo.

Gli oggetti di antiquariato, saranno in vendita, per consentire ai visitatori di poter arricchire la propria cultura e di poter portare a casa un oggetto che da tempo cercavano.

Inoltre, interessante il mondo dell’artigianato, che vede esprimere la manualità, molto spesso, di giovani che riescono, con la loro creatività e fantasia, a creare dal nulla amuleti, collane, bracciali e anelli del tutto particolari, unici e gradevoli, oltre che di un certo valore quando sono realizzati con metalli nobili e pietre preziose.

Non mancano i libri nuovi e vecchi e tutto il mondo del collezionismo, con monete, cartoline, manifesti, fotografie, figurine, insomma fare un salto Sabato 13 e Domenica 14 Luglio in Piazza dei Caduti, Piazza del Sacrario per i Viterbesi, è proprio un’occasione da non perdere, specialmente se accompagnati dai ragazzi, dai figli, da coloro che possono scoprire e sapere la funzione di vecchi attrezzi o di oggetti ormai non più in uso, ma che hanno fatto la storia della civiltà e la storia dell’uomo.




VETRALLA, RASSEGNA TEATRO AMATORIALE: DOMENICA LE PREMIAZIONI

Redazione

Vetralla (VT) – Domenica 14 luglio  alle ore 10 nei locali del Comune di Vetralla, avverranno le premiazioni relative alla Rassegna di teatro amatoriale dedicata a Vittorio Smera, promossa dalla Pro Loco di Vetralla con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale , della Fondazione Carivit di Viterbo e del Centro Sociale polivalente Pietro Canonica di Vetralla.

La Rassegna ha inteso valorizzare la ricchezza culturale delle compagnie teatrali amatoriali e il loro radicamento sul territorio, essere di stimolo a perfezionare tecniche e modalità espressive, favorire l’incontro e la contaminazione tra i diversi gruppi. Essa è  rivolta a quel teatro fatto dagli “amatori” che sera dopo sera, oltre il lavoro e gli impegni familiari,da sempre, tiene accesa l'attenzione per l'arte della scena e contribuisce alla crescita culturale e sociale della comunità. La Pro Loco che l’ha organizzata incontrando qualche difficoltà prima fra tutte la scelta della locazione,ha inteso dare un piccolo contributo non soltanto per la valorizzazione e la promozione del teatro amatoriale ma anche per la conservazione del dialetto e della memoria dell'identità culturale dei paesi della Tuscia. 

Domenica 14 con una caratteristica targa in terracotta creata dall’ artigiana artista Alessia Sanetti,saranno premiati: la   migliore attrice protagonista Elena Cappannella  della compagnia D.Zerbini di Montefiascone, il miglior  attore protagonista Gianni Ambrosini della compagnia D.Morucci di S.Martino, la migliore attrice non protagonista  Albina Rossi della compagnia D.Zerbini di Montefiascone, il miglior attore non protagonista Federico Gentili della compagnia Martana di Marta. Le Compagnie teatrali del territorio “I Casaioli”, il “Chiodo d’oro” e  “I Dialettanti”per scelta dell’organizzazione non erano in concorso. Nell’ambito della cerimonia di premiazione aperta al pubblico ,verranno comunque consegnati attestati di partecipazione a tutte le Compagnie teatrali intervenute.

Sabato 13 luglio alle ore 21.15 a Vetralla in piazza Vittorio Emanuele, “I Dialettanti” con la commedia “C’è frasca e fresca”di Arnaldo Perugi, avranno l’onore di concludere la Rassegna per l’anno 2013. Pro Loco ringrazia le Compagnie intervenute,tutto il numeroso pubblico che ogni sera ha assistito alle rappresentazioni, il signor Rolando Palmieri, la signora Teresa Barbaranelli moglie del compianto Vittorio Smera,gli abitanti di piazza Vittorio Emanuele e quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso progetto che, dato il successo e  l’esperienza acquisita si ha intenzione di ripetere  migliorando.




SAN LORENZO NUOVO, SCOPERTA PIANTAGIONE DI CANNABIS. ARRESTATE DUE PERSONE

Redazione

San Lorenzo Nuovo (VT) – I Carabinieri della Stazione di San Lorenzo Nuovo, coordinati dal Maresciallo Bondani, hanno tratto in arresto in flagranza due soggetti rispettivamente padre e figlio, quest’ultimo minorenne, residenti a Roma, entrambi incensurati, in quanto responsabili del reato di coltivazione di cannabis.

I Carabinieri, mentre svolgevano un servizio di perlustrazione in una area rurale del comune di San Lorenzo Nuovo, venivano attirati da un odore acre proveniente da un immobile con un annesso terreno; avvicinandosi con circospezione scoprivano i due soggetti intenti ad innaffiare una piantagione di cannabis. 

Immediatamente configurandosi il reato previsto dal D.P.R. 309/1990 art. 73 procedevano a fermare i predetti ed ad identificarli; i Carabinieri nello stesso tempo  rinvenivano 32 piante di “cannabis indica” alte circa un metro e sessanta che venivano debitamente sequestrate. La perquisizione all’interno del casolare permetteva il ritrovamento di altro stupefacente circa 4 grammi di marijuana nonché di 20 grammi di semi di cannabis nascosti all’interno di un contenitore.

Stamattina si è celebrato il rito per direttissima a seguito del quale il padre è stato condannato alla pena sospesa di mesi cinque di reclusione ed euro 1.400 di multa mentre il figlio è stato trasferito presso la Casa di Prima Accoglienza per minori di Roma.




CIVITA CASTELLANA: GOOGLE E UNIONCAMERE LANCIANO LA SFIDA A COLPI DI "WEB"

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Redazione

Civita Castellana (VT) – Parte lunedì 8 luglio la sfida dell’innovazione digitale per il distretto industriale di Civita Castellana lanciata da Google e Unioncamere.

L’appuntamento è alle ore 17 all’Hotel Aldero, in località Quartaccio, con il convegno “Distretti sul web. Costruiamo il futuro delle imprese del distretto ceramico di Civita Castellana”. 

Prende così il via ufficialmente il progetto sviluppato da Google e Unioncamere, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di contribuire a diffondere la cultura dell’innovazione e a favorire la digitalizzazione dei distretti industriali italiani, focalizzandosi sulle opportunità offerte dal web. L’iniziativa a livello nazionale vede coinvolti 20 distretti, mettendo loro a disposizione le competenze di 20 giovani che si sono aggiudicati le borse di studio finanziate da Google.

Al convegno interverranno: Domenico Mauriello, responsabile del Centro Studi Unioncamere, il quale si soffermerà sulle strategie dei distretti produttivi per sostenere la competitività; Diego Ciulli, public policy e government affairs di Google Italia, offrirà una panoramica sulle opportunità dell’economia digitale per le Pmi; Francesco Berni, neolaureato e vincitore della borsa di studio “Google–Unioncamere” per il distretto di Civita Castellana, descriverà lo svilupparsi del progetto e le opportunità che il web offre alle aziende del distretto. I lavori saranno aperti dal sindaco di Civita Castellana Alessandro Angelelli, mentre al presidente della Camera di Commercio di Viterbo Ferindo Palombella, saranno affidate le conclusioni.