VITERBO, BOTTA E RISPOSTA TRA SINDACO E CONSIGLIERE BUZZI
Redazione
Viterbo – In merito alla nota del consigliere Buzzi, con la quale definisce assurdo il conferimento di un incarico esterno per la valutazione dello stadio Rocchi, il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini dichiara:
"Con il recesso unilaterale da parte dell'A.S. Viterbese Calcio, risalente alla scorsa estate, il Settore Sport chiese al Settore Lavori Pubblici una verifica sullo stato dello stadio comunale. Anche se più volte invitata a intervernire alla constatazione, la stessa Società non si è mai presentata, né tantomeno si è resa reperibile. Si decise pertanto di procedere in forma unilaterale. Dopo un iniziale sopralluogo di un tecnico comunale, il dirigente del Settore Lavori Pubblici ritenne opportuno nominare un esterno, esperto in ingegneria elettrotecnica, in quanto si era ravvisato che le maggiori problematiche riguardavano la manutenzione all'impiantistica elettrica e in quanto il Comune non risultava dotato di tale professionalità. La relazione prodotta dal tecnico rilevò un danno di 32.508,42 euro. Sulla base di questo dato emerso si richiese alla Società, tuttora esistente, il rimborso di tale danno e il pagamento di 102.223,24 euro, somma corrispondente alle mancate opere di miglioria, per le quali la stessa A.S. Viterbese Calcio si era impegnata contrattualmente.
La Società non ha fornito risposte. Il Comune si è quindi rivolto all'istituto assicurativo che aveva emesso le polizze fideiussorie. La risposta è arrivata dal curatore fallimentare dell'istituto assicurativo, che ha invitato il Comune a insinuarsi nell'asse fallimentare, in quanto il Tribunale di Benevento ha dichiarato il fallimento dell'istituto stesso. La relazione tecnica è quindi elemento indispensabile per l'azione legale che il Comune di Viterbo sta intraprendendo. A questo punto, come sindaco, chiedo lumi sul da farsi anche al consigliere Buzzi e se è il caso di stigmatizzare quanto fatto dalla precedente amministrazione, continuando con la sterile e improduttiva polemica".