MONTEFIASCONE: TUTTI PAZZI PER IL CORSO DI ENOGASTRONOMIA

Redazione

Montefiascone (VT) – E’ partito lunedì mattina nei locali dell’Enoteca provinciale nella Rocca dei Papi di Montefiascone il corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio, inserito nel progetto Gioventù all'opera II finanziato dall'Upi nell'ambito dell’Azione ProvinciEgiovani.

Sei, tra ragazzi e ragazze, più quattro uditori effettueranno un corso di 128 ore, con stage formativi sia in aziende che all’università, con l’obiettivo di apprendere nozioni di carattere puramente alimentare, di promozione, ma anche di sostenibilità ambientale e sociale sui prodotti tipici della Tuscia.

A portare ai ragazzi e ai docenti il saluto dell’amministrazione provinciale, il consigliere Felice Casini: “Grazie alla seconda edizione di Gioventù all’opera – ha affermato Casini – anche quest’anno abbiamo potuto dare vita a questo corso che ha come obiettivo formare giovani enogastronomici del territorio. Per questi ragazzi, ci sarà la possibilità di apprendere le più importanti nozioni sull’enogastronomia, sia sul piano squisitamente alimentare, ma anche su quello promozionale, di prodotti come vino, olio, formaggi, nocciole e norcineria, grazie all’ausilio di importanti docenti provenienti dall’Università della Tuscia e da altre atenei italiani. La nostra provincia ha bisogno di mettere i propri prodotti in vetrina e avere persone qualificate e formate sul territorio può essere di grande aiuto nella loro veicolazione”.




VETRALLA (VT), IL SOGNO CONTINUA: PAOLO BARONCINI CONQUISTA LA MAGLIA ROSA ALLA FINALE DEL GIRO D’ITALIA DI HANDBIKE

Redazione

Vetralla (VT) – E' con immensa gioia che Gennaro Giardino ci informa, in qualità di referente del Comitato delle Associazioni sportive di Vetralla, la meritata vittoria dell'amico atleta vetrallese Paolo Baroncini, 1° classificato alla finale della tappa del Giro d'Italia di Handbike , svoltasi ieri a Firenze. Alla finale ha presenziato ufficialmente il nostro Sindaco Sandrino Aquilani con gli assessori Dario Bacocco e Santino De Rinaldis come rappresentanza comunale. Soddisfazione quella espressa da Paolo per la presenza della nostra amministrazione per tutta la giornata della gara.
Giardino a nome suo e di tutte le associazioni sportive vetrallesi si complimenta con l’atleta Paolo Baroncini per gli ottimi risultati raggiunti, augurandogli di non fermarsi mai e di continuare in questo bellis
simo sport.

Di seguito il testo di una e-mail inviata da Baroncini a Giardino per metterlo a conoscenza dei risultati conseguiti:

Ciao Gennaro ho VINTO e ti scrivo da “Maglia Rosa “Ufficiale 2013 cat MH1.2 mi sono classificato al 1 posto alla 9 ed ultima tappa del Giro D’Italia di Handbike a Firenze.In questa edizione 2013 ho indossato la maglia rosa 8 tappe su 9 e fin dalla mia prima maglia a Cuneo il primo cittadino di Vetralla Sandrino Aquilani mi disse al telefono,che se arrivavo a Firenze in maglia rosa lui e altri sarebbero venuti a vedere la gara …… cosi è stato il Sindaco Aquilani e gli assessori Dario Bacocco e Santino de Rinaldis sono stati presenti alla gara dalla prima mattina fino a premiazioni ul
timate.
La gara è iniziata con un tempo carico di pioggia . Il percorso era unico e irripetibile. Passavamo sotto l’arrivo dei mondiali di ciclismo 2013 ed era composto da due rettilinei con una dolce salita da un lato e dall’altro una lunga discesa dove si arrivava fino a 36/38 Kh e due secche rotatorie da prendere con una certa esperienza e tecnica (dato l’asfalto bagnato e scivoloso). Il percorso era di 45 minuti + un giro e siamo partiti in successione di 30 secondi per categoria. Come di norma al via siamo partiti subito in forte velocità in 4 della stessa categoria, staccandoci dal gruppo e dandoci il cambio in testa per i primi 30 minuti poi…ha incominciato a piovere forte e siccome mancavano 10 minuti alla fine ho cercato di dare una svolta alla gara passando in testa e allungando, ma arrivato in fondo al rettilineo, nella rotatoria, ho cercato di dare una leggera frenata per accompagnare l’entrata in curva ma…i cerchi in carbonio con l’acqua non hanno risposto,anzi ho fatto un mezzo testa coda rasentando le transenne metalliche e mi sono fermato con un rapporto alto,mentre gli altri mi sfilavano di lato prendendomi 100-120 MT. E lì mi sono detto: “Dai non è successo nulla”. Sono riuscito a riprendere velocità, a raggiungerli ed a sorpassarli, staccandoli di 15 secondi e passando primo sul traguardo, con gioia di mia moglie Luciana e mia figlia Elena e mio suocero Umberto e dello stesso Sindaco, che sono venuti a vedere l’ultima
tappa del 2013.

Oltre la soddisfazione della Vitersport con Paola Grispini e dell’INAIL di Viterbo al quale va la mia gratitudine ed a te Gennaro Giardino, che rendi più visibile questo sport e a tutti i vetrallesi che mi sono
stati vicini. Grazie a tutti.
 




SUTRI (VT) – CONSIGLIO COMUNALE DI FUOCO. L’OPPOSIZIONE ABBANDONA L’AULA PER PROTESTA

Il Sindaco, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale e di garante dell’intero Consiglio, e il consigliere di maggioranza delegato ai lavori Pubblici hanno partecipato alla discussione e hanno votato a favore della
perimetrazione della zona San benedetto pur essendo proprietari di lotti.

 

Sutri (VT) – Il motivo che ha provocato l’uscita dall’aula e la non partecipazione al voto delle opposizioni, è stato che il Sindaco, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale e di garante dell’intero Consiglio, e il consigliere di maggioranza delegato ai lavori Pubblici hanno partecipato alla discussione e hanno votato a favore della perimetrazione della zona San benedetto pur essendo proprietari di lotti.

La richiesta di astenersi dalla discussione e dalla votazione, da parte delle opposizioni, era motivata non solo dal rispetto della normativa in materia ma soprattutto per rispetto dell’intero Consiglio Comunale.

La perimetrazione è l’atto propedeutico per procedere allo sblocco edificatorio di San benedetto bloccato da oltre 30 anni. Si tratta evidentemente  di un provvedimento di estrema importanza a cui il sindaco e il consigliere non potevano ne dovevano partecipare.

"Noi riteniamo di fondamentale importanza intervenire in zona San Benedetto con strumenti urbanistici adeguati che consentano di dare una risposta ai proprietari di lotti e realizzare le opere di urbanizzazione mancanti la rete fognaria, il depuratore, la pubblica illuminazione, i parcheggi, il verde pubblico e le altre dotazioni prescritte dal DM 1444/1968 (standards urbanistici) per sanare una situazione che impedisce qualsiasi tipo di intervento. – Dichiarano in una nota congiunta i consiglieri di minoranza del Comune di Sutri Lillo Di Mauro, Felice Casini e Vincenzo Petroni –  Ma riteniamo – proseguono i tre consiglieri – che questo debba essere fatto rispettando tutte le regole e il confronto democratico . Noi non siamo avvezzi a fare “opposizione sterile” come qualcuno ci ha accusati ma a dare risposte chiare e puntuali per il bene comune. Il problema di San Benedetto è un problema generale che riguarda tutti i cittadini di Sutri, non si tratta di soddisfare le pur legittime soddisfazioni di singoli ma di pianificare un territorio per renderlo vivibile e fruibile da tutti si tratta di qualità della vita. Noi siamo convinti che la via principe della pianificazione territoriale sia lo studio per la redazione del nuovo piano regolatore (Piano Urbanistico Generale Comunale) che faccia della partecipazione dei cittadini un valore irrinunciabile. In tal senso siamo in un ritardo ultradecennale. Se proprio si vuole ricorrere a varianti speciali come quella della legge 28/80, che si faccia uno studio su tutto il territorio, si individuino le parti con maggior carenza infrastrutturale e si cerchi di inserirle in un disegno generale unitario, di ricucitura e saldatura di questi nuclei abitativi sorti in maniera così frammentata e dispersiva evitando di ripercorrere la vecchia strada di creare immense distese di territorio a carattere monofunzionale, di sola residenza, che gravano per tutto il resto dei servizi su porzioni ridottissime di territorio che già soffrono di molte altre patologie. Ancora una volta l’atteggiamento del sindaco e della maggioranza non ha permesso una discussione approfondita e la possibilità per l’opposizione di apportare un contributo costruttivo alla risoluzione dei problemi della nostra città. Un atteggiamento irrispettoso confermato anche dall’avere inserito argomenti di tale rilevanza in un solo ordine del giorno con 12 punti di discussione. Il sindaco e la maggioranza si ostinano a voler svilire la funzione politica dell’organo consiliare, riducendolo a mero strumento formale di ratifica dell’operato della Giunta. Limitare ai consiglieri la facoltà di argomentare le proprie ragioni e di assolvere alle funzioni di controllo e verifica rappresenta un pesante ostacolo al confronto democratico. – La nota dei consiglieri conlcude – Evidentemente, per la maggioranza i consiglieri che nel loro ruolo vogliono capire, approfondire e partecipare costruttivamente a temi importanti danno fastidio".
 




VITERBO: AL VIA L'ORCHESTRA JAZZ DI VITERBO E DELLA TUSCIA

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Viterbo – L’Associazione Culturale Quattro Note Motrici di Viterbo è lieta di annunciare che a partire da lunedì 7 ottobre 2013 – presso i locali della compagnia teatrale Tetraedro (via Chigi,  Viterbo) – inizieranno i Laboratori Orchestrali di Swing, Jazz, soul, funk, e latin.
 
Le iscrizioni sono aperte a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo della musica e anche per chi invece, già con una certa esperienza, vuole perfezionarsi e incrementare la propria tecnica strumentale e la conoscenza di questo linguaggio così importante e diffuso. 
 
“Ho deciso di intraprendere questi corsi perché per me la musica rappresenta una parte fondamentale della mia vita. Mi ha dato molto sia a livello professionale che nella crescita personale e vorrei condividere questa grande passione anche con altre persone – dichiara Enrico Mianulli, Presidente dell’Associazione Culturale Quattro Note Motrici e Docente dei corsi – Credo molto in questi laboratori e penso che il progetto di costituire l' Orchestra Jazz di Viterbo e della Tuscia ne sia la prova. Metterò a disposizione dei partecipanti tutta la mia esperienza e il mio amore per la musica e insieme riusciremo a raggiungere questo obiettivo”
 
Durante l’anno saranno previsti Masterclass con musicisti riconosciuti che vantano collaborazioni nelle migliori orchestre italiani.
I laboratori dureranno 9 mesi e avranno una cadenza settimanale di un’ora. La quota di partecipazione è di 25 euro mensili.
 
Il progetto è Patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Viterbo
 




VITERBO: AL VIA LA CACCIA AL CINGHIALE

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Viterbo – La Giunta provinciale con delibera n°97 del 27 settembre 2013 ha fissato le date in cui sarà possibile effettuare la caccia al cinghiale nel mese di ottobre con le battute che saranno consentite solo ed esclusivamente nei giorni 16-17 e 23-24.

“Per dare una risposta alle richieste degli agricoltori che lamentano danni alle proprie colture da parte dei cinghiali – ha affermato l’assessore provinciale alla Caccia, Roberto Staccini – la Provincia, avendone la facoltà per legge, ha stabilito le date in cui si potrà effettuare la caccia. Va specificato che potranno partecipare tutte le squadre iscritte al registro provinciale e solo nella forma della braccata”.

Il calendario venatorio stabilisce che la sessione di caccia può essere svolta dal 2 ottobre al 30 dicembre, lasciando però facoltà alle Province di modulare i periodi di caccia: “Proprio per questo – ha aggiunto Staccini – è stata prorogata la chiusura al 31 gennaio, rimanendo sempre nelle 40 giornate stabilite per legge, in questo caso, al fine di rimanere nel totale delle giornate consentite sarà vietato cacciare il 9 e il 25 dicembre 2013 e il 1° e il 9 gennaio 2014. Ricapitolando, a ottobre sono state individuate delle date precise, per i restanti mesi di novembre, dicembre e gennaio, le giornate valide per le battute saranno quelle richieste da ogni squadra all’atto della presentazione delle domande”.

“Nell’augurare loro un in bocca al lupo, colgo l’occasione per richiamare tutti i cacciatori a seguire scrupolosamente le regole – ha concluso l’assessore provinciale – per far sì che la stagione si svolga in maniera più regolare possibile”.
 




TARQUINIA, ECCEZIONALE SCOPERTA: TROVATE DUE STATUETTE DEL V° E IV° SECOLO A.C.

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Tarquinia (VT) – La scoperta effettuata nell’annuale campagna di scavo condotta dal prof. Lucio Fiorini, dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale
Eccezionale scoperta presso l’area archeologica etrusca di Gravisca. Durante l’annuale campagna di scavo condotta dal prof. Lucio Fiorini, dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, all’interno del sacello dedicato a Demetra, sono stati portati alla luce, tra i vari reperti, due straordinarie statuette femminili in bronzo di offerente, un thymiaterion, pure in bronzo, e il coperchio di una pisside in avorio con la raffigurazione di una sirena. Le due statuette si datano al V e al IV secolo a.C.. I manufatti raccontano gli ultimi drammatici momenti della vita del santuario emporico nel 281 a.C., quando, temendo per l’imminente arrivo dell’esercito romano, gli ultimi devoti seppellirono, per proteggerli dalla distruzione, tutti gli ex-voto più preziosi, salvaguardando la memoria della secolare devozione che aveva fino ad allora animato l’area sacra di Gravisca. 
 




TARQUINIA: STUDI FUORI? VUOI ADOTTARE UN CANE? TI AIUTA IL COMUNE!

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Tarquinia (VT) – Agevolazioni per le famiglie che hanno figli studenti universitari fuori sede o che hanno intenzione di adottare un cane ospitato nel canile comunale. Sono le proposte del consigliere comunale Maria Elisa Valeri, che presenterà alla maggioranza per inserirle nel bilancio di previsione. «L’attuale quadro d’incertezza economica che caratterizza gli Enti Locali, causato dai ritardi nei trasferimenti da parte del Governo e dalla confusione su IMU e TARES, rende molto difficile lavorare su questo tipo di provvedimenti, che considero però molto importanti. – afferma – Per le famiglie meno abbienti garantire lo studio universitario ai figli è diventata un’impresa ardua e sarebbe quindi indispensabile garantire delle facilitazioni. Esempi in tal senso possono essere i buoni per l’acquisto di libri o sconti sugli abbonamenti del trasporto pubblico. Altro grave problema, spesso sottovalutato, è il fenomeno del randagismo, che ha elevati costi per la collettività. Sarebbe utile incoraggiare l’adozione dei cani ritrovati e catturati sul territorio comunale e portati al canile, per far decrescere il sovraffollamento della struttura e limitare le spese a carico dell’Amministrazione. In questo modo le risorse recuperate potrebbero essere destinate ad altri servizi e si migliorerebbe, allo stesso tempo, il benessere degli animali grazie all’affido a famiglie consapevoli e responsabili. Sono certa che insieme ai miei colleghi di maggioranza, e di concerto con gli uffici competenti, sapremo presentare delle proposte concrete».




VITERBO, ARSENICO: A SAN MARTINO DEL CIMINO TORNA POTABILE L'ACQUA DEI SERBATOI CAMPO SPORTIVO E COLONIA

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San Martino al Cimino (VT) –  si può nuovamente utilizzare per il consumo umano l'acqua proveniente dalle reti idriche servite dai serbatoi Campo Sportivo e Colonia. Questo è quanto si legge nell'ordinanza n. 74 siglata dal sindaco Michelini. Tale ordinanza segue quella firmata lo scorso agosto (n. 60) con cui si vietava l'utilizzo dell'acqua proveniente dai due serbatoi in questione ed erogata tramite pubblico acquedotto.
Considerato l'esito delle analisi effettuate da Arpa Lazio e a seguito della comunicazione da parte della Ausl, tale divieto è stato revocato.
La società Talete, in qualità di gestore del servizio idrico integrato, dovra assicurare il regolare funzionamento dell'impianto di dearsenificazione, erogando costantemente acqua contenente una concentrazione di arsenico non superiore a 10 microgrammi per litro.




VITERBO, ARSENICO: CASETTE DELL'ACQUA IN FUNZIONE A VIA DEI BERSAGLIERI E LARGO ATLETI AZZURRI D'ITALIA

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Viterbo – In funzione due casette dell'acqua, ovvero quella di via dei Bersaglieri (Carmine) e quella di largo Atleti Azzurri d'Italia. Questo in sintesi quanto riportato nell'ordinanza n. 79, siglata questa mattina dal sindaco Michelini a seguito dei risultati delle recenti analisi effettuate da Arpa Lazio su campioni d'acqua prelevata dalle casette e destinata al consumo umano. Ancora in corso le analisi dell'acqua proveniente dalla casetta in largo Mario di Lecce.
Considerato l'esito delle analisi dei due impianti e vista l'urgenza di garantire alla cittadinanza l'erogazione di acqua potabile, è stata pertanto autorizzata la riapertura delle due casette.
La società Logica dovrà assicurare il regolare funzionamento degli impianti di dearsenificazione erogando costantemente acqua contenente una concentrazione di arsenico non superiore a 10 microgrammi per litro.




TARQUINIA: IL CONSIGLIERE VALERI PROPONE AIUTI PER LE FAMIGLIE CON STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE O CHE ADOTTANO UN CANE DEL CANILE

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Tarquinia (VT) – Agevolazioni per le famiglie che hanno figli studenti universitari fuori sede o che hanno intenzione di adottare un cane ospitato nel canile comunale. Sono le proposte del consigliere comunale Maria Elisa Valeri, che presenterà alla maggioranza per inserirle nel bilancio di previsione. «L’attuale quadro d’incertezza economica che caratterizza gli Enti Locali, causato dai ritardi nei trasferimenti da parte del Governo e dalla confusione su IMU e TARES, rende molto difficile lavorare su questo tipo di provvedimenti, che considero però molto importanti. – afferma – Per le famiglie meno abbienti garantire lo studio universitario ai figli è diventata un’impresa ardua e sarebbe quindi indispensabile garantire delle facilitazioni. Esempi in tal senso possono essere i buoni per l’acquisto di libri o sconti sugli abbonamenti del trasporto pubblico. Altro grave problema, spesso sottovalutato, è il fenomeno del randagismo, che ha elevati costi per la collettività. Sarebbe utile incoraggiare l’adozione dei cani ritrovati e catturati sul territorio comunale e portati al canile, per far decrescere il sovraffollamento della struttura e limitare le spese a carico dell’Amministrazione. In questo modo le risorse recuperate potrebbero essere destinate ad altri servizi e si migliorerebbe, allo stesso tempo, il benessere degli animali grazie all’affido a famiglie consapevoli e responsabili. Sono certa che insieme ai miei colleghi di maggioranza, e di concerto con gli uffici competenti, sapremo presentare delle proposte concrete».
 




TARQUINIA – L’AVIS TRANQUILLIZZA I DONATORI : “SEGUIAMO CON COSTANTE ATTENZIONE LA SITUAZIONE DETERMINATA DALLA RIFORMA FORNERO”.

La donazione di sangue, regolata in Italia dalla legge 219/05, prevede secondo l’articolo 8 comma 1 della stessa legge il riconoscimento della retribuzione e dei contributi per la giornata in cui si è compiuta la donazione.

 

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Tarquinia (VT) – L’Avis segue con costante attenzione la sorte delle migliaia di donatori di sangue che, in seguito alla riforma Fornero, si troverebbero oggi costretti o ad allungare la propria permanenza sul posto di lavoro per un numero di giorni pari alle donazioni di sangue ed emocomponenti effettuate o ad una decurtazione del 2% dell’assegno previdenziale nel caso in cui non volessero o non potessero recuperare le giornate perse.

Sono ormai decine le segnalazioni che arrivano quotidianamente alla sede nazionale AVIS dalle sedi territoriali, interpellate dai patronati o dagli stessi donatori di sangue prossimi alla pensione in merito all’effettivo riconoscimento delle suddette giornate.
“La presidenza nazionale del nostro sodalizio – dichiara il presidente della sezione Avis di Tarquinia Francesco Amerighi – sta già lavorando con le istituzioni competenti e con le altre associazioni del dono per risolvere il problema, che si presenta delicato. La preoccupazione dei donatori è comprensibile, ma dobbiamo affrontare il tema nel giusto modo, con concretezza e determinazione, per questo continueremo i nostri sforzi per giungere entro breve tempo ad una soluzione chiara e definitiva, in modo da dare certezze ai donatori che sono, prima di tutto, cittadini”.

La norma prevede, infatti, che sulle anzianità contributive maturate prima del 2012 sia applicata una riduzione pari all’1% per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all’età di 62 anni. Il taglio sale al 2% per ogni ulteriore anno di anticipo rispetto ai 60 anni.
Diversi istituti contrattuali, seppur coperti da contribuzione effettiva e utili ai fini pensionistici – come ad esempio congedo matrimoniale, permessi per Legge 104/1992, donazione sangue, permessi retribuiti per motivi familiari e lutto, diritto allo studio, sciopero e congedi parentali (ex maternità facoltativa) – sembrerebbero non utili al fine di determinare l’anzianità da prendere in considerazione per non far scattare le penalizzazioni previste.

La donazione di sangue, regolata in Italia dalla legge 219/05, prevede secondo l’articolo 8 comma 1 della stessa legge il riconoscimento della retribuzione e dei contributi per la giornata in cui si è compiuta la donazione. “Penalizzando i donatori dal punto di vista pensionistico – conclude Amerighi – non si riconosce il valore morale e solidale della donazione di sangue e si scoraggia per l’immediato futuro la chiamata dei donatori, attuali e potenziali, mettendo seriamente a rischio l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale di sangue ed emocomponenti. E questo, semplicemente, non è accettabile”.