VITERBO: 45 MILA EURO DALLA PROVINCIA PER IL TRASPORTO DISABILI

Redazione

Viterbo – Quarantacinquemila euro destinati al trasporto dei disabili. Con una delibera di giunta, l’amministrazione provinciale di Viterbo ha stanziato, per l’anno scolastico 2013-2014, la somma di 45mila euro per sostenere le spese familiari occorrenti al trasporto e accompagnamento degli alunni disabili delle scuole medie superiori della provincia, nel percorso casa-scuola.

“Grazie ad un finanziamento regionale – ha spiegato l’assessore provinciale di Viterbo alla Pubblica istruzione, Andrea Danti – siamo riusciti a recuperare questi importanti fondi da destinare alle famiglie degli alunni portatori di handicap che si sobbarcano le spese per il trasporto dei propri figli a scuola. Con questo intervento – ha proseguito Danti – vogliamo dare un segnale di vicinanza a tutte quelle famiglie che effettuano autonomamente questo servizio e soprattutto un aiuto concreto a quei nuclei che, oltre al dramma della disabilità, devono fare a volte i conti anche con problemi economici”.

La richiesta di poter usufruire dei contributo e rimborsi, redatta in carta semplice, deve pervenire alla Provincia di Viterbo, assessorato alla Pubblica istruzione, via Saffi, 49 01100 Viterbo, entro il 20 gennaio 2014. A essa dovrà essere allegato il certificato Isee, il certificato attestante la patologia e l’autocertificazione di iscrizione scolastica
 




TARQUINIA: VANDALI CON LE ORE CONTATE

Redazione
 
Tarquinia (VT)
– Atto vandalico nella notte del 22 dicembre al giardino di viale Luigi Dasti. Danneggiati lampioni, panchine e dei giochi per bambini. Duro commento dell’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci: «Un fatto gravissimo e inaccettabile per la nostra città. L’Amministrazione Comunale sarà di nuovo costretta a spendere soldi pubblici per riparare quanto distrutto da alcuni teppisti, che saranno presto identificati». Le telecamere di videosorveglianza hanno infatti registrato l’intero accaduto. Le immagini sono già al vaglio delle forze dell’ordine. «Siamo in attesa di novità da parte degli inquirenti. – conclude l’assessore Ranucci – A sconcertare è l’insensatezza del gesto, che ferisce la collettività tarquiniese».
 




TARQUINIA: LA TOMBA ETRUSCA DELLA DOGANACCIA IN "TOP TEN" SCOPERTE 2013

Redazione
Tarquinia (VT)
– La prestigiosa rivista Archaeology, dell’Archaeological Institute of America, inserisce la tomba etrusca della necropoli della Doganaccia tra le dieci più importanti scoperte del 2013 al mondo. Il magazine dedicherà un ampio servizio al ritrovamento del sepolcro (link alla copertina http://www.archaeology.org/issues), effettuato a settembre dagli archeologi dell’Università di Torino e della Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale. Risalente al VI secolo a.C., la tomba, perfettamente integra, custodiva all’interno le ossa di una nobile e vari oggetti, alcuni dei quali in oro.

Per la presenza di unguentario ancora appeso a un chiodo, è stato denominata “Tomba dell’Aryballos sospeso”. «Apprendiamo la notizia con grande soddisfazione, perché l’Amministrazione Comunale non ha mai fatto mancare il sostegno alle campagne di scavo. – dichiarano il sindaco Mauro Mazzola e il presidente della commissione consiliare cultura Angelo Centini – In questi anni la Doganaccia ci ha rivelato scoperte archeologiche eccezionali, che hanno portato Tarquinia all’attenzione dei media nazionali ed esteri».
 




VITERBO, ANTIBRACCONAGGIO: BRILLANTE OPERAZIONE DELLA POLIZIA PROVINCIALE

Redazione

Viterbo – Brillante operazione antibracconaggio della Polizia provinciale di Viterbo che durante un’operazione di controllo del territorio, di prevenzione e repressione dell’attività illecita di caccia, svolta all’interno della zona di ripopolamento e cattura “Pisello Lemme”, ha deferito all’Autorità giudiziaria un residente della provincia di Viterbo.

Un provvedimento resosi necessario in quanto il cacciatore ha violato la normativa sulle armi  e sull’attività venatoria all’interno di  un’area di protezione della fauna selvatica, in cui vige il divieto assoluto di caccia. Gli uomini guidati dal tenente Enrico Paziani, dopo aver effettuato un attento controllo dell’area protetta per prevenire atti di bracconaggio, hanno colto il cacciatore in flagranza di reato.

Durante l’operazione sono stati sequestrati due fucili, di cui uno non consentito per l’attività venatoria, e numerose munizioni di diverso calibro oltre a un pugnale. Inoltre, l’attività della Polizia provinciale, nelle settimane scorse, ha portato al sequestro, durante il controllo di squadre di caccia al cinghiale,  di fucili calibro 12 contenenti munizioni oltre il consentito.
 
“Si tratta dell’ennesimo intervento importante portato a termine dalla Polizia provinciale – ha detto soddisfatto il consigliere con delega alla Polizia provinciale, Salvatore Serra – volto ad assicurare la legalità sul territorio. Troppo spesso alcuni cacciatori credono di poter operare impunemente e infrangere così le regole. Ringrazio per questo tutti gli agenti della Polizia provinciale che quotidianamente svolgono un grande lavoro di prevenzione e vigilanza sul territorio, contribuendo così a garantire la piena legalità”
 




BASSANO ROMANO: VERSO LA RIAPERTURA DELLA STAZIONE FERROVIARIA

di Luca Pagni

Bassano Romano (VT) – Qualche giorno fa si è tenuta presso la biblioteca del Comune di Bassano Romano l'attesa assemblea pubblica con l'assessore ai Trasporti ed all'Agricoltura della della Provincia Di Viterbo Roberto Staccini che ha illustrato il nuovo Piano di bacino del trasporto pubblico locale, alla presenza dell'assessore Ugo Pierallini e del consigliere di minoranza Carlo Pellegrini, del consigliere dell'Università Agraria di Bassano Romano Paolo Campanella, e del giurista e mediatore politico dell'Aproduc dr. Daniele Natili. Quest’ultimo ha illustrato le problematiche legate ai diversi tipi di usi civici, che insistono intorno alla stazione di Bassano Romano dove si trova anche il cementificio della Tuscia Prefabbricati che ha presentato un progetto di recupero di rifiuti provenienti dalle centrali termo elettriche di Civitavecchia, oggetto di due distinti ricorsi al Tribunale Amministrativo del Lazio. L'incontro è stato moderato dal Giornalista Emanuele Faraglia.

Il Piano di bacino del trasporto pubblico locale è uno strumento di pianificazione che compete alle Province ed è propedeutico a definire il Piano della mobilità regionale, per cui la Provincia di Viterbo si è fatta carico di elaborare anche uno studio particolareggiato, relativo al potenziamento del sistema ferroviario locale. Prima della stesura del piano sono state valutate tutte le possibili opportunità di sviluppo integrato al potenziale indotto procurato dai tanti turisti che viaggiano nel viterbese in auto o moto, pullman, treno, bicicletta o cavallo, al fine di scoprire, gustare ed apprezzare le peculiarità locali. La Provincia di Viterbo intende dunque promuovere pacchetti turistici termali ed enograstronomici di pregio che vanno consumati sul posto oltre ad essere sempre più esportati e divulgati a Roma e nel mondo, potenziando anche i collegamenti con il vicino porto di Civitavecchia.

Questo oltre a promuovere le tante peculiarità naturali, artistiche e culturali della Tuscia, integrando il sistema ferro gomma ed i margini di miglioramento dell’accessibilità veicolare in termini di offerta di sosta nei nodi ferroviari, potenziando o riattivando la circumcimina e la OCC Orte Capranica Civitavecchia che si potrebbero unire in Porta Fiorentina alla FL3 Roma Cesano Viterbo ed alla Roma Nord che porta i turisti fino a Piazza del Popolo, passando per molti caretteristici paesi del viterbese e della campagna romana con agriturismi, B&B e fattorie didattiche.

Lo studio progettuale è corredato da un’accurata analisi dei costi in relazione alla fattibilità degli scenari prospettati, tra cui si evidenzia la riapertura lungo la linea FL3 (Roma Cesano Viterbo) della stazione di Bassano Romano che con 4 Istituti scolastici riceve molti più studenti di Capranica da cui dista almeno due chilometri difficili da percorrere a piedi o in bicicletta. Da Capranica passa la Ferrovia Orte Capranica Civitavecchia e anche questa meriterebbe di essere potenziata. Bassano Romano vanta inoltre un parcheggio più ampio di quello di Oriolo Romano, ed RFI dovrebbe pulire e mettere a posto come segnalato anche dall'ex presidente dell'Università Agraria.

Quando venne chiusa la stazione, diversi anni or sono, non ci fu reazione popolare mentre ad oggi esiste una forte esigenza di mobilità verso gli ospedali, le scuole ed i posti di lavoro di Roma e di Viterbo. Oggi avere una fermata a Bassano Romano è importante per rilanciare l'economia locale anche dal punto di vista del valore stesso degli immobili. Il Piano particolareggiato sul potenziamento delle linee ferroviarie provinciali è stato predisposto dallo staff tecnico dell’ingegner Antonio Musso docente del dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università “La Sapienza” di Roma (Dicea).Il Piano, presentato giovedì 5 dicembre 2013 a Viterbo a Palazzo Gentili, è stato approvato dalla Giunta provinciale ed ora dovrà passare all’esame del Consiglio.

L'assessore Roberto Staccini ha voluto sottolineare che "…una volta che il Piano particolareggiato sarà approvato, potremo confrontarci con la Regione ed i gestori del trasporto pubblico, presentandoci nei tavoli di discussione con uno strumento realmente fattibile. Siamo una delle poche province italiane ad aver messo in piedi un progetto come questo, per dare continuità e concretezza al Piano di bacino della mobilità locale. Questo studio è a disposizione del territorio e potrà essere integrato con osservazioni e contributi che potranno arrivare dai Comuni, dai sindacati, dalle associazioni dei pendolari e dai cittadini. Si tratta di una proposta progettuale che sottoporremo alla Regione cui spetterà la decisione finale, ma che ci impegneremo comunque a far realizzare”.

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VITERBO, CONVEGNO GEOLOGI "TERRE E ROCCE DA SCAVO": IMPORTANTE CONFRONTO SU TEMI DI ATTUALITA'

Redazione

Viterbo – Il sindaco Leonardo Michelini al convegno Terre e rocce da scavo: normativa, procedure tecnico-autorizzative e aspetti gestionali, organizzato dall'Ordine dei Geologi del Lazio. L'evento, che ieri si è svolto presso la Sala Alessandro IV di Palazzo Papale, ha visto, per la parte istituzionale, anche l'intervento del presidente della Provincia Marcello Meroi, e del consigliere nazionale dell'Ordine, nonché funzionario della Regione Lazio, Eugenio Di Loreto. A coordinare i lavori il presidente dell'Ordine dei Geologi del Lazio Roberto Troncarelli.

“Questo convegno – ha sottolineato il sindaco Michelini durante il suo intervento –  rappresenta un'importante occasione di confronto su tematiche di particolare attualità. Un incontro che fornisce un punto di vista specifico, tecnico, e non necessariamente amministrativo. Ritengo fondamentale la collaborazione tra ordini professionali, realtà locali, enti e territorio. Un confronto da cui potrà scaturire una visione di sistema, condizione questa fondamentale per studiare, individuare e applicare soluzioni mirate, frutto di un lavoro sinergico. Penso immediatamente alla problematica arsenico. I geologi, attraverso i loro studi, possono fornire un prezioso contributo per trovare nuove soluzioni, tra cui quella dell'individuazione di falde acquifere pulite, dalle quali attingere acqua priva di arsenico. Soluzioni meno costose e indubbiamente più durature rispetto a quella dell'utilizzo dei dearsenificatori, impianti che richiedono elevati costi di manutenzione e soprattutto non rappresentano la soluzione definitiva”.

Il sindaco Michelini si è poi congratulato con il presidente dell'Ordine regionale Troncarelli per l'importante incontro, dedicato a una tematica vicina al territorio e utile alle amministrazioni.

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TARQUINIA, AUTOSTRADA TIRRENICA: INIZIATA LA MARCIA IN MUTANDE SULL'AURELIA DI BERNARDO PODDA

Redazione

Tarquinia (VT) – "Il 17 Dicembre l'azienda di Patrizio e Bernardo Podda è stata rasa al suolo dalla SAT, per realizzarci una devastante ed inutile autostrada. – Commenta Bernardo Podda in una nota – Le aziende chiudono, – conclude –  senza risarcimenti" 

Bernardo Podda ha iniziato la marcia in mutande grazie a SAT, i cittadini che da anni si battono per il loro diritto alla mobilità, per una viabilità alternativa all'autostrada che è inesistente, sosterranno la protesta di Bernardo Podda, marciando in mutande con lui a partire da domani.

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TARQUINIA, PARCHEGGIO MONTEROZZI: IL CANTIERE PROCEDE SENZA SOSTA

Redazione

Tarquinia (VT) – Continuano i lavori al parcheggio Monterozzi per realizzare il centro didattico e il punto informazioni. «Il cantiere procede senza sosta. – afferma il presidente della commissione consiliare cultura Angelo Centini – A breve saranno completate tutte le strutture e le aree verdi e verrà installato l’impianto d’illuminazione». Sono iniziati intanto il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco, alla Barriera San Giusto, che sarà dotata delle più moderne tecnologie per offrire un adeguato servizio di accoglienza ai turisti. «Sarà un centro di orientamento, dove dare le informazioni sulle aree archeologiche etrusche. – conclude il presidente Centini – Una porta di accesso al nostro patrimonio storico e artistico». I progetti sono finanziati con fondi Por Fesr Lazio 2007/2013 e comunali.
 




TARQUINIA: TORNANO GLI ANNI 70 CON LO SPETTACOLO "MA CHE COLPA ABBIAMO NOI"

Redazione

Tarquinia (VT) – Il 28 dicembre Tarquinia torna agli anni ’70, con lo spettacolo dal titolo “Ma che colpa abbiamo noi”. Ideato e organizzato da Giancarlo Capitani e Pietro Pacini, l’evento si svolgerà, dalle ore 21.30, nella sala consiliare del palazzo comunale. Un viaggio in musica e immagini di Tarquinia nel periodo che va dal 1967 al 1978, quando i gruppi musicali si chiamavano ancora complessi. «Abbiamo voluto ripercorrere quegli anni attraverso l’ausilio di foto dell’epoca e racconti di storie di quei ragazzi di allora, – affermano gli organizzatori – i quali, con grande ironia ed entusiasmo, hanno accettato di “mettersi in gioco”, riformando per l’occasione i gruppi musicali che in quegli anni impazzavano nella nostra città». I Team 67, Gli Akhs, I Golden Boys, Quadrilogia, Il Nucleo, Il Perimetro, questi i nomi dei complessi in voga in quel decennio, che torneranno a esibirsi dal vivo per questa eccezionale occasione. Un viaggio nella memoria e nei ricordi, quindi, che attraverserà i locali tarquiniesi più “alla moda” in quegli anni, i festival e i veglioni al Cinema Etrusco, a Radiopoker e Telepegaso. Lo spettacolo è inserito nel programma delle manifestazioni di Natale promosso dal Comune, in collaborazione con le associazioni locali e l’Officina dell’Arte e dei Mestieri “Sebastian Matta” e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Regione Lazio.
 




VITERBO, ATO 1 – CONFERENZA DEI SINDACI ANDATA A VUOTO: MEROI SI E' DIMESSO

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Viterbo – “In data odierna ho rassegnato le dimissioni da presidente dell’Ambito Territoriale Ottimale Lazio Nord, con conseguente richiesta alla Regione Lazio di procedere al commissariamento della struttura”. Così Meroi in una nota di ieri 19 dicembre 2013. Il presidente Marcello Meroi, di fronte all’ennesima conferenza dei sindaci Ato andata a vuoto, ha messo la parola fine ad una situazione che si sta trascinando ormai da troppo tempo. Stamattina – ieri 19 dicembre 2013 per chi legge –  hanno risposto all’appello soltanto i sindaci dei Comuni di Bolsena, Canino, Castel S.Elia, Monterosi, Vignanello, Vitorchiano e Viterbo.

“Non è più ammissibile andare avanti in questo modo – ha spiegato Meroi – il numero dei presenti oggi è addirittura inferiore a quello della volta precedente. Devo constatare che i miei appelli alla responsabilità non sono serviti a nulla. Evidentemente la maggioranza dei sindaci ha ritenuto che, il modo migliore per discutere i problemi del servizio idrico, e quello ancora più spinoso relativo al costo della tariffa, sia non partecipare. Ne prendo atto, ma per quanto mi riguarda non sono più intenzionato a tollerare questa situazione. Pertanto rassegno le dimissioni da presidente dell’Ato e chiederò alla Regione di procedere in tempi brevi alla nomina di un commissario ad acta”.
 




VITERBO, TARSU: IL COMUNE CONCEDE AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE DISAGIATE

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Viterbo – Pagamento Tarsu, il Comune di Viterbo concede agevolazioni alle famiglie in condizioni di disagio socio-economico. Agevolazioni pari a un importo complessivo di 300 mila euro da ripartire tra i richiedenti, aventi diritto. A tanto ammonta infatti il fondo appositamente stanziato nel bilancio di previsione per l'anno 2013. I contributi sono di tre tipologie e vengono assegnati in base all'indicatore ISEE: un contributo pari al 100% della tassa per i nuclei familiari con ISEE non superiore a 8 mila euro, un contributo pari al 50% della tassa per quelli con ISEE compreso tra 8 mila (8.001) e non superiore a 12 mila euro e, infine, un contributo pari al 50% della tassa per i nuclei familiari composti da almeno 5 componenti e con indicatore ISEE compreso tra 12 mila (12.001) e non superiore a 15 mila euro.

“Il Comune di Viterbo – ha sottolineato il vice sindaco Luisa Ciambella – nell'ambito degli interventi socio-assistenziali, accorda alle famiglie residenti, in condizioni di disagio sociale ed economico, un contributo per il pagamento della Tarsu relativa all'annualità 2013. Un risultato importante ottenuto anche grazie alla collaborazione della minoranza. In un momento come questo, in cui gli enti locali non sono in condizioni di fare tutto quello che vorrebbero fare a favore della cittadinanza per evidenti difficoltà economiche, l'amministrazione tutta, maggioranza e opposizione, è riuscita a stare dalla stessa parte. La parte delle persone in difficoltà che maggiormente risentono del momento di crisi economica. Per garantire una capillare informazione agli abitanti della città e delle frazioni – conclude il vice sindaco Ciambella – nei prossimi giorni verrà inviata un'informativa alle famiglie con specifico riferimento al bando e alle modalità per usufruire delle agevolazioni concesse da questo Comune”.

Per ottenere il contributo previsto tutti gli interessati dovranno presentare specifica e motivata domanda, entro e non oltre il 31 gennaio 2014. Le richieste dovranno essere compilate dall'intestatario dell'utenza Tarsu e dovranno essere presentate al protocollo generale del Comune di Viterbo (via Ascenzi, 2° piano), oppure spedite mediante raccomandata A/R al seguente indirizzo: Comune di Viterbo – Settore Ragioneria ed Entrate Tributarie – Servizio Tributi – via Ascenzi 1 – 01100 Viterbo.

La modulistica da utilizzare per richiedere il contributo è disponibile sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo oppure presso gli uffici tributari in piazza del Plebiscito 6, aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì anche di pomeriggio dalle 15 alle 16,30. All'interno della sezione online tutte le informazioni sulla documentazione da allegare alla richiesta, ma anche le modalità di erogazione del contributo.

Due le tipologie di domande da utilizzare in base alla casistica in cui rientra il richiedente: ovvero, il modello A, per l'utente che non ha ancora effettuato il pagamento dell'acconto della Tarsu per l'anno 2013 e il modello B per l'utente che ha già pagato l'acconto (sia parziale che totale). In questo caso gli uffici tributari predisporranno degli appositi avvisi sul sito internet dell'ente al fine di informare i richiedenti sulla tempistica necessaria per l'effettuazione dei rimborsi.